Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
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ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm
Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi
indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm
Vai alla raccolta di altre informazioni su quanto sotto:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/microondeforni.htm
Scoperte tecnologiche: come si può dare
il brevetto senza i dovuti controlli
preventivi per la nostra salute? Ci sarà mai qualcuno al mondo
che si preoccupa di tutto questo? oppure queste esperienze devono essere fatte
sulla nostra pelle?
Sono certo che dal "sistema" questo è FERMAMENTE VOLUTO, per raggiungere lo
scopo di diminuire la popolazione mondiale.
Quindi la prima informazione che devo darti è che se hai UN FORNO
A MICROONDE, NON DEVI USALO PIU', nè tu nè tutta la tua famiglia perchè è
CANCEROGENO.
Vi sono mille riprove di questo, ma tu non le hai lai lette in quanto le ditte
produttrici sono molto forti e riescono ad oscurarle.
Per fare il miglior affare della tua vita: BUTTALO NELLE IMMONDIZIE, in modo che
non possa più causare danni a nessuno.
La pagina recita in proposito:
"Inoltre, lo studio ha mostrato che le persone che mangiano cibo preparato nel
forno a microonde hanno avuto un cambiamento nel sangue, con la perdita di
emoglobina e linfociti, che possono causare deterioramento nel corpo."
Sotto l'esperienza scientifica del
dottor Hans U. Hertel dichiarata NON scientifica da un tribunale.
Prima di lasciarti procedere però voglio farti parte di un mio personale
esperimento fatto in questi giorni e che puoi fare anche tu senza problemi. La
mia padrona di casa gentilmente mi preparava la pasta per tre giorni per pranzo
che mettevo in frigorifero e che poi riscaldavo ogni giorno. Per nove mesi
l'ho fatto col
microonde, poi saputo ciò che descrivo sotto ho smesso tale pratica
ritornando a riscaldarla con il gas. Dato che in 9 (nove) mesi ho perso 10 kg,
questo mi ha convinto a ritornare a mangiare
prodotti freschi. Ho allora provato a cuocere la pasta al momento pesandola e quando l'ho messa
nel piatto ho notando che il volume di quella che riscaldavo precedentemente
ogni giorno era molto maggiore. Avevo pesato la pasta a crudo ed era
esattamente 150 grammi. L'ho pesata appena cotta ed il peso è di 400 grammi
come
400 grammi era il peso che ne mettevo nel piatto prima togliendola dal frigorifero
già cotta, il
volume della pasta conservata è molto diverso, quasi il doppio.
Questo mi determina che nella conservazione le molecole degli elementi
nutritivi della pasta conservata cambiano di struttura. Quindi mi chiedo: "il
mio corpo riconoscerà ancora questi elementi necessari alla mi alimentazione?"
Questo lo ribalto per ogni tipo di conservazione: frigorifero, congelatore,
microonde ecc. ecc. e NON solo meccanici, ma anche con prodotti conservanti
tipo olii, alcool, droghe e quelli denominati E....... un esempio di prodotto
conservato: i salumi.
Quindi per vivere in salute è necessario un'alimentazione quanto possibile
FRESCA e NON CONSERVATA o TRATTATA.
Sinceramente me ne sono fatto un'idea, ora la lascio fare te, se vuoi anche
provando come ho fatto personalmente.
In fondo pagina c'è scritto:
"Da allora un'inspiegabile cortina di silenzio è calata
sulla questione dei forni a microonde.
Come sempre, quando ci sono grandi interessi in ballo, la verità diventa
difficilissima da trovare, sommersa com'è da fortissime pressioni che esercitano
la loro influenza non solo sui mass media, ma sopratutto sul mondo
scientifico e le istituzioni ad esso legate. (Questa espressione l'ho già letta,
detta dal dr.Tim OShea sulla MAMMOGRAFIA, è solo un caso?). Vedi al punto
7-Mammografia e diffusione del cancro al seno su questo link:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/mortetrattmed.htm
Gli scienziati che hanno l'onestà intellettuale e il coraggio di scagliarsi contro questa logica si contano sulla punta delle dita e nella maggior parte dei casi vengono minacciati, denunciati, diffamati e perseguitati in ogni modo possibile, come dimostra la storia del dr. Hertel. Ma finchè queste persone avranno modo di parlare, noi avremo modo di ascoltare.
Non solo i PRODOTTI CHIMICI "AROMI" o "AROMI NATURALI", CONSERVATI, COLORANTI,
per la pulizia della casa o della persona, FARMACI compresi, causano danni agli esseri viventi, sopratutto
all'Homo Sapiens, in quanto la maggior parte di questi PRODOTTI CHIMICI sono
destinati a questa nostra specie, ma anche certi CIBI NATURALI possono essere molto
pericolosi.
Ed è per questo motivo che essere informati può salvarci la vita, evitando nel
frattempo, pericolosi errori di percorso.
Abbiamo certezza che i cibi che contengono questi 7 (sette) CIBI NATURALI:
FUNGHI, PATATE, SPINACI, BARBABIETOLA, SEDANO, UOVA NON DEVONO MAI ESSERE
RISCALDATI, ma dopo la conservazione devono essere consumati freddi.
La pericolosità è maggiore se riscaldati nel forno microonde, già di per sè
apparecchio CANCEROGENO.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/aromia.htm
Scoperte tecnologiche: come si può dare il brevetto senza i dovuti controlli
preventivi per la nostra salute? Ci sarà mai qualcuno al mondo che si preoccupa
di tutto questo? oppure queste esperienze devono essere fatte sulla nostra
pelle?
Anche il pollo è uno di questi CIBI NATURALI, ma.....
LAVARE IL POLLO FA MALE E AUMENTA IL RISCHIO DI INFEZIONI?
Sì, secondo molte fonti autorevoli e la FSA “Food Standards Agency” inglese, ma
vediamo se è vero, capiamo il perché e, soprattutto, se è il caso di allarmarci
e prendere delle serie precauzioni. Se siete arrivati a questo articolo, vi
consiglio di leggerlo sino in fondo.
Il fatto
La “Food Standards Agency”, l’ente governativo non ministeriale britannico
deputato al controllo della salute pubblica per quanto riguarda gli alimenti
(corrispondente all’Europea EFSA “European Food Safety Authority”), ha diffuso
questo comunicato prontamente accettato e confermato da tutti gli esperti in
materia in Italia ed all’estero: lavare il pollo crudo prima di cucinarlo, non
solo è inutile ma può incrementare il pericolo di contagio da batteri patogeni
con la cosiddetta “contaminazione incrociata”. Lavando il pollo (in realtà
qualsiasi carne anche se in misura minore) sotto al rubinetto, i batteri vengono
“spruzzati” su tutto il lavello, sui nostri abiti e, asciugandoci le mani, li
passiamo allo strofinaccio o all’asciugamano, e quindi lo diffondiamo a tutta la
nostra abitazione. Per gli stessi motivi, è sbagliato lavare le uova crude
credendo di eliminare i rischi di Salmonella.
L'articolo in fondo pagina.
Cosa possono fare gli "ALIMENTI ESSENZIALI" contro questi CIBI,
anche se NATURALI?
Purtroppo NON POSSONO FARE NULLA.
Quindi non basta avere la convinzione che ingoiando gli "ALIMENTI ESSENZIALI"
questi in ogni caso ci preservino la SALUTE.
Avendo ora la GIUSTA informazione è bene tenere presente le esperienze altrui.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/pollononlavarea.htm
Esistono delle tecniche per riscaldare nel modo giusto gli alimenti? I cibi
riscaldati possono essere ingeriti senza alcun tipo di problema se vengono
intiepiditi ad una temperatura di 70° e per un tempo preciso corrispondente a
non più di 2 minuti. Si dice che anche il caffè ed il thè non devono in alcun
modo essere riscaldati per non diventare tossici per il nostro organismo. Sempre
secondo il Food Standards Agency sono da evitare pure: bistecche o sughi di
carne cotti, condimenti con panna, fagioli o noci.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/cibiriscaldativeleno.htm
Conservare il latte nello sportello del frigorifero è sbagliato.
C’è infatti un modo logico per disporre gli alimenti all’interno del
frigorifero, per far sì che vengano conservati al meglio e che arrivino nelle
migliori condizioni sulle nostre tavole. Quando facciamo la spesa la cosa che
generalmente ci viene naturale fare è mettere il latte proprio nello sportello
del frigorifero, ignari che quel posto è sicuramente il meno adatto. Perché?
Aprendo e chiudendo il frigorifero sottoponiamo il latte a continui sbalzi di
temperatura e questo nuoce alla sua corretta conservazione. Vediamo quindi le
modalità giuste di conservare alimenti e bevande all’interno del frigorifero.
Nello sportello del frigorifero non va quindi messo il latte, perché quella
posizione non ne assicura una corretta conservazione. Cosa possiamo mettere
dunque in quell’area del frigorifero? Come si può vedere è sicuramente adatta ad
accogliere le bottiglie e quindi possiamo conservare succhi di frutta ma anche
condimenti e marmellate. Infatti generalmente sono almeno tre i ripiani presenti
nello sportello del frigorifero. E dove dobbiamo conservare il latte? Per far sì
che si conservi nel modo migliore, bisogna metterlo nei ripiani interiori e
centrali del frigorifero, dove la temperatura è costantemente bassa. In questa
posizione dobbiamo conservare anche pesce, carne, formaggi e altri prodotti
caseari. I cibi che invece non vanno cotti possono essere disposti nella parte
superiore del frigorifero. Stiamo parlando ad esempio dei salumi ma anche degli
avanzi già cotti. La verdura e la frutta possono invece essere conservate
all’interno degli appositi cassettoni che si trovano nella parte bassa del
frigorifero.
Come mettere in ordine il frigo tra igiene e ripiani giusti
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/lattefrigorifero.htm
E di scegliere."
I rischi della cottura con il forno a
microonde.
Nonostante i numerosi studi, si parla troppo poco dei rischi legati alla cottura
con il forno a microonde. Il dottor
Hans U. Hertel è uno dei pochi scienziati che ha avuto il coraggio di indagare
fino in fondo.
«Cucinare col forno a microonde è veloce, semplice e conveniente»: questo
l’irresistibile slogan che ha fatto in
modo che un nuovo elettrodomestico entrasse nelle case di tutto il mondo. E’
possibile però che questo oggetto
miracoloso si riveli un moderno cavallo di Troia, dal momento che fino ad oggi
poco si è detto sul possibili
rischi legati ad una tecnologia assai controversa.
Cercheremo quindi di capire meglio come funziona il forno a microonde,
ripercorrendo la storia delle varie
ricerche condotte e dando voce ad uno dei pochi scienziati che ha avuto il
coraggio di indagare fino in fondo.
Cotti per scuotimento.
Il meccanismo di funzionamento del forno in questione è abbastanza semplice: un
dispositivo, chiamato
magnetron, genera un campo di corrente elettrica alternata. Il ribaltamento del
campo elettrico, che si ripete
per più di 2 miliardi di volte al secondo, produce un effetto di «scuotimento»
delle molecole, specialmente
quelle dell’acqua, ma anche di lipidi e proteine. Questa frizione
intermolecolare genera un calore che riscalda il
cibo in modo completamente diverso rispetto al metodo convenzionale:
dall’interno verso l’esterno.
I possibili danni delle microonde sul sistemi biologici sono conosciuti sin
dalla loro prima applicazione nel
radar, durante la seconda guerra mondiale: chi lavorava con questi apparecchi
era infatti più soggetto allo
microonde sul sistema nervoso umano e degli animali. Questi studi
portarono alla definizione di limiti di sicurezza molto severi che però non
furono mai presi sul serio dagli scienziati statunitensi, tant’è vero che
quando negli anni ‘60 iniziò a diffondersi il forno a microonde, vennero
utilizzati limiti 1000 volte più alti. I forni a microonde furono invece
vietati in Germania a partire dal ‘41 e in Unione Sovietica a partire dal
1976; divieto successivamente abolito dopo la Perestroika.
Negli stessi anni ‘70 iniziarono a comparire anche in Europa e Stati Uniti
le prime ricerche che mettevano in dubbio la sicurezza dei cibi cotti a
microonde. Studi istologici su broccoli e carote cotti con microonde
rilevarono che la struttura molecolare dei nutrienti veniva deformata a tal
punto da distruggere le pareti
cellulari. Da allora fino al nostri giorni gli studi condotti sono stati diversi
e gli aspetti più controversi che sono
stati evidenziati riguardano:
-l’emissione di microonde dagli apparecchi;
sviluppo di leucemie. Scienziati tedeschi avevano già fatto della ricerca negli
anni ‘30 sugli effetti delle
-i rischi igienici dovuti ad una cottura non omogenea;
-la migrazione di sostanze tossiche contenute negli involucri all’interno dei
cibi;
-un’alterazione anormale delle sostanze nutritive degli alimenti;
-un’alterazione cancerosa del sangue in seguito al consumo di questi alimenti.
Nonostante il fatto che nei vari paesi siano stati stabiliti dei valori limite
di esposizione alle microonde, nulla è
stato fatto invece per ammonire l’utilizzatore sui possibili rischi evidenziati
da questi studi. Questi valori limite
infatti si riferiscono esclusivamente alle emissioni di microonde verso
l’esterno del forno e non alla quantità di
radiazioni cui sono sottoposti i cibi all’interno dei forni.
Gli effetti sul sangue
Lo studio più significativo sui rischi legati all’assunzione di cibi cotti a
microonde rimane quello del professor
Bernard Blanc dell’Università di Losanna e del dottor Hans U. Hertel, uno
scienziato indipendente con una
lunga esperienza nell’industria alimentare e farmaceutica. Nel 1989 Blanc e
Hertel proposero alla Swiss
Natural Fund, insieme all’Università di Losanna, una ricerca riguardante gli
effetti sull’uomo del cibo cotto
con microonde, ma fu rifiutata. La ricerca fu per questo ridimensionata e
condotta con fondi privati.
Furono testati otto volontari, che per alcuni mesi seguirono una dieta
macrobiotica e ai quali ogni 15 giorni
vennero somministrati a stomaco vuoto, alimenti crudi, cotti con metodi
convenzionali, scongelati o
cotti in un forno a microonde.
Immediatamente prima dei pasti e poi 15 e 120 minuti dopo, venivano effettuati
prelevi di sangue.
E’ importante sottolineare che i volontari non erano a conoscenza del metodo di
cottura del loro cibo e quindi è
da escludere un condizionamento psicosomatico.
Come si può osservare nel grafici, le analisi rilevarono differenze
significative tra gli effetti sul sangue del cibo
cotto a microonde e quelli del cibo cotto con metodi convenzionale
.
In particolare venne riscontrata una riduzione significativa dell’emoglobina e
una e un aumento dell’ematocrito,
dei leucociti e del colesterolo. Inoltre, furono evidenziati alterazioni della
membrana cellulare.
«I cibi cotti con microonde – si legge nello studio – paragonati a quelli non
irradiati, causano cambiamenti nel
sangue delle persone testate, tali da indicare l’inizio di un processo
patologico, proprio come nel caso di un
iniziale processo canceroso». Ricorrendo alla bioluminescenza è stato inoltre
registrato il «passaggio per
induzione dall’energia delle microonde dai cibi trattati al corpo umano»
Raramente una ricerca ha scatenato una simile bufera: il professor Blanc si
dissociò quasi subito dalle
conclusioni dello studio, temendo per la sicurezza della propria famiglia oltre
che del suo posto di lavoro. Poco
dopo la FEA , associazione dei rivenditori di elettrodomestici a Zurigo,
denunciò il dottor Hertel, e il 19 marzo
1993 la Corte Cantonale di Berna gli vietò di divulgare le sue conclusioni, pena
una sanzione di 5000 franchi
svizzeri; verdetto successivamente ribadito dalla Corte federale a Losanna. Nel
1998, la Corte europea per i
diritti umani di Strasburgo riconobbe in questo verdetto una grave violazione
della libertà di espressione e
condannò la Svizzera a un risarcimento di 40.000 franchi (un riconoscimento
irrisorio rispetto alle spese
processuali e ai danni economici e professionali subiti da Hertel).
Da quel momento la Corte federale stabilì che Hertel poteva sì divulgare le
proprie conclusioni, ma la
condizione di dichiararle non scientificamente provate.
Cosa dice la ricerca:
Le microonde generate tecnologicamente sono in contraddizione con la natura e
quindi tossiche: stiamo
parlando di un’energia basata sul principio della corrente alternata, mentre le
energie naturali si basano sulla
corrente continua a impulsi. Il sole irradia la sua luce in modo continuo,
creando un flusso ininterrotto di
impulsi che è in grado di portare e sostenere la vita sulla terra; le microonde
invece, in seguito alle continue
inversioni di polarità, creano un effetto di «Scuotimento» e di separazione che
causano nei tessuti biologici ed
anche in quelli inorganici un processo di decadimento. L’effetto di questo è il
cancro. Purtroppo le microonde
hanno lo stesso effetto sul cibo, e attraverso questo sul corpo umano. Le
strutture molecolari degli alimenti
vengono deformate e quindi alterate nella loro forma e qualità. Il loro valore
energetico, determinato dalla
forma della loro struttura, viene alterato e questo processo rendegli alimenti
tossici; mentre dal punto di vista
della composizione chimica, le molecole sono le stesse e possono essere
analiticamente rilevate. Per questo
motivo, gli effetti della cottura di un alimento a microonde non sono evidenti
nell’immediato, ma solo nel lungo
periodo, per esempio con lo sviluppo di una forma cancerosa.
Anche la comunicazione senza fili, come le trasmissioni su onde corte e la
telefonia cellulare, funzionano con le
stesse microonde, indipendentemente dalla loro frequenza, e quindi in principio
hanno gli stessi effetti dei
forni. Queste microonde riscaldano, deformano e distruggono le cellule dei
cervello e del corpo umano, ma
anche quelle di animali e vegetali. Oggi viviamo in un immenso forno a microonde
che ci sta cuocendo lentamente.
Siamo liberi di scegliere
Da allora, un’inspiegabile cortina di silenzio è calata sulla questione dei
forni a microonde. Come sempre,
quando ci sono grandi interessi in ballo, la verità diventa difficilissima da
trovare, sommersa com’è da
fortissime pressioni che esercitano la loro influenza non solo sui mass media,
ma soprattutto sul mondo
scientifico e le istituzioni ad esso legate. Gli scienziati che hanno l’onestà
intellettuale e il coraggio di scagliarsi
contro questa logica si contano sulla punta delle dita e nella maggior parte dei
casi vengono minacciati,
denunciati, diffamati e perseguitati in ogni modo possibile, come dimostra la
storia di Hertel. Ma finché queste
persone avranno modo di parlare, noi avremo modo di ascoltare …. e di scegliere.
… sono 20 anni che mangio quotidianamente roba cotta nel microonde: se qualcuno
vuole testarmi sono disponibile! Le mie
analisi del sangue in 20 non sono cambiate… ^_^
… anche io mangio molto cibo cotto al microonde..mangio anche patatine di Mc…bevo
ogni giorno Coca Cola…e dalle mie
analisi del sangue sono sana come un pesce… Sara ti prego anche se dovessi
trovare qualcosa, non infrangere anche il mito
della Nutella.
Durante la Seconda Guerra Mondiale , due scienziati hanno inventato un
tubo a microonde chiamato magnetron . Con l’uso del magnetron dal sistema radar
britannico, le microonde sono riuscite a contribuire a trovare gli aerei di
battaglie naziste.
Per incidente, Percy LeBaron Spencer della Compagnia Raytheon anni più tardi ha
scoperto che le microonde cucinavano il cibo. Scoprì che le onde radar avevano
sciolto la barra di cioccolato che aveva in tasca.
Il primo forno a microonde da vendere sul mercato, chiamato Radar Range , era
grande e pesante come un frigorifero. L’apparecchio si è evoluto molto in
apparenza ma la tecnologia è la stessa: l’uso di microonde per riscaldare,
cuocere e cucinare cibo.
Il problema è che le microonde non devono essere usate negli alimenti e nei
tessuti vegetali o animali. All’interno del suo forno a microonde ci sono 2,45
miliardi di hertz .
Il rischio diretto per il consumatore, quando il dispositivo è nuovo, non esiste
molto, poiché la recinzione garantisce la protezione contro la perdita di
radiazioni. Tuttavia, con l’invecchiamento del dispositivo, la perdita di
radiazione attraverso la porta aumenta. La quantità di frequenza per danneggiare
il corpo umano è di 10 hertz.
Quindi, dobbiamo essere cauti e non essere mai vicino a un forno a microonde
funzionante. Non saprai se il tuo corpo è stato danneggiato dalla perdita fino
al danno. Oltre al problema della perdita di radiazioni, ci sono altri.
Ecco cosa dicono alcune indagini
Uno studio del 2003 in Spagna ha dimostrato che le verdure e le frutta cotte in
un forno a microonde perdono una percentuale del 97% delle sostanze che
contribuiscono a ridurre l’incidenza della malattia coronarica.
Uno studio pubblicato da Raum & Zelt nel 1992 afferma: “Le microonde prodotte
artificialmente, comprese quelle dei forni, vengono prodotte dalla corrente
alternata e forzano un miliardo o più inversioni di polarità al secondo in
ciascuna molecola di cibo.
La produzione di molecole anormali è inevitabile “. ” Il dottor Lita Lee, nel
suo libro “Effetti della radiazione microonda sulla salute”, afferma che questo
tipo di forno danneggia il cibo e la sua radiazione rende le sostanze cotte in
prodotti tossici e cancerogeni pericolosi.
Secondo il dottor Lee, si osservano cambiamenti nelle analisi biochimiche del
sangue e nei tassi di alcune malattie tra i consumatori di alimenti preparati
nel forno a microonde.
Studio condotto nel 1991 dal dottor Hertel svizzero Hans Ulrich, realizzato
insieme al dott. Bernard H. Blanc dell’Istituto federale di tecnologia e
dell’Istituto universitario di biochimica ha mostrato che la cottura o il
riscaldamento di alimenti in questo apparecchio presentano rischi molto maggiori
per la salute rispetto alla cucina tradizionale.
Inoltre, lo studio ha mostrato che le persone che mangiano cibo preparato nel
forno a microonde hanno avuto un cambiamento nel sangue, con la perdita di
emoglobina e linfociti, che possono causare deterioramento nel corpo.
Tra ciò che queste ricerche hanno scoperto, possiamo evidenziare:
– Il latte e i cereali a microonde hanno avuto alcuni dei loro amminoacidi
convertiti in cancerogeni.
– I frutti sciolti nell’apparato avevano i loro glicosidi e il galattosio
convertito in sostanze cancerogene.
– Nelle salse preparate nel forno a microonde c’era la formazione di
d-nitrosodientanolamine, un cancerogeno noto.
– Anche con esposizione estremamente breve di verdure crude, cotte o congelate,
i loro alcaloidi sono stati convertiti in cancerogeni.
– Il calore a microonde ha prodotto in piante vari tipi di danni in molte delle
sue sostanze, come ad esempio alcaloidi, glicosidi e galattosidi.
– Totale perdita di biodisponibilità di vitamina C, E, vitamine B e minerali
essenziali in tutti gli alimenti testati.
I ricercatori russi hanno inoltre segnalato un notevole degrado strutturale che
ha portato ad una riduzione del 60-90% di sostanze nutritive in tutti i cibi
testati.
Il riepilogo di ciò che ha trovato tutta la ricerca sul microonde può essere
trasformato in motivi per cui non dovresti usare l’apparecchio:
1. Maggiore frequenza dei disturbi digestivi nei consumatori.
2. Aumento dei casi di tumore dello stomaco e dell’intestino.
3. Aumento della formazione di cellule tumorali del sangue.
4. Disturbi linfatici che portano alla diminuita capacità di prevenire
determinati tipi di cancro.
5. Riduzione significativa del valore nutritivo di tutti gli alimenti.
6. Accelerazione della disintegrazione strutturale in tutti gli alimenti.
7. Perdita del 60-90% del contenuto energetico vitale di tutti gli alimenti.
8. Riduzione del processo di integrazione metabolica di alcaloidi, glicosidi e
galatosidi e nitrilosidi.
9. Distruzione del valore nutritivo della carne.
10. Diminuzione della biodisponibilità, che è la capacità del corpo di
utilizzare alimenti, vitamine B, vitamina C, vitamina E, minerali essenziali e
lipotropici in tutti gli alimenti.
Tra i problemi di salute che il dispositivo contribuisce a causare, possiamo
elencare:
– cataratta
– sistema immunitario povero
– diminuizione della resistenza alle infezioni batteriche
- diminuzione della resistenza alle infezioni batteriche
- diminuzione dell'emoglobina
- Diminuzione delle cellule del sangue bianco
- danni alle cellule
- insonnia
- Fatica
- danni cerebrali
- Obesità
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
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