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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Mi voglio soffermare di proposito su un fatto che ritengo molto importante:
LA CONTINUAZIONE DELLA NOSTRA SPECIE.
L'articolo
in oggetto riporta:
"Il MAGNESIO è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi,
indispensabile per lo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche. L’organismo
umano ne contiene circa 25 grammi, localizzati per lo più nelle ossa, nei
muscoli, nel cervello e in altri organi come fegato, reni e TESTICOLI".
A parte la quantità di MAGNESIO indispensabile al corpo umano adulto di circa
25 grammi, affinchè questo MAGNESIO possa regalare la SALUTE
all'individuo, devo sottolineare quello localizzato nei TESTICOLI nei quali il
maschio GENERA quegli spermatozoi tanto importanti per la continuazione della
vita umana. E pare poco? Siamo venuti al mondo per questo, O NO? vero?
Per la forma invece mi permetto di riportare quanto ci comunica il professor
Pierre Delbet, lo scopritore del CLORURO DI MAGNESIO nel lontano 1915.
"pagina 11/51------differenza del cloruro alle altre forme (carbonati)
Delbet aveva già sperimentato l'assunzione di dolomia per questo tipo di
problema. ma senza ottenere risultati (la dolomia è un carbonato doppio di
magnesio e calcio). La prosecuzione delle ricerche provò che l'azione del
CLORURO DI MAGNESIO o delle DELBIASE era dovuta probabilmente non allo ione
magnesio, ma alla molecola salina (il CLORURO). Esiste una grande differenza tra
il carbonato e i sali alogenati! Egli potè constatare anche che, mentre i
carbonati accelerano l'evoluzione di tumori neoplastici o delle lesioni
precancerose, il CLORURO DI MAGNESIO, come la DELBIASE, ne arresta lo sviluppo e
spesso li fa persino regredire.
I suoi numerosi esperimenti (ahime, sugli animali) prendendo quindi di mira la
prevenzione e l'evoluzione di tumori innestati. I risultati, nettamente
favorevoli, provano che è possibile rallentare l'evoluzione dei tumori saturando
l'organismo di questi sali alogeni di magnesio, La loro azione sulla cellula
neoplastica è indiscutibile. Tali fatti clinici gli permisero di attribuire ai
sali alogenati di magnesio (CLORURO DI MAGNESIO e DELBIASE) un'azione preventiva
contro il cancro."
Ma di lui si scrive anche:
"Pierre Delbert: una
scoperta audace.
Dobbiamo al professor Pierre Delbet la scoperta delle straordinarie virtù
curative e preventive del CLORURO DI MAGNESIO. Bisogna sottolineare che qui non
si tratta affatto di semplici ipotesi di lavoro, cogitazioni fumose senza altro
fondamento che cercare di far colpo: certo che no! I risultati ottenuti con la
terapia magnesiaca del professor Pierre Delbert poggiano su fatti scientifici
basati su un'osservazione meticolosa.
Nato nel 1861, il professor Pierre Delbet per più di trent'anni di carriera fu
quello che si definisce un "BARONE". La sua carriera in ambito medico fu
esemplare: intermista in ospedale, primario responsabile della formazione degli
altri medici in clinica, docente ordinario universitario, poi chirurgo in
ospedale, premiato a più riprese dalla facoltà di Medicina e dalla Accademia di
Medicina di Parigi di cui divenne membro, autore di importanti testi che furono
capisaldi autorevoli di rifinimento. Morì nel 1957 a 96 anni compiuti. Tutto ciò
indica che quest'illustre medico non aveva nulla del ciarlatano, ma le idee
nuove sono accolte molto raramente come meriterebbero, sopratutto in ambito
medico.
pagina 9/51------il caso aiuta e ci dà entusiasmo nel nostro lavoro
Il caso spesso aiuta a sistemare le cose nel modo opportuno, come accadde
all'improvviso nelle circostanze che egli descrive in questi termini: "Ricordo
con precisione come una delle date importanti della mia vita, il giorno, il
momento in cui per la prima volta lo somministrai per bocca". Nel suo reparto
all'ospedale Necher c'era un ferito grave che rifiutava le iniezioni. Così
suggerì di somministrargli la soluzione per via orale. La sorvegliante e le due
infermiere presenti sorrisero:
"perchè ridete?" domanda loro.
"Lo prendiamo tutte", risponde Madame Boivin, la sorvegliante.
"E perchè?"
"Ci dà entusiasmo nel nostro lavoro!".
"Ma che cosa vi ha dato l'idea di prenderlo?"
"Abbiamo notato che i malati ai quali veniva iniettato provavano una sorta di
benessere. Allora abbiamo provato a berlo e ci ha prodotto lo stesso effetto!".
E' dovuta a questo caso fortuito l'estensione del metodo citofilattico.
Egli si mette a somministrarlo a tutti i feriti del proprio reparto. Ne assunse
anch'egli e lo dà a tutto il suo entourage sia familiare sia professionale. Sono
tutti unanimamente entusiasti della sensazione di euforia, di energia, di
resistenza alla fatica che provavano prendendo quello che tutti chiamavano "la
loro droga". La notizia si sparge in un lampo, e gli procura una ricca messe di
fatti che non si aspettava e che gli ispirano nuove ricerche.
"Tutto ciò mi portò a studiare l'azione dei sali di magnesio sulla narcosi
cloroformica, sulle avitaminosi, sull'anafilassi, sulla secrezione,
sull'eliminazione e sulle proprietà della bile, sull'acidificazione dell'urina",
così importante nel cancro.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/delbertclorurodimagnesio.pdf
Inoltre Lorenzo Acerra ci spiega molto chiaramente quale sia stato a suo tempo
questo CLORURO DI MAGNESIO per la nascita della vita e quale importanza abbia
sopratutto ai nostri tempi, di cui i CIBI degli scaffali ne sono completamente
mancante, data la raffinazione. E' da tenere presente la quantità di circa 25
grammi il fabbisogno continuo e costante per ogni individuo, quindi apportarne
giornalmente la giusta quantità necessaria con costanza, ne tiene sicuramente
lontana la malattia.
Lorenzo Acerra scrive:
"pagina 62
La vita, ogni forma di vita, è nata nel mare tanti milioni di anni fa. Il DNA di
esseri viventi per conservarsi e moltiplicarsi ha deciso, nel salgemma marino
cristallizzato, di costruire una macchina basata su un unico programma di fondo,
"il mantenimento dei sani livelli di MAGNESIO nei vari androni della cellula".
Il nostro corpo è quella macchina
Abbiamo sempre bisogno, sopratutto nelle strutture di basi cellulari, di
attingere al sale più prezioso di cui è prodigo l'oceano. Il nostro cordone
ombellicare con l'oceano è solo apparentemente spezzato.
La salinità dell'interno della cellula dipende dal MAGNESIO, non solo perchè
esso è guardiano dei canali ionici della cellula, ma anche perchè il passaggio
diretto attraverso la pareti (che riguarda l'acqua ed in maniera notevolmente
più ridotta altre sostanze) dipende dal contenuto di MAGNESIO della cellula,
cioè da quell'esercito di "soldati semplici" che nella descrizione precedente
poteva sembrare avere un ruolo marginale. E invece l'organismo umano è tutto un
gioco di micro-processi osmotici ed è per questo che la supplementazione di
CLORURO DI MAGNESIO in un organismo carente, spesso si traduce in un sostanziale
ringiovanimento.
L'acquisizione di acqua e la ritenzione al livello giusto nella cellula è una
questione di presenza di forze osmotiche, cioè di MAGNESIO. Il CLORURO DI
MAGNESIO ha un rapporto particolare con l'acqua, tanto è vero che, potete
vederlo con i vostri occhi, attirerà acqua dall'aria in breve tempo. Cambiando
la situazione osmotica di una cellula, gli scienziati sono riusciti ad ottenere
un afflusso corretto di acqua al suo interno e dunque un flusso rigenerativo in
cellule precedentemente invecchiate. Alterazioni della situazione osmotica si
verificano man mano che un organismo subisce un impoverimento di MAGNESIO.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/magnesioclorlorenzoacerra.htm
e quindi l'ACIDO ASCORBICO, diventa ora la base della vita di questa pianta.
Ma sarà solo per il grano questo?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/germegranosperma.htm
Il GERME è di TUTTI i semi vegetali al mondo, il quale contiene ciò che contiene
lo SPERMA di TUTTI i maschi animali al mondo, nei quali: NASCE LA VITA.
Dell'articolo sotto, devo fare presente che:
"Il germe di grano contiene agenti fitoattivi, calcio, potassio, fosforo, zolfo,
zinco, rame, ferro, magnesio, manganese, molibdeno, selenio, silicio, lecitina,
vitamina del complesso B, vitamine A e D, inoltre contiene anche una grande
quantità di vitamina E. Quest’ultima rallenta in modo naturale lo sviluppo delle
malattie degenerative causate dall’inquinamento dell’aria, inoltre rinforza il
sistema immunitario. La vitamina E ha un ruolo importante anche nel trattamento
del cancro: Impedisce la riproduzione delle cellule cancerose, previene il
danneggiamento del DNA, si utilizza con molta efficacia contro il cancro della
prostata. Aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, le malattie del cuore, dei
polmoni e del sistema circolatorio. Un altro principio attivo importante del
germe di grano è l’OCTACOSANOLO, che è un alcool saturo composto da 28 atomi di
carbonio. Per il fatto che il germe di grano contribuisce al miglioramento della
nostra lucidità mentale e resistenza fisica, è particolarmente raccomandato a
sportivi e studenti. L’OCTACOSANOLO rinforza la capacità riproduttiva degli
uomini, rilassa la muscolatura spesso contratta a causa dello stress, ravviva
gli organi dei sensi ed accelera i riflessi. Il germe di grano con i suoi
principi attivi diminuisce il livello del colesterolo nel sangue e mantiene in
equilibrio il funzionamento dell’organismo."
quindi ritengo che questo sia il LIQUIDO SEMINALI del grano dove è contenuto il
DNA della pianta.
MA NON CONTIENE ACIDO ASCORBICO, al contrario di quello animale che ne è la
base.
La scoperta più stupefacente che ho fatto nel mese
scorso, novembre 2015 è che
nel GERME di TUTTI i semi vegetali vi sono gli stessi contenuti dallo SPERMA
animale, e come potrebbe essere diverso?
Di lì ha inizio la VITA.
Come si potrà rilevare dal pezzo dell'articolo che
riporto sotto, il contenuto del GERME di grano è di TUTTI gli "ALIMENTI
ESSENZIALI" contenuti nel liquido seminale maschile di TUTTI i maschi
animali del mondo detto SPERMA. Così è per TUTTI i semi al mondo, poichè un
GERME lo contengono TUTTI dove è depositato il DNA della specie dove ha inizio
la vita futura sia VEGETALE che ANIMALE.
Questo è comprensibile in quanto, come sappiamo, anche loro sono nostri fratelli
poichè proveniamo da quegli unicellulari usciti dal mare di cui ci parla Irwin
Stone:
"pagina 1/10------sostanza fondamentale
L'ACIDO ASCORBICO è una sostanza ubiquitaria fondamentale nel processo
vitale. Tutti gli organismi viventi o la producono o la prendono dal
nutrimento oppure periscono. I sistemi enzimatici per la produzione
dell'ACIDO ASCORBICO sono di antica origine e si sono formati molto presto
nello sviluppo del processo vitale su questo pianeta, probabilmente mentre
le forme più altamente sviluppate erano ancora forme primitive
unicellulari.
pagina 1/10------solo embrione ma produce molto ACIDO ASCORBICO
L'evidenza della embriologia sia delle piante che degli animali corrobora
questo punto di vista dal momento che il seme dormiente della pianta e
l'uovo dell'animale sono privi di ACIDO ASCORBICO. C'è una produzione
immediata di ACIDO ASCORBICO nel seme che germina o nell'uovo in sviluppo,
perfino quando l'embrione non è niente più che un grumo di alcune cellule.
pagina 1/10------alta produzione sia in piante che animali
Anche la sua diffusa presenza in tutti gli odierni organismi
pluricellulari, sia piante che animali, lo testimonia. Possiamo anche
dedurre che la produzione di ACIDO ASCORBICO era ben sviluppata prima che
gli organismi viventi divergessero nelle forme di piante e di animali.
pagina 2/10------RENI E FEGATO
Il luogo degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico nei
vertebrati a sangue freddo, i pesci, gli anfibi ed i rettili, è nei reni.
I più altamente attivi mammiferi a sangue caldo tutti sintetizzano il loro
acido ascorbico nel fegato. Una delle principali
funzioni dell’acido ascorbico nella fisiologia animale è il mantenimento
della omeostasi biochimica sotto stress. Più grande è lo stress a cui è
sottoposto l’animale, più acido ascorbico produce.
Circa 165 milioni di anni fa, quando la natura aveva in vista l’evoluzione
dei più attivi e stressanti mammiferi, doveva essere presa una importante
decisione morfologica e fisiologica. I reni, pure adeguati come sito di
sintesi dell’acido ascorbico per i lenti vertebrati a sangue freddo, erano
inadeguati per le aumentate richieste di acido ascorbico per i più
altamente stressati mammiferi. La soluzione vincente di questo problema fu
il trasferimento degli enzimi per la produzione dell’acido ascorbico dai
relativamente piccoli e biochimicamente affollati reni al più spazioso
fegato, che è il più grande organo del corpo. Tutti gli odierni mammiferi
capaci di sintetizzare acido ascorbico lo producono nel fegato perché ogni
antica forma che non effettuò tale
passaggio era così handicappata biochimicamnte che fu eliminata dalle
forze della evoluzione.
...racconta l'EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI E L'ACIDO ASCORBICO
e spiega la perdita di produrcelo autonomamente
pagina 6/10------l'ACIDO ASCORBICO è un metabolita per tutti gli animali e
non una VITAMINA
Stone 20. Negli ultimi 60anni, l'ACIDO ASCORBICO è stato visto
come"vitamina C" quando in realtà è un metabolita del fegato e certamente
non una "vitamina" per la miriade di mammiferi che hanno intatto il gene
per lo L-gulonolactone ossidase. Tali mammiferi non prendono lo scorbuto,
anche se hanno una dieta completamente priva di vitamina C.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/irwinstorianaturale.pdf
Che gli animali ed i vegetali siano FRATELLI, vi è un fatto di
conferma incontestabile, che nessuno potrà mai contraddire.
Sappiamo che l'uomo, con le sue manipolazioni, riesce ad ottenere degli incroci
accoppiando delle razze diverse, sia animali che vegetali, dalle quali però ne
ottiene un risultato uguale, e come risultato degli individui IBRIDI che sono
STERILI.
Un esempio di incroci tra razze animali molto conosciuto, è quello tra un
cavallo ed una asina, il cui risultato è il mulo che è un individuo IBRIDO
STERILE.
Un altro esempio molto conosciuto è l'accoppiamento tra il maschio di cardellino
e la femmina di verdone, dal quale, anche in questo caso, nasce un individuo
IBRIDO. Molti altri incroci sono fatti tra razze animali
La stessa pratica su razze vegetali diverse è fatta dall'uomo, un modo è
l'innesto, ottenendone degli individui IBRIDI come per esempio l'incrocio su una
pianta di mandarino con l'innesto dell'arancio il quale è famoso per l'assenza
di semi. Il termine mandarancio si riferisce a un gruppo di agrumi, gli IBRIDI
tra il mandarino (Citrus reticulata e Citrus nobilis) e l'arancio (Citrus ×
sinensis e Citrus × aurantium). È un termine che sovente trae in inganno, anche
perché molto spesso viene usato impropriamente. Storicamente è stato il primo
nome che si volle dare al frutto che volgarmente veniva chiamato mandarino, ma
non attecchì. Fu bensì subito accettato per i vari IBRIDI che si fecero tra il
mandarino e gli aranci (sia quello dolce che quello amaro), ed è ciò che in
effetti significa tuttora nella letteratura scientifica. In pratica però viene
poco usato e si preferiscono le singole denominazioni commerciali.
Molti altri incroci fra razze vegetali, le quali confermano che i risultati
ottenuti sono gli stessi a quelli ottenuti dalle razze animali, LA STERILITA'
DEGLI INDIVIDUI CHE NE NASCONO.
Questo fatto determina anche e senza ombra di dubbio che l'Homo Sapiens, così
denominato per il suo GRANDE CERVELLO (il più STUPIDO al mondo), non è altro che
un piccolissimo puntino su questa terra e non sarà mai in grado di cambiare la
NATURA. In verità ancora più piccolo di quello da lui INVENTATO CON TANTA
FANTASIA: IL VIRUS.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/germegranosperma.htm
E come può essere diverso? Non è possibile che in un solo mondo vi siano due modi diversi di continuare le specie viventi.
E’ lo scarto del sale, ma è indispensabile per l’attività di oltre 300
enzimi e svolge un ruolo fondamentale praticamente su quasi tutti gli apparati
del corpo umano.
Non a caso, da chi ne conosce le potenzialità, è considerato la panacea di molti
mali. E’ facilmente assimilabile ed economico. Ma soprattutto funziona.
E’ l’unico fra i Sali di magnesio ad aver dimostrato la sua efficacia nella
terapia delle malattie infettive, grazie all’effetto stimolante sui globuli
bianchi e in generale su tutto il sistema immunitario.
Il Cloruro di Magnesio aiuta a curare “epilessie, distrofie, sclerosi,
poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema
polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato
gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti,
sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie,
paure, mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano (anche
quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita),
rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie
dell’infanzia”.
Come ogni scoperta, anche questa parte da un evento pressoché fortuito: nel 1915
il professor Pierre Delbet, utilizzando una soluzione di cloruro di magnesio per
il lavaggio delle ferite, si rese conto di come questa non solo non danneggiasse
i tessuti, cosa che – invece – accadeva con gli altri antisettici, ma
addirittura facilitasse la guarigione della ferita stessa.
Pierre Delbet foto by Wikipedia
Delbet scoprì inoltre come l’uso del cloruro di magnesio scongiurasse pericolose
complicazioni, quali le sovra infezioni batteriche frequenti all’epoca, grazie
all’azione di stimolo sull’attività dei globuli bianchi.
Il successivo e importantissimo passo fu scoprire che l’azione di stimolo non
era limitata ai globuli bianchi, bensì agisse su tutte le cellule
dell’organismo, allargando lo spettro oltre i meccanismi di difesa.
La sperimentazione proseguì somministrando la soluzione anche per via orale,
riscontrando – nella maggior parte dei pazienti – il manifestarsi di una
sensazione di benessere generale, energia, una maggiore resistenza alla fatica e
una maggior stabilità emotiva.
All’epoca, le molte persone che cominciarono ad assumere la soluzione di cloruro
di magnesio in qualità di “tonico”, con conseguenze inaspettate sull’organismo,
informarono prontamente il professore.
In poco tempo, grazie alle testimonianze dei pazienti, Delbet si ritrovò tra le
mani gli effetti della sua “scoperta”. Il cloruro di magnesio aveva fatto
scomparire completamente disturbi dell’apparato digerente come coliti,
colecistiti e angiocoliti, aveva migliorato in modo esponenziale affezioni del
sistema nervoso quali il tremore senile, il morbo di Parkinson, i crampi
muscolari. Ancora, effetti sorprendenti erano stati riscontrati nella cura della
pelle: acne giovanile, eczema, psoriasi, verruche, geloni, prurito. Infine,
Delbet fu in grado di dimostrare come il cloruro di magnesio potesse migliorare
lo stato di unghie e capelli, di diverse patologie legate allo stato allergico
come il raffreddore da fieno, l’orticaria, i pruriti di vario genere fino ad
arrivare alle emorroidi e all’edema di Quincke. La sua sperimentazione si
allargò a tal punto da testare il cloruro di magnesio localmente, sotto forma di
pomata: l’effetto non raggiunse il 100% voluto, ma l’applicazione permise di far
inscurire buona parte di capelli e barbe sbiancate da anni, o di scolorire le
macchie cutanee della “vecchiaia”.
Nelle sue ricerche, Pierre Delbet fu coadiuvato dal Dottor Neveu, ma i benefici
del Cloruro di Magnesio hanno interessato parecchi medici e ricercatori, tra cui
l’italiano Raul Vergini.
Se gli alchimisti assegnavano la denominazione di Panacea Universale al chermes,
minerale ritenuto capace, oltre che di guarire ogni male, anche di prolungare
indefinitamente la vita, a questo punto anche il Cloruro di Magnesio potrebbe
arrogarsi, senza tema di smentita, lo stesso titolo.
La cosa incredibile è come la carenza di Magnesio sia sempre stata ignorata dai
medici come possibile causa di almeno una buona parte dei disturbi che
affliggono l’essere umano.
Il Magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi,
indispensabile per lo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche. L’organismo
umano ne contiene circa 25 grammi, localizzati per lo più nelle ossa, nei
muscoli, nel cervello e in altri organi come fegato, reni e testicoli.
Il Magnesio ha la capacità di produrre l’equilibrio minerale necessario agli
organi per l’espletamento delle loro funzioni, come per esempio i reni, alimenta
l’acido urico nelle artrosi, ha potere decalcificante fino alle più sottili
membrane nelle articolazioni, nelle sclerosi e nelle sclerosi calcificate,
quindi è un valido aiuto per prevenire gli infarti poiché purifica il sangue.
Rinvigorisce anche il cervello: diversi studi attestano la sua validità nel
mantenerne la gioventù, fino alla vecchiaia.
Malgrado tutto ciò, Il Magnesio è – tra tutti gli elementi – il meno
somministrato.
La sua importanza è stata, e ancora oggi continua a essere dai più,
sottovalutata.
Se è stato dimostrato come, con l’uso del Magnesio, aumenti anche la conta dei
globuli bianchi perché questo effetto, che porta il nome di citofilassi,
continua a essere ufficialmente trascurato? Come dire che per l’essere umano non
sia importante avere la possibilità di aumentare il proprio tono immunitario.
Secondo Padre Beno J. Schorr, professore di fisica, chimica e biologia al
Collegio di Santa Caterina “Il Magnesio elimina il calcio dai punti indebiti e
lo fissa solidamente alle ossa. Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno
magnesio, producendo vecchiaia e dolori perciò deve essere preso secondo l’età.
Dai 40 ai 55 anni: mezza dose (una dose = una tazzina da caffè). Dai 55 anni ai
70: una dose al mattino. Dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla
sera”. (1985)
E’ del 1932 la ricerca di Schrunipf-Pierron: la dieta abituale delle popolazioni
rurali dell’Egitto forniva quasi due grammi di Magnesio al giorno. Risultato?
Tra i contadini egiziani l’incidenza del cancro era 10 volte inferiore a quella
delle popolazioni di Europa e USA, mentre quella del cancro allo stomaco
addirittura 50 volte minore. Non a caso, anche Delbet orientò la sua ricerca
anche in quest’ambito.
Nel quotidiano, Schrunipf-Pierron osservò come i contadini egiziani non
soffrissero di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti. Le loro donne
partorivano con estrema facilità, mentre gli anziani conservavano un’ “andatura
elegante e armoniosa anche in età molto avanzata”.
Sia chiaro, il Cloruro di Magnesio non è una medicina, bensì un alimento che non
ha controindicazioni ma soprattutto è compatibile con qualsiasi cura
farmacologica in corso. Ha comunque una peculiarità non indifferente: prenderne
una dose per un dolore soltanto fa sì che eventuali altri dolori guariscano
comunque, perché il sale mette in ordine tutto il corpo.
Dove trovare Il Magnesio? Presto detto: nei cereali integrali, la soia, i
fagioli, i vegetali in genere (se coltivati con metodo biologico), i frutti di
mare, cioccolata e cacao. Essendo un prodotto di scarto del sale, va da sé che
anche il sale marino sia ricco di Magnesio. Peccato però che l’impegno di
concimazioni minerali e il raffinamento dei cibi portino alla quasi totale
perdita di magnesio. La stessa cottura può portare a un impoverimento dello
stesso fino al 70%.
Come scoprire se si è carenti di Magnesio? Molto spesso i sintomi passano per
ansia, ipereccitabilità muscolare, cefalea, vertigini, insonnia, asma,
alterazioni del ritmo cardiaco, stanchezza eccessiva, disturbi del ciclo
mestruale.
Dire che si sarà immuni da tutte le malattie è impossibile, ma sapere che c’è la
possibilità di attenuare i dolori e il decadimento del corpo, è già una ragione
importante per cominciare ad assumerlo. Anche perché il corpo, nella sua grande
intelligenza fisiologica, elimina l’eventuale eccesso da solo. Al massimo,
pulirete l’intestino. Che male non fa.
Per quanto mi riguarda, devo ringraziare un erborista che, anni fa, mi ha
letteralmente “rimessa al mondo” consigliandomi il Cloruro di Magnesio. La
pigrizia a volte prende il sopravvento e io stessa, pur consigliandolo a tutti,
dimentico di assumerlo. E gli effetti si vedono. Per quanto mi riguarda, uso il
Magnesio Supremo, scelto dopo aver letto il libretto accompagnatorio. Iniziato
con il pensiero che comunque male non faceva, ho visto sparire in poco più di
una settimana un dolore alla schiena che credevo cronico, e non solo. Potete
trovare questo prodotto nelle farmacie più lungimiranti, nelle erboristerie, o
ordinarlo online. Francamente dove lo acquistiate non ha importanza. Posso solo
dirvi che mi ha aiutata, tanto. Così ho pensato fosse giusto e doveroso, da
parte mia, mettervi a parte del mio “piccolo segreto”.
Buona vita
Cristina Colombera
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
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Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
la VITA
www.dr-rath-foundation.org
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http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
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