Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Ritengo questa notizia MOLTO IMPORTANTE per la SALUTE delle
persone, poichè "CHI NON SI LAVA I DENTI?".
Soffri di mal di testa?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Soffri di cervicale?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Soffri di giramenti di testa, specialmente al mattino quando ti alzi dal letto?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Il tuo DENTIFRICIO contiene il FLUORURO DI SODIO, sai cosa è e che
ruolo ha sulla tua salute?
Viene messo nei dentifrici adducendo che questo serve a sbiancare
i denti. Assolutamente FALSO, poichè a lavare i denti non è il dentifricio, ma
lo SPAZZOLINO, e poi sono certo che non bastano pochi minuti al giorno per sbiancare
i denti, ma ci vuole ben altro.
L'ACIDO ASCORBICO ingoiato giornalmente, che dei denti è il TOCCASANA, poichè il primo
sintomo dello SCORBUTO è appunto la caduta dei denti, di cui la PIORREA è la
prima cugina e segnale di CARENZA di questo ACIDO ASCORBICO.
Pensa che ti avveleni GIORNO DOPO GIORNO, ogni volta che ti lavi i denti
usando questo tuo DENTIFRICIO, INCONSAPEVOLMENTE.
Ora, sapendo, hai un modo solo per averne certezza, ed è di smettere di lavarti
i denti con il TUO DENTIFRICIO, sostituendolo con gli "ALIMENTI ESSENZIALI" come
ti ho detto sopra.
La parte dice:
"CITO E SOTTOLINEO:
"Il fluoruro di sodio è un ingrediente comune dei veleni per topi e scarafaggi,
degli anestetici, dei farmaci psichiatrici (Prozac) e ipnotici e del gas nervino
(Sarin).
Prove scientifiche indipendenti hanno rivelato che il fluoruro causa vari
disturbi mentali, oltre poi a ridurre la durata della vita
e a danneggiare la struttura ossea.
(CERVICALE)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/fluoroneidentifricia.htm
La bocca e le vertebre del collo SONO DIRETTAMENTE a contatto a
distanza di pochi centimetri e sai che
il FLUORO ROVINA LE OSSA.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/dentifricioanticaerboristeria.htm
Quindi mi permetto di consigliarti di ELIMINARE IL DENTIFRICIO
con un bel risparmio, sia in salute che in denaro, e per lavarti i denti usa
l'ACIDO ASCORBICO, il CLORURO DI MAGNESIO ed il BICARBONATO DI SODI (comune
solvay da cucina), sciolti in un pò di
acqua di rubinetto, nella quale bagnerai lo spazzolino a mò di dentifricio.
Ma se vuoi la SALUTE DEVI lasciare le DROGHE LEGALI, di cui il CAFFE', e sugli scaffali i prodotti che
negli
ingredienti trovi la scritta "AROMI " o "AROMI NATURALI" o gli altri PRODOTTI
CHIMICI DEI QUALI I LORO NOMI NON LI CONOSCI, ed ingoiare SOLO CIBI NATURALI di
cui LATTE, CARNE e GRANO macinato NATURALI LO SONO. Le cosi dette ALLERGIE sono
causate dai PRODOTTI CHIMICI AGGIUNTI VOLONTARIAMENTE DA LORO, ora capisci il
perchè, di cui i nostri avi NON NE HANNO MAI SOFFERTO.
Ti faccio presente che sia l'ACIDO ASCORBICO, il CLORURO DI
MAGNESIO che il BICARBONATO DI SODIO, sono tre "ALIMENTI ESSENZIALI" che già sono nel tuo sangue, di cui la CARENZA è causa certa di malattie.
SE POI RITIENI CHE LE NOSTRE INFORMAZIONI SONO UTILI ALLA TUA SALUTE, AIUTACI CON UNA
PICCOLA DONAZIONE, anche solo di 2 euro POICHE' NOI NON SIAMO LE "RICERCA SUL CANCRO"
che scoperte NON NE FANNO MAI E NON TE LE COMUNICANO MAI, le nostre ricerche le leggi quasi ogni giorno.
Come fare? è molto semplice, clicca sul link:
http://acidoascorbico.altervista.org/donazioni.htm
...e se vuoi acquistare gli "ALIMENTI ESSENZIALI" PER LA TUA SALUTE
a buon prezzo e con uno sconto del 10% immediato clicca sul link e segui le indicazioni:
http://acidoascorbico.altervista.org/Pubblicita/materiamadre.htm
Per la informazione completa su quanto sopra, quindi sul FLORURO DI SODIO (VELENO PURO)
eccoti il link
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/fluoroneidentifrici.htm
Ciao, noi non ci conosciamo, quindi mi presento.
Mi chiamo Franco Genre e sono l'ideatore di questi due
siti.
http://acidoascorbico.altervista.org/
http://clorurodimagnesio.altervista.org/
Gestisco inoltre 5 gruppi su facebook, nei quali leggi tutte le nostre notizie, questi:
Acido Ascorbico (ALIMENTO ESSENZIALE)
https://www.facebook.com/groups/acidoascorbico/
Acido Ascorbico Pregi e Difetti
https://www.facebook.com/groups/1415891408656788/
Sessualità e Salute
https://www.facebook.com/groups/520769368046413/
Clorurodi magnesio, i veri amici
https://www.facebook.com/groups/892671707425090/
La vitamina D3 (ORMONE) un "ALIMENTO ESSENZIALE" come e quando
https://www.facebook.com/groups/1393838840860425/
Spermatozoi IPOMOBILI causa della sterilità procurata dai VACCINI
calo popolazione mondiale
https://www.facebook.com/groups/2311981679117924/
ACIDO ABSCISSICO un ORMONE AUTOPRODOTTO da tutti gli esseri
viventi, ISSIMO
https://www.facebook.com/groups/2666566606791259/
Il FORNO MICROONDE ED IL TUMORE AL SENO
https://www.facebook.com/groups/171348150834904/
Il DENTIFRICIO, il FLUORO, la CARIE ed il MAL DI TESTA
https://www.facebook.com/groups/282987529388748/
l'ALLUMINIO ED IL CIBO UMANO
https://www.facebook.com/groups/263456548185398/
"AROMI" o "AROMI NATURALI" nei CIBI non da vie delle indie
ma dal petrolio
https://www.facebook.com/groups/622813555281134/
IL CAFFE' DROGA INSETTICIDA
https://www.facebook.com/groups/220619906078342/
BICARBONATO DI SODIO gli INGANNI
https://www.facebook.com/groups/2950621381880201
PILLOLA CONTRACCETTIVA MEZZO PER IL GODIMENTO DEL SESSO
https://www.facebook.com/groups/619641885778625
Prima di procedere nella informazione è
consigliabile vedere questo video molto interessante ed istruttivo al riguardo
dell'acqua in bottiglia e l'acqua del rubinetto:
http://m.youtube.com/watch?v=X3QxBjWa2vU
ATTENZIONE, ATTENZIONE, ATTENZIONE IL PERICOLO E' REALE E GIA' LO
TENIAMO IN CASA.
SI CHIAMA BISFENOLO A, UN PRODOTTO CHIMICO CANCEROGENO.
Gli " AROMI" o "AROMI NATURALI" li possiamo evitare lasciandoli sugli scaffali,
ed è ANCORA PEGGIO della COCACOLA, in quanto anche questa se vuoi la eviti, ma
il BISFENOLO A, NO, come fai?
Sei organizzato ad usare gli oggetti che lo contengono in ogni occasione della
giornata sopratutto in casa!
CERTO E' NEGLI OGGETTI SI PLASTICA E PEGGIO ANCORA NELLE BOTTIGLIE DELL'ACQUA,
LATTINE E BARATTOLI DI LATTA PER BEVANDE ED ALIMENTI.
NON HO PIU' PAROLE per descrivere il mio disappunto!
Lascio a voi capire il perchè di questa mia forte delusione nell'interpretare il
comportamento così abominevole del mio simile nascondendosi dietro alla parola
SCIENZA, quindi alle PROVE SCIENTIFICHE, VERE O FALSE.
Ecco perchè la STRAGE di TIROIDI nella popolazione IGNARA, ma poi dopo aver
INCASSATO per l'asportazione, ecco l'"EUTORIX" A VITA con lauti guadagni
garantiti.
"La scheda
Il Bisfenolo A (BpA) costituisce oltre il 70% del materiale plastico conosciuto
con il nome di policarbonato, e per rendersi conto si tratta di una produzione
annua pari a di 3 milioni di tonnellate nel mondo.
Si tratta del principale componente del policarbonato utilizzato per imballaggi
e contenitori, ed è anche un componente delle resine epossifenoliche, impiegate
nel rivestimento interno delle scatolette di metallo di alimenti e bibite, dei
coperchi dei vasetti di omogeneizzati e di bottiglie di vetro. E’ anche presente
nelle stoviglie di plastica e in diversi contenitori per alimenti nei serbatoi
domestici dell’acqua potabile e nei tini per il vino ed è classificato come
interferente endocrino ( ovvero sostanze che possono entrare in conflitto con le
sostanze ormonali dell’uomo) e può interferire anche con la tiroide."
La parte la trivi sull'articolo sotto.
E non venitemi a dire che questo BISFENOLO A BPA non è messo nei prodotti di
plastica per AMMALARE ED ELIMINARE LE PERSONE, COME PROGETTATO A TAVOLINO da
scienziati SCELLERATI ED IMMONDI.
Basta cliccare sul link, leggere la tabella e giudicate voi stessi.
Non ci vuole molta cosidetta: SCIENZA per capirlo, vero?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/bisfenoloAbpa.htm
E' migliore l'acqua di rubinetto o quella delle bottiglie?
Sono anni che bevo esclusivamente quella del rubinetto per ovvi motivi, ma
questo articolo conferma appieno le mie convinzioni.
Sono certo che sarà una conferma anche per voi., certo, perchè nessun essere
vivente usa l'acqua delle bottiglie. Anzi gli animali bevono anche nei rivoletti
ed addirittura dalle paludi senza alcun problema.
Noi però abbiamo la fortuna dei rubinetti, ma ci dicono che ci causa danni,
iniziando dal CLORO, ma è FALSO poichè anche il CLORO è un "ALIMENTO
ESSENZIALE", come il BORO, che entrambi possono far male solo in grande
quantità.
Ma il SISTEMA, formato da politici IMMONDI, hanno addirittura tolto le fontane
dai nostri paesi e città, pur di assecondare i bar e le industrie alimentari.
Certo, tanto la vita umana vale meno di un euro!!!
Consumare acqua del rubinetto è un’ottima idea: è più controllata e ha meno
rischi di quella in bottiglia, ed è una scelta più economica
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I benefici dell’acqua: fitness, depurazione e massaggi
Siete fra le persone che bevono acqua del rubinetto o in bottiglia? Seppur si
pensi che quella in bottiglia sia più salutare, ci sono tanti buoni motivi per
bere acqua del rubinetto.
Controlli più severi
L’acqua del rubinetto ha limiti alle sostanze indesiderate più severi rispetto
alle acque minerali in bottiglia. In particolare la soglia di tolleranza
coincide nel caso di alluminio, arsenico e nichel, ma non per il manganese, dove
il limite per le acque minerali è dieci volte superiore a quella dell’acqua del
sindaco. Un problema però può derivare dallo stato delle tubazioni che portano
l’acqua fino al rubinetto di casa: le vecchie tubature corrodendo rilascino
alcune sostanze dannose, come il piombo. Verificate che le tubature del vostro
edificio siano in buono stato.
Microbiologicamente sicura
L’acqua del rubinetto è microbiologicamente sicura perché trattata con cloro
(che in modeste quantità non è pericoloso per la salute), e controllata
periodicamente. Se avete dei dubbi, sappiate che online si trovano per ogni
comune, i dati riguardanti l’analisi dell’acqua.
Contiene calcio
Ci si lamenta del fatto che l’acqua del rubinetto è più “dura” per via del
calcare; è vero, ma può essere filtrata per evitare questo inconveniente e non
tutti i mali vengono per nuocere: quest’acqua contiene calcio, microelemento che
aiuta a mantenere in salute le ossa e non solo. Solo se si hanno reni
malfunzionanti, la presenza di calcio può essere un problema, per una persona
sana non ci sono controindicazioni.
Nessun rischio legato alla plastica
Le bottiglie di plastica usate per acqua sono generalmente fatte con un
materiale comunemente detto PET il cui scorretto utilizzo o riutilizzo può
portare alla formazione di sostanze pericolose. Diversi studi hanno infatti
messo in luce che ci può essere il rilascio di molecole tossiche e cancerogene
dai contenitori di PET all’acqua, soprattutto se le bottiglie sono esposte ai
raggi solari o a fonti di calore.
Fa bene al portafoglio e all’ambiente
L’acqua del rubinetto è più economica di quella in bottiglia: evitare di
acquistare acqua in bottiglia può comportare un risparmio di diverse centinaia
di euro nell’arco di un anno. Non solo, l’acqua in bottiglia inquina, sia che si
usino confezioni di plastica sia che si usino bottiglie di vetro. Nel primo caso
per via della difficoltà di smaltimento della plastica, nel secondo perché il
trasporto dallo stabilimento ai punti di vendita, le operazioni di
imbottigliamento e il riciclo del vetro hanno un impatto sull’ambiente.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acquadirubinetto.htm
Chiedo scusa, benchè avvezzo a scoperte pressochè sensazionali
che già vi ho elencato quali, questa ultima mi ha lasciato di stucco.
Già ero venuto a conoscenza del CANCEROGENO bisfenolo A o BPA contenuto nella
plastica, comprese le bottiglie dell'acqua minerale, ma non avevo ancora
scoperto che nelle acque minerali vi si trova anche l'ARSENICO.
La descrizione che ne dà l'articolo del fondo pagina non lascia dubbi sulla sua
pericolosità.
Mi permetto di riportare una parte dell'articolo come anteprima:
"L’Arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro
come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta correlazione con
molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del polmone, della
vescica, del rene e della cute. L’assunzione cronica di arsenico, soprattutto
attraverso acqua contaminata, è indicata, da una rilevante documentazione
scientifica, anche quale responsabile di patologie cardiovascolari,
neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della
sfera riproduttiva e malattie ematologiche."
Ed è per questo che ringrazio la mia convinzione di sempre che le acque
dell'acquedotto sia la più controllata e la più PURA.
L'inganno del CLORO è ormai palese a tutti.
L’Arsenico è classificato dall’Agenzia Internazionale di Ricerca
sul Cancro come elemento cancerogeno certo di classe 1, e posto in diretta
correlazione con molte patologie oncologiche, e in particolare con il tumore del
polmone, della vescica, del rene e della cute. L’assunzione cronica di arsenico,
soprattutto attraverso acqua contaminata, è indicata, da una rilevante
documentazione scientifica, anche quale responsabile di patologie
cardiovascolari, neurologiche, diabete, lesioni cutanee, disturbi respiratori,
disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche.
Una indagine realizzata nell’ambito del progetto Atlante Europeo dell’EuroGeoSurveys
Geochemistry Expert Group (pubblicata nel maggio 2010 dalla rivista ‘Le Scienze’)
ha permesso di conoscere tutti i dati relativi alla composizione delle acque
minerali europee. Nel caso di quelle italiane è stato quindi possibile conoscere
tra gli altri, anche il valore per litro del tanto discusso Arsenico. Ecco
l’elenco delle principali acque minerali e loro contenuto in Arsenico
(ricordando che per tutte le acque minerali italiane prese in esame, in nessuna
è stato riscontrato un valore superiore ai 10 microgrammi per litro).
Principali Acque Minerali e relativo valore di Arsenico – Dati 2010 (ricordando
che per tutte le acque minerali italiane prese in esame, in nessuna è stato
riscontrato un valore superiore ai 10 microgrammi per litro).
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acquaconarsenico.htm
Tu non sei malato, sei assetato.
Pagina 4/13 che dell'originale è 8/262
L’incubo della vita e della morte in quel buco infernale perseguitava tutti e
mise alla prova il coraggio e la resistenza sia dei forti che dei deboli. Fu
allora che il corpo umano mi rivelò alcuni dei suoi maggiori segreti, segreti
mai compresi dalla scienza medica.
Per la maggior parte dei prigionieri, di età dai 14 agli 80 anni, la pressione
di questa vita eccezionalmente dura causò molto stress e malattie. Il destino
deve avermi scelto per essere lì ad aiutare parte di questa gente disperata. Una
notte, dopo circa due mesi dalla mia reclusione (avevo cominciato con 6
settimane di isolamento), quel destino si rivelò.
Erano circa le ore 23. Mi svegliai e mi resi conto che un mio compagno di cella
soffriva di terribili dolori allo stomaco. Non riusciva nemmeno a camminare da
solo. Gli altri lo stavano aiutando a stare in piedi. Egli soffriva di un’ulcera
peptica ed aveva bisogno di un medicinale. Rimase malissimo quando gli dissi che
non mi era stato permesso di portare con me in prigione scorte di medicinali.
Allora l’evento sorprendente si verificò !
Gli detti due bicchieri d’acqua.
Il dolore scomparve in pochi minuti ed egli poté stare in piedi da solo. Il suo
sorriso andava da un orecchio all’altro. Non potete immaginare la gioia che provò per il sollievo, perfino in una
situazione del genere.
“Che accade se il dolore ritorna?” mi chiese.
“ Bevi due bicchieri d’acqua ogni 3 ore”, risposi.
Fu libero dal dolore e dalla malattia per il resto della sua detenzione. La sua
“cura dell’acqua” in quell’ambiente così inospitale mi stupì come medico.
Sapevo di essere stato testimone di un potere curativo dell’acqua che non mi era
stato insegnato alla Scuola di Medicina. Mi sentii sicuro che una simile
osservazione non era mai stata fatta nell’ambito della ricerca medica.
Se l’acqua poteva curare l’attacco di una malattia dolorosa in un ambiente così
stressante, certamente ciò richiedeva ulteriore ricerca. Mi resi conto che il
mio destino di terapeuta mi aveva condotto in quel “laboratorio di stress umano”
per insegnarmi un nuovo approccio alla medicina e per rivelare molti altri
segreti nascosti riguardanti il corpo umano. Aprii gli occhi.
Istintivamente mi resi conto del motivo per cui ero finito in prigione.
Smisi di pensare a me stesso ed incominciai a concentrarmi sulla ricerca medica.
Iniziai a identificare i numerosi problemi di salute causati dallo stress della
prigionia. Nella maggior parte dei casi essi implicavano dolori di natura
ulcerosa. Io trattai quelli che venivano da me con ciò che aveva dimostrato
essere il miglior “elisir naturale”: l’acqua. Scoprii che l’acqua poteva
trattare e sanare più malattie di qualunque altra medicina che conoscevo.
Riusciva a curare persino qualcuno che stava letteralmente morendo di dolore !
Erano di nuovo le ore 23 circa.
Stavo andando da un compagno malato quando udii un lamento proveniente da una
cella in fondo al corridoio. Seguii il suono e trovai un giovane arrotolato sul
pavimento della sua cella. Sembrava totalmente incosciente ed emetteva
profondi, laceranti lamenti.
Gli chiesi cosa avesse. Non reagì.
Dovetti scuoterlo, prima che fosse in grado di rispondere che la sua ulcera lo
stava uccidendo.
“Che cosa hai fatto per placare il dolore?”, gli chiesi.
Mi spiegò esitando.
“Sin dall’una...quando è iniziato, ho preso tre Tagamesh... un’intera bottiglia
di antiacido... ma il dolore non ha fatto che peggiorare”. ( In quel periodo i
prigionieri potevano ottenere medicinali dall’ospedale del carcere).
A quel punto avevo idee molto più chiare sul dolore da ulcera peptica. Ciò di
cui non mi ero reso conto fino ad allora era la gravità che poteva raggiungere
quando neppure forti calmanti riuscivano a fermarlo. Dopo aver esaminato il suo
addome per verificare possibili complicazioni, gli detti due bicchieri di acqua
del rubinetto – all’incirca mezzo litro. Lo lasciai per visitare
un altro compagno malato e tornai dopo dieci minuti. Le grida di dolore non
risuonavano più nel corridoio.
“Come ti senti?” gli chiesi
“Molto meglio”, rispose, “ma provo ancora un po’ di dolore”.
Gli diedi un terzo bicchiere d’acqua ed il dolore cessò completamente entro
quattro minuti.
Quest’uomo era stato semi-incosciente in punto di morte; aveva assunto un’enorme
quantità di medicine per l’ulcera senza alcun risultato ed ora, dopo aver bevuto
tre soli bicchieri di acqua del rubinetto, era senza dolori, in grado di stare
seduto e di socializzare con gli amici.
Che scoperta umiliante! Ed io che credevo di aver ricevuto la migliore
preparazione medica del mondo, a Londra!>
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/corpoeacquabr.pdf
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/corpoeacquabr.htm
01-03-11
SALUTE: DA OGGI STOP AL BISFENOLO A NEI BIBERON.
(ASCA) - Roma, 1 mar - Entra in vigore oggi 1° marzo il divieto alla
fabbricazione nell'Unione europea di biberon contenenti Bisfenolo A (BPA),
sostanza potenzialmente molto pericolosa. Il BPA e' ampiamente utilizzato nella
produzione di biberon in plastica. Se il Divieto di fabbricazione parte dal 1°
marzo il divieto di commercializzazione e importazione di biberon contenenti BPA
scatta dal 1° giugno: lo stabilisce una direttiva Ue (2011/8/EU), adottata alla
fine di gennaio.
''Oggi è una data molto significativa - afferma Eva Alessi, responsabile
sostenibilità del WWF Italia - perché segna un traguardo importante anche per il
WWF nella salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente.
L'obiettivo raggiunto è fondamentale perché riduce - ma non elimina -
l'esposizione della parte più vulnerabile della nostra popolazione, i bambini,
ad una sostanza di cui sono sempre più evidenti gli effetti avversi. Infatti nel
valutare i rischi per i bambini, bisogna considerare, oltre alla contaminazione
dovuta al contatto diretto del biberon con il latte, anche altri apporti
derivanti dalla contaminazione ambientale dovuta all'uso del bisfenolo A come
additivo delle plastiche in moltissimi altri oggetti''.
''Da anni il WWF, in accordo con la comunità scientifica, sollecita una
regolamentazione più severa per gli interferenti endocrini (Ie) che impattano
sulla vita dei bambini e degli adulti - aggiunge - e sono ormai considerati
contaminanti ubiquitari. La lista degli Ie è lunga e comprende oltre al
bisfenolo A anche, tra gli altri, le diossine, i ritardanti di fiamma utilizzati
in apparecchiature elettroniche e nelle tappezzerie, nonché diversi pesticidi.
Una crescente quantità di dati scientifici ritiene che il feto ed il bambino
siano particolarmente a rischio anche in presenza di dosi di interferenti
endocrini molto più basse di quelle che causano effetti nell'adulto e per questo
urge che la UE metta in atto una regolamentazione più severa''.
Piccole quantità di BPA possono essere rilasciate dai biberon nel latte nel
momento in cui questi contenitori vengono riscaldati a temperature elevate.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/bisfenoloa.htm
Ormai siamo abituati a bere acqua da bottiglie in plastica,sia per
comodità,sia perchè ci viene maggiormente proposta. Ecco La verità che si
nasconde dietro.
Quante volte siete fuori e pensate: “Vorrei proprio bere dell’acqua adesso”. Per
cui entrate in un negozio e ne comprate una bottiglia, in genere una di quelle
leggere in PET, anche perché spesso non se ne trovano altre. È semplice
portarsele dietro mentre si corre o si viaggia. E proprio su queste bottiglie
l’organizzazione Storyofstuff ha realizzato un video informativo. Viene fuori
abbastanza chiaramente quale sia l’impatto delle bottiglie di plastica sulle
nostre vite. Di seguito i punti salienti:
Una situazione che conosciamo molto bene e che possiamo definire l’altro lato
della medaglia: un paesaggio meraviglioso come quello di una spiaggia, pieno di
rifiuti e bottiglie di plastica. Un ambiente pericoloso anche per gli animali,
che possono soffocare a causa di questi scarti abbandonati in giro.
Perché mai beviamo l’acqua nelle bottiglie di plastica? Al giorno d’oggi sono in
molti a sapere che i residui di olio che si usano per produrre la plastica sono
dannosi per la salute. Durante un test a Detroit, negli Stati Uniti, è stato
scoperto che le costose bottigliette da 2$ contengono in realtà una qualità
d’acqua inferiore a quella erogata dal rubinetto e persino il sapore è più
scadente. Ma allora come mai la gente continua a preferirle?
I produttori vendono le bottiglie d’acqua a un prezzo di mercato che è 2.000
volte superiore al costo dell’acqua del rubinetto. Chi pagherebbe 10.000€ per un
panino solo perché è confezionato nella plastica? Negli anni Settanta le società
che ottenevano i ricavi maggiori in questo mercato erano quelle che vendevano
bibite analcoliche, come la Coca Cola.
Ma quando si scoprì che queste bevande non facevano bene, si riprese a bere
l’acqua del rubinetto. Per far fronte a questo cambiamento nel comportamento di
consumo, queste stesse società iniziarono a vendere acqua in bottiglia. Ma la
reazione non fu delle migliori, alla gente sembrava che provassero a mettere in
vendita l’aria. Per cui la domanda venne creata artificialmente. Si iniziò a
insinuare il dubbio che bere acqua del rubinetto non fosse salutare e che l’uso
migliore restasse quello per l’igiene della casa e della persona. Poi vennero
associate al prodotto immagini piene di colori, con montagne incontaminate.
Foto che suggeriscono la purezza dell’acqua. Da notare il paradosso, essendo
quella in bottiglia, semplicemente acqua del rubinetto filtrata. Per non parlare
del contenitore in cui viene venduta: la plastica è uno dei fattori di maggior
rischio per l’ambiente. Non può essere distrutta. Il problema principale sta
nella produzione delle bottiglie. Le grandi quantità di petrolio richieste
corrispondono a quelle necessarie per le automobili negli Stati Uniti. La
diffusione a livello internazionale è poi un altro fattore, viene fuori un
numero pazzesco se si considera che si usa una bottiglia ogni 2 minuti.
Il problema successivo è lo smaltimento: anche se c’è un simbolo per il riciclo
sulle bottiglie, questi prodotti non vengono rigenerati poi così spesso.
L’80% delle bottiglie finisce nella spazzatura e ci vogliono circa 1.000 anni
prima che si decompongano. Nel caso vengano bruciate si creano ulteriori
disastri ambientali. Quando i resti vengono gettati nei cassonetti per il
riciclo, succede che interi carichi di bottiglie vuote vengano trasportate fino
all’India e restino in cumuli insieme ad altre. Anziché essere riciclate,
vengono declassate a prodotti di qualità più bassa che, ovviamente, in un
secondo momento, finiranno a loro volta nei cassonetti.
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Chi usa le bottiglie di plastica lo deve fare seguendo questi 3 passaggi: paura,
tentazione e disinformazione. In molti posti, l’acqua del rubinetto (la peggior
nemica dell’industria delle bibite) non si può bere, ma questo è causato, in
parte, anche dalle fabbriche dove si processa l’imbottigliamento dell’acqua
stessa. Eliminano i liquidi di scarto nei fiumi. Come si può fronteggiare quest’industria?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/acquavelenosa.htm
ATTENZIONE, ATTENZIONE, ATTENZIONE IL PERICOLO E' REALE E GIA' LO
TENIAMO IN CASA.
SI CHIAMA BISFENOLO A, UN PRODOTTO CHIMICO CANCEROGENO.
Gli " AROMI" o "AROMI NATURALI" li possiamo evitare lasciandoli sugli scaffali,
ed è ANCORA PEGGIO della COCACOLA, in quanto anche questa se vuoi la eviti, ma
il BISFENOLO A, NO, come fai?
Sei organizzato ad usare gli oggetti che lo contengono in ogni occasione della
giornata sopratutto in casa!
CERTO E' NEGLI OGGETTI SI PLASTICA E PEGGIO ANCORA NELLE BOTTIGLIE DELL'ACQUA,
LATTINE E BARATTOLI DI LATTA PER BEVANDE ED ALIMENTI.
NON HO PIU' PAROLE per descrivere il mio disappunto!
Lascio a voi capire il perchè di questa mia forte delusione nell'interpretare il
comportamento così abominevole del mio simile nascondendosi dietro alla parola
SCIENZA, quindi alle PROVE SCIENTIFICHE, VERE O FALSE.
Ecco perchè la STRAGE di TIROIDI nella popolazione IGNARA, ma poi dopo aver
INCASSATO per l'asportazione, ecco l'"EUTORIX" A VITA con lauti guadagni
garantiti.
"La scheda
Il Bisfenolo A (BpA) costituisce oltre il 70% del materiale plastico conosciuto
con il nome di policarbonato, e per rendersi conto si tratta di una produzione
annua pari a di 3 milioni di tonnellate nel mondo.
Si tratta del principale componente del policarbonato utilizzato per imballaggi
e contenitori, ed è anche un componente delle resine epossifenoliche, impiegate
nel rivestimento interno delle scatolette di metallo di alimenti e bibite, dei
coperchi dei vasetti di omogeneizzati e di bottiglie di vetro. E’ anche presente
nelle stoviglie di plastica e in diversi contenitori per alimenti nei serbatoi
domestici dell’acqua potabile e nei tini per il vino ed è classificato come
interferente endocrino ( ovvero sostanze che possono entrare in conflitto con le
sostanze ormonali dell’uomo) e può interferire anche con la tiroide."
La parte la trivi sull'articolo sotto.
E non venitemi a dire che questo BISFENOLO A BPA non è messo nei prodotti di
plastica per AMMALARE ED ELIMINARE LE PERSONE, COME PROGETTATO A TAVOLINO da
scienziati SCELLERATI ED IMMONDI.
Basta cliccare sul link, leggere la tabella e giudicate voi stessi.
Non ci vuole molta cosidetta: SCIENZA per capirlo, vero?
http://digilander.libero.it/genfranco5/Immagini/bisfenoloAbpa.htm
01-03-11
SALUTE: DA OGGI STOP AL BISFENOLO A NEI BIBERON.
(ASCA) - Roma, 1 mar - Entra in vigore oggi 1° marzo il divieto alla
fabbricazione nell'Unione europea di biberon contenenti Bisfenolo A (BPA),
sostanza potenzialmente molto pericolosa. Il BPA e' ampiamente utilizzato nella
produzione di biberon in plastica. Se il Divieto di fabbricazione parte dal 1°
marzo il divieto di commercializzazione e importazione di biberon contenenti BPA
scatta dal 1° giugno: lo stabilisce una direttiva Ue (2011/8/EU), adottata alla
fine di gennaio.
''Oggi è una data molto significativa - afferma Eva Alessi, responsabile
sostenibilità del WWF Italia - perché segna un traguardo importante anche per il
WWF nella salvaguardia della salute pubblica e dell'ambiente.
L'obiettivo raggiunto è fondamentale perché riduce - ma non elimina -
l'esposizione della parte più vulnerabile della nostra popolazione, i bambini,
ad una sostanza di cui sono sempre più evidenti gli effetti avversi. Infatti nel
valutare i rischi per i bambini, bisogna considerare, oltre alla contaminazione
dovuta al contatto diretto del biberon con il latte, anche altri apporti
derivanti dalla contaminazione ambientale dovuta all'uso del bisfenolo A come
additivo delle plastiche in moltissimi altri oggetti''.
''Da anni il WWF, in accordo con la comunità scientifica, sollecita una
regolamentazione più severa per gli interferenti endocrini (Ie) che impattano
sulla vita dei bambini e degli adulti - aggiunge - e sono ormai considerati
contaminanti ubiquitari. La lista degli Ie è lunga e comprende oltre al
bisfenolo A anche, tra gli altri, le diossine, i ritardanti di fiamma utilizzati
in apparecchiature elettroniche e nelle tappezzerie, nonché diversi pesticidi.
Una crescente quantità di dati scientifici ritiene che il feto ed il bambino
siano particolarmente a rischio anche in presenza di dosi di interferenti
endocrini molto più basse di quelle che causano effetti nell'adulto e per questo
urge che la UE metta in atto una regolamentazione più severa''.
Piccole quantità di BPA possono essere rilasciate dai biberon nel latte nel
momento in cui questi contenitori vengono riscaldati a temperature elevate.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/bisfenoloa.htm
Un articolo sotto recita:
"Il corpo umano
Ma quanta acqua c’è nel nostro corpo?
L’acqua presente nell’essere umano mostra differenze notevoli secondo l’età, la
costituzione, il tipo di alimentazione. Inoltre gli organi e i tessuti sono
idratati in modo diverso uno dall’altro. Da giovani siamo decisamente più ricchi
d’acqua, soprattutto nei tessuti molli, nella pelle e nei tessuti connettivi e
sottocutanei. Crescendo il tenore d’acqua si riduce progressivamente da una
media del 75% del bambino piccolo a circa il 50% nella terza età."
...quindi ritengo che bere ACQUA, meglio se DI RUBINETTO, sia molto importante,
anzi importantissimo.
Purtroppo però si beve sempre troppo poco, ecco che allora mi permetto di
sottoporre un articolo che elenca in modo chiaro dei segnali possono dirci senza
ombra di dubbio che si è CARENTI di ACQUA.
La sete è il sintomo più evidente, ma come si può capire se si beve
abbastanza acqua? Prestare attenzione a questi segnali è una preziosa
indicazione.
L’idratazione è indispensabile per stare bene, d’altronde il corpo è composto in
gran parte da acqua. Per capire se ne state bevendo abbastanza acqua, fate caso
a questi 5 segnali.
Mal di testa e stanchezza
La sete è sicuramente il primo segnale che non state bevendo a sufficienza, ma
esistono dei sintomi più difficilmente collegabili alla disidratazione come
l’insorgere di mal di testa, la sensazione di stanchezza, la difficoltà di
concentrazione e i capogiri. Ciò avviene perché se il quantitativo di acqua
introdotto è insufficiente, il sangue viene irrorato con più difficoltà ed è
meno ossigenato e il cervello, composto principalmente di acqua, ne fa le spese,
come anche l’intera efficienza dell’organismo.
Pelle opaca e disidratata
Avete labbra screpolate e pelle secca? Bevete di più. L’acqua che ingerite va
come prima cosa ad irrorare gli organi, poi a soddisfare il bisogno di
idratazione della pelle. Se il quantitativo d’acqua bevuto è limitato la pelle
non riuscirà ad avere un’adeguata idratazione e quindi apparirà secca.
Stitichezza
Non è un caso che si dica a chi soffre di stipsi di beve tanta acqua, l’acqua
contribuisce alla corretta motilità intestinale a tutto beneficio della
regolarità. Se siete stitici o se avete le feci molto dure è il caso di bere di
più.
Colore scuro dell’urina
Fate mai caso al colore della vostra urina? Che sia scura la mattina al
risveglio è normale, ma che continui ad esserlo anche nel corso della giornata,
dopo aver bevuto, significa che non avete introdotto abbastanza acqua dal
momento che risulta comunque molto concentrata. L’acqua la diluisce facendola
diventare di un colore più tenue.
Crampi
Anche i crampi sono collegabili alla disidratazione. A questo sintomo devono
fare particolare attenzione gli sportivi, soprattutto in estate, quando per via
del sudore perdono molti liquidi e con essi preziosi sali minerali. Nel loro
caso diventa fondamentale non solo bere acqua ma integrare i sali minerali
persi.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acquaidratazione.htm
Ormai siamo abituati a bere acqua da bottiglie in plastica,sia per
comodità,sia perchè ci viene maggiormente proposta. Ecco La verità che si
nasconde dietro.
Quante volte siete fuori e pensate: “Vorrei proprio bere dell’acqua adesso”. Per
cui entrate in un negozio e ne comprate una bottiglia, in genere una di quelle
leggere in PET, anche perché spesso non se ne trovano altre. È semplice
portarsele dietro mentre si corre o si viaggia. E proprio su queste bottiglie
l’organizzazione Storyofstuff ha realizzato un video informativo. Viene fuori
abbastanza chiaramente quale sia l’impatto delle bottiglie di plastica sulle
nostre vite. Di seguito i punti salienti:
Una situazione che conosciamo molto bene e che possiamo definire l’altro lato
della medaglia: un paesaggio meraviglioso come quello di una spiaggia, pieno di
rifiuti e bottiglie di plastica. Un ambiente pericoloso anche per gli animali,
che possono soffocare a causa di questi scarti abbandonati in giro.
Perché mai beviamo l’acqua nelle bottiglie di plastica? Al giorno d’oggi sono in
molti a sapere che i residui di olio che si usano per produrre la plastica sono
dannosi per la salute. Durante un test a Detroit, negli Stati Uniti, è stato
scoperto che le costose bottigliette da 2$ contengono in realtà una qualità
d’acqua inferiore a quella erogata dal rubinetto e persino il sapore è più
scadente. Ma allora come mai la gente continua a preferirle?
I produttori vendono le bottiglie d’acqua a un prezzo di mercato che è 2.000
volte superiore al costo dell’acqua del rubinetto. Chi pagherebbe 10.000€ per un
panino solo perché è confezionato nella plastica? Negli anni Settanta le società
che ottenevano i ricavi maggiori in questo mercato erano quelle che vendevano
bibite analcoliche, come la Coca Cola.
Ma quando si scoprì che queste bevande non facevano bene, si riprese a bere
l’acqua del rubinetto. Per far fronte a questo cambiamento nel comportamento di
consumo, queste stesse società iniziarono a vendere acqua in bottiglia. Ma la
reazione non fu delle migliori, alla gente sembrava che provassero a mettere in
vendita l’aria. Per cui la domanda venne creata artificialmente. Si iniziò a
insinuare il dubbio che bere acqua del rubinetto non fosse salutare e che l’uso
migliore restasse quello per l’igiene della casa e della persona. Poi vennero
associate al prodotto immagini piene di colori, con montagne incontaminate.
Foto che suggeriscono la purezza dell’acqua. Da notare il paradosso, essendo
quella in bottiglia, semplicemente acqua del rubinetto filtrata. Per non parlare
del contenitore in cui viene venduta: la plastica è uno dei fattori di maggior
rischio per l’ambiente. Non può essere distrutta. Il problema principale sta
nella produzione delle bottiglie. Le grandi quantità di petrolio richieste
corrispondono a quelle necessarie per le automobili negli Stati Uniti. La
diffusione a livello internazionale è poi un altro fattore, viene fuori un
numero pazzesco se si considera che si usa una bottiglia ogni 2 minuti.
Il problema successivo è lo smaltimento: anche se c’è un simbolo per il riciclo
sulle bottiglie, questi prodotti non vengono rigenerati poi così spesso.
L’80% delle bottiglie finisce nella spazzatura e ci vogliono circa 1.000 anni
prima che si decompongano. Nel caso vengano bruciate si creano ulteriori
disastri ambientali. Quando i resti vengono gettati nei cassonetti per il
riciclo, succede che interi carichi di bottiglie vuote vengano trasportate fino
all’India e restino in cumuli insieme ad altre. Anziché essere riciclate,
vengono declassate a prodotti di qualità più bassa che, ovviamente, in un
secondo momento, finiranno a loro volta nei cassonetti.
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Chi usa le bottiglie di plastica lo deve fare seguendo questi 3 passaggi: paura,
tentazione e disinformazione. In molti posti, l’acqua del rubinetto (la peggior
nemica dell’industria delle bibite) non si può bere, ma questo è causato, in
parte, anche dalle fabbriche dove si processa l’imbottigliamento dell’acqua
stessa. Eliminano i liquidi di scarto nei fiumi. Come si può fronteggiare quest’industria?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/acquavelenosa.htm
Generalmente è sconsigliabile l’acquisto di acqua in bottiglie di
plastica. Questo sconsiglio non deriva soltanto dall’aspetto ecologico, ma anche
per il bene della nostra salute. Ormai anche i sassi sanno che l’uso
indiscriminato della plastica ha causato (e causa) non pochi danni all’ambiente.
La plastica è una sostanza che il nostro pianeta fà fatica a metabolizzare, più
o meno come un alimento che facciamo fatica a digerire.
Nel caso comunque si decida di bere l’acqua nelle bottiglie di plastica sarebbe
opportuno controllare prima le etichette.
Perché
Le lettere presenti nel simbolo del riciclo, come PP e HDP, ci dicono tanto
sulla plastica stessa. Questo è quello che bisogna sapere:
Se nell’etichetta c’è scritto PET o PETE (Polietilene tereftalato), la plastica
delle bottiglie può aver contaminato l’acqua con metalli e sostanze chimiche in
grado di influenzare l’equilibrio ormonale nel vostro corpo.
Se nell’etichetta c’è scritto HDP o HDPE (Polietilene ad alta densità), l’acqua
presente nella bottiglia molto probabilmente non è stata contaminata da nessuna
sostanza nociva.
Se nell’etichetta c’è scritto 3V o PVC (Cloruro di polivinile), non bisogna
assolutamente bere quell’acqua. Questo tipo di plastica rilascia sostanze
chimiche tossiche che influenzano il nostro equilibrio ormonale.
Se nell’etichetta c’è scritto LDPE (Polietilene a bassa densità) è molto strano.
Perché l’LDPE è usato soltanto per fare i sacchetti di plastica.
Scritto da: Alessandro Pecora
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/acquainplasticac.htm
L'acqua in bottiglia LEGGETE!!
L’acqua in bottiglia lasciata nella vostra automobile è molto dannosa!
È stata identificata come la causa più comune dell’elevato tasso di diossina
nella formazione del cancro al seno. Un oncologo ha detto: “ le donne non
dovrebbero bere l’acqua dalle bottiglie lasciate nelle automobili. Il calore
reagisce con i prodotti chimici della plastica che libera la diossina
nell’acqua.” La diossina è una tossina che trova un buon alloggio nel tessuto e
genera il cancro al seno. Quindi dovreste essere molto prudenti e non bere mai
l’acqua lasciata in automobile se c’è la bottiglia di plastica.
Fate passare il messaggio a tutte le donne che conoscete.
Abbiamo bisogno di diffondere queste informazioni che possono salvare delle
donne! Utilizzate una borraccia in acciaio inossidabile o una bottiglia di vetro
al posto di quella di plastica!
Fatelo sapere anche a chi una figlia o un figlio se vi pare!
Questa informazione circola dal centro medico dell’esercito. Non mettere i
recipienti e gli imballaggi di plastica nel microonde. Né la bottiglia d’acqua
nel congelatore. La diossina causa il cancro specialmente quello al seno. La
diossina inquina tantissimo le cellule del vostro corpo. Non congelare le vostre
bottiglie di plastica con l’acqua così che non liberi diossina dalla plastica.
Il primario della clinica del benessere nell’ospedale di Castle, Edward Fujimoto
ha parlato della diossina ed è quindi malvisto. Egli ha detto non dovremmo mai
riscaldare il nostro cibo nel microonde, soprattutto nei recipienti di plastica
perché la combinazione delle alte temperature libera la diossina nel cibo e di
conseguenza nel nostro corpo. Raccomanda invece di utilizzare recipienti di
vetro come il pyrex o Corning o recipienti in ceramica, si ottiene lo stesso
risultato ma senza diossina. La carne o le zuppe istantanee dovranno essere
tolte dal recipiente e riscaldate con qualcos’altro. La carta non è malvagia ma
non sapete cosa contiene. È più sicuro utilizzare il vetro soprattutto per
riscaldare. Vi ricordiamo che i fast-food hanno modificato i loro imballaggi per
diversi problemi di cui la diossina è una delle ragioni. È anche molto dannoso
il film plastico (PVC) per rinvolgere e riscaldare il cibo nel microonde. È come
una bomba atomica nel cibo, il calore eccessivo miscela la tossina velenosa del
film ai cibi. È meglio coprire il cibo con un tovagliolo di carta.
Questo articolo dovrebbe essere inviato a tutte le persone importanti della
vostra vita.
Postato 15th May 2011 da Patrizia Poliseno
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/acquainplastica.htm
L’acqua in bottiglia lasciata nella vostra automobile è molto dannosa!
È stata identificata come la causa più comune dell’elevato tasso di diossina
nella formazione del cancro al seno.
Un oncologo ha detto: “ le donne non dovrebbero bere l’acqua dalle bottiglie
lasciate nelle automobili.
Il calore reagisce con i prodotti chimici della plastica che libera la diossina
nell’acqua.” La diossina è una tossina che trova un buon alloggio nel tessuto e
genera il cancro al seno. Quindi dovreste essere molto prudenti e non bere mai
l’acqua lasciata in automobile se c’è la bottiglia di plastica. Fate passare il
messaggio a tutte le donne che conoscete.
Abbiamo bisogno di diffondere queste informazioni che possono salvare delle
donne! Utilizzate una borraccia in acciaio inossidabile o una bottiglia di vetro
al posto di quella di plastica!
Questa informazione circola dal centro medico dell’esercito. Non mettere i
recipienti e gli imballaggi di plastica nel microonde. Né la bottiglia d’acqua
nel congelatore. La diossina causa il cancro specialmente quello al seno. La
diossina inquina tantissimo le cellule del vostro corpo. Non congelare le vostre
bottiglie di plastica con l’acqua così che non liberi diossina dalla plastica.
Il primario della clinica del benessere nell’ospedale di Castle, Edward Fujimoto
ha parlato della diossina ed è quindi malvisto. Egli ha detto non dovremmo mai
riscaldare il nostro cibo nel microonde, soprattutto nei recipienti di plastica
perché la combinazione delle alte temperature libera la diossina nel cibo e di
conseguenza nel nostro corpo. Raccomanda invece di utilizzare recipienti di
vetro come il pyrex o Corning o recipienti in ceramica, si ottiene lo stesso
risultato ma senza diossina.
La carne o le zuppe istantanee dovranno essere tolte dal recipiente e riscaldate
con qualcos’altro. La carta non è malvagia ma non sapete cosa contiene. È più
sicuro utilizzare il vetro soprattutto per riscaldare.
Vi ricordiamo che i fast-food hanno modificato i loro imballaggi per diversi
problemi di cui la diossina è una delle ragioni. È anche molto dannoso il film
plastico (PVC) per rinvolgere e riscaldare il cibo nel microonde. È come una
bomba atomica nel cibo, il calore eccessivo miscela la tossina velenosa del film
ai cibi. È meglio coprire il cibo con un tovagliolo di carta.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/acquainplasticab.htm
Acqua di Nepi (Nepi, Viterbo): per questa nota acqua minerale (gruppo San
Benedetto) il valore anomalo riscontrato è stato quello del Berillio (una
sostanza molto tossica, classificata tra le sostanze cancerogene di classe A
dall’Environmental Protection Agency – USA – che non dovrebbe superare i 4 mcg/l),
nella quantità di 4.69 mcg/litro (non esistono attualmente dei limiti per questa
sostanza in Italia nè in Europa). A questo si aggiunge anche una eccessiva
presenza di Alluminio (237 mcg/l contro i 200 mcg/l consentiti per le acque
potabili) e di Fluoro (1.64 mg/l contro 1.5 mg/l consentiti per le acque
potabili e per la prima infanzia). In questo caso non mancheremo di pubblicare,
appena disponibili, le nuove analisi che il gruppo sta effettuando sull’acqua di
Nepi e che verranno rese note in autunno.
Acqua Claudia (Anguillara Sabazia, Roma) Egeria, Lavaredo e Sandalia: come per
l’acqua di Nepi (le due fonti si trovano a circa 30 km di distanza l’una
dall’altra) anche nell’acqua Claudia è stata riscontrata una presenza eccessiva
di Fluoro (1.52 mg/l contro 1.5 mg/l consentiti). Stesso discorso per la fonte
romana dell’acqua Egeria (1.71 mg/l). 1.75 mg/l di Fluoro sono stati invece
riscontrati nell’acqua Lavaredo (S. Candido, Bolzano). Ma il dato più
‘importante’ è stato riscontrato dall’acqua Sandalia (Villasor, Cagliari), con
una presenza di Fluoro di ben 7.93 mg per litro.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/acquabtginquinata.htm
L'acqua in bottiglia LEGGETE!!
L’acqua in bottiglia lasciata nella vostra automobile è molto dannosa!
È stata identificata come la causa più comune dell’elevato tasso di diossina
nella formazione del cancro al seno. Un oncologo ha detto: “ le donne non
dovrebbero bere l’acqua dalle bottiglie lasciate nelle automobili. Il calore
reagisce con i prodotti chimici della plastica che libera la diossina
nell’acqua.” La diossina è una tossina che trova un buon alloggio nel tessuto e
genera il cancro al seno. Quindi dovreste essere molto prudenti e non bere mai
l’acqua lasciata in automobile se c’è la bottiglia di plastica.
Fate passare il messaggio a tutte le donne che conoscete.
Abbiamo bisogno di diffondere queste informazioni che possono salvare delle
donne! Utilizzate una borraccia in acciaio inossidabile o una bottiglia di vetro
al posto di quella di plastica!
Fatelo sapere anche a chi una figlia o un figlio se vi pare!
Questa informazione circola dal centro medico dell’esercito. Non mettere i
recipienti e gli imballaggi di plastica nel microonde. Né la bottiglia d’acqua
nel congelatore. La diossina causa il cancro specialmente quello al seno. La
diossina inquina tantissimo le cellule del vostro corpo. Non congelare le vostre
bottiglie di plastica con l’acqua così che non liberi diossina dalla plastica.
Il primario della clinica del benessere nell’ospedale di Castle, Edward Fujimoto
ha parlato della diossina ed è quindi malvisto. Egli ha detto non dovremmo mai
riscaldare il nostro cibo nel microonde, soprattutto nei recipienti di plastica
perché la combinazione delle alte temperature libera la diossina nel cibo e di
conseguenza nel nostro corpo. Raccomanda invece di utilizzare recipienti di
vetro come il pyrex o Corning o recipienti in ceramica, si ottiene lo stesso
risultato ma senza diossina. La carne o le zuppe istantanee dovranno essere
tolte dal recipiente e riscaldate con qualcos’altro. La carta non è malvagia ma
non sapete cosa contiene. È più sicuro utilizzare il vetro soprattutto per
riscaldare. Vi ricordiamo che i fast-food hanno modificato i loro imballaggi per
diversi problemi di cui la diossina è una delle ragioni. È anche molto dannoso
il film plastico (PVC) per rinvolgere e riscaldare il cibo nel microonde. È come
una bomba atomica nel cibo, il calore eccessivo miscela la tossina velenosa del
film ai cibi. È meglio coprire il cibo con un tovagliolo di carta.
Questo articolo dovrebbe essere inviato a tutte le persone importanti della
vostra vita.
Postato 15th May 2011 da Patrizia Poliseno
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/acquainplastica.htm
L’acqua in bottiglia lasciata nella vostra automobile è molto dannosa!
È stata identificata come la causa più comune dell’elevato tasso di diossina
nella formazione del cancro al seno.
Un oncologo ha detto: “ le donne non dovrebbero bere l’acqua dalle bottiglie
lasciate nelle automobili.
Il calore reagisce con i prodotti chimici della plastica che libera la diossina
nell’acqua.” La diossina è una tossina che trova un buon alloggio nel tessuto e
genera il cancro al seno. Quindi dovreste essere molto prudenti e non bere mai
l’acqua lasciata in automobile se c’è la bottiglia di plastica. Fate passare il
messaggio a tutte le donne che conoscete.
Abbiamo bisogno di diffondere queste informazioni che possono salvare delle
donne! Utilizzate una borraccia in acciaio inossidabile o una bottiglia di vetro
al posto di quella di plastica!
Questa informazione circola dal centro medico dell’esercito. Non mettere i
recipienti e gli imballaggi di plastica nel microonde. Né la bottiglia d’acqua
nel congelatore. La diossina causa il cancro specialmente quello al seno. La
diossina inquina tantissimo le cellule del vostro corpo. Non congelare le vostre
bottiglie di plastica con l’acqua così che non liberi diossina dalla plastica.
Il primario della clinica del benessere nell’ospedale di Castle, Edward Fujimoto
ha parlato della diossina ed è quindi malvisto. Egli ha detto non dovremmo mai
riscaldare il nostro cibo nel microonde, soprattutto nei recipienti di plastica
perché la combinazione delle alte temperature libera la diossina nel cibo e di
conseguenza nel nostro corpo. Raccomanda invece di utilizzare recipienti di
vetro come il pyrex o Corning o recipienti in ceramica, si ottiene lo stesso
risultato ma senza diossina.
La carne o le zuppe istantanee dovranno essere tolte dal recipiente e riscaldate
con qualcos’altro. La carta non è malvagia ma non sapete cosa contiene. È più
sicuro utilizzare il vetro soprattutto per riscaldare.
Vi ricordiamo che i fast-food hanno modificato i loro imballaggi per diversi
problemi di cui la diossina è una delle ragioni. È anche molto dannoso il film
plastico (PVC) per rinvolgere e riscaldare il cibo nel microonde. È come una
bomba atomica nel cibo, il calore eccessivo miscela la tossina velenosa del film
ai cibi. È meglio coprire il cibo con un tovagliolo di carta.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/acquainplasticab.htm
Acqua di Nepi (Nepi, Viterbo): per questa nota acqua minerale (gruppo San
Benedetto) il valore anomalo riscontrato è stato quello del Berillio (una
sostanza molto tossica, classificata tra le sostanze cancerogene di classe A
dall’Environmental Protection Agency – USA – che non dovrebbe superare i 4 mcg/l),
nella quantità di 4.69 mcg/litro (non esistono attualmente dei limiti per questa
sostanza in Italia nè in Europa). A questo si aggiunge anche una eccessiva
presenza di Alluminio (237 mcg/l contro i 200 mcg/l consentiti per le acque
potabili) e di Fluoro (1.64 mg/l contro 1.5 mg/l consentiti per le acque
potabili e per la prima infanzia). In questo caso non mancheremo di pubblicare,
appena disponibili, le nuove analisi che il gruppo sta effettuando sull’acqua di
Nepi e che verranno rese note in autunno.
Acqua Claudia (Anguillara Sabazia, Roma) Egeria, Lavaredo e Sandalia: come per
l’acqua di Nepi (le due fonti si trovano a circa 30 km di distanza l’una
dall’altra) anche nell’acqua Claudia è stata riscontrata una presenza eccessiva
di Fluoro (1.52 mg/l contro 1.5 mg/l consentiti). Stesso discorso per la fonte
romana dell’acqua Egeria (1.71 mg/l). 1.75 mg/l di Fluoro sono stati invece
riscontrati nell’acqua Lavaredo (S. Candido, Bolzano). Ma il dato più
‘importante’ è stato riscontrato dall’acqua Sandalia (Villasor, Cagliari), con
una presenza di Fluoro di ben 7.93 mg per litro.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/acquabtginquinata.htm
Generalmente è sconsigliabile l’acquisto di acqua in bottiglie di
plastica. Questo sconsiglio non deriva soltanto dall’aspetto ecologico, ma anche
per il bene della nostra salute. Ormai anche i sassi sanno che l’uso
indiscriminato della plastica ha causato (e causa) non pochi danni all’ambiente.
La plastica è una sostanza che il nostro pianeta fà fatica a metabolizzare, più
o meno come un alimento che facciamo fatica a digerire.
Nel caso comunque si decida di bere l’acqua nelle bottiglie di plastica sarebbe
opportuno controllare prima le etichette.
Perché
Le lettere presenti nel simbolo del riciclo, come PP e HDP, ci dicono tanto
sulla plastica stessa. Questo è quello che bisogna sapere:
Se nell’etichetta c’è scritto PET o PETE (Polietilene tereftalato), la plastica
delle bottiglie può aver contaminato l’acqua con metalli e sostanze chimiche in
grado di influenzare l’equilibrio ormonale nel vostro corpo.
Se nell’etichetta c’è scritto HDP o HDPE (Polietilene ad alta densità), l’acqua
presente nella bottiglia molto probabilmente non è stata contaminata da nessuna
sostanza nociva.
Se nell’etichetta c’è scritto 3V o PVC (Cloruro di polivinile), non bisogna
assolutamente bere quell’acqua. Questo tipo di plastica rilascia sostanze
chimiche tossiche che influenzano il nostro equilibrio ormonale.
Se nell’etichetta c’è scritto LDPE (Polietilene a bassa densità) è molto strano.
Perché l’LDPE è usato soltanto per fare i sacchetti di plastica.
Scritto da: Alessandro Pecora
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
nella tua lingua clicca sulla riga.
il link è: http://www.sostenitori.info/allarme-bottiglie-di-plastica-killer-controlla-bene-se-ce-questa-scritta-sono-enormi-rischi/207091
Sai cosa è il
CLORURO DA MAGNESIO
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http://clorurodimagnesio.altervista.org/
Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
la VITA
www.dr-rath-foundation.org
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www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1
I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
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per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti
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