Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
clicca
QUI
Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
clicca
QUI
Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
QUI
inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
QUI
Per tutta la documentazione in nostro possesso
clicca
QUI
Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Come detto, esiste la EVOLUZIONE, ma che non agisce SOLO sulle
parti anatomiche come quelle elencate, ma su TUTTO IL CORPO, sopratutto sulle
parti interne.
Mai sentito dire dal tuo medico che il tuo corpo si EVOLVE?
Quindi dire che ci sia la EREDITARIETA' è una VERA ERESIA poichè sarebbe come
dire CHE NON ESISTE LA EVOLUZIONE.
Oh, ma allora la EVOLUZIONE esiste!?!?!?!?
E chi l'avrebbe mai detto?
Il tuo medico?
L'articolo in oggetto te lo conferma senza ombra di dubbio!
Le manipolazioni OGM
Letto l'articolo allora posso dedurre che le variazioni che
riporta la mano dell'uomo agli ESSERI VIVENTI non sono state sempre lesive, anzi, dato
che Madre Natura prima e la EVOLUZIONE poi sanno adattare queste MANIPOLAZIOMI
al miglioramento della specie che nel caso contrario queste modifiche apportate
se dovessero esser lesive la specie andrebbe alla ESTINZIONE e quindi onde
ovviare annullano la MANIPOLAZIONE. La dimostrazione
pratica viene dal fatto che non tutti gli incroci, poichè è di questi che
parliamo, sono riusciti e riescono a dare dei risultati, come pure, e ne sono
certo, succede con le manipolazioni genetiche. A parer nostro pare che la nostra
epoca sia la migliore e che i cervelli attuali siano il meglio del meglio, ma
siatene certi, non è così. Lo dimostra l'articolo sotto che riporta gli
avvenimenti di circa 10.000 anni fà. Quindi posso sole dedurre che anche queste
modificazioni e manipolazioni ad esseri viventi, "se sopravvivono", NON POSSONO
ESSERE NOCIVE, MAI.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/geneticapreistorica.htm
Vorrei portarti a conoscenza di un ragionamento che spiega TUTTO quanto mi stà succedendo in relazione alla mia SALUTE che è spiegata dal fatto che
NELLA SALUTE, NESSUN ESSERE VIVENTE E' DIPENDENTE DA UN SUO SIMILE TRANNE L'HOMO SAPIENS. NON TI PARE STRANA LA COSA?
A dimostrazione pratica i vegetali che non possono addirittura muoversi per dare questo aiuto, e fra gli animali, di cui noi facciamo parte di questo REGNO, siamo certi che nelle varie specie questo NON PUO' SUCCEDERE mancandogliene la possibilità, quindi è mai possibile che solo all'Homo Sapiens questo succeda?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/autoguarigioneevoluzione.htm
Evoluzione
In biologia, con il termine evoluzione, si intende il progressivo ed
ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un
arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti morfologici,
strutturali e funzionali negli organismi viventi.
Questo processo si basa sulla trasmissione del patrimonio genico di un individuo
alla sua progenie e sull'interferenza in essa frapposta dalle mutazioni casuali.
Sebbene i cambiamenti tra una generazione e l'altra siano generalmente piccoli,
il loro accumularsi nel tempo può portare un cambiamento sostanziale nella
popolazione, attraverso i fenomeni di selezione naturale e deriva genetica, fino
all'emergenza di nuove specie.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/evoluzionewiki.htm
GENETICA PREISTORICA DIECIMILA ANNI FA
Piante e animali geneticamente modificati in modo deliberato
Nelle origini di diverse piante attuali si può ipotizzare una ricerca genetica,
svolta in periodi molto antichi. Il frumento, per esempio, apparve
misteriosamente nello stesso periodo dell’esplosione agricola in Armenia e in
Anatolia (moderna Turchia) verso l'8000 a.C. Prima, il frumento era soltanto
un’erba selvatica, ma come risultato non di uno, ma tre “accidenti genetici” –
come li definiscono gli storici tradizionalisti – la pianta fu improvvisamente
trasformata in una ricca e nutriente fonte di cibo.
Innanzitutto, il frumento selvatico fu incrociato con un’erba da pascolo
naturale, e i quattordici cromosomi dell’uno si combinarono con i quattordici
dell’altra a produrre una nuova pianta, più robusta, chiamata emmer, con
ventotto cromosomi. Poi, in breve tempo, l’ibrido emmer fu nuovamente incrociato
con un’altra “erba da pascolo” per creare una pianta con spighe molto più
grandi, con quarantatue cromosomi.
Infine, si ebbe una terza mutazione. Uno dei quarantadue cromosomi subì una
mutazione. Se ciò non fosse accaduto, il frumento che oggi conosciamo, che nutrì
i primi contadini armeni e tutti i loro successori, non sarebbbe mai esistito.
Il fatto che queste combinazioni e alterazioni genetiche siano avvenute tutte
casualmente, in un periodo piuttosto breve, è in contrasto con tutte le leggi
della probabilità.
Se poi ciò non bastasse, entra nel quadro un altro elemento favorevole. A
differenza delle altre erbe selvatiche che l’avevano preceduto, il singolo grano
di frumento è troppo pesante per essere trasportato dal vento e provvedere così
alla riproduzione spontanea. La riproduzione della pianta deve essere praticata
artificialmente, altrimenti la pianta non sopravvivrebbe e si estinguerebbe in
breve tempo.
Come ha sostenuto lo storico della scienza Jacob Bronowski, “attraverso una
felice concomitanza di eventi naturali ed umani” (e si suppone che il genere
umano stesse apparendo proprio allora sulla scena del mondo), fu scoperta
“accidentalmente” la pianta ibrida del frumento, e si scoprì che, tra le circa
195000 specie di piante esistenti nel Medio Oriente, proprio questa era
meritevole di coltivazione, e l’uomo provvide alla sua diffusione in un momento
critico, raccogliendo e seminando personalmente i semi per coltivarla.
Si tratta proprio di fortuna pura, all’ennesima potenza! Appare molto più
probabile sostenere che il frumento fosse invece il prodotto di uno sviluppo
mirato del periodo preistorico, sin dal principio della sua creazione genetica.
Ciò presupporrebbe ovviamente che i primi coltivatori del neolitico, nel Medio
Oriente, possedessero una conoscenza della genetica e degli incroci di Mendel
comparabile a quella che noi possediamo oggi.
Se il frumento fosse stato la sola pianta a subire improvvise mutazioni
generiche, sarebbe stato già abbastanza miracoloso. Tuttavia, in quello stesso
periodo si verificarono in tutto il mondo altre improvvise e importanti
mutazioni botaniche. I cromosomi delle banane e delle mele furono moltiplicati
per fattori di due e di tre, mentre le arachidi, le patate, il tabacco e altre
piante si espandevano con un fattore di quattro volte. La canna da zucchero fu
inesplicabilmente alterata da un antenato di 10 cromosomi alla pianta complessa
odierna, che possiede 80 cromosomi. Ogni indicazione punta a far supporre che
importanti sperimentazioni genetiche avessero luogo in tutto il mondo in un
momento specifico dei tempi preistorici.
I ricercatori e sviluppatori della moderna agricoltura ammettono, a proposito
dell’improvviso avvento dei cereali nutritivi moderni, che migliaia di
generazioni di selezioni genetiche sarebbero state necessarie per ottenere anche
un modesto grado di un tale importante sviluppo.
Dobbiamo ancora identificare con certezza la durata richiesta dalla natura per
arrivare a completare in modo spontaneo una tale selezioni. Non ci sono
spiegazioni per giustificare tali miracolose creazioni botaniche, a meno che il
processo verificatosi non fosse una selezione naturale, ma il prodotto di
manipolazioni artificiali.
Karl F. Kohlenberg, nel suo studio sulla storia dello sviluppo della coltura del
mais, osservò con tali parole la sua dipendenza dall’intervento dell’uomo:
“Ciò che distingue la pianta del mais da tutti gli altri tipi di piante a grani
è la sua elevata fragilità biologica. Lasciata a se stessa, morirebbe in breve
tempo. I suoi semi sono talmente stretti e solidi sotto il loro involucro che
nessun vento potrebbe spargerli. Se per caso una pannocchia di mais abbandonata
finisse al suolo, i semi produrrebbero una miriade di piantine, che non
potrebbero mai crescere in modo normale, strette l’una contro l’altra”.
Ancora una volta, come per il frumento, non sembra che l’alterazione del mais
sino alle sue forme attuali e l’intervento dei contadini per propagarlo, in un
momento critico della sua evoluzione, possano essere disgiunti e visti come un
caso fortuito.
La tremenda difficoltà che s’incontra oggi per produrre un ibrido genetico di
successo è stata dimostrata dall’Orto Botanico di San Pietroburgo, in Russia,
quando, dal 1837, i botanici hanno cercato di coltivare una forma selvatica di
segale per farla sviluppare in un nuovo genere domestico. I risultati sono stati
deludenti e la caratteristica fragilità della spiga della segale selvatica; con
i suoi piccoli grani, permangono insieme alla debolezza degli steli e delle
radici. Se tali ostacoli sono ardui da superare per gli esperti moderni, come
poterono fare i coltivatori neolitici di diecimila anni fa, a sviluppar le
specie cereali che sono giunte sino a noi?
Il frumento e gli altri cereali furono dapprima prodotti nel Medio Oriente,
mentre il mais era coltivato in origine nel Nuovo Mondo. Entrambe quelle aree
erano anche centri di un numero notevole d’altri alimenti “altamente evoluti”.
Nel Medio Oriente, l’inizio dell’agricoltura vide il rapido avvento del miglio,
del farro, del lino, di uva, mele, pere, olive, lenticchie, piselli, fichi,
mandorle, pistacchi, nocciole e ci furono rapidi adattamenti della qualità di
tutte queste piante. Nello stesso periodo, nel Nuovo Mondo si svilupparono
un’ampia varietà di zucche, pepe, fagioli, patate e cotone. In alcuni casi, pare
che ci sia stato uno scambio attivo di materiale genetico tra le due aree.
Per esempio, la prima varietà di cotone conosciuta nelle Americhe conteneva
tredici piccoli cromosomi, mentre la corrispondente specie del Vecchio Mondo,
coltivata in India, aveva tredici grandi cromosomi. Nei resti di cotone scavati
ai primi livelli a Huaca Prieta in Perù, databili intorno al 2500 a.C., sono
stati individuati tredici cromosomi piccoli e tredici grandi. In altri termini,
il cotone peruviano era un ibrido tra la specie orientale e quella occidentale.
Gli storici ortodossi hanno cercato di spiegare tale ibridazione come un
fenomeno naturale, “accidentale”, ma l’ipotesi non ha avuto molto successo. La
pianta del cotone è troppo delicata, sia allo stato di seme, sia durante la
crescita, per essere stata semplicemente trasportata da un emisfero all’altro
dalle correnti marine, dalle migrazioni di uccelli o dai venti. Inoltre, la
spiegazione del trasporto del cotone dal Vecchio Mondo al Perù costituisce solo
metà del problema. L’altra coinvolge la propagazione delle due forme in una
forma comune.
Non solo le piante, ma anche gli animali possono essere stati il prodotto di una
manipolazione e selezione genetica. È degno di nota il fatto che nella stessa
epoca, nel Medio Oriente, l’avvento dei cereali e dei frutti altamente
sviluppati abbia coinciso con l’apparizione di cani, cavalli, pecore, capre,
maiali e altro bestiame addomesticato.
All’incirca nella stessa epoca, nell’Estremo Oriente, insieme all’avvento di
piante di riso e di soya geneticamente migliorate, comparivano anatre e pollame
domestici e il bufalo d’acqua. In India, sempre nello stesso periodo
preistorico, la cultura proto-Harappana della valle del fiume Indo stava
praticando le proprie sperimentazioni. Il frumento usato dagli Harappani era
molto sviluppato. Esso cresce ancor oggi nel Punjab, persino intorno a campi
coltivati con cereali di qualità inferiore. Lo stesso si può dire per
l’allevamento degli animali. Gli zoologi che hanno esaminato i sigilli di
Harappa e altre opere d’arte hanno notato il ricorrere di immagini di bestiame
ibrido, altamente specializzato, che non esiste più. Gli Harappani allevavano
anche cani e pecore e addomesticarono l’elefante, e forse persino il rinoceronte
(una cosa che oggi è ritenuta impossibile). Con l’addomesticamento di animali
andiamo incontro a ben altro livello di problemi, rispetto a quello delle
modifiche genetiche delle piante. Condurre un cucciolo di lupo a diventare un
cane in una comunità umana, o mettere del bestiame selvatico in un recinto e
riuscire a trasformarlo in una specie animale produttrice di latte, non comporta
solo un cambiamento di forme, ma un vero e proprio cambiamento delle
caratteristiche di natura, una completa negazione degli istinti semi–selvatici
per trasformarli in una natura docile. Ciò implicava una manipolazione genetica
di natura molto più complessa, basata sul controllo dei geni del comportamento.
Negli anni 1920 e 1930, il botanico russo Nicolai Vavilov fondò 400 istituti di
ricerca botanica attraverso l’Unione Sovietica e organizzò dozzine di spedizioni
in tutto il mondo, per raccogliere 50000 campioni selvatici di flora con il
germoplasma originale dei semi. Attraverso tale ricerca estensiva, Vavilov fu il
primo a poter concludere che la maggior parte dei cereali odierni deriva
concretamente da otto centri maggiori e da alcuni minori, in appoggio, e che
tutti operarono nel passato in un periodo specifico. Più tardi, nel 1971, un
altro scienziato, Jack Harlan, aggiornò l’opera di Vavilov, e nel 1992 estese
ulteriormente la propria ricerca, proponendo l’esistenza di ciò ch definì i
“biomi globali”, o aree che avevano forme sia di flora, sia di fauna, che
avevano subito nel passoto una mutazione specifica d’addomesticamento.
Costruendo su tutto ciò, le ricerche più recenti hanno scoperto che le finestre
di tempo, correlate con le localizzazioni e con le manipolazioni dei tipi di
piante e d’animali, sono molto rivelatrici. Ecco un sommario delle più
importanti tra tali scoperte:
*8000 a.C.—Turchia, Asia Centrale —frumento, orzo, segale, lino, avena
*8000 a.C.—Iran, Siria, Israele—ceci, lenticchie, fichi, datteri, uva, lattuga,
mandorle, olive, carote
*7500 a.C.—Sud America—fagioli, zucca, cassava
*7000 a.C.—Asia S.Orient., Nuova Guinea—radice di taro, piselli, fagioli mung,
agrumi, banane, cocco, canna da zucchero
*7000 a.C.—Siria—pecore, capre
*7000 a.C.—Cina—riso, bufalo d’acqua, miglio, soya, cavolo
*6500 a.C.—India—cocomeri, melanzane, piselli “piccione”, cotone asiatico
(orientale)
*6500 a.C.—Turchia—maiali, bovini
*6000 a.C.—Perù—mais, patate, arachidi, cotone americano (occidentale)
*6000 a.C.—America Centrale — mais, zucca, fagioli, pepe e peperoncino, pomodoro
*6000 a.C.—Africa—sorgho, piselli “mucca”, manioca, melone, okra
È veramente notevole il fatto che, benché le località indicate siano molto
distanti e sparse in tutto il mondo, tutti i gruppi di piante e di animali
originari fossero creati, e fossero divenuti totalmente dipendenti, dallo stesso
diretto intervento degli agricoltori imani, e nello stesso (breve) periodo di
soli duemila anni.
Di grande significato è anche il fatto che la virtuale esplosione di forme di
vita sostenibili, radicalmente differenti, apparse ovunque al principio del
periodo neolitico, non conoscesse precedenti, e da quell’epoca lontana non si
sia mai più ripetuta, neppure con gli attuali progressi della biochimica e
dell’ingegneria genetica.
Tali rivelazioni suscitano la questione se quelle regioni preistoriche fossero
state scelte e predisposte in precedenza, di proposito. E inoltre, se le
manipolazioni fossero praticate nella stessa epoca in modo deliberatamente
pianificato e condotte da un singolo gruppo, diffuso in tutto il mondo, di
sconosciuti pionieri genetici, la cui sapienza era superiore, diecimila anni fa,
a quella odierna.
Il genoma bovino rivela manipolazioni genetiche da parte dell’uomo, compiute
10000 anni fa
[Washington Post, 28/4/2009, David Brown, “Cow’s DNA Shows Human Influence”]
“Un gruppo composto da centinaia di scienziati, che opera in più d’una dozzina
di paesi, ha pubblicato l’intera sequenza del DNA—il genoma—d’una vacca di razza
Herford di 8 anni, che vive in una fattoria sperimentale del Montana.
“Tra i suoi circa 22000 geni sono nascoste le tracce di come la selezione
naturale abbia scolpito il corpo e la personalità del bovino nei passati 60
milioni d’anni e quanto si sia ulteriormente sviluppata negli ultimi 10000 anni.
“’Ci sono tracce di opera umana nel genoma bovino? La risposta è sicuramente,
senza alcun dubbio, positiva, ha detto Harris Lewin di Bilogia del Genoma,
presso l’Università dell’Illinois, Urbana-Champaign. Egli è l’autore di uno dei
tre documenti sul genoma della vacca, pubblicati sulla rivista Science.
“Il genoma della vacca è stato il primo del quale abbiamo individuato la
sequenza, fra tutto il bestiame d’allevamento”.
[Nota—Quali altre manipolazione genetiche troveranno gli scienziati, quando
elaboreranno la sequenza del genoma d’altre specie di bestiame d’allevamento?]
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/geneticapreistorica.htm
La macchina umana è perfetta come lo è ogni specie vivente su questo pianeta.
A renderle tali è la EVOLUZIONE che modifica nel tempo ELIMINANDO o MIGLIORANDO tutto ciò che può causare
danni all'individuo e di conseguenza alla specie, oppure aggiungendo tutto ciò che può
renderlo sempre più AUTONOMO ed in PERFETTA SALUTE.
E' comprensibile che queste modifiche vengano scritte nel suo DNA, che di conseguenza non
può esserci spazio alla cosi detta EREDITARIETA', quindi non può esserci neppure
per la specie umana, che in caso contrario non esisterebbe più la EVOLUZIONE.
Lo dimostra il fatto che la mano dell'uomo riesce, in un modo o nell'altro, a
MANIPOLARE molte specie, sia animali che vegetali.
Tutto questo perchè la partenza della vita sul pianeta terra è negli "ALIMENTI
ESSENZIALI" che per gli animali sono nel liquido seminale maschile detto SPERMA, mentre per i vegetali
sono nel GERME e SONO SCRITTI A LETTERE DI FUOCO NEL LORO DNA..
E' comprensibile che in entrambi i casi DEVONO ESSERE PRESENTI gli stessi
"ALIMENTI ESSENZIALI", e che in caso di CARENZA di questi, non può partire la vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/sperma.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/germegranosperma.htm
E' quindi altrettanto comprensibile che è in questo inizio che viene scritto a
quelle dette LETTERE DI
FUOCO il loro DNA, che sarà per TUTTA la loro vita.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
L'Homo Sapiens, che ritengo la specie più perfetta il suo portamento
è eretto, che
da questo ne trae sicuramente un maggiore beneficio rispetto alle altre specie
animali.
Ora, sappiamo che per gestire al meglio la complessità della sua macchina,
>Madre >Natura e la EVOLUZIONE hanno provveduto a fargli avere il cervello più
grande delle altre specie animali.
Purtroppo questo cervello è anche il più stupido. Lo dimostra chiaramente e
senza ombra di dubbio che basta un elettrodomestico, una TV a confondere e DISINFORMARE
questo cervello.
Ora noi sappiamo che ogni macchina meccanica complessa, per lavorare e
procedere nelle sue fasi successive, deve avere un nastro trasportatore, oppure
un pistone ad aria od elettrico che provveda a questo continuo procedere.
Mentre per la macchina vivente questo non è possibile:
Al riguardo la pagina recita:
"pagina 62
La vita, ogni forma di vita, è nata nel mare tanti milioni di
anni fa. Il DNA di esseri viventi per conservarsi e moltiplicarsi ha deciso, nel
salgemma marino cristallizzato, di costruire una macchina basata su un unico
programma di fondo, "il mantenimento dei sani livelli di MAGNESIO nei vari
androni della cellula".
Il nostro corpo è quella macchina
Abbiamo sempre bisogno, sopratutto nelle strutture di basi cellulari, di
attingere al sale più prezioso di cui è prodigo l'oceano. Il nostro cordone
ombellicare con l'oceano è solo apparentemente spezzato.
La salinità dell'interno della cellula dipende dal MAGNESIO, non solo perchè
esso è guardiano dei canali ionici della cellula, ma anche perchè il passaggio
diretto attraverso la pareti (che riguarda l'acqua ed in maniera notevolmente
più ridotta altre sostanze) dipende dal contenuto di MAGNESIO della cellula,
cioè da quell'esercito di "soldati semplici" che nella descrizione precedente
poteva sembrare avere un ruolo marginale. E invece l'organismo umano è tutto un
gioco di micro-processi osmotici ed è per questo che la supplementazione di
CLORURO DI MAGNESIO in un organismo carente, spesso si traduce in un sostanziale
ringiovanimento.
L'acquisizione di acqua e la ritenzione al livello giusto nella cellula è una
questione di presenza di forze osmotiche, cioè di MAGNESIO. Il CLORURO DI
MAGNESIO ha un rapporto particolare con l'acqua, tanto è vero che, potete
vederlo con i vostri occhi, attirerà acqua dall'aria in breve tempo. Cambiando
la situazione osmotica di una cellula, gli scienziati sono riusciti ad ottenere
un afflusso corretto di acqua al suo interno e dunque un flusso rigenerativo in
cellule precedentemente invecchiate. Alterazioni della situazione osmotica si
verificano man mano che un organismo subisce un impoverimento di MAGNESIO."
Ma anche la macchina vivente animale procede in fasi susseguenti l'una
all'altra. Per farlo però, dato che non è previsto alcun aggeggio estraneo a
questa
macchina, ecco che allora per l'essere vivente >Madre >Natura si è affidata al MOVIMENTO
rendendolo l'artefice della vita animale.
Alcune specie usufruiscono della posizione eretta solo in alcune occasioni della
loro vita. mentre l'Homo Sapiens passa la sua vita in questa posizione, come
detto sopra.
Sono certo che è stata la EVOLUZIONE a provvedere giorno dopo giorno, offrendo
quindi a questa specie un beneficio ancora maggiore rispetto alle altre specie.
Ora cerchiamo di capire l'entità di questo beneficio tanto importante.
E' comprensibile che il primo fattore è l'ALIMENTAZIONE, senza la quale non può
esistere la vita, e questo è per ogni individuo di qualsiasi specie vivente.
Guardando l'Homo Sapiens rileviamo che la bocca, dove ha inizio il ciclo della ALIMENTAZIONE è il punto più
alto.
Che importanza può avere questo fatto?
Grazie a questo è quindi comprensibile che il CIBO NATURALE, il prodotto più
importante della sua vita, e che deve essere ingoiato per tutta la durata di
questa, introdotto in questa apertura, dopo le fasi di masticazione, per CADUTA
attraverso il canale previsto, viene portato allo stomaco.
In questo organo avviene quindi la digestione.
Come possiamo rilevare, il tutto avviene grazie alla posizione eretta ed alla
legge di gravità che sostituiscono gli aggeggi nominati per le macchine
meccaniche complesse.
Però dopo lo stomaco, questo CIBO viene immesso negli intestini, che però non
possono usufruire di questa gravità per procedere nel logico avanzamento verso
la fine del suo percorso in quanto disposti orizzontalmente rispetto all'asse
verticale normale..
Ed ecco che in questa fase, per procedere senza intoppi, la EVOLUZIONE ha
previsto che subentrasse il MOVIMENTO.
Ed è questo MOVIMENTO che provvede a che tutte le specie animali, senza
l'aggiunta di aggeggi alternativi, favorisce a che avvengano tutte quelle fasi
necessarie al completamento di ogni indispensabile ciclo per il sostentamento.
Ecco che allora la mancanza di MOVIMENTO nella giornata, mancando il procedere
naturale previsto del CIBO, questo CIBO non può essere sfruttato come previsto,
causando danni al corpo dell'individuo.
Infatti i consigli degli esperti, sono di fare una passeggiata veloce di almeno
mezz'ora dopo ogni pasto
Questo però per moltissime persone il consiglio rimane un semplice consiglio.
Ecco allora comprensibile che la prima causa di malattie, come la OBESITA', il
DIABETE e molte altre, è con certezza la mancanza di MOVIMENTO.
Ho anche certezza che se si inceppa il trasportatore che sulla macchina
complessa sposta alla fase successiva il materiale, tutto si blocca intasando le
stazioni.
Questa certezza mi viene dal fatto che ho dato la mia assistenza tecnica nel
campo per molti anni della mia vita.
QUINDI RITENGO CHE LA PRIMA CAUSA DI PROBLEMI PER L'INDIVIDUO
UMANO SIA LA MANCANZA DI "MOVIMENTO", RITENENDO LA "SEDENTARIETA?" LA PRIMA
CAUSA DI MALATTIE IN QUANTO LA BASE DELLA SALUTE DI OGNI ESSERE VIVENTE.
RITENGO INOLTRE CHE QUESTO DOVREBBE ESSERE INSEGNATO NELLE SCUOLE, MA RICORDATO
COSTANTEMENTE DAI MEDICI DI BASE.
Naturalmente a concorrere nel causare le malattie, sono i PRODOTTI CHIMICI, di
qualsiasi provenienza, ma sopratutto la CARENZA gli "ALIMENTI ESSENZIALI".
Il primo intasamento, come definito per le macchine meccaniche complesse, per la
macchina umana avviene negli INTESTINI, che sono in verità inconfutabile il
MOTORE di questa macchina umana.
E' in questi che avvengono TRASMUTAZIONI, AUTOPRODUZIONI e prelevamenti di
sostanze indispensabili al sostentamento.
Un esempio di TRASMUTAZIONE importantissimo per la pompa
SODIO-POTASSIO, la base della cellula:
"Nel nostro organismo, normalmente avvengono fenomeni di
natura elettrica e di natura atomica, sia negli interscambi fra cellula e
cellula che all'interno della cellula stessa.
Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno
che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del
meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in
particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e
Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa
sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi,
delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in
magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in
calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è
salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di
questi ultimi operata dall'ACIDO ASCORBICO.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di
conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di
aggressione."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/ribosiopotassiofunzione.htm
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/movimentoevita.htm
c
L'evoluzione non si è certo fermata con noi: i ricercatori hanno infatti
osservato che presto il corpo umano cambierà e alcune parti scompariranno
Ci sono voluti sei milioni di anni per far arrivare l’evoluzione umana dai
nostri antenati alla situazione nella quale siamo oggi.
Con l’evoluzione, anche la nostra fisiologia e anatomia sono cambiate, ma non
sempre ha prevalso “l’evoluzione migliore”. Ci sono infatti molte parti del
corpo che una volta erano utili e avevano specifiche funzioni, ma da allora sono
diventate quasi superflue. E secondo i ricercatori, non ci vorranno troppi anni
per vederle sparire. Vediamo quali sono:
1.Coccige
La rimanenza della nostra vecchia coda non serve più a molto. Siamo bravi a
bilanciare il nostro equilibrio senza di essa. Ancora oggi gli embrioni umani
sembrano sviluppare nell’utero quella che sembra davvero una coda, ma alla
nascita, sarà stata assorbita dalla colonna vertebrale. In fin dei conti, a
parte romperlo cadendo male, a che cosa serve il coccige oggi?
2.Capezzoli maschili
Insomma, che alle donne servano ad allattare è chiaro, ma agli uomini? In realtà
i maschi hanno capezzoli semplicemente perché…avrebbero potuto essere femmine!
Maschi e femmine infatti si sviluppano esattamente nello stesso modo per i primi
60 giorni nel grembo materno. Sarà successivamente la selezione del cromosoma Y
a differenziare gli sviluppi. Intanto però i capezzoli già si sono formati.
3.Denti del giudizio
Per la gioia nostra, un po’ meno per quella dei dentisti, i denti del giudizio
sembrano avere ancora vita breve. Se un tempo servivano a masticare
adeguatamente piante e vegetali crudi, di cui l’uomo si cibava, ora hanno il
“compito” di sovraffollare la nostra bocca, tanto da dover essere tolti.
4.Pelle d’oca
In passato i nostri antenati avevano molti più peli e con tutta probabilità la
pelle d’oca serviva a spaventare i predatori, dando loro un aspetto più
maestoso. È possibile che aiutasse anche contro il freddo, rendendo più folta la
pelliccia. Ora però che facciamo a gara per togliere i peli e che non abbiamo
più predatori che vogliono mangiarci (non letteralmente almeno), la pelle d’oca
non serve davvero più a nulla.
5.Muscoli delle orecchie
Le orecchie sono fondamentali, ma i muscoli auricolari, ovvero quelli che ci
permettono di muoverle, un po’ meno. Se scimmie e gatti hanno bisogno di muovere
le orecchie per sentire meglio o comunicare, forse anche i nostri antenati
avevano necessità di muovere i muscoli auricolari per migliorare l’udito. Noi
tuttavia non abbiamo bisogno di questo “optional” grazie anche allo sviluppo del
linguaggio. Quindi se sai muovere le orecchie, sappi che a breve potrai essere
una vera rarità: approfittane!
6.Dita dei piedi
Da alcune ricerche sembra che gli uomini utilizzino maggiormente la parte
centrale del piede per mantenere l’equilibrio. I nostri antenati usavano le dita
dei piedi per tenere il corpo in posizione eretta, ma con l’evoluzione il
baricentro si è spostato verso la pianta. Presto quindi ci ritroveremo senza
dita dei piedi, diventate di fatto superflue.
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina
nella tua lingua clicca sulla riga.
il link è: http://it.wikipedia.org/wiki/Evoluzione
Sai cosa è il
CLORURO DA MAGNESIO
? vai su
http://clorurodimagnesio.altervista.org/
Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
la VITA
www.dr-rath-foundation.org
www.massimopietrangeli.net
www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1
I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm
Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e
per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti
che sono:
CHI SIAMO,
LA DONNA,
SITO SECONDO,
SITO TERZO,
SITO QUARTO,
SITO SESTO,
SITO DECIMO.
Quindi
clicca per
SAPERNE
di più sull'ACIDO
ASCORBICO