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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

L'articolo in oggetto recita:
"Il magnesio è, dopo il calcio, l'elemento più presente nelle ossa. Per questo motivo, ha un ruolo tanto importante quanto poco conosciuto nella cura e nella prevenzione dell'osteoporosi.
Dopo il calcio, il magnesio è l’elemento più presente nelle ossa. Nel metabolismo osseo interagisce strettamente con il calcio e con la vitamina D e possiede un significativo, quanto misconosciuto, ruolo nella prevenzione e nella cura dell’osteoporosi
."

Ecco perchè la CARENZA di uno di questi: MAGNESIO, CALCIO e vitamina D vuol dire OSTEOPOROSI CERTA.

Il dottor Angelo Bona parlando della vitamina D, nell'articolo sotto scrive:
"Mi ha sconvolto un articolo interessantissimo che ho letto e apprezzato e che ti consiglio di analizzare attentamente se conosci l’inglese. Parla della complementarietà del magnesio e della vitamina D.
Xinquing Dng et al. Magnesium, vitamin D status and mortality: results from US National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2001 to 2006 and NHANES III, BMC Medicine2013-11:187
In sintesi, il magnesio è un cofattore fondamentale nella sintesi della vitamina D ed entrambi sono utilissimi per ridurre la mortalità da malattie cardiovascolari e da tumori."

Mi dispiace dover dire che anche questo articolo sotto, nella sua giusta informazione riguardo al CALCIO ed al MAGNESIO, dimostra di essere lontano dalla realtà, quindi anch'egli FALSO.
Mi permetto di dirlo con certezza, poichè per fissare il CALCIO alle ossa, il corpo ha bisogno sì del MAGNESIO, ma sopratutto della vitamina D.
E' questo "ALIMENTO ESSENZIALE" che ha il preciso compito di fissare il CALCIO alle ossa, ai denti ed alle altre parti del corpo dove questo CALCIO è indispensabile.
Si deve tenere conto che, anche se il CALCIO è in eccesso, il corpo munito di sensori nel sangue, questo eccesso lo elimina senza problemi nelle urine in quanto è idrosolubile, quindi ne regola i valori automaticamente onde non causarsi danni in quanto il corpo si sà AUTOGUARIRE.
La dimostrazione è che è difficile che il medico di base ne richieda i valori nell'esame del sangue al laboratorio analisi. Questo valore lo richiede solo se si ha il sospetto di anomali. A conferma si può rilevare dai miei esami del sangue nel tempo, che solo in data 25 gennaio 2015 su mia personale richiesta.

http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esame15.htm

Se il valore rilevato è superiore al valore massimo fissato dal laboratorio analisi, è perchè si è in INTOSSICAZIONE da vitamina D la quale ne altera il  controllo dei sensori.
L'articolo che parla della INTOSSICAZIONE da vitamina D, riporta che uno dei primi sintomi è la IPERCALCEMIA con valori da 13 a 14 mg/cl molto superiori al 10.30 come valore massimo dei laboratori.
"""La presenza di una quantità eccessiva nel nostro corpo di vitamina D, la così detta ipervitaminosi D, aumenta l’assorbimento del calcio dalle ossa e contribuisce ad un accumulo dello stesso nei tessuti molli, con la conseguente formazione di calcoli.
L’ipercalcemia connessa con un eccesso di vitamina D, comporta anche l’indurimento dei vasi sanguigni nel cuore e nei polmoni e – nei casi estremi – può portare addirittura al coma ed alla morte. Frequente urinazione -perdita dell’appetito -nausea -vomito -diarrea -stitichezza -debolezza muscolare -vertigini -stanchezza -calcificazione dei tessuti soffici del cuore, dei vasi sanguigni e dei polmoni, e nei casi più gravi -confusione -ipertensione -insufficienza renale e coma, sono alcune delle possibili conseguenze di una eccessiva assunzione di vitamina D."""

http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadintossica.htm

La dimenticanza della vitamina D, questo a parer mio lo ritengo è il VERO INGANNO, poichè il CALCIO in eccesso, come sopra detto, viene eliminato dal corpo senza problemi in quanto idrosolubile grazie al MAGNESIO ed alla vitamina D che regolano i sensori nel sangue nei giusti valori.
Peccato che l'articolo di questa vitamina D non ne parli, e non denunci di conseguenza la CARENZA mondiale di questa importantissima vitamina D.
Certo di questo non se ne deve parlare, poichè se si facesse, si dovrebbe dire alle persone, specialmente le donne, che devono farsi fare l'esame del sangue richiedendo appunto il valore di questa vitamina D.
Ma non basta, la cosa peggiore è che si dovrebbe dire alle persone che, dato che la vitamina D il corpo è in grado di AUTOPRODURSELA partendo dal COLESTEROLO già anch'egli AUTOPRODOTTO dal fegato, si dovrebbe dire che spalmarsi sulla pelle le CREME SOLARI, queste ne impediscono questa salutare AUTOPRODUZIONE.
La pagina recita:
"""Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo attenti a quello che compriamo e spesso aiutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni prodotto.
L'industria alimentare si è adeguata alle nuove normative e sopratutto alla sensibilità del consumatore. eliminando molte sostanze nocive o presunte tali e sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi è normale vedere scritto sui vari prodotti "polifosfati", ecc. La situazione, probabilmente, migliorerà sempre di più.
Perchè non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico o un prodotto per l'igiene personale? Forse perchè mangiare è diverso da spalmarci qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L'involucro cutaneo non ha una funzione di "accoglimento" e di "digestione" come il tratto gastro-intestinale, ma ha pur sempre una certa capacità d'assorbimento...anzi a livello cutaneo la situazione potrebbe essere peggiore perchè almeno l'intestino opera una certa selezione su quello che assorbe. L'effetto finale è che diverse sostanze applicate esternamente raggiungono i tessuti e il torrente sanguigno esattamente come fanno gli alimenti o le bevande. Ricordo che l'industria cosmetica utilizza circa 13.000 tra sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono state poco valutate da un punto di vista della tossicità.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremesolari.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/cremesolariinganno.htm

Ora si può quindi concludere che l'articolo a parlare di CALCIO, oltre che essere superfluo è anche DISINFORMATIVO, e che facendolo si capisce che lo fà per DEMONIZZARE il latte, CIBO NATURALE che non si può adulterare ed adattare alle lavorazioni della industria alimentare onde farne un BUSINESS quindi DISINFORMAZIONE tanto a cuore alle industrie ed alla medicina loro complici.
Quindi ritengo che per la GIUSTA informazione riguardo alla OSTEOPOROSI, che viene attribuita alla meno pausa, che sia il CALCIO a causarla è FALSO poichè si dovrebbe informare che la VERA CAUSA della OSTEOPOROSI non è l'ecceso di CALCIO poichè impossibile, ma è la CARENZA di vitamina D e di MAGNESIO.
La pagina recita:

"""In data 07 agosto 2015 ha fatto la Osteodensitometria con un risultato nettamente superione al precedente in data 23 maggio 2013
i valori precedenti 
Regione                                 BMD
L1                                         0.642
L2                                         0.769
L3                                         0.772
L4                                         0.713
L1-L4                                    0.725

i valori attuali
L1                                         0.687
L2                                         0.806
L3                                         0.789
L4                                         0.778
L1-L4                                    0.769

che si possono controllare dagli esami allegati sotto, dai quali si può rilevare che i valori sono nettamente più alti.
Si ha certezza che con i FARMACI o si ferma la progressione o si peggiora di volta in volta.
Quindi deduco che per noi sia
UNA BELLA VITTORIA sulla OSTEOPOROSI ingoiando SOLO gli "ALIMENTI ESSENZIALI" ed i CIBI NATURALI tra i quali il LATTE per il CALCIO, EVITANDO COME LA PESTE I FARMACI CHIMICI.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/francadensitaossea.htm

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/francaparatormonevitD.htm

Per anni ci è stato detto che dovremmo assumere più calcio per avere ossa più forti. Le autorità sanitarie hanno innalzato la RDA (dose alimentare giornaliera raccomandata) da 500 milligrammi a 1000mg.
Con tutto il calcio che le donne stanno assumendo, si potrebbe pensare che l'osteoporosi possa essere stata sconfitta. Ma non lo è affatto. Infatti è in continuo aumento.
Diversi studi hanno dimostrato che 9 donne su 10 dopo la menopausa hanno un grado variabile di osteoporosi. Ogni anno più di un milione di donne soffrono per fratture ossee.
Nonostante tutti i messaggi che esortano le donne a bere più latte ed assumere più calcio, il problema non migliora.
Non stanno assumendo poco calcio..... ne assumono troppo!
Ci sono alcuni fatti incontestabili:
- le donne americane hanno uno dei livelli di consumo di calcio più alti al mondo. Hanno però una delle più alte percentuali di osteoporosi
- le donne dell'India e Asia consumano appena una piccola frazione rispetto alle americane ma raramente si ammalano di osteoporosi o artrite
- non importa quanto calcio si assume, il calcio non può essere assorbito nelle ossa senza l'aiuto del magnesio.
Gli esperti ritengono che le donne occidentali (anche quelle che prendono integratori minerali) hanno una deficienza di magnesio. Ciò significa che per la maggior parte delle donne il calcio
che stanno assumendo non viene assorbito.
Cosa succede a quel quantitativo extra di calcio che non viene assorbito?
Un po' si fissa nei muscoli provocando una loro anormale contrazione, spesso provocando crampi muscolari e dolore "inspiegabile". Altro si attacca alle articolazioni, dove può provocare artrosi.
Un po' si accumula nei reni dove può provocare calcoli. Può, inoltre, accumularsi nelle arterie dove forma depositi di placca che contribuiscono all'insorgenza di malattie cardiovascolari.
Perciò, se si vuole prevenire questi disturbi, si dovrebbe prendere una quantità doppia di magnesio rispetto a quella di calcio.
Ecco alcuni benefici che il magnesio può portare al nostro organismo.
- Inverte l'osteoporosi.
Diversi studi hanno dimostrato che il magnesio non solo rallenta la perdita di massa ossea ma in effetti inverte il processo. In uno studio condotto dal dr. Guy Abraham si è passati dalla
somministrazione di calcio a quella di magnesio a diverse centinaia di donne. Risultato: le partecipanti hanno riscontrato un aumento della densità ossea in media dell'11%.
Se si considera che le donne dopo la menopausa perdono circa l'1% di massa ossea annualmente, significa che le donne dello studio hanno recuperato decenni di perdita ossea.
- Previene le malattie cardiache.
Le malattie cardiache sono il killer numero uno delle donne. Come hanno dimostrato alcuni studi, la maggior parte delle persone colpite da infarto hanno una deficienza di magnesio. E' già stato detto che il magnesio impedisce al calcio di accumularsi nelle arterie.
Ma questo è solo l'inizio.
Questo minerale aiuta anche a mantenere il battito cardiaco regolare.
Ecco come: il magnesio favorisce il rilassamento muscolare, mentre il calcio ne provoca la contrazione.
Perciò, mentre un appropriato equilibrio di calcio e magnesio fa sì il muscolo cardiaco funzioni correttamente, un eccesso di calcio può provocare un eccesso di contrazioni, portando
agli spasmi muscolari conosciuti come attacco cardiaco.
La comunità medica internazionale è da tempo a conoscenza degli effetti pericolosi dell'eccesso di calcio sul muscolo cardiaco. E' per questo che la maggior parte dei rimedi per le malattie cardiache siano i farmaci bloccanti dei canali del calcio, sostanze che bloccano l'entrata del calcio nel cuore.
Forse non dovremo attendere che il nostro medico tenti di salvarci la vita con queste pericolose medicine. Possiamo proteggere il nostro cuore prendendo subito il magnesio.
La prestigiosa rivista statunitense American Heart Journal lo definisce "il bloccante naturale dei canali del calcio".
ULTERIORI BENEFICI
- Porta sollievo per le emicranie....insonnia....depressione ....e altro ancora.
Combattere l'osteoporosi e prevenire le malattie cardiache e l'artrite sono solo la punta dell'iceberg di questo versatile nutriente. Alcuni studi hanno dimostrato che il magnesio è anche
efficace nel risolvere emicranie, insonnia, depressione, ipertensione, mal di schiena, costipazione, calcoli renali, fatica cronica e sindrome pre-mestruale. In questo ultimo caso aiuta a combattere la voglia di cibo: non è casuale che molte donne hanno voglia di cioccolato prima e durante il ciclo mestruale. La sindrome pre-mestruale è provocata da bassi livelli di magnesio.... ed il cacao è uno dei cibi più ricchi di magnesio conosciuti.

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadcalciomagnesio.htm

Mi ha sconvolto un articolo interessantissimo che ho letto e apprezzato e che ti consiglio di analizzare attentamente se conosci l’inglese. Parla della complementarietà del magnesio e della vitamina D.
Xinquing Dng et al. Magnesium, vitamin D status and mortality: results from US National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2001 to 2006 and NHANES III, BMC Medicine2013-11:187
In sintesi, il magnesio è un cofattore fondamentale nella sintesi della vitamina D ed entrambi sono utilissimi per ridurre la mortalità da malattie cardiovascolari e da tumori.
Come si può notare il magnesio è fondamentale in alcuni passaggi biochimici chiave per la sintesi della vitamina D sia a livello epatico che renale, sia nella produzione del calcidiolo (25 OHD) epatico, sia nella produzione del calcitriolo renale ( 1,25 OH2 D3), vitamina D attiva.
Inoltre nell’articolo si legge un dato importantissimo: la carenza di vitamina D e quindi di magnesio può essere associata non solo a rachitismo e osteoporosi, ma a malattie croniche non scheletriche quali il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari CVD, il cancro del colon.
Il magnesio riveste un ruolo critico nella sintesi e nel metabolismo del PTH, paratormone e nella sintesi di vitamina D.
Molto importante è anche che il magnesio sia coinvolto nella sintesi di VDBP (Vitamin D-Binding Protein) o proteina trasportatrice la vitamina D.
In conclusione occorre assumere magnesio complementariamente alla vitamina D per ridurre l’incidenza di gravi malattie croniche e per abbattere la mortalità.
Non mi chiedere ora dosaggi e prodotti commerciali, perchè non faccio pubblicità a nessuno e non curo per email o per chat.
Gli alimenti ricchi di magnesio sono: i semi di zucca, le mandorle, i fichi, i pistacchi, le noci, i legumi, il cacao, il riso, i carciofi ecc. Una integrazione quotidiana è comunque consigliata.
Il magnesio è essenziale per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso. E' un ottimo sedativo e possiede un'azione distensiva e calmante. Riduce la secrezione di adrenalina ed è quindi un portentoso anti stress. Scioglie i crampi muscolari, facilita l'intestino ed equilibra il cuore. Interviene nella coagulazione del sangue, nel metabolismo di lipidi, proteine, consolida e equilibra le ossa.
La carenza di magnesio si verifica in condizioni di stress o di traumi a livello psicofisico. Il deficit di magnesio determina disturbi neuromuscolari (spasmofilia, difficoltà di concentrazione, insonnia, ecc.), malattie cardiocircolatorie e gastrointestinali ecc.
Il magnesio non presenta controindicazioni eccetto nei pazienti con insufficienza renale e con miastenia gravis.
Se mi domando quanto costano la vitamina D e il magnesio, visto il basso prezzo di entrambi, non immagino di vedere sorridere i Paperoni della salute che nel 2015 hanno visto crescere il loro PIL del 43%. Sono felice di spendere la mia vita nella ricerca della salute e della verità e queste informazioni utilissime te le dovevo proprio dire!
Buona vita, buona salute Angelo Bona.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminademagnesiofratelli.htm

La denominazione di osteoporosi proviene dal greco osso poroso. Si tratta di una malattia sistemica dello scheletro, caratterizzata da una diminuzione della massa ossea e da un deterioramento della micro architettura del tessuto osseo, tale da indurre maggiore fragilità e conseguente rischio di fratture.
Difatti la parte esterna delle ossa (quella corticale) diventa più sottile, mentre quella interna, diminuisce il numero di celle spugnose di cui è composta (trabecole).
Esistono principalmente due tipi di osteoporosi (le altre sono molto rare): l'osteoporosi di 1° grado, ossia post menopausale e l' osteoporosi 2° grado di tipo senile (di cui parleremo più ampiamente). Nonostante la perdita di consistenza delle ossa riguardi un po’ tutto lo scheletro, i maggiori problemi li riscontriamo nei femori, nell’anca e nelle vertebre.
L' osteoporosi rappresenta indubbiamente il problema principale delle persone anziane, ed ognuno di noi (che ha la fortuna di avere genitori o nonni in età avanzata) è coinvolto in tale malattia.
Le statistiche confermano che assistiamo ad una vera epidemia. Attualmente in Italia 3.500.000 di donne e 1.000.000 di uomini soffrono di osteoporosi. Ogni anno si riscontrano 250.000 fratture, 80.000 dell’ossa dell'anca e 70.000 delle ossa del femore.
Il problema più grande delle fratture di questo tipo riguarda la fase post operatoria, sia per le complicanze riabilitative che per le percentuali sul tasso di invalidità e mortalità. Difatti l’80% delle persone che ha subito la frattura dell’anca non riesce più a salire le scale e il 50% di esse non riesce più ad essere autonoma. Per quanto riguarda il tasso di mortalità ad un anno dall’operazione, si registra una percentuale che oscilla dal 15% al 30% degli operati.
Per le fratture che riguardano le vertebre, le percentuali di malati sulla popolazione sono dell’11,5% delle donne dai 50 ai 54 anni ed il 35% delle donne dai 74 ai 79 anni.
Nel 20% dei casi si riscontrano alterazioni morfologiche vertebrali (dopo i 65 anni). Questo tipo di fratture oltre al dolore, causa la diminuzione dell’altezza, la deformità, l’immobilizzazione a letto, la distorsione della figura corporea e la riduzione della funzionalità polmonare.
Le cause dell’osteoporosi
Le cause che portano all’osteoporosi non sono di tipo accidentale. Ovvero non esiste un’ora zero da attribuire a tale malattia. In realtà ai malati è diagnosticata l’osteoporosi quando a seguito di analisi specifiche si accerta che la consistenza delle ossa, è inferiore ad alcuni dati medi. Tecnicamente il nostro scheletro (composto solo da 1,2 kg di calcio) è una struttura di collagene, dove alloggiano le cellule osteoblasti ed osteoclasti in perenne attività (fenomeno del rimodellamento). Le cellule osteoclasti sono in grado di distruggere ogni giorno, parte del tessuto, restituendo il calcio al sangue e nella stessa giornata (maggiormente di notte) le cellule osteoblasti lo ricostruiscono (utilizzando il calcio nel sangue)
L’osteoporosi è semplicemente lo sbilanciamento tra il tessuto distrutto e quello ricostruito (processo che dura tutta la vita), che purtroppo con l’avanzare dell’età ed in base al nostro stile di vita, alla nostra alimentazione e alla carenza di microelementi, tende ad andare in deficit (negativo).
Un motivo che causa tale sbilanciamento è dato dall’assenza dei micronutrienti necessari alla ricostruzione: vitamina D, minerali di calcio e potassio (senza mattoni una casa non si costruisce). Anche per questo si consiglia l’integrazione. Inoltre è fondamentale che la funzionalità dell’ormone del Gh e della vitamina C, deputati, tra i vari compiti, alla ricostruzione ottimale dei tessuti, compreso quello osseo
Un altro problema che sbilancia il processo e quindi causa l'osteoporosi riguarda l’acidosi.
Infatti quando il corpo è in acidosi, c’è la necessità di ridurla, utilizzando il calcio (alcalino) presente nelle ossa, riportando così il ph a valori normali (il nostro scheletro rappresenta il vero magazzino dei minerali necessari al corpo).
313 s
Il consumo di amidi e zuccheri è la principale causa dell'osteoporosi
Abbiamo già parlato dell’osteoporosi e siamo tutti d’accordo che rappresenta un’emergenza sanitaria per le persone anziane, soprattutto per le donne. La medicina ufficiale ha già trovato risposte e soluzioni: qualche pillola per contrastare un fenomeno considerato normale ed ineluttabile.
Allora ci dovrebbero spiegare:
Come mai ci sono persone che arrivano a 110 anni senza grossi problemi di osteoporosi?
La verità ancora una volta è sepolta sotto ricerche mediche che nessuno ha voglia di divulgare. La medicina ufficiale sa perfettamente che uno dei motivi principali che causa lo svuotamento del calcio dallo scheletro, è l’utilizzazione che ne fa il nostro corpo, di esso, per contrastare l’acidità del sangue. Difatti ancora una volta, il nostro metabolismo ha come priorità assoluta, salvarci la vita. L’omeostasi del nostro sangue deve mantenere un livello di acidità di 7,35 (altrimenti si muore) e quindi, in caso di aumento di metaboliti acidi, il nostro corpo preferisce svuotare le ossa, utilizzando il calcio presente in esse, come minerale per tamponare l’acidità.
Ci dovremmo domandare: Cosa genera le scorie acide che finiscono poi nel sangue?
Abbiamo già approfondito tale aspetto, parlando dell’acidità tissutale e la causa, ancora una volta è da imputare ai carboidrati. La via energetica del glucosio genera scorie acide (atomi H+ e piruvato), che quando escono dalla cellula, finiscono nella matrice e poi nel sangue.
Inoltre i cereali hanno un effetto chelante (tramite i fitati), inibendo l’intestino all’assorbimento dei minerali come il magnesio, il potassio ed il calcio, fondamentali per la ricostruzione delle ossa.
Un altro aspetto fondamentale riguarda l’ormone del Gh, deputato alla fase anabolica dello scheletro. Difatti come tutti i tessuti, anche quello osseo è composto di matrice (quindi collagene), e subisce una fase catabolica ed una anabolica. L’attivazione degli ormoni dell’insulina e del cortisolo (per colpa dei carboidrati) inibisce le ghiandole surrenali alla produzione di Gh (ormone della crescita; rif. pag. 181) con il conseguente rallentamento dell’azione anabolica (ricostruzione ossea). Quindi avviene uno squilibrio, tra la fase in cui il corpo demolisce la struttura ossea e la fase in cui invece il corpo dovrebbe ricostruire quei tessuti, causando un bilancio negativo, che nel tempo indebolirà lo scheletro e causerà l'osteoporosi.
Un altro aspetto essenziale è la carenza di vitamina D, che come avete potuto leggere nel capitolo dedicato, è essenziale al metabolismo del calcio, mantenendo in buono stato il nostro scheletro. Tale carenza è dovuta al poco tempo trascorso all’aperto, impedendo alla nostra pelle di produrre questa preziosa vitamina con l’ausilio della luce solare. Un altro motivo che inibisce la produzione endogena di vitamina D è l’acidosi tissutale, che richiamando eccessive quantità di calcio nel sangue, attiva il meccanismo di feedback negativo. Ovvero i reni, credendo di esser difronte ad un eccesso di calcio nel sangue, eliminano la vitamina D per evitare l’assorbimento di tale minerale dall’intestino.
L’integrazione può essere un valido aiuto per prevenire e curare l’osteoporosi. Difatti con essa si può agire su diversi fronti.
1) Integrare i seguenti micronutrienti attivi nel processo ricostruttivo delle ossa.
- La vitamina D ha tra le sue funzioni più conosciute quella di regolare sia il metabolismo del calcio compresa una maggiore assimilazione di tale minerale dall’intestino che l’attività dei fibroblasti (cellule che costruiscono l’osso). Inoltre aumenta la potenza muscolare, fattore sinergico per il buono stato delle ossa.
- La vitamina C è essenziale nel processo di produzione del collagene (anche quello che compone le ossa e le cartilagini). È difatti utilizzata per migliorare la cura di fratture, dell’osteomalacia e del rachitismo.
- Il magnesio è uno dei minerali più presenti nello scheletro. Svolge una funzione di crescita e rinforzo delle ossa.
- Il fosforo contribuisce all’assorbimento del calcio (nello scheletro il rapporto è di un atomo di fosforo ogni 2,5 di calcio).
- Il calcio è ovviamente il minerale più presente nelle ossa, quindi la sua assunzione è determinante per mantenere in buono stato le nostre ossa. Soprattutto in tarda età, quando il nostro metabolismo diminuisce il tasso di assimilazione del calcio.
- L’arginina è un aminoacido di cui è composta la matrice cellulare delle ossa. Stimola inoltre la produzione dell’ormone Gh (importante per la ricostruzione delle ossa).
- La lisina è un aminoacido che agisce nella formazione dei tessuti connettivi osseo-cartilagineo e migliora l’assorbimento del calcio nell’intestino (evitando l’eliminazione di tale minerale attraverso l’urina).
2) L’aumento della fase ricostruttiva del nostro corpo, che tra i vari tessuti vede anche lo scheletro coinvolto nel processo catabolico/anabolico.
Elenco dei nutrienti necessari: lisina, ornitina, prolina, glutammina, arginina, tirosina, vitamina C, vitamina D, melatonina.
Le spiegazioni sul loro effetto le trovate nel capitolo La sarcopenia e l’integrazione.
3) Contrastare le malattie degenerative dello scheletro come l’artrosi.
Elenco dei nutrienti necessari: chiodi di garofano, zenzero, cannella, curcuma, metionina, omega 3.
Le spiegazioni sul loro effetto le trovate nel capitolo L’artrosi e l’integrazione.
4) Contrastare le malattie degenerative dello scheletro come l’artrite.
Elenco dei nutrienti necessari: chiodi di garofano, zenzero, picnogenolo, calcio, rame, vitamina B9, vitamina B3, omega 3, vitamina D.
Le spiegazioni sul loro effetto le trovate nel capitolo L’artrite e l’integrazione.
5) Ridurre l’acidosi tissutale (e quella del sangue) obbliga il nostro corpo ad utilizzare il calcio delle nostre ossa per ripristinare l’equilibrio basico.
Elenco dei nutrienti necessari: vitamina D, calcio.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/osteoporosi.htm

Dott.ssa Suzanne Humphries
Mi rattrista vedere donne anziane a cui è stata diagnosticata l’osteoporosi seguire terapie che prescrivono l’uso di supplementi di calcio e farmaci alquanto problematici, denominati: bifosfonati. Questi metodi sono irrazionali, dogmatici e dannosi per quanto riguarda la degradazione delle ossa con l’avanzare dell’età. A suo tempo praticando nefrologia e medicina interna, ho visto numerosi pazienti affetti da malattie vascolari durante il trattamento con dosi raccomandate di calcio. Le radiografie hanno rivelato vasi sanguigni e valvole cardiache che si erano calcificate.
arteria seno calcificata
Arteria del seno calcificata
Nella foto qui a fianco potete vedere un’arteria del seno calcificata, condizione comune nelle donne in cura per l’ipertensione. Il farmaco principale utilizzato per la pressione alta è in grado di indurre il corpo a trattenere il calcio e disperdere magnesio e potassio. Ritroviamo questo tipo di calcificazioni nelle grandi arterie di tutto il corpo, non solo nei seni. Credo che questi problemi possano essere evitati.
Inutile dire che l’esercizio sia essenziale per uno scheletro sano. Non abbiate paura di fare esercizio con uno zaino carico in spalla… Sempre che non abbiate patologie come lombalgia, ernia del disco…
Bisogna vedere cosa si può fare dal punto di vista nutrizionale e nelle relazioni interpersonali per aiutare il vostro corpo a guarire se stesso. Gli integratori non sono sostituti di una buona alimentazione. Dopo tutto, gli scienziati stanno continuamente scoprendo nuove cose sul cibo e sulla sua interazione con il corpo.
La prima cosa da fare è fare ricerche nel web o leggere libri sull’argomento per trovare i cibi ricchi di vitamina C, K2, magnesio e minerali minori come il boro e la silice. Quest’ultima è molto importante per le ossa. Ricordate anche che la depressione ha molte cause. A volte la causa possono essere delle carenze nutrizionali e, a volte, la depressione può derivare da “intrappolamento” in dinamiche familiari malsane. Potrà sembrare discutibile, ma vorrei aggiungere, che la depressione può avere origini spirituali.
In casi di reali insufficienze, l’uso di un integratore potrebbe essere plausibile. Mentre gli integratori usati abitualmente in medicina, come il fosomax, sono unicamente integratori di calcio, a mio parere sarebbe più costruttivo un regime di supplementazione che includesse vitamine C, vitamina K2, vitamina D3 (nei mesi invernali, sole in estate) e di boro, silicio e magnesio. Questi sono elementi molto più importanti nella prevenzione di fratture e mantengono stabile la quantità di calcio.
In ultima analisi, il calcio introdotto tramite integratori si depositerà nei muscoli del cuore, nelle valvole cardiache e nei vasi sanguigni. Condizione favorevole alle malattie cardiovascolari. Tuttavia, se assumiamo vitamina C, D3 e K2 il corpo sarà in grado di regolare il livello di calcio ingerito attraverso il cibo.
La vitamina C rafforza le ossa!
Mineralizza il tessuto osseo e ne stimola le cellule alla crescita.
Previene il degrado del tessuto osseo inibendone l’assorbimento cellulare.
Contrasta gli stress ossidativi, prevenendo l’invecchiamento.
E’ di vitale importanza nella sintesi del collagene.
Quando si hanno carenze di vitamina C, accade esattamente l’opposto. Proliferano alcune cellule chiamate “osteoclasti” che hanno la funzione di riassorbire l’osso erodendolo.
Alcuni studi hanno dimostrato che nei pazienti anziani che hanno subito fratture i livelli di vitamina C nel sangue sono significativamente più bassi rispetto a coloro che non hanno subito fratture.
La densimetria ossea ha rivelato livelli maggiori nei pazienti che abitualmente assumevano vitamina C. Assumere la vitamina C è molto importante perché il corpo umano non può produrla a differenza di altri mammiferi e deve introdurla dall’esterno. Una persona adulta dovrebbe prendere 2-5 grammi al giorno di ascorbato di sodio come supplemento generale.
La vitamina K2 è ben nota tra gli operatori olistici per essere importante per la salute cardiovascolare e delle ossa. Integrarla potrebbe essere una buona idea per chi ha problemi ossei o di cuore.
Per quanto riguarda la vitamina D3, un livello intorno a 50-70 mg/ml contribuirà a mantenere il sistema immunitario sano e ad avere delle ossa forti.
Potranno sembrare molti integratori, ma per me, è un piccolo sforzo che ritornerà molto utile. Con le moderne alimentazioni, è difficile avere il giusto apporto di vitamina C. Bisogna prestare particola attenzione a questo tipo di integratori se si hanno patologie renali, meglio consultare il proprio medico prima.
Gli esseri umani, le scimmie e i porcellini d’India non sono in grado di produrre vitamina C. I gatti che pesano solo circa 10-15 chili, sintetizzano più di 15 volte la RDA (razione giornaliera consigliata) di vitamina C indicata per gli esseri umani. Le capre hanno circa le dimensioni di una adulto umano, e senza stress sintetizzano fino a 13 grammi al giorno. Sotto stress si possono verificare soglie fino a 100gr. Non temere gli integratori di vitamina C, sono tra gli integratori più atossici e sicuri conosciuti. Se preferisci una fonte vegetale naturale, cerca la rosa canina che possiede un contenuto molto alto di vitamina C.

http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/osteoporosiscorbuto.htm

La caffeina può aggravare il disturbo nelle donne in menopausa
Il caffè è da tempo noto per i suoi effetti perniciosi, e in particolare per la sua connessione con malattie cardiovascolari e problemi di ipertensione. Una nuova ricerca ha però mostrato che esso è ancora più pericoloso del previsto per le persone anziane, perché contribuisce a far diminuire la densità delle ossa e porta quindi all'osteoporosi. Questo è il risultato ottenuto dai ricercatori del, che hanno studiato varie donne divise in due classi, con alti e bassi consumi di caffè. Nelle donne, specialmente dopo la menopausa, l'osteoporosi rappresenta un problema, e la ricerca ha dimostrato che la caffeina può contribuire a renderlo ancora più grave. Le 96 donne studiate hanno in media 71 anni e non prendono nessun supplemento di calcio. Esse sono state divise in due categorie, a seconda che il consumo di caffeina fosse superiore o inferiore a 300 milligrammi al giorno. Nel corso dei tre anni dello studio è stata misurata la densità ossea della colonna vertebrale, del femore e anche di altre ossa. La ricerca, descritta sulla rivista «American Journal of Clinical Nutrition», ha mostrato però che anche una mutazione nel gene che codifica per un recettore per la vitamina D sembra essere implicata nell'osteoporosi, forse in modo più importante di quanto non faccia il caffè.

http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/caffeosteoporosi.htm

Scusate se mi permetto, ma ho letto attentamente l'articolo e ne ho dedotto quanto segue:
L'articolo è molto chiaro e stabilisce senza ombra di dubbio che la causa del malfunzionamento della tiroide è causata sopratutto da CIBI NATURALI.
Lo dichiara il tratto che scrive:
"Sono alimenti da evitare, in quanto fanno parte della categoria dei cibi goitrogenici: soia, semi di rapa, cavolo, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, patate dolci, maizena (o amido di mais), fagioli di lima, miglio perlato."
L'altra parte invece:
"Alimenti che è sempre opportuno eliminare dalla dieta sono latte animale e suoi derivati, cereali mutati, essenzialmente grano e mais."
Elencando invece i cibi che fanno bene:
"Sono da promuovere invece i seguenti alimenti: alghe, banane, patate, pesce, radicchio, barbabietola, semolino, prezzemolo.
Alimenti che è sempre opportuno eliminare dalla dieta sono latte animale e suoi derivati, cereali mutati, essenzialmente grano e mais. Sono da preferire il riso, il saraceno e il sesamo. Inoltre evitare cibi cotti a temperatura troppo elevata, cioè al di sopra dei 110° C, oli raffinati, sostituibili con oli extravergini consumati crudi; zuccheri raffinati; limitazione per quanto è possibile, del consumo di prodotti manipolati, il che implica un maggiore consumo di alimenti biologici (L’alimentazione ovvero la terza medicina, Dott. Jean Seignalet - 2007)."
Ma poi, dopo aver elencato le eventuali cause che sono sempre CIBI NATURALI, passa alla EVENTUALE CURA:
"Per sostenere un buon funzionamento della tiroide è possibile integrare minerali di magnesio, manganese, zinco e selenio.
Può essere assurdo affermare che un elemento da integrare assolutamente sia il magnesio e adesso diciamo il perché.
Sappiamo da quanto detto che la causa sta in una alimentazione non corretta che ci provoca demineralizzazione, squilibri vari……. basti pensare che le malattie delle cavie della scienza sono prodotte principalmente per insulto tossico, per stress metabolico (alimentazione squilibrata) o ambientale, e in tutti questi casi i tessuti della cavia diventeranno carenti di magnesio, oppure le malattie “commissionate” vengono fatte derivare direttamente da una carenza cellulare di magnesio prodotta per raffinazione del magnesio dai cibi somministrati (Magnesio, Lorenzo Acerra - 2008). Questo non significa però che il magnesio è la cura universale ma se prendiamo in considerazioni le manifestazioni dell’ipotiroidismo, - rallentamento del metabolismo, la stanchezza, la secchezza della pelle, la perdita dei capelli, l’aumento della massa corporea, la stitichezza, l’ipersensibilità al freddo, pallore, difficoltà nel respiro, problemi nelle mestruazioni ed infertilità, dolori muscolari e nelle articolazioni, anemia ed altri - , capiamo immediatamente che la soluzione più immediata è assumere Magnesio.
Dott.ssa Rita Muro.
Riguardo al MAGNESIO, l'articolo NON CITA IL CLORURO DI MAGNESIO, l'unico esistente in natura, del quale il citato Lorenzo Acerra ha dedicato un suo libro:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/magnesioclorlorenzoacerra.htm

TUTTE le altre forme di MAGNESIO, magnesio supremo compreso, sono fatte dal piccolo chimico come lavoro, mentre il CLORURO DI MAGNESIO è l'unica forma esistente in natura ed e sopratutto nelle acque dei mari, naturalmente anche sulla terra ferma. Infatti nel Mare Mediterraneo, ogni litro di acqua ne contiene 7 grammi. Ma il Mare Mediterraneo non è un lago, ma collegato a TUTTI i mari, oceani compresi, vero?
Conoscendo il contenuto di un litro di acqua del Mare Mediterraneo, chissà quanto CLORURO DI MAGNESIO ne contengono gli Oceani Pacifico, Atlantico, Indiano?
Sapere questo non è importante, quanto invece è importante che sappiamo che il maggior numero di specie esistente sul pianeta sono nel mare e non sulla terra ferma, ma allora questi individui, nel CLORURO DI MAGNESIO, ci sono nati, ci vivono tutta la loro vita e ci muoiono.
Quindi chiedo ad ognuno di voi, se riuscite ad ammettere che uno di questi individui sia ALLERGICO al MAGNESIO, oppure ne soffra di IPERMAGNESIA?
Oppure un qualche individuo vivente sulla terraferma?
IMPOSSIBILE VERO?
Quindi possiamo concludere, senza ombra di dubbio che per la vita sulla terra conta solo il CLORURO DI MAGNESIO.
Ora, avendo fissato un parametro molto importante proseguiamo nella nostra critica.
L'articolo poi, fà presente il fatto più importante sulle cure della medicina, le CONTROINDICAZIONE del "principio attivo" prescritto:
"Questo spiega il perché non è condivisibile un protocollo che prevede l’uso della stessa medicina (l’ormone tiroideo) , per giunta “per tutta la vita” , in tutte le patologie della tiroide, anche molto diverse l’una dall’altra: lo stesso ormone, infatti, viene prescritto indifferentemente sia in caso di “tiroidite”, sia in caso di “noduli”, sia in caso di “ipotiroidismo”, sia in moltissimi casi di “ipertiroidismo”. È un po’ quello che avviene, ad esempio per la cura del diabete, ci si limita a prescrivere un ormone sintetico, l’insulina,che ne sostituisce la funzione e non ci si pone l’obiettivo di “curare” l’organo impigrito e funzionalmente stanco. Nel caso dell’ipotiroidismo si ricorre alla tiroxina che però, con il tempo provoca un blocco funzionale della ghiandola, oltre ad effetti collaterali che non sono blandi: effetti sul cuore, sulle arterie, ansia, tachicardia, osteoporosi, oltre ad un blocco del metabolismo del paziente, che tenderà ancora più facilmente di prima a ingrassare.
In realtà, come si è già detto, la vera cura della tiroide non può che essere basata su un “percorso terapeutico causale”, che cioè vada a rimuovere le cause (metaboliche, energetiche, nutrizionale e quant’altro) che hanno provocato la malattia della tiroide. È solo rimuovendo quelle cause che la tiroide potrà guarire realmente e per sempre. Quindi non è la tiroide il vero bersaglio di cura, ma l’eliminazione delle cause prime che hanno provocato la malattia: una volta eliminate le cause, la tiroide guarisce automaticamente."
Ed ecco che a questo punto mi chiedo:
Avendo CERTEZZA che non solo il corpo dell'Homo Sapiens ha l'organo chiamato TIROIDE, ma è un organo di TUTTI gli animali esistenti in natura, come potranno avere il buon funzionamento di questo loro organo se come descritto sopra ingoiano i CIBI NATURALI indicati come causa di malfunzionamento della tiroide umana?
Non è che loro hanno internet e possono avere le informazioni dai vari personaggi chiamati SPECIALISTI di questo organo, e quindi, seguendo le indicazioni fanno a meno di ingoiarli, vero?
E sicuramente non mi risulta che vi siano specie animali, oltre l'Homo Sapiens che soffra di questo malfunzionamento, altrimenti queste specie si sarebbero estinte!
Ma allora, dato che l'articolo recita:
"È solo rimuovendo quelle cause che la tiroide potrà guarire realmente e per sempre. Quindi non è la tiroide il vero bersaglio di cura, ma l’eliminazione delle cause prime che hanno provocato la malattia: una volta eliminate le cause, la tiroide guarisce automaticamente.
Quindi se vogliamo parlare di terapia, essa consisterà innanzitutto nel correggere gli squilibri metabolico - ossidativi ed energetici del paziente: per questo, ogni paziente è un caso a se stante e le cure sono molto individuali (non esistono protocolli!!!)"
Come da questa ultima frase è quindi necessario cercare  la VERA CAUSA per mantenere SANO l'organo della TIROIDEO.
Ma sicuramente NON POSSONO ESSERE I CIBI NATURALI elencati sopra ad esserne la causa, in quanto chè se fossero loro lo sarebbero per ogni specie animali che si alimenta di questi come detto sopra.
Oh, ma allora la causa può SOLO essere una CARENZA INTERNA all'individuo, la quale CARENZA incide sulle DIFESE IMMUNITARIE.
Sono SOLO queste DIFESE IMMUNITARIE che permettono all'individuo di ogni specie al mondo di coniugare la parola AUTOGUARIGIONE, senza la quale sarebbe la estinzione della vita sul pianeta.
La medicina dice:
"per aumentare le DIFESE IMMUNITARIE devi ingoiare tanta frutta e verdura i quali contengono vitamina C"
Ma la vitamina C è l'ACIDO ASCORBICO, e l'ACIDO ASCORBICO è un "ALIMENTO ESSENZIALE" nei quali ogni individuo animale è stato GENERATO, ma l'articolo cita come possibile cura il MAGNESIO.
Però anche il MAGNESIO è un "ALIMENTO ESSENZIALE", la cui CARENZA come la CARENZA di ACIDO ASCORBICO o di altri "ALIMENTI ESSENZIALI" sminuisco le DIFESE IMMUNITARIE.
Definito questo, si può capire il perchè la differenza così vistosa tra l'Homo Sapiens e TUTTI gli altri animali del pianeta riguardo alla salute, in quanto escluso l'Homo Sapiens, nessun altro individuo di ogni altra specie si reca dal suo simile in caso di malattia.
Deve essere chiaro che TUTTI GLI ESSERI VIVENTI sono soggetti a malattie, ma se questi NON fossero coperti dalla AUTOGUARIGIONE, si sarebbero ESTINTI DA SEMPRE.
Ma che differenza INTERNA può essere la causa dell'indebolimento delle DIFESE IMMUNITARIE che permettono la conseguente malattia, quindi anche la malattia della TIROIDE?
Questa differenza ce lo spiega chiaro Irwin Stone con un disegno molto esplicativo, ed è la mancata AUTOPRODUZIONE di ACIDO ASCORBICO detta vitamina C per il genere umano e non solo e riporta:
"Per un errore genetico accaduto milioni di anni fa noi esseri umani e con noi alcune specie animali... quali...
GORILLA, SCIMMIA RHESUS, PORCELLINO D'INDIA, UCCELLO ESOTICO BULBUL e PIPISTRELLO INDIANO, non produciamo vitamina C o ACIDO ASCORBICO nel nostro corpo.
Quale differenza può esserci tra l?homo Sapiens e gli altri animali che si AUTOPRODUCONO questo "ALIMENTO ESSENZIALE", e quale è la importanza di questo per l'individuo umano?
Sappiamo per certo che la base del liquido seminale maschile, dove nasce la vita futura è appunto di  ACIDO ASCORBICO, è comprensibile che la CARENZA di questo fà la differenza, anzi TUTTE LE DIFFERENZE tra il genere umano ed ogni altra specie vivente.
Ho detto "altra specie vivente", in quanto l'AUTOPRODUZIONE di questo ACIDO ASCORBICO è anche per ogni specie VEGETALE. La conferma ci viene dalla medicina ufficiale della quale riporto nuovamente:
"per aumentare le DIFESE IMMUNITARIE devi ingoiare tanta frutta e verdura i quali contengono vitamina C"
ma la vitamina C è l'ACIDO ASCORBICO.
La dimostrazione pratica ed incontrovertibile ci è data addirittura dal Ministero della Salute che con un file *.PDF riporta i vari massimi per ognuno da ingoiare giornalmente, tra gli altri:
vitamina C  mg  1000
vitamina D  mcg 25
vitamina K  mcg 105
acido folico mcg 400
vitamina B12 mcg 25
potassio  NON DEFINITO
cloro       NON DEFINITO
magnesio mg  450
boro  mg 1.5
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm

Guarda caso però l'articolo non parla dell'ACIDO ASCORBICO, il più importanti di questi  "ALIMENTI ESSENZIALI" sopra elencati, che sono scritti nel nostro DNA in quanto TUTTI insieme formano il liquido seminale maschile nel quale personalmente sono stato GENERATO. Ma anche il GERME di TUTTI i vegetali al mondo nel quale parte la loro vita.
Quindi posso concludere, che la mancata AUTOPRODUZIONE con la conseguente CARENZA di ACIDO ASCORBICO data dalla mancata introduzione attraverso i cibi che dovrebbero contenerlo, questa è la causa di questa e di tutte le altre malattie.
Difatti l'articolo NON nomina questo importantissimo "ALIMENTO ESSENZIALE" ACIDO ASCORBICO e neppure gli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" quindi prima di tutto consiglio alle persone con una qualsiasi malattia, come quella della TIROIDE, di evitare queste CARENZE, ingoiando SEMPRE CIBI NATURALI, compresi quelli sconsigliati dall'articolo poichè TUTTI CIBI NATURALI, evitando come la peste i PRODOTTI CHIMICI, "principi attivi" compresi.

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/magnesioetiroide.htm

Il magnesio è, dopo il calcio, l'elemento più presente nelle ossa. Per questo motivo, ha un ruolo tanto importante quanto poco conosciuto nella cura e nella prevenzione dell'osteoporosi.
Dopo il calcio, il magnesio è l’elemento più presente nelle ossa. Nel metabolismo osseo interagisce strettamente con il calcio e con la vitamina D e possiede un significativo, quanto misconosciuto, ruolo nella prevenzione e nella cura dell’osteoporosi.

Il magnesio partecipa a diverse centinaia di reazioni biochimiche e norma l’equilibrio bio-elettrico delle membrane cellulari. È coinvolto anche nella regolazione del ritmo cardiaco e nella produzione di insulina.

Esiste un’associazione positiva dimostrata tra l’assunzione di magnesio e l’aumento della densità ossea nelle donne in pre-menopausa.
Un famoso studio ha comparato differenti gruppi di donne; alcune con osteoporosi, altre in post-menopausa ma senza osteoporosi e altre ancora in trattamento ormonale sostitutivo. È stato scoperto che mentre nessuna donna aveva carenza di calcio, quelle con osteoporosi soffrivano d’insufficienza di magnesio e zinco (Sojka et al. 1992).

La scarsità di magnesio può causare un rallentamento nella riparazione ossea, una diminuzione dell’attività osteoblastica e un aumento di quella osteoclastica, oltre a contribuire a una maggiore fragilità delle ossa. Nelle donne in post-menopausa l’assunzione di supplementi di magnesio per oltre due anni aiuta a prevenire le fratture del 71%, incrementando significativamente la densità ossea (Stendine-Lindberg
et al. 1993). Questi dati, ancora una volta, smentiscono il senso comune, anche medico, secondo cui l’osteoporosi sarebbe una patologia legata, in primo luogo, alla deficienza di calcio.

Quantità adeguate di magnesio nell’organismo determinano una maggiore resistenza alla demineralizzazione garantendo, tra le altre cose, la fissazione del calcio nei denti e nelle ossa. Nelle varie specie biologiche, man mano che la masticazione acquista importanza, aumenta proporzionalmente la percentuale di magnesio che i denti contengono.

L’alterazione del rapporto magnesio-calcio è tipica dell’invecchiamento. Gli studi di Driessens hanno sottolineato la possibilità di ridurre gravi e progressive demineralizzazioni mandibolari attraverso l’uso di supplementi di magnesio (Driessens 1993). La carenza di magnesio precede l’infiammazione cronica, specialmente a livello dei legamenti e delle strutture osteoarticolari.

Oggi, nei paesi occidentali, l’insufficienza di magnesio è molto frequente e si stima che oltre la metà della popolazione ne sia affetta. Le tecniche industriali agro-alimentari, la raffinazione dei cibi, l’assunzione di tè, caffè, alcol, farmaci ecc. consumano le riserve di magnesio o ne ostacolano l’assorbimento. Ad esempio l’impiego estensivo del potassio e di altri elementi in agricoltura tende a causare deficit di magnesio nel terreno e nelle piante coltivate.

Le fonti naturali di magnesio sono i cereali integrali, i semi oleosi, le verdure a foglia verde, le mele, i fichi, i limoni, le fave, i ceci e alcune acque minerali.
Un’ottima fonte di magnesio sono le alghe poiché per milioni di anni gli oceani hanno loro fornito numerosi minerali colloidali. Le più ricche sono le alghe hiziki, seguite dalle dulse, dalle wakame e dalle arame.
Contengono buone quantità di magnesio anche i germogli dei cereali integrali in chicchi.

Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina nella tua lingua clicca sulla riga.

il link è: http://www.terranuova.it/Chiedi-all-esperto/Il-magnesio-un-alleato-contro-l-osteoporosi

 

                         Sai cosa è il CLORURO DA MAGNESIO ? vai su
                                 
    http://clorurodimagnesio.altervista.org/

                                Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti la VITA
                                                      www.dr-rath-foundation.org
                                                      www.massimopietrangeli.net
                                         www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1

I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm

Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti che sono: CHI SIAMO, LA DONNA,
SITO SECONDO, SITO TERZO, SITO QUARTO, SITO SESTO,
SITO DECIMO.

                           Quindi clicca per SAPERNE di più sull'ACIDO ASCORBICO
                         
oppure:
                                    http://acidoascorbico.altervista.org/index.html