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esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
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ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm
Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi
indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm
Per altri articoli sui prodotti CHIMICI:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/chimicaecasa.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/velenichimici.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/Immagini/shampo.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/conservanti.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/pesticidisentenza.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/shampoo.htm
La vera causa dei tumori: i PRODOTTI CHIMICI di qualsiasi natura
essi siano, sia inalati che ingoiati.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/tumorelaveracausa.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/velenichimici.htm
dalla pagina
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/cibinellapolvere.htm
Altra conferma certa:
"Chi di voi si ricorda delle mosche insetti adorati dalle rondini?
Certo per loro sono un cibo prelibato, mentre per noi non sono altro che insetti
molesti e sporchi.
Sicuramente per i giovani di oggi le mosche non sono più un problema, anzi
probabilmente molti di loro non le hanno mai viste..
Mentre anni addietro era di moda liberarsi delle mosche con il DDT, un veleno
usato abbondantemente in ogni locale.
Ma poi si è scoperto che questo PRODOTTO CHIMICO: DDT non uccideva solo le mosche
ma uccideva anche le persone causando tumori.
Ecco che allora dalla finestra hanno fatto uscire questo VELENO vietandone
l'uso, quindi la
vendita.
Ricordo che in casa, sul tavolo, era il luogo preferito dalle mosche, dove se ti
cadeva una goccia di latte o di miele o una briciola di pane e non la pulivi
subito, il tavolo si anneriva di questi insetti.
Si diceva che queste mosche portavano, quindi causavano sporcizia, anzi che
vivevano solo nella sporcizia. Col tempo ho capito che non è così, al contrario
vivono solo nei luoghi SANI come è per ogni essere vivente.
Si diceva che con le zampette trasportavano la sporcizia da un luogo ad un
altro, e che quindi se si fermavano su un oggetto da noi considerato sporco,
questa sporcizia loro la spargevano su ogni altro oggetto si fermassero in
seguito.
QUANTE FALSITA'!
Ma questo era detto da chi ti doveva vendere il DDT e l'ho capito man mano
che aumentava la pubblicità spazzatura di cui è piena l' informazione mediatica.
E' comprensibile che se le zampette delle mosche avessero attaccato un corpo
estraneo, non potrebbero più espletare le loro normali funzioni.
Vorrei vederti fare le giravolte con un chewingum attaccato alla scarpa, spero
di aver reso l'idea.
Mai come oggi capiamo che "la pubblicità è l'anima del commercio", PECCATO CHE
SIA SOLO PER IL COMMERCIO E MAI PER LA SALUTE DEL PROPRIO SIMILE.
Ora, diciamola tutta: abbiamo detto che hanno fatto uscire dalla finestra il DDT,
buttandolo,
ma purtroppo, alla faccia della parola "pulizia" quel VELENO è stato rimpiazzato
da altri VELENI CHIMICI, che sono certo, sono peggio del DDT.
La dimostrazione pratica e INCONTESTABILE!!
NON ABBIAMO PIU' MOSCHE, e non ne vediamo che raramente, ma se non facciamo
nulla, in poco tempo queste mosche spariscono e non le vedi più.
Se ne saranno andate?
NO, SONO MORTE.
La causa? facile capirlo, i VELENI CHIMICI che portiamo a casa normalmente dei
quali abbiamo visto i consigli per gli acquisti dei media, e che usiamo per
PULIRE ed IGIENIZZARE gli
ambienti dove viviamo.
Oh, ma allora, che bello, abbiamo causato la estinzione di questi fastidiosissimi insetti.
Ma neanche per idea, questi insetti continuano a vivere, però solo negli
ambienti adatti a loro, NATURALI e privi di VELENI CHIMICI.
Difatti, nell'orto che mi diletto a coltivare, vi è un magazzino, dove quando mi
fermo per un qualsiasi motivo, ecco che arrivano le mosche e ritorno indietro
nel tempo. Certo l'ambiente è adatto a loro ma anche a me..
Oh, ma allora le mosche continuano a proliferare ed a fare la loro vita
incuranti dell'uomo ed del suo ambiente di vita.
Ho capito allora che questo insetto è per noi una PROVA REALE E VIVENTE che
dimostra senza ombra di dubbio se è vero che gli ambienti in cui viviamo
normalmente sono davvero PULITI, IGIENIZZATI ed adatti alla nostra SALUTE, come
dicono i consigli per gli acquisti di questi PRODOTTI CHIMICI che personalmente
considero VELENOSI.
OH, MA ALLORA POSSIAMO FARE LA PROVA DELLE MOSCHE!?!?
E QUALE SAREBBE? E' SEMPLICE E COMPRENSIBILE!!!.
Se negli ambienti cui viviamo normalmente vengono e vivono le mosche ecco che
questi ambienti sono NATURALI ed adatti alla loro SALUTE ed anche alla nostra,
ma se invece le mosche in questi ambienti non li troviamo, abbiamo certezza di
essere circondati da VELENI CHE CAUSANO A NOI OGNI SPECIE DI MALATTIE, come era usando il
DDT, o forse anche peggio, ed a loro la morte.
VOLETE PROVARE E DARMENE COMUNICAZIONE? GRAZIE.
Difatti le industrie specializzate ormai vendono di più prodotti per uccidere le
zanzare.
Certo, loro i veleni che usiamo in casa normalmente non lo ingoieranno mai, a
differenza delle mosche che dove era il luogo da loro preferito, oggi è ZEPPO DI
VELENO peggio del DDT.
Ma è logico pensare che, come è un VELENO anche per l'uomo il DDT, i PRODOTTI
CHIMICI considerati portatori di "pulizia" di oggi lo sono altrettanto
anche per
l'uomo come lo sono per le mosche.
Ma anche per le zanzare la vita non è facile, infatti la FORMALDEIDE contenuta
dai PRODOTTI CHIMICI per imbiancare le pareti è un VELENO per ogni essere
vivente, quindi anche per loro. Ed è proprio sulle pareti che esse si fermano
quando sono entrate nel nostro ambiente.
Spero di aver reso l'idea, ed ora a voi la scelta per la SALUTE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/moscheechimica.htm
Prima è da vedere questo video, è CHIARISSIMO.
https://www.youtube.com/watch?v=kq7W3I8aL-c
e da sentire questo
https://www.youtube.com/watch?v=-UBDSGhW0Go
Chiedo scusa, ma approfittando di questi video che confermano il fatto che con
COSTANZA e TENACIA, ci hanno messo in CASA e nei CIBI i più disparati VELENI, e
da questo vorrei sottoporre un ragionamento molto importante, tanto importante
da fare capire cosa può dare la SALUTE e cosa la SALUTE può levarla
disilludendo le persone dalla fregature delle parole "SCIENZA" e "PROVE SCIENTIFICHE".
Convivendo con questi, come potremmo non esserne contaminati, e dato che sono
PRODOTTI CHIMICI CANCEROGENI, come potremmo non ammalarci di questa malattia?
Il video ne elenca alcuni ed alcuni li aggiungo poichè aggiunti agli oggetti o
contenitori che ci portiamo a casa convinti di ottenerne SALUTE, ed altri
PRODOTTI CHIMICI (VELENO PURO) che sono aggiunti ai CIBI degli scaffali che
inoltre NON CONTENGONO alcun sostentamento poichè RAFFINATI, quindi senza alcun
sostentamento. Anzi sui prodotti degli scaffali, vengono dichiarate le calorie
che apporta il prodotto perchè ca le mettono tutta per apportarne il meno
possibile.
Mi chiedo come potranno fare il calcolo delle calorie gli altri esseri viventi.
Prima di tutto però vorrei determinare senza ombra di dubbio cosa vuol dire la parola:
"SCIENZA"
e di conseguenza
che scopo hanno le RICERCHE SCIENTIFICHE,
ma sopratutto perchè queste RICERCHE
----------------------
La lista non finisce quì, ma personalmente mi fermo, in quanto sono CERTO che
hai capito il mio messaggio e saprai comportarti riguardo alla "SCIENZA" ed alla
"PROVE SCIENTIFICHE"d'ora in poi, se vuoi la SALUTE
tua e di tutta la tua famiglia.
La conclusione mia, ma non sò se è la vostra: PRIMA CI TOLGONO I CIBI NATURALI,
ED AL LORO POSTO CI FANNO INGOIARE DEI CIBI INNATURALI "PROVATI
SCIENTIFICAMENTE" CHE CI CAUSANO LE MALATTIE, E POI SI APPELLANO ALLA "SCIENZA"
DICHIARANDO DI FARE DELLE "RICERCHE SCIENTIFICHE" PER TROVARE LE CURE NECESSARIE
PER RIDARCI LA SALUTE ATTRAVERSO LE VARIE ASSOCIAZIONI, dichiarate senza scopo
di lucro: l'"AIRC", LA "FABBRICA DEL SORRISO" E CHI PIU' NE HA NE METTA.
Mi sento tanto preso per i fondelli da questo "SISTEMA", e voi?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/felceprodottichimiciincasa.htm
La pagina recita:
"Ad occhio nudo, pare che le industrie, con gli investimenti nelle RICERCHE, si
diano da fare a trovare un qualcosa che serve al beneficio dell'umanità.
Purtroppo però, dopo anni, scopriamo giorno dopo giorno, che queste RICERCHE
servono solo al al loro beneficio in guadagni. Siano esse alimentari che quelle
per i servizi.
Ormai abbiamo capito senza ombra di dubbio che conta SOLO IL PIL.
Per le industrie alimentari, con l'aggiunta dei loro PRODOTTI CHIMICI VELENOSI
riescono ad allungare la conservazione dei loro prodotti, unico scopo per
poterli commerciare, mentre le industrie dei servizi, non avendo il problema
della conservazione, si dedicano alla presentazione del prodotto usando anche
quì PRODOTTI CHIMICI VELENOSI.
Ultimamente già ci siamo dedicati ad un sapone intimo chiamato chilly,
dimostrando la pericolosità per la salute umana, ora invece ci dedichiamo ad un
fazzoletto, che a prima vista pare innocuo, ma che purtroppo pare soltanto.
Sono entrambi prodotti da ditte molto conosciute e quindi sono molto
pubblicizzati, ma come vedremo sono di una pericolosità estrema.
Ognuno però, avuta la informazione dei PRODOTTI CHIMICI VELENOSI usati allo
scopo, si comporti come crede più opportuno.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/fazzolettitempo.htm
La pagina scrive:
"Ciao a tutti, oggi un altro post per la rubrica “Smontiamo..” cioè
l’analisi della composizione di un prodotto che molto probabilmente quasi tutti
abbiamo in casa perchè ultra pubblicizzato e di una marca famosa. Oggi ho preso
in considerazione Chilly, più precisamente il detergente intimo “delicato”,
parola che mi ha incuriosito: se il detergente è delicato, non è possibile che
gli ingredienti siano dannosi.. e invece no, perchè sembra quasi che questo
detergente sia carta vetrata dati gli ingredienti che ci sono dentro! Bando alle
ciance, analizziamo per bene.
8872_DelBChilly – Delicato – Detergente intimo
Con estratto di aloe e hamamelis
Formula lenitiva clinicamente testato PH 5
Chilly delicato formula lenitiva è il nuovo detergente intimo ipoallergenico *
arricchito di ingredienti naturali (Aloe e Hamamelis). La nuova formula lenitiva
ed molliente di Chilly delicato lo rende adatto all’igiene quotidiana anche di
pelli e mucose sensibili, compatibile con le parti intime, anche in presenza di
irritazioni, e comunque quando è più forte il bisogno di un effetto lenitivo,
senza però alterare il PH fisiologico.
Per questo è stato approvato dall’Associazione Ginecologi Consultoriali A.Gi.Co.
*Formulato per ridurre al minimo il rischio di allergie
INCI:
AQUA (solvente)
PEG-80 HYDROGENATED GLYCERIN PALMATE (detergente / emulsionante / solvente /
tensioattivo)
I Polietilenglicoli (PEG) sono tutti sintetici ed hanno svariati effetti
tossici. Non apportano effettiva idratazione, rivestono la pelle di una
pellicola che non le permette lo scambio con l’aria. Diversi studi dimostrano
che i PEG possono essere molto pericolosi: da semplici effetti irritanti sino al
rischio di provocare tumori, visto che contengono tracce di ossido e diossido di
etilene, sostanze certamente cancerogene.Senza contare che sono estremamente
inquinanti perchè di derivazione petrolifera. (da: http://www.rischiochimico.it/drupal/glicole_polietilenico_PEG_cosmetici)
COCAMIDOPROPYL BETAINE (tensioattivo)
MAGNESIUM LAURETH SULFATE (Tensioattivo)
E’ un tensioattivo ricavato dall’ossido di etilene, irritante e, se usato a
lungo in concentrazione elevata (come in questo caso, perchè si trova
all’inizio) può provocare alterazioni che si evidenziano nel tempo anche a causa
dell’effetto di accumulazione sulla epidermide. (da: http://varesebio.it/cosmetici-da-evitare/)
PEG-120 METHYL GLUCOSE DIOLEATE (emulsionante)
Ricordiamoci che è un PEG (vedi sopra), e meglio un PEG con accanto un numero
basso che uno con un numero alto.
POLYSORBATE 20 (emulsionante / tensioattivo)
Il problema degli ingredienti (come questo) che hanno a che fare con l’ossido di
etilene è che può essere contaminato da 1,4-dioxane, potenzialmente cancerogeno.
Infatti 1,4-dioxane è un conosciuto cancerogeno animale che penetra nella pelle.
Inoltre questo ingrediente può provocare allergie. (da:
http://www.annmariegianni.com/ingredient-watch-list-polysorbate-20-it-may-be-contaminated-with-carcinogenic-14-dioxane
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/saponeintimochillytriclosan.htm
PRODOTTI CHIMICI, prodotti chimici, "prodotti chimici" ed ancora
PRODOTTI CHIMICI!
Siamo circondati da PRODOTTI CHIMICI.
Con questi si conservano i CIBI, li si colorano, li si rende appetibili, ma
sopratutto COMMERCIABILI e per poterlo fare DEVONO DURARE dando il tempo a chi
lo produce di GUADAGNARE.
Certo devono fare il PIL, lo stato DEVE GUADAGNARE, le aziende DEVONO
GUADAGNARE, TUTTI DEVONO GUADAGNARE, ma, e la SALUTE?
Che ne è della SALUTE UMANA?
Questa non conta per nessuno, anzi l'importante è che NESSUNO POSSA DIMOSTRARE
che la causa dei suoi problemi di SALUTE sono causati da questi PRODOTTI
CHIMICI.
Per questo si è inventata la parola SCIENZA.
Questa parola DEVE tranquillizzare l'individuo e per poterlo fare hanno delegato
delle aziende definite "autorevoli", che con i loro giornali informano la ignara
popolazione delle PROVE SCIENTIFICHE che dimostrano che questi PRODOTTI CHIMICI
non arrecano danni alla sua salute, quindi spacciando queste PROVE per
AFFIDABILI.
Non potendolo fare sulle sigarette, ecco che sono spuntate le scritte sui
pacchetti.
Con i FARMACI, "principi attivi" CHIMICI, nella confezione il "foglio
illustrativo" che informa che la casa produttrice NON E' RESPONSABILE degli
eventuali danni arrecati da tale PRODOTTO CHIMICO.
Il tutto è appoggiato da una PUBBLICITA' INGANNEVOLE E FALSA che alla fine è
pagata dal consumatore.
Ma non importa, a chi può importare se non all'individuo ingannato e
MALATO? L'importante è non poter dimostrare la loro MALAFEDE chiedendo eventuali
danni come è stato anni addietro con le sigarette in America.
Ed ora, ecco cosa sono questi PRODOTTI CHIMICI messi nei CIBI
degli scaffali.
La FORMALDEIDE è ancora usata nei CIBI degli scaffali come
CONSERVANTE, anche se si ha certezza della sua CANCEROGENICITA'.
Non riesco a capire quali immensi interessi permettano questo impiego.
Una ragione in più per abbandonare i CIBI degli scaffali.
E' mai possibile che non vi siano controlli e restrizioni almeno sui CIBI?
Dove si trova?
La sua eccezionale caratteristica battericida, la sua solubilità e la capacità
reattiva con altre sostanze, infatti, hanno sicuramente favorito la diffusione
dell’utilizzo della formaldeide nell’industria: da anni è adoperata con
larghissimo impiego nella fabbricazione di, resine sintetiche, colle, solventi,
conservanti, disinfettanti e deodoranti, detergenti, cosmetici, tessuti.
Ma è soprattutto il suo utilizzo per la conservazione degli alimenti, che desta
maggiore allarme. Percentuali di formaldeide si possono trovare negli alimenti
che subiscono processi di conservazione o disinfezione: il suo uso viene
consentito anche come conservante alimentare in alcuni cibi, dove viene immesso
come “additivo” e la sigla di “conservante E240” (occhio all’etichetta) ed anche
E239 (ottenuto dalla sintesi della formaldeide ed ammonio).
L’E239 si usa come conservante contro i funghi nel caviale, formaggio (sempre
nel formaggio provolone), acciughe, conserve di pesce.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/formaldeide.htm
Con questo articolo vorrei approfondire, quindi chiarire cosa sono i
PORI della pelle e la loro REALI FUNZIONI.
L'articolo in oggetto, pur parlando della pelle, non ci ricorda che la
pelle è bucherellata da miliardi di PORI, di cui neppure
l'elettrodomestico TV con la sua pubblicità spazzatura non ci ricorda
mai della loro esistenza e neppure di queste sue REALI FUNZIONI.
Questo avviene VOLUTAMENTE, in quanto parlando dei PORI e della loro
FUNZIONE, si danneggerebbe automaticamente i PRODOTTI CHIMICI (VELENOSI)
delle industrie di bellezza, e non solo, che con mille inganni vogliono farci
acquistare le loro creme proposte per le varie occasioni, da spalmare
sulla pelle, promettendo ogni bene usandole.
Quindi, chissà perchè chi ti vende le "creme" evita di dirti che la tua
pelle è zeppa di PORI, anzi sfido chiunque di voi a fare delle ricerche
in merito a questi PORI, e trovare delle risposte chiare.
Come scrive questo articolo che ho trovato durante la mia ricerca,
chiaramente di parte poichè sminuisce ingannevolmente l'importanza di
questi PORI. Ma in verità non ho trovato niente di meglio, e perfino
wikipedia parla solo di follicolo pilifero, di ghiandola sebacea e
quindi del suo prodotto, il SEBO. Vi sarà mai un motivo per nascondere
le VERE VERITA' su questi PORI?
--------------------
Ho, ma questo articolo non dice che dai PORI esce il sudore
(tossine), e non fà presente che da questi buchi il corpo respira.
Un articolo chiaramente fuorviante e quindi molto ingannevole in quanto
questa industria deve far dimenticare alle persone la vera importanza di
questi PORI.
Ora, dato che ho certezza che dai PORI esce il sudore, quindi deduco
senza ombra di dubbio, che se questi PORI non comunicassero con
l'interno del corpo questo sudore non potrebbe uscire, quindi è FALSO quanto è
scritto sopra che se così fosse il sudore non potrebbe uscire::
"Un PORO è SOLO un percorso o un canale che permette al SEBO di
raggiungere la superficie della pelle" ci spiega la dr. Kucy Pon,
consulente dermatologo per Olay."
Ah, ma se dai PORI esce il sudore, vuol anche dire che attraverso questi
buchi, può entrare anche ciò che gli si spalma sopra.
E' vero che esce del SEBO, ma quale funzione avrà questo grasso?
Sono certo che il corpo umano, dato che proviene da un tempo
incalcolabile di EVOLUZIONE, quindi di MIGLIORAMENTI, non riesco proprio
ad immaginare che abbia trascurato le VERE FUNZIONI di questo pori.
Inoltre ritengo questa espressione irriverente ed una chiara offesa verso il
mio corpo, in quanto quanto dichiarato è un vero e proprio attentano alla mia salute.
Che poi questa espressione sia fatta da un medico dermatologo che vuole spacciarsi
per persona competente è un fatto che ritengo vergognoso.
Quindi mi chiedo: cosa hanno mai studiato questi personaggi? cosa gli
hanno insegnato in tutti quegli anni di studi e di tirocinio se quando
parlano del mio corpo non sanno fare altro che insultarlo?
E' vero ed è chiaro che prima di tutto viene il dio denaro, ma quello
che non capisco è che questo dio sia fatto a scapito della mia
SALUTE, e voi?
Concludo quindi con certezza che dai PORI esce ciò che è
necessario per formarequelle difese immunitarie indispensabili
all'individuo per mantenersi la VERA SALUTE.
Lavarsi troppo frequentemente con detergenti aggressivi distrugge la
popolazione batterica della nostra pelle e ci espone alle malattie
Più o meno tutti siamo stati educati a lavarci regolarmente, rincorsi per casa
ogni sera dai due agli otto anni per essere immersi nella vasca. Tutto quello
che mamma e papà ci hanno insegnato riguardo l’igiene personale potrebbe però
essere dannoso per la salute.
Secondo una ricerca, infatti, lavarsi troppo frequentemente ridurrebbe il
numero e la varietà di batteri che si annidano sulla nostra pelle e fra i peli
del corpo. Ciò potrebbe portare ad uno squilibrio per l’organismo che ne
comprometterebbe la salute. Insomma, lavarsi potrebbe fare male e se durante
l’infanzia siete stati delicatamente invitati a passare sotto la doccia,
adesso avete di che recriminare.
Lo studio sull’igiene
La conclusione secondo cui ‘lavarsi troppo fa male alla salute’ arriva al
termine di una ricerca condotta dal Centro di Genetica dell’Università dello
Utah. Il team di ricercatori ha preso in analisi un campione di soggetti
mettendo in relazione il numero di docce a cui questi si sottopongono e la
funzionalità del loro sistema immunitario.
Pare quindi che i soggetti che si lavano meno di frequente e che utilizzano
meno detergenti aggressivi abbiano una popolazione di batteri più ricca e
varia. In particolare, analizzando gli Yanomami (una comunità che vive in
Amazzonia), è stato osservato che questi hanno una popolazione di microbi
della pelle maggiore delle altre. La ricchezza di batteri della pelle fa parte
di quel cordone di anticorpi che ci tutelano dalle malattie. Ed è dunque un
bene preservarla il più possibile.
Sebbene la ricerca non si esprima riguardo al numero di docce settimanali che
è opportuno fare, il consiglio esplicito è quello di evitare detergenti
aggressivi ricchi di parabeni, alluminio e siliconi, preferendovi invece
alternative naturali.
Igiene, proliferazione batterica e norme sociali: l’altra faccia della
medaglia
Sul versante opposto, rimane tuttavia chiaro che una scarsa igiene personale è
una delle ragioni per le quali la proliferazione batterica può essere dannosa
per l’organismo. La storia e l’attualità ci insegnano che in luoghi in cui non
esiste la possibilità di igienizzare gli ambienti si diffondono più
rapidamente una serie di malattie. Inoltre, le norme sociali e il rispetto per
le altre persone, ci impongono di lavarci abitualmente e avere un odore
gradevole.
Il segreto ancora una volta sembra dunque essere un buon bilanciamento nel
numero di docce, peccato che in questo caso lo studio non indichi dove si
trovi questo punto d’equilibrio.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/doccianonfabeneallasalute.htm
Un altro modo di usare l'ACETO ed il BICARBONATO DI SODIO:
INCROSTAZIONI E CALCARE: PASSATE ACETO BIANCO E BICARBONATO
SUL VETRO DELLA DOCCIA
IL RISULTATO VI SORPRENDERA'
COME FARE PER PULIRE IL BOX DOCCIA IN MODO EFFICACE, SEMPLICE E NATURALE?
BASTA UTILIZZARE DUE ELEMENTI PRESENTI IN OGNI CUCINA
OSSIA L'ACETO BIANCO ED IL BICARBONATO DI SODIO
L'ACETO E' UNO DEI MIGLIORI RIMEDI NATURALI CONTRO I DEPOSITI DI CALCARE
MENTRE IL BICARBONATO E' UTILE SPECIALMENTE NELLA PULIZIA DEL PIATTO DOCCIA
SE MISCELATI INSIEME ACETO BIANCO E BICARBONATO FORMANO UN POTENTE ANTICALCARE
CHE A DIFFERENZA DI QUELLI DISPONIBILI IN COMMERCIO
ESSENDO NATURALE NON DANNEGGIA GLI ELEMENTI DI RUBINETTERIA
REALIZZARE UNO SPRAY ANTICALCARE E' SEMPLICISSIMO!
PER PRIMA COSA E' NECESSARIO UTILIZZARE UNO SPRUZZINO
A CUI VANNO AGGIUNTI CIRCA 100 ML DI ACETO BIANCO
DEL BICARBONATO DI SODIO
ED EVENTUALMENTE UN PAIO DI CUCCHIAI DI DETERSIVO PER I PIATTI
UN'ALTERNATIVA PER ELIMINARE LE INCROSTAZIONI DI CALCARE
O TRACCE DI MUFFA DAL BOX DOCCIA
CONSISTE NEL CREARE UNA MISCELA OTTENUTA CON TRE CUCCHIAI DI BICARBONATO
TRE DI ACETO BIANCO
E UN CUCCHIAIO DI ACQUA DISTILLATA
MISCELATI INSIEME QUESTI INGREDIENTI FORMANO UNA PASTA
CHE DOVRA' ESSERE SFREGATA CON UNA SPUGNA SULLE ZONE DA TRATTARE
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acetobiancoecalcare.htm
di Elena Tioli – Anticalcare, sgrassatore, pulisci vetri, forno, pavimenti,
ammorbidente, brillantante, candeggina, smacchianti e sbiancanti ottici e chi
più ne ha più ne metta. In genere l’armadietto dei prodotti per l’igiene della
casa è uno dei più pieni. Purtroppo non tutti sanno che la maggior parte di
questi prodotti è tanto inutile quanto pericolosa. Proprio così! È davvero
sconcertante pensare come siano riusciti a farci credere che prodotti altamente
tossici e dannosi per la nostra salute e per l’ambiente siano invece salutari e
indispensabili. Per fortuna le alternative – ecologiche, economiche e sane – ci
sono e sono alla portata di tutti. Ma andiamo con ordine e partiamo dall’abc.
Perché puliamo?
Perché è bello vivere in un luogo pulito, certo! Ma, soprattutto, perché è sano.
Ci insegnano che la salute è una questione di igiene. Del resto l’igiene (una
parola che deriva dal greco e significa sano, salutare, curativo) è proprio il
ramo della medicina che tratta le interazioni tra l’ambiente e la salute umana.
E noi ci teniamo alla nostra salute e a quella dei nostri cari! Giusto?
Bene, sappiate pero` che la maggior parte dei prodotti per le pulizie domestiche
non solo non tutelano la salute ma, al contrario, fanno irreparabili danni al
nostro organismo.
Ricerche condotte da diversi istituti e agenzie governative evidenziano come
ormai l’inquinamento domestico superi di gran lunga quello che abbiamo fuori
dalla porta.
Secondo uno studio pubblicato da The Lancet l’inquinamento indoor e` causa di 4
milioni di decessi all’anno. Alle vittime bisogna poi aggiungere quasi 800
milioni di persone che rischiano di contrarre asma, polmonite o tumore del
polmone. Mentre un report del 2014 dell’Organizzazione mondiale della sanita`
denuncia che il 90% degli avvelenamenti accidentali avviene dentro casa e la
meta` dei decessi di bambini sotto ai 5 anni è a causa di malattie respiratorie
legata all’inquinamento indoor.
Inoltre, sempre secondo l’Oms, esisterebbe un rapporto diretto tra inquinamento
dell’aria domestica e malattie cardiovascolari. Uno studio dell’Agenzia
internazionale per l’energia, il World Energy Outlook 2016, mette infine la
cattiva qualità dell’aria casalinga al quarto posto tra le minacce per la salute
umana, dopo ipertensione, alimentazione sbagliata e fumo di sigaretta.
Ciliegina sulla torta, molte sostanze presenti nei prodotti per pulire casa sono
classificate come interferenti endocrini o potenziali interferenti endocrini
(per esempio: parabeni, ftalati, bisfenolo A). Cosa significa? Che alterano la
normale funzionalità ormonale dell’apparato endocrino, causando effetti avversi
come obesità, diabete, tumori ormono-sensibili nelle donne, cancro alla prostata
nei maschi, patologie tiroidee e dello sviluppo neurologico e neuroendocrino,
alterate capacità riproduttive (The Endocrine Society). In soldoni? Anche a
causa di queste sostanze il numero degli spermatozoi è crollato: oggi in Italia
un ragazzo su 3 è a rischio infertilità e la sterilità maschile è raddoppiata in
20 anni. Ma non basta…
In difesa dei batteri.
Sempre più ricerche sostengono che proprio a causa della guerra ai microbi degli
ultimi decenni, il microbioma occidentale si sia impoverito talmente tanto da
perdere molti dei batteri utili con il conseguente aumento di allergie,
abbassamento delle difese immunitarie e moltiplicazione di diverse patologie (BioFrontiers
Institute, Università del Colorado). Questi microrganismi, infatti, sono
determinanti nello svolgere molte funzioni vitali come i processi di digestione
e assimilazione degli alimenti, la produzione di vitamine, l’eliminazione di
tossine. E infine, udite udite, questi esserini agiscono anche sul nostro peso,
il nostro umore e il nostro carattere.
Insomma, di motivi per lasciare sugli scaffali tutti i vari prodotti che si
fregiano di essere il “Numero uno contro germi e batteri” ce ne sono parecchi e
non riguardano solo la nostra salute.
Tutto queste sostanze che finiscono negli scarichi hanno, infatti, un impatto
gravissimo anche sull’ambiente esterno. Mari, fiumi e terreni sono invasi da
tensioattivi, additivi sintetici, microgranuli, petrolati, formaldeide e molte
altre sostanze tossiche, con tutto ciò che non consegue: per gli animali che vi
abitano ma anche per l’uomo che se ne ciba o che utilizza quell’acqua e quella
terra per coltivare. Per fortuna le soluzioni sono a portata di mano.
Pulire senza sporcare il mondo si può!
Le nostre mamme e le nostre nonne lo hanno sempre saputo e sempre fatto. Per
avere una casa perfettamente pulita e sana bastano pochi prodotti, per lo più
naturali: con bicarbonato, acido citrico, limoni, percarbonato, aceto, acqua e
un po’ di olio di gomito si può fare quasi tutto, in poco tempo e con un
risparmio economico davvero notevole.
IL BICARBONATO ha un’azione detergente e deodorante. Lo si può usare diluito in
acqua in uno spruzzino oppure spolverato. Miscelato con qualche goccia di succo
di limone, per esempio, è ottimo per pulire le pareti del forno.
L’ACIDO CITRICO è potentissimo contro il calcare. Si può usare per fare
l’ammorbidente (200 g di acido citrico e 800 g di acqua distillata, ne utilizzo
una tazzina per ogni lavaggio), per fare l’anticalcare (100 g di acido citrico e
400 g d’acqua distillata travasati in uno spruzzino) e per fare il brillantante
per la lavastoviglie (160 g di acido citrico e 840 g di acqua distillata).
IL LIMONE è un buon sgrassatore, serve per autoprodurre il detersivo, per
togliere gli odori, per pulire i vetri, per smacchiare (e per eliminare quel
fastidioso odore di aglio dalle dita dopo aver cucinato).
IL PERCARBONATO DI SODIO è l’alternativa ecologica alla candeggina: igienizza,
smacchia, sbianca – e lo fa davvero, non come gli sbiancanti ottici! – e può
essere utilizzato anche sui capi colorati; inoltre svolge un’efficace azione
igienizzante per il bucato, per le stoviglie e per tutte le superfici. Ne
bastano 25 g (un cucchiaio) nella vaschetta della lavatrice (insieme al
detersivo o direttamente nel cestello). Sciogliendone 100 grammi in un litro
d’acqua, infine, si ottiene una miscela eccezionale per pulire e igienizzare
piani e pavimenti di tutta la casa. L’unico accorgimento da adottare quando si
utilizza questa sostanza è quello di usare acqua calda almeno a 40° (così da
liberare l’ossigeno che igienizza) e impiegare subito la miscela ottenuta.
Infine L’ACETO un ottimo sgrassatore, da usare però con parsimonia perché tende
a corrodere alcuni materiali.
Per chi in questo momento sta storcendo il naso pensando che l’aceto puzza e
sicuramente il percarbonato non profuma… lo spray del supermercato invece sì!
Ebbene, è così.
Ma scoperti tutti i danni che certi prodotti chimici fanno alla nostra salute, a
quella dei nostri cari e al pianeta, davvero quel profumo di mughetto ci piace
ancora così tanto?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/chimicavelenosaincasa.htm
L'articolo cita le "PROVE SCIENTIFICHE", e ci si nasconde dietro
a queste parole, ma cosa sono queste prove? e sopratutto perchè sono fatte? e a
cosa servono?
Le "PROVE SCIENTIFICHE": queste parole sono state inventate dalla industria nel
secolo scorso, all'inizio della espansione industriale.
Sono state inventate per convincere i reticenti clienti che avevano paura delle
cose nuove, che i loro prodotti NON CAUSANO PROBLEMI AL LORO CORPO ed erano
affidabili.
Questo è stato sia per l'industria della igiene, che per la industria alimentare
Furono istituite delle testate di informazione sempre gestite dalle industrie
dichiarate autonome, ma che di autonomo non hanno proprio nulla. Difatti la
maggior parte di queste prove sono finanziate dale industrie interessate al
prodotto. Lascio ad ognuno le vere conclusioni, dato che in mezzo vi è il LUCRO.
Piano piano, con costanza queste industrie sono riuscite ad ingannare i
CREDULONI che diedero valore a queste testate aumentando le vendite fino a
convincere tutta la popolazione.
Ma cosa si provava e cosa si continua a provare?
PRODOTTI CHIMICI che col nostro corpo NON HANNO NULLA A CHE FARE, che alla fine
dopo anni si scopre come per questa ditta, che è solo una delle tante, che i
loro prodotti sono CANCEROGENI. Prima di arrivare al cancri però causano diverse
malattie nuove di cui nessuno sà del perchè di queste.
Mi permetto in proposito di citare un paio di passaggi dell'articolo che la
dicono molto lunga su questo discorso:
Il primo:
“Non abbiamo alcuna responsabilità superiore a quella della salute e della
sicurezza dei consumatori e siamo delusi per l’esito del processo. Siamo
solidali con la famiglia del ricorrente ma crediamo fermamente nella sicurezza
del talco cosmetico, supportata da decenni di prove scientifiche.”
Ed il secondo:
Non è un segreto che molti prodotti per la casa siano tossici per la
nostra salute. La scienza conferma la loro pericolosità da anni – non che molti
di noi avessimo bisogno di questa conferma; all’interno di questi prodotti sono
letteralmente disseminate un certo numero di sostanze chimiche nocive
pericolose. Ricercatori nel Regno Unito, per esempio, hanno scoperto che i
prodotti domestici come spray anti-insetti, deodoranti, prodotti per la pulizia,
cosmetici e altro ancora, contengono un certo numero di sostanze chimiche che
causano il cancro.
e l'atro
Gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, può essere
semplicemente falsa. Studi con campioni di piccole dimensioni, effetti molto
piccoli, analisi esplorative non valide e flagranti conflitti di interesse,
insieme con l’ossessione di perseguire le tendenze della moda… la scienza ha
preso una svolta verso il buio.
E di questo ultimo mi permetto di dire che
"QUESTI PRODOTTI CHIMICI DEVONO ESSERE ELIMINATI DAL COMMERCIO, A QUALSIASI USO
SIANO STATI ADIBITI."
Sono certo che col tempo e anche non troppo lungo, con la informazione questo
avrà da succedere.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/johnsoncancerogeno.htm
Ma purtroppo NESSUNO ti parla degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
iniziando dallo
ACIDO ASCORBICO, del CLORURO DI MAGNESIO, della vitamina D (ORMONE) AUTOPRODOTTO, e
gli altri, che sono LA BASE DELLA TUA VITA, e che dato che sono scritti nel tuo
DNA, possono SOLO MANTENERTI IN SALUTE.
Sono quelli che trovi nei CIBI NATURALI, ma di questi, onde poterti fornire i
loro, DEVONO DEMONIZZARLI.
Cosa sono gli "ALIMENTI ESSENZIALI"?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Triclosan, l'antimicrobico 'killer' del fegato
Un antimicrobico molto comune nei prodotti per l'igiene
personale può attaccare il fegato e danneggiarlo seriamente causando la fibrosi
epatica o il tumore. A lanciare l'allarme sulla pericolosità del Triclosan,
additivo contenuto in molti saponi per le mani e in prodotti per la casa, è uno
studio dell'University of California pubblicato sulla rivista 'Proceedings of
the National Academy of Sciences'.
"L'aumento della diffusione del Triclosan rappresenta un rischio di tossicità
epatica per le persone, superando il vantaggio moderato che può rappresentare
come detergente antimicrobico", ha spiegato Robert H. Tukey, docente di chimica
e autore dello studio.
Lo studio suggerisce che il Triclosan è pericoloso perché interferisce con lo
sviluppo del recettore dell'androstano, una proteina responsabile del
metabolismo di sostanze chimiche estranee al corpo. Il danno provocato a questa
proteina causa una proliferazione di cellule epatiche e nel tempo una fibrosi
epatica. Recenti studi hanno inoltre trovato tracce di Triclosan nel 97% dei
campioni di latte materno e nelle urine di quasi il 75% delle persone testate.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/saponitriclosan.htm
"Il più famoso è il Lauriletossisolfato di sodio (SLES), ma anche il
Lauriletossisolfato di monoetanolamina, di trietanolamina, di ammonio o di
magnesio costituiscono, ancor oggi, i tensioattivi più utilizzati nella
detergenza.
Purtroppo vari studi tossicologi hanno messo in evidenza che gli Alchisolfati e
gli Alchilsolfanati, oltre agli innumerevoli vantaggi, hanno dei notevoli limiti
e rischi.
Già vent'anni fà il prof. Gianni Proserpio, incaricato di Chimica dei prodotti
cosmetici presso la Facoltà di Farmacia dell'Università di Torino, sottolineava
gli aspetti negativi dei tensioattivi noti come "alchil solfati" del tipo SLS.
"La "rivoluzione" nel campo degli shampoo si è verificata all'apparire dei
detergenti con radicale solfonico e solfato...
...Solo di recente le ricerche farmaco-tossicologico ed i controlli
dermatologici hanno avviato un riesame critico sul loro prolungato uso cutaneo,
mettendone in evidenza i limiti fisiologici.
... Anche il parallelo studio della biodegradabilità e dei danni causati in
campo ecologico dall'eccessivo consumo (in campo industriale, domestico e
cosmetico)...ha ridimensionato gli entusiasmi iniziali. Sembrava agli inizi di
aver trovato il detergente ideale: tanta schiuma, nessun problema con acque dure
o di mare, pulizia rapida e totale. Ma ecco apparire gli aspetti negativi.
Limitandoci al solo problema cutaneo e capillare, possiamo dire che l'uso
continuato di questi tensioattivi ha provocato altri problemi, forse più grave
di quelli causati dai saponi.
Essi, usati in dosi eccessive rispetto alla loro forza lavante (che è almeno
quadrupla rispetto ai saponi), sgrassano troppo la pelle ed i capelli,
asportando TUTTE LE DIFESE NATURALI...
Sebo, sudore, fattore idratante così eliminati non sono più in grado di
proteggere l'epidermide che diviene più permeabile ai corpi estranei, a partire
dallo stesso tensioattivo che penetrando nella cute provoca ulteriori danni. Uno
degli aspetti più deleteri scoperti recentemente di questi tensioattivi solfati
o solfanati è la loro anzimotossicità.
Sulla pelle si svolgono infatti numerose attività enzimatiche utili alla vita ed
ai processi fisiologici cutanei. L'azione detergente di sintesi le blocca e
provoca a lungo andare, alterazioni profonde. Il primo e più evidente effetto è
lo stato di eccessiva secchezza della pelle o l'aspetto devitalizzato dei
capelli.
Purtroppo è profondamente radicata nel pubblico la convinzione che più un
prodotto fà schiuma più deterge e più è efficace."
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
Quanti di noi sanno che esiste e continua ad
aumentare l'inquinamento domestico?
Le nostre case sono piene di tossicità, provocate dai materiali con cui sono
costruite, dalle pitture e particolarmente dai mille prodotti inquinanti che
usiamo con consapevolezza spray, deodoranti per la casa e per la persona.
prodotti di pulizia per la casa ed per il copro.
I nostri bambini gattonano ed i nostri AMICI VIVONO e giocano su pavimenti
puliti con sostanza inquinanti. Toccano ogni cosa pulita e ripulita da
disinfettanti tossici, poi si portano le mani alla bocca mentre i nostri
animali, se cade del cibo ci passano addirittura la lingua sopra. L'inquinamento
lo mangiano prima di sedersi a tavola, mentre i nostri animali lo mangiano prima
di fare il parto nel suo contenitore ben pulito.. Ecco quindi che possiamo
comprarci delle zucchine biologiche - sperando che siano davvero biologiche -
torniamo a casa e laviamo le zucchine nel lavandino che abbiamo precedentemente
lavato con un bel detersivo ad alta tossicità. Dopodichè cuciniamo le zucchine:
serviamo a tavola su piatti resi splendenti da uno dei tanti detersivi altamente
inquinanti e brillantati con sostanze altrettanto sospette di cui non vogliamo
chiederci la composizione.
Ponendo il caso che all'inizio di questa operazione le zucchine fossero davvero
biologiche, proviamo a chiederci quanto biologiche siano rimaste alla fine
dell'operazione.
Questo è un esempio dei tanti.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/detersivi.htm
Negli ultimi decenni il ripostiglio delle nostre case si è sempre più
riempito di prodotti per la pulizia. Del resto, i supermercati hanno ampi
reparti dedicati a questa merce che appare in tutte le marche e forme.
Molte persone ricorrono ancora all'utilizzo della candeggina per polire il piano
della cucina, i sanitari, i pavimenti. Tutto è pulito e splendente e privo di
germi. La credenza diffusa è che questo sia il modo ideale per proteggere tutta
la famiglia.
La verità che emerge ora, però, è di natura differente, almeno per quanto
riguarda i prodotti per la pulizia della casa largamente diffusi.
Uno studio ha evidenziato come l'esposizione regolare e a lungo termine ai
prodotti chimici per la detersione casalinga aumenti il rischio di danno ai
polmoni di una donna simile a quello causato del fumo di un pacchetto di
sigarette al giorno.
L ricerca in questione è stata pubblicata sull'American Journal of Respiratory
anda Critical Care Medicine. Sono stati esaminati diversi prodotti per la
pulizia della casa, inclusi spray ed altri detergenti prodotti con i più comuni
ingredienti chimici. Non è stato esaminato l'impatto dei prodotti sul rischio di
cancro, ma l'obbiettivo era quello di scoprire come i polmoni possano essere
danneggiati e come la loro funzione possa essere compromessa.
Ciò che è emerso è assai interessante.
Sono state esaminate 6000 donne nell'arco di 20 anni con l'idea di studiare
l'impatto a lungo termine dei detergenti chimici sulla loro salute respiratoria,
compreso il declino della funzionalità polmonare e un'eventuale ostruzione delle
vie aeree.
Del gruppo facevano parte sia comune impegnate a fare la pulizia a casa propria,
che donne impegnate in questo per professione.
In particolare è stato esaminato il volume respiratorio forzato in un secondo,
cioè quanta aria si può espellere dai polmoni in un secondo. Ma non solo è stata
analizzata anche la capacità vitale forzata, ovvero quanta aria si può espellere
dai polmoni dopo avere fatto un respiro profondo.
Questi fattori respiratori in genere si riducono naturalmente con l'età. ma lo
studio ha riscontrato un declino polmonare accelerato dall'uso regolare dei
prodotti chimici per la pulizia. Anche fare pulizia con questi detergenti una
sola volta a settimana per 20 anni può causare un danno significativo.
Va molto peggio per chi fa pulizie per professione, il cui danno si può
peregonare a quello causato dal fumo di un pacchetto di sigarette al giorno per
20 anni.
I ricercatori ipotizzano che siano gli ingredienti dei prodotti per la pulizia a
causare dei danni, sfruttando 3 diverse modalità.
* il sistema immunitario si indebolisce
* si attiva l'infiammazione delle mucosa
* si sviluppano danni alle vie respiratorie a livello cellulare, strutturale e
tissutale
Cosa fare. dunque, alla luce di queste scoperte preoccupanti per preservare la
propria salute?
* si possono usare meno prodotti per la pulizia e ricorrere a delle alternative
meno pericolose
*evitare i detergenti spray, quando possibile oppure utilizzarli spruzzando il
prodotto su un panno, così da ridurre il numero delle piccole gocce che si
respirano
* spolverare ricorrendo a panni in microfibra inumiditi con l'acqua
Lo studio quì citato non è l'unico a mettere in guardia sulla pericolosità dei
detergenti per la casa più diffusi. Sono dozzine le ricerche che evidenziano il
loro impatto negativo sul nostro corpo. Quello che si sà per ora è ciò che
segue:
* uno studio pubblicato su Science nel 2012 dimostra quanto sia dannoso per il
Sistema Immunitario vivere in un ambiente troppo sterile
* una ricerca che risale al 2000 pubblicata su Idoon Air illustra come l'uso di
detergenti per la casa renda l'aria degli ambienti estremamente inquinata
* uno studio cinese condotto su circa 2300 studenti di 21 scuole diverse ha
rilevato che l'uso dei prodotti per la pulizia della casa aumenta il rischio di
rinite, un'infiammazione del rivestimento nasale, dal 29% al 97%
* una ricerca del 2010 pubblicata su Current Opinion in Allergy and a Clinical
Immunology evidenzia come sia le casalinghe che i professionisti della pulizia,
ma anche gli operatori sanitari, siano esposti ad un maggiore rischio di asma,
causati in particolare da detergenti spray, candeggina e altri disinfettanti
La verità è che non bisogna per forza ricorrere ai disinfettanti industriali per
eseguire delle pulizie ben fatte. E' sufficiente ricorrere a prodotti come aceto
bianco, bicarbonato di sodio e sapone di castiglia, magari aggiungendo degli oli
essenziali adatti ad abbattere i germi.
Occorre inoltre non accontentarsi di acquistare prodotti con il marchio
"ecologico", bisogna leggere le etichette, perchè spesso anche questi contengono
ingredienti assai dannosi per la salute.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/prodottichimiciveleno.htm
Hai mai fatto caso che all’interno delle nostre case trovi una montagna di
prodotti chimici molto pericolosi e noi non siamo minimamente consapevoli dei
rischi?
Ti faccio un esempio… anzi tre! il BICARBONATO DI SODIO, il PERCARBONATO DI SODIO,
il CARBONATO DI SODIO. TUTTI PRODOTTI NATURALI.
Forse anche tu sotto il lavandino in cucina hai belli esposti il detersivo per i
piatti, il detersivo per la lavastoviglie, il brillantante, lo sgrassante per
forno, il prodotto che utilizzi per le pulizie delle superfici e dei vetri.
Ti ho nominato sei prodotti e ho analizzato appena la tua cucina.
Se mi sposto in bagno c’è il disinfettante, il disincrostante, ci sono le
pastiglie per il WC, il detersivo per i pavimenti, il sanificante per la doccia,
l’anticalcare per la doccia…
Poi mi sposto in lavanderia e lì la lista è infinita.
Addirittura ho scoperto che molte signore tengono in casa più di un ammorbidente
per profumare i capi, in quanto il marito preferisce un profumo, i figli ne
preferiscono un altro, magari lei per il bucato che va messo nell’armadio come
le lenzuola preferisce un altro profumo ancora.
E lì si sprecano i flaconi: c’è il detersivo, ci sono gli ammorbidenti, c’è il
pretrattante, c’è lo sbiancante, l’anticalcare per la lavatrice…
Insomma in una brevissima lista ti ho elencato una ventina di prodotti e non ho
considerato tutti i profumi che magari sono all’interno delle nostre case, che
continuano a rilasciare sostanze chimiche volatili che respiriamo tutto il
giorno.
I rischi di questo comportamento, di avere così tanti detersivi all’interno
delle case, sono molteplici.
Primo rischio
Il primo rischio a cui sottoponi la tua famiglia è quello di metterli a contatto
con sostanze volatili (COV) irritanti.
Anche il detersivo lasciato lì in bella mostra sotto il lavandino o sopra la
lavatrice rilascia delle sostanze chimiche che tu durante la giornata respiri
anche se non utilizzi i prodotti.
Come te ancora peggio lo fanno i tuoi figli, che sono a contatto con queste cose
tutta la vita.
Poi ci stupiamo se ci sono sempre più problemi a livello delle vie respiratorie,
malattie asmatiche, la MCS (una malattia che non permette alle persone di
respirare).
Secondo rischio
Per far stare tutta questa roba all’interno di casa tua serve spazio, e molto
spesso cosa fai?
Lasci i detersivi in bella mostra e facilmente raggiungibili dai bambini che
possono entrare in contatto e ahimè, possono anche ingerire questi prodotti,
quindi sono molto rischiosi.
Terzo rischio
Quando utilizzi questi prodotti chimici entri in contatto con sostanze chimiche
irritanti:
con le mani se stai lavando i piatti
con la tua pelle indossando i vestiti appena lavati in lavatrice
con i polmoni, ad esempio respirando i vapori quando ti fai la doccia dopo
averla pulita col classico anticalcare petrolchimico
con i polmoni quando accendi il forno dopo che lo hai pulito col prodotto
specifico super-bomba chimica che toglie tutte le macchie.
Ecco, c’è un modo per evitare di farsi del male con i detersivi petrolchimici…
E’ quello di utilizzare i detersivi naturali.
Ma forse questo non è sufficiente.
In modo tale che con cinque o sei prodotti giusti all’interno delle case, fosse
possibile fare tutte le pulizie e non andare ad acquistare venticinque flaconi
diversi.
Acquistare venticinque flaconi diversi implica:
esporre maggiormente a rischio la propria famiglia,
inquinare di più con prodotti che molto spesso vanno buttati senza essere
utilizzati perché marciscono all’interno degli armadietti,
non mettere a contatto la tua famiglia con sostanze petrolchimiche irritanti.
Addirittura esistono alcune polveri magiche che ti permettono di fare una
montagna di pulizie senza inquinare l’ambiente, la tua casa e la tua famiglia.
Questi ingredienti sono il Bicarbonato, il Percarbonato, e il Carbonato.
Hanno nomi molto simili ma in realtà hanno tre funzioni completamente diverse
l’uno dall’altro.
Il BICARBONATO DI SODIO
Il Bicarbonato , è quell’ingrediente milleusi, con cui puoi fare una montagna di
pulizie all’interno della tua casa.
E’ un ottimo antiodore e te lo consiglio se vuoi evitare di fare 1000 lavatrici
alla settimana.
Quando giocavo a calcio mia mamma non faceva una lavatrice ogni volta che
tornavo da allenamento, aspettava di mettere insieme più capi per fare un unico
lavaggio.
Nel frattempo per evitare il formarsi di cattivi odori metteva in ammollo i miei
capi di allenamento in una bacinella con all’interno un po’ di bicarbonato.
Il PERCARBONATO DI SODIO
Il Percarbonato è un ottimo alleato che igienizza e sbianca la biancheria.
Viene utilizzato per sbiancare i capi, ad esempio se devi lavare la biancheria
intima, il bianco, le lenzuola, una tovaglia bianca, la puoi mettere in
pre-ammollo con il Percarbonato.
Ti basterà poi fare un lavaggio normale in lavatrice.
Se hai piacere puoi aggiungere anche un paio di cucchiai di Percarbonato al
detersivo. Così lo potenzia e lo aiuta a sbiancare ancora di più i tuoi capi.
Il CARBONATO DI SODIO
Il Carbonato serve per sciogliere lo sporco veramente pesante, lo sporco grasso.
Ti faccio un esempio: il marito della signora Maria fa il meccanico, e tutto il
giorno si strofina sulla tuta il grasso, l’olio, l’unto, la morchia.
Tutto questo è molto difficile da rimuovere.
Lo so che stai pensando che ti potresti provare una superbombachimica, quella
con tutti i teschi e le crocette di pericolo sull’etichetta.
Ma come può fare la signora Maria per non inquinarsi e pulire comunque la tuta
del marito?
Non deve far altro che mettere in pre-ammollo la tuta da lavoro in una bacinella
con 5Lt di acqua e un paio di cucchiai di Carbonato.
Poi se ne va a letto a riposare e lascia la tuta lì una notte a riposare pure
lei.
Il giorno dopo non farà altro che metterla in lavatrice e la tuta tornerà come
nuova lavandola semplicemente col classico detersivo..
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