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tossico come il
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ed il TABACCO Clicca
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
L'articolo in oggetto recita:
"Il magnesio è, dopo il calcio, l'elemento più presente nelle
ossa. Per questo motivo, ha un ruolo tanto importante quanto poco conosciuto
nella cura e nella prevenzione dell'osteoporosi.
Dopo il calcio, il magnesio è l’elemento più presente nelle ossa. Nel
metabolismo osseo interagisce strettamente con il calcio e con la vitamina D e
possiede un significativo, quanto misconosciuto, ruolo nella prevenzione e nella
cura dell’osteoporosi."
Ecco perchè la CARENZA di uno di questi: MAGNESIO, CALCIO e vitamina D vuol dire OSTEOPOROSI CERTA.
Il dottor Angelo Bona parlando della vitamina D, nell'articolo
sotto scrive:
"Mi ha sconvolto un articolo interessantissimo che ho letto e apprezzato e
che ti consiglio di analizzare attentamente se conosci l’inglese. Parla della
complementarietà del magnesio e della vitamina D.
Xinquing Dng et al. Magnesium, vitamin D status and mortality: results from US
National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2001 to 2006 and
NHANES III, BMC Medicine2013-11:187
In sintesi, il magnesio è un cofattore fondamentale nella sintesi della vitamina
D ed entrambi sono utilissimi per ridurre la mortalità da malattie
cardiovascolari e da tumori."
Mi dispiace dover dire che anche questo articolo sotto, nella
sua giusta informazione riguardo al CALCIO ed al MAGNESIO, dimostra di essere
lontano dalla realtà, quindi anch'egli FALSO.
Mi permetto di dirlo con certezza, poichè per fissare il CALCIO alle ossa, il
corpo ha bisogno sì del MAGNESIO, ma sopratutto della vitamina D.
E' questo "ALIMENTO ESSENZIALE" che ha il preciso compito di fissare il CALCIO
alle ossa, ai denti ed alle altre parti del corpo dove questo CALCIO è
indispensabile.
Si deve tenere conto che, anche se il CALCIO è in eccesso, il corpo munito di
sensori nel sangue, questo eccesso lo elimina senza problemi nelle urine in
quanto è idrosolubile, quindi ne regola i valori automaticamente onde non
causarsi danni in quanto il corpo si sà AUTOGUARIRE.
La dimostrazione è che è difficile che il medico di base ne richieda i valori
nell'esame del sangue al laboratorio analisi. Questo valore lo richiede solo se
si ha il sospetto di anomali. A conferma si può rilevare dai miei esami del
sangue nel tempo, che solo in data 25 gennaio 2015 su mia personale richiesta.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esame15.htm
Se il valore rilevato è superiore al valore massimo fissato dal laboratorio
analisi, è perchè si è in INTOSSICAZIONE da vitamina D la quale ne altera il
controllo dei sensori.
L'articolo che parla della INTOSSICAZIONE da vitamina D, riporta che uno dei
primi sintomi è la IPERCALCEMIA con valori da 13 a 14 mg/cl molto superiori al
10.30 come valore massimo dei laboratori.
"""La presenza di una quantità eccessiva nel nostro corpo di vitamina D, la così
detta ipervitaminosi D, aumenta l’assorbimento del calcio dalle ossa e
contribuisce ad un accumulo dello stesso nei tessuti molli, con la conseguente
formazione di calcoli.
L’ipercalcemia connessa con un eccesso di vitamina D, comporta anche
l’indurimento dei vasi sanguigni nel cuore e nei polmoni e – nei casi estremi –
può portare addirittura al coma ed alla morte. Frequente urinazione -perdita
dell’appetito -nausea -vomito -diarrea -stitichezza -debolezza muscolare
-vertigini -stanchezza -calcificazione dei tessuti soffici del cuore, dei vasi
sanguigni e dei polmoni, e nei casi più gravi -confusione -ipertensione
-insufficienza renale e coma, sono alcune delle possibili conseguenze di una
eccessiva assunzione di vitamina D."""
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadintossica.htm
La dimenticanza della vitamina D, questo a parer mio lo ritengo è il VERO
INGANNO, poichè il CALCIO in eccesso, come sopra detto, viene eliminato dal
corpo senza problemi in quanto idrosolubile grazie al MAGNESIO ed alla vitamina
D che regolano i sensori nel sangue nei giusti valori.
Peccato che l'articolo di questa vitamina D non ne parli, e non denunci di
conseguenza la CARENZA mondiale di questa importantissima vitamina D.
Certo di questo non se ne deve parlare, poichè se si facesse, si dovrebbe dire
alle persone, specialmente le donne, che devono farsi fare l'esame del sangue
richiedendo appunto il valore di questa vitamina D.
Ma non basta, la cosa peggiore è che si dovrebbe dire alle persone che, dato che
la vitamina D il corpo è in grado di AUTOPRODURSELA partendo dal COLESTEROLO già
anch'egli AUTOPRODOTTO dal fegato, si dovrebbe dire che spalmarsi sulla pelle le
CREME SOLARI, queste ne impediscono questa salutare AUTOPRODUZIONE.
La pagina recita:
"""Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi chimici
presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo attenti a quello che
compriamo e spesso aiutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni prodotto.
L'industria alimentare si è adeguata alle nuove normative e sopratutto alla
sensibilità del consumatore. eliminando molte sostanze nocive o presunte tali e
sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi è normale vedere scritto
sui vari prodotti "polifosfati", ecc. La situazione, probabilmente, migliorerà
sempre di più.
Perchè non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico o un
prodotto per l'igiene personale? Forse perchè mangiare è diverso da spalmarci
qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L'involucro cutaneo non ha una funzione
di "accoglimento" e di "digestione" come il tratto gastro-intestinale, ma ha pur
sempre una certa capacità d'assorbimento...anzi a livello cutaneo la situazione
potrebbe essere peggiore perchè almeno l'intestino opera una certa selezione su
quello che assorbe. L'effetto finale è che diverse sostanze applicate
esternamente raggiungono i tessuti e il torrente sanguigno esattamente come
fanno gli alimenti o le bevande. Ricordo che l'industria cosmetica utilizza
circa 13.000 tra sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono
state poco valutate da un punto di vista della tossicità.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremesolari.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/cremesolariinganno.htm
Ora si può quindi concludere che l'articolo a parlare di CALCIO, oltre che essere superfluo è
anche DISINFORMATIVO, e che facendolo si capisce che lo fà per DEMONIZZARE
il latte, CIBO NATURALE che non si può adulterare ed adattare alle lavorazioni
della industria alimentare onde farne un BUSINESS quindi DISINFORMAZIONE tanto a
cuore alle industrie ed alla medicina loro complici.
Quindi ritengo che per la GIUSTA informazione riguardo alla OSTEOPOROSI, che
viene attribuita alla meno pausa, che sia il CALCIO a causarla è FALSO poichè si dovrebbe informare che la
VERA CAUSA della OSTEOPOROSI non è l'ecceso di CALCIO poichè impossibile, ma è la CARENZA di vitamina D e di MAGNESIO.
La pagina recita:
"""In data 07 agosto 2015 ha fatto la Osteodensitometria con un risultato nettamente
superione al precedente in data 23 maggio 2013
i valori precedenti
Regione
BMD
L1
0.642
L2
0.769
L3
0.772
L4
0.713
L1-L4
0.725
i valori attuali
L1
0.687
L2
0.806
L3
0.789
L4
0.778
L1-L4
0.769
che si possono controllare dagli esami allegati sotto, dai quali si può rilevare che i
valori sono nettamente più alti.
Si ha certezza che con i FARMACI o si ferma la progressione o si peggiora di volta
in volta.
Quindi deduco che per noi sia
UNA BELLA VITTORIA sulla OSTEOPOROSI ingoiando SOLO gli "ALIMENTI ESSENZIALI" ed
i CIBI NATURALI tra i quali il LATTE per il CALCIO, EVITANDO COME LA PESTE I FARMACI CHIMICI.
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/francadensitaossea.htm
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/francaparatormonevitD.htm
Per anni ci è stato detto che dovremmo assumere più calcio per avere ossa
più forti. Le autorità sanitarie hanno innalzato la RDA (dose alimentare
giornaliera raccomandata) da 500 milligrammi a 1000mg.
Con tutto il calcio che le donne stanno assumendo, si potrebbe pensare che
l'osteoporosi possa essere stata sconfitta. Ma non lo è affatto. Infatti è in
continuo aumento.
Diversi studi hanno dimostrato che 9 donne su 10 dopo la menopausa hanno un
grado variabile di osteoporosi. Ogni anno più di un milione di donne soffrono
per fratture ossee.
Nonostante tutti i messaggi che esortano le donne a bere più latte ed assumere
più calcio, il problema non migliora.
Non stanno assumendo poco calcio..... ne assumono troppo!
Ci sono alcuni fatti incontestabili:
- le donne americane hanno uno dei livelli di consumo di calcio più alti al
mondo. Hanno però una delle più alte percentuali di osteoporosi
- le donne dell'India e Asia consumano appena una piccola frazione rispetto alle
americane ma raramente si ammalano di osteoporosi o artrite
- non importa quanto calcio si assume, il calcio non può essere assorbito nelle
ossa senza l'aiuto del magnesio.
Gli esperti ritengono che le donne occidentali (anche quelle che prendono
integratori minerali) hanno una deficienza di magnesio. Ciò significa che per la
maggior parte delle donne il calcio
che stanno assumendo non viene assorbito.
Cosa succede a quel quantitativo extra di calcio che non viene assorbito?
Un po' si fissa nei muscoli provocando una loro anormale contrazione, spesso
provocando crampi muscolari e dolore "inspiegabile". Altro si attacca alle
articolazioni, dove può provocare artrosi.
Un po' si accumula nei reni dove può provocare calcoli. Può, inoltre,
accumularsi nelle arterie dove forma depositi di placca che contribuiscono
all'insorgenza di malattie cardiovascolari.
Perciò, se si vuole prevenire questi disturbi, si dovrebbe prendere una quantità
doppia di magnesio rispetto a quella di calcio.
Ecco alcuni benefici che il magnesio può portare al nostro organismo.
- Inverte l'osteoporosi.
Diversi studi hanno dimostrato che il magnesio non solo rallenta la perdita di
massa ossea ma in effetti inverte il processo. In uno studio condotto dal dr.
Guy Abraham si è passati dalla
somministrazione di calcio a quella di magnesio a diverse centinaia di donne.
Risultato: le partecipanti hanno riscontrato un aumento della densità ossea in
media dell'11%.
Se si considera che le donne dopo la menopausa perdono circa l'1% di massa ossea
annualmente, significa che le donne dello studio hanno recuperato decenni di
perdita ossea.
- Previene le malattie cardiache.
Le malattie cardiache sono il killer numero uno delle donne. Come hanno
dimostrato alcuni studi, la maggior parte delle persone colpite da infarto hanno
una deficienza di magnesio. E' già stato detto che il magnesio impedisce al
calcio di accumularsi nelle arterie.
Ma questo è solo l'inizio.
Questo minerale aiuta anche a mantenere il battito cardiaco regolare.
Ecco come: il magnesio favorisce il rilassamento muscolare, mentre il calcio ne
provoca la contrazione.
Perciò, mentre un appropriato equilibrio di calcio e magnesio fa sì il muscolo
cardiaco funzioni correttamente, un eccesso di calcio può provocare un eccesso
di contrazioni, portando
agli spasmi muscolari conosciuti come attacco cardiaco.
La comunità medica internazionale è da tempo a conoscenza degli effetti
pericolosi dell'eccesso di calcio sul muscolo cardiaco. E' per questo che la
maggior parte dei rimedi per le malattie cardiache siano i farmaci bloccanti dei
canali del calcio, sostanze che bloccano l'entrata del calcio nel cuore.
Forse non dovremo attendere che il nostro medico tenti di salvarci la vita con
queste pericolose medicine. Possiamo proteggere il nostro cuore prendendo subito
il magnesio.
La prestigiosa rivista statunitense American Heart Journal lo definisce "il
bloccante naturale dei canali del calcio".
ULTERIORI BENEFICI
- Porta sollievo per le emicranie....insonnia....depressione ....e altro ancora.
Combattere l'osteoporosi e prevenire le malattie cardiache e l'artrite sono solo
la punta dell'iceberg di questo versatile nutriente. Alcuni studi hanno
dimostrato che il magnesio è anche
efficace nel risolvere emicranie, insonnia, depressione, ipertensione, mal di
schiena, costipazione, calcoli renali, fatica cronica e sindrome pre-mestruale.
In questo ultimo caso aiuta a combattere la voglia di cibo: non è casuale che
molte donne hanno voglia di cioccolato prima e durante il ciclo mestruale. La
sindrome pre-mestruale è provocata da bassi livelli di magnesio.... ed il cacao
è uno dei cibi più ricchi di magnesio conosciuti.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadcalciomagnesio.htm
Mi ha sconvolto un articolo interessantissimo che ho letto e apprezzato e
che ti consiglio di analizzare attentamente se conosci l’inglese. Parla della
complementarietà del magnesio e della vitamina D.
Xinquing Dng et al. Magnesium, vitamin D status and mortality: results from US
National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) 2001 to 2006 and
NHANES III, BMC Medicine2013-11:187
In sintesi, il magnesio è un cofattore fondamentale nella sintesi della vitamina
D ed entrambi sono utilissimi per ridurre la mortalità da malattie
cardiovascolari e da tumori.
Come si può notare il magnesio è fondamentale in alcuni passaggi biochimici
chiave per la sintesi della vitamina D sia a livello epatico che renale, sia
nella produzione del calcidiolo (25 OHD) epatico, sia nella produzione del
calcitriolo renale ( 1,25 OH2 D3), vitamina D attiva.
Inoltre nell’articolo si legge un dato importantissimo: la carenza di vitamina D
e quindi di magnesio può essere associata non solo a rachitismo e osteoporosi,
ma a malattie croniche non scheletriche quali il diabete di tipo 2, le malattie
cardiovascolari CVD, il cancro del colon.
Il magnesio riveste un ruolo critico nella sintesi e nel metabolismo del PTH,
paratormone e nella sintesi di vitamina D.
Molto importante è anche che il magnesio sia coinvolto nella sintesi di VDBP (Vitamin
D-Binding Protein) o proteina trasportatrice la vitamina D.
In conclusione occorre assumere magnesio complementariamente alla vitamina D per
ridurre l’incidenza di gravi malattie croniche e per abbattere la mortalità.
Non mi chiedere ora dosaggi e prodotti commerciali, perchè non faccio pubblicità
a nessuno e non curo per email o per chat.
Gli alimenti ricchi di magnesio sono: i semi di zucca, le mandorle, i fichi, i
pistacchi, le noci, i legumi, il cacao, il riso, i carciofi ecc. Una
integrazione quotidiana è comunque consigliata.
Il magnesio è essenziale per l’attività e l’equilibrio del sistema nervoso. E'
un ottimo sedativo e possiede un'azione distensiva e calmante. Riduce la
secrezione di adrenalina ed è quindi un portentoso anti stress. Scioglie i
crampi muscolari, facilita l'intestino ed equilibra il cuore. Interviene nella
coagulazione del sangue, nel metabolismo di lipidi, proteine, consolida e
equilibra le ossa.
La carenza di magnesio si verifica in condizioni di stress o di traumi a livello
psicofisico. Il deficit di magnesio determina disturbi neuromuscolari
(spasmofilia, difficoltà di concentrazione, insonnia, ecc.), malattie
cardiocircolatorie e gastrointestinali ecc.
Il magnesio non presenta controindicazioni eccetto nei pazienti con
insufficienza renale e con miastenia gravis.
Se mi domando quanto costano la vitamina D e il magnesio, visto il basso prezzo
di entrambi, non immagino di vedere sorridere i Paperoni della salute che nel
2015 hanno visto crescere il loro PIL del 43%. Sono felice di spendere la mia
vita nella ricerca della salute e della verità e queste informazioni utilissime
te le dovevo proprio dire!
Buona vita, buona salute Angelo Bona.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminademagnesiofratelli.htm
La denominazione di osteoporosi proviene dal greco osso poroso. Si tratta
di una malattia sistemica dello scheletro, caratterizzata da una diminuzione
della massa ossea e da un deterioramento della micro architettura del tessuto
osseo, tale da indurre maggiore fragilità e conseguente rischio di fratture.
Difatti la parte esterna delle ossa (quella corticale) diventa più sottile,
mentre quella interna, diminuisce il numero di celle spugnose di cui è composta
(trabecole).
Esistono principalmente due tipi di osteoporosi (le altre sono molto rare):
l'osteoporosi di 1° grado, ossia post menopausale e l' osteoporosi 2° grado di
tipo senile (di cui parleremo più ampiamente). Nonostante la perdita di
consistenza delle ossa riguardi un po’ tutto lo scheletro, i maggiori problemi
li riscontriamo nei femori, nell’anca e nelle vertebre.
L' osteoporosi rappresenta indubbiamente il problema principale delle persone
anziane, ed ognuno di noi (che ha la fortuna di avere genitori o nonni in età
avanzata) è coinvolto in tale malattia.
Le statistiche confermano che assistiamo ad una vera epidemia. Attualmente in
Italia 3.500.000 di donne e 1.000.000 di uomini soffrono di osteoporosi. Ogni
anno si riscontrano 250.000 fratture, 80.000 dell’ossa dell'anca e 70.000 delle
ossa del femore.
Il problema più grande delle fratture di questo tipo riguarda la fase post
operatoria, sia per le complicanze riabilitative che per le percentuali sul
tasso di invalidità e mortalità. Difatti l’80% delle persone che ha subito la
frattura dell’anca non riesce più a salire le scale e il 50% di esse non riesce
più ad essere autonoma. Per quanto riguarda il tasso di mortalità ad un anno
dall’operazione, si registra una percentuale che oscilla dal 15% al 30% degli
operati.
Per le fratture che riguardano le vertebre, le percentuali di malati sulla
popolazione sono dell’11,5% delle donne dai 50 ai 54 anni ed il 35% delle donne
dai 74 ai 79 anni.
Nel 20% dei casi si riscontrano alterazioni morfologiche vertebrali (dopo i 65
anni). Questo tipo di fratture oltre al dolore, causa la diminuzione
dell’altezza, la deformità, l’immobilizzazione a letto, la distorsione della
figura corporea e la riduzione della funzionalità polmonare.
Le cause dell’osteoporosi
Le cause che portano all’osteoporosi non sono di tipo accidentale. Ovvero non
esiste un’ora zero da attribuire a tale malattia. In realtà ai malati è
diagnosticata l’osteoporosi quando a seguito di analisi specifiche si accerta
che la consistenza delle ossa, è inferiore ad alcuni dati medi. Tecnicamente il
nostro scheletro (composto solo da 1,2 kg di calcio) è una struttura di
collagene, dove alloggiano le cellule osteoblasti ed osteoclasti in perenne
attività (fenomeno del rimodellamento). Le cellule osteoclasti sono in grado di
distruggere ogni giorno, parte del tessuto, restituendo il calcio al sangue e
nella stessa giornata (maggiormente di notte) le cellule osteoblasti lo
ricostruiscono (utilizzando il calcio nel sangue)
L’osteoporosi è semplicemente lo sbilanciamento tra il tessuto distrutto e
quello ricostruito (processo che dura tutta la vita), che purtroppo con
l’avanzare dell’età ed in base al nostro stile di vita, alla nostra
alimentazione e alla carenza di microelementi, tende ad andare in deficit
(negativo).
Un motivo che causa tale sbilanciamento è dato dall’assenza dei micronutrienti
necessari alla ricostruzione: vitamina D, minerali di calcio e potassio (senza
mattoni una casa non si costruisce). Anche per questo si consiglia
l’integrazione. Inoltre è fondamentale che la funzionalità dell’ormone del Gh e
della vitamina C, deputati, tra i vari compiti, alla ricostruzione ottimale dei
tessuti, compreso quello osseo
Un altro problema che sbilancia il processo e quindi causa l'osteoporosi
riguarda l’acidosi.
Infatti quando il corpo è in acidosi, c’è la necessità di ridurla, utilizzando
il calcio (alcalino) presente nelle ossa, riportando così il ph a valori normali
(il nostro scheletro rappresenta il vero magazzino dei minerali necessari al
corpo).
313 s
Il consumo di amidi e zuccheri è la principale causa dell'osteoporosi
Abbiamo già parlato dell’osteoporosi e siamo tutti d’accordo che rappresenta
un’emergenza sanitaria per le persone anziane, soprattutto per le donne. La
medicina ufficiale ha già trovato risposte e soluzioni: qualche pillola per
contrastare un fenomeno considerato normale ed ineluttabile.
Allora ci dovrebbero spiegare:
Come mai ci sono persone che arrivano a 110 anni senza grossi problemi di
osteoporosi?
La verità ancora una volta è sepolta sotto ricerche mediche che nessuno ha
voglia di divulgare. La medicina ufficiale sa perfettamente che uno dei motivi
principali che causa lo svuotamento del calcio dallo scheletro, è
l’utilizzazione che ne fa il nostro corpo, di esso, per contrastare l’acidità
del sangue. Difatti ancora una volta, il nostro metabolismo ha come priorità
assoluta, salvarci la vita. L’omeostasi del nostro sangue deve mantenere un
livello di acidità di 7,35 (altrimenti si muore) e quindi, in caso di aumento di
metaboliti acidi, il nostro corpo preferisce svuotare le ossa, utilizzando il
calcio presente in esse, come minerale per tamponare l’acidità.
Ci dovremmo domandare: Cosa genera le scorie acide che finiscono poi nel sangue?
Abbiamo già approfondito tale aspetto, parlando dell’acidità tissutale e la
causa, ancora una volta è da imputare ai carboidrati. La via energetica del
glucosio genera scorie acide (atomi H+ e piruvato), che quando escono dalla
cellula, finiscono nella matrice e poi nel sangue.
Inoltre i cereali hanno un effetto chelante (tramite i fitati), inibendo
l’intestino all’assorbimento dei minerali come il magnesio, il potassio ed il
calcio, fondamentali per la ricostruzione delle ossa.
Un altro aspetto fondamentale riguarda l’ormone del Gh, deputato alla fase
anabolica dello scheletro. Difatti come tutti i tessuti, anche quello osseo è
composto di matrice (quindi collagene), e subisce una fase catabolica ed una
anabolica. L’attivazione degli ormoni dell’insulina e del cortisolo (per colpa
dei carboidrati) inibisce le ghiandole surrenali alla produzione di Gh (ormone
della crescita; rif. pag. 181) con il conseguente rallentamento dell’azione
anabolica (ricostruzione ossea). Quindi avviene uno squilibrio, tra la fase in
cui il corpo demolisce la struttura ossea e la fase in cui invece il corpo
dovrebbe ricostruire quei tessuti, causando un bilancio negativo, che nel tempo
indebolirà lo scheletro e causerà l'osteoporosi.
Un altro aspetto essenziale è la carenza di vitamina D, che come avete potuto
leggere nel capitolo dedicato, è essenziale al metabolismo del calcio,
mantenendo in buono stato il nostro scheletro. Tale carenza è dovuta al poco
tempo trascorso all’aperto, impedendo alla nostra pelle di produrre questa
preziosa vitamina con l’ausilio della luce solare. Un altro motivo che inibisce
la produzione endogena di vitamina D è l’acidosi tissutale, che richiamando
eccessive quantità di calcio nel sangue, attiva il meccanismo di feedback
negativo. Ovvero i reni, credendo di esser difronte ad un eccesso di calcio nel
sangue, eliminano la vitamina D per evitare l’assorbimento di tale minerale
dall’intestino.
L’integrazione può essere un valido aiuto per prevenire e curare l’osteoporosi.
Difatti con essa si può agire su diversi fronti.
1) Integrare i seguenti micronutrienti attivi nel processo ricostruttivo delle
ossa.
- La vitamina D ha tra le sue funzioni più conosciute quella di regolare sia il
metabolismo del calcio compresa una maggiore assimilazione di tale minerale
dall’intestino che l’attività dei fibroblasti (cellule che costruiscono l’osso).
Inoltre aumenta la potenza muscolare, fattore sinergico per il buono stato delle
ossa.
- La vitamina C è essenziale nel processo di produzione del collagene (anche
quello che compone le ossa e le cartilagini). È difatti utilizzata per
migliorare la cura di fratture, dell’osteomalacia e del rachitismo.
- Il magnesio è uno dei minerali più presenti nello scheletro. Svolge una
funzione di crescita e rinforzo delle ossa.
- Il fosforo contribuisce all’assorbimento del calcio (nello scheletro il
rapporto è di un atomo di fosforo ogni 2,5 di calcio).
- Il calcio è ovviamente il minerale più presente nelle ossa, quindi la sua
assunzione è determinante per mantenere in buono stato le nostre ossa.
Soprattutto in tarda età, quando il nostro metabolismo diminuisce il tasso di
assimilazione del calcio.
- L’arginina è un aminoacido di cui è composta la matrice cellulare delle ossa.
Stimola inoltre la produzione dell’ormone Gh (importante per la ricostruzione
delle ossa).
- La lisina è un aminoacido che agisce nella formazione dei tessuti connettivi
osseo-cartilagineo e migliora l’assorbimento del calcio nell’intestino (evitando
l’eliminazione di tale minerale attraverso l’urina).
2) L’aumento della fase ricostruttiva del nostro corpo, che tra i vari tessuti
vede anche lo scheletro coinvolto nel processo catabolico/anabolico.
Elenco dei nutrienti necessari: lisina, ornitina, prolina, glutammina, arginina,
tirosina, vitamina C, vitamina D, melatonina.
Le spiegazioni sul loro effetto le trovate nel capitolo La sarcopenia e
l’integrazione.
3) Contrastare le malattie degenerative dello scheletro come l’artrosi.
Elenco dei nutrienti necessari: chiodi di garofano, zenzero, cannella, curcuma,
metionina, omega 3.
Le spiegazioni sul loro effetto le trovate nel capitolo L’artrosi e
l’integrazione.
4) Contrastare le malattie degenerative dello scheletro come l’artrite.
Elenco dei nutrienti necessari: chiodi di garofano, zenzero, picnogenolo,
calcio, rame, vitamina B9, vitamina B3, omega 3, vitamina D.
Le spiegazioni sul loro effetto le trovate nel capitolo L’artrite e
l’integrazione.
5) Ridurre l’acidosi tissutale (e quella del sangue) obbliga il nostro corpo ad
utilizzare il calcio delle nostre ossa per ripristinare l’equilibrio basico.
Elenco dei nutrienti necessari: vitamina D, calcio.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/osteoporosi.htm
Dott.ssa Suzanne Humphries
Mi rattrista vedere donne anziane a cui è stata diagnosticata l’osteoporosi
seguire terapie che prescrivono l’uso di supplementi di calcio e farmaci
alquanto problematici, denominati: bifosfonati. Questi metodi sono irrazionali,
dogmatici e dannosi per quanto riguarda la degradazione delle ossa con
l’avanzare dell’età. A suo tempo praticando nefrologia e medicina interna, ho
visto numerosi pazienti affetti da malattie vascolari durante il trattamento con
dosi raccomandate di calcio. Le radiografie hanno rivelato vasi sanguigni e
valvole cardiache che si erano calcificate.
arteria seno calcificata
Arteria del seno calcificata
Nella foto qui a fianco potete vedere un’arteria del seno calcificata,
condizione comune nelle donne in cura per l’ipertensione. Il farmaco principale
utilizzato per la pressione alta è in grado di indurre il corpo a trattenere il
calcio e disperdere magnesio e potassio. Ritroviamo questo tipo di
calcificazioni nelle grandi arterie di tutto il corpo, non solo nei seni. Credo
che questi problemi possano essere evitati.
Inutile dire che l’esercizio sia essenziale per uno scheletro sano. Non abbiate
paura di fare esercizio con uno zaino carico in spalla… Sempre che non abbiate
patologie come lombalgia, ernia del disco…
Bisogna vedere cosa si può fare dal punto di vista nutrizionale e nelle
relazioni interpersonali per aiutare il vostro corpo a guarire se stesso. Gli
integratori non sono sostituti di una buona alimentazione. Dopo tutto, gli
scienziati stanno continuamente scoprendo nuove cose sul cibo e sulla sua
interazione con il corpo.
La prima cosa da fare è fare ricerche nel web o leggere libri sull’argomento per
trovare i cibi ricchi di vitamina C, K2, magnesio e minerali minori come il boro
e la silice. Quest’ultima è molto importante per le ossa. Ricordate anche che la
depressione ha molte cause. A volte la causa possono essere delle carenze
nutrizionali e, a volte, la depressione può derivare da “intrappolamento” in
dinamiche familiari malsane. Potrà sembrare discutibile, ma vorrei aggiungere,
che la depressione può avere origini spirituali.
In casi di reali insufficienze, l’uso di un integratore potrebbe essere
plausibile. Mentre gli integratori usati abitualmente in medicina, come il
fosomax, sono unicamente integratori di calcio, a mio parere sarebbe più
costruttivo un regime di supplementazione che includesse vitamine C, vitamina
K2, vitamina D3 (nei mesi invernali, sole in estate) e di boro, silicio e
magnesio. Questi sono elementi molto più importanti nella prevenzione di
fratture e mantengono stabile la quantità di calcio.
In ultima analisi, il calcio introdotto tramite integratori si depositerà nei
muscoli del cuore, nelle valvole cardiache e nei vasi sanguigni. Condizione
favorevole alle malattie cardiovascolari. Tuttavia, se assumiamo vitamina C, D3
e K2 il corpo sarà in grado di regolare il livello di calcio ingerito attraverso
il cibo.
La vitamina C rafforza le ossa!
Mineralizza il tessuto osseo e ne stimola le cellule alla crescita.
Previene il degrado del tessuto osseo inibendone l’assorbimento cellulare.
Contrasta gli stress ossidativi, prevenendo l’invecchiamento.
E’ di vitale importanza nella sintesi del collagene.
Quando si hanno carenze di vitamina C, accade esattamente l’opposto. Proliferano
alcune cellule chiamate “osteoclasti” che hanno la funzione di riassorbire
l’osso erodendolo.
Alcuni studi hanno dimostrato che nei pazienti anziani che hanno subito fratture
i livelli di vitamina C nel sangue sono significativamente più bassi rispetto a
coloro che non hanno subito fratture.
La densimetria ossea ha rivelato livelli maggiori nei pazienti che abitualmente
assumevano vitamina C. Assumere la vitamina C è molto importante perché il corpo
umano non può produrla a differenza di altri mammiferi e deve introdurla
dall’esterno. Una persona adulta dovrebbe prendere 2-5 grammi al giorno di
ascorbato di sodio come supplemento generale.
La vitamina K2 è ben nota tra gli operatori olistici per essere importante per
la salute cardiovascolare e delle ossa. Integrarla potrebbe essere una buona
idea per chi ha problemi ossei o di cuore.
Per quanto riguarda la vitamina D3, un livello intorno a 50-70 mg/ml contribuirà
a mantenere il sistema immunitario sano e ad avere delle ossa forti.
Potranno sembrare molti integratori, ma per me, è un piccolo sforzo che
ritornerà molto utile. Con le moderne alimentazioni, è difficile avere il giusto
apporto di vitamina C. Bisogna prestare particola attenzione a questo tipo di
integratori se si hanno patologie renali, meglio consultare il proprio medico
prima.
Gli esseri umani, le scimmie e i porcellini d’India non sono in grado di
produrre vitamina C. I gatti che pesano solo circa 10-15 chili, sintetizzano più
di 15 volte la RDA (razione giornaliera consigliata) di vitamina C indicata per
gli esseri umani. Le capre hanno circa le dimensioni di una adulto umano, e
senza stress sintetizzano fino a 13 grammi al giorno. Sotto stress si possono
verificare soglie fino a 100gr. Non temere gli integratori di vitamina C, sono
tra gli integratori più atossici e sicuri conosciuti. Se preferisci una fonte
vegetale naturale, cerca la rosa canina che possiede un contenuto molto alto di
vitamina C.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/osteoporosiscorbuto.htm
La caffeina può aggravare il disturbo nelle donne in menopausa
Il caffè è da tempo noto per i suoi effetti perniciosi, e in particolare per la
sua connessione con malattie cardiovascolari e problemi di ipertensione. Una
nuova ricerca ha però mostrato che esso è ancora più pericoloso del previsto per
le persone anziane, perché contribuisce a far diminuire la densità delle ossa e
porta quindi all'osteoporosi. Questo è il risultato ottenuto dai ricercatori
del, che hanno studiato varie donne divise in due classi, con alti e bassi
consumi di caffè. Nelle donne, specialmente dopo la menopausa, l'osteoporosi
rappresenta un problema, e la ricerca ha dimostrato che la caffeina può
contribuire a renderlo ancora più grave. Le 96 donne studiate hanno in media 71
anni e non prendono nessun supplemento di calcio. Esse sono state divise in due
categorie, a seconda che il consumo di caffeina fosse superiore o inferiore a
300 milligrammi al giorno. Nel corso dei tre anni dello studio è stata misurata
la densità ossea della colonna vertebrale, del femore e anche di altre ossa. La
ricerca, descritta sulla rivista «American Journal of Clinical Nutrition», ha
mostrato però che anche una mutazione nel gene che codifica per un recettore per
la vitamina D sembra essere implicata nell'osteoporosi, forse in modo più
importante di quanto non faccia il caffè.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/caffeosteoporosi.htm
Scusate se mi permetto, ma ho letto attentamente l'articolo e ne ho dedotto
quanto segue:
L'articolo è molto chiaro e stabilisce senza ombra di dubbio che la causa del
malfunzionamento della tiroide è causata sopratutto da CIBI NATURALI.
Lo dichiara il tratto che scrive:
"Sono alimenti da evitare, in quanto fanno parte della categoria dei cibi
goitrogenici: soia, semi di rapa, cavolo, cavolini di Bruxelles, broccoli,
cavolfiori, patate dolci, maizena (o amido di mais), fagioli di lima, miglio
perlato."
L'altra parte invece:
"Alimenti che è sempre opportuno eliminare dalla dieta sono latte animale e suoi
derivati, cereali mutati, essenzialmente grano e mais."
Elencando invece i cibi che fanno bene:
"Sono da promuovere invece i seguenti alimenti: alghe, banane, patate, pesce,
radicchio, barbabietola, semolino, prezzemolo.
Alimenti che è sempre opportuno eliminare dalla dieta sono latte animale e suoi
derivati, cereali mutati, essenzialmente grano e mais. Sono da preferire il
riso, il saraceno e il sesamo. Inoltre evitare cibi cotti a temperatura troppo
elevata, cioè al di sopra dei 110° C, oli raffinati, sostituibili con oli
extravergini consumati crudi; zuccheri raffinati; limitazione per quanto è
possibile, del consumo di prodotti manipolati, il che implica un maggiore
consumo di alimenti biologici (L’alimentazione ovvero la terza medicina, Dott.
Jean Seignalet - 2007)."
Ma poi, dopo aver elencato le eventuali cause che sono sempre CIBI NATURALI,
passa alla EVENTUALE CURA:
"Per sostenere un buon funzionamento della tiroide è possibile integrare
minerali di magnesio, manganese, zinco e selenio.
Può essere assurdo affermare che un elemento da integrare assolutamente sia il
magnesio e adesso diciamo il perché.
Sappiamo da quanto detto che la causa sta in una alimentazione non corretta che
ci provoca demineralizzazione, squilibri vari……. basti pensare che le malattie
delle cavie della scienza sono prodotte principalmente per insulto tossico, per
stress metabolico (alimentazione squilibrata) o ambientale, e in tutti questi
casi i tessuti della cavia diventeranno carenti di magnesio, oppure le malattie
“commissionate” vengono fatte derivare direttamente da una carenza cellulare di
magnesio prodotta per raffinazione del magnesio dai cibi somministrati
(Magnesio, Lorenzo Acerra - 2008). Questo non significa però che il magnesio è
la cura universale ma se prendiamo in considerazioni le manifestazioni
dell’ipotiroidismo, - rallentamento del metabolismo, la stanchezza, la secchezza
della pelle, la perdita dei capelli, l’aumento della massa corporea, la
stitichezza, l’ipersensibilità al freddo, pallore, difficoltà nel respiro,
problemi nelle mestruazioni ed infertilità, dolori muscolari e nelle
articolazioni, anemia ed altri - , capiamo immediatamente che la soluzione più
immediata è assumere Magnesio.
Dott.ssa Rita Muro.
Riguardo al MAGNESIO, l'articolo NON CITA IL CLORURO DI
MAGNESIO, l'unico esistente in natura, del quale il citato Lorenzo Acerra ha
dedicato un suo libro:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/magnesioclorlorenzoacerra.htm
TUTTE le altre forme di MAGNESIO, magnesio supremo compreso,
sono fatte dal piccolo chimico come lavoro, mentre il CLORURO DI MAGNESIO è
l'unica forma esistente in natura ed e sopratutto nelle acque dei mari,
naturalmente anche sulla terra ferma. Infatti nel Mare Mediterraneo, ogni
litro di acqua ne contiene 7 grammi. Ma il Mare Mediterraneo non è un lago, ma
collegato a TUTTI i mari, oceani compresi, vero?
Conoscendo il contenuto di un litro di acqua del Mare Mediterraneo, chissà
quanto CLORURO DI MAGNESIO ne contengono gli Oceani Pacifico, Atlantico,
Indiano?
Sapere questo non è importante, quanto invece è importante che sappiamo che il
maggior numero di specie esistente sul pianeta sono nel mare e non sulla terra
ferma, ma allora questi individui, nel CLORURO DI MAGNESIO, ci sono nati, ci
vivono tutta la loro vita e ci muoiono.
Quindi chiedo ad ognuno di voi, se riuscite ad ammettere che uno di questi
individui sia ALLERGICO al MAGNESIO, oppure ne soffra di IPERMAGNESIA?
Oppure un qualche individuo vivente sulla terraferma?
IMPOSSIBILE VERO?
Quindi possiamo concludere, senza ombra di dubbio che per la vita sulla terra
conta solo il CLORURO DI MAGNESIO.
Ora, avendo fissato un parametro molto importante proseguiamo nella nostra
critica.
L'articolo poi, fà presente il fatto più importante sulle cure della medicina,
le CONTROINDICAZIONE del "principio attivo" prescritto:
"Questo spiega il perché non è condivisibile un protocollo che prevede l’uso
della stessa medicina (l’ormone tiroideo) , per giunta “per tutta la vita” ,
in tutte le patologie della tiroide, anche molto diverse l’una dall’altra: lo
stesso ormone, infatti, viene prescritto indifferentemente sia in caso di “tiroidite”,
sia in caso di “noduli”, sia in caso di “ipotiroidismo”, sia in moltissimi
casi di “ipertiroidismo”. È un po’ quello che avviene, ad esempio per la cura
del diabete, ci si limita a prescrivere un ormone sintetico, l’insulina,che ne
sostituisce la funzione e non ci si pone l’obiettivo di “curare” l’organo
impigrito e funzionalmente stanco. Nel caso dell’ipotiroidismo si ricorre alla
tiroxina che però, con il tempo provoca un blocco funzionale della ghiandola,
oltre ad effetti collaterali che non sono blandi: effetti sul cuore, sulle
arterie, ansia, tachicardia, osteoporosi, oltre ad un blocco del metabolismo
del paziente, che tenderà ancora più facilmente di prima a ingrassare.
In realtà, come si è già detto, la vera cura della tiroide non può che essere
basata su un “percorso terapeutico causale”, che cioè vada a rimuovere le
cause (metaboliche, energetiche, nutrizionale e quant’altro) che hanno
provocato la malattia della tiroide. È solo rimuovendo quelle cause che la
tiroide potrà guarire realmente e per sempre. Quindi non è la tiroide il vero
bersaglio di cura, ma l’eliminazione delle cause prime che hanno provocato la
malattia: una volta eliminate le cause, la tiroide guarisce automaticamente."
Ed ecco che a questo punto mi chiedo:
Avendo CERTEZZA che non solo il corpo dell'Homo Sapiens ha l'organo chiamato
TIROIDE, ma è un organo di TUTTI gli animali esistenti in natura, come
potranno avere il buon funzionamento di questo loro organo se come descritto
sopra ingoiano i CIBI NATURALI indicati come causa di malfunzionamento della
tiroide umana?
Non è che loro hanno internet e possono avere le informazioni dai vari
personaggi chiamati SPECIALISTI di questo organo, e quindi, seguendo le
indicazioni fanno a meno di ingoiarli, vero?
E sicuramente non mi risulta che vi siano specie animali, oltre l'Homo Sapiens
che soffra di questo malfunzionamento, altrimenti queste specie si sarebbero
estinte!
Ma allora, dato che l'articolo recita:
"È solo rimuovendo quelle cause che la tiroide potrà guarire realmente e per
sempre. Quindi non è la tiroide il vero bersaglio di cura, ma l’eliminazione
delle cause prime che hanno provocato la malattia: una volta eliminate le
cause, la tiroide guarisce automaticamente.
Quindi se vogliamo parlare di terapia, essa consisterà innanzitutto nel
correggere gli squilibri metabolico - ossidativi ed energetici del paziente:
per questo, ogni paziente è un caso a se stante e le cure sono molto
individuali (non esistono protocolli!!!)"
Come da questa ultima frase è quindi necessario cercare la VERA CAUSA
per mantenere SANO l'organo della TIROIDEO.
Ma sicuramente NON POSSONO ESSERE I CIBI NATURALI elencati sopra ad esserne la
causa, in quanto chè se fossero loro lo sarebbero per ogni specie animali che
si alimenta di questi come detto sopra.
Oh, ma allora la causa può SOLO essere una CARENZA INTERNA all'individuo, la
quale CARENZA incide sulle DIFESE IMMUNITARIE.
Sono SOLO queste DIFESE IMMUNITARIE che permettono all'individuo di ogni specie
al mondo di coniugare la parola AUTOGUARIGIONE, senza la quale sarebbe la
estinzione della vita sul pianeta.
La medicina dice:
"per aumentare le DIFESE IMMUNITARIE devi ingoiare tanta frutta e verdura i
quali contengono vitamina C"
Ma la vitamina C è l'ACIDO ASCORBICO, e l'ACIDO ASCORBICO è un "ALIMENTO
ESSENZIALE" nei quali ogni individuo animale è stato GENERATO, ma
l'articolo cita come possibile cura il MAGNESIO.
Però anche il MAGNESIO è un "ALIMENTO ESSENZIALE", la cui CARENZA come la
CARENZA di ACIDO ASCORBICO o di altri "ALIMENTI ESSENZIALI" sminuisco le DIFESE
IMMUNITARIE.
Definito questo, si può capire il perchè la differenza così vistosa tra l'Homo
Sapiens e TUTTI gli altri animali del pianeta riguardo alla salute, in quanto
escluso l'Homo Sapiens, nessun altro individuo di ogni altra specie si reca dal
suo simile in caso di malattia.
Deve essere chiaro che TUTTI GLI ESSERI VIVENTI sono soggetti a malattie, ma se
questi NON fossero coperti dalla AUTOGUARIGIONE, si sarebbero ESTINTI DA SEMPRE.
Ma che differenza INTERNA può essere la causa dell'indebolimento delle DIFESE
IMMUNITARIE che permettono la conseguente malattia, quindi anche la malattia
della TIROIDE?
Questa differenza ce lo spiega chiaro Irwin Stone con un disegno molto
esplicativo, ed è la mancata AUTOPRODUZIONE di ACIDO ASCORBICO detta vitamina C
per il genere umano e non solo e riporta:
"Per un errore genetico accaduto milioni di anni fa noi esseri umani e con noi
alcune specie animali... quali...
GORILLA, SCIMMIA RHESUS, PORCELLINO D'INDIA, UCCELLO ESOTICO BULBUL e
PIPISTRELLO INDIANO, non produciamo vitamina C o ACIDO ASCORBICO nel nostro
corpo.
Quale differenza può esserci tra l?homo Sapiens e gli altri animali che si
AUTOPRODUCONO questo "ALIMENTO ESSENZIALE", e quale è la importanza di questo
per l'individuo umano?
Sappiamo per certo che la base del liquido seminale maschile, dove nasce la vita
futura è appunto di ACIDO ASCORBICO, è comprensibile che la CARENZA di
questo fà la differenza, anzi TUTTE LE DIFFERENZE tra il genere umano ed ogni
altra specie vivente.
Ho detto "altra specie vivente", in quanto l'AUTOPRODUZIONE di questo ACIDO
ASCORBICO è anche per ogni specie VEGETALE. La conferma ci viene dalla medicina
ufficiale della quale riporto nuovamente:
"per aumentare le DIFESE IMMUNITARIE devi ingoiare tanta frutta e verdura i
quali contengono vitamina C"
ma la vitamina C è l'ACIDO ASCORBICO.
La dimostrazione pratica ed incontrovertibile ci è data addirittura dal
Ministero della Salute che con un file *.PDF riporta i vari massimi per ognuno da ingoiare
giornalmente, tra gli altri:
vitamina C mg 1000
vitamina D mcg 25
vitamina K mcg 105
acido folico mcg 400
vitamina B12 mcg 25
potassio NON DEFINITO
cloro NON DEFINITO
magnesio mg 450
boro mg 1.5
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm
Guarda caso però l'articolo non parla dell'ACIDO ASCORBICO, il
più importanti di questi "ALIMENTI ESSENZIALI" sopra elencati, che sono
scritti nel nostro DNA in quanto TUTTI insieme formano il liquido seminale
maschile nel quale personalmente sono stato GENERATO. Ma anche il GERME di
TUTTI i vegetali al mondo nel quale parte la loro vita.
Quindi posso concludere, che la mancata AUTOPRODUZIONE con la conseguente
CARENZA di ACIDO ASCORBICO data dalla mancata introduzione attraverso i cibi
che dovrebbero contenerlo, questa è la causa di questa e di tutte le altre
malattie.
Difatti l'articolo NON nomina questo importantissimo "ALIMENTO ESSENZIALE"
ACIDO ASCORBICO e neppure gli altri "ALIMENTI ESSENZIALI" quindi prima di tutto
consiglio alle persone con una qualsiasi malattia, come quella della TIROIDE,
di evitare queste CARENZE, ingoiando SEMPRE CIBI NATURALI, compresi quelli
sconsigliati dall'articolo poichè TUTTI CIBI NATURALI, evitando come la peste
i PRODOTTI CHIMICI, "principi attivi" compresi.
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/magnesioetiroide.htm
Il magnesio è, dopo il calcio, l'elemento più presente nelle ossa. Per
questo motivo, ha un ruolo tanto importante quanto poco conosciuto nella cura e
nella prevenzione dell'osteoporosi.
Dopo il calcio, il magnesio è l’elemento più presente nelle ossa. Nel
metabolismo osseo interagisce strettamente con il calcio e con la vitamina D e
possiede un significativo, quanto misconosciuto, ruolo nella prevenzione e nella
cura dell’osteoporosi.
Il magnesio partecipa a diverse centinaia di reazioni biochimiche e norma
l’equilibrio bio-elettrico delle membrane cellulari. È coinvolto anche nella
regolazione del ritmo cardiaco e nella produzione di insulina.
Esiste un’associazione positiva dimostrata tra l’assunzione di magnesio e
l’aumento della densità ossea nelle donne in pre-menopausa.
Un famoso studio ha comparato differenti gruppi di donne; alcune con
osteoporosi, altre in post-menopausa ma senza osteoporosi e altre ancora in
trattamento ormonale sostitutivo. È stato scoperto che mentre nessuna donna
aveva carenza di calcio, quelle con osteoporosi soffrivano d’insufficienza di
magnesio e zinco (Sojka et al. 1992).
La scarsità di magnesio può causare un rallentamento nella riparazione ossea,
una diminuzione dell’attività osteoblastica e un aumento di quella osteoclastica,
oltre a contribuire a una maggiore fragilità delle ossa. Nelle donne in
post-menopausa l’assunzione di supplementi di magnesio per oltre due anni aiuta
a prevenire le fratture del 71%, incrementando significativamente la densità
ossea (Stendine-Lindberg
et al. 1993). Questi dati, ancora una volta, smentiscono il senso comune, anche
medico, secondo cui l’osteoporosi sarebbe una patologia legata, in primo luogo,
alla deficienza di calcio.
Quantità adeguate di magnesio nell’organismo determinano una maggiore resistenza
alla demineralizzazione garantendo, tra le altre cose, la fissazione del calcio
nei denti e nelle ossa. Nelle varie specie biologiche, man mano che la
masticazione acquista importanza, aumenta proporzionalmente la percentuale di
magnesio che i denti contengono.
L’alterazione del rapporto magnesio-calcio è tipica dell’invecchiamento. Gli
studi di Driessens hanno sottolineato la possibilità di ridurre gravi e
progressive demineralizzazioni mandibolari attraverso l’uso di supplementi di
magnesio (Driessens 1993). La carenza di magnesio precede l’infiammazione
cronica, specialmente a livello dei legamenti e delle strutture osteoarticolari.
Oggi, nei paesi occidentali, l’insufficienza di magnesio è molto frequente e si
stima che oltre la metà della popolazione ne sia affetta. Le tecniche
industriali agro-alimentari, la raffinazione dei cibi, l’assunzione di tè,
caffè, alcol, farmaci ecc. consumano le riserve di magnesio o ne ostacolano
l’assorbimento. Ad esempio l’impiego estensivo del potassio e di altri elementi
in agricoltura tende a causare deficit di magnesio nel terreno e nelle piante
coltivate.
Le fonti naturali di magnesio sono i cereali integrali, i semi oleosi, le
verdure a foglia verde, le mele, i fichi, i limoni, le fave, i ceci e alcune
acque minerali.
Un’ottima fonte di magnesio sono le alghe poiché per milioni di anni gli oceani
hanno loro fornito numerosi minerali colloidali. Le più ricche sono le alghe
hiziki, seguite dalle dulse, dalle wakame e dalle arame.
Contengono buone quantità di magnesio anche i germogli dei cereali integrali in
chicchi.
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
nella tua lingua clicca sulla riga.
il link è: http://www.terranuova.it/Chiedi-all-esperto/Il-magnesio-un-alleato-contro-l-osteoporosi
Sai cosa è il
CLORURO DA MAGNESIO
? vai su
http://clorurodimagnesio.altervista.org/
Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
la VITA
www.dr-rath-foundation.org
www.massimopietrangeli.net
www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1
I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm
Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e
per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti
che sono:
CHI SIAMO,
LA DONNA,
SITO SECONDO,
SITO TERZO,
SITO QUARTO,
SITO SESTO,
SITO DECIMO.
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ASCORBICO