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Quanti di noi sanno che esiste e continua ad aumentare l'inquinamento domestico?
Le nostre case sono piene di tossicità, provocate dai materiali con cui sono costruite, dalle pitture e particolarmente dai mille prodotti inquinanti che usiamo con consapevolezza spray, deodoranti per la casa e per la persona. prodotti di pulizia per la casa ed per il copro.
I nostri bambini gattonano ed i nostri AMICI VIVONO e giocano su pavimenti puliti con sostanza inquinanti. Toccano ogni cosa pulita e ripulita da disinfettanti tossici, poi si portano le mani alla bocca mentre i nostri animali, se cade del cibo ci passano addirittura la lingua sopra. L'inquinamento lo mangiano prima di sedersi a tavola, mentre i nostri animali lo mangiano prima di fare il parto nel suo contenitore ben pulito.. Ecco quindi che possiamo comprarci delle zucchine biologiche - sperando che siano davvero biologiche - torniamo a casa e laviamo le zucchine nel lavandino che abbiamo precedentemente lavato con un bel detersivo ad alta tossicità. Dopodichè cuciniamo le zucchine: serviamo a tavola su piatti resi splendenti da uno dei tanti detersivi altamente inquinanti e brillantati con sostanze altrettanto sospette di cui non vogliamo chiederci la composizione.
Ponendo il caso che all'inizio di questa operazione le zucchine fossero davvero biologiche, proviamo a chiederci quanto biologiche siano rimaste alla fine dell'operazione.
Questo è un esempio dei tanti.
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COME FARE UNA PAPPA FRESCA E BILANCIATA
La soluzione richiede solo un pò di buona volontà, come in tutte le azioni tese a migliorarci.
Una buona dieta standard sia per cani che gatti può essere le seguente:
La base della pappa dev'essere costituita da riso bianco e pesce fresco (es. sardine, alici lasciate integre) lessati tutti i giorni o quasi.
A questo si aggiunge uno dei seguenti alimenti:
.macinato crudo solo di manzo una o più volte la settimana in rapporto con la stagione (meno d'estate e più d'inverno);
-2 o 3 uova crude alla settimana;
-pollo o tacchino sempre cotti al massimo una volta ogni 15 giorni.
Nella pappa è consigliabile aggiungere verdure lessate, vanno bene un pò tutte eccetto le solanacee (evitare sopratutto pomodoro e patate).
Raramente è possibile somministrare pane e pasta.
Aggiungere sempre u pò di olio extra vergine crudo sopra il tutto.
Se il vostro animale consuma da tempo solo cibo industriale, non sostituite subito tutta la pappa, ma andate per gradi, introducendo un alimento ogni tre/quattro giorni, e notando la consistenza delle feci. E' necessario che si riattivino gli enzimi preposti alla digestione degli alimenti freschi, quindi procedete pian piano, non in velocità.
Per tutto il primo mese tenete comunque un 50% di cibo al quale il vostro animale è abituato, aumentando mon mano la quantità di quello fresco a discapito di quello industriale.
IL VOSTRO AMICO VI RINGRAZIERA'
Buon Appetito e Buona Vita a tutti i nostri compagni di strada nonchè nostri fratelli minori!

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/cibocanibuono.htm

Leggo senza problemi le scritte degli ingredienti dei CIBI per cercare le parole "AROMI" o "AROMI NATURALI" onde evitare di ingoiarli, o quelli scritti sui coni di gelato confezionati che sono VELENO PURO.
Da non confondere con gli aromi o gusti delle spezie.
Gli "AROMI" o "AROMI NATURALI", sono prodotti CHIMICI, e quindi CANCEROGENI e lo dimostro chiaramente portando il riscontro sotto.
Ormai tutti sappiamo che anche i cani ed i gatti muoiono di tumore come l'Homo Sapiens, vero?
Abbiamo anche certezza che essi sono animali carnivori.
Orbene le industrie alimentari alla macellazione dividono questa carne in PRIMA SCELTA destinata all'Homo Sapiens, e la SECONDA SCELTA destinata a loro.
Questa SECONDA SCELTA però non ha le cure della PRIMA SCELTA ed a volte marcisce nei contenitori all'aperto e sotto il sole. Questo è comprensibile vero?
"Nutrire gli animali d'affezione - Cosa contengono i cibi per animali
Tranci di polli sani e ben pasciuti, tagli scelti di bovino e cereali freschi sono tutto ciò che serve per l'alimentazione completa e bilanciata di cani e gatti. Questo è quanto affermano i produttori di pet food tramite i media. Questo è ciò che le loro industrie (11 miliardi di dollari di fatturato) vogliono far credere ai consumatori. Questo rapporto esplora le differenze tra ciò che questi ultimi credono di acquistare e cosa realmente comprano. Ci siamo focalizzati sulle marche più note, quelle distribuite nei supermercati e nei discount, ma converrà ricordare che anche molte altre marche "rispettabili" producono prodotti simili a quelli qui descritti. Ciò che sembra sfuggire alla maggior parte dei consumatori, è che l'industria dei pet food rappresenta un'estensione delle industrie di alimenti destinati al consumo umano. Il settore pet food apre un mercato per gli scarti della macellazione, per i cereali considerati "non adatti all'alimentazione umana" e per altri prodotti di scarto che non potrebbero altrimenti garantire profitti. Per "scarti" bisogna intendere intestini, mammelle, esofagi e, probabilmente, le parti malate o cancerose degli animali macellati.
...poi invece
Ingredienti
Il prezzo non sempre ne garantisce la bontà, ma spesso costituisce un buon indicatore della qualità dei pet food: utilizzare proteine di qualità e grano di prima scelta sarebbe ovviamente impossibile, per aziende che vendono cibo per cani a 1 euro al chilo, dato che il costo di ingredienti di buona qualità risulterebbe molto maggiore del ricavato. Le proteine utilizzate nei pet food possono provenire da diverse fonti. Quando bovini, suini, polli, ovini ed altri animali vengono macellati, i tagli scelti vengono separati dalla carcassa e destinati ad uso umano, mentre circa il 50% viene impiegato diversamente. Nella produzione dei pet food, viene usato tutto ciò che rimane della carcassa: ossa, sangue, intestini, tendini, legamenti e tutte le altre parti non consumate dagli umani. Sulle etichette, queste parti vengono descritte sottoprodotti. L'etichettatura è ambigua, perché indica gli ingredienti ma non definisce i prodotti elencati. Negli Stati Uniti, l'associazione di categoria dei produttori di pet food riconosce che l'uso di sottoprodotti rappresenta un introito addizionale sia per l'industria della macellazione che per gli allevatori: "La crescita dell'industria del pet food non solo fornisce ai proprietari di animali domestici un cibo migliore per i propri animali, ma apre altri mercati per le industrie che preparano il cibo per il consumo umano".
...e continua
Farine di carne, sottoprodotti ed ossa sono ingredienti comuni nei pet food. Il termine farina significa che questi prodotti non vengono utilizzati freschi: sono riciclati. In cosa consiste il riciclaggio? Stando al dizionario, "il riciclaggio è un processo di tipo industriale: riciclare carcasse di bestiame per estrarne olio dal grasso tramite fusione". La zuppa di pollo fatta in casa, con lo spesso strato di grasso che si forma sulla superficie quando viene cotta, è una sorta di mini-processo di riciclaggio. Il riciclaggio separa il grasso dai materiali idrosolubili e solidi, uccidendo i batteri. Purtroppo, può alterare o distruggere anche gli enzimi e le proteine che si trovano nella "materia prima".
Quali possono essere le conseguenze per cani e gatti alimentati con questi prodotti? Alcuni veterinari sostengono che gli scarti della macellazione aumentano il rischio di cancro e di altre malattie degenerative. I metodi di cottura usati nella produzione di pet food, come il riciclaggio e l'estrusione (pressione a caldo usata per "espandere" il cibo secco, trasformandolo in crocchette)."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/cibocanibene.htm
L'articolo purtroppo però NON TIENE CONTO degli "AROMI" o "AROMI NATURALI" poichè disinformato.
Determinato che questi cibi alla fine della preparazione hanno sicuramente un gusto TERRIBILE per cui i cani ed i gatti, dotati di un gusto infallibile NON MANGEREBBERO MAI questo cibo SPAZZATURA.
Ecco che allora a queste industrie vene in aiuto la CHIMICA con questi
AROMI
e il loro gusto è dominato.
Però faccio notare che ognuno di loro è indirizzato verso un sapore specifico e difficilmente cambia il prodotto.
Si pensi ad un gelataio, che tempo addietro per fare i gelati, a trovare i vari prodotti NATURALI per dare il gusto specificato, gli costava una barca di soldi ed a volte il gusto non era proprio al top.
Invece ora vi è proprio IL TOP, ma purtroppo sono fatti usando gli stessi
AROMI
CHIMICI che servono per i CIBI DEGLI ANIMALI.
Vi ricordo il detto
"IL DIAVOLO HA FATTO LE PENTOLE MA NON I COPERCHI"
E purtroppo per loro il COPERCHIO sono questi "AROMI" o "AROMI NATURALI".
Non solo, ma per l'Homo Sapiens non solo questi AROMI sono messi nei gelati, ma nella
SOIA (TUTTA, dal latte fino all'ultimo prodotto, controllate e lo rileverete) e la maggior parte dei CIBI INDUSTRIALI.
Le BEVANDE? TUTTE, nessuna ne è esente.
In proposito mi permetto di ricordare che TUTTI gli animali bevono SOLO ACQUA.
Ecco per cui i
TUMORI
sono causati sia per l'Homo Sapiens che per i suoi amici animali, da un ingrediente COMUNE:
gli "AROMI" o "AROMI NATURALI".
E' comprensibile che il TUMORE non è causato a breve, ma ingoiandoli giorno dopo giorno sia l'Homo Sapiens che i suoi amici animali, si và verso questa malattia.

La dieta ideale per ogni essere vivente è sicuramente quella stabilita dalla natura a seconda la specie di appartenenza, la conformazione fisica, l’apparato digerente, quello dentale, enzimatico, immunologico, istintuale ecc. Nutrirsi in modo difforme alla propria specie significa incorrere inevitabilmente a malattie di vario genere. Per noi esseri umani che per qualunque altra specie animale. La nostra dieta ideale è indubbiamente quella fruttariana, o vegana tendenzialmente crudista; mentre la dieta ideale per un animale carnivoro, cioè per un cane o un gatto domestico, è quella cui si nutrirebbero spontaneamente allo stato naturale, non certo quella fatta di un miscuglio di prodotti secchi tipo croccantini che risultano trattati, denaturati, derivati di carni, estratti di proteine, cereali, sottoprodotti di origine vegetale, oli, grassi, lieviti, coloranti, conservanti e molti altri additivi chimici, che una volta giunti nell’intestino di un cane o di un gatto vengono assorbiti nella circolazione sanguigna e influiscono sui vari apparati.

In natura gli animali terricoli sono raggruppati in tre categorie: carnivori, erbivori e frugivori. Non esiste una quarta categoria di animali onnivori: se la natura l’avesse prevista l’avrebbe fornita degli strumenti necessari a metabolizzare correttamente tutto ciò che quella specie usa mangiare. Se un animale carnivoro si nutrisse come un erbivoro si ammalerebbe fino a morire; altrettanto succederebbe se un erbivoro si nutrisse allo stesso modo dei carnivori (vedi mucca pazza). E’ risaputo che i cani, animale carnivoro, non digerisce gli amidi perché non ha l’enzima amilasi, che il gatto ha bisogno di integrare l’aminoacido taurina, mentre noi esseri umani non abbiamo l’enzima uricasi per neutralizzare gli acidi urici della carne. La carenza del’aminoacido taurina nel gatto può determinare problemi anche seri, né il ricorso ad integratori può sempre scongiurare tali pericoli: come nella dieta umana (gli integratori, elementi separati dalle loro armoniche e bilanciate composizioni naturali) non portano gli stessi benefici, anzi molto spesso risultano essere dannosi.

Gli animali carnivori, nella fattispecie cani e gatti, non dispongono degli enzimi digestivi adatti per qualità e quantità a metabolizzare alimenti vegetali, sia cotti che crudi. In particolare quando i cereali vengono cotti, amidi, proteine e grassi si denaturano e diventano tossici.

Il cibo innaturale compromette la salute dei nostri animali. I residui del cibo in scatola si attaccano ai denti e alimentano i batteri della placca dentale, come conseguenza si hanno gengive infiammate, alito cattivo e veleni batterici che indeboliscono le difese immunitarie del loro organismo. Il cibo spazzatura a base di cereali, generalmente mal digerito, sosta nell’intestino dove produce tossine. Alcuni veleni attraversano la parete intestinale finendo nella circolazione sanguigna. A questo punto l’animale manifesta segni di malattia. I cuccioli di frequente manifestano diarrea e problemi cutanei. Per i veterinari la cura solitamente prevede medicinali a forte impatto che contribuiscono ad intossicare ulteriormente l’organismo dell’animale, causando patologie genetiche, infettive, parassitarie, frattura alle zampe, malattie epatiche, cutanee, cardiopatie, intestinali, cattivo alito orale, dentali e cancro e altre patologie connesse con l’età. Gli animali logorati da tali patologie hanno maggiori probabilità di morta prematura. Malattie che scompaiono modificando il regime alimentare e pulendo denti e gengive agli animali. Il cattivo stato di salute e le conseguenti sofferenze riguardano la stragrande maggioranza degli animali domestici a livello mondiale. Le indagini svolte su animali domestici sofferenti da immunodeficienza acquisita dimostrano che hanno riacquistato la loro funzione e uno stato di salute ottimale quando gli sono state somministrate delle ossa crude e polpose, che fungono da alimento e da medicina. Alcune ricerche condotte dalla stessa Nestlè hanno rilevato che la durata media dei gatti alimentati esclusivamente con cibo industriale non raggiungono i 12 anni di vita a causa della morte per insufficienza renale o cancro. Mentre la società Mars ha riferito che l’80% degli animali soffre di malattie gengivali.

Ma la maggior parte dei veterinari raccomanda cibi industriali per animali come miglior alimento per i nostri animali; sostengono che la carne cruda porta rischi a causa dei batteri e della carenza di calcio, soprattutto le ossa sono un pericolo per la rottura dei denti. Ma io ritengo che gli alimenti nutritivi adatti agli animali carnivori devono essere crudi e facilmente digeribili, dovrebbero essere grezzi, compatti e adatti ad essere masticati a lungo. In sostanza dovrebbero poter mangiare come natura ha previsto per loro, cioè: pollame, conigli, pesce ed in forma intera o al limite polpose ossa crude. In ogni caso è opportuno prendere l’iniziativa di dare sempre al nostri animali del materiale da masticare a lungo, oltre alle necessarie sostanze nutritive.

I nostri animali vengono giornalmente avvelenati dai cibi spazzatura senza che i politici, gli avvocati, gli stessi veterinari o i media prendano posizione in merito ad un così grosso problema, troppo pavidi per avanzare critiche ad un sistema di cose che potrebbe essere poco conveniente.

A livello mondiale le cifre del fatturato di prodotti per animali domestici è inferiore solo a quello dei prodotti petroliferi. Le conseguenze economiche si misurano in miliardi di euro, ma oltre a questi vi sono immensi costi ambientali, oltre le risorse assorbite dai canili municipali. Inoltre è da considerare che i cani alimentati con cibi spazzatura sono più irascibili, più imprevedibili e più difficili da addestrare.

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il link è: http://www.disinformazione.it/cibo_animali.htm

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