Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
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ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm
Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi
indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm
Per l'ACIDO ABSCISSICO ORMONE AUTOPRODOTTO che guida gli "ZUCCHERI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acidoabscissicociclo.htm
Tutta la documentazione in nostro possesso inerente i dottori
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/dottoribase.htm
Parlando degli occhi, prima
di tutto devo rilevare che nessun altro animale ha i problemi agli occhi come
l'essere umano.
Ecco per cui, conoscendo il genere umano, scoprendo ogni giorno ad 81 anni
troppi inganni che il mio simile ha mezzo in campo pur di raggiungere il suo
scopo immondo, ho certezza che i problemi umani hanno una fonte TUTTA UMANA.
La pagina riporta:
"Prima di parlare degli occhi e dei loro problemi, è bene che si conoscano le
cause di questi problemi.
Mi permetto di dirlo in quanto nessun altro animale porta gli occhiali o perde
la vista, e la riprova semplicissima è che loro NON HANNO OCULISTI, che se
avessero i nostri problemi si sarebbero ESTINTI sicuramente da molto tempo,
invece NO.
Quindi queste cause possono che essere causate da un qualcosa messo lì da un
nostro simile, che per averne profitto, dopo aver fatto delle "ricerche"
chiamandole "scientifiche" ha trovato dei prodotti, che non possono che essere
chimici, per raggiungere il loro immondo scopo alla faccia di molti CREDULONI.
Come è per creare danni all'apparato genitale, con lo scopo di DIMINUIRE LA
POPOLAZIONE MONDIALE, con la cosidetta "scienza" hanno scoperto che un VELENO
messo in TUTTE le medicine e in moltissimi cibi delle industrie, è il "biossido
di titanio" che per essere messo nei cibi è stato denominato E171."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/occhiesercizi.htm
Questo non è che un esempio, e non dimentichiamoci del FLUORURO DI SODIO, messo
nei dentifrici, un VELENO PER I TOPI il quale entrando in bocca col dentifricio
e liberato dalla SALIVA, egli si dedica a svolgere il suo lavoro con COSTANZA,
l'unico lavoro che è capace a fare,
Dato che dalla bocca attraverso due tubi sono collegati gli occhi, il naso e gli
orecchi, che percorrendo quei tubi arriva agli occhi ed è inutile che continui,
vero?
Ecco che ci siamo, questo è uno dei risultati dall'usare i dentifrici i
quanli contengono
FLUORURO DI SODIO
che usato costantemente ogni giorno ne causa questo problema con la gioia degli
oculisti.
La cura?
SMETTERE DI USARE QUESTI DENTIFRICI ED USARE IL BICARBONATO DI SODIO, IN QUANTO
NON E' IL DENTIFRICIO CHE PULISCE I DENTI, MA LO SPAZZOLINO.
E cosa succede al dentifricio?
Eccoti la verità:
"Quando decidi di lavarti i denti prendi lo spazzolino e lo ricopri di
dentifricio, fono in fondo, convinto che più ne metti meglio è.
Poi metti in bocca e sfreghi i denti con lo spazzolino, ed è lui che ti pulisce
i denti NON il dentifricio.
E cosa succede in bocca al dentifricio?
Bene, il dentifricio a contatto con la tua saliva si scioglie e la prima cosa
che succede è che
LE TUE MUCOSE LO OSSORBONO,
in quantochè tu hai la bocca ricoperta di MUCOSE che lo immettono diretamente
nel tuo corpo.
Sul tubetto del tuo dentifricio è scritto:
"CONTIENE FLUORURO DI SODIO"
UN VELENO, usato per uccidere animaletti come i topi, gli scarafaggi ecc.
e la prima voce sotto scrive:
"NON INGOIARE"
ma questo tu lo sapevi già, vero?
Bene tu NON INGOI, inconsapevole che le tue mucose questo FLUORURO DI SODIO
(veleno per i topi) lo mettono nel tuo corpo grazie alla tue MUCOSE.
Non ti senti molto preso per i fondelli?
Cercano di distogliere la tua attenzione dal VERO PROBLEMA, farti entrare nel
corpo più veleno possibile!!!
Ma dato che nel palato in fondo hai due buchi attraverso i quanli la bocca
comunica con il naso, gli occhi e gli orecchi.
Quindi il FLUORURO DI SIDIO (veleno per i topi) non assorbito dalle MUCOSE entra
in quei due canali e và nei tre siti:
NASO, OCCHI ed ORECCHI,
causando ogni sorta di danno, e dato che boi siamo ognuno a se, quindi dicersi,
ecco che ognuno di noii subisce i danni più disparati.
L'articolo parla di "EREDITARIETA'", è FALSO in quanto ognuno è a se,
E NON PUO' ESISTERE LA PAROLA "EREDITARIETA?", ma è inventata da questi
individui pur di non farti capire la causa.
Ma loro la causa la conoscono benissimo.
La pagina ci informa che:
"Come già detto in un articolo precedente, devo informare che su facebook ho aperto il gruppo:
Il DENTIFRICIO, il FLUORO, la CARIE ed il MAL DI TESTA
https://www.facebook.com/groups/282987529388748/
l'ho fatto con l'intenzione di informare più persone
possibile che la prima insidia alla nostra salute subito dopo i vaccini sono i
VELENI CANCEROGENI aggiunti ai nostri dentifrici, dando modo di alzare le nostre
difese nella scelta, non del dentifricio, ma EVITANDOLI COME LA PESTE, in quanto
questi VELENI CANCEROGENI, sciolti dalla saliva vengono assorbiti dalle mucose
giornalmente e con costanza, causando danni infiniti con la grande gioia dei
personaggi che dichiarano di dedicarsi alla nostra SALUTE. Ma non solo,
infilandosi nei due buchi del palato si dirigono verso il naso, le orecchie e
gli occhi causando i danni che tutti conosciamo, i problemi con la vista
con la grande gioia degli oculisti. Difatti la medicina non ha mai detto che la
perdita della vista sia un fatto ereditario, ma come mai succede? Nessun animale
porta gli occhiali! vi sarà pure una ragione, dato che questo inizia dalla
giovane età e normalmente dopo che si è iniziato a lavarsi di denti con i
DENTIFRICI.
Fin'ora abbiamo analizzato i danni, e neanche tutti in quanto NON
SI CONOSCONO se non alcuni, causati da questo veleno per i
topi che risponde al nome di FLUORURO DI SODIO, aggiunto così disinvoltamente nei dentifrici come ingrediente,
dichiarando di farlo per fornire FLUORO per i denti, senza
contare l'aggiunta degli altri prodotti CANCEROGENI:
un esempio, il
"Il Triclosan (5-chloro-2-(2,4-dichlorophenoxy)phenol) è’ in circolazione da
oltre 30 anni e inizialmente era impiegato nelle strutture sanitarie come
disinfettante, soprattutto in ambito chirurgico. Ha un’azione principalmente
antibatterica, ma possiede anche un certo potere antimicotico e antivirale.
L’EPA (Agenzia per la Protezione Ambientale americana) classifica il Triclosan
come un pesticida e lo considera una sostanza tossica per l’uomo e inquinante
per l’ambiente. Da un punto di vista molecolare, il Triclosan è molto simile
alle sostanze tra le più tossiche sul Pianeta: diossine, PCB e Agente Arancio
(potente erbicida e defoliante usato dagli americani nella guerra del Vietnam
per stanare i vietgong dalle foreste). Lo stesso procedimento di produzione di
questo agente microbico può generare diossine che si ritrovano poi come residui
nel prodotto finale.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/dentifriciofluorurodisodio.htm
Però, come voi, mi piacerebbe sapere il
perchè di questi veleni nella bpcca della ignara popokazione, e come il solito
mi chiedo:
MA DOVE STANNO GLI INDIVIDUI CHE DICHIARANO DI DEDICARSI ALLA SALUTE UMANA?
Gli occhi, la vista è
l'organo più importante per il REGNO ANIMALE, dico questo perchè, pur avendo la
CERTEZZA che entrambi i REGNI sono FRATELLI, NON ho certezza che i VEGETALI non
abbiano la vista.
E' vero che dalla GRANDE SEPARAZIONE, durante la EVOLUZIONE precedente, è avvenuto un evento che ritengo moltissimo importante.
La pagina recita:
""E per noi "terrestri", la pagina recita:
"Ma non si ricorda che nella quarta o quinta elementare, informandoci della
EVOLUZIONE, i maestri ci hanno detto che ad un certo punto di questa, molto
tempo fà, avvenne la GRANDE SEPARAZIONE in REGNO ANIMALE e REGNO VEGETALE?
Cosa vuol dire questo?
Che prima della GRANDE SEPARAZIONE TUTTI GLI ESSERI VIVENTI ERANO UNA COSA
UNICA, non può essere diverso, vero?
Altrimenti non avrebbe potuto avvenire la GRANDE SEPARAZIONE.
Allora vuol anche dire che TUTTE le SPECIE ANIMALI o VEGETALI, provenendo da una
unica fonte, hanno bisogno degli stessi "ALIMENTI ESSENZIALI" che le medicina
chiama "integratori", che in primis, circolando nel SANGUE degli ANIMALI, ma
circolano anche nella LINFA dei VEGETALI. Sono poi nel liquido seminale maschile
chiamato SPERMA per gli ANIMALE, e nel GERME per i VEGETALI, che è da questi
ultimi che parte la VITA di entrambi i REGNI, quindi LA CONTINUAZIONE DELLE
SPECIE. Però ci hanno anche detto che li unisce un fatto IMPORTANTISSIMO: LA
CATENA ALIMENTARE, per cui l'ANIMALE ingoia il VEGETALE e viceversa. Quindi
questo fatto dimostra chiaramente che per CIBARCI abbiamo bisogno di OGNI ESSERE
VIVENTE, NESSUNO ESCLUSO.
MOTIVO FINALE per il quale ogni individuo di qualsiasi specie esso sia, compreso
per l'Homo Sapiens, è venuto al mondo.
Di questo SEMPLICISSIMO motivo, ho certezza che gli individui della SPECIE
UMANA, non ne sono informati, ma SOLO LO STUPIDO CERVELLO NON LO SA', in quanto
i corpi di entrambi i sessi lo sanno benissimo, ed è alla MATURAZIONE che ogni
corpo inizia a GENERARE l'uno ed a PRODURRE l'altra, lo SPERMATOZOO il primo e
l'OVULO la seconda, per l'UNICO VERO MOTIVO per cui è nato.
Naturalmente per il maschio, prima il suo corpo PRODUCE quel liquido seminale
nel quale poi può GENERARE quello spermatozoo che è l'inizio della vita ANIMALE.
A questo punto, chiedo scusa, ma voglio premettere che non sono maschilista,
anzi mi vergogno che esista questa parola, in quanto profittare dell'altro sesso
per i propri porci comodi è INQUALIFICABILE SEMPRE E COMUNQUE, anche perchè
questo sesso è quello che in pratica dà al maschio la possibilità di compiere
quell'UNICO scopo per il quale è venuto alla vita.
Per essere preciso, personalmente mi paragono ad un FUCO, che nelle api, dopo
aver fecondato la regina, diventa inutile mantenerlo in vita, poichè l'anno
successivo, di maschi ne nascono altri che saranno pronti a compiere lo stesso
dovere di questi, anzi più giovani e più forti di questi se rimanessero in vita,
mentre no, la EVOLUZIONE di questa specie, vuole che dopo aver compiuto il loro
dovere, i FUCHI MUOIANO, perchè per la maggior parte di loro, non sono in grado
di ritornare all'alveare, oppure uccisi dalle api al ritorno. Solo qualcuno ha
la fortuna di vivere ancora.
Incontestabile, fino a quì. vero?"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/magnesiocloruroedilmareora.htm
Altra pagina lo lo ripete:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/cibonaturaleecibogiusto.htm
e questa che lo ricorda ma ha un altro fine, dice:
"Ora sapendo che secondo TUTTE LE MEDICINE faccio parte di quell'UNICA SPECIE il cui
corpo si AUTOPRODUCE PRODOTTI VELENOSI. Questi prodotti dichiarati VELENOSI le
MEDICINE li chiamano "integratori" mentre noi li chiamiamo "ALIMENTI
ESSENZIALI".
Avendo certezza che però questi sono AUTOPRODOTTI anche da TUTTE le altre specie
viventi in quanto provenienti da una unica fonte, siamo obbligatoriamente
FRATELLI, quindi per vivere dobbiamo AUTOPRODURCI TUTTI, parte di questi "ALIMENTI
ESSENZIALI".
Anche questo non lo determino personalmente, e l'ho già scritto su diverse
pagine e lo ripeto affinchè chi non lo ha letto lo capisca, ma lo determina il
fatto che durante la EVOLUZIONE vi fu la GRANDE SEPARAZIONE in REGNO VEGETALE è
REGNO ANIMALE, della quale io ed il leone facciamo parte.
Oh, ma allora secondo LE MEDICINE, come sarà che solo la mia specie si
AUTOPRODUCE dei VELENI, mentre il leone NO?
Cosa sarà successo durante questa EVOLUZIONE alla specie umana affinchè questo
animale
possa VIVERE CON DEI VELENI?
A me pare un PARADOSSO o LE MEDICINE dichiarano il FALSO?
Lo dico in quanto secondo la "CATENA ALIMENTARE" (non inventata da me ma da
>Madre >Natura ed adattato dalla EVOLUZIONE, in quanto uomo
ONNIVORO, TUTTE le altre specie dovrebbero essere CIBO per la specie
umana, che se fosse VERO quanto dichiarano LE MEDICINE, l'unica specie, quella
umana, NON potrebbe
far parte degli esseri viventi, ne del REGNO VEGETALE ne del REGNO ANIMALE in
quanto VELENOSO.
E' vero che al mondo vi sono delle specie che si AUTOPRODUCONO VELENO, ma questo
NON circola nel loro sangue, quindi non fà parte dei loro "ALIMENTI ESSENZIALI",
ma è quello specifico VELENO che per quella specifica specie, durante
la EVOLUZIONE, ha ritenuto fosse necessario alla loro difesa personale.
Quindi non centrano gli "integratori" o "ALIMENTI ESSENZIALI"
Chiarito questo procediamo a chiarire quali sono quelli VELENOSI dichiarati tali
dalle MEDICINE, e che quindi fanno parte di me onde poter far morire quel
leone che abbia la disgrazia di ingoiarmi.
Devo fissare che quelli che sono AUTOPRODOTTI dalla specie umana lo sono anche
prodotti da TUTTE le specie viventi sul pianeta
terra.
Primo fra tutti l'ACIDO ASCORBICO detto dalle MEDICINE: vitamina C.
Ma non basta, un fatto che ritengo importantissimo e che smentisce LE MEDICINE è
che nel lontano 1937 fù proprio LA MEDICINA di allora a dare il Premio Nobel per
la MEDICINA al
chimico Albert Szent-Gyorgyi (1893-1986) in quanto isolò questa polverina dai peperoni
piccanti, il quale la chiamò ACIDO ASCORBICO.
Lo fece legando indissolubilmente questa polverina alla malattia LO SCORBUTO,
infatti devo far notare che questo Premio Nobel è stato dato della
medicina, e guadacaso NON per altra motivo ma PER LA MEDICINA in quanto era
l'unico prodotto che GUARISCE la malattia terribile del momento; LO SCORBUTO
E fu lui a dare questo nome alla polverina bianca che aveva isolato chiamandolo
ACIDO ASCORBICO.
La parola ACIDO perchè ha il gusto acre del limone, mentre se alla parola
ASCORBICO
togli la prima lettera A e le ultime tre lettere ICO, ti rimane
SCORB
che aggiungendo UTO ti viene la parola
SCORBUTO.
Quindi ha LEGATO la parola SCORBUTO all'ACIDO ASCORBICO.
Ma alla MEDICINA del periodo questo non stava bene, in quanto TUTTI avrebbero
saputo che chi era malato di SCORBUTO, ingoiando l'ACIDO ASCORBICO guariva o lo
preveniva.
Ma loro cosa stavano a fare? a divertirsi lasciandosi scappare delle occasioni
indicibili?
Ecco che allora in quel momento le diedero il nome "vitamina C", rendendo questo
ACIDO ASCORBICO un bandito e rendendo questa polverina UN ANONIMO, difatti
tutti sanno che vi è la vitamina C, ma a nessuno viene in mente di capire cosa
sia ed a cosa serva.
Quindi riguardo al'ACIDO ASCORBICO, concludo che almeno è UN MEDICINALE, ma
siamo certi che guarisca SOLO LO SCORBUTO?
Cosa guarirà altro?
Mentre i "principi attivi" come i vaccini che tu ADORI, nessuno di loro ha MAI
GUARITO NULLA, ed anche solo per il fatto del FOGLIO ILLUSTRATIVO, leggendo
tutte le controindicazioni descritte, non posso che definirli VELENO.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/cervellonivideofalsasifilide.htm
Eppure LE MEDICINE hanno fissato per molti anni che la quantità giornaliera
raccomandata di ingoiare è stata di 60 mg., che questo è per chi sà della
esistenza dell'ACIDO ASCORBICO, in quanto chi non lo sà, non sono loro ad
informare che esiste ed è INDISPENSABILE per chi vuole vivere in SALUTE.
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/cervellonivideofalsasifilide.htm
La pagina recita:
"Migliora la vista: esercizi oculari da fare a casa senza ausili e senza spese,
Chiedo scusa se mi permetto, ma come dice questo signore:
NON E' VERO CHE SI PERDE LA VISTA CON LA ETA'
ecco che allora vi sottopongo un modo per eventualmente reciperare la vista
perduta con questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=Cg2zir1trak
Ora, con una esperienza quasi trentennale, riporto una esperienza
personale con quella di Franca che ogni giorno usiamo un COLLIRIO naturale
preparato da me, che sicuramente aiuta a mantenere una vista molto buona, usando
null'altro che gli "ALIMENTI ESSENZIALI2 che già stanno nel nostro sangue,
quindi nel nostro corpo.
servono;
un cucchiaino da caffè vuoto
un pizzico di ACIDO ASCORBICO
un pizzico di BICARBONATO DI SODIO
ed acqua di rubinetto
Preparazione:
mettere il cucchiaino vuoto su un piano, poi mettere dentro quel pizzico di
ACIDO ASCORBICO, mettere poi l'altro pizzico di BICARBONATO DI SODIO, che sua
maggiore dell'a'ltro pizzico.
Questo perchè se vi è più ACIDO ASCORBICO è probabile che quando si mettono le
gocce l'occhio bruci, mentre se vi è più BICARBONATO DI SODIO non brucia.
Non è che se brucia causi danni, ma dà fastidio.
Poi aggiungere dell'acqua di rubinetto e con una pompetta dei colliri si gira,
in quanto il tutto frigge.
Si aspira poi questa acqua e si mette negli occhi.
Perchè non l'acqua di bottiglia delle industrie?
"La pagina ci ricorda:
Quante volte siete fuori e pensate: “Vorrei proprio bere dell’acqua adesso”. Per
cui entrate in un negozio e ne comprate una bottiglia, in genere una di quelle
leggere in PET, anche perché spesso non se ne trovano altre. È semplice
portarsele dietro mentre si corre o si viaggia. E proprio su queste bottiglie
l’organizzazione Storyofstuff ha realizzato un video informativo. Viene fuori
abbastanza chiaramente quale sia l’impatto delle bottiglie di plastica sulle
nostre vite. Di seguito i punti salienti:
Una situazione che conosciamo molto bene e che possiamo definire l’altro lato
della medaglia: un paesaggio meraviglioso come quello di una spiaggia, pieno di
rifiuti e bottiglie di plastica. Un ambiente pericoloso anche per gli animali,
che possono soffocare a causa di questi scarti abbandonati in giro.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/acquavelenosa.htm
Per gli occhi, a conferma del video proposto che consiglia gli esercizi, ecco un
altro oculista, chirurgo dentista il dottor Bates- Quindi un personaggio
del secolo scorso, non dobhiamo proprio dimenticarcene di questo "SCIENZIATO" di
noem Bates, uno specialista degli occhi, odiato dai suoi contemporanei di
"scienza", ai quali non faceva loro comodo quanto da questo "SCIENZIATO".
La pagina riporta:
"Esistono esercizi per migliorare la vista? La risposta è si e oggi ti
parlerò nello specifico di tre esercizi tratti dal “Metodo Bates”.
Oggi è una convinzione comune che dalle varie imperfezioni visive quali Miopia,
Ipermetropia, Astigmatismo, Presbiopia e Strabismo non ci sia una cura se non
passare sotto i “ferri” oppure utilizzare gli occhiali.
C’è stato un uomo però, William Horatio Bates, che con il suo “metodo Bates”
mise fortemente in discussione questa convinzione comune.
Infatti… Dopo numerosi studi Bates pubblicò nel 1921 “Vista perfetta senza
occhiali” in cui spiegava quali erano i principi e i fondamenti del “Metodo
Bates”.
Ovviamente fu attaccato da tutta la comunità scientifica che lo vedeva come un
ciarlatano e considerava le sue pratiche alla stregua della magia e della
superstizione.
In realtà Bates era un medico chirurgo nonché un grandissimo anatomista che
conosceva alla perfezione tutto l’apparato visivo e di conseguenza anche le
eventuali problematiche.
Inoltre, una cosa che penso non sia da sottovalutare, con il “metodo Bates” ha
guarito centinaia di persone.
Basti pensare che negli anni venti Bates rendeva pubblici i suoi risultati
tramite una rivista mensile la “Better Eyesight” (nel link ci sono tutti i
numeri, sono però in inglese).
Allora perché tanto accanimento verso il “metodo Bates”?
Le cause principali per cui il suo sistema, nonostante fosse valido e
funzionasse, non ha avuto così grande successo sono tre:
1. Bates aveva un carattere molto “difficile” quando ad esempio doveva esporre
il suo metodo in qualche conferenza scientifica se c’era qualcuno che gli faceva
qualche domanda “scomoda” era capace di mandarlo a quel paese e andarsene nel
bel mezzo della conferenza (era proprio controcorrente metto un bel “mi piace”)
2. All’inizio della sua carriera si è circondato da persone poco attendibili dal
punto di vista scientifico come fattucchiere, maghi, cartomanti ecc. quindi la
sua credibilità è stata messa da subito in discussione (dalla serie “dimmi con
chi vai e ti dirò chi sei”)
3. Ultimo e più rilevante motivo…INTERESSI ECONOMICI!!!
Lo sapevi che la lobby “degli occhi” è una delle più potenti al mondo?
Prova ad immaginare le incalcolabili perdite che potrebbe avere una
multinazionale se per migliorare la vista basterebbero dei semplici esercizi e
delle sane abitudini visive.
Capirai bene che ci sono tutti gli interessi per screditare il metodo Bates
soprattutto al giorno d’oggi che, grazie all’utilizzo di diversi apparecchi
elettronici (computer, televisori, smarthphone…), sforziamo continuamente gli
occhi aumentando esponenzialmente la probabilità che insorgano difetti visivi.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/occhivistaesercizi.htm
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/occhiesercizi.htm
Abbiamo certezza che le SPECIE del REGNO ANIMALE ci sentono, quindi alle SPECIE ANIMALI, L?UDITO ma questo senso è anche per il REGNO ANIMALE.
In proposito la pagina recita.
"Il video:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=uT6V7PwqCGU
Ecco, il 10 giugno 2016 ho una nuova CERTEZZA.
Le piante che sono esseri viventi, annusano, comunicano, sono altruiste e cantano
pure!
L'articolo sotto lo descrive molto bene citando delle ricerche.
Ed ora, a conferma che il liquido seminale maschile di TUTTI i
maschi animali al mondo chiamato SPERMA e questo GERME che è di TUTTI i semi
vegetali al mondo, sono UGUALI e con il medesimo contenuto.
La descrizione la trovi sotto.
Questo articolo che riporta delle ricerche fatte in merito ai vegetali, conferma
senza ombra di dubbio che gli ANIMALI ed i VEGETALI sono fratelli ed hanno gli
stessi comportamenti, eccezione fatta per i movimenti in quanto loro non hanno
gli arti gambe ma le radici, quindi sono fissi.
Ed ecco che ho anche certezza che quando nell'orto taglio una testa di insalata,
UCCIDO un INDIVIDUO VEGETALE.
Una sola differenza rispetto agli animali:
NON GRIDA
almeno io non la sento gridare, ma griderà? Sono certo che si.
Questo lo devo considerare e me lo devo chiedere, poichè la ETICA, a cui si
riferiscono molte persone, è ETICA PER TUTTI GLI ESSERI VIVENTI, o ci si
nasconde dietro questa parola per COMODO o FALSITA'?
ed ancora:
"La Vita segreta delle piante
Potrà sembrare assurdo, ma piante ed esseri umani si somigliano più di quanto
potessimo immaginare. Diversi studi eseguiti nel corso degli ultimi anni hanno
dimostrato che le piante possiedono una serie di caratteristiche sorprendenti e
che, per certi aspetti, alcuni loro comportamenti sono simili ai nostri
Le piante sono capaci di percepire il pericolo e di sapere esattamente cosa
“fare” per evitare i predatori.
Non molto tempo fa, un gruppo di scienziati ha scoperto che esse sono in grado
di ascoltare, di vedere, annusare e di possedere la capacità di apprendere,
ricordare, e comunicare.
Inoltre, non solo a loro non piace il frastuono prodotto dalle attività umane,
ma fatto ancor più sorprendente, le piante sono anche in grado di fare musica e
di cantare!
Insomma, i ricercatori hanno scoperto che la biologia umana e quella vegetale
sono molto più vicine di quanto non si sia mai compreso e l’analisi di queste
somiglianze potrebbe avere ricadute benefiche nello studio delle basi biologiche
di malattie come il cancro.
L’altruismo delle piante
In un esperimento condotto da alcuni ricercatori dell’Università del Colorado,
si è dimostrato che le piante, tra le numerose caratteristiche, sono anche anche
altruiste.
Gli studiosi hanno esaminato dei semi di mais fecondato, ognuno dei quali
conteneva due “fratelli” (un embrione e un pò di tessuto cellulare noto come “endosperma”,
che alimenta l’embrione durante la sua crescita).
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/vegetaliparlano.htm
Ecco per cui non posso pensare che anche le SPECIE VEGETALI non vedano, anzi ho sempre maggiore certezza che CI VEDANO MOLTO BENE, e questa certezza mi viene dal fatto che arriviamo dalla medesima fonte è non riesco ad immaginare che la EVOLUZIONE li abbia privati di un senso così importante. Infatti abbiamo prove appena riportate che gli altri sensi non li hanno persi.
Ma torniamo agli IMPORTANTISSIMI OCCHI del genere umano.
Detto e fissato quanto sopra per capirci, ecco che allora NON SONO CERTO che le SPECIE del REGNO VEGETALE NON ABBIANO GLI OCCHI.
Permettendomi di esternare una mia opinione da profano, mi permetto di dire che anche loro VEDONO, naturalmente non hanno gli OCCHI ma un altro organo a noi sconosciuto che permette loro di VEDERE cosa succede attorno a loro. Non può essere diverso.
Pur provenendo dalla medesima fonte, noi abbiamo gli intestini che loro non hanno, ma hanno le foglie mentre noi ANIMALI NO.
Tornando all'originale, possiamo quindi dichiarare che nella specie umana gli OCCHI sono soggetti a moltissime malattie, delle quali ho CERTEZZA che la causa non stà nell'individuo il quale è in grado di AUTOGUARIRSI, ma in quello che mette a disposizione un individuo umano per l'altro individuo il quale toccando o ingoiando le invenzioni del primo che li denomina COMODITA', causano nel secondo ogni sorta di problema o meglio detta MALATTIA.
1. COS’È IL CHERATOCONO?
2. I SINTOMI DEL CHERATOCONO
3. IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE
4. DIAGNOSI PRECOCE NEI SOGGETTI GIOVANI. FACILE O DIFFICILE?
5. SCELTA DELLA TERAPIA PER IL CHERATOCONO
6. OLTRE IL CROSS LINKING E LA IONTOFORESI: GLI ANELLI INTRASTROMALI
7. COME TRATTARE I PAZIENTI CON FORTE GRADO DI MIOPIA O ASTIGMATISMO
8. CROSSLINKING E GLI ANELLI INTRASTROMALI
9. NUOVA CLASSIFICAZIONE NOMOGRAMMA PER TRATTAMENTO CON ANELLINI INTRASTROMALI
10. ECTASIE CORNEALI
1.COS’È IL CHERATOCONO?
Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che può essere nel corso
degli anni fortemente invalidante. Colpisce 1 persona su 500, in modo più o meno
grave, con un’incidenza maggiore tra giovani, adolescenti e bambini.
Se non diagnosticata tempestivamente o non trattata in modo corretto, può
portare al trapianto di cornea. È una patologia altamente invalidante in quanto
colpisce pazienti con alta prospettiva di vita e che vedono bene.
Le moderne strategie diagnostico-terapeutiche messe a punto in Italia consentono
di diagnosticare la malattia precocemente e di bloccarne l’evoluzione e i
conseguenti danni futuri a carico della vista, ma anche della qualità della vita
del soggetto.
Nella seguente immagine si apprezza la deformazione della cornea colpita da
cheratocono:
cheratocono invalidità
2. I SINTOMI DEL CHERATOCONO
I sintomi del cheratocono possono essere diversi: in genere si manifesta con una
graduale perdita della vista, astigmatismo e miopia, aloni notturni e
sfregamento agli occhi. La causa della malattia non è ancora chiara, ma pare vi
sia una predisposizione genetica (rilevata nel 10-15% dei casi). All’interno del
medesimo nucleo familiare questa patologia colpisce a “macchia di leopardo” i
vari membri, è di solito bilaterale (85%) e la severità può variare da persona a
persona.
3. IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE
Il cheratocono colpisce con più frequenza i soggetti giovani, gli adolescenti o
i bambini. Colpendo persone in giovane età e quindi con una lunga prospettiva di
vita l’impatto sociale di questa malattia è notevole.
Il cheratocono riduce notevolmente la qualità della vita e ha un effetto
psicologico pessimo sul paziente. Se le dicessi che lei è affetta da una
malattia dalla quale non può guarire, ma che può solo peggiorare con gli anni,
come si sentirebbe?
Dobbiamo anche intenderci sul termine “invalidante”: credo che per un paziente
giovane iniziare una lunga serie di visite, di occhiali, di lenti a contatto che
poi non sono una vera terapia, un peregrinare da vari specialisti che può durare
anni fino al trapianto di cornea, sia invalidante perché condiziona la qualità
della vita per molti, troppi anni.
E quindi cosa possiamo fare concretamente?
Per prima cosa concentrarci su una diagnosi precoce. Poter diagnosticare un
inizio di cheratocono in un occhio di un paziente giovanissimo, magari di 12
anni, ci dà un notevole vantaggio sulla malattia e possiamo evitare che certi
danni si instaurino, piuttosto che accontentarci di non farli progredire dopo
che sono avvenuti.
Quando ho scoperto di avere il Cheratocono inizialmente ho avuto un po’ di paura
e ansia ma quando mi hanno parlato dell’esistenza di cure per questa malattia mi
sono tranquillizzato; all’occhio destro ho subìto l’impianto di un anellino e
l’intervento è stato del tutto rilassante, a partire dall’équipe che mi è stata
molto vicina e mi ha aiutato a superare le mie paure anche entrando in sala
operatoria.
L’intervento è stato tranquillo grazie all’anestesia, infatti non mi sono
accorto di niente e sembra essere stato anche molto breve; il postoperatorio è
stato inizialmente un po’ fastidioso per la bendatura ma una volta sbendato è
migliorato tutto quanto e anche la mia vista è stata recuperata.
L’occhio sinistro ha subìto il Cross Linking e come già detto precedentemente
l’intervento non è stato per niente fastidioso, un po’ di più lo è stato il
postoperatorio a causa dello sfregamento della palpebra, sopportabile con della
Tachipirina.
L’intervento che lui ha fatto con l’anellino aveva lo scopo di appiattire la
cornea, quindi ridare alla cornea una forma più fisiologica e più simile a
quella dell’occhio sinistro e ora addirittura l’occhio destro, che era l’occhio
peggiore, è diventato il migliore; il paziente porta ancora gli occhiali perché
aveva una base di partenza caratterizzata da una leggera miopia ad entrambi gli
occhi e l’anellino non ha uno scopo refrattivo puro, cioè non è una chirurgia
come quella laser, quindi l’effetto di ridurre il difetto di vista è secondario
e il paziente miope resta tale, al massimo gli viene tolto l’astigmatismo
relativo al Cheratocono.
L’intervento è stato eseguito con l’ausilio del Femtolaser, quindi abbiamo
creato il tunnel dell’impianto dell’anellino con una macchina laser e il tutto è
durato due minuti e una manciata di secondi, dopodiché abbiamo posizionato
l’anellino; lui ha, come caratteristiche, delle pupille molto grandi perché di
giovane età, dunque esse di solito si sposano male con l’impianto di anelli
intrastromali e con la chirurgia refrattiva in genere e infatti nel suo caso
abbiamo impiantato un anello di diametro grande (6 mm), che riduce al minimo
l’effetto di aloni notturni che i pazienti impiantati di anelli hanno.
La chirurgia con l’anello è durata alcuni minuti, nel postoperatorio ha avuto un
po’ di fastidio giustamente per la benda che tiene l’occhio chiuso, proprio come
per i pazienti operati di cataratta e il risultato, appena sbendato, è stato
immediatamente molto buono.
Nell’altro occhio abbiamo fatto il Cross Linking con la iontoforesi, che è un
Cross Linking particolare: è durato quattordici minuti e abbiamo fatto assorbire
la riboflavina con una corrente elettrica, dopodiché c’è stata l’esposizione al
raggio ultravioletto della durata di nove minuti; questo della iontoforesi è un
brevetto italiano ed è un metodo assolutamente rivoluzionario per far penetrare
la sostanza all’interno di un tessuto, perché la medicina che io devo assumere
non la mangio, non la inietto a endovena, non la metto a supposta ma la faccio
assorbire con una piccola corrente elettrica.
Dunque è questa la grande rivoluzione: non asportare l’epitelio della cornea,
quindi lasciarla integra ed evitare tutti i rischi del Cross Linking
tradizionale.
È consigliato stare a riposto almeno per 24-36 ore e c’è da sottolineare che il
nostro paziente non è guarito totalmente, perché il Cheratocono è una malattia
permanente, però prima di tutto siamo riusciti a dare uno stop, poi abbiamo
operato senza rischi e abbiamo posticipato il giorno nel quale la malattia
potrebbe sfortunatamente peggiorare (anche se non è una cosa certa, può
accadere); quindi fare ciò che abbiamo fatto noi è la cosa più giusta da fare,
magari tra 10-15 anni uscirà un nuovo metodo e lui avrà un occhio non peggiorato
grazie a ciò che abbiamo fatto oggi e sfruttando le nuove possibili tecniche
appena citate.
4. DIAGNOSI PRECOCE NEI SOGGETTI GIOVANI. FACILE O DIFFICILE?
Il vantaggio è che la diagnosi può essere fatta in un comune ambulatorio
oculistico dotato di un topografo corneale. La cosa più importante è che
l’oculista sia addestrato a interpretare correttamente le immagini, soprattutto
quando la malattia da i primissimi segni di sé.
Come per tutte le diagnosi precoci una strumentazione efficiente ed un operatore
preparato posso fare una grande differenza.
Ecco perché è essenziale che i pazienti accedano a centri specializzati nella
diagnosi e cura del cheratocono per non incorrere a false interpretazioni
diagnostiche e a errati consigli terapeutici.
5. SCELTA DELLA TERAPIA PER IL CHERATOCONO
cheratocono e nuove possibili soluzioni
Non parlerei di terapia migliore quando si affronta il cheratocono, ma di un
insieme di terapie che utilizzate opportunamente possono darci il risultato
migliore possibile per il quadro di quel paziente specifico. Dobbiamo usare bene
le armi che abbiamo a disposizione.
Il cross linking corneale trans epiteliale mediante iontoforesi è sicuramente
una delle armi migliori che abbiamo a disposizione per bloccare il cheratocono.
Il cross linking no è una terapia dolorosa. Oltre ad essere una terapia
indolore, i tempi del trattamento sono stati notevolmente accorciati grazie al
perfezionamento di un metodo di successo già ampiamente in uso. Si tratta di far
assorbire del farmaco, la riboflavina o vitamina B2, all’interno dei tessuti
oculari mediante corrente elettrica a basso voltaggio per 5 minuti.
L’utilizzo della corrente elettrica, per la prima volta in un intervento medico,
permette di ottenere concentrazioni del farmaco molto elevate all’interno della
cornea.
La iontoforesi permette al farmaco di essere assorbito dai tessuti in maniera
attiva, cioè seguendo il flusso di corrente che lo trasporta come i vagoni di un
treno trasportano la merce. La corrente elettrica lo rende quindi più efficace:
l’assorbimento del farmaco diventa molto più rapido ed efficace e i tempi si
riducono notevolmente, bastano 5 minuti. Dopo l’assorbimento si passa alla fase
di irraggiamento della cornea con raggi ultravioletti UV per 9 minuti.
La combinazione di riboflavina e raggio ultravioletto (entrambi naturali e
reperibili in natura) crea un catena di reazioni all’interno della cornea che
portano alla formazione di nuovo collagene corneale che risulta sano e non
degenerato come quello della cornea affetta da cheratocono.
Il trattamento cross linking serve a creare una nuova matrice del connettivo
corneale che sia più robusta e funzionale di quella della cornea malata.
È un intervento senza controindicazioni, ripetibile, realizzato nell’ambulatorio
oculistico. Il risultato che si ottiene è davvero ottimale, tanto che può essere
praticata anche sui bambini.
6. OLTRE IL CROSS LINKING E LA IONTOFORESI: GLI ANELLI INTRASTROMALI
Il cross linking è solo una delle carte che il medico oculista ha a
disposizione. Ha la funzione di arrestare l’evoluzione della malattia, ma non
agisce che in minima parte sul difetto di vista: se un paziente è diventato
miope e astigmatico a causa del cheratocono non elimina gli occhiali dopo il
cross linking.
Negli ultimi 20 anni si è sviluppata una tecnica chirurgica che consente di far
regredire il cheratocono ad uno stadio precedente e quindi di migliorare il
difetto di vista fino ad eliminare gli occhiali nei casi più favorevoli.
La tecnica di impianto di anelli intrastromali corneali (Keraring o tipo
Ferrara) è ambulatoriale con anestesia di superficie con gocce. Il paziente va a
casa subito dopo l’intervento e già il giorno dopo può ricominciare una vita del
tutto normale.
L’inserimento degli anelli può essere eseguito con l’ausilio del laser a
femtosecondi, che è un laser in grado di tagliare i tessuti trasparenti con una
lama di luce guidata da un software che può creare qualsiasi disegno nel tessuto
corneale.
Naturalmente l’inserimento di anelli intrastromali corneali deve essere seguito
dal trattamento con cross linking. Le due tecniche si potenziano vicendevolmente
e danno risultati ottimali quando eseguite da personale altamente specializzato.
L’ultimo nato è il ring da 340° indispensabile per i cheratoconi a capezzolo (nipple),
di cui io ho eseguito il primo impianto in Italia. Si tratta di un anello che è
quasi completo tranne che per 20° che servono per poterlo inserire nel tunnel
corneale eseguito prima col laser a femtosecondi.
7. COME TRATTARE I PAZIENTI CON FORTE GRADO DI MIOPIA O ASTIGMATISMO
E’ stata messa a punto una tecnica molto interessante riservata proprio a quei
cheratoconi che si accompagnano a elevata miopia e astigmatismo e sono stabili
da molto tempo. In questi casi si impiantano le lenti fachiche ICL che sono
delle speciali lenti a contatto intraoculari che non devono essere rimosse e
possono svolgere efficacemente la loro attività per tutta la vita.
8. VIDEO: VI SPIEGO IL CROSSLINKING E GLI ANELLI INTRASTROMALI
9. NUOVA CLASSIFICAZIONE NOMOGRAMMA PER TRATTAMENTO CON ANELLINI INTRASTROMALI
10. ECTASIE CORNEALI
Comprendono una serie di quadri clinici caratterizzati dallo sfiancamento della
cornea con diminuzione della qualità della vista come miopia, astigmatismo e
aberrazioni.
Possono essere secondarie a traumatismi, a degenerazioni oppure indotte da un
trattamento chirurgico e prendono il nome di ectasie iatrogene. Come accade col
cheratocono il trattamento chirurgico ha lo scopo di ripristinare l’architettura
fisiologica di una cornea normale.
Informazioni aggiuntive sul cheratocono
Qui è possibile trovare altre utili informazioni sul cheratocono:
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
nella tua lingua clicca sulla riga.
il link è: https://albertobellone.it/cheratocono/?fbclid=IwAR143KkUZ3VbBQE27mAPeAcNgiOCZtn4OZyVcCsNy4CuahZmgrsEdktQGO8
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