Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia esperienza, clicca QUI
Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama CAFFE'
clicca
QUI Leggi quanto riporta il sito PAGINE MEDICHE "area medica" della CAFFEINA Clicca QUI inoltre è un INSETTICIDA Clicca QUI e lo ZUCCHERO: dannoso e tossico come il CAFFE', l'ALCOOL ed il TABACCO Clicca QUI  Per tutta la documentazione in nostro possesso clicca QUI

Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

Ciao Andrea Andulea, GRAZIE, finalmente un medico che dice la verità.
La verità che lui sostiene, ma non solo lui, è sostenuta da:
"Nella nota AIFA 96 c’è scritto che la più fisiologica supplementazione di vitamina D è GIORNALIERA.
Nel bugiardino del DI BASE a gocce si parla di somministrazione GIORNALIERA.
Nel bugiardino del DIDROGIL si parla di somministrazione GIORNALIERA.
Quindi, o sono io che sono matto, o sono io che sono stupido e magari sono i professionisti che vi seguono più intelligenti e più preparati di me."
e non come da protocollo per TUTTI i medici che la prescrivono una volta alla settima o una volta al mese. Questo, noi lo sappiamo che è fatto di proposito per imbrogliare il cliente.
Ancora troppi medici di base non vogliono far fare questo semplicissimo esame del sangue, in modo da non doverla prescrivere.
Ma i medici seguono solo un PROTOCOLLO che non è di loro invenzione, ma dei CERVELLONI che comandano.
Poverini loro!!

Il video del dottor Gabriele Pinzi di conferma al nostro pensiero:
https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/videos/546523222837114/

Altra pagina recita:
"Per poter comprendere il significato dell'articolo in oggetto che parla della vitamina D e del COLESTEROLO, è indispensabile visionare questo video, che spiega dettagliatamente uno dei principali compiti di questo grasso, e non solo, ma anche quello dei TRIGLIGERIDI in quanto grassi anch'essi:

Del video ora riporto:
"Questo filmato riassume le nuove conoscenze sulle cause delle malattie cardiovascolari. La calcificazione delle ARTERIE che stà all'origine dell'INFARTO CARDIACO e dell'ICTUS APOPLETTICO è una forma embrionale di una malattia che una volta colpiva i marinai:
lo SCORBUTO.
Per meglio comprendere guardiamo l'interno di un'ARTERIA in sezione trasversale. Possiamo riconoscere due importanti strutture, da un lato un rivestimenti esterno definito TUNICA ESTERNA della PARETE ARTERIOSA costituita perlopiù da COLLAGENE e altro tessuto connettivo. Questa TUNICA è rivestita da uno strato di cellule che fà da barriera tra il flusso sanguigno e la PARETE DELL'ARTERIA. Questo strato è chiamato ENDOTELIO. Una carenza di vitamine, in particolare di ACIDO ASCORBICO, provoca due importanti cambiamenti nella struttura della PARETE ARTERIOSA.
Da un lato la TUNICA di tessuto connettivo comincia a disgregarsi perchè a causa della mancanza di ACIDO ASCORBICO non si producono più abbastanza molecole di COLLAGENE, dall'altra vengono a mancare le vitamine che fungono da materiale bioenergenico per le cellule che diventano così più piccole e meno numerose.
Tra le singole cellule si creano milioni di microlacerazioni. Gli esseri umani, in caso di assenza TOTALE di ACIDO ASCORBICO in 4-6 mesi sono soggetti ad una rottura della PARETE ARTERIOSA ed alla fuoruscita di sangue dalle ARTERIE.
Ecco che possiamo capire il motivo della morte di tanti marinai nei secoli passati. Dopo 4-6 mesi di ALIMENTAZIONE priva di ACIDO ASCORBICO morivano letteralmente dissanguati. In questa sequenza di immagini mostriamo quanto il processo di calcificazione delle ARTERIE sia simile alle parti che canalizzano l'insorgere dello SCORBUTO. Oggi giorno la TOTALE CARENZA di ACIDO ASCORBICO è rara, tuttavia da secoli il genere umano soffre di una carenza di vitamine nella ALIMENTAZIONE.
La completa rottura delle PARETI ARTERIOSE ed il dissanguamento tipici dello SCORBUTO, sono un'eccezione, molto più ricorrente è invece il graduale indebolimento della PARETE ARTERIOSA nel corso dei decenni. Anche in questo caso si formano milioni di piccolissime striature nella parete arteriosa, poichè tutto ciò avviene molto più lentamente che in caso di SCORBUTO, ossia in diversi anni, il corpo ha il tempo di reagire, il FEGATO produce più sostanze per la riparazione come le LIPOPROTEINE raffigurate quì in giallo, piccole particelle destinate al trasporto dei LIPIDI nel sangue.
Queste LIPOPROTEINE penetrano fra le cellule della PARETE ARTERIOSA e tentano di ripararla (in sostituzione del COLLAGENE mancante data la CARENZA di ACIDO ASCORBICO).
Con l'avanzare di questo processo, si accumulano sempre più LIPIDI ed altre sostanze riparatrici ed infine si formano i temuti depositi:
LE PLACCHE.
Se queste PLACCHE si formano nei vasi coronarici le coronarie infine si occludono totalmente e sopraggiunge l'INFARTO CARDIACO.
Nelle ARTERIE che forniscono il sangue al cervello, tali depositi conducono all'ICTUS APOPLETTICO.
Nella prossima sequenza di immagini mostriamo l'effetto curativo dell'ACIDO ASCORBICO sulla PARETE ARTERIOSA. Una sufficiente somministrazione di ACIDO ASCORBICO che circola nel sangue, consente alle molecole di questo ACIDO ASCORBICO di inserirsi nelle parti danneggiate della PARETE ARTERIOSA e di ripararle.
L'ACIDO ASCORBICO stimola la produzione di molecole di COLLAGENE che permettono alla TUNICA di tessuto connettivo che conferisce solidità ai vasi sanguigni di rigenerarsi. Inoltre le microlesioni tra le cellule dell'ENDOTELIO si richiudono allo stesso modo in cui rientrano i danni da SCORBUTO mediante in ottimale somministrazione di ACIDO ASCORBICO, anche i depositi delle pareti arteriose possono essere eliminati. Ciò non porterà sempre in tutti i casi alla completa eliminazione del deposito, però saranno attivate quelle forze autocurative nelle zone ARTERIOSE capaci di rigenerarsi. Come nella fase di guarigione dello SCORBUTO per mezzo dell'ALIMENTAZIONE le molecole di ACIDO ASCORBICO nel sangue penetrano nella PARETE ARTERIOSA e la riparano, lo stesso avviene anche in caso di accumulo di diversi depositi, in tal modo naturalmente, anche i depositi di ulteriori LIPIDI e di altri materiali di riparazione nelle PARETI ARTERIOSE diventa superfluo, anzi le particelle di grassi già depositate vengono espulse dalla PARETE ARTERIOSA. Questa demolizione avviene lentamente, in molti mesi, molecola dopo molecola. E' un processo biologico, non meccanico.
A differenza dell'inserimento di un catetere di altri procedimenti di tipo meccanico durante i quali spesso frammenti causano l'occlusione del flusso sanguigno, la demolizione naturale con l'aiuto delle vitamine è un processo delicato e senza rischi.
Le molecole di LIPIDI eliminate, entrano nel sangue che le trasporta fino al FEGATO e lì sono bruciate. Quindi sono smaltite in maniera NATURALE.
Oltre l'ACIDO ASCORBICO anche gli aminoacidi di LISINA e PROLINA giocano un ruolo importante per la demolizione dei depositi dalle PARETI ARTERIOSE. Tali aminoacidi costruiscono una specie di strato di teflon intorno alle molecole di LIPIDI nel sangue contribuendo il loro allontanamento dei depositi. In tal modo i depositi delle PARETI ARTERIOSE si decompongono lievemente ed i maniera naturale. Nel frattempo studi clinici hanno accertato la naturale eliminazione delle calcificazioni ARTERIOSE. Da questi studi risulta che con una somministrazione ottimale dei programmi vitaminici da noi sviluppati si è ottenuto un arresto della calcificazione delle ARTERIE in un anno."

https://www.youtube.com/watch?v=L6YgnaZF4cw

Posso asserire allora che chi ha il COLESTEROLO TOTALE ALTO ed è CARENTE di ACIDO ASCORBICO, una causa è sicuramente che il suo corpo ne ha bisogno per espletare quella famosa parola "AUTOGUARIGIONE" per evitare le fuoriuscite di sangue formando logicamente le famose ERRONEAMENTE ODIATE  "PLACCHE" che invece dovrebbero essere ringraziate perchè lo MANTENGONO IN VITA.
La riprova è molto semplice e basta un esame del sangue richiedendo al laboratorio analisi il valore della
OMOCISTEINA
che è legata a doppio nodo con gli INFARTI e gli ICTUS.
Naturalmente come primo esame è da richiedere il valore di:
VITAMINA D
VITAMINA B12
PARATORMONE
TRIGLIGERIDI
COLESTEROLO.


COSA È L’OMOCISTEINA
L’omocisteina è un aminoacido non proteico prodotto dal metabolismo della metionina un aminoacido solforato essenziale che viene introdotto nel nostro organismo con la dieta, più dannosa dello stesso colesterolo ed è dal 1995 che lo sanno tutti gli scienziati.
Per la sua trasformazione entrano in gioco tantissimi componenti, risultando sostanze essenziali per la riduzione dei livelli plasmatici di questo amminoacido:
Diverse vitamine del gruppo B, quali l’acido folico (vitamina B9), la cianocobalamina (vitamina B12), la piridossina (vitamina B6), la riboflavina (Vitamina B2), la betaina e lo zinco.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) considera fino a 13 micromoli per litro (µmol/L) un valore ematico normale, pertanto si parla di omocisteina alta quando si misurano nel sangue concentrazioni superiori a 13 µmol/L negli uomini adulti, superiori a 10,1 µmol/L per le donne e superiori a 11,3 µmol/L nei ragazzi di età inferiore ai 14 anni.

Mi chiedo con un esempio semplice.. se fare una profilassi di Omeprazolo o Lansoprazolo per via del reflusso per anni può diminuire la vitamina B12 che quindi va ad aumentare l’omocisteina che a sua volta può essere concausa di patologie invalidanti.
Per la sua trasformazione entrano in gioco tantissimi componenti, risultando sostanze essenziali per la riduzione dei livelli plasmatici di questo amminoacido:
Diverse vitamine del gruppo B, quali l’acido folico (vitamina B9), la cianocobalamina (vitamina B12), la piridossina (vitamina B6), la riboflavina (Vitamina B2), la betaina e lo zinco.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteinacosae.htm

Con mia grande sorpresa, nonostante la mia ottima salute, ecco la mia CARENZA di vitamina D riscontrata nel 2014 con valore 22.9, molto sotto il minimo di 30.0
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14.htm

IL TUO MEDICO DI BASE, TI HA INFORMATO CHE LA VITAMINA D E' LA PIU' IMPORTANTE TRA LE VITAMINE DEGLI "ALIMENTI ESSENZIALI"?
CERTO CHE NO!
NON TI FA' NEPPURE RICHIESTA DI ESAMI DEL SANGUE PER IL CONTROLLO DI QUESTA.
CERTO, LUI HA BISOGNO DEI TUOI MALANNI CAUSATI DALLA CARENZA DI QUESTA.
L'ARTICOLO NE ELENCA 15, E TI PARE POCO?
PERO' DEVI SAPERE CHE QUESTI 15 INIZIALI, CHE POSSONO ESSERE MOLTO PIU' GRAVI, PERFINO I TUMORI.
DI TUTTO CIO' DEVI CAPIRE CHE PER IL TUO MEDICO DI BASE QUESTO SUO E' SOLO UN LAVORO DAL QUALE OTTENERE IL SUO SOSTENTAMENTO, MA NON LA TUA SALUTE, POICHE' LA TUA SALUTE NON COMPORTA UN GUADAGNO DAI "principi attivi" CUI GLI FORNISCE GIB PHARMA.
E TI PARE POCO LA SUA GIUSTIFICAZIONE?
È fondamentale per il benessere dell'organismo. Fonti principali di assunzione sono l'esposizione al sole e una corretta alimentazione. I sintomi che ti dicono se sei carente
La vitamina D è fondamentale per il benessere del nostro corpo. Infatti è fondamentale per la salute di ossa, cuore e cervello. Le fonti principali da cui assumere la vitamina D sono l’alimentazione e il sole.
Non sempre ci si accorge di essere carenti di tale vitamina (l’eventuale deficit può essere riscontrato con un esame del sangue). La sua mancanza comunque può essere segnalata da una serie di disturbi. I 15 campanelli d’allarme che non vanno trascurati sono:
Debolezza muscolare;
Dolore alle ossa;
Problemi respiratori;
Sudore alla testa;
Depressione;
Infezioni croniche;
Malattie cardiovascolari;
Psoriasi;
Dolori cronici;
Stanchezza;
Ipertensione;
Cambi di stati d’animo;
Malattie renali croniche;
Diminuzione della resistenza;
Persone over 50 (soggetti più a rischio).
Una corretta alimentazione, che prevede consumo di uova, latticini, vegetali, in particolare funghi, e un’adeguata esposizione al sole dovrebbero garantire livelli adeguati di vitamina D

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminad15segncarenza.htm

L'articolo che riporto sotto conferma che a causare i tumori, sia della pelle che interni sono la CARENZA di vitamina D. Quella che ci autoprodurremmo se ogni giorno ci esponessimo al sole circa 20 minuti.
Ma questa non è la informazione del mio medico, anzi lui mi tiene inconsapevole della mia CARENZA.
Certo, lui ha bisogno della mia malattia per vivere, lui e tutto il suo staff, case farmaceutiche comprese, e ne sono TUTTI molto consapevoli di questo purtroppo.
Il titolo dell'articolo sotto recita:
"TI DICONO CHE ESPORSI AL SOLE PROVOCA IL CANCRO. MA E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO!!!"
Quindi sappiti comportare in merito se vuoi la tua SALUTE come è per TUTTI gli esseri viventi al mondo.
Ormai sono tanti anni che ci prendono in braccio e ci portano dove gli pare, complici le industrie CHIMICHE che approfittando dei nostri PORI, si preoccupano attraverso questi di causarci le più nuove malattie di cui i loro soci hanno bisogno per vivere.
L'AIRC compresa, che dalle richieste di denaro si stanno arricchendo con la promessa di ricercare sul cancro, ma TUTTO FALSO, aiutano i loro SOCI nell'INGANNO a nostro danno.

In seguito a ricerche fatte con i nostri contatti è risultato che chi è CARENTE di questa vitamina D è in eccesso di COLESTEROLO.
Sembra che il corpo che NON E' STUPIDO e dato che si AUTOPRODUCE entrambi dica:
"...io ti produco più COLESTEROLO, tu ESPONITI AL SOLE che HO BISOGNO DI vitamina D", poichè questa è l'AUTOPRODUZIONE di questa vitamina.
COLESTEROLO + RAGGI UV = vitamina D
Personalmente ne sono un esempio lampante con questi valori datati 21 gennaio 2014 di cui:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)                   22.9            valori di riferimento [30.0 - 74.0]
COLESTEROLO TOTALE                                223             valore ottimale 110-200 mc/dl
rilevabili dall'esame sopra.

Oggi 17 settembre 2014 dal mio esame avendo ingoiato 40 gocce al giorno, risulta:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)            36.7   ng/ml    con valore di riferimento (30.0-74.0)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14a.htm

La tabella a cui mi riferisco e che giudico valevole è riportata da molti articoli, uno di questi è quello a cui mi riferisco che dice:
< 10 ng/ml Carenza
10 e 30 ng/ml Insufficienza
tra 30 e 100 ng/ml Sufficienza
>100 ng/ml Tossicità

Si è capito che la INTOSSICAZIONE non può esistere in quanto il corpo dell'individuo è capace a gestire ciò che è nel suo corpo, e nel caso della vitamina D3, addirittura se la AUTOPRODUCE ad ogni esposizione al sole. Ciò che NON sà gestire sono i prodotti CHIMICI VELENOSI delle "ricerche scientifiche" e che con questo corpo NON HANNO NULLA A CHE VEDERE.

L'importante e comunque è ingoiare e10000 UI al giorno ed il valore nel sangue non deve essere solo sufficienti, perchè la sufficienza è 30 ng/ml e NON ci garantisce un buon metabolismo dell'osso.
Però se vogliamo far funzionare al meglio tutti i nostri meccanismi per la prevenzione dei tumori, o comunque contro i batteri ed i virus esogeni, allora è importante che i nostri livelli si attesti intorno ai 100.
Quindi se vediamo che i nostri livelli sono insufficienti, lo possiamo vedere soltanto con un dosaggio, dobbiamo supplementare.  La dose raccomandata dal md Coimbra è di 10000 UI al giorno che corrispondono a 40 gocce della Dibase 10000 UI gocce della farmacia, oppure del generico.


"
E' importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi, internazionalmente, non esclude nessun paziente dalla carenza di vitamina D, è una dose irrisoria, molto sotto la dose fisiologica.
E allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di 10.000 unità giornaliere, cioè la dose che si produce con pochi minuti di esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e le braccia esposte al sole, produrrai in 20 minuti, se hai la pelle chiara e sei giovane, 10.000 unità di vitamina D al giorno.
Allora, 10.000 UI è una dose fisiologica, non è una super dose.
Però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente tossica."

http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/vitaminadcoimbraa.htm

Mentre il dr. Andrea Rizzo ci riporta questa tabella:

Per tutti questi valori oltre ad una sensibile esposizione al sole [30].
TABELLA 1
Recommended vitamin D intake levels of the Institute of Medicine vs. Endocrine Society [29,30].
Age.............Recommended Intake (IU/day)....Upper Limit (IU/day)
National Institute of Medicine
Children (0–18 years)....400–600...................2500 (1–3 years)
...................................................3000 (4–8 years)
...................................................4000 (13–18 years)
Adults (19–70 years).......600.....................4000
Older Adults (>70 years)...800.....................4000
Pregnancy/Lactation.......600......................4000
The Endocrine Society
Children (0–18 years)....400–1000..................2000–4000
Adults (19–70 years)....1500–2000...................10,000
Older Adults (>70 years).1500–2000..................10,000
Pregnancy/Lactation......600–1000 (14–18 years)
........................1500–2000 (19–50 years).....10,000

Un’altra area di dibattito tra i ricercatori di vitamina D sono i valori di riferimento utilizzati per definire gli ottimali livelli di ottimale di vitamina D, la carenza e l’insufficienza.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminaddrandrearizzo.htm

L'articolo in fine pagina riporta la data del 2014, ma niente e nessuno della medicina rileva questa importante informazione.
Vitamina D: l’80% degli italiani è carente
Roma, 17 novembre 2014 – In Italia l’80% della popolazione è carente di Vitamina D e ciò determina importanti ricadute sulla diffusione delle malattie dell’osso e sulla mortalità. La sua assunzione rimane quindi fondamentale per contrastare l’insufficienza diffusa e trasversale della “vitamina del sole”, che in Italia è allo stesso livello da 20 anni. È quanto emerso a conclusione del XIV Congresso della Società italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS).
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadcarenzatotale.htm

Prima di procedere nella conoscenza della vitamina D (ORMONE) consiglio di vedere questo video chiarificatore intitolato:
"Vitamina D, cosa fare quando è carente"
Di questo video mi permetto di modificare il valore nel sangue rilavato in ng/ml che ritengo ottimale non inferiore al 50 ng/ml e non 30 ng/ml come indica invece il dott.
Giuseppe Varcasia.
https://youtu.be/PQ5PjcupVB0

DICE: "lo possiamo sapere soltanto con un dosaggio", E' FALSO, PER SAPERE I VALORI SI DEVE FARE UN ESAME DEL SANGUE, QUESTO:
Fatti fare l'esame del sangue per il controllo della
vitamina D
PARATORMONE
CALCIO
POTASSIO
FERRO
FOSFOREMIA
vitamina B12
MAGNESIO ERITROCITARIO (O INTRAERITROCITARIO)
OMOCISTEINA
Se hai la OMOCISTEINA alta sei a rischio infarto o ictus, quindi alle malattie cardiovascolari legate.
Questa OMOCISTEINA è nei cibi, ma sopratutto è aumentata dalle DROGHE come il TABACCO ed il CAFFE'. Quindi evitarle è TANTA SALUTE.
Una vitamina e precisamente la vitamina B9 (ACIDO FOLICO) è quello che te la fà abbassare. Questo ACIDO FOLICO è nei vegetali, sopratutto nelle verdure a foglia verde che vanno ingoiate CRUDE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/omocisteina.htm

Insieme agli esami del sangue, per avere una fotografia completa della tua SALUTE, è IMPORTANTISSIMO il valore del pH delle urine. L'interpretazione è semplicissima, con il pH sotto il 5.5 (ACIDO) il corpo è a disposizione delle malattie, mentre il valore uguale e sopra il 6 (BASICO) le malattie stanno lontano da quel corpo.
Ma insieme non deve mancare una ECOGRAFIA ai RENI per avere la certezza che non vi siano delle CISTI, le quali, come abbiamo visto, possono creare dei disturbi senza dare alcun segnale poichè ASINTOMATICHE. Primo fra questi la IPERTENSIONE, di cui ormai troppe persone ne soffrono.
"I reni, inoltre, producono sostanze che aiutano a tenere sotto controllo la pressione e a fabbricare i globuli rossi."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/cistirenalipressione.htm

mentre l'altra dice:
"QUALI I SINTOMI DI MALATTIA RENALE?
I sintomi sono precisi. Si parla di sete insistente, di mancanza di appetito, di gonfiori alle mani e ai piedi, di dolori all’inguine e allo stomaco, segnalatori di disordine renale. Si parla di dolori lombari alla bassa schiena o ai fianchi. Si parla di ematuria, ovvero di sangue nelle urine per rottura di qualche ciste. Si parla di ipertensione arteriosa. Si parla di nausea e vomito. Si parla di urine scarse, torbide e colore rosso cupo (anziché acquose trasparenti o giallo paglierino). Le irritazioni hanno come causa comune la presenza nel sangue di sostanze estranee introdotte con nutrizione sballata per via nasale, orale e cutanea.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/reniilcentro.htm

e sono certo che oltre che avere il COLESTEROLO ALTO hai anche CARENZA di vitamina D poichè questi hanno un legame imprenscindibile, data la necessità del COLESTEROLO per AUTOPRODURRE questa vitamina D. Te lo dice la dottoressa e lo trovi sopra.
MENTRE PER I VALORI 30 E 50 ng/ml è FALSO, POICHE' QUESTI VALORI SONO STATI FISSATI DALLA MEDICINA SPERIMENTANDO SU PERSONAGGI SCORBUTICI E CIOE' "CARENTI" DI ACIDO ASCORBICO IL QUALE METTE IL CORPO IN CONDIZIONE DI ESSERE AL TOP E QUINDI COME STABILITO DA MADRE NATURA E LA EVOLUZIONE.
LA PROVA E' SU QUESTO LINK:
"che però STRIDONO con i valori rilevati alla sign.ra Maria che sono esattamente 780 ng/ml.
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             780 ng/ml                       (30.0-74.0)"
ED I NOSTRI, DI FRANCA E ME CHE ABBIAMO DEI VALORI PIU' O MENO SIMILI:
"Esami in data 17-07-2015
COLESTEROLO TOTALE                            180  mg/dl                      (110-200)
PARATORMONE INTACT(1.84 PTH)        27.5 pg/ml                      (6.5-42)
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             121  ng/ml                       (30.0-74.0)"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esamemariucciapal.htm

Quanta pazienza avete! scusate la mia sfacciataggine.
Invece personalmente NON MI STANCO MAI!!!
Difatti rieccomi a parlarvi della vitamina D, quella che per AUTOPRODURCI servono SOLO DUE COSE:
1) il COLESTEROLO dichiarato CATTIVO dalla medicina, ma che in effetti è anche lui già AUTOPRODOTTO e non riesco a capire che il mio corpo sia tanto STUPIDO DA AUTOPRODURSENE IN PIU' PER ARRECARSI DANNO, e voi?
2) il SOLE, sorgente DI VITA PER OGNI ESSERE VIVENTE.
Eppure ci hanno insegnato per molti anni che il COLESTEROLO ci causa gli ICTUS e gli INFARTI facendoci ingoiare pastiglie CHIMICHE, il cui "PRINCIPIO ATTIVO" nel nostro corpo NON CI DEVE STARE. Che presa in giro!
"Ed ancora altri se lo riterrà opportuno, ma a questo punto, tu innocentemente dovresti chiedergli di fare nel tuo sangue pure la ricerca del "principio attivo" (così viene chiamato l'agente del FARMACO che stai ingoiando, vero?).
A questo punto lui ti dirà sorridendo che non si può.
Allora tu dovresti chiedergli:
"scusi dottore, ma se non si può vuol dire che questo "principio attivo" NON DEVE ESSERE NEL MIO SANGUE, vero?
Ma se non deve essere nel mio sangue, cosa farà mai nel mio corpo? lei me lo sà dire e spiegare chiaramente?"

http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/esamedelsangue.htm

Ora vuoi ovviare a queste FALSITA' dei "PROTETTIVI SOLARI" prodotti CHIMICI CANCEROGENI?
La pagina recita:
CREME SOLARI: VITAMINA A ,RETINILE PALMITATO CANCEROGENO,TOSSICO
"TRADUZIONE dall'inglese
Consumer Attenzione: cancerose Vitamina-A retinoidi si trovano in molti prodotti per la cura personale, oltre protezioni solari
Senatore Charles Schumer (D) ha recentemente sollecitato un'azione rapida da parte della FDA relativa alle nuove prove cliniche di un legame tra Palmitate Retinyl per uso topico e il cancro della pelle per le creme solari, giusto in tempo per l'estate. Retinyl palmitato è un derivato della vitamina A stabilizzato, utilizzato in oltre 500 filtri solari popolari, ma come ad una società emergente naturale cura della pelle, i potenziali pericoli si estendono ben oltre i prodotti solari.
"Centro Nazionale della FDA per la ricerca tossicologica e il National Toxicology Program hanno condotto studi che suggeriscono un possibile legame tra il cancro della pelle e palmitato retinile," Schumer ha detto nel corso di una recente conferenza.
Retinyl palmitato è un derivato della vitamina A stabilizzato, utilizzato in oltre 500 filtri solari popolari, ma come ad una società emergente naturale cura della pelle, i potenziali pericoli si estendono ben oltre i prodotti solari.
"Protezioni solari sono solo una piccola parte del mercato palmitato retinile. Ci sono centinaia di altri prodotti che lo utilizzano come ingrediente attivo tra sieri anti-età, creme per la pelle, cosmetici ed anche prodotti alimentari. Abbiamo sempre guidato lontano da usare palmitato retinile o qualsiasi suo contenuto di vitamina A sintetica parenti, perché le prove per i potenziali problemi è stato fuori per anni ", dice Wayne Perry, sviluppatore di prodotti di piombo per Greensations, una società naturale cura della pelle conosciuta per loro marchi ThermaSkin , ThermaScalp e tendenze giovanili .
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/retinilepalmitatocremesol.htm

"Intervista alla Professoressa Maria Rosaria Ambrosio dell’Università degli studi di Ferrara, realizzata in occasione di un meeting di aggiornamento in reumatologia svoltosi a Bologna l’8 settembre 2012
il video

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=eE_e32Wl0-0

Vitamina D e paratormone sono due ormoni importanti per la regolazione del metabolismo calcico. I livelli di paratormone sono inversamente correlati ai livelli di vitamina D. Quando ci sono livelli ridotti di vitamina D, i livelli di paratormone sono elevati. Nell’iperparatiroidismo primario il deficit di vitamina D è più elevato e il quadro clinico di questi pazienti è più grave. In questo caso le linee guida consigliano il dosaggio della vitamina D, mantenendone i livelli superiori a 50 mmol/l. E’ consigliato il trattamento con la forma non idrossilata della vitamina D per evitare l’ipercalcemia, monitorando la calcemia e la calciuria"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadparatormonealto.htm

Quindi rilevato il valore di questa vitamina D3, e dopo aver iniziato ad ingoiarla in dosi di 10000 UI giornalieri, come è consigliato dal dottor Coimbra, questo disguido và automaticamente ad eliminarsi.
Devo informare che la vitamina D come la vitamina E è IPOSOLUBILE, quindi oleosa e prima che dia dei risultati devve passare un certo periodo.
Questo ce lo riporta Linus Pauling parlando della vitamina E da lui trattata perchè riporta la storia della famiglia Shute padre e due figli tutti e tre dottori che hanno guarito molte persone usando questa vitamina:
"Si ritiene invece che la VITAMINA E, in dosi che vanno da 50 UI a 2500 UI al giorno possa prevenire e guarire malattie cardiache compreso il DIABETE."
Queste le parti che possono rendere l'idea. L'informazione complete e la fonte da pagina 160/340 a pagina 170/340 su questo link:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/originalelp.pdf

Si è trovato questo articolo molto recente del sito Myersonaltrainer sulla vitamina D, che sinceramente mi lascia parecchio perplesso.
Ho sempre avuto un buon riscontro su queste pagine, quindi il massimo rispetto, ma oggi devo proprio dire che chi gestisce questo sito mi HA DELUSO nel vero senso della parola.
Mi permetto di dirlo in seguito ad alcune REALI CONSIDERAZIONI:
Prima di tutto non ho ancora capito se lo scrivente si è reso conto di quanto sia importante il SOLE per TUTTI gli esseri viventi poichè questo SOLE è sorgente di vita.
Fissato questo non riesco a capire il perchè le tabelle riportate.
Mi spiego meglio, noi abbiamo certezza che ognuno di noi è a sè, in quanto come LABORATORI CHIMICI ognuno di noi ha dei processi diversi, quindi anche dei fabbisogni diversi.
Non solo, ma abbiamo CERTEZZA che ognuno di noi ha delle CARENZE diverse quindi un fabbisogno diverso di ognuno di questi "ALIMENTI ESSENZIALI".
Però abbiamo anche CERTEZZA che per l'AUTOPRODUZIONE di vitamina D (ORMONE) è necessario il COLESTEROLO già AUTOPRODOTTO dal fegato, ma che per trasmutare questo in vitamina D (ORMONE) è indispensabile il SOLE con i suoi raggi UV.
Ho anche CERTEZZA che per questi "ALIMENTI ESSENZIALI" non si possa quantificare il fabbisogno proprio per questa differenza tra gli esseri viventi
Un'altra CERTEZZA è che per i bambini il SOLE sia ancora più necessario, quindi il fabbisogno di vitamina D, dato il suo legame alla crescita, quindi alla formazione delle ossa di cui conosciamo il RACHITISMO se in CARENZA:
"""la quarta è il RACHITISMO con la vitamina D (COLECALCIFEROLO)

"Il rachitismo è una malattia tipica dell'età pediatrica ed è causato da un difetto di ossificazione della matrice osteoide di nuova formazione, soprattutto a livello delle cartilagini di coniugazione e delle zone di calcificazione provvisoria. Il rachitismo colpisce sia gli uomini che gli animali nei primi mesi di vita. Il termine viene usato anche in botanica per descrivere le piante sviluppatesi irregolarmente a causa di parassiti o di carenza di elementi nutritivi.
Cause
Metabolismo della vitamina D
Al centro dell'eziopatogenesi del rachitismo si trovano alterazioni del metabolismo osseo e della vitamina D. La Vitamina D3 viene prodotta per il 90% a livello cutaneo dal colesterolo attraverso l'azione dei raggi UVA solari e solo per il 10% viene introdotta con la dieta. La vitamina D3 o Colecalciferolo deve subire alcune trasformazioni prima di essere attiva. La prima modificazione avviene a livello epatico dove subisce una prima idrossilazione in posizione 25 da parte di una 25-idrossilasi epatica. Il prodotto di questa idrossilazione è una 25-OH-vitamina D3 la quale non ha ancora alcuna attività se non quella di inibire, con un meccanismo a feedback negativo la 25-idrossilasi epatica. Questo permette di regolare le quantità circolanti di 25-OH-vitamina D3 indipendentemente dalla disponibilità di Vit D3."""

http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/vitaminadrachitismo.htm

Senza contare i danni che causa la CARENZA di questa "SPECIALE ORMONE" vitamina D.
La malattia più evidente è la OSTEOPOROSI di cui soffrono ormai, non solo gli anziani, ma anche alla media età, che se continuiamo ad esserne carenti ed usare le CREME SOLARI toccherà presto anche ai bambini.
"""Oggi 30/04/2011 prima che tu legga delle CREME VARIE: antirughe, per il viso, per il corpo, solari e chi più ne ha più ne metta, voglio proporti un ragionamento che ti renderà possibile la valutazione di tutti questi "PRODOTTI CHIMICI", anche quelli comprati in erboristeria e dichiarati come naturali. Quando il tuo cervello determina che una parte del tuo corpo ha bisogno di un piccolo ritocco o ritieni di doverlo proteggere dai raggi solari, il tuo pensiero và subito ai vari prodotti che hai registrato in un angolo del cervello. Non pensi lontanamente che tutto ciò che ti ha colpito: la forma, il colore ed nome del prodotto scritto sul vasetto contenitore, la pubblicità fatta dalla casa produttrice, le parole così convincenti e poi il detto "se costa caro vale molto"; tutto questo è fatto in modo da poterti influenzare nelle scelta indirizzandoti verso un prodotto piuttosto che verso un altro. Sicuramente non ti passa neanche lontanamente nel cervello di farti la domanda che mi permetto di farti ora:
IL PRODOTTO CHE USI O DEVI COMPRARE, CHE SAI ESSERE UN "PRODOTTO CHIMICO", lo mangeresti? NOOOOOOOOOOO???????
Ti chiedo "ma perchè no????" Questo te lo dico io:
Hai paura che ingerendolo ti possa fare male. Ma NON hai mai pensato che sotto il piccolissimo strato di pelle hai la carne che fà parte del tuo corpo? Lo sai che la tua pelle tramite i pori respira e si nutre di ciò che le viene spalmato e quindi quei "PRODOTTI CHIMICI" che non ingerisci mettendoli in bocca, glieli fai avere attraverso la pelle? Cosa pensi che possano fare alla tua pelle ed alla tua salute "QUESTE CREME"?
A TE LA RISPOSTA."""
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremesolari.htm

A tutto quanto detto sopra, dobbiamo aggiungere che ormai moltissimi studi  riportano la ESSENZIALITA' di questa vitamina D (ORMONE) nell'organismo di ogni essere vivente, ma non solo, un dottore di nome Coimbra ci prova e ci dice che il bisogno giornaliero è molto superiore a quanto scritto nelle tabelle dell'articolo indicando come indispensabile 10000 UI anzichè il massimo fissato dalla tabella in 600 UI.
Di questo fabbisogno ormai molti di noi ne hanno riscontrato l'utilità senza problema alcuno.
Non capisco che l'articolo invece non consigli un CONTROLLO A TAPPETO di questa carenza invece di fissare dei paletti DEMONIZZANDO ciò che è la NOSTRA VITA.
Il mio augurio più sincero è che chi del sito questo controllo non se lo faccia mai.
Anche solo tenendo conto che la malattia OSTEOPOROSI è INGUARIBILE se non ingoiando questi "ALIMENTI ESSENZIALI" di cui questa vitamina D dovrebbe addirittura essere AUTOPRODOTTA, quindi a disposizione del corpo OGNI MINUTO, non sò verso cosa voglia portarci questo articolo VERGOGNOSO.
LA MALATTIA CERTA PIU' DI QUANTO E' GIA' OGGI?
Detto questo posso solo tirare la conclusione che lo scrivente ci stia PRENDENDO PER I FONDELLI, non solo ma VERGOGNOSAMENTE si dimostra dalla parte di chi ci vuole MALATI.
A smentire quanto dichiarato riporto gli esami della nostra amica Maria che si rileva un valore di
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)             780 ng/ml                       (30.0-74.0)
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esamemariucciapal.htm

Leggendo poi la pagina del dottor Angelo Bona quanto riportato da questa pagina sotto è pienamente smentita, il quale scrive:. 
"La vitamina D (25OHD) a 100 ng/ml è priva di effetti collaterali ed è il più importante rimedio preventivo del mondo. Purtroppo non costa nulla o quasi e questo da fastidio alle lobbies del business che speculano sulla malattia!".
...e cliccando sul "DNA VITAMIN D S TEST" finendo sulla pagina successiva si legge: "Portando il dosaggio di vitamina D a 90ng/ml o 180 nmol/L ci assicuriamo l'attivazione di immense risorse immunologiche, anticancro, antineurodegenerative, antiaging, antipanico, antidepressive ecc."
confermando che gli alti dosaggi SONO BENEFICI al contrario di quanto dichiara questo articolo sotto.

A conferma della DEMONIZZAZIONE della vitamina D da parte di queste tabelle sotto riportate, è il semplice fatto che non sò con quale criterio avrà progettato Madre Natura riportandole nel DNA di ognuno di noi che secondo la età raggiunta, il tempo di esposizione al sole di OGNI GIORNO (se vivessimo allo stato libero NORMALE come da LEI progettato) onde poterci far produrre valori di vitamina D secondo le tabelle incriminate.
IMPENSABILE E DEGRADANTE per un cervello NORMALE.
Il caso ancora più strano sono gli UI che alla fine, passando per dosi di 200 UI = 5 mcg a dosi di 400 UI = 10 mcg finiscono a dosi di 600 UI = 15 mcg perfettamente entro la dose massima raccomandata di 25 mcg pari a 1000 UI dalla R.G.R.
Questo è veramente INDISPONENTE.
La pagina recita:
vitamina D                               mcg 25
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm

Ora ad aprile iniziamo ad avere bisogno di AUTOPRODURRE tanta vitamina D fino all'autunno, che servirà a superare l'inverno, periodo in cui dovremo lasciar riposare il corpo come è per TUTTI gli esseri viventi. Basti pensare all'orso che in questo periodo invernale addirittura và in letargo, quindi usa quella vitamina D immagazzinata nel periodo estivo.
Per fare bene però abbiamo bisogno delle GIUSTE INFORMAZIONI:
ECCOLE.....

Il libro dedicato a questa vitamina D in visione sotto riporta:
"1. Colecalciferolo (che da questo punto in poi chiamerò vitamina D3): è prodotto naturalmente dal corpo in grandi quantità quando i raggi UVB arrivano alla pelle. Quando sono stati prodotti circa 20000 UI di vitamina D3, nella pelle si attiva un apposito meccanismo che distrugge la quantità in eccesso in modo che non diventi tossica. La vitamina D3, è disponibile sotto forma di integratore, è da preferire alle altre ed è la più potente forma di vitamina D, come ho già detto in precedenza.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vitaminadpelle.htm

Questo "apposito meccanismo" conferma che il corpo conosce molto bene la parola AUTOGUARIGIONE, che grazie a questi SENSORI che attivano i vari sistemi di prevenzione o di attivazione delle AUTOPRODUZIONE evitano il bisogno del proprio simile che funziona per TUTTI gli esseri viventi escluso l'Homo Sapiens. Si perchè anche il corpo dell'Homo Sapiens è in grado di AUTOGUARIRSI perchè ha perso SOLO la possibilità di AUTOPRODURSI l'ACIDO ASCORBICO e basta.
L'articolo scrive:
“L'Accademia Americana di Dermatologia e l'industria dei protettivi solari hanno svolto un trentennale lavaggio del cervello alla popolazione mondiale con l'incalzante messaggio che non ci si dovrebbe mai esporre alla luce solare diretta perché può causare il cancro della pelle e condurre alla morte.” (dr. Michael Holick)"
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/vitaminaD1.htm

Vuoi ovviare a queste FALSITA' dei "PROTETTIVI SOLARI" prodotti CHIMICI CANCEROGENI?
E' molto semplice, fai come noi Franca e me:

"Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.

Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:

A Rimini la corsa sulla passerella:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10201526855559961&set=o.1415891408656788&type=3

da questa pagina:

http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/acidoascorbicocremesolari.htm

 

Quindi una smentita a questa enorme falsità, ecco la pagina del libro che riporto sotto.

Una carenza di questa comporta una serie di ripercussioni sulla nostra salute. E anche sulla vita privata…
SALVO CAGNAZZO
Non servono pasticche blu o un bicchierino in più. Per migliorare il sesso, secondo la scienza, c’è una soluzione molto più semplice. Naturale. Parliamo della vitamina D. La cosiddetta “vitamina del sole”, che possiamo facilmente assorbire dall’esposizione solare durante l’estate, è essenziale per una serie di benefici per la salute. Come la cura delle ossa, del cervello e del sistema immunitario. Ma agisce anche sugli ormoni. Quelli maschili e quelli femminili.
Tuttavia, durante l’inverno, tale carenza è evidente. E va supplita in qualche modo. Perché la vitamina può influire sulla libido, come ha spiegato Rob Hobson, responsabile della nutrizione di Healthspan e co-autore della Detox Kitchen Bible. “Ci sono molti fattori che possono influenzare la libido come lo stress, l’ansia, la depressione, i farmaci, il fumo, il bere, la malattia e il sovrappeso”.
E’ una questione di ormoni: la Vitamina D influisce anche su questi, sia maschili che femminili
“Questi fattori possono influire sulle scelte alimentari che facciamo, che a loro volta possono influenzare l’assunzione di nutrienti e la qualità della nostra dieta. E possono anche agire sul fabbisogno corporeo di alcuni nutrienti o influenzarne l’assorbimento nel corpo. L’effetto congiunto di queste condizioni determina un impatto sulla libido”. Lo dice Hobson.
Ma vediamo cosa dice la scienza a tal proposito. Uno studio, pubblicato sulla rivista Clinical Endocrinology, ha rivelato che gli uomini con livelli adeguati di nutrienti avevano più testosterone, i famosi ormoni sessuali maschili, rispetto a chi aveva livelli più bassi. Anche un’altra ricerca, pubblicata sul Journal of International Urology and Nephrology, ha dimostrato che le donne con disfunzioni sessuali avevano livelli ematici più bassi di vitamina D. Il che sembrerebbe causare difficoltà con l’eccitazione, la lubrificazione. E anche con la soddisfazione. Quindi con l’orgasmo.
I risultati si collegano con altri studi che suggeriscono che la mancanza di luce solare durante l’inverno influisce sui livelli di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Con il 40 per cento degli adulti che soffrono di vitamina D bassa durante l’inverno, secondo la National Diet and Nutrition Survey del Regno Unito, è probabile che molti problemi nella camera da letto potrebbero essere risolti facilmente. Con una compressa. O mangiando cibi ricchi di vitamina D, come pesce, uova e funghi. O con una fuga di coppia in qualche isola tropicale. Ma magari.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadormoni.htm

 

Carole Baggerly, direttrice e la fondatrice del Grassroots Health, è tra i più importanti ricercatori al mondo sulla vitamina D. La sua passione per la vitamina D è nata da un’esperienza personale dato che è sopravvissuta al cancro al seno grazie alla vitamina D.
La vitamina D ha dimostrato la sua efficacia su molte malattie, tra cui malattie cardiache e il diabete, e può anche ridurre il dolore cronico [1] . E quando si tratta di cancro, la vitamina D è il suo peggior nemico! Le teorie che collegano la carenza di vitamina D al cancro sono stati testate e confermate in più di 200 studi epidemiologici, e la comprensione della sua base fisiologica nasce da più di 2.500 studi di laboratorio.
La vitamina D riduce del 77% il rischio di ogni tipo di cancro
Uno studio particolarmente degno di nota è stato completato da Joan Lappe e Robert Heaney, nel 2007 [2]. Un gruppo di donne in menopausa ha assunto un integratore di vitamina D per raggiungere i livelli ematici di 40 ng/ml. I risultati hanno mostrato che queste donne hanno avuto una riduzione del 77% in termini di incidenza di tutti i tipi di tumori dopo soli quattro anni [3]. 40 ng/ml di vitamina D è un livello relativamente medio, il livello ottimale di vitamina D è da 50 a 100 ng/ml. Ottenere tali risultati con soli 40 ng/ml sottolinea quanto sia potente e importante la vitamina D per il funzionamento ottimale del vostro corpo.
Possiamo prevenire del 90% il cancro al seno solo con la vitamina D?
La vitamina D ha effetti potenti quando si tratta di cancro al seno, proprio per questo motivo è stato descritto come una “sindrome da carenza da vitamina D”. Naturalmente, altri fattori nello stile di vita sono altrettanto importanti nella prevenzione del cancro:
Alimentazione (zuccheri e farine raffinate aumentano il rischio di cancro al seno)
Uso di cosmetici con ingredienti sintetici (in particolare i parabeni presenti nei deodoranti e creme)
Indossare un reggiseno stretto e/o per molto tempo
Dormire con la luce accesa
Dalle analisi di Carole Baggerly emerge che il 90% del cancro al seno ordinario è legato alla carenza di vitamina D, la quale è al 100% prevenibile!
La vitamina D può disintegrare le cellule tumorali del seno
Il Dr. Cedric F. Garland della University of California di San Diego è l’epidemiologo che ha collegato la carenza di vitamina D al cancro. Secondo Garland, in quasi tutte le forme di cancro al seno, la vitamina D influisce sulla struttura delle cellule epiteliali. Queste cellule sono tenute insieme da una sostanza simile a colla chiamata E-caderina, che fornisce la struttura alla cellula. L’E-caderina è costituita principalmente da vitamina D e calcio. [4]
Se non si dispone di adeguate dosi di vitamina D, la struttura si sfascia e quelle cellule fanno ciò che sono programmate di fare per sopravvivere – vanno avanti e si moltiplicano. Se questo processo di crescita (proliferazione cellulare) va fuori controllo, si può trasformare in cancro.
Se il cancro al seno è in corso, l’aggiunta di vitamina D può aiutare a far regredire le cellule tumorali agendo sull’E-caderina. Una volta rallentata la crescita del cancro, il sistema immunitario può cominciare a smaltire gli avanzi delle cellule tumorali.
L’ottimizzazione della vitamina D riduce il rischio di parto prematuro del 50%
Oltre a prevenire il cancro, la vitamina D offre molti vantaggi per quanto riguarda le donne incinte. Purtroppo, l’80% per cento delle donne in gravidanza sono carenti di vitamina D.
Carol Wagner e Bruce Hollis hanno studiato gli effetti dei livelli di vitamina D sulle donne in gravidanza, con risultati fenomenali. I ricercatori hanno dato 4.000 IU di vitamina D ad un gruppo di donne in stato di gravidanza, riducendo l’incidenza di parti prematuri del 50% per cento. Inoltre è risaputo anche che la vitamina D migliora una serie di problemi della gravidanza, tra cui il rischio di avere un bambino sotto peso.
Vitamina D 10.000UI 365 softgel 13,99€
Vitamina D 2500UI 60 compresse (vegan prodotta dai licheni) 13,81€
Come scoprire il proprio valore di vitamina D
Il fattore più importante è il vostro livello ematico di vitamina D. Non importa quanto tempo passiate al sole, o quanta vitamina D3 assumiate: se il livello è basso, allora sei a rischio. L’unico modo per determinare il livello di vitamina D è quello di fare gli esami del sangue su base regolare. Il valore da analizzare si chiama 25(OH)D.
Si consiglia di verificare il livello ogni 3-6 mesi, perché ci vogliono almeno tre mesi prima che si stabilizzi dopo un cambiamento di esposizione al sole o dopo la supplementazione.
La maggior parte delle persone hanno un livello di vitamina D inferiore a 30 ng/ml che è un valore basso. Per avere una prevenzione del cancro al seno il valore deve essere almeno superiore a 40 ng/ml. Per avere un’azione terapeutica per trattare un cancro o una malattia pesante ci servono valori pari a 80 ng/ml.
Aumentare la vitamina D con il sole
Il modo migliore per ottimizzare il livello di vitamina D è attraverso l’esposizione al sole che elimina virtualmente il rischio di sovradosaggio. Come guida molto generale, è necessario esporre circa il 40 per cento di tutto il corpo al sole per circa 20 minuti tra le ore 10 e le 14 del pomeriggio, quando il sole è allo zenit. Sembra che non ci sia alcun rischio di tossicità dalla vitamina D proveniente da esposizione ai raggi ultravioletti B. [5]
Se stai usando un integratore orale, studi recenti suggeriscono che gli adulti hanno bisogno di circa 8.000 UI di vitamina D3 per via orale giornalmente, al fine di ottenere livelli sierici al di sopra del 40 ng/ml. Tuttavia, ricordate che se assumete per via orale vitamina D, è anche necessario aumentare la vostra vitamina K2, sia attraverso le scelte alimentari che tramite supplemento. L’Istituto di Medicina Conservativa ha concluso che l’assunzione fino a 10.000 UI al giorno non ha alcun rischio di effetti avversi.
Il rapporto ideale o ottimale tra la vitamina D e la vitamina K2 è ancora da chiarire. La Dott.ssa Kate Rheaume-Bleue, autrice di Vitamina K2 e il paradosso del calcio. Come una vitamina sconosciuta può salvarti la vita, suggerisce che 150-200 microgrammi di K2 al giorno soddisferanno le esigenze di vitamina K2 della persona “media” in buona salute, se non stai assumendo un supplemento di vitamina D. Tiene a mente che la vitamina K2 è presente anche nelle verdure fermentate e nei cibi fermentati come natto e miso.
Il ruolo della vitamina D nella prevenzione delle malattie
Prove sempre più numerose dimostrano che la vitamina D svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie e nel mantenimento di una salute ottimale. Ci sono circa 30.000 geni nel nostro corpo, e la vitamina D ne influenza 3.000, così come i recettori della vitamina D si trovano in tutto il corpo.
Secondo uno studio su larga scala, i livelli ottimali di vitamina D possono ridurre drasticamente il rischio di cancro del 60%. Mantenere i livelli ottimali può aiutare a prevenire almeno 16 diversi tipi di cancro, tra cui pancreas, polmone, ovaie, prostata e tumori della pelle. [6]
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadedilsole.htm

 

Un ampio studio trasversale dei risultati dei test di laboratorio confermano precedenti studi i quali mostrano un’associazione tra concentrazioni sieriche di 25-idrossivitamina D (25 [OH] D) e i livelli di lipidi. I pazienti con deficit di vitamina D avevano livelli significativamente più elevati di colesterolo totale e di LDL, elevati livelli di trigliceridi, e bassi livelli di colesterolo HDL rispetto agli individui non carenti di vitamina D.
Nonostante l’associazione, tuttavia, un’analisi longitudinale di un sottogruppo di soggetti che hanno portato la vitamina D a livelli ottimali, quasi tutte con una supplementazione di vitamina-D, non ha dimostrato alcun miglioramento significativo nei parametri lipidici. Come risultato, i ricercatori suggeriscono che la correzione per la carenza di vitamina-D con integratori alimentari “potrebbe non tradursi in variazioni clinicamente significative delle concentrazioni di lipidi”.
“In assenza di studi clinici, questa nuova analisi colma una lacuna per esaminare velocemente l’effetto della vitamina D sui livelli lipidici, un importante biomarcatore predittivo di rischio cardiovascolare. Inoltre, è particolarmente importante per il paziente una ricerca orientata, i dati sono stati ottenuti negli Stati Uniti da incontri con i pazienti in contesti di riflessione della vera pratica clinica “, scrivono il dottor Manish Ponda (Rockefeller University, New York) e i suoi colleghi.
Vitamina D: rapporto causale o un surrogato per la salute
L’evidenza epidemiologica ha dimostrato che c’è una relazione inversa tra i livelli circolanti di 25 (OH) D e i biomarcatori del rischio cardiovascolare. Anche se la vitamina D può essere assunta per via esogena, che la supplementazione modifichi il rischio cardiovascolare non è ancora stato stabilito. Fino ad oggi, non è ancora noto se bassi livelli di vitamina D causano malattie cardiovascolari o se lo stato di vitamina D è semplicemente un indicatore di salute.bistecca
Ponda e i suoi colleghi, tra cui i ricercatori con Quest Diagnostics, una società che ha il più grande database privato di dati di laboratorio dei pazienti, hanno effettuato una analisi trasversale e longitudinale per valutare il rapporto tra 25 (OH) D e i lipidi nel sangue. A partire da 4.06 milioni di cartelle cliniche registrate che hanno incluso test per il 25(OH)D e il quadro lipidico tra il 2009 e il 2011. 107. 811 pazienti registrati avevano contemporaneamente due o più test per 25(OH)D, il quadro lipidico e test del glucosio da quattro e 26 settimane di distanza. Pazienti con concentrazioni <20 ng/mL di 25(OH)D sono stati considerati vitamina D carente mentre quelli con livelli >30 ng / mL sono stati considerati avere livelli ottimali.
I pazienti con livelli ottimali di vitamina D avevano livelli di colesterolo totale 1,9 mg / dL , inferiore rispetto ai pazienti che erano carenti di vitamina D. Inoltre, i livelli di colesterolo LDL e i livelli di trigliceridi erano 4,5 mg/dL e 7,5 mg/dL più bassi tra i pazienti con livelli ottimali di vitamina D, mentre i livelli di colesterolo HDL era più alto di 4,8 mg/dL. Tutte le differenze erano statisticamente significative.
Tuttavia, nell’analisi longitudinale, i ricercatori hanno esaminato 6260 pazienti carenti di vitamina D che hanno aumentato i loro livelli dal momento della visita iniziale, fino a livelli ottimali al momento del completamento dello studio. Rispetto ai 2332 pazienti con una carenza iniziale e finale, concentrazioni di vitamina D sono rimasti carenti, quelli che hanno aumentato i loro livelli di vitamina D portandolo nel range ottimale hanno avuto un incremento medio di 0.77 mg/dL del colesterolo totale e modifiche non significative nei loro livelli di colesterolo LDL e trigliceridi . Il colesterolo HDL è aumentato di 0,42 mg / dL in coloro che aumentavano i loro livelli di vitamina D.
Clinicamente un effetto minimo sul colesterolo totale
In questo articolo, Ponda e i suoi colleghi suggeriscono che questi piccoli effetti clinicamente minimi sul colesterolo totale e HDL e la mancanza di beneficio sul colesterolo LDL e i trigliceridi potrebbe significare che i livelli di vitamina D costituiscano un marker surrogato di salute e che la vitamina D potrebbe semplicemente non avere alcun effetto sul metabolismo lipidico. Un’altra spiegazione per la mancanza di un effetto significativo nell’analisi longitudinale è che dislipidemia potrebbe essere responsabile dei bassi livelli di vitamina D e non il contrario.
“Con il beneficio del test seriale nella pratica clinica, abbiamo ora la prova attuale di un disaccoppiamento tra la vitamina D e lipidi per l’associazione rispetto ad intervento. In contrasto con l’associazione trasversale tra i livelli 25(OH)D e un profilo lipidico più sano, aumentando i livelli di 25(OH) D da ‘carente’ a ‘ottimale’ in una coorte il profilo lipidico non è né migliorato né peggiorato. Ciò suggerisce che un livello più elevato di 25(OH)D può essere semplicemente un indicatore passivo della migliore salute cardiovascolare”.sgombro filetti
In un editoriale, il Dr. Rolf Jorde e Guri Grimnes (Ospedale Universitario della Norvegia settentrionale, Tromsø) hanno sottolineano che studi sulla vitamina D sono esplosi negli ultimi dieci anni, infatti ci sono dai 50 ai 100 nuovi articoli sulla vitamina D registrati ogni settimana sul portale PubMed.
L’analisi di Ponda sottolinea le difficoltà con studi trasversali, rilevando che questi risultati spesso non vengono replicati in studi prospettici. Numerosi studi, tra cui questo, hanno dimostrato che elevate concentrazioni sieriche di 25(OH)D sono associati con profili lipidici favorevoli. “La gente in buona salute sta all’aria aperta di più e quindi prende più sole e c’è una produzione di vitamina D maggiore nella pelle, queste persone possono anche avere abitudini alimentari sane. I loro livelli di vitamina 25(OH)D sierici superiori può quindi essere il risultato e non la causa di buona salute.”
Sono in corso studi randomizzati controllati per valutare l’effetto della vitamina D, ed i risultati sono attesi in pochi anni. “Fino ad allora, non c’è bisogno di affrettarsi a raccomandazioni sulla supplementazione di vitamina D basata su associazioni e speculazioni,” concludono Jorde e Grimnes.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadecolesterolo.htm

c Come diceva uno dei due personaggi del film The Blues Brothers, “quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare”.

E ho deciso di metterci la faccia dopo mesi che non facevo un video.
Perché ne ho veramente pieni i (bip)… ??
Di cosa?

Di chi pontifica contro la vitamina D, ma la prescrive in maniera difforme sia alla nota AIFA 96, sia ai foglietti illustrativi e bugiardini degli integratori e farmaci per la vitamina D più comuni.

Un esempio?

Nella nota AIFA 96 c’è scritto che la più fisiologica supplementazione di vitamina D è GIORNALIERA.
Nel bugiardino del DI BASE a gocce si parla di somministrazione GIORNALIERA.
Nel bugiardino del DIDROGIL si parla di somministrazione GIORNALIERA.

Quindi, o sono io che sono matto, o sono io che sono stupido e magari sono i professionisti che vi seguono più intelligenti e più preparati di me.

Ma mi dovete spiegare perché prima citano la nota AIFA 96, poi somministra in maniera difforme dalla FISIOLOGIA.

Perché c’è un problema di compliance del paziente?
Perché ti scordi di prenderla ogni giorno?
È quello di cui hanno paura?

E allora dovrebbero avere la stessa paura per l’Aspirina, il Gastroprotettore, il farmaco per la pressione.
Perché non te lo somministra una volta alla settimana, una volta ogni due settimane, o una volta ogni morte di Papa (scusa Francesco…).

Se anche tu SEI PREOCCUPATO per un SSN morente … che fa il tiranno sulla somministrazione di una VITAMINA … ma ti prescrive allegramente GASTROPROTETTORI, ANTIBIOTICI E CORTISONE (i tre dell’Ave Maria) …

… Perché non chiedi PER ISCRITTO dei danni collaterali RICONOSCIUTI dalla letteratura internazionale di questi tre farmaci?

Sappi che non sono il solo a dirlo…

C’è una squadra di esercenti la professione sanitaria CHE LA PENSA COME ME.
Perché leggiamo la letteratura scientifica internazionale e CI SIAMO ABBONDANTEMENTE aggiornati a spese nostre.
Siamo oltre il pleistocene.
Siamo appena entrati nella Rivoluzione Microbiota e ci guida la Medicina Funzionale.

Siamo tanti.
Siamo umani.
Ed operiamo in scienza e coscienza.
IppocraticaMente.

Perché consapevoli che la tua salute vale!

Il video del dottor Gabriele Pinzi di conferma al nostro pensiero:
https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/videos/546523222837114/

Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina nella tua lingua clicca sulla riga.

il link è: https://gabrieleprinzi.it/vitamina-d-adesso-mi-avete-davvero-rotto-i-bip/?fbclid=IwAR1cP9YZvgeGKk66hcLMrLNtPVYc9Po4fqAt35ywSbaAznUVb46S9eVgPrM


 

 

                          Sai cosa è il CLORURO DA MAGNESIO ? vai su
                                 
     http://clorurodimagnesio.altervista.org/

                                Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti la VITA
                                                      www.dr-rath-foundation.org
                                                      www.massimopietrangeli.net
                                         www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1

I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm

Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti che sono: CHI SIAMO, LA DONNA,
SITO SECONDO, SITO TERZO, SITO QUARTO, SITO SESTO,
SITO DECIMO.

                           Quindi clicca per SAPERNE di più sull'ACIDO ASCORBICO
                         
oppure:
                                    http://acidoascorbico.altervista.org/index.html