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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

Le malattie guarite dagli "ALIMENTI ESSENZIALI":
http://digilander.libero.it/genfranca/Immagini/malattieguarite.htm

Con mia grande sorpresa, nonostante la mia ottima salute, ecco la mia CARENZA di vitamina D riscontrata nel 2014 con valore 22.9, molto sotto il minimo di 30.0
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14.htm

In seguito a ricerche fatte con i nostri contatti è risultato che chi è CARENTE di questa vitamina D è in eccesso di COLESTEROLO.
Sembra che il corpo che NON E' STUPIDO e dato che si AUTOPRODUCE entrambi dica:
"...io ti produco più COLESTEROLO, tu ESPONITI AL SOLE che HO BISOGNO DI vitamina D", poichè questa è l'AUTOPRODUZIONE di questa vitamina.
COLESTEROLO + RAGGI UV = vitamina D
Personalmente ne sono un esempio lampante con questi valori datati 21 gennaio 2014 di cui:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)                   22.9            valori di riferimento [30.0 - 74.0]
COLESTEROLO TOTALE                                223             valore ottimale 110-200 mc/dl
rilevabili dall'esame sopra.

Oggi 17 settembre 2014 dal mio esame avendo ingoiato 40 gocce al giorno, risulta:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)            36.7   ng/ml    con valore di riferimento (30.0-74.0)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14a.htm

La tabella a cui mi riferisco e che giudico valevole è riportata da molti articoli, uno di questi è quello a cui mi riferisco che dice:
BAROMETRO DELLA VITAMINA D
meno di 20 ng/ml Deficienza
tra 21 e 29 ng/ml Insufficienza
tra 30 e 100 ng/ml Sufficienza
sopra i 150 ng/ml Intossicazione

Per avere un quadro della eventuale CARENZA come già consigliato richiedere un semplice esame del sangue, con i valori di:
vitamina D
PARATORMONE
CALCIO
POTASSIO
FERRO
FOSFOREMIA
vitamina B12
MAGNESIO ERITROCITARIO (O INTRAERITROCITARIO)
OMOCISTEINA
e sono certo che oltre che avere il COLESTEROLO ALTO hai anche CARENZA di vitamina D, poichè questi due sono legati l'uno all'altro e sono inversamente proporzionali.
Se invece hai la OMOCISTEINA alta sei a rischio infarto o ictus, quindi alle malattie cardiovascolari legate.
Questa OMOCISTEINA è nei cibi, ma sopratutto è aumentata dalle DROGHE come il TABACCO ed il CAFFE'. Quindi evitarle è TANTA SALUTE.
Una vitamina e precisamente la vitamina B9 (ACIDO FOLICO) è quello che te la fà abbassare. Questo ACIDO FOLICO è nei vegetali, sopratutto nelle verdure a foglia verde che vanno ingoiate CRUDE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteina.htm

Questo è il mio post che chiarisce un fatto molto importante riguardo al CALCIO in eccesso di cui si parla nell'articolo sotto:
"Chiedo scusa se mi permetto, ma vorrei aggiungere che se si ingoia REGOLARMENTE gli "ALIMENTI ESSENZIALI", iniziando dall'ACIDO ASCORBICO, il pericolo dell'AUMENTO di CALCIO nel sangue è scongiurato.
Questo perchè, e dato che a TUTTI gli animali i loro RENI o il loro FEGATO questo ACIDO ASCORBICO glielo producono dal concepimento alla morte, se non avessero questo AUTO REGOLATORE e dato che essi non vanno a rifugiarsi sotto gli ombrelloni quando il sole è forte, si sarebbero ESTINTI anche solo per questa ragione da molto tempo."
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

e questo avviene perchè:
"Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio. Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio. L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità - un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio - un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi, delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di questi ultimi operata dall'ACIDO ASCORBICO.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di aggressione. Essendo gli alimenti la fonte di approvvigionamento degli elementi necessari a produrre gli ASCORBATI, ed essendo i cibi odierni più poveri ed adulterati ed inquinati, essi stessi sono causa o concausa di tante patologie."

http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/ribosiopotassiofunzione.htm

Quindi il CALCIO in eccesso viene trasmutato dal corpo in una altro elemento che questo corpo ritiene necessario, visto che NON E' STUPIDO, per evitare di subire dei danni alla propria SALUTE.

Però abbiamo notizia che con la vitamina D3 per le ossa è necessaria anche la vitamina K2.
Che se ne sia carenti non lo ritengo vero, in quanto il nostro corpo negli intestini, grazie a 3 (tre) componenti se la AUTOPRODUCE, usando i batteri ESCHERICHIA COLI, che in questo intestino ci vivono in simbiosi, l'ACIDO ASCORBICO ed il LATTOSIO.
"Per vitamina K s’intende una serie di composti che derivano dal 2-metil-1,4-naftochinone. Il nome di vitamina K deriva dal nome Koagulation vitamin con cui fu nominato uno di questi fattori allorché venne identificato nel 1935 da Henrik Carl Peter Dam. Negli anni successivi tale composto risultò essenziale nel mantenere i livelli di alcuni fattori della coagulazione e vennero identificati altri derivati dotati della stessa azione biologica. Nel 1974 venne scoperto il meccanismo di funzionamento della vitamina K.
Struttura del fillochinone (K1)
Struttura dei menachinoni (K2)
Struttura del menadione (K3)
Forme
Le vitamine K vengono suddivise in tre gruppi:
Vitamina K1 o fillochinone (2-metil-3-fitil-1,4-naftochinone) di origine vegetale e che costituisce la forma più presente nella dieta,
Vitamina K2 o menachinoni di origine batterica (sintetizzata dai batteri simbionti normalmente presenti nella flora intestinale umana, come quelli appartenenti al genere Escherichia (come E. coli); i menachinoni differiscono per il numero di unità isopreniche che si trovano nella catena laterale),
Vitamina K3 o menadione, liposolubile, di origine sintetica ed il suo derivato bisolfitico, idrosolubile.
Le diverse forme della vitamina K vengono assorbite in tratti differenti dell'intestino."

http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminakwiki.htm

Elenco degli alimenti che contengono Vitamina K, dal più ricco al meno ricco.
Il contenuto di Vitamina K si riferisce a 100 g di parte edibile di ogni alimento.
Alimento                              Categoria                        Vitamina K                              % RDA
Basilico essiccato               Aromi e spezie                      1714,5 µg                              2449,29 %
Salvia                               Aromi e spezie                      1714,5 µg                              2449,29 %
Timo                                Aromi e spezie                      1714,5 µg                              2449,29 %
Prezzemolo                           Verdura                            1640 µg                                 2342,86 %
Coriandolo ess.(foglie)        Aromi e spezie                      1359,5 µg                              1942,14 %
Prezzemolo essiccato          Aromi e spezie                      1359,5 µg                              1942,14 %
continua........

http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminakbasilico.htm

Questa pagina è dedicata a provare la essenzialità del LATTOSIO per il corpo umano, quindi del LATTE di origine animale, poichè il latte di origine vegetale il LATTOSIO non lo contiene.
Non ci è dato di sapere se questa essenzialità è stata impostata da >Madre >Natura o dalla EVOLUZIONE, e non lo ritengo importante, che il LATTOSIO è stato impostato per la AUTOPRODUZIONE di "ALIMENTI ESSENZIALI" come la vitamina K e non solo, ma che in effetti, non si sà di quali altri benefici è stato ancora impostato e che quindi è capace di dare al corpo umano per la sua SALUTE.
Questo adattamento è comprensibile in quanto l'uomo ha a disposizione da moltissimo tempo gli animali cosi detti "domestici", che producono questo LATTE come la mucca, la capra e la pecora.
E' vero che di questi tempi TUTTI i CIBI NATURALI come il LATTE e gli altri, sono DEMONIZZATI, quindi le persone credulone vedono negli specchietti per le allodole "pura verita" da seguire.
Mi auguro per il loro bene che queste persone riescano a capire l'INGANNO e si ravvedano provvedendo a fare il necessario per la loro SALUTE, poichè l'INGANNO porta solo alla MALATTIA come previsto da chi DEMONIZZA.
La pagina recita:

"Escherichia coli è un batterio di comune riscontro nell'intestino di uomini ed animali omeotermi. Gram negativo, asporigeno, aerobio - anaerobio facoltativo, di forma bastoncellare, l'Escherichia coli è un normale commensale del colon; ciò significa che vive a spese dell'organismo umano senza arrecare particolari danni o benefici. Si nutre di zuccheri come lattosio e glucosio, che fermenta originando acidi e gas, e contribuisce alla produzione di vitamina K. Per questa loro caratteristica e per la capacità di contrastare la colonizzazione intestinale da parte di patogeni, i ceppi innocui di Escherichia coli possono essere considerati addirittura simbionti; ciò significa che sia loro che l'ospite traggono reciproco vantaggio dalla convivenza.
Ceppi di Escherichia coli associati a patologie enteriche
Altri ceppi di Escherichia coli, invece, causano malattia, generalmente limitata ad episodi diarroici passeggeri. La diarrea del viaggiatore, ad esempio, è spesso causata da ceppi di Escheria coli enterotossigeni, che tra i bambini dei Paesi in via di sviluppo rappresentano la prima causa di diarrea batterica. L'incubazione è breve (12-72 ore) e la diarrea, francamente acquosa, si accompagna a dolori addominali crampiformi, talvolta a vomito, ma di norma non presenta tracce di muco o sangue.
Da notare, inoltre, che gli stessi ceppi commensali (normalmente innocui) in determinate condizioni possono dare malattia al di fuori del tratto enterico. Favoriti dalla debilitazione del sistema immunitario, dal diabete o dalla presenza di un calcolo o di un catetere urinario, questi batteri possono ad esempio risalire le vie urinarie e produrre fastidiose uretriti, cistiti, prostatiti e nei casi più gravi pielonefriti. Altri ceppi patogeni extraintestinali possono determinare meningiti neonatali, setticemie, peritoniti e infezioni di altri organi interni.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminakcoli.htm

da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/latteevitamine.htm

Dell'articolo riporto due punti che ritengo importante sottolineare:
Il primo perchè parla della LISINA, un altro importantissimo "ALIMENTO ESSENZIALE" per la OSTEOPOROSI, la quale LISINA, insieme all'ACIDO ASCORBICO sono i principali "ALIMENTI ESSENZIALI", che insieme ad altri minori AUTOPRODUCONO il necessario tipo di COLLAGENE che unisce il CALCIO formandone la solidità necessaria.
"Nelle donne con pregresso cancro al seno in cura con anti estrogeni o inibitori dell’aromatasi il rischio osteoporotico è molto elevato. Ovviamente vanno evitate sostanze anche solo correlate con gli estrogeni (Boro ). La vit K ha un doppio ruolo in queste pazienti."
Al riguardo la pagina recita:
""Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.
Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.
La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi.
E’ durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/collageneanagen.htm

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/collagenebase.htm

Il secondo perchè informa della importanza della vitamina K2 contro la malattia Alzheimer:
"AZIONE ANTI AGING
E’ noto che l’incidenza di morbo di Alzheimer aumenta con l’età ed è maggiore nel genotipo con apolipoproteina E4. Un deficit relativo di vitamina K, che influenza le funzioni extraepatiche (coagulazione) della vitamina stessa, si verifica comunemente sia nell’invecchiamento maschile che in quello femminile. Le concentrazioni ematiche di vitamina K sono più basse nei soggetti con genotipo APOE4. Sono numerose le evidenze secondo le quali la vitamina K ha importanti funzioni a livello cerebrale inclusa la regolazione dell’attività sulfotransferasica e dei fattori di crescita correlati ai recettori fosfochinasici cellulari. L’ipotesi è che il deficit di vitamina K possa contribuire alla patogenesi del morbo di Alzheimer e che la sua supplementazione possa prevenire o ridurre il danno neuronale correlato a questa malattia o a fattori vascolari. La vitamina K2 si è dimostrata utile nella prevenzione del danno cerebrale da ictus e per antagonizzare l’invecchiamento"
Purtroppo però l'articolo, confermando che questa malattia Alzheimer, ritenuta DEGENERATIVA, peggiora per il resto della vita, ma non tiene conto che è probabile che la causa di questa come di TUTTE le malattie DEGENERATIVE, sia il DENTIFRICIO con il suo FLUORURO DI SODIO, usato come VELENO per i topi e gli scarafaggi, il quale agisce proprio sul cervello e sulle ossa.
Dato che ogni essere vivente si AUTOGUARISCE ed il copro unamo non è da meno, vuol dire che se non lo fà, vuol dire che la causa di questo peggioramento è COSTANTE NEL TEMPO.
Ma allora non è lavandosi i denti ogni giorno per almeno tre vole dando involontariamente questo VELENO DEI TOPI, FLUORURO DI SODIO che annulla l'AUTOGUARIGIONE del corpo che vorrebbe AUTGUARIRSI come è naturale che sia?
La pagina recita:
La parte dice:
"CITO E SOTTOLINEO:
"Il fluoruro di sodio è un ingrediente comune dei veleni per topi e scarafaggi, degli anestetici, dei farmaci psichiatrici (Prozac) e ipnotici e del gas nervino (Sarin).
Prove scientifiche indipendenti hanno rivelato che il fluoruro causa vari DISTURBI MENTALI, oltre poi a ridurre la durata della vita e a DANNEGGIARE LA STRUTTURA OSSEA. (CERVICALE ed OSTEOPOROSI)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/fluoroneidentifricia.htm

ed ancora:
"Ritengo questa notizia MOLTO IMPORTANTE per la SALUTE delle persone, poichè "CHI NON SI LAVA I DENTI?".
Soffri di mal di testa?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Soffri di cervicale?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Soffri di OSTEOPOROSI?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Soffri di giramenti di testa, specialmente al mattino quando ti alzi dal letto?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Soffri di una malattia dichiarata DEGENERATIVA come l'ALZHAIMER dalla medicina moderna?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Devo ricordarti che l'ALZHAIMER è una malattia del cervello!
Come leggerai sotto un componente del TUO DENTIFRICIO si chiama FLUORURO DI SODIO la cui specialità è appunto di attaccare il CERVELLO.
E non basta, soffri di SCLEROSI MULTIPLA, anche lei considerata dalla medicina moderna INGUARIBILE.?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Soffri di altre malattie cosidette DEGENERATIVE, anche loro considerate dalla medicina moderna INGUARIBILE.?
SEI SICURO CHE LA CAUSA NON SIA IL TUO DENTIFRICIO?
Lo sai che l'altra specialità dello stesso FLUORURO DI SODIO è di attaccare le ossa?
Non parliamo poi delle altre malattie DEGENERATIVE considerate tali sempre dalla medicina moderna!
Bene, fissato questo, ti chiedo: lo sai che il tuo corpo si AUTOGUARISCE?
La MEDICINA MODERNA questo NON TE LO DICE, e nessuno te lo ha mai fatto presente, ma la riprova è che se ti tagli un dito con un coltello mentre peli una patata o ti bruci una mano, il tuo corpo SENZA IL BISOGNO DI NULLA, se non della DISINFEZIONE, SI AUTOGUARISCE "SEMPRE". Questo è per l'esterno, ma lo è anche per l'interno del tuo corpo, come lo è per ogni essere vivente. Per farlo però DEVE avere il GIUSTO CIBO NATURALE che contenga gli "ALIMENTI ESENZIALI", e se dandoglieli NON GUARISCI vuol dire, CON CERTEZZA, che la causa della tua malattia la fornisci al tuo corpo OGNI GIORNO, CON COSTANZA, vero?
E quale se non con il tuo DENTIFRICIO, distribuito per la bocca, quindi a contato della mucosa che lo assorbe e lo immette in ogni parte vicina, con lo spazzolino, per almeno tre volte al giorno, fatto con costanza per la pulizia dei denti?
Questo lo fai da anni, con COSTANZA e determinazione poichè i denti sono importantissimi.
E con costanza lo fai ancora oggi, vero?
MA........
Ti dicono che il FLUORURO DI SODIO mantiene lo smalto dei tuoi denti, ma questo è FALSO. A mantenerti lo smalto è l'ACIDO ASCORBICO che con la LISINA ti AUTOPRODUCONO il famoso COLLAGENE nel primo sonno profondo chiamati sonno REM.
Al riguardo di questo COLLAGENE la pagina recita:
"Con l'avanzare degli anni, i tessuti dei muscoli si degradano perché la quantità di collagene inizia ad essere inadeguata.
La pelle diminuisce notevolmente la quantità di collagene che potrebbe generare e le conseguenze si possono constatare con il mostrarsi delle prime grinzosità ed abbandonando la lucentezza caratteristica della giovinezza.
Spesso si producono segni, raggrinzamenti, striature e voglie scure.
La cute si secca ed i capelli si stressano e perdono la loro “vivacità”.
Il corpo umano pratica la maggior parte dell’attività termica sul collagene durante le ore notturne mentre dormiamo e per fare questo gli serve l’energia che, se non può essere ottenuta dai carboidrati o dagli zuccheri, viene attinta dai grassi.
E’ durante la fase REM del sonno che il corpo trasforma le sostanze nutrizionali in nuovi tessuti.
Per compiere questa funzione gli necessita una rilevante disponibilità di energia.
La conversione del collagene ha il compito di riparare tessuti epidermici, tendini, cartilagine ed organi vitali e di rafforzare il comparto muscolare ed osseo."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/collageneanagen.htm

e poi:
"E' COMPRENSIBILE CHE SE TUTTE QUESTE SOSTANZE CHIMICHE "VELENOSE" ELENCATE SOTTO UNA PER UNA, SONO STATE MESSE INSIEME IN UN CONCENTRATO USATO DA ADULTI E BAMBINI PIU' VOLTE AL GIORNO PER MOLTI ANNI, QUESTO HA UNA RAGIONE BEN PRECISA DI ESSERE. E NON SOLO, MA USANDO COME COMPONENTE DI CONVINCIMENTO NELL'USO, LA PUBBLICITA' SPAZZATURA, QUESTO VUOL DIRE SENZA OMBRA DI DUBBIO CHE CHI LO HA FATTO HA UN FINE BEN PRECISO E CONSAPEVOLE!
E' INUTILE CHE MI SI DICA CHE I PRODOTTI CHIMICI "VELENOSI" POSSONO FARE BENE AI NOSTRI DENTI ED ALLA NOSTRA SALUTE!
Chiedo scusa se mi ripeto, ma la mia priorità è di ricordarti che da molti anni ti stai avvelenando ogni giorno per almeno tre volte al giorno lavandoti i denti, quindi come può fare a meno il tuo corpo di soccombere alle più svariate malattie?
Parlo di cose serie, tipo OSTEOPOROSI, alzheimer, mal di testa, cervicale e giramenti di testa tra i più comuni, che causa il FLUORURO DI SODIO. Questi non hanno una guarigione, anzi sono diventate malattie DEGENERATIVE, così le chiama la medicina.
E come non potrebbe essere? hai avvelenato e stai ancora avvelenando il tuo corpo tre volte al giorno, per ogni giorno FUTURO, SENZA SCAMPO!
Quindi ora dagli la possibilità di difendersi.............
Potrebbe essergli UTILE...........
E' vero che in alcuni dentifrici il FLUORURO DI SODIO non è stato aggiunto, tuttavia mi chiedo:
"quale ruolo avranno mai nel mio corpo, in quello dei miei figli e dei miei nipoti questo concentrato di VELENI?"
Leggi quali sono e cosa sono in una pagina sotto."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/fluorurodentifriciomentadent.htm

E' però naturale che l'articolo di questo non ne parli, mancandogli questa informazione che però noi ora l'abbiamo.
Quindi spero che queste possano aiutarvi a difendervi da queste trappole.

Traduzione dall'inglese dell'articolo del dr. Mercola
Cosa devi sapere sulla vitamina K2, D e calcio
Storia a colpo d'occhio
La vitamina K2 è un'importante vitamina solubile in grassi che svolge un ruolo fondamentale nella protezione del tuo cuore e del cervello e nella costruzione di forti ossa. Essa svolge anche un ruolo importante nella protezione del cancro
Il ruolo biologico della vitamina K2 è quello di aiutare a spostare il calcio nelle aree corrette del tuo corpo, come le tue ossa ei denti. Aiuta anche a rimuovere il calcio da aree in cui non deve essere, come nelle arterie e nei tessuti molli
Le quantità ottimali di vitamina K2 sono ancora in fase di indagine, ma sembra probabile che 180-200 microgrammi di vitamina K2 potrebbero essere sufficienti per attivare le proteine K2 dipendenti del vostro corpo per trasferire il calcio nelle aree corrette
Se prendi la vitamina D orale, devi anche assumere la vitamina K2. La carenza di vitamina K2 è in realtà ciò che produce i sintomi della tossicità della vitamina D, che include una calcificazione inappropriata che può portare all'indurimento delle arterie
Se prendi un integratore di calcio, è importante mantenere il giusto equilibrio tra calcio, vitamina K2, vitamina D e magnesio. La mancanza di equilibrio tra queste sostanze nutritive è il motivo per cui gli integratori di calcio sono stati associati ad un aumento del rischio di infarto e ictus
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminak2storia.htm

Per rivedere il pensiero di questo FALSO articolo sotto citato, dobbiamo partire da una informazione molto precisa e valida che dice:
"Nel nostro organismo, normalmente avvengono fenomeni di natura elettrica e di natura atomica, sia negli interscambi fra cellula e cellula che all'interno della cellula stessa.
Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
NELL'ORGANISMO SANO, E SECONDO LE NECESSITA', SI PRODUCONO, PER AZIONE DEGLI ENZIMI, DELLE TRASMUTAZIONI DI UN ELEMENTO IN UN ALTRO: IL CALCIO IN POTASSIO O IN MAGNESIO, IL SODIO IN  O MAGNESIO, IL MAGNESIO IN CALCIO, IL POTASSIO IN CALCIO ECC.. IN PARTICOLARE, L'EQUILIBRIO DELLA POMPA SODIO-POTASSIO è SALVAGUARDATA DAGLI ASCORBATI DEI QUATTRO ELEMENTI, CIOE' DALLA SALINIFICAZIONE DI QUESTI ULTIMI OPERATA DALL'ACIDO ASCORBICO
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di aggressione."
Quindi la parte iniziale dell'articolo non ha ragione di essere:
"Nonostante l’ossessione nella nostra società per assunzione di calcio, gli studi mostrano ripetutamente che le culture con il più elevato consumo di latte e prodotti caseari, e quindi con la più alta assunzione di calcio, presentano la maggiore incidenza di fratture osteoporotiche e di denti in cattive condizioni.
Questa osservazione ha dato origine a quello che viene chiamato il “paradosso del calcio”.
Come è possibile che nel mondo occidentale sono considerati necessari da 1000 a 1500 mg di calcio al giorno per mantenere la salute delle ossa mentre molte altre popolazioni mantengono forti le ossa e i denti in discrete condizioni con l’assunzione di 400 mg o meno di calcio?" "
quindi, NON CONTA la quantità di CALCIO, ma la quantità di ACIDO ASCORBICO ingoiato per la SALINIFICAZIONE  di questo minerale se in eccesso  per trasmutarlo negli altri minerali di cui in eventuale CARENZA.
Un esempio che dimostra chiaramente quanto sopra è quello di un COLOMBO che nel periodo invernale, carente di CIBO, trovandone uno SOLO contenente molto POTASSIO, sicuramente non sapendo che può causargli danni alla salute lo ingoia tranquillamente per mesi.
Naturalmente però tutto questo POTASSIO potrebbe arrecare danni a questo colombo, non solo ma se dipendesse dalla medicina dichiarerebbe questo colombo in IPERKALEMIA o IPERPOTASSEMIA, senza tenere conto che invece Madre Natura non vuole che questo succeda, altrimenti cesserebbe la vita sulla terra, ed ecco che allora questa Madre Natura e la EVOLUZIONE gli vengono in soccorso ed il FEGATO del colombo gli AUTOPPRODUCE dal concepimento alla morte la necessaria quantità di ACIDO ASCORBICO per ovviare e TRASMUTARE per mezzo della SALINIFICAZIONE tutto questo POTASSIO negli altri minerali ESSENZIALI, di cui è carente il CIBO e che ha bisogno per non ammalarsi e rischiare la estinzione.
Accertato che l'ACIDO ASCORBICO ingoiato in giuste dosi, gioca un ruolo molto importante con gli "ALIMENTI ESSENZIALI", equilibrandoli alle sue necessità, riguardo alla OSTEOPOROSI, della quale soffrono milioni di persone e di cui si colpevolizza il CALCIO, sono certo che si debba smettere di colpevolizzare questo MINERALE, ma che si debba rivolgere lo sguardo verso un "ALIMENTO ESSENZIALE" denominato vitamina D (un ORMONE), di cui vi è una CARENZA ACCERTATA su famiglie complete e quindi di tutta la popolazione umana. Per conoscere la CARENZA basta un semplice esame del sangue richiedendo i valori di:
vitamina D
PARATORMONE
CALCIO (che sono CERTO lo si rileverà nel sangue SEMPRE NORMALE)
OMOCISTEINA
vitamina B12
e sono certo che se si ha il COLESTEROLO ALTO si ha CARENZA CERTA di vitamina D.
Questa vitamina D dovrebbe essere AUTOPRODOTTA dal corpo sotto la pelle, trasmutando il COLESTEROLO anch'esso AUTOPRODOTTO dal fegato con l'ausilio dei raggi UV del SOLE, che è fonte di vita per ogni essere vivente, ma a causa della mancata esposizione e della DEMONIZZAZIONE, VOLUTAMENTE si fà evitare la AUTOPRODUZIONE di questo INDISPENSABILE ORMONE vitamina D.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminak2paratormone.htm

Un nuovo studio suggerisce che la mancanza di matrice attiva Gla-proteica (MGP) è associata a calcificazione vascolare, rigidità vascolare e arteriosa.
L' attivazione del MGP dipende dalla vitamina K, per cui questi risultati possono quindi sottolineare l'importanza di un adeguato apporto di vitamina K per la salute cardiovascolare.
Hogne Vik, il medico che ha condotto lo studio ha detto che: "Il meccanismo di MGP che inibisce la calcificazione delle arterie è stato chiaramente comprovato nel cellule animali e umane".
"In effetti, una quantità adeguata di vitamina K è necessaria per attivare l' MGP ed è ampiamente riconosciuto che la vitamina K2 come menachinone-7 (MK7) è la forma più biodisponibile e bioattiva di vitamina K come supplemento alimentare disponibile al giorno d' oggi.".
Nel primo studio, pubblicato sulla rivista scientifica "Nefron"(1), sono stati inclusi 83 pazienti con malattia renale cronica (CKD), con un'età media di 62,9 +/- 13,9 anni.
I ricercatori hanno misurato la calcificazione vascolare e la rigidità vascolare misurando anche le lesioni delle calcificazioni nell'aorta addominale, e attraverso la valutazione dell' indice vascolare chiamato cardio-ankle e la velocità delle pulsazioni.
I livelli plasmatici ematici di MGP inattivi sono stati misurati con il metodo ELISA.
I ricercatori hanno provato che i livelli inattivi di MGP nel plasma sono aumentati a seconda della gravità della malattia renale cronica, e sono stati positivamente associati con una maggiore calcificazione vascolare.
Essi hanno concluso che alti livelli di MGP inattivi (noti anche come dp-ucMGP), possono anche " essere utilizzati come marker di una precoce calcificazione vascolare nei pazienti con Insufficienza Renale Cronica (IRC)"
Nel secondo studio, i due ricercatori hanno studiato i percorsi collegati alla rigidità arteriosa in un gruppo di 66 soggetti che avevano il diabete di tipo 2, con un'età media di 62 +/- 12 anni.
Scrivendo sul Journal of Hypertension, i ricercatori hanno utilizzato velocità delle pulsazioni per misurare la rigidità arteriosa attraverso a la tonometria arteriosa (Una tecnica per la misurazione della pressione sanguigna).
Essi hanno scoperto che i livelli di MGP inattivi circolanti era indipendentemente associata con velocità della pulsazione nei pazienti diabetici.
"Questo suggerisce che se la vitamina K2 è carente, la mancata attivazione del MGP può portare a calcificazioni importanti delle arterie e potrebbe essere corretta con la supplementazione di vitamina K2 nei pazienti con diabete", hanno concluso i ricercatori.
Questi studi confermano ancora una volta che la regolare supplementazione di vitamina K2 è essenziale per la salute cardiovascolare.
"Questi nuovi studi clinici hanno documentato correlazioni tra la calcificazione delle arterie e elevate quantità MGP inattivi, sia nei pazienti diabetici che nei pazienti con insufficienza renale cronica", spiega il Dott. Vik.
"La buona notizia è che la vitamina K2/MK-7 (come la Primal K2 1000) ha dimostrato di ridurre i livelli di matrice attiva Gla-proteica (MGP) e che la K2 ha dimostrato di ridurre la rigidità arteriosa in soggetti sani e in pazienti con malattie renali."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminak2calcificazionea.htm

L'European Heart Journal ha pubblicato un importante studio che evidenzia il potenziale dell'integrazione di vitamina K2 per la stenosi della valvola aortica calcifica (CAVS), una condizione cardiovascolare comune nella popolazione anziana in cui attualmente non esiste alcuna terapia medica.
Secondo i ricercatori, una volta che la grave sintomatologia della stenosi della valvola aortica calcifica si è sviluppata, la prognosi senza intervento è deprimente.
Attualmente l'unico trattamento per stenosi della valvola aortica calcifica (CAVS) è la sostituzione della valvola aortica chirurgica o trans catetere (AVR), a cui non tutti i pazienti sono adatti.
Mentre numerosi studi hanno tentato di riutilizzare interventi farmacologici di uso comune per rallentare la progressione di CAVS, però ma non hanno finora alterato il corso della patologia.
La ricerca rileva che gli studi hanno dimostrato che le statine, ampiamente utilizzate per l'abbassamento dei lipidi nell'aterosclerosi e nell'infiammazione, non hanno alcun effetto sulla progressione o sugli esiti clinici della CAVS e potrebbero effettivamente esacerbare la condizione.
Tuttavia, i ricercatori hanno notato che la vitamina K2, in particolare i menachinoni a catena lunga (MK7), poiché sono trasportati efficientemente oltre il fegato.
"La supplementazione di vitamina K è un'opzione allettante per ricostituire le riserve vascolari di vitamina K per garantire un'inibizione ottimale della calcificazione", hanno scritto i ricercatori.
Questo studio è molto significativo, perchè riconoscendo che le terapie mediche si stanno rivelando inefficaci, i ricercatori stanno facendo luce su alternative efficaci efficaci, come appunto la Vitamina K2-MK7 ha già dimostrato ampiamente.
Per esempio, un precedente studio cardiovascolare triennale in donne sane in postmenopausa che assumevano solo 180 mcg al giorno di Vitamina K2-MK7 , che ha dimostrato una cessazione e persino una regressione nella rigidità arteriosa.
La rilevanza di questo studio di tre anni ha portato a diversi studi da parte della comunità medica per pazienti con calcificazione delle arterie coronarie esistenti, calcificazione della valvola aortica e calcificazione delle arterie periferiche.
Lo studio dell’ European Heart Journal conclude:
"I meccanismi fisiopatologici coinvolti nell'avvio e nella progressione di stenosi della valvola aortica calcifica vengono rapidamente chiariti e includono infiammazione, fibrosi e calcificazione.
Con questa nuova conoscenza, abbiamo identificato nuovi bersagli terapeutici come la vitamina K2-MK7 e nuove tecniche di imaging che possono essere utilizzate per testare l'efficacia di nuovi agenti e per approfondire ulteriormente la nostra comprensione fisiopatologica."
Per l' ennesima volta è stata comprovata l' inutilità delle statine, cioè dei farmaci anticolesterolo, a favore di sostanze più naturali come la K2.
Ricordo che la Vitamina K2 è contenuta nella carne allevata ad erba oppure negli integratori come ad esempio la "Primal K2 1000"
Evitate comunque quelli estratti dalla soia perchè possono dare allergie e problemi intestinali.
Bibliografia:
Knapen MHJ, et al. Menaquinone-7 supplementation improves arterial stiffness in healthy postmenopausal women: double-blind randomised clinical trial. Thrombosis and Haemostasis (2015) 19;113(5).
Peeters FECM, et al. Calcific aortic valve stenosis: hard disease in the heart. Euro Heart J (2017) 0,1-8.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminak2calcificazioneb.htm

Quasi tutti apprezziamo l'importanza della vitamina D, così come molti medici.

Tuttavia, esiste un'altra vitamina che è praticamente equivalente in termini di benefici per la salute che è ancora sottovalutata ed è la vitamina K.

Si sa molto poco su questa vitamina che non ha una adeguata attenzione dei media.

Il Dr. Leon Schurgers, uno scienziato senior che ha svolto il suo lavoro di dottorato sulla vitamina K e che ha iniziato la sua ricerca sulla vitamina K circa 20 anni fa presso l'Università di Maastricht, nei Paesi Bassi, ed è attualmente uno dei principali ricercatori del mondo su questa vitamina ci spiega che la vitamina K può essere classificata come K1 o K2:

Vitamina K1: si trova negli ortaggi a foglia verde, va direttamente al fegato e aiuta a mantenere il sistema di coagulazione del sangue ottimale. La vitamina K1 aiuta anche a mantenere i propri vasi sanguigni liberi dalla calcificazione, e aiuta le ossa trattenere il calcio e sviluppare la corretta struttura cristallina.
Vitamina K2: sono i batteri che producono questo tipo di vitamina K si trova in elevate quantità nell'intestino ma, purtroppo, non viene assorbita e viene espulsa con le feci. La vit. K2 va direttamente sulle pareti dei vasi sanguigni, nelle ossa e nei vari tessuti diversi dal fegato. E' presente negli alimenti fermentati, in particolare nei formaggi e nel natto (cibo giapponese, che ne è di gran lunga la fonte più ricca).

Le funzioni di coagulazione del sangue della vitamina K

La vitamina K è ben nota per essere cruciale per una corretta coagulazione del sangue. Il dottor Schurgers chiarisce questo meccanismo sostenendo che ambedue - sia la vitamina K1 che la K2 - attivano alcuni fattori di coagulazione.

In particolare quattro fattori di coagulazione (fattore 2, 7, 9, e 10) che, nella coagulazione, vengono attivati in cascata dalle vitamine K1 e K2. Secondo il dottor Schurgers, non vi è il rischio di provocare una eccessiva coagulazione anche se si assume troppa vitamina K. In altre parole, i fattori di coagulazione non diventeranno iperattivi pur assummendo elevate quantità di vitamina K1 o K2. Dunque non ci sono rischi se non quando venga assuto contemporaneamente un farmaco anticoagulante per via orale.

Gli anziani con fibrillazione atriale (FA) o trombosi venosa sono spesso trattati con anticoagulanti orali, antagonisti della vitamina K, nel senso che bloccano il riciclo della vitamina, non solo la K1, ma anche la K2. In questo caso, occorre essere prudenti.

Il Dott Schurgers precisa:

"Se si prendono anticoagulanti orali come il Coumadins e il Warfarins, bisogna fare attenzione con la K1 e la K2. Viene spesso consigliato di evitare tutto ciò che contiene la vitamina K, ed è una cosa su cui non concordo. Se vengono escluse del tutto la K1 e la K2 dalla dieta, ogni piccola interferenza quando si prende un minimo di vitamina K avrà un effetto fortissimo sul piano anticoagulante. Nel caso invece di un livello di assunzione costante di vitamina K1 o K2, o di entrambi, l'interferenza è minima e non è poi così dannosa. Quindi sostengo, di assumereere la vitamina K nella dieta di tutti i giorni, e di aggiungere l'anticoagulante in contemporanea, non vi è alcun reale beneficio nel prendere ulteriore vitamina K abbinata al Coumadin".

In altre parole, mentre si assume la vitamina K 1 e K2 con la dieta e l'anticoagulante orale si dovrebbe determinare la PT (protrombina). Il medico potrà aggiustare la dose dei un eventuale integratore in base ai risultati dell'analisi. E' comunque importante assumere la stessa dose di K1 e K2 con costanza, per tutto il tempo, diversamente, il farmaco potrebbe avere un'azione anticoagulante eccessiva.

I vantaggi della vitamina K vanno ben oltre la coagulazione del sangue

La vitamina K ha anche importanti benefici al di là della salutare coagulazione del sangue. Nel 1980, si è scoperto che la vitamina K è necessaria per attivare una proteina, l'osteocalcina, che si trova nel midollo. Un decennio più tardi, un'altra proteina, vitamina K-dipendente, è stata scoperta: la proteina Gla (MGP), riscontrata nel sistema vascolare. Senza vitamina K, questa ed altre proteine, vitamina K dipendenti, restano inattivate e non possono svolgere le loro funzioni biologiche.

Un altro dato importante è che il MGP è un inibitore molto forte di calcificazione. Se viene inattivato il MGP, si rischiano gravi calcificazioni arteriose e questo è il motivo per cui la vitamina K è così importante per la salute cardiovascolare. Gli studi indicano che la vitamina K può anche far regredire la calcificazione arteriosa indotta dalla carenza di vitamina K.

Secondo il Dott Schurgers:

"C'è una forte correlazione tra l'MGP inattivo e le micro-calcificazioni. E' molto facile ipotizzare che la carenza di vitamina K è causa di micro-calcificazioni, che inducono, in cascata processi che portano all'aterosclerosi. "

Fino a pochi anni fa, il MGP era completamente sconosciuto il che sottolinea l'importanza per i medici di mantenersi aggiornati sulle ricerche che oggi si susseguono ad un ritmo molto rapido.

Differenze fondamentali tra le vitamine K1 e K2

La differenza tra le vitamine K1 e K2 è stata definita nel Rotterdam Study del quale il dottor Schurgers si è occupato.

Egli spiega:

"Abbiamo pubblicato questo studio nel 2004 ... abbiamo testato una varietà di prodotti alimentari per quanto riguarda il loro contenuto di vitamina K ... La vitamina K1 è molto disponibile negli ortaggi a foglia verde come spinaci, broccoli, cavoli, ecc.

Tuttavia, l'assorbimento della vitamina K1 dal cibo è estremamente basso. Solo il 10 per cento della vitamina K, che si trova negli ortaggi a foglia verde, viene assorbita nel nostro corpo ... E non c'è variazione o modifica del consumo che possa aumentarne significativamente l'assorbimento … Questo è stato scoperto quando abbiamo iniziato a misurare la vitamina K2 nei prodotti alimentari.

Abbiamo verificato che era presente solo negli alimenti fermentati. La vitamina K2 è prodotta dai batteri nel processo di fermentazione ...La quantità totale di vitamina K2 nei formaggi pur essendo inferiore alla K1 nelle verdure a foglia verde, questa viene viene quasi totalmente assorbita dal nostro corpo ...”

La vitamina K2 è importante per la salute cardiovascolare

Lo studio di Rotterdam ha riscontrato che coloro che assumono maggiori quantità di K2 hanno il più basso rischio di malattie cardiovascolari, minore rischio di calcificazione cardiovascolare, la più bassa probabilità di morte per malattie cardiache. Questa è stata una scoperta importante, perché in precedenza tale correlazione non esisteva. Più tardi, altri studi hanno anche dimostrato che è la vitamina K2 che apporta i benefici per la salute, non la K1.

Il Dr. Schurgers afferma: "Abbiamo dimostrato che se si assumono le vitamine K1 e K2, la K1 va principalmente al fegato rimanendovi ed ha relativamente una breve emivita. Dopo tre o quattro ore dall'ingestione non c'è più traccia. Viene catturata dal fegato. La K2 va anche al fegato, ma il fegato la ridistribuisce tramite la frazione di colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL), localizzate nei tessuti periferici, come nelle ossa e nel sistema vascolare.

Sia la K1 che la K2 sono liposolubili, ma la K2 è più solubile nei grassi, almeno per quanto riguarda i menaquinoni a catena lunga come il MK7 che viene trasferito per la maggior parte nel sistema vascolare. Abbiamo ipotizzato che questa sia una delle principali funzioni benefiche della K2 essendo la k1 maggiormente presente nel fegato.

Così, oltre ad attivare il POP che è un potente inibitore di calcificazione, la K2 aiuta anche a prevenire la calcificazione arteriosa trasportando il calcio lontano dalle zone dove non dovrebbe esserci (nel rivestimento dei vasi sanguigni) verso i punti dove è veramente necessario (per esempio nel midollo).

La vitamina K2 sembra essere importante per il flusso vascolare del cervello. Nelle autopsie, su soggetti con il morbo di Alzheimer sono stati riscontrati molti casi di degenerazione vascolare il che fa pensare che sia proprio questa degenerazione a produrre i sintomi del morbo di Alzheimer.

Anche se non c'è una ricerca specifica su questi aspetti, appare evidente che la vitamina K2 possa aiutare a prevenire la malattia di Alzheimer attraverso l'azione che tende ad evitare la formazione della placca. Secondo il dottor Schurgers, almeno uno studio ha dimostrato che la vitamina K2 ha un ruolo importante nel rilascio di energia cellulare nei pazienti con il morbo di Parkinson, e può risultare utile anche nel trattamento di questa grave malattia.

La vitamina K2 è fondamentale nella prevenzione dell'osteoporosi. Gli studi scientifici infatti confermano che la vitamina K2 è essenziale per la salute delle ossa.

L'osteocalcina è una proteina prodotta dagli osteoblasti (cellule responsabili della formazione ossea), ed è utilizzata come parte integrante del processo di formazione delle ossa. Tuttavia, l'osteocalcina deve essere "carbossilata" prima che possa essere attiva. La della vitamina K opera come cofattore per l'enzima che catalizza la carbossilazione della osteocalcina.

E' stato anche accertato come la vitamina K2 sia un "attivatore" molto più efficace di osteocalcina della K1. Notevoli sono state le ricerche sugli effetti protettivi della vitamina K2 contro l'osteoporosi:

Diversi studi giapponesi hanno dimostrato che la vitamina K2 inverte completamente la perdita di tessuto osseo e, in alcuni casi addirittura aumenta la massa ossea nelle persone con osteoporosi. (1)
Le prove di sette studi giapponesi indicano che la supplementazione di vitamina K2 produce una riduzione del 60 per cento delle fratture vertebrali e una riduzione dell'80 per cento di quelle dell'anca e di altre fratture non-vertebrali. (2)
I ricercatori dei Paesi Bassi hanno dimostrato che la vitamina K2 è tre volte più efficace della vitamina K1 nella formazione di osteocalcina, che controlla la costruzione delle ossa.(3)

Anche se il corpo può convertire la K1 in K2, gli studi dimostrano che la quantità di K2 prodotta da questo processo da sola è insufficiente. Se si assume abbastanza K1, il corpo utilizza la maggior parte di essa per i fattori di coagulazione, lasciando poco residuo per le ossa.

Gli effetti sinergici tra vitamina K e della vitamina D

E' importante sapere che la vitamina K non opera da sola ma ha bisogno della presenza di vitamina D. Queste due vitamine lavorano insieme per aumentare la proteina GLA, che è la proteina responsabile della protezione dei vasi sanguigni dalla calcificazione.

I risultati degli studi clinici confermano che l'uso contemporaneo di vitamina K2 e di vitamina D può ridurre sensibilmente la perdita di tessuto osseo.

Per la protezione delle ossa, è necessario bilanciare la seguente triade nutrizionale:

vitamina D

vitamina K

calcio

Aumentare il calcio fa bene alle ossa, ma non è così utile per le arterie che possono calcificarsi. La vitamina K protegge i vasi sanguigni dalla calcificazione quando vi è la presenza di elevati livelli di calcio.

Quindi è davvero necessario prestare attenzione alla sinergia di tutti e tre i nutrienti per ottimizzare le loro prestazioni.

Molto probabilmente vediamo solo la punta dell'iceberg quando parliamo di vitamina K e delle sue numerose funzioni per la nostra salute.

E 'veramente un settore appassionante della scienza nutrizionale di oggi.

Nel frattempo, da fonti attendibili giunge un forte incoraggiamento a trovare una qualche soluzione per assumere regolarmente la vitamina K2.

Come misurare la carenza di vitamina K

Così come è possibile misurare il livello sierico della vitamina D in modo da accertare l'eventuale carenza, si possono anche misurare i livelli di vitamina K1 e K2.

Il problema, è che, in realtà, l'analisi rivela solo la quantità assunta il giorno prima, il che rende molto difficile la valutazione della possibile carenza.

Secodo il Dr. Schurgers: "… per esempio, se misuriamo la vitamina K nel sangue e il giorno prima abbiamo mangiato un sacco di spinaci, il livello di vitamina K1 sarà alto. Se invece abbiamo mangiato un hamburger con bassa quantità di vitamina K, il livello di vitamina K sarà, con molta probabilità, decisamente basso. Quindi il dato analitico non rappresenta un buon indicatore per verificare lo stato della vitamina K ".

Per ovviare a questo problema, i ricercatori hanno sviluppato una analisi immunoenzimatica (ELISA). Questo tipo di esame del sangue misura le forme attive e inattive di MGP per cui è possibile determinare con maggiore precisione se siamo carenti di vitamina K. Questi test sono attualmente in commercio, e da quest'anno dovrebbero essere disponibili in Europa.

È interessante notare che, il Dr. Schurgers ha verificato che, in base a questi test, quasi tutti siamo clinicamente carenti in vitamina K. E' particolarmente degno di nota il fatto che, negli studi, i pazienti con i più alti livelli di MGP inattivo hanno avuto la più alta probabilità di mote per malattie cardiovascolari.

"C'è sempre una certa quantità di proteine Gla che circola in forma inattiva il che, in biochimica, significa che è necessaria più di vitamina K per la sua attivazione", spiega il Dr. Schurgers.

Dosaggi raccomandati

Per evitare la carenza di vitamina K1, Dr. Schurgers raccomanda di mangiare almeno 200 grammi di verdura ogni giorno. Suggerisce inoltre di assumere vitamina K2 su base giornaliera, il che significa che dovremmo mangiare degli alimenti fermentati.

Mentre il dosaggio ideale deve ancora essere determinato, gli studi indicano che abbiamo bisogno di circa 360-500 microgrammi (mcg) di vitamina K2 al giorno. Non ci sono effetti collaterali noti a dosaggi più alti, di conseguenza si ritiene che sia meglio eccedere. Come minimo, sono necessari 45 mcg al giorno per cercare di scongiurare le malattie cardiovascolari, così come evidenziato nello studio Rotterdam, il primo studio che dimostra l'effetto benefico della vitamina K2. In questo studio, le persone che hanno consumato 45 mcg di K2 al giorno sono vissute sette anni in più delle persone che ne hanno assunto quotidianamente solo 12 mcg.

I cibi ricchi di K2 includono i latticini crudi come i formaggi duri e molli, il burro crudo e il kefir, così come le verdure fermentate tipo i crauti. Teniamo presente che il contenuto di K2 dei latticini e dei prodotti alimentari pastorizzati e provenienti da animali allevati intensivamente, tipici della maggior parte delle fonti commerciali, non è elevato per cui dovrebbero essere evitati. Solo i prodotti da animali nutriti con erba (non granaglie) sviluppano livelli naturalmente alti di K2.

Fino ad oggi non si trovano dati scientifici sul contenuto in vitamina K2 nei vari alimenti. Di seguito viene esposta una tabella con valori stimati.

Cibo

Vitamina K2

Natto (100 grammi di soia fermentata)

1.000 mcg

Verdure fermentate (56,7 grammi)

400-500 mcg

Maionese di uova intere

197 mcg

Formaggio Brie (30 grammi)

75 mcg

Miso

10-30 mcg

Agnello o anatra (150 grammi)

6 mcg

Fegato di manzo (150 grammi)

5mcg

Tacchino, oca (150 grammi)

5 mcg

Fegato di pollo (150 grammi)

3 mcg

Da tenere presente che i cibi fermentati contengono una grande varietà di batteri diversi e solo alcuni, ad esempio il Bacillus subtilis, effettivamente producono la vitamina K2. È possibile aumentare il contenuto in K2 degli alimenti fermentati in casa propria, usando una coltura di avviamento specifica per ottimizzare il contenuto in vitamina K2.

Un messaggio...

L'ottimizzazione del livello di vitamina K ha un enorme potenziale per il miglioramento della salute, e si può raggiungere senza troppe difficoltà, soprattutto quando si opta per verdure fresche e alimenti fermentati.

Certo, si possono prendere integratori vitaminici, ma è molto più facile assumere la vitamina K2 dalle verdure fermentate. Credo che fare questo semplice passo sia una strategia nutrizionale davvero cruciale per l'ottimizzazione della propria salute.

Mentre la maggior parte, se non tutte le persone, in una certa misura possono essere carenti di vitamina K, quando è già stata loro diagnosticata una malattia cardiovascolare, si può essere assolutamente certi che vi è carenza, ed è necessaria l'adozione le misure adeguate per assumere molte vitamine K1 e K2 al per fare regredire alcuni dei danni subiti. Mangiare tanti ortaggi a foglia verde, in particolare cavoli, spinaci, broccoli e cavolini di Bruxelles, aumenterà i livelli di vitamina K1 naturalmente.

Per la vitamina K2, la ricotta è una fonte eccellente. È inoltre possibile ottenere circa 200 mcg di K2 mangiando 15 grammi di natto ogni giorno. Si tratta di una piccola quantità, poco costosa, ma molti occidentali non riescono a gradirne il gusto e la consistenza. Se non si sopporta il gusto di natto,oltretutto non facile da trovare in commercio, si può provare con verdure fermentate a base di Bacillus subtilis, che produce elevati livelli di K2. Come ultima risorsa, si può prendere un supplemento K2 di alta qualità.

Occorre ricordarsi di assumere eventuali supplementi di vitamina K abbinati a grassi dal momento che, essendo la vitamina k liposolubile, non verrebbe assorbita senza di essi. Anche in questo caso, 45 mcg al giorno è il minimo indispensabile, ma si può arrivare fino a 500 mcg o anche molto più, in quanto non è mai stata riscontrata alcuna tossicità o effetti collaterali negativi.

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il link è: https://www.nutrizionenaturale.org/vitamina-k/

 

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