Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia esperienza, clicca QUI
Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama CAFFE'
clicca
QUI Leggi quanto riporta il sito PAGINE MEDICHE "area medica" della CAFFEINA Clicca QUI inoltre è un INSETTICIDA Clicca QUI e lo ZUCCHERO: dannoso e tossico come il CAFFE', l'ALCOOL ed il TABACCO Clicca QUI  Per tutta la documentazione in nostro possesso clicca QUI

Dopo, vuoi leggere anche le esperienze di altri? clicca QUI

Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm

Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm

Per l'ACIDO ABSCISSICO ORMONE AUTOPRODOTTO che guida gli "ZUCCHERI"

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acidoabscissicociclo.htm

 

Tutta la documentazione in nostro possesso inerente i dottori
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/dottoribase.htm

Tutto sul BICARBONATO DI SODIO "DEMONIZZATO" dalla medicina ed il perchè:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisoephBASE.htm


Personalmente lo prendo ogni mattina, anche se solo nei momenti particolari ho avuto una leggera pressione alta.

La pressione alta è il fattore di rischio #1 al mondo per disabilità e morte.

Nel 2000 più di un quarto della popolazione adulta nel mondo era iperteso e tale numero sembra destinato a crescere a causa dell’aumento della vita media.

Negli Stati Uniti il 50% degli individui di età maggiore di 60 anni ha la pressione alta. In Italia, circa il 15% delle donne e il 26% degli uomini ha un’ipertensione non trattata, mentre il 14% delle donne e il 18% degli uomini ha livelli pressori non adeguatamente controllati dai farmaci.

Sebbene sia accertato che invecchiamento e obesità giochino un ruolo determinante nello sviluppo di questa condizione, va sottolineato che i vegetariani e chi ha un’alimentazione povera di alimenti industriali (spesso fonte di sale nascosto) non mostra l’aumento tipico dei livelli pressori che si manifesta andando avanti con gli anni.

Viene definito iperteso chi ha una pressione “massima” o sistolica uguale o maggiore di 140 mm Hg o una pressione “minima” o diastolica uguale o maggiore di 90 mm Hg.

L’American Heart Association, l’American College of Cardiology e il Centers for Disease Control and Prevention statunitense raccomandano, come prima terapia per abbassare la pressione, adeguate modifiche dello stile di vita e, solo in assenza di risultati, il ricorso a farmaci quali diuretici, beta-bloccanti, calcio antagonisti o una combinazione di questi.

I risultati di un recente studio offrono una nuova prospettiva a chi vuole ridurre il rischio di malattie cardio- e cerebro-vascolari con gli alimenti: l’uso dei semi di lino.

Trattasi di un trial randomizzato controllato con placebo, il migliore in termini di qualità per provare i benefici di un farmaco o, in questo caso, di un alimento, in cui né i pazienti né i medici sanno chi sta assumendo l’alimento da testare o il placebo.

Nello studio sono stati arruolati 110 individui affetti da arteriopatia periferica, un problema circolatorio caratterizzato dal ridotto afflusso di sangue a gambe e braccia, dovuto al restringimento ed ostruzione delle arterie, associato generalmente a ipertensione, fumo di sigaretta, ipercolesterolemia, aterosclerosi e altri fattori in grado di danneggiare le pareti dei vasi arteriosi. I pazienti avevano una media di 67 anni, il 90% era stato o era ancora fumatore, il 75% era iperteso, il 32% era diabetico e l’80% circa aveva il colesterolo alto. Alcuni erano in terapia con farmaci per abbassare la pressione, il colesterolo e la glicemia, o per ridurre l’aggregazione delle piastrine.

I pazienti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha consumato 30 grammi di semi di lino macinati al giorno, aggiunti a prodotti da forno quale muffin o panini, l’altro ha mangiato gli stessi prodotti contenenti però crusca di grano.

I livelli plasmatici di acido alfa-linolenico nel gruppo che aveva assunto semi di lino sono raddoppiati durante la supplementazione, mentre i livelli di lignani sono aumentati di 10 volte.

Quelli che senza saperlo hanno mangiato 30 grammi di semi di lino al giorno per 6 mesi hanno avuto una riduzione dei valori di pressione sistolica di circa 10 punti, e di pressione diastolica di 7 punti. Un abbassamento di questa entità dei livelli pressori si associa ad una riduzione del rischio di ictus del 46% e di malattie cardiache del 29%. In chi aveva livelli di pressione superiori a 140 mm Hg la riduzione è stata ancora maggiore: -15 punti! L’effetto ipotensivo non si è manifestato in chi aveva già la pressione bassa.

La portata della riduzione dei valori di pressione sistolica e diastolica è la più grande mai dimostrata in un intervento nutrizionale.

Questi risultati indicano che i semi di lino sono uno fra gli alimenti più potentemente anti-ipertensivi, con effetti paragonabili e persino superiori a quelli di molti farmaci.

Ricerche precedenti condotte sugli animali avevano già convalidato la capacità dei semi di lino di mitigare il rischio cardiovascolare attraverso effetti anti-aterogeni, antiinfiammatori e antiaritmici.

Quattro componenti dei semi di lino possono essere responsabili degli effetti ipotensivi: gli acidi grassi omega-3, i lignani, la fibra e i peptidi, o la loro azione combinata.

I semi di lino apportano un tipo di acidi grasso essenziale chiamato acido alfa linolenico o ALA, parzialmente convertito in acido eicosapentaenoico o EPA nel plasma. Studi epidemiologici hanno evidenziato una correlazione inversa fra livelli di EPA nel sangue e livelli di pressione arteriosa. Questo effetto sembra in parte mediato dall’azione antiinfiammatoria degli acidi grassi omega-3. I lignani, invece, potrebbero abbassare la pressione attraverso il loro effetto antiossidante. Sia l’infiammazione che lo stress ossidativo sembrano avere un ruolo nella genesi dell’ipertensione. Anche la fibra, con un effetto indiretto mediato dalla produzione di acidi grassi a catena corta o altre molecole da parte della flora batterica intestinale, potrebbe modulare i valori pressori. Peptidi isolati dai semi di lino, infine, hanno dimostrato di inibire l’enzima che converte l’angiotensina I in angiotensina II, un ormone dotato di azione vasocostrittrice in grado di aumentare la pressione. La combinazione di queste diverse azioni potrebbe spiegare il potente effetto ipotensivo dei semi di lino.

I semi di lino andrebbero consumati preferibilmente crudi, macinati al momento (una volta macinati possono essere congelati) e aggiunti a yogurt, latte vegetale, insalate o verdure cotte. Hanno un sapore leggermente tostato simile alla nocciola.

Altri alimenti in grado di abbassare la pressione arteriosa sono le rape rosse, l’aglio, lo yogurt, il cioccolato fondente, il tè verde, i cereali integrali, la frutta e la verdura in genere.

Prima di ricorrere ai farmaci, cambiamo il nostro modo di mangiare, i benefici che otterremo andranno ben al di là dell’ abbassamento dei valori pressori. Un’alimentazione sana, infatti, è lo strumento più potente che abbiamo a disposizione non solo per ridurre il rischio cardiovascolare, ma anche di quello di tumori, diabete e altre malattie degenerative, malattie causate prevalentemente da uno scorretto stile di vita che nessun farmaco potrà mai curare.

Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina nella tua lingua clicca sulla riga.

il link è: https://www.pleinair.it/vivi-pleinair/i-semi-di-lino-il-piu-potente-farmaco-naturale-per-abbassare-la-pressione/

 

 

                          Sai cosa è il CLORURO DA MAGNESIO ? vai su
                                 
     http://clorurodimagnesio.altervista.org/

                                Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti la VITA
                                                      www.dr-rath-foundation.org
                                                      www.massimopietrangeli.net
                                         www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1

I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm

Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti che sono: CHI SIAMO, LA DONNA,
SITO SECONDO, SITO TERZO, SITO QUARTO, SITO SESTO,
SITO DECIMO.

                           Quindi clicca per SAPERNE di più sull'ACIDO ASCORBICO
                         
oppure:
                                    http://acidoascorbico.altervista.org/index.html