Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia esperienza, clicca QUI
Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama CAFFE'
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

Con mia grande sorpresa, nonostante la mia ottima salute, ecco la mia CARENZA di vitamina D riscontrata nel 2014 con valore 22.9, molto sotto il minimo di 30.0
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14.htm

Lo studio citato dall'articolo sotto della vitamina D riporta: "Un integratore naturale "fatto in casa"? Basta esporre i funghi per 60 minuti al sole prima di cuocerli e mangiarli.

IL TUO MEDICO DI BASE, TI HA INFORMATO CHE LA VITAMINA D E' LA PIU' IMPORTANTRE TRA LE VITAMINE DEGLI "ALIMENTI ESSENZIALI"?
CERTO CHE NO!
NON TI FA' NEPPURE RICHIESTA DI ESAMI DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DI QUESTA.
CERTO, LUI HA BISOGNO DEI TUOI MALANNI CAUSATI DALLA CARENZA DI QUESTA.
L'ARTICOLO NE ELENCA 15, E TI PARE POCO?
PERO' DEVI SAPERE CHE QUESTI 15 INIZIALI, CHE POSSONO ESSERE MOLTO PIU' GRAVI, PERFINO I TUMORI.
DI TUTTO CIO' DEVI CAPIRE CHE PER IL TUO MEDICO DI BASE QUESTO SUO E' SOLO UN LAVORO DAL QUALE OTTENERE IL SUO SOSTENTAMENTO, MA NON LA TUA SALUTE, POICHE' LA TUA SALUTE NON COMPORTA UN GUADAGNO DAI "principi attivi" CUI GLI FORNISCE GIB PHARMA.
E TI PARE POCO LA SUA GIUSTIFICAZIONE?
È fondamentale per il benessere dell'organismo. Fonti principali di assunzione sono l'esposizione al sole e una corretta alimentazione. I sintomi che ti dicono se sei carente
La vitamina D è fondamentale per il benessere del nostro corpo. Infatti è fondamentale per la salute di ossa, cuore e cervello. Le fonti principali da cui assumere la vitamina D sono l’alimentazione e il sole.
Non sempre ci si accorge di essere carenti di tale vitamina (l’eventuale deficit può essere riscontrato con un esame del sangue). La sua mancanza comunque può essere segnalata da una serie di disturbi. I 15 campanelli d’allarme che non vanno trascurati sono:
Debolezza muscolare;
Dolore alle ossa;
Problemi respiratori;
Sudore alla testa;
Depressione;
Infezioni croniche;
Malattie cardiovascolari;
Psoriasi;
Dolori cronici;
Stanchezza;
Ipertensione;
Cambi di stati d’animo;
Malattie renali croniche;
Diminuzione della resistenza;
Persone over 50 (soggetti più a rischio).
Una corretta alimentazione, che prevede consumo di uova, latticini, vegetali, in particolare funghi, e un’adeguata esposizione al sole dovrebbero garantire livelli adeguati di vitamina D

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminad15segncarenza.htm

L'articolo che riporto sotto conferma che a causare i tumori, sia della pelle che interni sono la CARENZA di vitamina D. Quella che ci autoprodurremmo se ogni giorno ci esponessimo al sole circa 20 minuti.
Ma questa non è la informazione del mio medico, anzi lui mi tiene inconsapevole della mia CARENZA.
Certo, lui ha bisogno della mia malattia per vivere, lui e tutto il suo staff, case farmaceutiche comprese, e ne sono TUTTI molto consapevoli di questo purtroppo.
Il titolo dell'articolo sotto recita:
"TI DICONO CHE ESPORSI AL SOLE PROVOCA IL CANCRO. MA E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO!!!"
Quindi sappiti comportare in merito se vuoi la tua SALUTE come è per TUTTI gli esseri viventi al mondo.
Ormai sono tanti anni che ci prendono in braccio e ci portano dove gli pare, complici le industrie CHIMICHE che approfittando dei nostri PORI, si preoccupano attraverso questi di causarci le più nuove malattie di cui i loro soci hanno bisogno per vivere.
L'AIRC compresa, che dalle richieste di denaro si stanno arricchendo con la promessa di ricercare sul cancro, ma TUTTO FALSO, aiutano i loro SOCI nell'INGANNO a nostro danno.

In seguito a ricerche fatte con i nostri contatti è risultato che chi è CARENTE di questa vitamina D è in eccesso di COLESTEROLO.
Sembra che il corpo che NON E' STUPIDO e dato che si AUTOPRODUCE entrambi dica:
"...io ti produco più COLESTEROLO, tu ESPONITI AL SOLE che HO BISOGNO DI vitamina D", poichè questa è l'AUTOPRODUZIONE di questa vitamina.
COLESTEROLO + RAGGI UV = vitamina D
Personalmente ne sono un esempio lampante con questi valori datati 21 gennaio 2014 di cui:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)                   22.9            valori di riferimento [30.0 - 74.0]
COLESTEROLO TOTALE                                223             valore ottimale 110-200 mc/dl
rilevabili dall'esame sopra.

Oggi 17 settembre 2014 dal mio esame avendo ingoiato 40 gocce al giorno, risulta:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)            36.7   ng/ml    con valore di riferimento (30.0-74.0)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14a.htm

La tabella a cui mi riferisco e che giudico valevole è riportata da molti articoli, uno di questi è quello a cui mi riferisco che dice:
< 10 ng/ml Carenza
10 e 30 ng/ml Insufficienza
tra 30 e 100 ng/ml Sufficienza
>100 ng/ml Tossicità

Si è capito che la INTOSSICAZIONE non può esistere in quanto il corpo dell'individuo è capace a gestire ciò che è nel suo corpo, e nel caso della vitamina D3, addirittura se la AUTOPRODUCE ad ogni esposizione al sole. Ciò che NON sà gestire sono i prodotti CHIMICI VELENOSI delle "ricerche scientifiche" e che con questo corpo NON HANNO NULLA A CHE VEDERE.

L'importante e comunque è ingoiare e10000 UI al giorno ed il valore nel sangue non deve essere solo sufficienti, perchè la sufficienza è 30 ng/ml e NON ci garantisce un buon metabolismo dell'osso.
Però se vogliamo far funzionare al meglio tutti i nostri meccanismi per la prevenzione dei tumori, o comunque contro i batteri ed i virus esogeni, allora è importante che i nostri livelli si attesti intorno ai 100.
Quindi se vediamo che i nostri livelli sono insufficienti, lo possiamo vedere soltanto con un dosaggio, dobbiamo supplementare.  La dose raccomandata dal md Coimbra è di 10000 UI al giorno che corrispondono a 40 gocce della Dibase 10000 UI gocce della farmacia, oppure del generico.
"
E' importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi, internazionalmente, non esclude nessun paziente dalla carenza di vitamina D, è una dose irrisoria, molto sotto la dose fisiologica.
E allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di 10.000 unità giornaliere, cioè la dose che si produce con pochi minuti di esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e le braccia esposte al sole, produrrai in 20 minuti, se hai la pelle chiara e sei giovane, 10.000 unità di vitamina D al giorno.
Allora, 10.000 UI è una dose fisiologica, non è una super dose.
Però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente tossica."

http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/vitaminadcoimbraa.htm

Mentre il dr. Andrea Rizzo ci riporta questa tabella:

Per tutti questi valori oltre ad una sensibile esposizione al sole [30].
TABELLA 1
Recommended vitamin D intake levels of the Institute of Medicine vs. Endocrine Society [29,30].
Age.............Recommended Intake (IU/day)....Upper Limit (IU/day)
National Institute of Medicine
Children (0–18 years)....400–600...................2500 (1–3 years)
...................................................3000 (4–8 years)
...................................................4000 (13–18 years)
Adults (19–70 years).......600.....................4000
Older Adults (>70 years)...800.....................4000
Pregnancy/Lactation.......600......................4000
The Endocrine Society
Children (0–18 years)....400–1000..................2000–4000
Adults (19–70 years)....1500–2000...................10,000
Older Adults (>70 years).1500–2000..................10,000
Pregnancy/Lactation......600–1000 (14–18 years)
........................1500–2000 (19–50 years).....10,000

Un’altra area di dibattito tra i ricercatori di vitamina D sono i valori di riferimento utilizzati per definire gli ottimali livelli di ottimale di vitamina D, la carenza e l’insufficienza.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminaddrandrearizzo.htm

L'articolo in fine pagina riporta la data del 2014, ma niente e nessuno della medicina rileva questa importante informazione.
Vitamina D: l’80% degli italiani è carente
Roma, 17 novembre 2014 – In Italia l’80% della popolazione è carente di Vitamina D e ciò determina importanti ricadute sulla diffusione delle malattie dell’osso e sulla mortalità. La sua assunzione rimane quindi fondamentale per contrastare l’insufficienza diffusa e trasversale della “vitamina del sole”, che in Italia è allo stesso livello da 20 anni. È quanto emerso a conclusione del XIV Congresso della Società italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS).
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadcarenzatotale.htm

Prima di procedere nella conoscenza della vitamina D (ORMONE) consiglio di vedere questo video chiarificatore intitolato:
"Vitamina D, cosa fare quando è carente"
Di questo video mi permetto di modificare il valore nel sangue rilavato in ng/ml che ritengo ottimale non inferiore al 50 ng/ml e non 30 ng/ml come indica invece il dott.
Giuseppe Varcasia.
https://youtu.be/PQ5PjcupVB0

DICE: "lo possiamo sapere soltanto con un dosaggio", E' FALSO, PER SAPERE I VALORI SI DEVE FARE UN ESAME DEL SANGUE, QUESTO:
Fatti fare l'esame del sangue per il controllo della
vitamina D
PARATORMONE
CALCIO
POTASSIO
FERRO
FOSFOREMIA
vitamina B12
MAGNESIO ERITROCITARIO (O INTRAERITROCITARIO)
OMOCISTEINA
Se hai la OMOCISTEINA alta sei a rischio infarto o ictus, quindi alle malattie cardiovascolari legate.
Questa OMOCISTEINA è nei cibi, ma sopratutto è aumentata dalle DROGHE come il TABACCO ed il CAFFE'. Quindi evitarle è TANTA SALUTE.
Una vitamina e precisamente la vitamina B9 (ACIDO FOLICO) è quello che te la fà abbassare. Questo ACIDO FOLICO è nei vegetali, sopratutto nelle verdure a foglia verde che vanno ingoiate CRUDE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteina.htm

Insieme agli esami del sangue, per avere una fotografia completa della tua SALUTE, è IMPORTANTISSIMO il valore del pH delle urine. L'interpretazione è semplicissima, con il pH sotto il 5.5 (ACIDO) il corpo è a disposizione delle malattie, mentre il valore uguale e sopra il 6 (BASICO) le malattie stanno lontano da quel corpo.
Ma insieme non deve mancare una ECOGRAFIA ai RENI per avere la certezza che non vi siano delle CISTI, le quali, come abbiamo visto, possono creare dei disturbi senza dare alcun segnale poichè ASINTOMATICHE. Primo fra questi la IPERTENSIONE, di cui ormai troppe persone ne soffrono.
"I reni, inoltre, producono sostanze che aiutano a tenere sotto controllo la pressione e a fabbricare i globuli rossi."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/cistirenalipressione.htm

mentre l'altra dice:
"QUALI I SINTOMI DI MALATTIA RENALE?
I sintomi sono precisi. Si parla di sete insistente, di mancanza di appetito, di gonfiori alle mani e ai piedi, di dolori all’inguine e allo stomaco, segnalatori di disordine renale. Si parla di dolori lombari alla bassa schiena o ai fianchi. Si parla di ematuria, ovvero di sangue nelle urine per rottura di qualche ciste. Si parla di ipertensione arteriosa. Si parla di nausea e vomito. Si parla di urine scarse, torbide e colore rosso cupo (anziché acquose trasparenti o giallo paglierino). Le irritazioni hanno come causa comune la presenza nel sangue di sostanze estranee introdotte con nutrizione sballata per via nasale, orale e cutanea.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/reniilcentro.htm

e sono certo che oltre che avere il COLESTEROLO ALTO hai anche CARENZA di vitamina D poichè questi hanno un legame imprenscindibile, data la necessità del COLESTEROLO per AUTOPRODURRE questa vitamina D. Te lo dice la dottoressa e lo trovi sopra.
MENTRE PER I VALORI 30 E 50 ng/ml è FALSO, POICHE' QUESTI VALORI SONO STATI FISSATI DALLA MEDICINA SPERIMENTANDO SU PERSONAGGI SCORBUTICI E CIOE' "CARENTI" DI ACIDO ASCORBICO IL QUALE METTE IL CORPO IN CONDIZIONE DI ESSERE AL TOP E QUINDI COME STABILITO DA MADRE NATURA E LA EVOLUZIONE.
LA PROVA E' SU QUESTO LINK:
"che però STRIDONO con i valori rilevati alla sign.ra Maria che sono esattamente 780 ng/ml.
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             780 ng/ml                       (30.0-74.0)"
ED I NOSTRI, DI FRANCA E ME CHE ABBIAMO DEI VALORI PIU' O MENO SIMILI:
"Esami in data 17-07-2015
COLESTEROLO TOTALE                            180  mg/dl                      (110-200)
PARATORMONE INTACT(1.84 PTH)        27.5 pg/ml                      (6.5-42)
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             121  ng/ml                       (30.0-74.0)"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esamemariucciapal.htm

Quanta pazienza avete! scusate la mia sfacciataggine.
Invece personalmente NON MI STANCO MAI!!!
Difatti rieccomi a parlarvi della vitamina D, quella che per AUTOPRODURCI servono SOLO DUE COSE:
1) il COLESTEROLO dichiarato CATTIVO dalla medicina, ma che in effetti è anche lui già AUTOPRODOTTO e non riesco a capire che il mio corpo sia tanto STUPIDO DA AUTOPRODURSENE IN PIU' PER ARRECARSI DANNO, e voi?
2) il SOLE, sorgente DI VITA PER OGNI ESSERE VIVENTE.
Eppure ci hanno insegnato per molti anni che il COLESTEROLO ci causa gli ICTUS e gli INFARTI facendoci ingoiare pastiglie CHIMICHE, il cui "PRINCIPIO ATTIVO" nel nostro corpo NON CI DEVE STARE. Che presa in giro!
"Ed ancora altri se lo riterrà opportuno, ma a questo punto, tu innocentemente dovresti chiedergli di fare nel tuo sangue pure la ricerca del "principio attivo" (così viene chiamato l'agente del FARMACO che stai ingoiando, vero?).
A questo punto lui ti dirà sorridendo che non si può.
Allora tu dovresti chiedergli:
"scusi dottore, ma se non si può vuol dire che questo "principio attivo" NON DEVE ESSERE NEL MIO SANGUE, vero?
Ma se non deve essere nel mio sangue, cosa farà mai nel mio corpo? lei me lo sà dire e spiegare chiaramente?"

http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/esamedelsangue.htm

Ora vuoi ovviare a queste FALSITA' dei "PROTETTIVI SOLARI" prodotti CHIMICI CANCEROGENI?
La pagina recita:
CREME SOLARI: VITAMINA A ,RETINILE PALMITATO CANCEROGENO,TOSSICO
"TRADUZIONE dall'inglese
Consumer Attenzione: cancerose Vitamina-A retinoidi si trovano in molti prodotti per la cura personale, oltre protezioni solari
Senatore Charles Schumer (D) ha recentemente sollecitato un'azione rapida da parte della FDA relativa alle nuove prove cliniche di un legame tra Palmitate Retinyl per uso topico e il cancro della pelle per le creme solari, giusto in tempo per l'estate. Retinyl palmitato è un derivato della vitamina A stabilizzato, utilizzato in oltre 500 filtri solari popolari, ma come ad una società emergente naturale cura della pelle, i potenziali pericoli si estendono ben oltre i prodotti solari.
"Centro Nazionale della FDA per la ricerca tossicologica e il National Toxicology Program hanno condotto studi che suggeriscono un possibile legame tra il cancro della pelle e palmitato retinile," Schumer ha detto nel corso di una recente conferenza.
Retinyl palmitato è un derivato della vitamina A stabilizzato, utilizzato in oltre 500 filtri solari popolari, ma come ad una società emergente naturale cura della pelle, i potenziali pericoli si estendono ben oltre i prodotti solari.
"Protezioni solari sono solo una piccola parte del mercato palmitato retinile. Ci sono centinaia di altri prodotti che lo utilizzano come ingrediente attivo tra sieri anti-età, creme per la pelle, cosmetici ed anche prodotti alimentari. Abbiamo sempre guidato lontano da usare palmitato retinile o qualsiasi suo contenuto di vitamina A sintetica parenti, perché le prove per i potenziali problemi è stato fuori per anni ", dice Wayne Perry, sviluppatore di prodotti di piombo per Greensations, una società naturale cura della pelle conosciuta per loro marchi ThermaSkin , ThermaScalp e tendenze giovanili .
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/retinilepalmitatocremesol.htm

"Intervista alla Professoressa Maria Rosaria Ambrosio dell’Università degli studi di Ferrara, realizzata in occasione di un meeting di aggiornamento in reumatologia svoltosi a Bologna l’8 settembre 2012
il video

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=eE_e32Wl0-0

Vitamina D e paratormone sono due ormoni importanti per la regolazione del metabolismo calcico. I livelli di paratormone sono inversamente correlati ai livelli di vitamina D. Quando ci sono livelli ridotti di vitamina D, i livelli di paratormone sono elevati. Nell’iperparatiroidismo primario il deficit di vitamina D è più elevato e il quadro clinico di questi pazienti è più grave. In questo caso le linee guida consigliano il dosaggio della vitamina D, mantenendone i livelli superiori a 50 mmol/l. E’ consigliato il trattamento con la forma non idrossilata della vitamina D per evitare l’ipercalcemia, monitorando la calcemia e la calciuria"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadparatormonealto.htm

All'inizio delle assunzioni di ACIDO ASCORBICO può venire la diarrea, ma questa NON è il segnale della TI (Tolleranza Intestinale), come ERRONEAMENTE si può leggere sul web e riportato dal Linus Pauling, Cathcart e altri, poichè di questa vitamina D3 non ne erano al corrente visto che non ne parlano e quindi si sono dedicati all'ACIDO ASCORBICO, ma è il chiaro segnale di CARENZA di vitamina D3.
Sono certo che se l'individuo cui si presenta questo fatto, si fà fare l'esame del sangue il valore rilevato è sotto 15 con valore di riferimento 30-100.
Questa esperienza è di molti insieme a me.
Al mattino andavo anche 4-5 volte al bagno e quasi sempre liquido, a volte acqua, ed ho sempre pensato che fosse causato di un cibo contenente qualche tossina. 
Per esempio se mangiavo cioccolato, oppure mi prendevo un gelato ecc.
Ora da quando sono passato a 40 gocce pari a 10000 UI in bagno vado una volta sola, al massimo due e sempre con feci fatte e mai liquide.
Mi sono stupito parecchio di questo fatto, tanto ero abituato come sopra.
Me lo ha fatto capire l'articolo con la descrizione delle eventuali controindicazioni scritto da Leonardo Rubini su questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminadcontroindicazioni.htm

Quindi rilevato il valore di questa vitamina D3, e dopo aver iniziato ad ingoiarla in dosi di 10000 UI giornalieri, come è consigliato dal dottor Coimbra, questo disguido và automaticamente ad eliminarsi.
Devo informare che la vitamina D come la vitamina E è IPOSOLUBILE, quindi oleosa e prima che dia dei risultati devve passare un certo periodo.
Questo ce lo riporta Linus Pauling parlando della vitamina E da lui trattata perchè riporta la storia della famiglia Shute padre e due figli tutti e tre dottori che hanno guarito molte persone usando questa vitamina:
"Si ritiene invece che la VITAMINA E, in dosi che vanno da 50 UI a 2500 UI al giorno possa prevenire e guarire malattie cardiache compreso il DIABETE."
Queste le parti che possono rendere l'idea. L'informazione complete e la fonte da pagina 160/340 a pagina 170/340 su questo link:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/originalelp.pdf

Si è trovato questo articolo molto recente del sito Myersonaltrainer sulla vitamina D, che sinceramente mi lascia parecchio perplesso.
Ho sempre avuto un buon riscontro su queste pagine, quindi il massimo rispetto, ma oggi devo proprio dire che chi gestisce questo sito mi HA DELUSO nel vero senso della parola.
Mi permetto di dirlo in seguito ad alcune REALI CONSIDERAZIONI:
Prima di tutto non ho ancora capito se lo scrivente si è reso conto di quanto sia importante il SOLE per TUTTI gli esseri viventi poichè questo SOLE è sorgente di vita.
Fissato questo non riesco a capire il perchè le tabelle riportate.
Mi spiego meglio, noi abbiamo certezza che ognuno di noi è a sè, in quanto come LABORATORI CHIMICI ognuno di noi ha dei processi diversi, quindi anche dei fabbisogni diversi.
Non solo, ma abbiamo CERTEZZA che ognuno di noi ha delle CARENZE diverse quindi un fabbisogno diverso di ognuno di questi "ALIMENTI ESSENZIALI".
Però abbiamo anche CERTEZZA che per l'AUTOPRODUZIONE di vitamina D (ORMONE) è necessario il COLESTEROLO già AUTOPRODOTTO dal fegato, ma che per trasmutare questo in vitamina D (ORMONE) è indispensabile il SOLE con i suoi raggi UV.
Ho anche CERTEZZA che per questi "ALIMENTI ESSENZIALI" non si possa quantificare il fabbisogno proprio per questa differenza tra gli esseri viventi
Un'altra CERTEZZA è che per i bambini il SOLE sia ancora più necessario, quindi il fabbisogno di vitamina D, dato il suo legame alla crescita, quindi alla formazione delle ossa di cui conosciamo il RACHITISMO se in CARENZA:
"""la quarta è il RACHITISMO con la vitamina D (COLECALCIFEROLO)

"Il rachitismo è una malattia tipica dell'età pediatrica ed è causato da un difetto di ossificazione della matrice osteoide di nuova formazione, soprattutto a livello delle cartilagini di coniugazione e delle zone di calcificazione provvisoria. Il rachitismo colpisce sia gli uomini che gli animali nei primi mesi di vita. Il termine viene usato anche in botanica per descrivere le piante sviluppatesi irregolarmente a causa di parassiti o di carenza di elementi nutritivi.
Cause
Metabolismo della vitamina D
Al centro dell'eziopatogenesi del rachitismo si trovano alterazioni del metabolismo osseo e della vitamina D. La Vitamina D3 viene prodotta per il 90% a livello cutaneo dal colesterolo attraverso l'azione dei raggi UVA solari e solo per il 10% viene introdotta con la dieta. La vitamina D3 o Colecalciferolo deve subire alcune trasformazioni prima di essere attiva. La prima modificazione avviene a livello epatico dove subisce una prima idrossilazione in posizione 25 da parte di una 25-idrossilasi epatica. Il prodotto di questa idrossilazione è una 25-OH-vitamina D3 la quale non ha ancora alcuna attività se non quella di inibire, con un meccanismo a feedback negativo la 25-idrossilasi epatica. Questo permette di regolare le quantità circolanti di 25-OH-vitamina D3 indipendentemente dalla disponibilità di Vit D3."""

http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminadrachitismo.htm

Senza contare i danni che causa la CARENZA di questa "SPECIALE ORMONE" vitamina D.
La malattia più evidente è la OSTEOPOROSI di cui soffrono ormai, non solo gli anziani, ma anche alla media età, che se continuiamo ad esserne carenti ed usare le CREME SOLARI toccherà presto anche ai bambini.
"""Oggi 30/04/2011 prima che tu legga delle CREME VARIE: antirughe, per il viso, per il corpo, solari e chi più ne ha più ne metta, voglio proporti un ragionamento che ti renderà possibile la valutazione di tutti questi "PRODOTTI CHIMICI", anche quelli comprati in erboristeria e dichiarati come naturali. Quando il tuo cervello determina che una parte del tuo corpo ha bisogno di un piccolo ritocco o ritieni di doverlo proteggere dai raggi solari, il tuo pensiero và subito ai vari prodotti che hai registrato in un angolo del cervello. Non pensi lontanamente che tutto ciò che ti ha colpito: la forma, il colore ed nome del prodotto scritto sul vasetto contenitore, la pubblicità fatta dalla casa produttrice, le parole così convincenti e poi il detto "se costa caro vale molto"; tutto questo è fatto in modo da poterti influenzare nelle scelta indirizzandoti verso un prodotto piuttosto che verso un altro. Sicuramente non ti passa neanche lontanamente nel cervello di farti la domanda che mi permetto di farti ora:
IL PRODOTTO CHE USI O DEVI COMPRARE, CHE SAI ESSERE UN "PRODOTTO CHIMICO", lo mangeresti? NOOOOOOOOOOO???????
Ti chiedo "ma perchè no????" Questo te lo dico io:
Hai paura che ingerendolo ti possa fare male. Ma NON hai mai pensato che sotto il piccolissimo strato di pelle hai la carne che fà parte del tuo corpo? Lo sai che la tua pelle tramite i pori respira e si nutre di ciò che le viene spalmato e quindi quei "PRODOTTI CHIMICI" che non ingerisci mettendoli in bocca, glieli fai avere attraverso la pelle? Cosa pensi che possano fare alla tua pelle ed alla tua salute "QUESTE CREME"?
A TE LA RISPOSTA."""
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremesolari.htm

A tutto quanto detto sopra, dobbiamo aggiungere che ormai moltissimi studi  riportano la ESSENZIALITA' di questa vitamina D (ORMONE) nell'organismo di ogni essere vivente, ma non solo, un dottore di nome Coimbra ci prova e ci dice che il bisogno giornaliero è molto superiore a quanto scritto nelle tabelle dell'articolo indicando come indispensabile 10000 UI anzichè il massimo fissato dalla tabella in 600 UI.
Di questo fabbisogno ormai molti di noi ne hanno riscontrato l'utilità senza problema alcuno.
Non capisco che l'articolo invece non consigli un CONTROLLO A TAPPETO di questa carenza invece di fissare dei paletti DEMONIZZANDO ciò che è la NOSTRA VITA.
Il mio augurio più sincero è che chi del sito questo controllo non se lo faccia mai.
Anche solo tenendo conto che la malattia OSTEOPOROSI è INGUARIBILE se non ingoiando questi "ALIMENTI ESSENZIALI" di cui questa vitamina D dovrebbe addirittura essere AUTOPRODOTTA, quindi a disposizione del corpo OGNI MINUTO, non sò verso cosa voglia portarci questo articolo VERGOGNOSO.
LA MALATTIA CERTA PIU' DI QUANTO E' GIA' OGGI?
Detto questo posso solo tirare la conclusione che lo scrivente ci stia PRENDENDO PER I FONDELLI, non solo ma VERGOGNOSAMENTE si dimostra dalla parte di chi ci vuole MALATI.
A smentire quanto dichiarato riporto gli esami della nostra amica Maria che si rileva un valore di
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             780 ng/ml                       (30.0-74.0)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esamemariucciapal.htm

Leggendo poi la pagina del dottor Angelo Bona quanto riportato da questa pagina sotto è pienamente smentita, il quale scrive:. 
"La vitamina D (25OHD) a 100 ng/ml è priva di effetti collaterali ed è il più importante rimedio preventivo del mondo. Purtroppo non costa nulla o quasi e questo da fastidio alle lobbies del business che speculano sulla malattia!".
...e cliccando sul "DNA VITAMIN D S TEST" finendo sulla pagina successiva si legge: "Portando il dosaggio di vitamina D a 90ng/ml o 180 nmol/L ci assicuriamo l'attivazione di immense risorse immunologiche, anticancro, antineurodegenerative, antiaging, antipanico, antidepressive ecc."
confermando che gli alti dosaggi SONO BENEFICI al contrario di quanto dichiara questo articolo sotto.

A conferma della DEMONIZZAZIONE della vitamina D da parte di queste tabelle sotto riportate, è il semplice fatto che non sò con quale criterio avrà progettato Madre Natura riportandole nel DNA di ognuno di noi che secondo la età raggiunta, il tempo di esposizione al sole di OGNI GIORNO (se vivessimo allo stato libero NORMALE come da LEI progettato) onde poterci far produrre valori di vitamina D secondo le tabelle incriminate.
IMPENSABILE E DEGRADANTE per un cervello NORMALE.
Il caso ancora più strano sono gli UI che alla fine, passando per dosi di 200 UI = 5 mcg a dosi di 400 UI = 10 mcg finiscono a dosi di 600 UI = 15 mcg perfettamente entro la dose massima raccomandata di 25 mcg pari a 1000 UI dalla R.G.R.
Questo è veramente INDISPONENTE.
La pagina recita:
vitamina D                               mcg 25
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm

Ora ad aprile iniziamo ad avere bisogno di AUTOPRODURRE tanta vitamina D fino all'autunno, che servirà a superare l'inverno, periodo in cui dovremo lasciar riposare il corpo come è per TUTTI gli esseri viventi. Basti pensare all'orso che in questo periodo invernale addirittura và in letargo, quindi usa quella vitamina D immagazzinata nel periodo estivo.
Per fare bene però abbiamo bisogno delle GIUSTE INFORMAZIONI:
ECCOLE.....

Il libro dedicato a questa vitamina D in visione sotto riporta:
"1. Colecalciferolo (che da questo punto in poi chiamerò vitamina D3): è prodotto naturalmente dal corpo in grandi quantità quando i raggi UVB arrivano alla pelle. Quando sono stati prodotti circa 20000 UI di vitamina D3, nella pelle si attiva un apposito meccanismo che distrugge la quantità in eccesso in modo che non diventi tossica. La vitamina D3, è disponibile sotto forma di integratore, è da preferire alle altre ed è la più potente forma di vitamina D, come ho già detto in precedenza.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadpelle.htm

Questo "apposito meccanismo" conferma che il corpo conosce molto bene la parola AUTOGUARIGIONE, che grazie a questi SENSORI che attivano i vari sistemi di prevenzione o di attivazione delle AUTOPRODUZIONE evitano il bisogno del proprio simile che funziona per TUTTI gli esseri viventi escluso l'Homo Sapiens. Si perchè anche il corpo dell'Homo Sapiens è in grado di AUTOGUARIRSI perchè ha perso SOLO la possibilità di AUTOPRODURSI l'ACIDO ASCORBICO e basta.
L'articolo scrive:
“L'Accademia Americana di Dermatologia e l'industria dei protettivi solari hanno svolto un trentennale lavaggio del cervello alla popolazione mondiale con l'incalzante messaggio che non ci si dovrebbe mai esporre alla luce solare diretta perché può causare il cancro della pelle e condurre alla morte.” (dr. Michael Holick)"
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/vitaminaD1.htm

Vuoi ovviare a queste FALSITA' dei "PROTETTIVI SOLARI" prodotti CHIMICI CANCEROGENI?
E' molto semplice, fai come noi Franca e me:

"Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.

Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:

A Rimini la corsa sulla passerella:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10201526855559961&set=o.1415891408656788&type=3

da questa pagina:

http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/acidoascorbicocremesolari.htm

 

L'ultima esperienza, quella di Gigi Mar ne è un'altra conferma che le creme solari causano i tumori, ma che ingoiando gli "ALIMENTI ESSENZIALI" e spruzzandosi come sopra descritto in breve tempo è guarito da un basilioma.
Oggi cm ogni settembre dal 2007 mi reco x visita specialistica di controllo dp asportazione melanoma maligno, la cosa simpatica che davvero divertente notare l'incredulità del medico alla ricerca di un baslioma perduto.. Si avete capito bene, l infermiera che sghignazzava ed il dottore che cercava la regione esatta segnata l'anno precedente in cartella clinica, perché convinto di trovarlo e semmai peggiorato. Imbarazzato mi ha chiesto lumi del basilioma, ed io in tutta onestà gli ho raccontato che devess'er stato l'acido ascorbico il clm e la lisina, utilizzato x nn scottarmi al mare. Cn dispiacere ha ammesso che ebbi ragione a non eliminarlo l'anno precedente su sua richiesta. Mi aspettavo mi chidesse modi, dosi ecc, ma invece piombato in silenzio, capisco che ne era a conoscenza e mi limito ad aspettare ciò che scriveva nel referto. Gli chiedo cortesemente di evitarmi RX al torace e possibilmente di fare solo eco addominale x tener monitorato anche dei residui di calcoli renali, così lo riporta in referto e mi dice che nn è la prassi e mi dimette stizzito. Dopo 7 anni è la prima volta che esco da questo istituto cn un sorriso esplosivo ma soprattutto cn una grande consapevolezza" GLI ALIMENTI ESSENZIALI" e l'ennesimo ringraziamento ad una gran bella persona Genre Franco.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/gigitumore.htm

come hai letto, come il solito siamo portati a NON TENERE CONTO DI CERTE situazioni che sono NASCOSTE perchè NON VOGLIONO che le vediamo e quindi ci fanno luccicare quello che VOGLIONO LORO e perdiamo di vista le VERE RAGIONI, ti pare? ed ora vorrei chiederti:
"MA SEI CERTO CHE A PORTARTI QUESTO "MELANOMA MALIGNO" NON SIANO I PRODOTTI CHE USI IN CASA? Vorrei che ti venisse il dubbio, in quanto il sole, mi risulta che lo abbiano preso TUTTI I NOSTRI AVI ed a meno che loro non siano stati cretini ed abbiano usato queste CREME DI CUI TU PARLI per arrivare fino a noi. ma non mi risulta perchè fino a che non sono venuto via dal paese NON AVEVO MAI SENTITO PARLARE DI CERTE MALATTIE. vero?"

.con un alto coefficente di protezione ed evitare scottature se si va al mare, altro che alto COEFFICIENTE, questa sono SOLO PORTA MALATTIE, tu devi far usare ACIDO ASCORBICO in alta concentrazione diluito nell'acqua e poi spruzzato sulla pelle. Questo lo puoi usare anche quanto ti scotti col sole, ma se usi come detto prima, NON TI SCOTTI PIU'. Eccoti una testimonianza:
e se contiamo che la maggior parte del tempo la passavo a mollo, possiamo pure dire che la crema sulla pelle rimaneva veramente poco, tutto questo è durato fino all'età di 15 anni quando mia zia per le vacanze mi regalò una crema per la protezione di una marca allora in voga (bilboa), beh per prima cosa mi presi subito un bel eritema solare da pronto soccorso, e da allora pur mettendomi creme comprate in farmacia ho sempre avuto la pelle molto sensibile, mi bastava un po di sole per avere subito prurito e una brutta sensazione sulla pelle, ti lascio immaginare che in tutti questi anni non ho avuto un gran rapporto con il sole, ebbene questa volta tutto questo non è successo, prima di tutto mi sono concessa 3 lampade abbronzanti (anche quelle mi provocavano eritema), e poi una volta al mare non ho praticamente usato nulla, Gianfranco è stata una sensazione straordinaria, niente eritema, niente pelle irritata, nessun bruciore o pizzicore, anzi pelle più spessa e resistente incredibile!
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/emanuela.htm

da questa pagina:

http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/acidoascorbicocremesolari.htm

 

Quindi una smentita a questa enorme falsità, ecco la pagina del libro che riporto sotto.

Carole Baggerly, direttrice e la fondatrice del Grassroots Health, è tra i più importanti ricercatori al mondo sulla vitamina D. La sua passione per la vitamina D è nata da un’esperienza personale dato che è sopravvissuta al cancro al seno grazie alla vitamina D.
La vitamina D ha dimostrato la sua efficacia su molte malattie, tra cui malattie cardiache e il diabete, e può anche ridurre il dolore cronico [1] . E quando si tratta di cancro, la vitamina D è il suo peggior nemico! Le teorie che collegano la carenza di vitamina D al cancro sono stati testate e confermate in più di 200 studi epidemiologici, e la comprensione della sua base fisiologica nasce da più di 2.500 studi di laboratorio.
La vitamina D riduce del 77% il rischio di ogni tipo di cancro
Uno studio particolarmente degno di nota è stato completato da Joan Lappe e Robert Heaney, nel 2007 [2]. Un gruppo di donne in menopausa ha assunto un integratore di vitamina D per raggiungere i livelli ematici di 40 ng/ml. I risultati hanno mostrato che queste donne hanno avuto una riduzione del 77% in termini di incidenza di tutti i tipi di tumori dopo soli quattro anni [3]. 40 ng/ml di vitamina D è un livello relativamente medio, il livello ottimale di vitamina D è da 50 a 100 ng/ml. Ottenere tali risultati con soli 40 ng/ml sottolinea quanto sia potente e importante la vitamina D per il funzionamento ottimale del vostro corpo.
Possiamo prevenire del 90% il cancro al seno solo con la vitamina D?
La vitamina D ha effetti potenti quando si tratta di cancro al seno, proprio per questo motivo è stato descritto come una “sindrome da carenza da vitamina D”. Naturalmente, altri fattori nello stile di vita sono altrettanto importanti nella prevenzione del cancro:
Alimentazione (zuccheri e farine raffinate aumentano il rischio di cancro al seno)
Uso di cosmetici con ingredienti sintetici (in particolare i parabeni presenti nei deodoranti e creme)
Indossare un reggiseno stretto e/o per molto tempo
Dormire con la luce accesa
Dalle analisi di Carole Baggerly emerge che il 90% del cancro al seno ordinario è legato alla carenza di vitamina D, la quale è al 100% prevenibile!
La vitamina D può disintegrare le cellule tumorali del seno
Il Dr. Cedric F. Garland della University of California di San Diego è l’epidemiologo che ha collegato la carenza di vitamina D al cancro. Secondo Garland, in quasi tutte le forme di cancro al seno, la vitamina D influisce sulla struttura delle cellule epiteliali. Queste cellule sono tenute insieme da una sostanza simile a colla chiamata E-caderina, che fornisce la struttura alla cellula. L’E-caderina è costituita principalmente da vitamina D e calcio. [4]
Se non si dispone di adeguate dosi di vitamina D, la struttura si sfascia e quelle cellule fanno ciò che sono programmate di fare per sopravvivere – vanno avanti e si moltiplicano. Se questo processo di crescita (proliferazione cellulare) va fuori controllo, si può trasformare in cancro.
Se il cancro al seno è in corso, l’aggiunta di vitamina D può aiutare a far regredire le cellule tumorali agendo sull’E-caderina. Una volta rallentata la crescita del cancro, il sistema immunitario può cominciare a smaltire gli avanzi delle cellule tumorali.
L’ottimizzazione della vitamina D riduce il rischio di parto prematuro del 50%
Oltre a prevenire il cancro, la vitamina D offre molti vantaggi per quanto riguarda le donne incinte. Purtroppo, l’80% per cento delle donne in gravidanza sono carenti di vitamina D.
Carol Wagner e Bruce Hollis hanno studiato gli effetti dei livelli di vitamina D sulle donne in gravidanza, con risultati fenomenali. I ricercatori hanno dato 4.000 IU di vitamina D ad un gruppo di donne in stato di gravidanza, riducendo l’incidenza di parti prematuri del 50% per cento. Inoltre è risaputo anche che la vitamina D migliora una serie di problemi della gravidanza, tra cui il rischio di avere un bambino sotto peso.
Vitamina D 10.000UI 365 softgel 13,99€
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Come scoprire il proprio valore di vitamina D
Il fattore più importante è il vostro livello ematico di vitamina D. Non importa quanto tempo passiate al sole, o quanta vitamina D3 assumiate: se il livello è basso, allora sei a rischio. L’unico modo per determinare il livello di vitamina D è quello di fare gli esami del sangue su base regolare. Il valore da analizzare si chiama 25(OH)D.
Si consiglia di verificare il livello ogni 3-6 mesi, perché ci vogliono almeno tre mesi prima che si stabilizzi dopo un cambiamento di esposizione al sole o dopo la supplementazione.
La maggior parte delle persone hanno un livello di vitamina D inferiore a 30 ng/ml che è un valore basso. Per avere una prevenzione del cancro al seno il valore deve essere almeno superiore a 40 ng/ml. Per avere un’azione terapeutica per trattare un cancro o una malattia pesante ci servono valori pari a 80 ng/ml.
Aumentare la vitamina D con il sole
Il modo migliore per ottimizzare il livello di vitamina D è attraverso l’esposizione al sole che elimina virtualmente il rischio di sovradosaggio. Come guida molto generale, è necessario esporre circa il 40 per cento di tutto il corpo al sole per circa 20 minuti tra le ore 10 e le 14 del pomeriggio, quando il sole è allo zenit. Sembra che non ci sia alcun rischio di tossicità dalla vitamina D proveniente da esposizione ai raggi ultravioletti B. [5]
Se stai usando un integratore orale, studi recenti suggeriscono che gli adulti hanno bisogno di circa 8.000 UI di vitamina D3 per via orale giornalmente, al fine di ottenere livelli sierici al di sopra del 40 ng/ml. Tuttavia, ricordate che se assumete per via orale vitamina D, è anche necessario aumentare la vostra vitamina K2, sia attraverso le scelte alimentari che tramite supplemento. L’Istituto di Medicina Conservativa ha concluso che l’assunzione fino a 10.000 UI al giorno non ha alcun rischio di effetti avversi.
Il rapporto ideale o ottimale tra la vitamina D e la vitamina K2 è ancora da chiarire. La Dott.ssa Kate Rheaume-Bleue, autrice di Vitamina K2 e il paradosso del calcio. Come una vitamina sconosciuta può salvarti la vita, suggerisce che 150-200 microgrammi di K2 al giorno soddisferanno le esigenze di vitamina K2 della persona “media” in buona salute, se non stai assumendo un supplemento di vitamina D. Tiene a mente che la vitamina K2 è presente anche nelle verdure fermentate e nei cibi fermentati come natto e miso.
Il ruolo della vitamina D nella prevenzione delle malattie
Prove sempre più numerose dimostrano che la vitamina D svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie e nel mantenimento di una salute ottimale. Ci sono circa 30.000 geni nel nostro corpo, e la vitamina D ne influenza 3.000, così come i recettori della vitamina D si trovano in tutto il corpo.
Secondo uno studio su larga scala, i livelli ottimali di vitamina D possono ridurre drasticamente il rischio di cancro del 60%. Mantenere i livelli ottimali può aiutare a prevenire almeno 16 diversi tipi di cancro, tra cui pancreas, polmone, ovaie, prostata e tumori della pelle. [6]

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadedilsole.htm

Proprietà si conserva anche dopo la cottura
Un integratore naturale "fatto in casa"? Basta esporre i funghi per 60 minuti al sole prima di cuocerli e mangiarli. Con questo semplice "trattamento" i funghi si arricchiscono di vitamina D diventando un integratore naturale di questa vitamina importante per le ossa. La notizia arriva da una ricerca della Boston University pubblicata sulla rivista Dermato-Endocrinology secondo la quale questo metodo consente di conservare la vitamina nei funghi anche dopo che siano stati cotti.

Ma il "potenziale" segreto dei funghi non si esaurisce qui. Secondo un altro studio, questa volta condotto dai ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, una buona porzione di queste prelibatezze dei boschi sono un ottimo alimento dietetico, aiutando persino a dimagrire. Lo hanno sperimentato su un gruppo di 73 persone tutte obese o sovrappeso. La ricerca, pubblicata sul Faseb Journal, ha dimostrato che il gruppo di volontari che ha consumato la quantità prestabilita di funghi ha perso in media circa 3 chili di peso, con una riduzione-record del girovita di 6,5 centimetri e, quel che più conta, ha conservato più a lungo i benefici su pancia e fianchi. In ogni caso, non serve puntare su varietà di funghi ricercate o costose. Per ridurre l'apporto calorico, dando comunque un buon senso di sazietà, sono anche i semplici champignon, la varietà coltivata dal tipico colore bianco.

Lo studio citato in inglese ed in italiano:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3897585/

Photobiology of vitamin D in mushrooms and its bioavailability in humans
Raphael-John H. Keegan, Zhiren Lu, Jaimee M. Bogusz, Jennifer E. Williams, and Michael F. Holick*
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Fotobiologia della vitamina D nei funghi e della sua biodisponibilità negli esseri umani
Raphael-John H. Keegan, Zhiren Lu, Jaimee M. Bogusz, Jennifer E. Williams e Michael F. Holick *
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Abstract
Mushrooms exposed to sunlight or UV radiation are an excellent source of dietary vitamin D2 because they contain high concentrations of the vitamin D precursor, provitamin D2. When mushrooms are exposed to UV radiation, provitamin D2 is converted to previtamin D2. Once formed, previtamin D2 rapidly isomerizes to vitamin D2 in a similar manner that previtamin D3 isomerizes to vitamin D3 in human skin. Continued exposure of mushrooms to UV radiation results in the production of lumisterol2 and tachysterol2. It was observed that the concentration of lumisterol2 remained constant in white button mushrooms for up to 24 h after being produced. However, in the same mushroom tachysterol2 concentrations rapidly declined and were undetectable after 24 h. Shiitake mushrooms not only produce vitamin D2 but also produce vitamin D3 and vitamin D4. A study of the bioavailability of vitamin D2 in mushrooms compared with the bioavailability of vitamin D2 or vitamin D3 in a supplement revealed that ingestion of 2000 IUs of vitamin D2 in mushrooms is as effective as ingesting 2000 IUs of vitamin D2 or vitamin D3 in a supplement in raising and maintaining blood levels of 25-hydroxyvitamin D which is a marker for a person's vitamin D status. Therefore, mushrooms are a rich source of vitamin D2 that when consumed can increase and maintain blood levels of 25-hydroxyvitamin D in a healthy range. Ingestion of mushrooms may also provide the consumer with a source of vitamin D3 and vitamin D4.
Keywords: vitamin D, vitamin D2, mushrooms, 25-hydroxyvitamin D, ultraviolet radiation

Astratto
I funghi esposti alla luce solare o alle radiazioni UV sono un'ottima fonte di vitamina D2 alimentare perché contengono elevate concentrazioni del precursore della vitamina D, provitamin D2. Quando i funghi sono esposti a radiazioni UV, il provitamin D2 viene convertito in previtamin D2. Una volta formata, il previtamin D2 rapidamente si isomerizza alla vitamina D2 in modo simile che il previtamina D3 si isomeri alla vitamina D3 nella pelle umana. L'esposizione continua dei funghi alle radiazioni UV produce la produzione di lumisterolo2 e tachistero2. È stato osservato che la concentrazione di lumisterolo2 è rimasta costante nei funghi a bottone bianco fino a 24 ore dopo la produzione. Tuttavia, negli stessi funghi tachysterol2 concentrazioni rapidamente diminuito e non sono stati rilevati dopo 24 h. I funghi Shiitake non solo producono vitamina D2 ma producono anche vitamina D3 e vitamina D4. Uno studio sulla biodisponibilità della vitamina D2 nei funghi rispetto alla biodisponibilità della vitamina D2 o della vitamina D3 in un integratore ha rivelato che l'ingestione di 2000 UI di vitamina D2 nei funghi è efficace quanto l'ingestione di 2000 UI di vitamina D2 o di vitamina D3 in un integratore nel sollevare e mantenere i livelli ematici di 25-idrossivitamina D che è un marcatore per lo stato della vitamina D di una persona. Pertanto, i funghi sono una ricca fonte di vitamina D2 che quando consumata può aumentare e mantenere i livelli ematici di 25-idrossivitamina D in una gamma sana. L'ingestione di funghi può anche fornire al consumatore una fonte di vitamina D3 e vitamina D4.
Parole chiave: vitamina D, vitamina D2, funghi, 25-idrossivitamina D, radiazioni ultraviolette
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Prehistoric Overview
It is theorized that the origins of vitamin D came from Earth’s earliest life forms over 900 million years ago. Primitive life forms were bombarded by the sun’s UV (UV) radiation; this caused damage to their UV-sensitive DNA, RNA and proteins.1 Provitamin D absorbs UV radiation between 240 and 320 nm and thus could act as a sunscreen. Phytoplankton and zooplankton that produced provitamin D2 (ergosterol) were likely to have their DNA and RNA protected from UV radiation and were able to pass along their genes to their progeny.1,2 Five hundred million years ago phytoplankton such as Emiliania huxleyi (E. huxleyi) were producing provitamin D2.1,2 Upon exposure to UVB radiation, provitamin D2 was converted to previtamin D2, which then thermally isomerized to vitamin D2 (Fig. 1). It is believed that animals higher on the food chain acquired their vitamin D from phytoplankton and zooplankton.1
figure de-5-165-g1
Figure 1. Schematic showing the structures of the provitamin D (side chains labeled R) ergosterol (red), 7-dehydrocholesterol (7-DHC) (blue), 22,23-dihydroergosterol (provitamin D4) (black). Upon UV irradiation, the provitamin D (orange) is converted ...
Land vertebrates require vitamin D to maintain adequate serum calcium levels and bone metabolism. Poikilothermic animals have been studied and were found to contain several provitamin D’s in their skin, with the major provitamin D identified as 7-dehydrocholesterol (7-DHC, provitamin D3).1 Northern grass frogs and anolis lizards were found to have 1 to 2 orders of magnitude greater concentrations of provitamin D3 in their skin compared with humans. Therefore, some poikilotherms have a tremendous capability to produce vitamin D3 in their skin.1 This finding suggests that the cutaneous production of vitamin D may have played a major evolutionary role in poikilothermic land vertebrates.
Panoramica preistorica
Si è teorizzato che le origini della vitamina D provenivano dalle prime forme di vita della Terra oltre 900 milioni di anni fa. Le forme primitive della vita sono state bombardate dalla radiazione UV (UV) del sole; questo ha causato danni al loro DNA sensibile ai raggi UV, all'RNA e alle proteine.1 Provitamin D assorbe le radiazioni UV tra 240 e 320 nm e potrebbe quindi agire come una protezione solare. Il fitoplancton e lo zooplancton che hanno prodotto provitamina D2 (ergosterolo) avrebbero probabilmente il loro DNA e RNA protetti dalle radiazioni UV e sono stati in grado di passare lungo i loro geni alle loro progenie.1,2 Cinquecento milioni di anni fa il fitoplancton come Emiliania huxleyi (E. huxleyi) producono provitamin D2.1,2 Dopo l'esposizione a radiazioni UVB, il provitamin D2 è stato convertito in previtamina D2, che poi termicamente isomerizzato in vitamina D2 (Fig. 1). Si ritiene che gli animali più alti della catena alimentare hanno acquistato la loro vitamina D dal fitoplancton e dal zooplancton.1
figura de-5-165-g1
Figura 1. Schema che mostra le strutture del provitamin D (catene laterali etichettate R) ergosterolo (rosso), 7-dechidrosolesterolo (7-DHC) (blu), 22,23-diidroergosterolo (provitamin D4) (nero). In seguito all'irraggiamento UV, il provitamin D (arancio) viene convertito ...
I vertebrati della terra richiedono la vitamina D per mantenere adeguati livelli di calcio nel siero e il metabolismo delle ossa. Gli animali poikilotermici sono stati studiati e sono stati trovati a contenere diversi provitaminici D's nella loro pelle, con il provitamino maggiore D identificato come 7-dechidrocholesterolo (7-DHC, provitamin D3) .1 Le rane erba del Nord e le lucertole di anolis sono state trovate da 1 a 2 ordini di grandezza maggiore concentrazioni di provitamin D3 nella loro pelle rispetto agli esseri umani. Pertanto, alcuni poikilotermi hanno una straordinaria capacità di produrre vitamina D3 nella loro pelle1. Questa constatazione suggerisce che la produzione cutanea di vitamina D può aver svolto un ruolo importante evolutivo nei vertebrati della terra del poikilothermic.

Historic Overview
Vitamin D deficiency has been implicated with several bone pathologies, one of the earliest being rickets. In the early 19th century, rickets was considered an epidemic affecting Europe and the United States, particularly in the northern industrialized cities. Autopsy studies conducted in Boston and Leiden, The Netherlands in the late 19th century found 80–90% of children had rickets. Rickets can be caused by vitamin D deficiency, calcium deficiency, acquired and inherited disorders metabolism of vitamin D, calcium and phosphorus. Specific signs and symptoms include, growth retardation, muscle weakness, skeletal deformities, stunted growth and bowed legs.3,4
By the late 18th and early 19th century, rickets was a common condition for children. In 1822, the Polish physician Sniadecki noticed that children living in Warsaw, Poland, a densely populated city, had a higher incidence of rickets compared with children living in the countryside where sun exposure was more common. Sniadecki was the first to hypothesize the importance of sunlight to bone health.3 In 1861, Dr. Trousseau of France postulated the etiology of rickets was a lack of sun exposure and diet, and successfully treated patients with cod-liver oil.4
In the early 20th century, the German physician Huldschinsky treated patients suffering from rickets with exposure to a mercury-vapor quartz lamp that emitted UVB radiation.3 After six weeks of treatment, the children had radiologic improvement in their condition, demonstrated by an increase in mineralization in the children’s X-ray. In 1921, Hess and Unger observed that exposing children to direct sunlight three to four times a week improved their clinical and radiological manifestations of rickets.5 Hess and Unger also observed that cod liver oil acted as a preventative measure and treatment for rickets in adolescents.3
Panoramica storica
La carenza di vitamina D è stata implicata con molte patologie ossee, uno dei primi che sono rachitismo. All'inizio del XIX secolo i rachiti furono considerati un'epidemia che colpiva l'Europa e gli Stati Uniti, in particolare nelle città industrializzate del nord. Gli studi sull'autopsia condotti a Boston e Leiden, nei Paesi Bassi alla fine del XIX secolo, hanno trovato che il 80-90% dei bambini ha avuto rachitismo. I rachitici possono essere causati da carenza di vitamina D, carenza di calcio, metabolismo acquisito e disordini ereditari di vitamina D, calcio e fosforo. Segni e sintomi specifici includono, ritardo di crescita, debolezza muscolare, deformità scheletriche, crescita stunted e gambe ardite.3,4
Alla fine del 18 e all'inizio del XIX secolo, i rachiti erano una condizione comune per i bambini. Nel 1822, il medico polacco Sniadecki notò che i bambini che vivevano a Varsavia, in Polonia, una città densamente popolata, avevano una maggiore incidenza di rachitismo rispetto ai bambini che vivevano nella campagna dove l'esposizione al sole era più comune. Sniadecki è stato il primo a ipotizzare l'importanza della luce solare sulla salute delle ossa. Nel 1861, il dottor Trousseau di Francia ha postulato l'eziologia dei rachiti è stata una mancanza di esposizione al sole e di dieta e ha trattato con successo i pazienti con olio di fegato di merluzzo.
All'inizio del XX secolo, il medico tedesco Huldschinsky ha trattato pazienti affetti da rachitismo con esposizione a una lampada al quarzo a vapore di mercurio che ha emesso radiazioni UVB. Dopo sei settimane di trattamento, i bambini avevano un miglioramento radiologico nelle loro condizioni, dimostrato da un incremento mineralizzazione nei raggi X dei bambini. Nel 1921 Hess e Unger osservarono che esporre i bambini alla luce solare diretta tre o quattro volte alla settimana migliorarono le loro manifestazioni cliniche e radiologiche dei rachiti.5 Hess e Unger notarono anche che l'olio di fegato di merluzzo agisce come misura preventiva e trattamento per i rachiti negli adolescenti. 3

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il link è: http://salute24.ilsole24ore.com/articles/15463-funghi-al-sole-per-60-minuti-diventano-integratori-di-vitamina-d-e-fanno-dimagrire?refresh_ce=1

 

                          Sai cosa è il CLORURO DA MAGNESIO ? vai su
                                 
     http://clorurodimagnesio.altervista.org/

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I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

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