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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
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Tutto sul MAGNESIO
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Tutto sulla vitamina D
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Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm

Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi indispensabile per ogni essere vivente
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Per l'ACIDO ABSCISSICO ORMONE AUTOPRODOTTO che guida gli "ZUCCHERI"

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Tutta la documentazione in nostro possesso inerente i dottori
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/dottoribase.htm

Propongo questo articolo sulla vitamina D e la TUBERCOLOSI, più conosciuta con la sigla TBC, che sono legate indissolubilmente e citate da moltissimi studi, come da descrizione dell'articolo in oggetto, che a quanto pare la medicina ortodossa non vuole tenere conto.
Avrà della valide ragioni?
Resta il fatto che se qualcuno si ammala di questa malattia, i medici corrono ai ripari e lo dimostra il fatto che a riportare l'articolo è proprio un medico, il dottor Veronesi, e più precisamente sulla Fondazione Veronesi.
Mi và di far notare che la tubercolosi è una malattia che attacca l'apparato respiratorio che è lo stesso apparato cui colpisce l'ipotetico coronavirus.
In proposito devo citare la parte di un articolo che recita:
"Premetto questa pagina con una domanda, la più logica riguardo il CORONAVIRUS:
"HAI MAI VISTO UN VIRUS?"  NO" !?!?!?!?!?!?, come NO???
Ma allora O CREDI O NON CREDI che esistano, vero?
Bene, fissato questo, con questa mia pagina ti espongo TUTTE LE VERITA' "DOCUMENTATE", su questo coronavirus e l'attuale situazione nel mondo .
Procedendo, non troverai i link degli articoli ORIGINALI ma link di mie pagine sulle quali trovi l'ARTICOLO ORIGINALE, e questo lo faccio perchè, nella mia personale esperienza, molte pagine IMPORTANTI sono SPARITE nel nulla, a secondo del COMODO del personaggio che questa pagina ha scritto, o chi per esso.
Detto questo, invito chi vuole VERITA', di leggere questa FINO IN FONDO, in modo da poter magari criticare il mio pensiero, ma sopratutto per rilevare LA DOCUMENTAZIONE riportata a riprova di questo mio pensiero.

Ora, ritengo incredibile, e vergognoso che le morti dichiarate causa CORONAVIRUS, siano per la maggior parte MASCHI, che come dichiarato in tv in data 20 marzo 2020, su 10 (dieci) morti, ben 8 (otto) sono maschi, mentre le rimanenti 2 (due) sono femmine, quindi questo rapporto ANOMALO dichiara chiaramente che la causa NON PUO' ESSERE il CORONAVIRUS che non può fare cernite, ma BEN ALTRO.
Questo è quanto voglio dimostrare con questa mia pagina: IL BEN ALTRO."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/coronavirusmaschimorti.htm

Ora devo sottolineare la parte dell'articolo in oggetto che recita:
"COME SOMMINISTRARLA - La carenza di vitamina D può essere modificata, quando se ne vede la necessità, con l’assunzione della sostanza per bocca o per iniezioni fino al raggiungimento del livello ottimale. Dall’alimentazione, purtroppo, gli apporti di vitamina D sono scarsi (crostacei, cibi grassi, olio di fegato di merluzzo) e molti Paesi nord europei hanno deciso di fortificare alcuni alimenti con vitamina D. Il rischio di superare il livello base di 30 nanogrammi non esiste perché anche 50-60 nanogrammi per millilitro non sono pericolosi e una volta smessa l’assunzione, i livelli si abbassano."
In particolare il pezzo:
"e molti Paesi nord europei hanno deciso di fortificare alcuni alimenti con vitamina D."
Sarà questo il motivo per cui nel nord Europa i contagi da coronavirus sono decisamente bassi, da considerare nulli. 
Riportando la mappa del mondo in data 06/04/2020, col contagio da coronavirus sulla quale ognuno di voi potrà rilevare il numero dei contagiati:
Finlandia 280
Russia 406
Iceland 451
Svezia 192
Estonia 61
Norvegia 31
Ukraina 26
Ireland 25

A questo puno non mi voglio dimenticare che le uniche malattie guarite fino ad oggi nel mondo umano, quindi dell'uomo, sono state guarite da "ALIMENTI ESSENZIALI" dei quali la vitamina D.
La pagina recita:
"Ed ora ecco le prove delle malattie guarite con gli "ALIMENTI ESSENZIALI":
In seguito alla scoperta che la mamma di Marino Rossi con 88 anni, fatti gli esami del sangue per la vitamina D e la vitamina B12 (COBALAMINA) ne è risultata talmente CARENTE da avere un valore addirittura a ZERO.
Questo per me è stato lo spunto a fare delle ricerche per rilevare se vi fissero delle malattie guarite con i FARMACI, ma inutilmente.
Allora ho fatto ricerche se invece vi fossero malattie guarite con degli "ALIMENTI ESSENZIALI" ottenendo questi risultati:
La prima e più importante malattia guarita con uno di questi è
lo SCORBUTO
guarito dall' ACIDO ASCORBICO (la qual parola riporta parte di questo nome A-SCORB/ICO/UTO)
a seguire
la PELLAGRA
guarita dalla VITAMINA B3 (NIACINA)
il BERI-BERI
guarito dalla VITAMINA B1 (TIAMINA)
il RACHITISMO
guarito dalla VITAMINA B (TIAMINA)
la PARKINSON
guarito dalla vitamina D (ORMONE)
la POLIOMIELITE
guarita dal CLORURO DI MAGNESIO
la SCLEROSI MULTIPLA e le malattie AUTOIMMUNI
dalla VITAMINA D
la OSTEOPOROSI
dalla VITAMINA D
la TUBERCOLOSI (TBC)
dalla VITAMINA D
guarita dalla VITAMINA B12 (COBALAMINA)
la ANEMIA PERNICIOSA

Un ricercatore dell’Istituto Lister di Medicina Preventiva di Londra stava sperimentando su dei ratti una dieta a base di chiara d’uovo cruda come fonte unica di proteine. Dopo qualche settimana i ratti diedero segni di squilibrio: comparvero dermatiti ed emorragie cutanee: gli animali perdevano il pelo, gli arti si paralizzavano, diminuivano di peso, e infine morivano.
guarita dalla BIOTINA del gruppo B.

Con mia grande sorpresa, nonostante la mia ottima salute, ecco la mia CARENZA di vitamina D riscontrata nel 2014 con valore 22.9, molto sotto il minimo di 30.0
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14.htm

IL TUO MEDICO DI BASE, TI HA INFORMATO CHE LA VITAMINA D E' LA PIU' IMPORTANTE TRA LE VITAMINE DEGLI "ALIMENTI ESSENZIALI"?
CERTO CHE NO!
NON TI FA' NEPPURE RICHIESTA DI ESAMI DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DI QUESTA.
CERTO, LUI HA BISOGNO DEI TUOI MALANNI CAUSATI DALLA CARENZA DI QUESTA.
L'ARTICOLO NE ELENCA 15, E TI PARE POCO?
PERO' DEVI SAPERE CHE QUESTI 15 INIZIALI, CHE POSSONO ESSERE MOLTO PIU' GRAVI, PERFINO I TUMORI.
DI TUTTO CIO' DEVI CAPIRE CHE PER IL TUO MEDICO DI BASE QUESTO SUO E' SOLO UN LAVORO DAL QUALE OTTENERE IL SUO SOSTENTAMENTO, MA NON LA TUA SALUTE, POICHE' LA TUA SALUTE NON COMPORTA UN GUADAGNO DAI "principi attivi" CUI GLI FORNISCE GIB PHARMA.
E TI PARE POCO LA SUA GIUSTIFICAZIONE?
È fondamentale per il benessere dell'organismo. Fonti principali di assunzione sono l'esposizione al sole e una corretta alimentazione. I sintomi che ti dicono se sei carente
La vitamina D è fondamentale per il benessere del nostro corpo. Infatti è fondamentale per la salute di ossa, cuore e cervello. Le fonti principali da cui assumere la vitamina D sono l’alimentazione e il sole.
Non sempre ci si accorge di essere carenti di tale vitamina (l’eventuale deficit può essere riscontrato con un esame del sangue). La sua mancanza comunque può essere segnalata da una serie di disturbi. I 15 campanelli d’allarme che non vanno trascurati sono:
Debolezza muscolare;
Dolore alle ossa;
Problemi respiratori;
Sudore alla testa;
Depressione;
Infezioni croniche;
Malattie cardiovascolari;
Psoriasi;
Dolori cronici;
Stanchezza;
Ipertensione;
Cambi di stati d’animo;
Malattie renali croniche;
Diminuzione della resistenza;
Persone over 50 (soggetti più a rischio).
Una corretta alimentazione, che prevede consumo di uova, latticini, vegetali, in particolare funghi, e un’adeguata esposizione al sole dovrebbero garantire livelli adeguati di vitamina D

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminad15segncarenza.htm

La tabella a cui mi riferisco e che giudico valevole è riportata da molti articoli, uno di questi è quello a cui mi riferisco che dice:
< 10 ng/ml Carenza
10 e 30 ng/ml Insufficienza
tra 30 e 100 ng/ml Sufficienza
>100 ng/ml Tossicità

Si è capito che la INTOSSICAZIONE non può esistere in quanto il corpo dell'individuo è capace a gestire ciò che è nel suo corpo, e nel caso della vitamina D3, addirittura se la AUTOPRODUCE ad ogni esposizione al sole. Ciò che NON sà gestire sono i prodotti CHIMICI VELENOSI delle "ricerche scientifiche" e che con questo corpo NON HANNO NULLA A CHE VEDERE.

L'importante e comunque è ingoiare e10000 UI al giorno ed il valore nel sangue non deve essere solo sufficienti, perchè la sufficienza è 30 ng/ml e NON ci garantisce un buon metabolismo dell'osso.
Però se vogliamo far funzionare al meglio tutti i nostri meccanismi per la prevenzione dei tumori, o comunque contro i batteri ed i virus esogeni, allora è importante che i nostri livelli si attesti intorno ai 100.
Quindi se vediamo che i nostri livelli sono insufficienti, lo possiamo vedere soltanto con un dosaggio, dobbiamo supplementare.  La dose raccomandata dal md Coimbra è di 10000 UI al giorno che corrispondono a 40 gocce della Dibase 10000 UI gocce della farmacia, oppure del generico.
"E' importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi, internazionalmente, non esclude nessun paziente dalla carenza di vitamina D, è una dose irrisoria, molto sotto la dose fisiologica.
E allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di 10.000 unità giornaliere, cioè la dose che si produce con pochi minuti di esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e le braccia esposte al sole, produrrai in 20 minuti, se hai la pelle chiara e sei giovane, 10.000 unità di vitamina D al giorno.
Allora, 10.000 UI è una dose fisiologica, non è una super dose.
Però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente tossica."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/vitaminadcoimbraa.htm

L'articolo in fine pagina riporta la data del 2014, ma niente e nessuno della medicina rileva questa importante informazione.
Vitamina D: l’80% degli italiani è carente
"Roma, 17 novembre 2014 – In Italia l’80% della popolazione è carente di Vitamina D e ciò determina importanti ricadute sulla diffusione delle malattie dell’osso e sulla mortalità. La sua assunzione rimane quindi fondamentale per contrastare l’insufficienza diffusa e trasversale della “vitamina del sole”, che in Italia è allo stesso livello da 20 anni. È quanto emerso a conclusione del XIV Congresso della Società italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS)."

http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadcarenzatotale.htm

Intervista alla Professoressa Maria Rosaria Ambrosio dell’Università degli studi di Ferrara, realizzata in occasione di un meeting di aggiornamento in reumatologia svoltosi a Bologna l’8 settembre 2012
il video

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=eE_e32Wl0-0

Vitamina D e paratormone sono due ormoni importanti per la regolazione del metabolismo calcico. I livelli di paratormone sono inversamente correlati ai livelli di vitamina D. Quando ci sono livelli ridotti di vitamina D, i livelli di paratormone sono elevati. Nell’iperparatiroidismo primario il deficit di vitamina D è più elevato e il quadro clinico di questi pazienti è più grave. In questo caso le linee guida consigliano il dosaggio della vitamina D, mantenendone i livelli superiori a 50 mmol/l. E’ consigliato il trattamento con la forma non idrossilata della vitamina D per evitare l’ipercalcemia, monitorando la calcemia e la calciuria"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadparatormonealto.htm

Quindi rilevato il valore di questa vitamina D3, e dopo aver iniziato ad ingoiarla in dosi di 10000 UI giornalieri, come è consigliato dal dottor Coimbra, questo disguido và automaticamente ad eliminarsi.
Devo informare che la vitamina D come la vitamina E è IPOSOLUBILE, quindi oleosa e prima che dia dei risultati devve passare un certo periodo.
Questo ce lo riporta Linus Pauling parlando della vitamina E da lui trattata perchè riporta la storia della famiglia Shute padre e due figli tutti e tre dottori che hanno guarito molte persone usando questa vitamina:
"Si ritiene invece che la VITAMINA E, in dosi che vanno da 50 UI a 2500 UI al giorno possa prevenire e guarire malattie cardiache compreso il DIABETE."
Queste le parti che possono rendere l'idea. L'informazione complete e la fonte da pagina 160/340 a pagina 170/340 su questo link:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/originalelp.pdf

Si è trovato questo articolo molto recente del sito Myersonaltrainer sulla vitamina D, che sinceramente mi lascia parecchio perplesso.
Ho sempre avuto un buon riscontro su queste pagine, quindi il massimo rispetto, ma oggi devo proprio dire che chi gestisce questo sito mi HA DELUSO nel vero senso della parola.
Mi permetto di dirlo in seguito ad alcune REALI CONSIDERAZIONI:
Prima di tutto non ho ancora capito se lo scrivente si è reso conto di quanto sia importante il SOLE per TUTTI gli esseri viventi poichè questo SOLE è sorgente di vita.
Fissato questo non riesco a capire il perchè le tabelle riportate.
Mi spiego meglio, noi abbiamo certezza che ognuno di noi è a sè, in quanto come LABORATORI CHIMICI ognuno di noi ha dei processi diversi, quindi anche dei fabbisogni diversi.
Non solo, ma abbiamo CERTEZZA che ognuno di noi ha delle CARENZE diverse quindi un fabbisogno diverso di ognuno di questi "ALIMENTI ESSENZIALI".
Però abbiamo anche CERTEZZA che per l'AUTOPRODUZIONE di vitamina D (ORMONE) è necessario il COLESTEROLO già AUTOPRODOTTO dal fegato, ma che per trasmutare questo in vitamina D (ORMONE) è indispensabile il SOLE con i suoi raggi UV.
Ho anche CERTEZZA che per questi "ALIMENTI ESSENZIALI" non si possa quantificare il fabbisogno proprio per questa differenza tra gli esseri viventi
Un'altra CERTEZZA è che per i bambini il SOLE sia ancora più necessario, quindi il fabbisogno di vitamina D, dato il suo legame alla crescita, quindi alla formazione delle ossa di cui conosciamo il RACHITISMO se in CARENZA:
"""la quarta è il RACHITISMO con la vitamina D (COLECALCIFEROLO)

"Il rachitismo è una malattia tipica dell'età pediatrica ed è causato da un difetto di ossificazione della matrice osteoide di nuova formazione, soprattutto a livello delle cartilagini di coniugazione e delle zone di calcificazione provvisoria. Il rachitismo colpisce sia gli uomini che gli animali nei primi mesi di vita. Il termine viene usato anche in botanica per descrivere le piante sviluppatesi irregolarmente a causa di parassiti o di carenza di elementi nutritivi.
Cause
Metabolismo della vitamina D
Al centro dell'eziopatogenesi del rachitismo si trovano alterazioni del metabolismo osseo e della vitamina D. La Vitamina D3 viene prodotta per il 90% a livello cutaneo dal colesterolo attraverso l'azione dei raggi UVA solari e solo per il 10% viene introdotta con la dieta. La vitamina D3 o Colecalciferolo deve subire alcune trasformazioni prima di essere attiva. La prima modificazione avviene a livello epatico dove subisce una prima idrossilazione in posizione 25 da parte di una 25-idrossilasi epatica. Il prodotto di questa idrossilazione è una 25-OH-vitamina D3 la quale non ha ancora alcuna attività se non quella di inibire, con un meccanismo a feedback negativo la 25-idrossilasi epatica. Questo permette di regolare le quantità circolanti di 25-OH-vitamina D3 indipendentemente dalla disponibilità di Vit D3."""

http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminadrachitismo.htm

Senza contare i danni che causa la CARENZA di questa "SPECIALE ORMONE" vitamina D.
La malattia più evidente è la OSTEOPOROSI di cui soffrono ormai, non solo gli anziani, ma anche alla media età, che se continuiamo ad esserne carenti ed usare le CREME SOLARI toccherà presto anche ai bambini.
"Oggi 30/04/2011 prima che tu legga delle CREME VARIE: antirughe, per il viso, per il corpo, solari e chi più ne ha più ne metta, voglio proporti un ragionamento che ti renderà possibile la valutazione di tutti questi "PRODOTTI CHIMICI", anche quelli comprati in erboristeria e dichiarati come naturali. Quando il tuo cervello determina che una parte del tuo corpo ha bisogno di un piccolo ritocco o ritieni di doverlo proteggere dai raggi solari, il tuo pensiero và subito ai vari prodotti che hai registrato in un angolo del cervello. Non pensi lontanamente che tutto ciò che ti ha colpito: la forma, il colore ed nome del prodotto scritto sul vasetto contenitore, la pubblicità fatta dalla casa produttrice, le parole così convincenti e poi il detto "se costa caro vale molto"; tutto questo è fatto in modo da poterti influenzare nelle scelta indirizzandoti verso un prodotto piuttosto che verso un altro. Sicuramente non ti passa neanche lontanamente nel cervello di farti la domanda che mi permetto di farti ora:
IL PRODOTTO CHE USI O DEVI COMPRARE, CHE SAI ESSERE UN "PRODOTTO CHIMICO", lo mangeresti? NOOOOOOOOOOO???????
Ti chiedo "ma perchè no????" Questo te lo dico io:
Hai paura che ingerendolo ti possa fare male. Ma NON hai mai pensato che sotto il piccolissimo strato di pelle hai la carne che fà parte del tuo corpo? Lo sai che la tua pelle tramite i pori respira e si nutre di ciò che le viene spalmato e quindi quei "PRODOTTI CHIMICI" che non ingerisci mettendoli in bocca, glieli fai avere attraverso la pelle? Cosa pensi che possano fare alla tua pelle ed alla tua salute "QUESTE CREME"?
A TE LA RISPOSTA."
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremesolari.htm

Leggendo poi la pagina del dottor Angelo Bona quanto riportato da questa pagina sotto è pienamente smentita, il quale scrive:. 
"La vitamina D (25OHD) a 100 ng/ml è priva di effetti collaterali ed è il più importante rimedio preventivo del mondo. Purtroppo non costa nulla o quasi e questo da fastidio alle lobbies del business che speculano sulla malattia!".
...e cliccando sul "DNA VITAMIN D S TEST" finendo sulla pagina successiva si legge: "Portando il dosaggio di vitamina D a 90ng/ml o 180 nmol/L ci assicuriamo l'attivazione di immense risorse immunologiche, anticancro, antineurodegenerative, antiaging, antipanico, antidepressive ecc."
confermando che gli alti dosaggi SONO BENEFICI al contrario di quanto dichiara questo articolo sotto.

A conferma della DEMONIZZAZIONE della vitamina D da parte di queste tabelle sotto riportate, è il semplice fatto che non sò con quale criterio avrà progettato Madre Natura riportandole nel DNA di ognuno di noi che secondo la età raggiunta, il tempo di esposizione al sole di OGNI GIORNO (se vivessimo allo stato libero NORMALE come da LEI progettato) onde poterci far produrre valori di vitamina D secondo le tabelle incriminate.
IMPENSABILE E DEGRADANTE per un cervello NORMALE.
Il caso ancora più strano sono gli UI che alla fine, passando per dosi di 200 UI = 5 mcg a dosi di 400 UI = 10 mcg finiscono a dosi di 600 UI = 15 mcg perfettamente entro la dose massima raccomandata di 25 mcg pari a 1000 UI dalla R.G.R.
Questo è veramente INDISPONENTE.
La pagina recita:
vitamina D                               mcg 25
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm

Questo "apposito meccanismo" conferma che il corpo conosce molto bene la parola AUTOGUARIGIONE, che grazie a questi SENSORI che attivano i vari sistemi di prevenzione o di attivazione delle AUTOPRODUZIONE evitano il bisogno del proprio simile che funziona per TUTTI gli esseri viventi escluso l'Homo Sapiens. Si perchè anche il corpo dell'Homo Sapiens è in grado di AUTOGUARIRSI perchè ha perso SOLO la possibilità di AUTOPRODURSI l'ACIDO ASCORBICO e basta.
L'articolo scrive:
“L'Accademia Americana di Dermatologia e l'industria dei protettivi solari hanno svolto un trentennale lavaggio del cervello alla popolazione mondiale con l'incalzante messaggio che non ci si dovrebbe mai esporre alla luce solare diretta perché può causare il cancro della pelle e condurre alla morte.” (dr. Michael Holick)"
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/vitaminaD1.htm

Vuoi ovviare a queste FALSITA' dei "PROTETTIVI SOLARI" prodotti CHIMICI CANCEROGENI?
E' molto semplice, fai come noi Franca e me:

"Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.

Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:

A Rimini la corsa sulla passerella:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10201526855559961&set=o.1415891408656788&type=3

da questa pagina:

http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/acidoascorbicocremesolari.htm

Come hai letto, come il solito siamo portati a NON TENERE CONTO DI CERTE situazioni che sono NASCOSTE perchè NON VOGLIONO che le vediamo e quindi ci fanno luccicare quello che VOGLIONO LORO e perdiamo di vista le VERE RAGIONI, ti pare? ed ora vorrei chiederti:
"MA SEI CERTO CHE A PORTARTI QUESTO "MELANOMA MALIGNO" NON SIANO I PRODOTTI CHE USI IN CASA? Vorrei che ti venisse il dubbio, in quanto il sole, mi risulta che lo abbiano preso TUTTI I NOSTRI AVI ed a meno che loro non siano stati cretini ed abbiano usato queste CREME DI CUI TU PARLI per arrivare fino a noi. ma non mi risulta perchè fino a che non sono venuto via dal paese NON AVEVO MAI SENTITO PARLARE DI CERTE MALATTIE. vero?"

.con un alto coefficente di protezione ed evitare scottature se si va al mare, altro che alto COEFFICIENTE, questa sono SOLO PORTA MALATTIE, tu devi far usare ACIDO ASCORBICO in alta concentrazione diluito nell'acqua e poi spruzzato sulla pelle. Questo lo puoi usare anche quanto ti scotti col sole, ma se usi come detto prima, NON TI SCOTTI PIU'. Eccoti una testimonianza:
e se contiamo che la maggior parte del tempo la passavo a mollo, possiamo pure dire che la crema sulla pelle rimaneva veramente poco, tutto questo è durato fino all'età di 15 anni quando mia zia per le vacanze mi regalò una crema per la protezione di una marca allora in voga (bilboa), beh per prima cosa mi presi subito un bel eritema solare da pronto soccorso, e da allora pur mettendomi creme comprate in farmacia ho sempre avuto la pelle molto sensibile, mi bastava un po di sole per avere subito prurito e una brutta sensazione sulla pelle, ti lascio immaginare che in tutti questi anni non ho avuto un gran rapporto con il sole, ebbene questa volta tutto questo non è successo, prima di tutto mi sono concessa 3 lampade abbronzanti (anche quelle mi provocavano eritema), e poi una volta al mare non ho praticamente usato nulla, Gianfranco è stata una sensazione straordinaria, niente eritema, niente pelle irritata, nessun bruciore o pizzicore, anzi pelle più spessa e resistente incredibile!
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/emanuela.htm

da questa pagina:

http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/acidoascorbicocremesolari.htm

 

Quindi una smentita a questa enorme falsità, ecco la pagina del libro che riporto sotto.
"Una carenza di questa comporta una serie di ripercussioni sulla nostra salute. E anche sulla vita privata…
SALVO CAGNAZZO
Non servono pasticche blu o un bicchierino in più. Per migliorare il sesso, secondo la scienza, c’è una soluzione molto più semplice. Naturale. Parliamo della vitamina D. La cosiddetta “vitamina del sole”, che possiamo facilmente assorbire dall’esposizione solare durante l’estate, è essenziale per una serie di benefici per la salute. Come la cura delle ossa, del cervello e del sistema immunitario. Ma agisce anche sugli ormoni. Quelli maschili e quelli femminili.
Tuttavia, durante l’inverno, tale carenza è evidente. E va supplita in qualche modo. Perché la vitamina può influire sulla libido, come ha spiegato Rob Hobson, responsabile della nutrizione di Healthspan e co-autore della Detox Kitchen Bible. “Ci sono molti fattori che possono influenzare la libido come lo stress, l’ansia, la depressione, i farmaci, il fumo, il bere, la malattia e il sovrappeso”.
E’ una questione di ormoni: la Vitamina D influisce anche su questi, sia maschili che femminili
“Questi fattori possono influire sulle scelte alimentari che facciamo, che a loro volta possono influenzare l’assunzione di nutrienti e la qualità della nostra dieta. E possono anche agire sul fabbisogno corporeo di alcuni nutrienti o influenzarne l’assorbimento nel corpo. L’effetto congiunto di queste condizioni determina un impatto sulla libido”. Lo dice Hobson.
Ma vediamo cosa dice la scienza a tal proposito. Uno studio, pubblicato sulla rivista Clinical Endocrinology, ha rivelato che gli uomini con livelli adeguati di nutrienti avevano più testosterone, i famosi ormoni sessuali maschili, rispetto a chi aveva livelli più bassi. Anche un’altra ricerca, pubblicata sul Journal of International Urology and Nephrology, ha dimostrato che le donne con disfunzioni sessuali avevano livelli ematici più bassi di vitamina D. Il che sembrerebbe causare difficoltà con l’eccitazione, la lubrificazione. E anche con la soddisfazione. Quindi con l’orgasmo.
I risultati si collegano con altri studi che suggeriscono che la mancanza di luce solare durante l’inverno influisce sui livelli di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Con il 40 per cento degli adulti che soffrono di vitamina D bassa durante l’inverno, secondo la National Diet and Nutrition Survey del Regno Unito, è probabile che molti problemi nella camera da letto potrebbero essere risolti facilmente. Con una compressa. O mangiando cibi ricchi di vitamina D, come pesce, uova e funghi. O con una fuga di coppia in qualche isola tropicale. Ma magari.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadormoni.htm

 

Un ampio studio trasversale dei risultati dei test di laboratorio confermano precedenti studi i quali mostrano un’associazione tra concentrazioni sieriche di 25-idrossivitamina D (25 [OH] D) e i livelli di lipidi. I pazienti con deficit di vitamina D avevano livelli significativamente più elevati di colesterolo totale e di LDL, elevati livelli di trigliceridi, e bassi livelli di colesterolo HDL rispetto agli individui non carenti di vitamina D.
Nonostante l’associazione, tuttavia, un’analisi longitudinale di un sottogruppo di soggetti che hanno portato la vitamina D a livelli ottimali, quasi tutte con una supplementazione di vitamina-D, non ha dimostrato alcun miglioramento significativo nei parametri lipidici. Come risultato, i ricercatori suggeriscono che la correzione per la carenza di vitamina-D con integratori alimentari “potrebbe non tradursi in variazioni clinicamente significative delle concentrazioni di lipidi”.
“In assenza di studi clinici, questa nuova analisi colma una lacuna per esaminare velocemente l’effetto della vitamina D sui livelli lipidici, un importante biomarcatore predittivo di rischio cardiovascolare. Inoltre, è particolarmente importante per il paziente una ricerca orientata, i dati sono stati ottenuti negli Stati Uniti da incontri con i pazienti in contesti di riflessione della vera pratica clinica “, scrivono il dottor Manish Ponda (Rockefeller University, New York) e i suoi colleghi.
Vitamina D: rapporto causale o un surrogato per la salute
L’evidenza epidemiologica ha dimostrato che c’è una relazione inversa tra i livelli circolanti di 25 (OH) D e i biomarcatori del rischio cardiovascolare. Anche se la vitamina D può essere assunta per via esogena, che la supplementazione modifichi il rischio cardiovascolare non è ancora stato stabilito. Fino ad oggi, non è ancora noto se bassi livelli di vitamina D causano malattie cardiovascolari o se lo stato di vitamina D è semplicemente un indicatore di salute.bistecca
Ponda e i suoi colleghi, tra cui i ricercatori con Quest Diagnostics, una società che ha il più grande database privato di dati di laboratorio dei pazienti, hanno effettuato una analisi trasversale e longitudinale per valutare il rapporto tra 25 (OH) D e i lipidi nel sangue. A partire da 4.06 milioni di cartelle cliniche registrate che hanno incluso test per il 25(OH)D e il quadro lipidico tra il 2009 e il 2011. 107. 811 pazienti registrati avevano contemporaneamente due o più test per 25(OH)D, il quadro lipidico e test del glucosio da quattro e 26 settimane di distanza. Pazienti con concentrazioni <20 ng/mL di 25(OH)D sono stati considerati vitamina D carente mentre quelli con livelli >30 ng / mL sono stati considerati avere livelli ottimali.

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La pagina recita:

"Carole Baggerly, direttrice e la fondatrice del Grassroots Health, è tra i più importanti ricercatori al mondo sulla vitamina D. La sua passione per la vitamina D è nata da un’esperienza personale dato che è sopravvissuta al cancro al seno grazie alla vitamina D.
La vitamina D ha dimostrato la sua efficacia su molte malattie, tra cui malattie cardiache e il diabete, e può anche ridurre il dolore cronico [1] . E quando si tratta di cancro, la vitamina D è il suo peggior nemico! Le teorie che collegano la carenza di vitamina D al cancro sono stati testate e confermate in più di 200 studi epidemiologici, e la comprensione della sua base fisiologica nasce da più di 2.500 studi di laboratorio.
La vitamina D riduce del 77% il rischio di ogni tipo di cancro
Uno studio particolarmente degno di nota è stato completato da Joan Lappe e Robert Heaney, nel 2007 [2]. Un gruppo di donne in menopausa ha assunto un integratore di vitamina D per raggiungere i livelli ematici di 40 ng/ml. I risultati hanno mostrato che queste donne hanno avuto una riduzione del 77% in termini di incidenza di tutti i tipi di tumori dopo soli quattro anni [3]. 40 ng/ml di vitamina D è un livello relativamente medio, il livello ottimale di vitamina D è da 50 a 100 ng/ml. Ottenere tali risultati con soli 40 ng/ml sottolinea quanto sia potente e importante la vitamina D per il funzionamento ottimale del vostro corpo.
Possiamo prevenire del 90% il cancro al seno solo con la vitamina D?
La vitamina D ha effetti potenti quando si tratta di cancro al seno, proprio per questo motivo è stato descritto come una “sindrome da carenza da vitamina D”. Naturalmente, altri fattori nello stile di vita sono altrettanto importanti nella prevenzione del cancro:
Alimentazione (zuccheri e farine raffinate aumentano il rischio di cancro al seno)
Uso di cosmetici con ingredienti sintetici (in particolare i parabeni presenti nei deodoranti e creme)
Indossare un reggiseno stretto e/o per molto tempo
Dormire con la luce accesa

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Recenti studi hanno confermato ciò che empiricamente veniva fatto nella cura della tubercolosi, spostando i malati in zone montane e soleggiate. Ma i vantaggi di questa sostanza possono essere ancora maggiori
Ecco perché la vitamina D contribuisce alla cura della tubercolosi

Recenti studi hanno confermato ciò che empiricamente veniva fatto nella cura della tubercolosi, spostando i malati in zone montane e soleggiate. Ma i vantaggi di questa sostanza possono essere ancora maggiori

La vitamina D cura, oltre all'osteoporosi, anche la tubercolosi. Lo stabilisce uno studio inglese della Queen Mary University, che ha coinvolto 95 pazienti affetti da tubercolosi e li ha sottoposti alla terapia antibiotica standard, di cui 44 trattati anche con vitamina D ad alto dosaggio e i restanti 51 con placebo per le prime 8 settimane di trattamento. Il batterio responsabile della Tbc è scomparso prima nei pazienti trattati con la vitamina D rispetto agli altri: mediamente, in 23 giorni contro 36 nel gruppo placebo. Con gli stessi risultati è stato concluso uno studio su 10.000 pazienti asiatici e durato tre anni. Anche il Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, organo ufficiale dell’Endocrine Society del nord-America, sostiene che il mantenimento di livelli adeguati di vitamina D potrebbe sortire benefici sulla funzione polmonare. Ma vediamo perché la scoperta assume un ruolo importante.

LA CURA DEL SOLE - Per decenni, i malati di Tbc, prima che fossero disponibili gli antibiotici, venivano mandati in luoghi esposti al sole per sottoporsi a elioterapia, senza conoscere il perchè delle guarigioni. Ora, per la prima volta, lo studio della Queen Mary University di Londra evidenzia che la vitamina D ad alto dosaggio, somministrata in aggiunta alla terapia antibiotica, aiuta i pazienti a recuperare più rapidamente grazie a una migliore risposta immunitaria. «Fino a pochi anni fa, infatti, si credeva che fosse l’abbinamento sole, aria pura e frizzante della montagna – spiega Giancarlo Isaia, geriatra ed esperto di malattie metaboliche dell’osso all’università di Torino delle Molinette – a produrre le guarigioni, ma oggi c’è la conferma che il sole metabolizzando la vitamina, aumenta la capacità immunitaria dell’organismo, tanto da contribuire a debellare le infezioni da Tbc».

I GIUSTI LIVELLI - Da molto tempo è noto che la vitamina D, che è sintetizzata per l’80% dall’irradiazione della pelle da parte della luce solare e per il 20% dall’alimentazione, è assai utile per la salute delle ossa e dei muscoli. Non tutti sanno, invece, che è stato recentemente evidenziato un positivo effetto della vitamina D nella prevenzione di numerose malattie degenerative, come alcuni tipi di tumore (mammella, prostata, colon), nelle malattie cardiovascolari (infarto, ictus), patologie neurologiche come la demenza ed il morbo Parkinson, nel diabete mellito ed anche in alcune malattie autoimmuni ed infettive. Le linee guida dell’OMS hanno, infatti, stabilito che l’individuo deve avere nel sangue un livello di vitamina D pari a 30 nanogrammi per millilitro di sangue, mentre nel 75% della popolazione italiana le quantità stanno molto al di sotto.

COME SOMMINISTRARLA - La carenza di vitamina D può essere modificata, quando se ne vede la necessità, con l’assunzione della sostanza per bocca o per iniezioni fino al raggiungimento del livello ottimale. Dall’alimentazione, purtroppo, gli apporti di vitamina D sono scarsi (crostacei, cibi grassi, olio di fegato di merluzzo) e molti Paesi nord europei hanno deciso di fortificare alcuni alimenti con vitamina D. Il rischio di superare il livello base di 30 nanogrammi non esiste perché anche 50-60 nanogrammi per millilitro non sono pericolosi e una volta smessa l’assunzione, i livelli si abbassano.

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