Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
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ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm
Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi
indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm
Per la IPERPOTASSEMIA o IPERKALIEMIA
vedi anche
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/potassioiperb.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/potassioiperc.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/potassioictus.htm
Mi permetto ora di confermare con la seconda dichiarazione trovata sul web, dalla quale, come la precedente, si può rilevare che a causare la IPERPOTASSEMIA non è ingoiando l'"ALIMENTO ESSENZIALE" BICARBONATO DI POTASSIO, ma è perchè i "principi attivi" (bella parola, vero?), ne impediscono la giusta assimilazione, come è per molti altri "ALIMENTI ESSENZIALI".
La riprova ci viene da questa pagina che recita:
"L'assunzione
prolungata di alcuni farmaci può determinare carenze vitaminiche e minerali
anche importanti, diminuendo l'assorbimento e/o aumentando la perdita di
micronutrienti essenziali.
Farmaci carenze vitaminiche
Conoscere le casistiche più importanti e frequenti, aiuta medici e pazienti a
prevenire quadri di ipovitaminosi e carenze minerali, associando la terapia
farmacologica a specifici integratori vitaminici e/o ad opportune correzioni
dietetiche.
Di seguito riportiamo le più note relazioni causa/effetto tra l'assunzione di
determinati farmaci e carenze vitaminico/minerali, ricordando che è compito
esclusivo del medico stabilire l'opportunità o meno di supportare il farmaco con
una specifica integrazione di vitamine o minerali (si ricorda, per esempio, che
in alcuni casi tale pratica potrebbe compromettere l'assorbimento o l'efficacia
del farmaco stesso).
ANTIBIOTICI (penicillina, cefalosporina, tetraciclina ecc.): alterano e
distruggono la flora batterica intestinale, inclusi i ceppi indispensabili per
la sintesi di alcune vitamine, come l'acido folico e la vitamina K. A lungo
andare possono provocare sindromi emorragiche da carenza per mancata sintesi
della vitamina K.
DIURETICI: usati soprattutto per il trattamento dell'ipertensione arteriosa,
aumentano le perdite di vitamine (gruppo B, specie la B1, e vitamina C) e
minerali (soprattutto potassio, magnesio e calcio)
LASSATIVI: inibiscono soprattutto l'assorbimento di vitamine liposolubili
RESINE SEQUESTRANTI GLI ACIDI BILIARI: utilizzate contro l'ipercolesterolemia,
possono ridurre l'assorbimento delle vitamine liposolubili
FIBRATI: utilizzati contro il colesterolo alto, possono ridurre la disponibilità
di vitamine del gruppo B (B12, B6, B3) e folati; questi ultimi sono importanti
anche per compensare l'aumento dei livelli di omocisteina indotto dai fibrati
STATINE: utilizzate contro il colesterolo alto, possono favorire deficit di
vitamina D e coenzima Q10
ANTIACIDI, H2 ANTAGONISTI ED INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA: contribuiscono a
risolvere problemi come gastrite, reflusso ed ulcere peptiche, riducendo
l'acidità del contenuto gastrico; tuttavia, per lo stesso motivo possono ridurre
l'assorbimento di vitamina B12, Beta-carotene, Vitamina D ed acido folico, oltre
a quello di minerali come calcio, ferro e zinco.
PILLOLA ANTICONCEZIONALE E TOS (Terapia ormonale sostitutiva in menopausa):
possono ridurre i livelli plasmatici di vitamine del gruppo B, Vitamina C ed
Acido Folico, oltre a quello di minerali importanti come magnesio, selenio e
zinco, e di alcuni amminoacidi (triptofano e tirosina).
ASPIRINA ED ANTIREUMATICI (corticosteroidi ed antinfiammatori non steroidei): a
lungo andare determinano una sensibile riduzione della vitamina C (soprattutto
l'aspirina) nei globuli bianchi e nelle piastrine del sangue (che partecipano al
processo di coagulazione), con conseguenti rischi di emorragie. Possono ridurre
anche la disponibilità di Vitamina B12 ed acido folico
CHEMIOTERAPICI (antimitotici, antitumorali): alcuni di questi agiscono inibendo
la trasformazione dell'acido folico nella sua forma attiva, bloccando un
processo fondamentale per la replicazione cellulare. Ne consegue una riduzione
dei livelli di vitamina nell'organismo.
ANTITUBERCOLARI (es. isoniazide): provocano nel malato di tubercolosi, già
denutrito, delle carenze di vitamina B6 con conseguenti affezioni neurologiche
di tipo polinevritico, o delle carenze di vitamina PP che inducono disturbi
neuropsichici di tipo depressivo.
ANTIDIABETICI (biguanidi, metformina, e sulfaniluree): possono determinare una
carenza di vitamina B12, coenzima Q10 ed acido folico; alcune sulfaniluree (glipizide,
acetoesamide, gliburide e tolazamide) inibiscono enzimi necessari per la sintesi
di un importante antiossidante, il coenzima Q10. Clorpropramide e tolbutamide
sono due solfaniluree che non interferiscono con il coenzima Q10. Anche la
metformina (biguanide) riduce i livelli di coenzima Q10 nell'organismo, oltre a
quelli di Vitamina B12 ed acido folico.
ANTICONVULSIVANTI prescritti nei casi di epilessia (es. difenilidantoina): alla
lunga possono associarsi a danni ematici per carenza di acido folico e a danni
ossei per carenza di vitamina D.
ANTIDEPRESSIVI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina): a
lungo andare, possono favorire l'insorgenza di carenze di melatonina e vitamine
del gruppo B.
Alcuni Farmaci che provocano Carenze Vitaminiche (Merk Manual)
Farmaco Vitamine
Alcol Folati, Tiamina (B1) e Vitamina B6
Antiacidi Vitamina B12
Antibiotici, come isoniazide, tetraciclina, e associazioni
Trimetoprim-Sulfametossazolo
Vitamine del Gruppo B, Folati, Vitamina K
Anticoagulanti, come il warfarin
Vitamina E, Vitamin K
Anticonvulsivanti, come fenitoina, primidone e fenobarbitale
Biotina (Vitamina H), Folati, Vitamina B6, Vitamina D, Vitamina K
Antipsicotici Riboflavina (B2), Vitamina D
Barbiturici, come il fenobarbitale
Folati, Riboflavina (B2), Vitamina D
Chemioterapici come il metotrexato
Folati
Colestiramina
Vitamina A, Vitamin D, Vitamina E, Vitamina K
Corticosteroidi Vitamina C, Vitamina D
Cicloserina
Vitamina B6
Idralazina Vitamina B6
Levodopa Vitamina B6
Olio minerale, es. Paraffina (utilizzo a lungo termine) Vitamina A, Vitamin D,
Vitamin E, Vitamin K
Metformina
Folati, Vitamina B12
Ossido nitrico (esposizione ripetuta) Vitamina B12
Contracettivi Orali Folati, Tiamina, Vitamin B6
Penicillamina
Vitamina B6
Fenotiazine Riboflavina
Primidone
Folati, Vitamina D
Rifampicina
Vitamina D, Vitamin K
Sulfasalazina
Folati
Diuretici tiazidici Riboflavina
Triamterene
Folati
Antidepressivi triciclici, come amitriptilina e imipramina
Riboflavina
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/farmacivelenosi.htm
Una patina riporta:
"Dell'articolo in oggetto mi permetto di riportare questa parte la
quale cita appunto i BENEFICI fel POTASSIO, smentendo molti altri articoli che il POTASSIO
lo DEMONIZZANO.
Tra gli altri, un motivo per il quale la DEMONIZZAZIONE del POTASSIO, è
riportato dall'articolo nella frase:
"ha dimostrato che il POTASSIO contenuto in questa frutti non solo abbassa la
pressione arteriosa, ma è anche in grado di controllare l'equilibrio dei liquidi
nel nostro organismo."
Ecco per cui, stabilito che il mondo è CLIENTERALE, è comprensibile che questo
pregio non sia gradito da molte persone delle varie posizioni, che da questo
pregio perdono dei guadagni ottenuti dalle pastiglie prescritte per la pressione
alta, che per loro vogliono dire una pensione giornaliera per tutta la vita,
Senza contare che questi "principi attivi" (una bellissima parola che in effetti
NON VUOL DIRE NULLA), grazie al "foglio illustrativo" dichiarano di essere un
VELENO che causano altri seri problemi a chi le ingoia, descritti da questi
avvisi, in modo che se questo succede e si può in qualche caso: PROVARE,
l'interessato non può fare nulla poichè è stato informato.
Già il titolo è tutto un programma:
"Potassio, alleato contro l'ictus"
...mentre cito la parte:
"Uno studio mette in luce i benefici di un elemento presente sopratutto nei
vegetali
Tre banane al giorno proteggono il cuore. Uno studio congiunto dall'università
di Napoli e dall'ateneo di Warwick, in Gran Bretagna, ha dimostrato che il
POTASSIO contenuto in questa frutti non solo abbassa la pressione arteriosa, ma
è anche in grado di controllare l'equilibrio dei liquidi nel nostro organismo.
Il numero di banane non è scelto a caso: ognuna contiene circa 500 mg di
POTASSIO e, consigliando di introdurre almeno 1600 mg al giorno, il calcolo è
presto fatto. Non basta. Si è visto che consumarle in tre momenti differenti
della giornata (colazione, pranzo, e cena) riduce del 21% la possibilità di
avere un ictus. Detto ciò, quando si parla di alimentazione, è sempre bene
evitare le generalizzazioni: più che alle banane (che potrebbero non essere
adatte in alcuni regimi dietetici), plauso e meriti vanno al POTASSIO, un
"ALIMENTO ESSENZIALE" per il nostro benessere.
Inversamente proporzionale al sale. SODIO e POTASSIO sono agli antipodi della
nostra dieta: quando il primo (se consumato in eccesso) è pericoloso, tanto il
secondo è vantaggioso per il suo effetto protettivo nei confronti delle lesioni
vascolari. Il loro rapporto ottimale dovrebbe essere di cinque parti di POTASSIO
e una di SODIO: insieme regolano il volume dei liquidi dell'organismo,
mantengono normale il ritmo cardiaco e sono responsabili delle contrazioni
muscolari. Il livello di SODIO nel sangue è controllato dai reni, che ne
eliminano un eventuale eccesso con le urine. Il POTASSIO facilita questa fase di
smaltimento, comportando di conseguenza la riduzione di pressione arteriosa nei
soggetti con ipertensione. "Il nostro organismo è costituito di cellule e
liquidi extracellulari - spiega Valerio Rizzo, biologo nutrizionista
(www.biologonutrizionista.it) - La quasi totalità del POTASSIO si annida
all'interno delle cellule, mentre il SODIO si concentra nei liquidi circolanti:
questa ripartizione permette una differenza di potenziale nelle membrane
cellulari, ovvero la compresenza di due ambienti così diversi da permettere la
conduzione elettrica".
Devo però smentire la parte che recita:
"La quasi totalità del POTASSIO si annida all'interno delle cellule, mentre il
SODIO si concentra nei liquidi circolanti: questa ripartizione permette una
differenza di potenziale nelle membrane cellulari, ovvero la compresenza di due
ambienti così diversi da permettere la conduzione elettrica".
Naturalmente per smentire questo scritto che DEMONIZZA il SODIO, (abbiamo già
rilevato ampiamente questo fatto e lo abbiamo trattato con molti articolo, e ne
riporto una pagina),
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisoephBASE.htm
ecco che riporto un articolo che ritengo importantissimo in merito, il quale recita:
"Nel nostro organismo, normalmente avvengono fenomeni di natura elettrica e di
natura atomica, sia negli interscambi fra cellula e cellula che all'interno
della cellula stessa.
Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno
che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del
meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in
particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e
Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa
sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi,
delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in
magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in
calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è
salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di
questi ultimi operata dall'acido ascorbico.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di
conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di
aggressione."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/ribosiopotassiofunzione.htm
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/potassioictus.htm
Ora prima di tutto mi permetto di riportare le CONCLUSIONI di una
pagina molto importante riguardo a questo POTASSIO, nella versione di ASCORBATO
DI POTASSIO che dice:
"CONCLUSIONI
C’è ancora qualcosa da dire?
Abbiamo visto che il potassio è essenziale al buon funzionamento della cellula e
che l’ascorbato di potassio è una sua forma particolarmente attiva che è in
grado di risolvere i problemi di respirazione cellulare; che non ha alcuna
tossicità, che è efficace sia come profilassi che come aiuto nella cura del
cancro, che costa pochissimo, è facile da usare ed ha perfino un sapore
gradevole. Si può affiancare con vantaggio a tutte le cure, sia naturali che
allopatiche, delle malattie degenerative e
del cancro, e perfino alle chemioterapie (D).
Sappiamo ormai con certezza che il cancro è in ultima analisi la conseguenza di
una carenza di ossigeno a livello cellulare.
Otto H. Warburg già nel 1931 fu insignito del premio Nobel per la medicina per
aver dimostrato che la causa primaria del cancro risiede in una carenza di
ossigeno nella cellula (anaerobiosi) (R). Goldblatt e Cameron (6 pag 121) sono
riusciti a creare il cancro nei tessuti viventi, semplicemente privandoli
dell’ossigeno necessario per vivere normalmente. Seeger già nel 1937 (6 pag. 78)
è riuscito a ri-trasformare un gruppo di cellule cancerose in cellule sane,
semplicemente costringendole ad assumere una quantità di ossigeno sufficiente a
vivere in modo normale.
Il cerchio è chiuso: l’ossigeno governa sia la degenerazione che il risanamento
cellulare.
Il cancro si sta diffondendo sempre più, ma l’ascorbato di potassio contribuisce
a portare ossigeno vitale all’interno delle cellule: non c’è altro da dire,
ognuno, se ci tiene a sopravvivere, ne tragga le proprie conclusioni."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/pantellinicameron.pdf
Quanto sotto dimostra che la iperpotassiemia NON è necessariamente causata da un apporto di potassio ma da una disfunzione corporale cui nessuno sà dare una causa precisa. Questo lo si può rilevare da quanto affermano 4 dottori.
Mi permetto invece di dire che le cause di questa
iperpotassiemia sono sostanzialmente due:
la prima è la CARENZA di ACIDO ASCORBICO,
la seconda è la cosi detta PASTIGLIA DELLA
PRESSIONE.
Questo dice la pagina:
"IPERPOTASSIEMIA: IPERKALIEMIA
O IPERPOTASSIEMIA DA FARMACI
L’iperkaliemia, definita come una concentrazione plasmatica di K superiore a 5
mmol/l, è associata al rischio di gravi aritmie cardiache (specialmente aritmia
ventricolare e arresto cardiaco) e di disturbi muscolari, inclusa debolezza e
paralisi.
I farmaci principalmente sospettati di dare un innalzamento della potassiemia
sono:
* gli ACE-inibitori,
* gli antagonisti del recettore dell’angiotenisna (i sartani),
* i diuretici risparmiatori di potassio (soprattutto lo spironolattone),
* i slai di K e le eparine. Il rischio aumenta associando lo spironolattone con
gli ACE-inibitori.
FARMACI CHE CAUSANO IPERKALIEMIA
Farmaci che alterano il passaggio transmembrana del K:
* Beta-bloccanti
* Digossina
* Soluzioni iperosmolari (mannitolo, glucosio)
* Suxametonio
* Aminoacidi cationici per via endovenosa.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/pastiperpotassemia.htm
Quindi sono i farmaci contenuti nella PASTIGLIA INCRIMINATA
che causano IPERKALIEMIA e che si possono rilevare nella tabella sotto, che
sono:
Beta
bloccanti
I beta bloccanti agiscono sui recettori adrenergici beta diminuendo l’azione
di adrenalina e noradrenalia, rilassando la muscolatura vascolare, riducendo la
frequenza cardiaca e il fabbisogno di ossigeno. Gli effetti collaterali sono
iperinsulinemia, intolleranza al glucosio, aumento dei trigliceridi, diminuzione
delle HDL, intolleranza all’esercizio, impotenza.
ACE inibitori
L’angiostensina viene formata quando il rene riceve un segnale di dover
aumentare la pressione. Gli ACE inibitori prevengono o riducono la produzione di
angiotensina ed impediscono la sua azione di vasocostrizione. Effetti
collaterali sono ipercaliemia, tosse e angioedema
Quindi UNA CAUSA o più CAUSE è la PASTIGLIA DELLA PRESSIONE, VERO?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/ipertensionepastiglia.htm
Consiglio invece a chi ingoia regolarmente questi "ALIMENTI ESSENZIALI"
cominciando dall'ACIDO ASCORBICO
di fare un esame del sangue per ottenere il controllo di:
POTASSIO
SIDEREMIA
FERRITINA
CUPREMIA
VITAMINA D TOTALE
VITAMINA B12
FOSFOREMIA
e poi confrontarli con quelle di Franca e me che sono riportati su questa
pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/potassioesame.htm
Anche perchè non riesco neppure ad immaginare che un"ALIMENTO
ESSENZIALE" scritto a LETTERE DI FUOCO nel mio DNA possa causare danni al mio
corpo, VOI SI?
Questo l'esame di Teresa fatti il 15 gennaio 2014, quindi giorni
prima di iniziare ad ingoiare BICARBONATO DI POTASSIO, dove si rileva il valore
del POTASSIO superiore al valore massimo di riferimento:
POTASSIO-----valore 5.12--------valori di riferimento (3.5-5.0)
Lei però ingoiava la pastiglia per la pressione alta consigliata dal suo
dottore:
che dopo aver cessato di ingoiare tale pastiglia ed aver continuato ad ingoiare
con costanza ACIDO ASCORBICO, BICARBONATO DI POTASSIO e gli altri "ALIMENTI
ESSENZIALI" il valore del POTASSIO si può rilevare rientrato abbondantemente nei
valori stabiliti.
POTASSIO-----valore 4.08--------valori di riferimento (3.5-5.0)
Porto a conferma altri esami cui si può
rilevare il valore del POTASSIO MAI superiore al parametro maggiore pur
ingoiandone minimo un cucchiaino, pari a circa 3 grammi al giorno.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/potassioaltofalso.htm
Quanto sotto dimostra che la iperpotassemia NON è necessariamente causata da un apporto di potassio ma da una disfunzione corporale cui nessuno sà dare una causa precisa. Questo lo si può rilevare da quanto affermano 4 dottori.
Riguardo al POTASSIO ed alla parola IPERPOTASSEMIA, oltre la
dimostrazione pratica, di cui gli esami del sangue sotto riportati, ecco un
altro articolo che determina senza ombra di dubbio che quest parola è puramente
inventata dalla medicina per scopi tutt'altro che per la salute umana.
L'articolo ij oggetto recita:
"Il Potassio si prende cura delle nostre Arterie
Numerosi studi in vitro su animali suggeriscono che integrare elevate quantità
di Potassio serve a proteggerci dalle malattie cardiovascolari. Ad esempio, è
stato evidenziato, su animali ipertesi, che il Potassio permette di ridurre i
Lipidi nel Sangue e nei vasi Sanguigni."
che è esattamente il contrario di quanto si è letto fin'ora sul web di questo
importantissimo "ALIMENTO ESSENZIALE" che fà parte del sangue animale, quindi
anche quello umano.
La dice lunga il fatto che per il medico di base sia necessario il controllo
ogni volta che prescrive un esame del sangue, come vediamo sotto.
Come potrebbe essere diverso?
Non solo, ma l'articolo recita anche:
"Numerosi studi in
vitro su animali suggeriscono che integrare elevate quantità di Potassio serve a
proteggerci dalle malattie cardiovascolari. Ad esempio, è stato evidenziato, su
animali ipertesi, che il Potassio permette di ridurre i Lipidi nel Sangue e nei
vasi Sanguigni.
Inoltre impedisce ai Macrofagi di aderire alla parete Arteriosa. I Macrofagi
sono delle Cellule specializzate, incaricate di ripulire (o spazzare si tratta
di Cellule dette anche “Spazzine” capaci di distruggere gli “Organismi Estranei”
che invadono il corpo) il Colesterolo LDL (il cattivo)."
Inoltre, ingoiando regolarmente l'"ALIMENTO ESSENZIALE" ACIDO ASCORBICO, questo
salinificando gli "ALIMENTI ESSENZIALI", che sono la base dei miliardi e
miliardi di cellule che formano il nostro corpo, LA POMPA SODIO-POTASSIO, SODIO,
POTASSIO, MAGNESIO e CALCIO, grazie alla AUTOGUARIGIONE, regolano continuamente
e nel tempo questa POMPA, mantenendole in PERFETTA SALUTE, con massimo
giovamento dell'individuo.
In proposito la pagina recita:
"Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno
che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del
meccanismo della pompa sodio-potassio. Tutti gli elementi leggeri (almeno 21)
sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli
fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio. L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità - un regolare potenziale di
membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio - un sistema
immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi,
delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in
magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in
calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è
salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di
questi ultimi operata dall'acido ascorbico.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di
conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di
aggressione. Essendo gli alimenti la fonte di approvvigionamento degli elementi
necessari a produrre gli ascorbati, ed essendo i cibi odierni più poveri ed
adulterati ed inquinati, essi stessi sono causa o concausa di tante
patologie."""
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/ribosiopotassiofunzione.htm
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/potassioperilcuorenoncontro.htm
Iperkalemia: quali cause e le possibili terapie?
domenica 19 febbraio 2006 da Utente 106xxx
Spett.le redazione di MEDICITALIA, scrivo quest'email per ottenere qualche utile
orientamento per addivenire alla soluzione di un malessere con il quale convivo
ormai da due anni.
Mi riferisco, in particolare, ad un'accertata iperkalemia (iperpotassemia) che
annovera tra i suoi sintomi forti palpitazioni, emicranie e crampi articolari.
Una serie di esami specialistici, nonchè il consulto di ematologi, nefrologi ed
endocrinologi non hanno, allo stato, consentito di determinare la causa di tale
aumento di potassio che si manifesta con attacchi sempre più frequenti.
Chiaramente comprendo che non avendo a disposizione una cartella clinica ovvero
gli esiti degli esami svolti, l'aiuto non potrà essere circostanziato, ma almeno
mi sia consentito di confidare in un indirizzo verso la migliore strategia da
adottare per cercare di scoprire l'origine di tale disturbo e di un'adeguata
terapia.
Ringrazio infinitamente per l'attenzione che sarà dedicata a questa mia
richiesta.
Segnala allo staff
Risponde dal 2005 il medico
Dr. Luigi Longo
Specialista in:
Nefrologia
Esercita a:
TORINO (TO)
Indice di partecipazione al sito: 15
indice medicitalia
Gentile Signora, come Lei ha già anticipato è quasi impossibile rispondere al
Suo quesito senza una circostanziata storia clinica corredata dagli accertamenti
diagnostici eseguiti. Non disponendo neppure dei valori della Sua potassiemia
(l'iperkaliemia come dato di laboratorio è compresa in un range che va da valori
poco al di sopra a quelli di riferimento fino a valori molto elevati)è difficile
capire se questa può effettivamente essere identificata come problema
clinico-sintomatico. Penso che i colleghi specialisti che Lei dice di avere già
interpellato avranno indagato su funzionalità renale, situazione ormonale,
dieta, assunzione di farmaci, eventuali malattie concomitanti ecc. Posso solo
aggiungere per tranquillizzarLa che l'iperkaliemia così come l'ipo diventa molto
pericolosa se si instaura acutamente, situazione che non sembra rientrare nel
Suo caso. Colgo l'occasione per inviarLe cordiali saluti. Luigi Longo medico
specialista nefrologo
Vota il consulto: vota come INUTILE vota come UTILE
martedì 21 febbraio 2006
replica #1 - Segnala allo staff
Risponde dal 2000 il medico
Dr. Alessandro D'Amelio
Specialista in:
Nefrologia
Esercita a:
LECCE (LE)
Indice di partecipazione al sito: 19
indice medicitalia
Gentile Signora, non posso che concordare totalmente con il giudizio esposto dal
collega. Non posso neanche escludere, inoltre, che il suo non possa essere in
ultima analisi un problema di "pseudoiperkaliemia" ovvero elevati valori (ma
quali sono?) di potassio legati a problemi tecnici nel prelievo ematico
(difficoltà all'accesso venoso, per esempio)e che magari quei disturbi da lei
riscontrati (tachicardia, cefalea, ecc) non c'entrino nulla e siano da
ricondurre a problematiche diverse. Ma comunque, non si può assolutamente dire
qualcosa in merito non disponendo di esami laboratoristici, cartelle cliniche,
esame obiettivo, anamnesi, ecc,ecc,ecc....
Cordiali saluti.Alessandro D'Amelio medico specialista nefrologo ospedaliero
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martedì 21 febbraio 2006, dopo 7 ore
replica #2 - Segnala allo staff
Risponde dal 2000 il medico
Dr. Massimo Gai
Specialista in:
Nefrologia
Esercita a:
TORINO (TO)
ALASSIO (SV)
Indice di partecipazione al sito: 28
indice medicitalia
Le ricordo infine, per sua conoscenza le principali cause di iperkaliemia:
emolisi
acidosi
farmaci (es beta bloccanti, diuretici risparmiatori di K)
danno tessutale acuto
paralisi periodica iperpotassiemica
riduzione della funzione renale
sindromi di ipoaldosteronismo
Saluti
Massimo Gai, Specialista in Nefrologia - Torino
Vota il consulto: vota come INUTILE vota come UTILE
martedì 21 febbraio 2006, dopo 5 ore
replica #3 - Segnala allo staff
Risponde dal 2006 il medico
Dr. Decenzio Bonucchi
Specialista in:
Nefrologia
Esercita a:
MODENA (MO)
Indice di partecipazione al sito: 26
indice medicitalia
Gentile Signora, il suo modo di porre il problema e la mancata soluzione del suo
problema da parte dei medici interpellato orienta verso un problema di
comportamento dietetico o farmacologico non riferito. Penso ad esempio all'uso
di sale sostituito(potassio al posto del sodio, disponibile in farmacia), oppure
a preparati omeopatici e/o di erboristeria ricchi in potassio. In ogni caso, è
improbabile che la sua iperpotassiemia diventi pericolosa se la funzione renale
è nella norma. Un altro dubbio riguarda i suoi sintomi: l'iperK provoca
solitamente bradicardia ed estrema stanchezza agli arti inferiori, unitamente a
formicolii alle estremità e intorno alla bocca. Le consiglio comunque di
eseguire creatinina, CPK e glicemia. Ci faccia sapere; è un caso interessante.
Vota il consulto: vota come INUTILE vota come UTILE
sabato 25 febbraio 2006
replica #4 - Segnala allo staff
Replica dell'
Utente 106xxx
Ringrazio prima di tutto i medici che hanno voluto dare un contributo al
problema segnalato, nell'occasione approfitto per fornire qualche valore emerso
in sede di analisi, atteso che le osservazioni formulate potrebbero essere
meglio calibrate proprio in ragione di tali risultanze:
BICARBONATI URINARI: 2,50 mEq/g creatinina
ANTICORPI ANTIGLIADINE:
anticorpi classe IgA: 2,00 U/ml
anticorpi classe IgG: 3,00 U/ml
tutti i seguenti esami sono risultati nella norma:
ATTIVITA' PROTROMBINA - RATIO - TSH - RETICOLOCITI - I.N.R.- FT3 - LATTICO
DEIDROGENASI P.T.T. - FT4 - APTOGLOBINA - FIBRINOGENO - Ab-HTG CORTISOLURIA -
EMAZIE TEST 1, TEST 2, TEST 3:NEGATIVO
Ab-TPO - RENINA - HbsAg - HbsAg - COOMBS DIRETTO - ALDOSTERONE -ANTI-HBS -
DIMERO-D - ANTI-HCV - PCR - RENINA - ANA-ENA -CREATININA - SIEROPROTEINE - ACTH:
4,10 PG/ML
Na varia da 143 a 155 mEq/l
K superiore a 6 mEq/l
ECOGRAFIA alla tiroide: tutto nella norma;
TAC Addome: tutto nella norma;
TAC Cranio (per controllo ipofisi): tutto nella norma;
Medicine assunte: LASIX 25 mg compresse e Bicarbonato
assunto anche KAYEXALATE ma senza risultati.
ELETTROCARDIOGRAMMA: durante le fasi di iperkaliemia mostrava un aumento dei
voltaggi dell'area P e riscontro occasionale di T alte.
In definitiva ancora non si è riuscito a capire quale possa essere la causa
dell'iperpotassiemia.
Grazie come sempre per la professionalità che mettete al servizio di noi
"pazienti virtuali".
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nella tua lingua clicca sulla riga.
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