Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
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ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
La vera causa dei tumori: i PRODOTTI
CHIMICI di qualsiasi natura essi siano, sia inalati che ingoiati.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/tumorelaveracausa.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/velenichimici.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/detersivi.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/pesticidisentenza.htm
Vediti questo video, è CHIARISSIMO.
https://www.youtube.com/watch?v=kq7W3I8aL-c
e sentiti questo
https://www.youtube.com/watch?v=-UBDSGhW0Go
Per capire questa pagina devo riportare prima di tutto un
riferimento comprensibile da tutti, il quale chiarisce il perchè di questa.
Tutti noi sappiamo che nessun altro animale ha le comodità dell'uomo, letto,
tavolo, sofà, poltrone piatti e posate, quindi loro ingoiano il cibo
direttamente dalla polvere.
Dalla polvere? ma allora se la polvere contenesse ogni sorta di virus, ho
certezza che sul pianeta terra non ci sarebbe più la vita per queste specie.
E non parliamo poi dei vegetali, i quali hanno la bocca direttamente nella
terra, che se ci fossero questi virus cui ci riporta la medicina, contenuti
nella polvere di casa nostra, ecco per cui anche di queste specie non ci sarebbe
più traccia.
In proposito, una pagina riporta:
"La Virologia è una Scienza ? NO !
Buona riflessione per il tuo viaggio nella “virologia” che di logica NON ha
nulla, mentre scopri le dure verità sulle storie ingannevoli e orribili che ci
sono state indottrinate fin dalla nascita.
Il mondo della cosiddetta “virologia” può essere un caos confuso e caotico,
soprattutto se non si sa dove guardare o cosa cercare. Nell’interesse di aiutare
le persone a navigare tra le numerose aree interconnesse relative alla virologia
e le informazioni contenute in questo sito, sto fornendo una pagina introduttiva
che delinea i componenti più importanti a cui prestare attenzione durante la
partecipazione a questo viaggio. Pensa a questa pagina come alla mappa che ti
guida attraverso il fantastico mondo della pseudoscienza conosciuta come
virologia. La mia speranza è che ciò contribuisca a creare una migliore
comprensione dei metodi non scientifici utilizzati in questi studi in modo che
chiunque possa leggere gli articoli e identificare da solo i trucchi.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/virologiafalsa.htm
PRODOTTI CHIMICI, prodotti chimici, "prodotti chimici" ed ancora
PRODOTTI CHIMICI!
Siamo circondati da PRODOTTI CHIMICI.
Con questi si conservano i CIBI, li si colorano, li si rende appetibili, ma
sopratutto COMMERCIABILI e per poterlo fare DEVONO DURARE dando il tempo a chi
lo produce di GUADAGNARE.
Certo devono fare il PIL, lo stato DEVE GUADAGNARE, le aziende DEVONO
GUADAGNARE, TUTTI DEVONO GUADAGNARE, ma, e la SALUTE?
Che ne è della SALUTE UMANA?
Questa non conta per nessuno, anzi l'importante è che NESSUNO POSSA DIMOSTRARE
che la causa dei suoi problemi di SALUTE sono causati da questi PRODOTTI
CHIMICI.
Per questo si è inventata la parola SCIENZA.
Questa parola DEVE tranquillizzare l'individuo e per poterlo fare hanno delegato
delle aziende definite "autorevoli", che con i loro giornali informano la ignara
popolazione delle PROVE SCIENTIFICHE che dimostrano che questi PRODOTTI CHIMICI
non arrecano danni alla sua salute, quindi spacciando queste PROVE per
AFFIDABILI.
Non potendolo fare sulle sigarette, ecco che sono spuntate le scritte sui
pacchetti.
Con i FARMACI, "principi attivi" CHIMICI, nella confezione il "foglio
illustrativo" che informa che la casa produttrice NON E' RESPONSABILE degli
eventuali danni arrecati da tale PRODOTTO CHIMICO.
Il tutto è appoggiato da una PUBBLICITA' INGANNEVOLE E FALSA che alla fine è
pagata dal consumatore.
Ma non importa, a chi può importare se non all'individuo ingannato e
MALATO? L'importante è non poter dimostrare la loro MALAFEDE chiedendo eventuali
danni come è stato anni addietro con le sigarette in America.
Ed ora, ecco cosa sono questi PRODOTTI CHIMICI messi nei CIBI
degli scaffali.
La FORMALDEIDE è ancora usata nei CIBI degli scaffali come
CONSERVANTE, anche se si ha certezza della sua CANCEROGENICITA'.
Non riesco a capire quali immensi interessi permettano questo impiego.
Una ragione in più per abbandonare i CIBI degli scaffali.
E' mai possibile che non vi siano controlli e restrizioni almeno sui CIBI?
Dove si trova?
La sua eccezionale caratteristica battericida, la sua solubilità e la capacità
reattiva con altre sostanze, infatti, hanno sicuramente favorito la diffusione
dell’utilizzo della formaldeide nell’industria: da anni è adoperata con
larghissimo impiego nella fabbricazione di, resine sintetiche, colle, solventi,
conservanti, disinfettanti e deodoranti, detergenti, cosmetici, tessuti.
Ma è soprattutto il suo utilizzo per la conservazione degli alimenti, che desta
maggiore allarme. Percentuali di formaldeide si possono trovare negli alimenti
che subiscono processi di conservazione o disinfezione: il suo uso viene
consentito anche come conservante alimentare in alcuni cibi, dove viene immesso
come “additivo” e la sigla di “conservante E240” (occhio all’etichetta) ed anche
E239 (ottenuto dalla sintesi della formaldeide ed ammonio).
L’E239 si usa come conservante contro i funghi nel caviale, formaggio (sempre
nel formaggio provolone), acciughe, conserve di pesce.
Acido citrico "alimento essenziale"sostituisce
i prodotti CHIMICI: 10 modi per utilizzarlo in casa
e dove trovarlo
Vuoi evitare i TUMORI e le MALATTIE?
L'ACIDO CITRICO "ALIMENTO ESSENZIALE" che è nel liquido seminale detto SPERMA
quindi nel corpo del maschio. E' nel LATTE di ogni femmina animale al mondo, di
conseguenza anche nel suo corpo. Attraverso questo LATTE entra nel corpo del
piccolo a svolgere uno dei suoi ruoli più importanti, quello di ANTIDOLORIFICO,
quindi INNOCUO sia per l'interno che per l'esterno del corpo. E' capace di
sostituire tutti quei PRODOTTI CHIMICI "NOCIVI" alla salute di ogni essere
vivente che ne sono la PRIMA VERA CAUSA DI TUMORI e le altre malattie.
Ecco alcuni dei suoi possibili impieghi domestici, per la pulizia della
casa e per la cura della persona.
1) Ammorbidente per il bucato
2) Anticalcare fai-da-te
3) Disincrostante per la lavatrice
4) Brillantante per la lavastoviglie
5) Dopo-shampoo
6) Gallette da bagno frizzanti
7) Pulizia dei vetri
8) Pulizia degli scarichi
9) Pulizia delle pentole
10) Pulizia del WC
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/acidocitricoincasa.htm
Roma, 14 set. (Adnkronos Salute) - Mobili trattati con
solventi non a norma, spray anti polvere tossici, candele o deodoranti al
bisfenolo, ma anche lo smog che rimane sui vestiti dopo una giornata passata
all'aperto o in motorino. Sono tanti i nemici per la salute che possono
annidarsi dentro casa e spesso rimanere nascosti. Pronti però a minare la salute
perchè contengono composti chimici altamente dannosi come gli interferenti
endocrini, il bisfenolo A o i ftalati (presenti in alcune plastiche). "La regola
per il consumatore è di fare attenzione alle etichette dei prodotti che compra o
alle vernici dei mobili - spiega all'Adnkronos Salute Daniela Maurizi,
consigliere dell'Ordine dei chimici del Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise - mai
mischiare ad esempio detergenti diversi. E poi attenersi scrupolosamente alle
indicazioni d'uso riportate dal produttore".
Secondo il recente studio 'Previeni' (2008-2010) sui contaminanti chimici
emergenti, coordinato dall'Istituto superiore di sanità (Iss), gli interferenti
endocrini, che possono provocare danni alla fertilità e malattie oncologiche, si
trovano ancora in oggetti di uso comune come: tappeti, vestiti, pentole
antiaderenti e vernici. Mentre in giocattoli, contenitori e dispositivi medici
si trovano gli ftalati, perché rendono il Pvc più flessibile. Si tratta di
sostanze chimiche che hanno effetti sulla fertilità maschile.
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/velenichimici.htm
Chi di voi si ricorda delle mosche insetti adorati dalle rondini?
Certo per loro sono un cibo prelibato, mentre per noi non sono altro che insetti
molesti e sporchi.
Sicuramente per i giovani di oggi le mosche non sono più un problema, anzi
probabilmente molti di loro non le hanno mai viste..
Mentre anni addietro era di moda liberarsi delle mosche con il DDT, un veleno
usato abbondantemente in ogni locale.
Ma poi si è scoperto che questo PRODOTTO CHIMICO: DDT non uccideva solo le mosche
ma uccideva anche le persone causando tumori.
Ecco che allora dalla finestra hanno fatto uscire questo VELENO vietandone
l'uso, quindi la
vendita.
Ricordo che in casa, sul tavolo, era il luogo preferito dalle mosche, dove se ti
cadeva una goccia di latte o di miele o una briciola di pane e non la pulivi
subito, il tavolo si anneriva di questi insetti.
Si diceva che queste mosche portavano, quindi causavano sporcizia, anzi che
vivevano solo nella sporcizia. Col tempo ho capito che non è così, al contrario
vivono solo nei luoghi SANI come è per ogni essere vivente.
Si diceva che con le zampette trasportavano la sporcizia da un luogo ad un
altro, e che quindi se si fermavano su un oggetto da noi considerato sporco,
questa sporcizia loro la spargevano su ogni altro oggetto si fermassero in
seguito.
QUANTE FALSITA'!
Ma questo era detto da chi ti doveva vendere il DDT e l'ho capito man mano
che aumentava la pubblicità spazzatura di cui è piena l' informazione mediatica.
E' comprensibile che se le zampette delle mosche avessero attaccato un corpo
estraneo, non potrebbero più espletare le loro normali funzioni.
Vorrei vederti fare le giravolte con un chewingum attaccato alla scarpa, spero
di aver reso l'idea.
Mai come oggi capiamo che "la pubblicità è l'anima del commercio", PECCATO CHE
SIA SOLO PER IL COMMERCIO E MAI PER LA SALUTE DEL PROPRIO SIMILE.
Ora, diciamola tutta: abbiamo detto che hanno fatto uscire dalla finestra il DDT,
buttandolo,
ma purtroppo, alla faccia della parola "pulizia" quel VELENO è stato rimpiazzato
da altri VELENI CHIMICI, che sono certo, sono peggio del DDT.
La dimostrazione pratica e INCONTESTABILE!!
NON ABBIAMO PIU' MOSCHE, e non ne vediamo che raramente, ma se non facciamo
nulla, in poco tempo queste mosche spariscono e non le vedi più.
Se ne saranno andate?
NO, SONO MORTE.
La causa? facile capirlo, i VELENI CHIMICI che portiamo a casa normalmente dei
quali abbiamo visto i consigli per gli acquisti dei media, e che usiamo per
PULIRE ed IGIENIZZARE gli
ambienti dove viviamo.
Oh, ma allora, che bello, abbiamo causato la estinzione di questi fastidiosissimi insetti.
Ma neanche per idea, questi insetti continuano a vivere, però solo negli
ambienti adatti a loro, NATURALI e privi di VELENI CHIMICI.
Difatti, nell'orto che mi diletto a coltivare, vi è un magazzino, dove quando mi
fermo per un qualsiasi motivo, ecco che arrivano le mosche e ritorno indietro
nel tempo. Certo l'ambiente è adatto a loro ma anche a me..
Oh, ma allora le mosche continuano a proliferare ed a fare la loro vita
incuranti dell'uomo ed del suo ambiente di vita.
Ho capito allora che questo insetto è per noi una PROVA REALE E VIVENTE che
dimostra senza ombra di dubbio se è vero che gli ambienti in cui viviamo
normalmente sono davvero PULITI, IGIENIZZATI ed adatti alla nostra SALUTE, come
dicono i consigli per gli acquisti di questi PRODOTTI CHIMICI che personalmente
considero VELENOSI.
OH, MA ALLORA POSSIAMO FARE LA PROVA DELLE MOSCHE!?!?
E QUALE SAREBBE? E' SEMPLICE E COMPRENSIBILE!!!.
Se negli ambienti cui viviamo normalmente vengono e vivono le mosche ecco che
questi ambienti sono NATURALI ed adatti alla loro SALUTE ed anche alla nostra,
ma se invece le mosche in questi ambienti non li troviamo, abbiamo certezza di
essere circondati da VELENI CHE CAUSANO A NOI OGNI SPECIE DI MALATTIE, come era usando il
DDT, o forse anche peggio, ed a loro la morte.
VOLETE PROVARE E DARMENE COMUNICAZIONE? GRAZIE.
Difatti le industrie specializzate ormai vendono di più prodotti per uccidere le
zanzare.
Certo, loro i veleni che usiamo in casa normalmente non lo ingoieranno mai, a
differenza delle mosche che dove era il luogo da loro preferito, oggi è ZEPPO DI
VELENO peggio del DDT.
Ma è logico pensare che, come è un VELENO anche per l'uomo il DDT, i PRODOTTI
CHIMICI considerati portatori di "pulizia" di oggi lo sono altrettanto
anche per
l'uomo come lo sono per le mosche.
Ma anche per le zanzare la vita non è facile, infatti la FORMALDEIDE contenuta
dai PRODOTTI CHIMICI per imbiancare le pareti è un VELENO per ogni essere
vivente, quindi anche per loro.
Negli ultimi decenni il ripostiglio delle nostre case si è sempre più
riempito di prodotti per la pulizia. Del resto, i supermercati hanno ampi
reparti dedicati a questa merce che appare in tutte le marche e forme.
Molte persone ricorrono ancora all'utilizzo della candeggina per polire il piano
della cucina, i sanitari, i pavimenti. Tutto è pulito e splendente e privo di
germi. La credenza diffusa è che questo sia il modo ideale per proteggere tutta
la famiglia.
La verità che emerge ora, però, è di natura differente, almeno per quanto
riguarda i prodotti per la pulizia della casa largamente diffusi.
Uno studio ha evidenziato come l'esposizione regolare e a lungo termine ai
prodotti chimici per la detersione casalinga aumenti il rischio di danno ai
polmoni di una donna simile a quello causato del fumo di un pacchetto di
sigarette al giorno.
L ricerca in questione è stata pubblicata sull'American Journal of Respiratory
anda Critical Care Medicine. Sono stati esaminati diversi prodotti per la
pulizia della casa, inclusi spray ed altri detergenti prodotti con i più comuni
ingredienti chimici. Non è stato esaminato l'impatto dei prodotti sul rischio di
cancro, ma l'obbiettivo era quello di scoprire come i polmoni possano essere
danneggiati e come la loro funzione possa essere compromessa.
Ciò che è emerso è assai interessante.
Sono state esaminate 6000 donne nell'arco di 20 anni con l'idea di studiare
l'impatto a lungo termine dei detergenti chimici sulla loro salute respiratoria,
compreso il declino della funzionalità polmonare e un'eventuale ostruzione delle
vie aeree.
Del gruppo facevano parte sia comune impegnate a fare la pulizia a casa propria,
che donne impegnate in questo per professione.
In particolare è stato esaminato il volume respiratorio forzato in un secondo,
cioè quanta aria si può espellere dai polmoni in un secondo. Ma non solo è stata
analizzata anche la capacità vitale forzata, ovvero quanta aria si può espellere
dai polmoni dopo avere fatto un respiro profondo.
Questi fattori respiratori in genere si riducono naturalmente con l'età. ma lo
studio ha riscontrato un declino polmonare accelerato dall'uso regolare dei
prodotti chimici per la pulizia. Anche fare pulizia con questi detergenti una
sola volta a settimana per 20 anni può causare un danno significativo.
Va molto peggio per chi fa pulizie per professione, il cui danno si può
paragonare a quello causato dal fumo di un pacchetto di sigarette al giorno per
20 anni.
I ricercatori ipotizzano che siano gli ingredienti dei prodotti per la pulizia a
causare dei danni, sfruttando 3 diverse modalità.
* il sistema immunitario si indebolisce
* si attiva l'infiammazione delle mucosa
* si sviluppano danni alle vie respiratorie a livello cellulare, strutturale e
tissutale
Cosa fare. dunque, alla luce di queste scoperte preoccupanti per preservare la
propria salute?
* si possono usare meno prodotti per la pulizia e ricorrere a delle alternative
meno pericolose
*evitare i detergenti spray, quando possibile oppure utilizzarli spruzzando il
prodotto su un panno, così da ridurre il numero delle piccole gocce che si
respirano
* spolverare ricorrendo a panni in microfibra inumiditi con l'acqua
Lo studio quì citato non è l'unico a mettere in guardia sulla pericolosità dei
detergenti per la casa più diffusi. Sono dozzine le ricerche che evidenziano il
loro impatto negativo sul nostro corpo. Quello che si sà per ora è ciò che
segue:
* uno studio pubblicato su Science nel 2012 dimostra quanto sia dannoso per il
Sistema Immunitario vivere in un ambiente troppo sterile
* una ricerca che risale al 2000 pubblicata su Idoon Air illustra come l'uso di
detergenti per la casa renda l'aria degli ambienti estremamente inquinata
* uno studio cinese condotto su circa 2300 studenti di 21 scuole diverse ha
rilevato che l'uso dei prodotti per la pulizia della casa aumenta il rischio di
rinite, un'infiammazione del rivestimento nasale, dal 29% al 97%
* una ricerca del 2010 pubblicata su Current Opinion in Allergy and a Clinical
Immunology evidenzia come sia le casalinghe che i professionisti della pulizia,
ma anche gli operatori sanitari, siano esposti ad un maggiore rischio di asma,
causati in particolare da detergenti spray, candeggina e altri disinfettanti
La verità è che non bisogna per forza ricorrere ai disinfettanti industriali per
eseguire delle pulizie ben fatte. E' sufficiente ricorrere a prodotti come aceto
bianco, bicarbonato di sodio e sapone di castiglia, magari aggiungendo degli oli
essenziali adatti ad abbattere i germi.
Occorre inoltre non accontentarsi di acquistare prodotti con il marchio
"ecologico", bisogna leggere le etichette, perchè spesso anche questi contengono
ingredienti assai dannosi per la salute.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/prodottichimiciveleno.htm
Ho certezza che grazie al nostro STUPIDO CERVELLO, grande così,
ma il più stupido tra tutte le specie animali, al quale basta un
elettrodomestico, ossia una TV con una poltrona, che grazie alla SUA STUPIDITA'
rende l'individuo CREDULONE E VITTIMA DELLA PUBBLICITA'.
Ricorderò sempre il periodo in cui gestivo una attività in un paesino del
cuneese.
Sovente mi vedevo arrivare qualcuno che mi chiedeva un prodotto pubblicizzato,
ma non ancora in commercio, dicendo "deve funzionare molto bene", ma mai nessuno
mi ha mai chiesto: "SARA' VELENOSO?" come dovrebbe essere logico.
In merito l'articolo in oggetto, in parte recita:
"Hai mai fatto caso che all’interno delle nostre case trovi una montagna di
prodotti chimici molto pericolosi e noi non siamo minimamente consapevoli dei
rischi?
Ti faccio un esempio… anzi tre! il BICARBONATO DI SODIO, il PERCARBONATO DI
SODIO, il CARBONATO DI SODIO. TUTTI PRODOTTI NATURALI.
Forse anche tu sotto il lavandino in cucina hai belli esposti il detersivo per i
piatti, il detersivo per la lavastoviglie, il brillantante, lo sgrassante per
forno, il prodotto che utilizzi per le pulizie delle superfici e dei vetri.
Ti ho nominato sei prodotti e ho analizzato appena la tua cucina.
Se mi sposto in bagno c’è il disinfettante, il disincrostante, ci sono le
pastiglie per il WC, il detersivo per i pavimenti, il sanificante per la doccia,
l’anticalcare per la doccia…
Poi mi sposto in lavanderia e lì la lista è infinita.
Addirittura ho scoperto che molte signore tengono in casa più di un ammorbidente
per profumare i capi, in quanto il marito preferisce un profumo, i figli ne
preferiscono un altro, magari lei per il bucato che va messo nell’armadio come
le lenzuola preferisce un altro profumo ancora.
E lì si sprecano i flaconi: c’è il detersivo, ci sono gli ammorbidenti, c’è il
pretrattante, c’è lo sbiancante, l’anticalcare per la lavatrice…
Insomma in una brevissima lista ti ho elencato una ventina di prodotti e non ho
considerato tutti i profumi che magari sono all’interno delle nostre case, che
continuano a rilasciare sostanze chimiche volatili che respiriamo tutto il
giorno.
I rischi di questo comportamento, di avere così tanti detersivi all’interno
delle case, sono molteplici.
Primo rischio
Il primo rischio a cui sottoponi la tua famiglia è quello di metterli a contatto
con sostanze volatili (COV) irritanti.
Anche il detersivo lasciato lì in bella mostra sotto il lavandino o sopra la
lavatrice rilascia delle sostanze chimiche che tu durante la giornata respiri
anche se non utilizzi i prodotti.
Come te ancora peggio lo fanno i tuoi figli, che sono a contatto con queste cose
tutta la vita.
Poi ci stupiamo se ci sono sempre più problemi a livello delle vie respiratorie,
malattie asmatiche, la MCS (una malattia che non permette alle persone di
respirare).
Secondo rischio
Per far stare tutta questa roba all’interno di casa tua serve spazio, e molto
spesso cosa fai?
Lasci i detersivi in bella mostra e facilmente raggiungibili dai bambini che
possono entrare in contatto e ahimè, possono anche ingerire questi prodotti,
quindi sono molto rischiosi.
Terzo rischio
Quando utilizzi questi prodotti chimici entri in contatto con sostanze chimiche
irritanti:
con le mani se stai lavando i piatti
con la tua pelle indossando i vestiti appena lavati in lavatrice
con i polmoni, ad esempio respirando i vapori quando ti fai la doccia dopo
averla pulita col classico anticalcare petrolchimico con i polmoni quando
accendi il forno dopo che lo hai pulito col prodotto specifico super-bomba
chimica che toglie tutte le macchie.
Ecco, c’è un modo per evitare di farsi del male con i detersivi petrolchimici…"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/prodottichimicivelenosi.htm
Il vostro deodorante vi sta drogando, giorno dopo giorno, con una
neurotossina!
Gli antitraspiranti agiscono in modo da bloccare le ghiandole sudoripare,
che fermano la secrezione di proteine e acidi grassi.
La maggior parte degli antitraspiranti sono realizzati con sali di alluminio
come il cloruro di alluminio, il cloridrato di alluminio o di composti di
zirconio di alluminio. Poiché sono antitraspiranti cambiano la fisiologia del
corpo, e in realtà sono considerati alla stregua di un farmaco negli Stati Uniti
e sono regolamentati dalla Food and Drug Administration.
Ogni antitraspirante venduto negli Stati Uniti ha un Drug Identification Number(DIN),
indicata in etichetta.
L’esposizione cronica all’alluminio produce neurotossicità
Nel 1986, l‘alluminio è stato riconosciuto come neurotossina negli Stati Uniti.
L’EPA statunitense ha stabilito un range di sicurezza per i sali di alluminio
nell’acqua potabile pubblica, che è 0,05-0,2 milligrammi per litro.
In una pubblicazione del 2010 la: Neurotoxicology, i ricercatori del Department
of Medicine at the University of California hanno mostrato come l’esposizione
prolungata ai sali di alluminio provoca neurotossicità.
In un modello animale, l’alluminio è stato dato a bassi livelli per determinare
l’accelerazione di invecchiamento cerebrale.
Hanno scoperto che i sali di alluminio possono aumentare i livelli di
attivazione gliale, citochine
infiammatorie e proteine amiloide precursore
all’interno del cervello.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/deodorantitraspiranti.htm
I cosmetici: i prodotti per la
bellezza e la pulizia della persona cui la PUBBLICITA' SPAZZATURA ce ne presenta
un gran bene, riportandoci ad esempio delle figure di ragazze sicuramente molto
giovani e con le caratteristiche personali PERFETTE, che proprio per questo
MOLTO CONVINCENTI di cui il pubblicista e la ditta che lo propone conoscono
benissimo.
Tanto convincenti che riescono a farsene parecchie VITTIME.
Le chiamo VITTIME in quanto il più delle volte alla scoperta di una patologia
non si riesce a venirne a capo della vera causa, dai loro "compagni di merende",
anzi il più delle volte ci si sente parlare addirittura di "EREDITARIETA'"
parola completamente INVENTATA per lo specifico e non solo, che se si pensa a quanto si è
usato sul corpo nel tempo, allora se ne capisce quale ne sia la causa.
A conferma di questo ecco un video molto esplicativo che non ha bisogno di
commenti, vero?
http://www.youtube.com/watch?v=J3UwwyZll-Y
che trovi su questa pagina.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/cosmeticivideo.htm
Triclosan, l'antimicrobico 'killer' del fegato
Un antimicrobico molto comune nei prodotti per l'igiene
personale può attaccare il fegato e danneggiarlo seriamente causando la fibrosi
epatica o il tumore. A lanciare l'allarme sulla pericolosità del Triclosan,
additivo contenuto in molti saponi per le mani e in prodotti per la casa, è uno
studio dell'University of California pubblicato sulla rivista 'Proceedings of
the National Academy of Sciences'.
"L'aumento della diffusione del Triclosan rappresenta un rischio di tossicità
epatica per le persone, superando il vantaggio moderato che può rappresentare
come detergente antimicrobico", ha spiegato Robert H. Tukey, docente di chimica
e autore dello studio.
Lo studio suggerisce che il Triclosan è pericoloso perché interferisce con lo
sviluppo del recettore dell'androstano, una proteina responsabile del
metabolismo di sostanze chimiche estranee al corpo. Il danno provocato a questa
proteina causa una proliferazione di cellule epatiche e nel tempo una fibrosi
epatica. Recenti studi hanno inoltre trovato tracce di Triclosan nel 97% dei
campioni di latte materno e nelle urine di quasi il 75% delle
persone testate.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/saponitriclosan.htm
Quanti di noi sanno che esiste e continua ad
aumentare l'inquinamento domestico?
Le nostre case sono piene di tossicità, provocate dai materiali con cui sono
costruite, dalle pitture e particolarmente dai mille prodotti inquinanti che
usiamo con consapevolezza spray, deodoranti per la casa e per la persona.
prodotti di pulizia per la casa ed per il copro.
I nostri bambini gattonano ed i nostri AMICI VIVONO e giocano su pavimenti
puliti con sostanza inquinanti. Toccano ogni cosa pulita e ripulita da
disinfettanti tossici, poi si portano le mani alla bocca mentre i nostri
animali, se cade del cibo ci passano addirittura la lingua sopra. L'inquinamento
lo mangiano prima di sedersi a tavola, mentre i nostri animali lo mangiano prima
di fare il parto nel suo contenitore ben pulito.. Ecco quindi che possiamo
comprarci delle zucchine biologiche - sperando che siano davvero biologiche -
torniamo a casa e laviamo le zucchine nel lavandino che abbiamo precedentemente
lavato con un bel detersivo ad alta tossicità. Dopodichè cuciniamo le zucchine:
serviamo a tavola su piatti resi splendenti da uno dei tanti detersivi altamente
inquinanti e brillantati con sostanze altrettanto sospette di cui non vogliamo
chiederci la composizione.
Ponendo il caso che all'inizio di questa operazione le zucchine fossero davvero
biologiche, proviamo a chiederci quanto biologiche siano rimaste alla fine
dell'operazione.
Questo è un esempio dei tanti.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/detersivi.htm
Per altri articoli sui prodotti CHIMICI
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/velenichimici.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/shampo.htm
Un colorante alimentare che fà molto discutere è il rosso
cocciniglia; Il Rosso Cocciniglia viene estratto dallo scheletro (involucro
esterno) di alcune specie di insetti ed è ampiamente usa dall'industria
alimentare per colorare di rosso, arancione, succhi di frutta rossi (tipo
l'aranciata rossa) bevande gassate, bevande alcoliche, caramelle, dolciumi,
alcuni tipi di gelati, creme, ecc. Gli alimenti e bevande confezionate che
contengono il colorante cocciniglia viene indicato con la sigla E120.
Pensate che occorre sterminare circa 100.000.000 (centomila) cocciniglie femmine
per produrre 1 kg di colorante rosso cocciniglia E120. Le cocciniglie di sesso
maschile vengono escluse da questa mattanza perchè producono meno colorante.
Quando beviamo un succo di arancia rossa, molto probabilmente quel rosso non
dipende dal pigmento delle arance, ma dal dolorante E120 estratto dalle
cocciniglia.
Produrre aranciate rosse direttamente dalle arance rosse è quasi impossibile,
perchè il pigmento rosso dell'aranciata a contatto con l'ossigeno diventerebbe
marrone, ed un succo di aranciata marrone nessuno lo consumerebbe.
Quindi l'industria dei succhi di frutta preferisce utilizzare le aranciate
bionde per produrre succhi di arance e poi colorarle con colorante rosso E120
estratto dalla cocciniglia.
Il rosso cocciniglia si estrae dal corpo delle cocciniglie femmine ricche di
acido carminico; Per estrarre il colorante, vengono uccise le cocciniglie di
sesso femminile e successiva macinazione e setacciamento con vibrovagli per
separare lo scheletro ricco di colorante dalle altre parti anatomiche
dell'insetto. Una volta separati, gli esoscheletri vengono messi a bagno con
acqua calda per un certo lasso di tempo; L'acqua estrae il colorante
dall'esoscheletro delle cocciniglie tingendosi di rosso e successivamente,
ottenendo una polvere secca da confezionare in barattoli o buste sotto vuoto e
smerciare all'industria alimentare e tessile per colorare di rosso alimenti,
bevande, gelati e fibre tessili.
Dal punto di vista igienico sanitario, il rosso cocciniglia alle dosi di impiego
sembra non creare problemi di intossicazione alimentare; Solo i soggetti
allergici ad acari ed insetti, possono accusare reazioni allergiche IgE mediate
dal contatto o assunzione di bevande contenenti il rosso cocciniglia.
Ho contato quanti sono i COLORANTI sconsigliati per i bambini e
sono circa la metà, ma forse è che per gli adulti questo PRODOTTI CHIMICI ne
sono la SALUTE? Non è che gli adulti sono di acciaio vero?
E con che criterio si permettono di decidere per noi se possono o non possono
causarci SOFFERENZA e quindi MALATTIE?
Ed il tutto sappiamo per certo che è fatto SOLO per il business.
Ma contiamo così poco?
"Nella tabella che segue si esaminano i coloranti (da E100 a E199), la loro
origine, dove si trovano, la loro tossicità e se sono vietati. Con il simbolo
Colorante non adatto ai bambini si è voluto indicare se il colorante comporta
dei rischi per i bambini, sia per reazioni di tipo allergico che per la sindrome
di iperattività nonostante non ne venga vietato l'uso. (vedi "I coloranti:
definizione e rischi"). Abbiamo assunto informazioni da parecchie fonti e
talvolta i dati non sono concordanti. Molti dati sono ancora sotto esame da
parte di organi preposti, altri accettati dalla legge sono contestati da
associazioni di difesa dei consumatori. Questa vuole essere una guida
illustrativa e divulgativa che renda l'idea di ciò che troviamo sulle etichette
dei prodotti che consumiamo."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/colorantichimicitabella.htm
"Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle
multinazionali alimentari
Tutte le aziende alimentari custodiscono gelosamente UN PICCOLO SPORCO SEGRETO e
oggi voglio rivelartelo mettendo a nudo tutta la questione!
Molte persone parlano degli additivi chimici utilizzati come ingredienti, questo
però non è il solo problema: le aziende alimentari inseriscono qualcos'altro
negli alimenti, qualcosa che sfugge alle regolamentazioni qualcosa di DAVVERO
MESCHINO.
Il problema principale di ogni azienda alimentare è vendere di più spendendo di
meno.
Per far ciò le aziende nell'ultimo secolo si sono sempre più modernizzate,
implementando sistemi di produzione ad alta resa e bassa spesa.
Questi sistemi di produzione sono stati applicati all'agricoltura, agli
allevamenti e tutta la produzione successiva.
Procedimenti altamente tecnologici producono enormi quantità di cibo in
pochissimo tempo.
Tutto ciò però ha contribuito a far crescere un problema: il cibo industriale
NON E' SAPORITO, PERDE TUTTO IL SUO SAPORE NATURALE le diverse fasi di
lavorazione: la lavorazione è diventata iper-tecnologica, ma LA VERDURA, LA
FRUTTA, LA CARNE, IL LATTE. I LATTICINI e le materie prime non sono risultate
adatte per essere sottoposte a questo tipo di stress meccanico e chimico,
risultato il cibo che esce dalla filiera ad alta tecnologia non ha più sapore, è
cattivo, e nessun uomo lo accoglierebbe come cibo in quello stato.
Ma un momento! Il cibo che troviamo al supermercato è gustoso, pieno di sapore,
eppure proviene da procedimenti industriali: come è possibile tutto ciò?
La risposta è semplice:
CHIMICA!
Questo è il segreto delle aziende alimentari, tutto il sapore dei loro cibi
proviene da quell'unica piccola parolina sul fondo della lista degli
ingredienti:
“AROMI”.
Dietro a questa semplice e onnipresente scritta si può celare di tutto.
E non farti ingannare dal termine “Aromi naturali”: la differenza con il
semplice termine
“Aromi” è davvero minima e di naturale c'è ben poco (potremmo dire niente!).
Gli aromi costituiscono un mercato fiorente gestito da poche compagnie di punta
in tutto il
mondo.
Si parla addirittura di servizi segreti del cibo.
I servigi di queste aziende produttrici di inganni, (Aromi), sono rilasciati
sotto stretto riserbo, non sia mai che l'opinione pubblica venga a conoscenza
che lo yogurt alla fragola presente in tutti i supermercati contiene:
amil-acetato, amil-butirato, amil-valerato, anetolo, anisil-formato,
benzil-acetato, benzile-isobutirato, ecc....
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/aromia.htm
Ma purtroppo NESSUNO ti parla degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
iniziando dallo
ACIDO ASCORBICO, del CLORURO DI MAGNESIO, della vitamina D (ORMONE) AUTOPRODOTTO, e
gli altri, che sono LA BASE DELLA TUA VITA, e che dato che sono scritti nel tuo
DNA, possono SOLO MANTENERTI IN SALUTE.
Sono quelli che trovi nei CIBI NATURALI, ma di questi, onde poterti fornire i
loro, DEVONO DEMONIZZARLI.
Cosa sono gli "ALIMENTI ESSENZIALI"?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Se proprio non riusciamo a evitarli, almeno conosciamoli...
LISTA DEI PRINCIPALI ADDITIVI ALIMENTARI AUTORIZZATI
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http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/conservanti.htm
La formaldeide è sostanza altamente cancerogena con cui abbiamo a che
fare quotidianamente, è una delle principali cause di asma e di altri sintomi.
Legambiente e l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (AIRC) lanciano
l’allarme: la formaldeide è uno dei cancerogeni più letali per l’uomo!
Dopo vari studi condotti la AIRC sin dal 2004 ha inserito la formaldeide
nell’elenco delle sostanze considerate con certezza cancerogene per la specie
umana, sia per inalazione che ingestione. [1]
La cancerogenicità è stata accertata anche sui roditori, dove la formaldeide
provoca un tasso di incidenza di cancro al naso ed alla gola superiori al
normale; la formaldeide è in grado di interferire con i legami tra DNA e
proteine.
Ma cos’è la formaldeide?
E’ un composto organico appartenente alla vasta famiglia degli aldeidi, presente
sia in forma gassosa (a temperatura ambiente) che liquida (con trattamenti
chimici). Molto utilizzata nell’industria (anche alimentare), solo recentemente
– come spesso purtroppo accade – è stata scoperta la sua tossicità. All’olfatto
si presenta con odore forte e pungente, a volte irritante per occhi, naso, gola
e polmoni. Nonostante la nocività, tuttavia, il legislatore italiano tarda a
riformare la normativa che, tranne per alcune sporadiche norme per pochi
prodotti, continua ad ammetterne l’uso indiscriminato nella produzione di
svariati beni.
A preoccupare oggi gli studiosi il fatto che mentre la scienza scopriva gli
effetti dannosi sulla salute dell’uomo, la formaldeide viveva il suo massimo
“periodo di diffusione” proprio grazie all’assenza di disposizioni che ne hanno
consentito l’uso in molti prodotti.
Dove si trova?
La sua eccezionale caratteristica battericida, la sua solubilità e la capacità
reattiva con altre sostanze, infatti, hanno sicuramente favorito la diffusione
dell’utilizzo della formaldeide nell’industria: da anni è adoperata con
larghissimo impiego nella fabbricazione di, resine sintetiche, colle, solventi,
conservanti, disinfettanti e deodoranti, detergenti, cosmetici, tessuti.
Ma è soprattutto il suo utilizzo per la conservazione degli alimenti, che desta
maggiore allarme. Percentuali di formaldeide si possono trovare negli alimenti
che subiscono processi di conservazione o disinfezione: il suo uso viene
consentito anche come conservante alimentare in alcuni cibi, dove viene immesso
come “additivo” e la sigla di “conservante E240” (occhio all’etichetta) ed anche
E239 (ottenuto dalla sintesi della formaldeide ed ammonio).
L’E239 si usa come conservante contro i funghi nel caviale, formaggio (sempre
nel formaggio provolone), acciughe, conserve di pesce.
La formaldeide, insieme all’urea, è impiegata come vernice collante di pannelli
in legno di truciolato, nobilitato o Medium-density fibreboard, è contenuta nei
pannelli fonoassorbenti dei controsoffitti, nelle pareti divisorie degli uffici
open space. Negli anni tende a volatilizzarsi nell’ambiente circostante. [2]
La formaldeide è presente in molti prodotti casalinghi. L’industria ne fa largo
uso per la fabbricazione di colle, resine, solventi, vernici, tessuti, per la
produzione di detergenti, saponi, detersivi per piatti e indumenti, per la
produzione dei cosmetici (prodotti per le unghie, lozioni per capelli, fondo
tinta, creme, mascara, colluttori), per la produzione di deodoranti e
disinfettanti.
E’ spesso presente negli imballaggi, nella colla usata nel cartone pressato o
nel cartone utilizzato per il rivestimento di libri, riviste, giornali; negli
inchiostri e in alcune confezioni per alimenti (in genere, carta per alimenti,
cartone e imballaggi provenienti da legno riciclato; in taluni casi anche
lattine).
Una delle principali cause di produzione di inquinamento da formaldeide
casalinga è tuttavia legata alle suppellettili: questo pericoloso composto viene
infatti rilasciato da alcune suppellettili (soprattutto quando nuove di zecca)
in legno pressato, dai mobili in truciolato, compensato o comunque multistrato,
da alcune suppellettili in materiale composito a media densità di fibra (MDF) ed
in generale da tutti i mobili sui quali vengono utilizzate colle e solventi con
formaldeide.
Anche alcuni tipi di parquet sono causa di rilascio nell’aria di formaldeide. La
formaldeide è usata altresì per l’isolamento di materiali, sotto forma di
schiuma isolante (UFFI).
Come Difendersi?
Anche se nelle nostre case e negli oggetti di uso comune la formaldeide è
presente spesso a basse concentrazioni, ciò non significa che circondati da una
moltitudine di prodotti contenenti questo composto cancerogeno, con il tempo
possono svilupparsi danni irreparabili.
I primi sintomi sono tosse, nausea, difficoltà respiratorie, asma, reazioni
cutanee e reazioni allergiche.
Più che essere allarmisti, però, dobbiamo essere attenti e previdenti.
Considerata la normativa italiana, eccessivamente permissiva sull’uso
industriale della formaldeide (c’è da registrarsi solo una più restrittiva
misura per l’uso nel legno truciolare, che non può superare determinate dosi),
l’unica difesa per l’uomo è la giusta informazione.
Legambiente da tempo promuove una campagna informativa per evitare il contatto
con questo pericolosissimo inquinante, soprattutto in casa. Ecco i principali
consigli:
Ventilare spesso i locali di casa, per evitare l’accumulo nelle stanze di
formaldeide sprigionata dall’uso di detergenti, solventi, colle, mobili, ecc.
Chiudere bene i flaconi dei prodotti per la pulizia e la manutenzione, e
confinarli in armadi ben chiusi e lontani dalle scorte alimentari.
Adornare la propria abitazione con piante d’appartamento: la loro presenza
riduce la quantità di inquinamento.
Fumo: evitare di fumare in casa pulire la canna fumaria in modo che il fumo non
si diffonda mai all’interno della casa. Utilizzare, quando si cucina, la cappa
di aspirazione ed arieggiare i locali dopo aver cucinato. Infatti tra le
sostanze contenute nel fumo del tabacco ci sono: il MONOSSIDO DI CARBONIO:
ostacola l’azione dei muscoli e del cervello; La FORMALDEIDE è un gas irritante
impiegato dalle industrie nella lavorazione delle stoffe, carta, legno e
coloranti; Il CATRAME si deposita nei bronchi e nei polmoni e può provocare il
cancro; Il POLONIO 210 è una sostanza radioattiva: fumare 20 sigarette al giorno
equivale, in un anno, a 300 radiografie al torace [3] e altre [4].
Preferire mobili, parquet, vernici, solventi e colle per tappezzerie e mobili
con l’etichetta Ecolabel (marchio convenzionale ecologico). Da evitare mobili di
cartone pressato, in truciolare o con materiale multistrato e composito: se per
necessità siete costretti ad acquistarli, esponeteli per qualche giorno all’aria
aperta, prima di introdurli e sistemarli in casa.
Preferire sempre mobili in legno massiccio (costano di più) o in generale mobili
contrassegnati con la classificazione E1 (a bassa emissione di formaldeide) o FF
(senza formaldeide).
Se andate ad abitare in una casa mobiliata con suppellettili trattate con
formaldeide, arieggiate per qualche giorno i locali oppure arieggiate la mobilia
lasciandola per qualche giorno all’aperto, se possibile: il rilascio di
formaldeide nell’aria è progressivo (in altissime percentuali quando i mobili
sono nuovi), andando via via diminuendo col tempo (dopo due anni gran parte
delle sostanze nocive sono state già rilasciate: ecco perché se dovete
acquistare mobili in cartone pressato, truciolare o multistrato, preferite
quelli usati).
Occhio ai cosmetici e ai deodoranti, soprattutto quelli per ambienti: la maggior
parte contengono terpeni, sostanze che combinandosi con l’aria danno origine a
formaldeide. Per l’igiene personale preferibile usare cosmetici con l’etichetta
di garanzia europea Ecolabel.
Nella costruzione o nella ristrutturazione delle case, utilizzate sempre
materiali naturali. Preferire sempre tessuti naturali per l’arredamento. Posare
le moquette “tirate” piuttosto che con l’uso di colle.
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
nella tua lingua clicca sulla riga.
il link è: https://www.dionidream.com/formaldeide-come-difendersi-dal-killer-in-casa-che-pochi-conoscono/
Sai cosa è il
CLORURO DA MAGNESIO
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http://clorurodimagnesio.altervista.org/
Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
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www.dr-rath-foundation.org
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http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
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per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti
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