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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

f

A conferma di quanto sotto, l'articolo in oggetto recita:
"La vitamina K2, infatti, attiva una serie di speciali proteine che mobilizzano il calcio, promuove l’osteocalcina che attira il calcio nelle ossa e nei denti e attiva anche un’altra proteina chiamata MPG (Matrix GLA Protein) la quale mobilizza il calcio dai tessuti molli e dalle arterie, luoghi dove questo importante minerale può risultare dannoso.
Pare che la maggior parte delle persone soffra per una carenza di questa vitamina e pertanto ciò si ripercuote sulla deficitaria attivazione delle suddette proteine (osteocalcina e MGP) che proteggono ossa, vasi cuore e denti.
Il calcio, pertanto, non è sufficiente a garantire una buona salute delle ossa.
La vitamina D provvede al suo assorbimento nel sangue dagli alimenti mentre la vitamina K2 provvede all’assorbimento del calcio nelle ossa."
Ecco la conferma che la vitamina K2, oltre al resto, è importantissima per i denti, quindi per prevenire la carie, o magari anche eliminarla.

ATTENZIONE, ATTENZIONE, ATTENZIONE ED ANCORA A T T E N Z I O N E ! ? ! ? ! ?
Mi permetto di dirlo, in quanto ho scoperto e vi comunico la
PIU' GRANDE VIGLIACCATA DI TUTTI I TEMPI:
Mi spiego.
Se tu sapessi che esiste un prodotto che previene la CARIE o addirittura te la ELIMINA, cosa faresti?
Dato che la CARIE è la SOLA CAUSA di spese folli dal dentista onde eliminare il dente incriminato e sostituirlo con un altro fittizio o addirittura farti montare un impianto onde poter masticare il cibo.
Ma non basta.
Se tu sapessi che esiste un prodotto che previene le RUGHE o addirittura te le elimina, cosa faresti?
E' inutile che parli delle creme CHE NON MANGERESTI poichè prodotti chimici, ma che spalmandole sulla pelle permetti ai tuoi PORI di immetterle nel tuo corpo.
Non parliamo poi del loro costo.
Cosa faresti se tu sapessi che esiste un prodotto che può farti evitare INCTUS ed INFARTO in quanto è in grado di farti evitare o è in grado di eliminare le CALCIFICAZIONI ALLE ARTERIE E VASCOLARE, e ti fà evitare la OSTEOPOROSI, cosa faresti?
Certo, i medici da queste malattie ne traggono enormi profitti quindi insieme alle categorie sopra elencate per trarne PROFITTO hanno bisogno che tu queste cose le sappia, vero?
Pensa che:
IMPUTATA LA VITAMINA K2
Un "ALIMENTO ESSENZIALE" per TUTTI gli esseri viventi dei quali i più importanti l'ACIDO ASCORBICO., il CLORURO DI MAGNESIO e la vitamina D e gli altri elencati nella RGR (Razione Giornaliera Raccomandata) del Ministero della SALUTE.

http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm

Ho certezza che, data la loro rilevanza nel sangue di ogni individuo animale, ESSI LAVORANO IN SINERGIA.
Partiamo ora dall'inizio, nel 1915 durante la prima guerra mondiale il professor Pierre Delbet scoprì invece che usando il CLORURO DI MAGNESIO come DISINFETTANTE, questo elimina ogni forma di virus e batteri guarendo le ferite al 100%, quindi a quei tempi guariva i soldati evitando le amputazioni che dovevano farsi prima di questa scoperta, usando come disinfettante i prodotti proposti dalla medicina di allora. Nessuno di loro si ammalava più di setticemia e di cancrena e le altre malattie conseguenti alla errata disinfezione.
Di lui si scrive:
"Pierre Delbert: una scoperta audace.
Dobbiamo al professor Pierre Delbet la scoperta delle straordinarie virtù curative e preventive del CLORURO DI MAGNESIO. Bisogna sottolineare che qui non si tratta affatto di semplici ipotesi di lavoro, cogitazioni fumose senza altro fondamento che cercare di far colpo: certo che no! I risultati ottenuti con la terapia magnesiaca del professor Pierre Delbet poggiano su fatti scientifici basati su un'osservazione meticolosa.
Nato nel 1861, il professor Pierre Delbet per più di trent'anni di carriera fu quello che si definisce un "BARONE". La sua carriera in ambito medico fu esemplare: intermista in ospedale, primario responsabile della formazione degli altri medici in clinica, docente ordinario universitario, poi chirurgo in ospedale, premiato a più riprese dalla facoltà di Medicina e dalla Accademia di Medicina di Parigi di cui divenne membro, autore di importanti testi che furono capisaldi autorevoli di rifinimento. Morì nel 1957 a 96 anni compiuti. Tutto ciò indica che quest'illustre medico non aveva nulla del ciarlatano, ma le idee nuove sono accolte molto raramente come meriterebbero, sopratutto in ambito medico."
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/delbertclorurodimagnesio.pdf

La storia della scoperta della vitamina D parte nel 1919 quando venne evidenziato, da Huldschinsky, che bambini affetti da rachitismo guarivano se esposti alla luce ultravioletta. Un risultato simile lo si ottenne nel 1922 da A.F. Hess e H.B. Gutman usando, però, la luce solare e nello stesso periodo venne ipotizzata da Mc Collum l'esistenza di un composto liposolubile essenziale per il metabolismo delle ossa, studiando l'azione antirachitica dell'olio di fegato di pesce dal quale riuscì ad identificare una componente attiva. Già nel 1919-1920 Sir Edward Mellanby era pervenuto ad un'ipotesi simile studiando cani cresciuti sempre al chiuso. Nel 1923 Goldblatt e Soames riuscirono a dimostrare che quando il 7-deidrocolesterolo, presente nella pelle, viene colpito dai raggi ultravioletti esso dà origine ad un composto avente la stessa attività biologica del composto lipofilo di Mc Collum. La struttura della vitamina D venne identificata nel 1930 da A. Windaus.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadluciano.htm

Passiamo ora alla scoperta dell'ACIDO ASCORBICO che avvenne "ai tempi del giovane Szent-Gyorgyi i suoi studi furono rivoluzionari: un ruolo importante nei fenomeni di ossidoriduzione aveva un certo acido esuronico il quale mostrò anche di possedere la proprietà di curare e di prevenire lo scorbuto. Durante i grandi viaggi oceanici, cominciati nel 1500, lo scorbuto mieteva molte vittime fra i marinai, fino a quando, nel Settecento, si vide che le morti diminuivano se le navi portavano a bordo delle scorte di agrumi che, apparentemente, contenevano qualche sostanza curativa. Szent-Gyorgyi scoprì che si trattava proprio dell'acido esuronico che egli ribattezzò acido ascorbico e che oggi è noto come vitamina C. Per proseguire gli esperimenti occorreva disporre di una certa quantità della sostanza e Szent-Gyorgyi scoprì che proprio i peperoni, coltivati su larga scala intorno a Szeged, dove insegnava, ne avevano una elevata concentrazione. Le prime prove di estrazione furono fatte nel 1931 quando la stagione di raccolta era alla fine e fornirono pochi grammi; l'anno dopo l'estrazione cominciò all'inizio della campagna agricola e fornì qualche chilogrammo di acido ascorbico che poté essere distribuito ad altri laboratori.
Per queste sue ricerche Szent-Gyorgyi ebbe il premio Nobel per la medicina nel 1937."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/albertszentgyorgyi.htm

Ed infine cronologicamente, ecco arrivare la vitamina K2.
la pagina in oggetto dichiara:
"La vitamina K2, scoperta nel 1935 dal biochimico Carl Peter Henrick Dam, per questo ebbe il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 1943, insieme allo statunitense Edward Adelbert Doisy che della vitamina K aveva realizzato la sintesi, sta attirando sempre più l'attenzione del mondo scientifico per via delle sue evidenti proprietà benefiche legate alla presenza di calcio nel nostro corpo. La K2 vitamin mette in azione una proteina nota come osteocalcina, che spazza via il calcio dai tessuti in cui potrebbe risultare dannoso (vene, arterie) spostandolo nelle ossa e nei denti. Un recente libro della dottoressa naturopata Kate Rhéaume-Bleue mette in evidenza le cause e gli effetti della vitamina K2, sostenendo che una corretta e costante assunzione, attraverso gli alimenti che ne offrono un maggiore apporto, non solo aiuta a contrastare la carenza di calcio ma contribuisce a migliorare la salute, contrastando patologie molto comuni. Tra gli indizi di una possibile carenza di vitamina K2 vi sono problemi renali, carie, osteoporosi e la formazione di rughe.
Scorri la gallery per scoprire i 4 buoni motivi per cui assumerla e dove trovarla
di Sara Rezk
16 Giugno 2017"

Tutte queste informazioni le ho inserite l'una dopo l'altra in modo da capire esattamente dov'è questa mia dichiarata: "PIU' GRANDE VIGLIACCATA DI TUTTI I TEMPI:
IMPUTATA LA VITAMINA K2

Come abbiamo potuto rilevare, cronologicamente l' "ALIMENTO ESSENZIALE" più giovane è appunto questa vitamina K2, stabilendo che tra il 1915 del CLORURO DI MAGNESIO al 1935 della vitamina K2 sono passati solo 10 anni, ma dal 1935 ad oggi 2018 ne sono trascorsi 88 di anni.
Stabilito questo posso quindi dire con certezza che molte persone, ricercatori o meno, in questo tempo hanno avuto modo di studiare e sperimentare i BENEFICI ottenuti ingoiando in qualche modo questi "ALIMENTI ESSENZIALI", contenuti sia dai CIBI NATURALI che con prodotti di sintesi.
Ora sappiamo che l'"ALIMENTO ESSENZIALE" più conosciuto è la vitamina D, la quale è collegata alla OSTEOPOROSI, poi la vitamina C da noi denominato ACIDO ASCORBICO, poi il MAGNESIO, nella forma di magnesio supremo, ma pur sempre MAGNESIO. Ora però con la giusta informazione si è capito che il principe delle forme di magnesio è appunto il CLORURO DI MAGNESIO poichè già in natura sul pianeta terra nei mari e negli oceani, dove esiste la maggior parte delle specie viventi, sia animali che vegetali. Questo determina senza ombra di dubbio la sua importanza per la vita sul pianeta terra.
Dopo questa chiara informazione, ecco che mi chiedo:

PERCHE' NON SI E' MAI SENTITO PARLARE DI QUESTA VITAMINA K2 SE NON NELL'ULTIMO PERIODO?
MA SOPRATUTTO, PERCHE' NON SI CONOSCONO I VERI BENEFICI GIA' RILEVATI DA RICERCHE CHE HANNO SPERIMENTATO QUESTA VITAMINA K2?
Sul web si trovano poche informazioni al riguardo e sempre molto vaghe.

Ora, prima di riportare questi dichiarati BENEFICI vorrei descrivere certi perchè di certe informazioni che troviamo abbondantemente sul web che personalmente ho potuto mettere insieme venendo a conoscenza di quanti vi stò riportando
Ho sempre pensato che i consigli che trovi sul web di non ingoiare la CARNE in quanto ecc. ecc. ecc. oppure di non ingoiare il LATTE ed i DERIVATI  ecc. ecc. ecc., doveva avere un motivo molto valido per farlo e che quindi BEN REMUNERATI, ma non riuscivo a determinarne un motivo preciso. Quindi non riuscivo a metterlo a fuoco questo VERO MOTIVO di tanto accanimento, ma sapevo che era così, in quanto questi sono CIBI NATURALI a cui la EVOLUZIONE col tempo, ha adattato al corpo umano e che personalmente ingoio dalla mia nascita, sopratutto il LATTE ed sui derivati.
Scoprendo invece ciò che troverete sotto, ho capito esattamente quanto è importante per molte categorie la DISINFORMAZIONE che si legge sul web su questi CIBI NATURALI.
Iniziamo col dire che questi CIBI NATURALI contengono in maggior quantità quel sopra citato "ALIMENTO ESSENZIALE" chiamato vitamina K2, una vitamina liposolubile, quindi oleosa, quindi necessaria per la prevenzione o la MANUTENZIONE come lo sono TUTTO ciò che è un grasso o oleoso del corpo animale, della quale mi permetto di riportare parte dei suoi compiti DOCUMENTATI.
Prima però, mi permetto di elencare le CATEGORIE che da questa DISINFORMAZIONE ne traggono ENORMI PROFITTI:
LE INDUSTRIE DI BELLEZZA
I DENTISTI
LA MEDICINA
ED ALTRE CATEGORIE ANCORA CHE CONSIDERO MARGINALI.
A questo punto però devo elencare il perchè di questo profitti ed inizio riportando parti dell'articolo in oggetto che chiarirà, senza ombra di dubbio, quanto sopra dichiarato.
Naturalmente ho cercato conferme sulla vericidità di questo articolo e avendole trovate, riporterò delle conferme inconfutabili in merito con altri articoli, anche in inglese tradotti, come degli studi fatti da ricercatori. Tutto questo perchè ora sò COSA DEVO CERCARE.

La parte dell'articolo in oggetto che voglio citare scrive:
"1 Previene e contrasta la formazione di rughe: Una ricerca coreana del 2008 pubblicata nella rivista "Nephrology" dimostra che l'aumento della rugosità facciale dipenda molto spesso da una diminuzione della corretta funzione renale (uno dei sintomi di scarsa assunzione di vitamina k2). Agendo su più fronti, attraverso l'assunzione di questa vitamina, non solo è più facile contrastarne la formazione, ma anche riportare indietro l'orologio biologico
Prove edimiologiche dimostrano che le donne giapponesi, assumendo grandi quantità di fagioli di soia fermentati (natto), fonte principale di vitamina k2, risultano avere una pelle molto più distesa rispetto alle donne nordamericane della stessa età

2.Preserva la salute dei denti: Tra tutti i benefici della vitamina k2, la salute dentinale è il beneficio oggetto di maggior ricerca e maggiori risultati. Sarebbe molto semplice, infatti, grazie ad un'assunzione costante di k2, riuscire non solo a prevenire la placca ma anche a guarire la carie
L'anatomia del dente è costituita da una struttura calcificata simile all'osso e dunque come per le ossa stesse, richiede una buona quantità di osteocalcina, per un buon funzionamento e una buona conservazione"

Sulla SOIA mi permetto di sottolineare la parola  "FERMENTAI" della frase: "assumendo grandi quantità di fagioli di soia fermentati (natto)".
Mi permetto di farli in quanto questo è la soia NON FERMENTATA ed usata dalle industrie alimentari:
"Il latte di soia: la verità
"Anche in questo caso in letteratura sono presenti studi con risultati contrastanti. Tra i tanti, senza creare inutili allarmismi ma solo per dare un'idea di quanto delicata sia la questione, ve ne sono alcuni che sottolineano la capacità degli isoflavoni di favorire la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali mammarie. In base ai risultati di questi studi, la soia ed i suoi derivati sarebbero controindicati alle donne con storia presente o passata di cancro al seno."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/soialatte.htm

La soia: la verità
Il progresso tecnologico rende possibile la produzione di proteine di soia isolate da ciò che in passato era considerato un sottoprodotto — l’elevata proteina della soia priva di grassi — e di trasformare qualcosa che sembra orribile e puzza terribilmente in prodotti che possono essere consumati da esseri umani. Gli aromi, i conservanti, i dolcificanti, gli emulsionanti e le sostanze nutritive sintetiche hanno trasformato quello che era il brutto anatroccolo dei cibi lavorati, la proteina della soia, in uno dei cibi miracolosi della New Age.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/soiaverita.htm

 

Dell'articolo che parla del FLUORURO DI SODIO devo citare la parte:
"Rischi per la ghiandola tiroidea, il fluoro agisce come smembratore endocrino, sempre secondo NRC 0.01 - 0.03 mg di fluoro per Kg al giorno possono ridurre le funzioni della tiroide in soggetti con basso tasso di iodio, questa riduzione può portare ad un calo dell’acutezza mentale, depressione e aumento di peso corporeo.
Rischio per le ossa, il fluoro riduce la resistenza delle ossa ed espone a fratture, per ora non ci sono dati sul quantitativo di fluoro oltre il quale aumentano i rischi per le ossa, l’unico dato disponibile parla di 1.5 ppm.
Rischio di cancro alle ossa, studi su animali ed umani, inclusi gli ultimi studi dell’università di Harvard hanno stabilito con certezza il collegamento tra fluoro e osteosarcoma (cancro delle ossa) in uomini al di sotto di 20 anni. A questo proposito è disponibile una dettagliata relazione redatta dal National Toxicology Program che ha seguito gli adolescenti monitorati, va detto che purtroppo più della meta di questi soggetti sono deceduti dopo alcuni anni dalla diagnosi dell’osteosarcoma.
Rischi per pazienti sofferenti ai reni, pazienti sofferenti di patologie che coinvolgono i reni hanno manifestato un’alta sensibilità alla tossicità del fluoro, questa sensibilità è dovuta all’incapacità di questi soggetti ad eliminare dal corpo il fluoro assunto. Come risultato si ha una elevata presenza di fluoro nelle ossa ed un aggravamento o insorgenza di un disturbo conosciuto col nome di osteodistrofia renale."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/fluorurodisodiotiroide.htm

Il contenuto totale di fluoro nell'organismo è di circa 2,6 g, principalmente nelle ossa e nei denti. La sua concentrazione nel plasma varia tra 0,15 e 0,20 mg/l. Il fluoro ingerito viene assorbito nello stomaco e nel tratto prossimale dell'intestino tenue. L'assorbimento è rapido ed il livello plasmatico massimo viene raggiunto in 40 - 60 minuti. L'assorbimento del fluoro sotto forma di ioni fluoruro, forma nella quale si trova nell'acqua, è più veloce e più completo di quello del fluoro legato alle proteine, forma nella quale si trova negli alimenti. L'interazione del fluoro con altri ioni presenti nella dieta può influenzare la sua biodisponibilità. L'escrezione avviene principalmente con le urine, con un riassorbimento tubulare di circa il 50 - 60%.

Bassi apporti di fluoro aumentano il rischio di incorrere in carie dentali. L'effetto protettivo del fluoro nei confronti della carie è maggiore nel periodo di formazione dei denti (cioè nei primi otto anni di vita), ma è molto probabile che anche l'adulto continui a ricevere benefici dal consumo di fluoro.

Fabbisogno: non esistendo una specifica, fisiologica richiesta di fluoro, non vengono fatte raccomandazioni sui livelli di assunzione. Apporti adeguati e sicuri di fluoro per gli adulti vanno da 1,5 a 4 mg/die con la dieta e con l'acqua ingerita.

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/fluoroneicibienelsangue.htm

Della parte dell'articolo sopra che dice:
"Bassi apporti di fluoro aumentano il rischio di incorrere in carie dentali."
conoscendo che invece per i denti come per le ossa, la CARIE non sia causata dalla CARENZA di FLUORO, ma dalla CARENZA di vitamina K2 e di SILICIO ORGANICO.
Quindi ritengo di sfatare un inganno perpetrato per almeno un secolo.

DALLA FORMAZIONE DELLE RUGHE, QUINDI ORA SAPPIAMO CHI DA QUESTA MANCATA INFORMAZIONE NE TRE ENORMI GUADAGNI.
Di questo ne chiedo conferma alle persone che usano le CREME ANTI-RUGHE che costano un occhio della testa, perchè se costassero meno non avrebbero il valore che gli si attribuisce, ma purtroppo queste creme non le mangerebbero, non immaginando che questi PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI entrano nel loro corpo dai loro miliardi PORI, che tra l'altro la pagina dice:
"Oggi 30/04/2011 prima che tu legga delle CREME VARIE: antirughe, per il viso, per il corpo, solari e chi più ne ha più ne metta, voglio proporti un ragionamento che ti renderà possibile la valutazione di tutti questi "PRODOTTI CHIMICI", anche quelli comprati in erboristeria e dichiarati come naturali. Quando il tuo cervello determina che una parte del tuo corpo ha bisogno di un piccolo ritocco o ritieni di doverlo proteggere dai raggi solari, il tuo pensiero và subito ai vari prodotti che hai registrato in un angolo del cervello. Non pensi lontanamente che tutto ciò che ti ha colpito: la forma, il colore ed nome del prodotto scritto sul vasetto contenitore, la pubblicità fatta dalla casa produttrice, le parole così convincenti e poi il detto "se costa caro vale molto"; tutto questo è fatto in modo da poterti influenzare nelle scelta indirizzandoti verso un prodotto piuttosto che verso un altro. Sicuramente non ti passa neanche lontanamente nel cervello di farti la domanda che mi permetto di farti ora:
IL PRODOTTO CHE USI O DEVI COMPRARE, CHE SAI ESSERE UN "PRODOTTO CHIMICO", lo mangeresti? NOOOOOOOOOOO???????
Ti chiedo "ma perchè no????" Questo te lo dico io:
Hai paura che ingerendolo ti possa fare male. Ma NON hai mai pensato che sotto il piccolissimo strato di pelle hai la carne che fà parte del tuo corpo? Lo sai che la tua pelle tramite i pori respira e si nutre di ciò che le viene spalmato e quindi quei "PRODOTTI CHIMICI" che non ingerisci mettendoli in bocca, glieli fai avere attraverso la pelle? Cosa pensi che possano fare alla tua pelle ed alla tua salute "QUESTE CREME"?
A TE LA RISPOSTA.
Quindi ora che ne sei consapevole ti dico: "SULLA TUA PELLE METTICI SOLO QUELLO CHE MANGERESTI".
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremeviso.htm

ED ORA PARLANDO DELLE FORMAZIONI DI CARIE, SI PUO' CAPIRE QUANTI DANNI AVREBBERO QUESTI DENTISTI CHE SAPPIAMO TUTTI BENISSIMO DI CHE CIFRE SI PARLA SE SI HA BISOGNO DEL LORO INTERVENTO CHE GUARDA CASO E': O CON IVA O SENZA IVA.
COME BUON ULTIMO LA MEDICINA CHE SE TI VENGONO I TUMORI DELLA PELLE O DEVI FARE DEI RAGGI ALLA DENTATURA O ADDIRITTURA TI RECHI DAL DENTISTA DELLA MUTUA, LA PARCELLA SE TI VA' BENE LA PAGA IL MINISTERO DELLA SALUTE, IN QUANTO QUESTO DENTISTA NON LAVORA GRATIS.

E come buon ultimo, vogliamo sapere in che CIBI NATURALI troviamo la maggior parte della vitamina K2 indispensabile a quanto descrive l'articolo?
La parte recita:
"COME ASSUMERLA: i cibi che più di altri aiutano a includere la vitamina K2 nella propria dieta sono tutti gli alimenti fermentati, come ad esempio i fagioli di soia (natto) dal sapore molto forte ma utili anche alla riduzione del colesterolo
il tuorlo d'uovo (soprattutto se proveniente da gallina ruspante) per i grassi insaturi che riducono il colesterolo e i nutrienti essenziali
i formaggi provenienti da bestiame alimentato a erba, i cosiddetti grass-fed
altra fonte di vitamina k2 è la selvaggina, in particolare le carni d'anatra, fagiano, coniglio, tacchino, cinghiale sono tra i maggiori integratori di menachione
anche il pollo è un ottimo integratore di vitamina k2, oltre ad avere un'altissima concentrazione di proteine di buona qualità
QUANTITÁ CONSIGLIATA: la quantità raccomandata varia in base al fabbisogno del corpo, che può essere maggiore o minore in base allo stato di salute personale. La quantità varia, inoltre, in base alla tipologia di integratore K2 assunto (da alimento o da integratori del tipo MK-4 che estrae la vitamina k2 dalle piante di tabacco)"

AVENDO INFORMAZIONE QUALI CIBI CONTENGONO QUESTA VITAMINA K2, DEDUCO CHE I CONSIGLI DI CERTI MEDICI SUL LATTE E SULLA CARNE; SIANO MOLTO INTERESSATI.
QUALCOSA DA AGGIUNGERE O DA TOGLIERE?
IN CONCLUSIONE E' FINALMENTE FACILE CAPIRE IL PERCHE' DELLA DISINFORMAZIONE SUI CIBI NATURALI E SULLA VITAMINA K2.

Il libro della naturopata francese Kate Rhéeaume-Bleue con tante informazioni sulla riscoperta della vitamina K2. Ecco i buoni motivi per cui assumerla e come:
1 Previene e contrasta la formazione di rughe: Una ricerca coreana del 2008 pubblicata nella rivista "Nephrology" dimostra che l'aumento della rugosità facciale dipenda molto spesso da una diminuzione della corretta funzione renale (uno dei sintomi di scarsa assunzione di vitamina k2). Agendo su più fronti, attraverso l'assunzione di questa vitamina, non solo è più facile contrastarne la formazione, ma anche riportare indietro l'orologio biologico
Prove edimiologiche dimostrano che le donne giapponesi, assumendo grandi quantità di fagioli di soia fermentati (natto), fonte principale di vitamina k2, risultano avere una pelle molto più distesa rispetto alle donne nordamericane della stessa età
2.Preserva la salute dei denti: Tra tutti i benefici della vitamina k2, la salute dentinale è il beneficio oggetto di maggior ricerca e maggiori risultati. Sarebbe molto semplice, infatti, grazie ad un'assunzione costante di k2, riuscire non solo a prevenire la placca ma anche a guarire la carie
L'anatomia del dente è costituita da una struttura calcificata simile all'osso e dunque come per le ossa stesse, richiede una buona quantità di osteocalcina, per un buon funzionamento e una buona conservazione
3. Aumenta il livello di fertilità: è dato recente che oggi, circa il 10% delle coppie non riesce a concepire, neanche con la fecondazione assistita. Gli organi sessuali maschili e femminili sono tra i principali regolatori della crescita della densità ossea
una mancanza notevole di osteocalcina può dunque ridurre la produzione di estrogeni e testosterone. Una regolare assunzione di cibi provenienti da bestiame la cui alimentazione sia a base d'erba, risulta centrale per la capacità riproduttiva.
4. Contrasta le malattie ossee e arteriose (osteoporosi, artrite, ostruzione delle arterie): lo sviluppo dello scheletro e della massa ossea avviene dalla nascita fino a circa 20 anni. Gli esperti concordano sul fatto che più massa si riesce a costruire nei primi vent'anni di età, più risulterà possibile prevenire l'osteoporosi. Più in generale, col passare degli anni, i livelli di osteocalcina tendono a diminuire e se debitamente inclusi nella propria dieta alimentare, la qualità della vita può nettamente migliorare
COME ASSUMERLA: i cibi che più di altri aiutano a includere la vitamina K2 nella propria dieta sono tutti gli alimenti fermentati, come ad esempio i fagioli di soia (natto) dal sapore molto forte ma utili anche alla riduzione del colesterolo
il tuorlo d'uovo (soprattutto se proveniente da gallina ruspante) per i grassi insaturi che riducono il colesterolo e i nutrienti essenziali
i formaggi provenienti da bestiame alimentato a erba, i cosiddetti grass-fed
altra fonte di vitamina k2 è la selvaggina, in particolare le carni d'anatra, fagiano, coniglio, tacchino, cinghiale sono tra i maggiori integratori di menachione
anche il pollo è un ottimo integratore di vitamina k2, oltre ad avere un'altissima concentrazione di proteine di buona qualità
QUANTITÁ CONSIGLIATA: la quantità raccomandata varia in base al fabbisogno del corpo, che può essere maggiore o minore in base allo stato di salute personale. La quantità varia, inoltre, in base alla tipologia di integratore K2 assunto (da alimento o da integratori del tipo MK-4 che estrae la vitamina k2
dalle piante di tabacco)."

Oh, ma allora della CARENZA della vitamina K2, anche i reni ne soffrono e lavorano male, potendo quindi dare problemi, ma questo lo "specializzato" nefrologo lo sà? glielo avranno insegnato? Mi auguro tanto di sì, ma se così fosse avremmo saputo di questa vitamina K2, in quanto prescrivendola o facendone fare gli esami del sangue, nel tempo almeno qualcuno lo saprebbe.
SONO INVECE CERTO DI NO.
Quindi mi permetto di ricordare a chi ha problemi di reni di farsi fare l'esame della
VITAMINA K2
che da questi risultati può vederne il valore, avendo così il modo di correre ai ripari dandogliela al proprio corpo affinchè possa usarla per la sua AUTONOMA GUARIGIONE.
Scusate, non vado oltre.....
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminak2lungavita.htm

Oggi 22 gennaio 2019, dopo avermi fatto fare ieri le richieste degli esami del sangue per Franca e per me, dal nostro medico di base, stamattina alle 7.30 ci siamo recati al laboratorio analisi per il giusto prelievo.
Dato che è dal 05/04/2018 che con Franca ingoiamo ogni giorno con costanza questa vitamina K2, quindi da quasi un anno, ho proposto al mio medico di richiedere anche i valori di questa. Al che, non avendo trovato gli estremi necessari mi ha comunicato che li cercava ed avremmo fatto questo esame un pò più in là.
Ebbene questa mattina alla impiegata che ha ritirato le richieste ho fatto la domanda logica per avere gli estremi necessari per questo esame e lei mi ha comunicato che il laboratorio questo esame lo fà, ma per la regione Piemonte non è mutuabile, quindi solo a pagamento ed al costo di
160.00 EURO
COSI' TANTO?
Quante persone avranno la possibilità di farsela controllare?
Da incompetente, che differenza può esserci nella ricerca tra la vitamina D e questa vitamina K2?
Sono entrambe liposolubili, quindi il lavoro da effettuare dovrebbe avere uguale.
Già la ricerca della vitamina D è dalla medicina: DEMONIZZATA, addirittura i medici dichiarano che il farla controllare è diventata una moda e non vogliono farla fare, adducendo mille scusa: sì perchè in caso di CARENZA si sentono obbligati a prescriverla, ed ecco che allora, onde evitare di prescrivere anche la vitamina K2, le quali, come abbiamo capito DANNO LA SALUTE specialmente quest'ultima, A CHI NON NE E' CARENTE, ecco che è indispensabile che questa non possa essere controllata da chi non ne ha le possibilità.
Mi permetto allora di comunicarvi il mio pensiero, e penso di non sbagliare.
Il tutto non può che determinare senza ombra di dubbio che vi è nel SISTEMA
LA MASSIMA MALAFEDE
in quanto oltre a non dare le GIUSTE INFORMAZIONI in merito a questa vitamina K2. si mette in condizioni il medico di base di NON FAR FARE QUESTO ESAME, in quanto che se uscisse CARENTE, è logico il DOVERE, da parte sua, di prescrivere questa vitamina come stà succedendo con la vitamina D.
Questo dimostra chiaramente che LA TUA, LA MIA, LA VOSTRA SALUTE PER IL SISTEMA SANITARIO NON E' LA PRIORITA', ANZI AL CONTRARIO, LA PRIORITA' E' IL LUCRO.
Spero di non avervi tediato, in quanto non è la mia intenzione, ma farvi capire LE PURE VERITA'.
Per il resto degli esami del sangue, onde dimostrarvi la nostra SALUTE, posterò i risultati in altra settimana quelli di Franca ed i miei.
Naturalmente con Franca questa vitamina K2 la ingoiamo dall'aprile 2018.
Devo quindi fare presente che all'atto del prelievo del sangue da parte del personale preposto del laboratorio analisi, di norma, finito il prelievo viene tolto l'ago e subito messo sul buco del cotone applicando uno scotck per tenuta e togliendolo poi dopo alcuni minuti. In passato, di solito togliendo questo cotone vi era del sangue e per Franca era normale che le venisse un piccolo ematoma blu. 
Stranamente questa volta per entrambi, il cotone aveva appena una piccolissima macchia di sangue e per Franca niente ematoma.
Questo fatto ci ha confermato che la vitamina K2 in noi, NON CARENTI, stà facendo il suo lavoro di anti-emorragico e ne abbiamo avuto soddisfazione.

Questo post lo dedico ad una comunicazione per i VEGANI ed i VEGETARIANI.
Premetto che non ho nulla contro nessuno, tanto meno contro di voi, ma farvi parte di ciò che ho scoperto poco tempo fà.
Sappiamo tutti che chi si alimenta seguendo uno STILE DI VITA VEGETARIANO o VEGANO è facile che il loro corpo sia CARENTE di un "ALIMENTO ESSENZIALE" molto importante:
la VITAMINA B12
Però come detto, sapendolo, è possibile correre ai ripari ingerendo giornalmente quel cosi detto "INTEGRATORE" che personalmente ho denominato "ALIMENTO ESSENZIALE", anche solo per il fatto che questi sono nel mio sangue, quindi segnati a LETTERE DI FUOCO NEL MIO DNA, MA SOPRATUTTO PERCHE' NON AMMETTO DI ESSERE STATO "GENERATO" negli "INTEGRATORI", (e voi?) onde evitare sorprese di mancanza di salute.
Questo, come sappiamo è ammesso anche dai grandi sostenitori di questo STILE VEGETARIANO o VEGANO, ma nonostante questi sostenitori siano per la maggior parte di loro delle autorità mediche, che per nominarne alcuni:
come primo, l'oncologo Umberto Veronesi
seguito dall'oncologo Franco Berrino
seguiti da altri medici che ho sentito personalmente per radio, tv, ed altri mezzi di comunicazione per descrivere i vantaggi di questo STILE DI VITA.
Un altro personaggio molto conosciuto è Valdo Vaccaro, che inoltre gestisce un sito di informazione al riguardo della salute, dedicato ai VEGANI. ed ai VEGETARIANI, in quanto si dichiara VEGANO personalmente.
Ora, avendo personalmente scoperto la GRANDE IMPORTANZA della vitamina K2 per la VERA SALUTE, mi chiedo:
COME MAI TUTTI QUESTI PERSONAGGI NON VI HANNO INFORMATO DELLA IMPORTANZA DI QUESTA VITAMINA K2 PER LA SALUTE VOSTRA?
MI VOLETE CONVINCERE CHE LORO DI QUESTA VITAMINA K2 NON NE SANNO PROPRIO NULLA, DATO CHE CI SONO MOLTI STUDI CHE NE DIMOSTRANO LA IMPORTANZA?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2vegetariani.htm

Addirittura un libro dal titolo:
"Il segreto per evitare l'osteoporosi e l'aterosclerosi correlate al calcio"
riporta:
"Mentre milioni di persone assumono integratori di calcio e vitamina D pensando di aiutare le loro ossa, la verità è che, senza l'aggiunta di vitamina K2, un tale regime di salute potrebbe rivelarsi pericoloso. Senza la vitamina K2, il corpo non può dirigere il calcio alle ossa dove è necessario; invece, il calcio risiede nei tessuti molli (come le arterie) - portando a una combinazione di osteoporosi e aterosclerosi, o il temuto "paradosso del calcio". Questo è il primo libro a rivelare quanto sia universale la carenza di vitamina K2 e il rischio (nella forma di cancro e diabete, tra le altre malattie) l'assenza di vitamina K2.
Scritto dal Dr. Kate Rheaume-Bleue, un esperto di salute popolare sulla televisione e radio canadesi, "Vitamina K2 e il paradosso del calcio" lancia un monito sulla popolarità della mania di calcio e vitamina D, mentre illustra gli enormi benefici per la salute della vitamina K2 nel rendere il corpo meno suscettibile a cavità dentali, malattie cardiache, cancro alla prostata, cancro del fegato, diabete, rughe, obesità, vene varicose e altri disturbi. Il libro demistifica questo oscuro supernutriente - una vitamina liposolubile che gli esseri umani una volta prosperavano, ignorati dagli scienziati per quasi settanta anniDettagli come il consumo di animali nutriti con erba ha portato ad un'adeguata assunzione di vitamina K2 - mentre il mangime a base di cereali ha aiutato a sradicare la vitamina K2 dalle nostre diete Descrive come i medici stanno aumentando le dosi raccomandate di calcio e vitamina D - senza prescrivere la vitamina K2Dettagli più dannosi su transfats - e come la creazione di una vitamina K sintetica interferito con il metabolismo della vitamina K del corpo
Un libro essenziale per chiunque sia interessato alla salute delle ossa o al mantenimento della loro salute generale, "La vitamina K2 e il paradosso del calcio" è la guida per prendere la giusta combinazione di integratori e l'aggiunta di vitamina K2 a un regime giornaliero."
Quindi mi permetto di sottolineare la parte:

"illustra gli enormi benefici per la salute della vitamina K2 nel rendere il corpo meno suscettibile a cavità dentali, malattie cardiache, cancro alla prostata, cancro del fegato, diabete, rughe, obesità, vene varicose e altri disturbi."
che conferma quanto sotto degli altri articoli correlati sui DENTI e sulle RUGHE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2anti-invecchiamento.htm

La vitamina K è una molecola liposolubile scoperta nel 1929 dallo scienziato danese Henrik Dam. Egli osservò che polli sottoposti ad una dieta inadeguata sviluppavano una particolare situazione clinica caratterizzata da bassi livelli di protrombina e spiccata tendenza emorragica. Successivamente gli stessi scienziati scoprirono che nutrendo questi animali con piante ricche di sostanze liposolubili (erba medica/medicago sativa) era possibile alleviare questi problemi. Questa sostanza che influiva sulla coagulazione (in danese : Koagulation) fu chiamata vitamina K. Negli stessi anni veniva anche scoperto che soggetti con gravi patologie epatiche ad impronta itterica avevano anch’essi bassi livelli di protrombina. Era stato chiarita la relazione tra vitamina K, adeguata funzione epatica e normale funzione coagulativa.
Formula chimica di varie molecole di Vitamina K
Quando si parla di vitamina K ci si riferisce non ad una singola molecola ma ad una famiglia di nutrienti, basilare è distinguere tra:
Vitamina K1 (o Fillochinone), sintetizzato da vari tipi di piante, si tratta di un’unica molecola.
Vitamina K2 (o Menachinone), sintetizzato da vari batteri della flora intestinale, in particolare Gram +, si distinguono qui vari gruppi di molecole in relazione alla catena laterale formata da un numero diverso di unità isopreniche:
– MK-4, menachinone a catena corta, meno attivo, presente soprattutto nei prodotti di derivazione animale, ottenuta comunque anche per via sintetica.
– MK- 7-13, menachinoni a catena più lunga, più attivi, presenti soprattutto in prodotti fermentati in particolare derivati dalla soia quali il Natto (MK-7). Più lunga è la catena isoprenica laterale, maggiore è la lipofilia della vitamina.
Vitamina K3 (o Menadione), molecola sintetica usata come sodio bisolfito nell’alimentazione di polli e suini, è idrosolubile ma poco stabile.
FONTI ALIMENTARI DI VITAMINA K
Le maggiori fonti dietetiche di vitamina K1 sono le verdure di colore verde scuro e gli olii vegetali. La vitamina K2 alimentare deriva da 2 maggiori fonti:
grassi di origine animale quali uova e latte e derivati . Gli animali accumulano K2 nei loro tessuti in proporzione diretta con la ricchezza in vitamina K1 dei vegetali che assumono. Ovviamente la carne ed il latte di animali allevati al pascolo sono molto più ricchi in questa vitamina rispetto agli animali tenuti in stalla e nutriti a cereali. La stessa cosa del resto accade con l’acido alfa linoleico.
specifici alimenti fermentati, quali in particolare la soia (Natto) ed il formaggio Brie. In questi casi la vitamina K2 è prodotta dall’azione di specifici batteri.
La vitamina K2 agisce attivando una specifica proteina (Osteocalcina) che stimola l’incorporazione del calcio nelle ossa e nei denti. E’ stato dimostrato che la vitamina K2 riduce il rischio di frattura indipendentemente dai livelli di mineralizzazione ossea. L’associazione con la vitamina D crea una specifica sinergia per il miglioramento della densità ossea. La vitamina K2 agisce anche stimolando la calcificazione del tessuto cartilagineo e rinforzando la struttura degli anelli intervertebrali risultando utile pertanto nell’artrosi degenerativa in generale e nella spondiloartrosi in particolare.
Studi recenti hanno evidenziato come la vit.K2 sia il maggior fattore di mobilizzazione del calcio. I suoi livelli sono direttamente correlati con un calo della mortalità in generale e cardiaca in particolare.
Il 20% dell’Osteocalcina non è legata alle ossa e circola a livello sanguigno. Poiché è prodotta solo dagli osteoblasti, il suo dosaggio rappresenta un attendibile marker di metabolismo osseo e dei livelli di vitamina K. Livelli elevati di osteocalcina si riscontrano in adolescenza, nel morbo di Paget e in altre patologie caratterizzate da aumento della mineralizzazione-riassorbimento osseo quali l’iperparatiroidismo. La non carbossilazione dell’osteocalcina per carenza di vitamina K è associata ad aumentato rischio di fratture dell’anca. Recentemente si è valorizzato il ruolo metabolico dell’osteocalcina non attivata che sembra giocare una parte positiva nel metabolismo glucidico. Gli studi sono ancora in corso ed appaiono confusi perché prevalentemente fatti su roditori i quali, rispetto agli umani, hanno assai maggior percentuale di osteocalcina carbossilata, tuttavia sembra chiaro un ruolo della vitamina K e conseguentemente dell’osteocalcina nel diabete II e l’importanza di una supplementazione ragionata della vitamina K stessa.
PROTEINA GLA DI MATRICE ( MGP)
AZIONE ANTIDIABETICA
Il deficit relativo di vitamina K è associato con maggiori picchi glicemici postprandiali e la supplementazione con vitamina K2 migliora il diabete II. Bisogna ricordare che i picchi insulinici correlati ai momenti di iperglicemia sono uno dei maggiori fattori di invecchiamento tissutale. Il ruolo, non ancora definito, della vitamina K nel metabolismo del glucosio è spiegabile tramite la complessa inter relazione tra vitamina K ed osteocalcina. Dati recenti indicherebbero che bassi livelli di osteocalcina totale (dipendenti dalla vit. D) e di osteocalcina non carbossilata (dipendenti da bassi livelli di vit. K) possano essere in rapporto con esacerbazione delle alterazioni del metabolismo glucidico. Interessante è il rilievo che topi geneticamente carenti di osteocalcina manifestano insulino resistenza e la somministrazione a questi animali di osteocalcina stimola la secrezione insulinica da parte delle cellule b pancreatiche e l’espressione dell’adiponectina (ormone molto favorevole per un buon equlibrio del metabolismo gluco-lipidico e che controlla l’obesità); queste proprietà sono attribuibili all’osteocalcina non carbossilata. Questi rilievi sono in parte modificati nell’uomo nel quale anche l’osteocalcina carbossilata dalla vitamina K sembra avere questi effetti favorevoli nel diabete. Interessante è anche il fatto che nelle donne con diabete gestazionale c’è un aumento dei livelli di osteocalcina che sembra essere un positivo adattamento alla problematica di insulino resistenza frequente in questi soggetti.
PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE CARDIACHE
I livelli di assunzione di vitamina K2 sono inversamente correlati con morbilità e mortalità cardiovascolare. La supplementazione di tale vitamina, nell’animale da esperimento, riduce in 6 settimane del 50% le calcificazioni aterosclerotiche. Il meccanismo di azione è quello dell’attivazione di una specifica proteina (MGP) che rimuove gli accumuli di calcio dalle arterie e da altri tessuti molli, ove possa essere anomalamente accumulato. Questi stessi risultati non si ottengono impiegando vitamina K1. La calcificazione arteriosa è una delle più importanti cause di ipertensione sistolica senile, legata precipuamente alla diminuita elasticità dei vasi Anche le vene varicose possono essere di molto peggiorate da una calcificazione legata alla carenza di vitamina K.
Interessante è il recente rilievo che la vitamina K inibisce una proteina denominata aterocalcina, scoperta nei tessuti aterosclerotici calcificati e coinvolta nello sviluppo dell’aterosclerosi stessa.
Un buon apporto di vitamina K2 rende le arterie più elastiche e morbide rimuovendo gli accumuli di calcio
PREVENZIONE ANTINEOPLASTICA
La vitamina K2 regola una proteina coinvolta con la crescita cellulare, cosa molto utile per prevenire la proliferazione tumorale soprattutto a livello polmonare e prostatico, ma anche in caso di leucemia e mieloma. Tale nutriente si è rivelato utile anche per cancro al seno ed al fegato, in particolare la supplementazione di vitamina K2 appare capace di prolungare la sopravvivenza nei pazienti con epatocarcinoma e di prevenire l’insorgenza di tale patologia nei pazienti con epatite C.
Studi recenti hanno approfondito i meccanismi con i quali la vitamina K esercita un ruolo antiproliferativo, essa induce differenziazione (quindi quanto meno riduce la malignità cellulare) e stimola l’apoptosi in maniera assai più lenta rispetto ai comuni chemioterapici. Viene stimolato, tramite la produzione di superossido, un cambiamento a livello della membrana mitocondriale con rilascio di citocromo C che induce l’apoptosi della cellula in maniera quasi fisiologica. Questi effetti della vitamina K sono inibiti dalla vitamina E e solo parzialmente dalla ciclosporina, farmaco normalmente usato per ridurre i livelli di apoptosi nei pazienti trapiantati o con patologie autoimmuni.
Nelle donne con pregresso cancro al seno in cura con anti estrogeni o inibitori dell’aromatasi il rischio osteoporotico è molto elevato. Ovviamente vanno evitate sostanze anche solo correlate con gli estrogeni (Boro ). La vit K ha un doppio ruolo in queste pazienti.
AZIONE ANTI AGING
E’ noto che l’incidenza di morbo di Alzheimer aumenta con l’età ed è maggiore nel genotipo con apolipoproteina E4. Un deficit relativo di vitamina K, che influenza le funzioni extraepatiche (coagulazione) della vitamina stessa, si verifica comunemente sia nell’invecchiamento maschile che in quello femminile. Le concentrazioni ematiche di vitamina K sono più basse nei soggetti con genotipo APOE4. Sono numerose le evidenze secondo le quali la vitamina K ha importanti funzioni a livello cerebrale inclusa la regolazione dell’attività sulfotransferasica e dei fattori di crescita correlati ai recettori fosfochinasici cellulari. L’ipotesi è che il deficit di vitamina K possa contribuire alla patogenesi del morbo di Alzheimer e che la sua supplementazione possa prevenire o ridurre il danno neuronale correlato a questa malattia o a fattori vascolari. La vitamina K2 si è dimostrata utile nella prevenzione del danno cerebrale da ictus e per antagonizzare l’invecchiamento
AZIONE SULLA FUNZIONE NERVOSA
Una proteina Gla vitamina K dipendente chiamata Gas6, simile alla vitamina S, ha attività neurotrofica a livello dei neuroni dell’ippocampo. Vari dati sperimentali dimostrano che questa proteina stimola la crescita e la sopravvivenza di molti tipi di cellule neuronali.
Il trattamento con inibitori della vitamina K riduce i sulfatidi e l’attività della glutatione-s-transferasi a livello cerebrale.
AZIONE ANTI INFIAMMATORIA
La vitamina K2 ha una potente azione anti infiammatoria (riduzione di PGE2, COX2, IL-6) e può essere molto utile in patologie quali l’artrite reumatoide e la sclerosi multipla. In ogni caso la riduzione dei livelli di infiammazione è giovevole a tutti i livelli, tramite il beneficio anti neoplastico e cardiovascolare ed è una delle spiegazioni del fattore longevità correlato a buoni livelli di vitamina K2.
La supplementazione di 1mg di vitamina K, è stata vantaggiosa nel compensare i difetti di carbossilazione tipici della fibrosi cistica.

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminak2antiaging.htm

L'integrazione a tre anni con il trattamento con menzona-7 a basso dosaggio aiuta a ridurre la perdita ossea nelle donne sane in postmenopausa.
Osteoporos Int. 2013 Sep; 24 (9): 2499-507. doi: 10.1007 / s00198-013-2325-6. Epub 2013 23 marzo.
L'integrazione a tre anni con il trattamento con menzona-7 a basso dosaggio aiuta a ridurre la perdita ossea nelle donne sane in postmenopausa.
Knapen MH1, Drummen NE, Smit E, Vermeer C, Theuwissen E.
Informazioni sull'autore
Astratto
Abbiamo studiato se supplementi di vitamina K2 a basso dosaggio (menachinone-7, MK-7) potrebbero influire positivamente sulla salute delle ossa. Accanto a un miglioramento dello stato di vitamina K, l'integrazione di MK-7 ha ridotto significativamente il declino legato all'età nella densità minerale ossea e nella resistenza ossea. Gli integratori a basso dosaggio di MK-7 possono quindi aiutare le donne in post-menopausa a prevenire la perdita di tessuto osseo.
INTRODUZIONE:
Nonostante i dati contraddittori sulla supplementazione di vitamina K e sulla salute delle ossa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha accettato l'indicazione sulla salute relativa al ruolo della vitamina K nel mantenimento dell'osso normale. In linea con l'opinione dell'EFSA, abbiamo dimostrato che la supplementazione di vitamina K1 (fillochinone) e K2 (menaquinone-4) a dosi elevate a 3 anni ha migliorato la salute delle ossa dopo la menopausa. A causa della maggiore emivita e della maggiore potenza della catena MK-7, abbiamo esteso queste indagini misurando l'effetto della supplementazione di MK-7 a basse dosi sulla salute delle ossa.
METODI:
Donne in postmenopausa in buona salute (n = 244) hanno ricevuto per 3 anni capsule placebo o MK-7 (180 µg MK-7 / giorno). La densità minerale ossea della colonna lombare, dell'anca totale e del collo del femore è stata misurata mediante DXA; sono stati calcolati gli indici di forza ossea del collo del femore. La valutazione della frattura vertebrale è stata eseguita mediante DXA e utilizzata come misura per le fratture vertebrali. Sono state misurate osteocalcina non carbossilata circolatoria (ucOC) e carbossilati OC (cOC); il rapporto ucOC / cOC serviva come marker dello stato di vitamina K. Le misurazioni si sono verificate al basale e dopo 1, 2 e 3 anni di trattamento.
RISULTATI:
L'assunzione di MK-7 ha migliorato significativamente lo stato di vitamina K e ha ridotto il declino correlato all'età in BMC e BMD alla colonna lombare e al collo del femore, ma non all'anca totale. La forza ossea è stata anche favorevolmente influenzata da MK-7. MK-7 ha diminuito significativamente la perdita in altezza vertebrale della regione toracica inferiore nel mid-site delle vertebre.
CONCLUSIONI:
I supplementi di MK-7 possono aiutare le donne in postmenopausa a prevenire l'osso
perdita. Se questi risultati possono essere estrapolati ad altre popolazioni, ad es. Bambini e uomini, è necessario un ulteriore approfondimento.

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2studiopubmed.htm

L'articolo riporta:
"Sanihelp.it - Mai più senza K2, consiglia Assolatte, perché è questa la vitamina-chiave per combattere gli effetti ell’invecchiamento: dalla pelle rilassata ai problemi cardiaci, dalle rughe alla carie dentaria, alle vene varicose. Inoltre, se i livelli sono troppo bassi le ossa faticano a mantenere un’adeguata mineralizzazione e cresce il rischio di fragilità ossea e osteoporosi.
È ampio, infatti, lo spettro d’azione della più giovane delle vitamine – perché scoperta molto tempo dopo le altre vitamine ­– e, ricerca dopo ricerca, si continuano a individuare nuovi benefici. Al punto da farla inserire tra i nutrienti indispensabili e da procacciarsi ogni giorno, scegliendo gli alimenti che la contengono naturalmente, come latte, yogurt, burro, formaggi freschi morbidi e fermentati, come Gorgonzola, Taleggio e Brie.
ed ancora:
"Per assumere i 25-50 microgrammi di vitamina K2 consigliati ogni giorno dai nutrizionisti, bastano 80 g di formaggio fermentato. Invece consumando le tre porzioni giornaliere di latte e yogurt consigliate dai Larn (pari a due bicchieri di latte e un di yogurt) si arriva già a coprire il 15% della rda consigliata. Se nel corso della giornata si consumano anche uova, carne o cereali si aumenta l’intake. Quella assunta tramite il consumo di alimenti lattiero-caseari (ossia il menachinone) viene lavorata dai batteri presenti nell’intestino, che la trasformano in una forma bioattiva.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2giovinezza.htm

L'articolo in oggetto, molto informativo riporta:
"Gli effetti benefici della vitamina K2 sono stati ampiamente documentati in anni di ricerca e dalla comparazione tra Vita K1 e K2 è emerso che solo quest’ultima produce effetti positivi sulla salute. Ciò è coerente con quanto evidenziato da importanti studi, che hanno rilevato la superiorità in termini di benefici sulla salute della K2.
Citiamo quanto segue dal sito nutrizionenaturale.org, che ringraziamo calorosamente:
Nel 1980, si è scoperto che la vitamina K è necessaria per attivare una proteina, l'osteocalcina, che si trova nel midollo. Un decennio più tardi, un'altra proteina, vitamina K-dipendente, è stata scoperta: la proteina Gla (MGP), riscontrata nel sistema vascolare. Senza vitamina K, questa ed altre proteine, vitamina K dipendenti, restano inattivate e non possono svolgere le loro funzioni biologiche.
Un altro dato importante è che il MGP è un inibitore molto forte di calcificazione. Se viene inattivato il MGP, si rischiano gravi calcificazioni arteriose e questo è il motivo per cui la vitamina K è così importante per la salute cardiovascolare. Gli studi indicano che la vitamina K può anche far regredire la calcificazione arteriosa indotta dalla carenza di vitamina K."

Quindi la medicina ufficiale non ha scusanti, poichè informata  sull'importanza di questa vitamina K2 e non ha mai fatto nulla, La dimostrazione è che non si parla mai di esami del sangue in merito per conoscerne i valori ed eventualmente provvedere, ma non solo, questo vale anche per la vitamina D in quanto entrambe fanno parte di quegli "ALIMENTI ESSENZIALI" nell'elenco della RGR (Razione Giornaliera Raccomandata)
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm

Avere dei valori normali, probabilmente si potrebbe evitare la morte di infarti ed ictus per molte persone.
Sappiamo che la prima causa di  morti al mondo sono proprio gli ictus e gli infarti.

Ed ancora:
"Secondo il Dott Schurgers:
"C'è una forte correlazione tra l'MGP inattivo e le micro-calcificazioni. E' molto facile ipotizzare che la carenza di vitamina K è causa di micro-calcificazioni, che inducono, in cascata processi che portano all'aterosclerosi. "
Fino a pochi anni fa, il MGP era completamente sconosciuto il che sottolinea l'importanza per i medici di mantenersi aggiornati sulle ricerche che oggi si susseguono ad un ritmo molto rapido.
Il Dr. Schurgers afferma: "Abbiamo dimostrato che se si assumono le vitamine K1 e K2, la K1 va principalmente al fegato rimanendovi ed ha relativamente una breve emivita. Dopo tre o quattro ore dall'ingestione non c'è più traccia. Viene catturata dal fegato. La K2 va anche al fegato, ma il fegato la ridistribuisce tramite la frazione di colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL), localizzate nei tessuti periferici, come nelle ossa e nel sistema vascolare.
Così, oltre ad attivare il POP che è un potente inibitore di calcificazione, la K2 aiuta anche a prevenire la calcificazione arteriosa trasportando il calcio lontano dalle zone dove non dovrebbe esserci (nel rivestimento dei vasi sanguigni) verso i punti dove è veramente necessario (per esempio nel midollo).
La vitamina K2 è fondamentale nella prevenzione dell'osteoporosi. Gli studi scientifici infatti confermano che la vitamina K2 è essenziale per la salute delle ossa."

Quindi la malattia ARTEROSCLEROSI potrebbe essere prevenuta ed addirittura anche guarita, ma da parte della medicina non succede proprio nulla.
A cosa servono le RICERCHE in merito se alle persone manca addirittura la informazione di base?
Non dimentichiamoci che:

"Nel Prospect Study, in cui 16000 persone sono state seguite per 10 anni, i ricercatori hanno osservato che ogni dose supplementare di 10 mcg di K2 nella dieta, ha permesso una riduzione del 9% del rischio di malattia coronarica, mentre la vitamina K1 non ha ottenuto gli stessi i risultati.
Uno studio epidemiologico che ha seguito ben 11.000 uomini ha scoperto che un elevato apporto di vitamina K2 è positivamente correlato con un rischio più basso del 63% di cancro alla prostata avanzato.
Sono stati studiati una serie di diversi tipi di cancro, compresi Glioblastoma, cancro epatocellulare, tumore del polmone e cancro alla prostata.
Sulla base di questi risultati viene raccomandata vitamina K2 come prevenzione del cancro o per evitare una ricaduta dopo il trattamento del cancro."

Addirittura questa vitamina K2 è contro il cancro, ma chi informa di questo?
Ma perchè si dovrebbe informare? ormai certi tipi di cancro vengono fatti con la laparoscopia, una rendita per certi medici.
Concludo:
"Mentre il dosaggio ideale deve ancora essere determinato, gli studi indicano che abbiamo bisogno di circa 360-500 microgrammi (mcg) di vitamina K2 al giorno. Non ci sono effetti collaterali noti a dosaggi più alti, di conseguenza si ritiene che sia meglio eccedere."

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2studiclinici.htm

I farmaci comunemente usati per curare l’osteoporosi sono l’alendronato ed i bifosfonati; questi ultimi presentano, però, lo sfortunato effetto collaterale di aumentare il rischio di fratture.

La medicina convenzionale va, da sempre, dicendo che l’osteoporosi dipende da una mancanza di calcio e, per questo motivo, ne prescrive generose dosi quotidiane.

Ma spesso il calcio, specie se in eccesso, non va a depositarsi nelle ossa bensì nei tessuti molli specie le arterie.

Infatti, il fenomeno dell’aterosclerosi è aggravato da un eccesso di calcio.

La vitamina K2, infatti, attiva una serie di speciali proteine che mobilizzano il calcio, promuove l’osteocalcina che attira il calcio nelle ossa e nei denti e attiva anche un’altra proteina chiamata MPG (Matrix GLA Protein) la quale mobilizza il calcio dai tessuti molli e dalle arterie, luoghi dove questo importante minerale può risultare dannoso.

Petanto la vitamina K2 è la migliore forma di prevenzione atta ad invertire la calcificazione dei tessuti e dei vasi sanguigni in seguito ad aterosclerosi.

La vitamina K2 agisce, pertanto, in sinergia con altre vitamina liposolubili come la vitamina D e la A.

Pare che la maggior parte delle persone soffra per una carenza di questa vitamina e pertanto ciò si ripercuote sulla deficitaria attivazione delle suddette proteine (osteocalcina e MGP) che proteggono ossa, vasi cuore e denti.

La vitamina K2 viene prodotta fisiologicamente dai nostri batteri intestinali a partire dalla vitamina K1 contenuta e fornita all’organismo dai vegetali a foglia verde.

Purtroppo la disbiosi intestinale, frequentemente presente, ne altera la produzione rendendola insufficiente.

La vitamina K2 non viene immagazzinata nei tessuti se non in piccole quantità ; se ne ritrova nelle ghiandole salivari, nel pancreas, nel cervello e nello sterno.

Quando c’è un deficit di introduzione della vitamina K1 attraverso una alimentazione incongrua, esso si può ripercuotere anche sulla sintesi della vitamina K2.

Contenuto in vitamina K1 (philloquinone):
– Verdure a foglia verde
– Kiwi
– Oli vegetali

Contenuto in Vitamina K2 (menaquinone):
– Natto (fagioli di soia fermentati)
– Fegato di capra
– Alcuni formaggi
– Tuorlo d’uovo, burro e lardo di animali nutriti con erba.

Il sistema scheletrico è un tessuto dinamico rappresentato dall’equilibrio di 2 tipi di cellule , gli osteoblasti, che sono deputati alla costruzione dell’osso e gli osteoclasti, che favoriscono il rimaneggiamento osseo.

Il calcio, pertanto, non è sufficiente a garantire una buona salute delle ossa.

La vitamina D provvede al suo assorbimento nel sangue dagli alimenti mentre la vitamina K2 provvede all’assorbimento del calcio nelle ossa.

Il calcio in eccesso, se non utilizzato, tende a depositarsi nei tessuti molli, comprese le arterie, dove contribuisce a formare la placca aterosclerotica e la vitamina K2 lo toglie dai tessuti molli per convogliarlo nelle ossa.

Per questo motivo tale vitamina è molto importante soprattutto in coloro che hanno una carente attività fisica e nei soggetti che assumono alte dosi di vitamina D a scopo terapeutico con assorbimento di grosse quantità di calcio e successiva corretta mobilizzazione dello stesso.

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