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esperienza,
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ZUCCHERO: dannoso e
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Ecco l'informazione che ci dà Linus Paulig a proposito dello zucchero e le MALATTIE CARDIOVASCOLARI.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova03/Immagini/zuccheroictus.htm
per il COLESTEROLO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2//Immagini/colesteroloa.htm
Per TUTTI gli articolo correlati:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/malattiecardivascolari.htm
Con questo articolo vorrei approfondire, quindi chiarire cosa sono i
PORI della pelle e la loro REALI FUNZIONI.
L'articolo in oggetto, pur parlando della pelle, non ci ricorda che la
pelle è bucherellata da miliardi di PORI, di cui neppure
l'elettrodomestico TV con la sua pubblicità spazzatura non ci ricorda
mai della loro esistenza e neppure di queste sue REALI FUNZIONI.
Questo avviene VOLUTAMENTE, in quanto parlando dei PORI e della loro
FUNZIONE, si danneggerebbe automaticamente i PRODOTTI CHIMICI (VELENOSI)
delle industrie di bellezza, e non solo, che con mille inganni vogliono farci
acquistare le loro creme proposte per le varie occasioni, da spalmare
sulla pelle, promettendo ogni bene usandole.
Quindi, chissà perchè chi ti vende le "creme" evita di dirti che la tua
pelle è zeppa di PORI, anzi sfido chiunque di voi a fare delle ricerche
in merito a questi PORI, e trovare delle risposte chiare.
Come scrive questo articolo che ho trovato durante la mia ricerca,
chiaramente di parte poichè sminuisce ingannevolmente l'importanza di
questi PORI. Ma in verità non ho trovato niente di meglio, e perfino
wikipedia parla solo di follicolo pilifero, di ghiandola sebacea e
quindi del suo prodotto, il SEBO. Vi sarà mai un motivo per nascondere
le VERE VERITA' su questi PORI?
La pagina recita:
"PORI DELLA PELLE: FALSI MITI E VERITA'
I pori della pelle possono davvero aprirsi e chiudersi? Ci si può
veramente liberare di loro per sempre? Per molti individui, quei piccolo
buchi sul volto sono poco più che un fastidio sgradevole. Ma a parte
creare un inestetismo sui vostri visi, servono a uno scopo: i pori
contengono un follicolo pilifero e una ghiandola sebacea e servono come
punto di uscita per sebo. l'olio naturale della vostra pelle:
"Un PORO è SOLO un percorso o un canale che permette al SEBO di
raggiungere la superficie della pelle" ci spiega la dr. Kucy Pon,
consulente dermatologo per Olay.
Mentre le dimensioni dei nostri pori sono in gran parte determinate
dalla genetica,alcuni tendono ad essere più grandi di altri a causa
delle dimensioni del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea.
Scarsa igiene e sporcizia, olio e cellule morte che vanno ad ostruirli,
spesso li fanno sembrare più grandi. "I pori vengono generalmente
ostruiti da sebo e da cellule morte della pelle, che naturalmente
fuoriescono dal lato del poro" conferma la dr. Lydia Evans, dermatologa
e consulente per l'Oreal a New York. "Se un poro si ostruisce e ciò
contribuirà a renderlo più evidente". I pori ostruiti possono portare ad
un'altra sgradita condizione della pelle: i punti neri ed i brufoli.
Inoltre, se i vostri pori sembrano essere sempre più grandi a mano a
mano che andate avanti con l'età, sappiate che l'invecchiamento ed i
danni del sole contribuiscono ulteriormente alle loro dimensioni. "Poichè
la pelle intorno a un poro perde la sua compattezza quando invecchiamo.
Il poro può sembrare più grande a causa della mancanza di sostegno da
parte del tessuto circostante, ci spiega la Evans.
Volete saperne di più? Ecco a voi tre falsi miti (o verità) riguardo ai
pori.
1. Il mito: i pori aperti si possono richiudere con il vapore?
LA VERITA': nonostante quello che vostra madre vi ha detto, non è
possibile richiudere col vapore i pori aperti. "I pori non hanno muscoli
intorno alla loro apertura per consentire loro di aprirli e chiudersi",
ci spiega la dr. Pon. Tuttavia, un trattamento a base di vapore per la
pelle può contribuire ad allentare i detriti di fondo, rendendo i punti
neri più facili da estrarre. "Ma è meglio lasciare le estrazioni ai
professionisti", precisa la dr. Evans.
2. Il mito: il punto nero è composto di sporcizia.
LA VERITA':: quei piccoli punti che vediamo sulle guance sono in realtà
il risultato dell'ossidazione, "una reazione chimica che coinvolge
l'ossigeno ed il sebo" spiega la Evans. Per prevenire nuovi punti neri
eseguite un normale trattamento esfoliante e cercate di utilizzare un
detergente esfoliante come Olay Dual Action Cleanser + Pore Scrub, che
può essere usato quotidianamente al costo di circa 8 euro la confezione,
e cercare di privilegiare ingredienti come l'acido salicilico, che aiuta
il ricambio delle cellule morte della pelle. Provate anche il prodotto
Pore Minimizer Thermal di clinique, dal costo di circa 25 euro, un
trattamento bisettimanale che contiene sia l'acido salicilico e che
proprietà esfolianti, per rivelare una pelle fresca.
3. Il mito: ci si può liberare definitivamente dei pori.
LA VERITA': non è possibile bandirli completamente dai vostri volti, ma
con la cura giusta della pelle, è possibile renderli meno evidenti. "Si
può fare qualcosa per farli sembrare più piccoli rimuovendo l'eccesso di
sebo, detriti e il truppo del poro", conferma la dr. Pon. "Assicuratevi
di pulire il viso due volte al giorno e dopo un intenso allenamento,
oppure ogni volta che vi siete sudati o poco puliti". spiega la dr.
Evans, linea Genesis, dal costo di circa 18 euro, o l'Oil Control Lotion
di Dermatologica, 38 euro circa, per tenere a bada l'effetto lucido. "Il
sebo depositato appena fuori dal poro può riflettere la luce e quindi
rendere il poro più grande ad una prima occhiata", aggiunge la Evans.
Il nostro consiglio? Evitate la tentazione di lavarvi eccessivamente:
"Il lavaggio molto frequente può infiammare la pelle e può rendere i
vostri pori più evidenti", conclude l'esperta.
https://www.salute-e-benessere.org/bellezza/cura-pelle/pori-della-pelle-falsi-miti-e-verita/
Ho, ma questo articolo non dice che dai PORI esce il sudore
(tossine), e non fà presente che da questi buchi il corpo respira.
Un articolo chiaramente fuorviante e quindi molto ingannevole in quanto
questa industria deve far dimenticare alle persone la vera importanza di
questi PORI.
Ora, dato che ho certezza che dai PORI esce il sudore, quindi deduco
senza ombra di dubbio, che se questi PORI non comunicassero con
l'interno del corpo questo sudore non potrebbe uscire, quindi è FALSO quanto è
scritto sopra che se così fosse il sudore non potrebbe uscire::
"Un PORO è SOLO un percorso o un canale che permette al SEBO di
raggiungere la superficie della pelle" ci spiega la dr. Kucy Pon,
consulente dermatologo per Olay."
Ah, ma se dai PORI esce il sudore, vuol anche dire che attraverso questi
buchi, può entrare anche ciò che gli si spalma sopra.
E' vero che esce del SEBO, ma quale funzione avrà questo grasso?
Sono certo che il corpo umano, dato che proviene da un tempo
incalcolabile di EVOLUZIONE, quindi di MIGLIORAMENTI, non riesco proprio
ad immaginare che abbia trascurato le VERE FUNZIONI di questo pori.
Inoltre ritengo questa espressione irriverente ed una chiara offesa
verso il mio corpo, in quanto dichiarato è un vero e proprio attentano alla mia salute.
Che poi questa espressione sia fatta da un medico dermatologo che vuole spacciarsi
per persona competente è un fatto che ritengo vergognoso.
Quindi mi chiedo: cosa hanno mai studiato questi personaggi? cosa gli
hanno insegnato in tutti quegli anni di studi e di tirocinio se quando
parlano del mio corpo non sanno fare altro che insultarlo?
E' vero ed è chiaro che prima di tutto viene il dio denaro, ma quello
che non capisco è che questo dio sia fatto a scapito della mia
SALUTE, e voi?
Concludo quindi con certezza che dai PORI esce ciò che è
necessario per formare quelle difese immunitarie indispensabili
all'individuo per mantenersi la VERA SALUTE.
Ora, cerchiamo di capire a cosa serve questo autoprodotto sebo.
E' ciò il corpo umano si AUTOPRODUCE per tutta la sua superficie esterna
per formare quelle DIFESE IMMUNITARIE, indispensabili per la difesa del
corpo.
Questo perchè la pelle, che ricopre l'intera superficie esterna può
essere attaccata da numerosi nemici cui la EVOLUZIONE ha dovuto adattare
queste DIFESE per mantenersi la vita.
E' quindi comprensibile che ognuno di noi debba collaborare onde
mantenersi la VERA SALUTE.
Dr. Cannell: La doccia dopo il bagno toglie la vitamina
D? Sarah, Oklahoma
Sì, ma quanta parte della produzione totale della pelle? Agnes Helmer e
Cornelius Jensen pubblicarono uno straordinario studio su animali /
animali nel 1937, dimostrando che quantità significative di vitamina D
sono prodotte sulla superficie della pelle umana. Il reverendo Jensen,
l'autore senior, era un professore di biofisica come San Tommaso d'Aquino,
il precursore dell'Università di Dayton.
Gli autori hanno raccolto olii superficiali da giovani uomini prima di
fare la doccia, irradiato gli olii e hanno mostrato che quegli oli
contenevano grandi quantità di vitamina D, sufficienti a curare il
rachitismo negli animali. Quindi, hanno testato una domanda molto
pratica; questi oli possono essere rimossi con il lavaggio?
Infatti hanno scoperto che il lavaggio, anche con acqua semplice, aveva
rimosso gran parte della vitamina D dalla superficie della pelle umana.
Fonte - Helmer AC, Jensen CH. Precursori della vitamina D rimossi dalla
pelle mediante lavaggio. Studi Ist. Divi Thomae, 1937, 1: 207-216.
Lo studio di Holick, et al., Del 1980, che mostra la maggior parte della
produzione di vitamina D umana nell'epidermide profonda, era incompleto.
Si basava su campioni di pelle ottenuti chirurgicamente (e
presumibilmente preparati chirurgicamente) che rimuovevano eventuali
residui di oli superficiali lavando con acqua calda. In effetti, per
affrontare con precisione la questione di dove viene prodotta la
vitamina D, uno avrebbe bisogno di ottenere la pelle umana non lavata,
difficile da fare anche con i cadaveri.
Mi sembra che la percentuale di vitamina D prodotta sulla superficie
della pelle umana, rispetto a quella prodotta all'interno della pelle,
sia sconosciuta in questo momento e necessiti di ulteriori e attente
ricerche. Inoltre, se la percentuale prodotta sulla superficie è
significativa, gli studi sulla produzione cutanea di vitamina D negli
esseri umani moderni - a meno che non siano stati lavati per diverse
settimane - non forniranno stime accurate della produzione di vitamina D
nell'uomo primitivo. Pertanto, questi studi non possono fornire una
stima accurata dei livelli "naturali" di 25 (OH) D presenti quando il
genoma umano si è evoluto nell'Africa nord-orientale.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/doccesoleevitaminad.htm
E pensare che per controllare i raggi UV del SOLE, sorgente di
vita, il tuo corpo, con la EVOLUZIONE nel tempo, ha provveduto a fornirgli ciò
che è necessario per neutralizzarlo.
Addirittura i prodotti per queste difese te le ha messe nel sangue.
E come potrebbe essere diverso?
Come avrebbero potuto sopravvivere i nostri avi se così non fosse?
Le industrie delle CREME SOLARI hanno meno di 100 anni, mentre i nostri avi
provengono da un tempo indefinito che solo la fantasia umana pretende di
indicarne una cifra.
Però da quello che abbiamo capito, e non tutti lo sanno, le industrie in
generale ed in questo caso le industrie delle CREME SOLARI, non tengo e non
terranno mai conto della salute umana, ma si dedicheranno sempre solo al dio
denaro.
Medici di base compresi.
Certo, nessuno, nè il tuo medico di base, che è preposto alla tua salute, e per
questo è retribuito dal Sistema Sanitario, nè tantomeno le industrie produttrici
ti ricordano che il tuo copro è costellato di PORI, i quali hanno una funzione
molto importante per il tuo corpo, ragione per cui >Madre >Natura li ha messi
lì.
Comprensibile vero? altrimenti che ragione avrebbero di esserci?
Ti devo far notare che però, neppure l'articolo ti svela che il tuo corpo è
costellato di PORI, perchè se lo facesse sarebbe scoperto l'arcano e le persone
aprirebbero gli occhi non usando più queste CREME SOLARI di loro invenzione,
quindi di loro produzione.
La riprova ti viene dal fatto che l'articolo scrive:
"le sostanze chimiche più utilizzate in creme, lozioni e spray per la protezione
dai raggi UV non si fermano sulla cute, ma entrano in circolo nel sistema
cardiovascolare e nell’organismo in meno di 24 ore dall’applicazione del
prodotto."
"SULLA CUTE"? sarebbe SULLA PELLE? e perchè non "NEI PORI?", visto che in bocca
nessuno se li mette mai perchè sà che sono PRODOTTI CHIMICI VELENOSI!
L'articolo in oggetto riporta:
"Dai test della Food and Drug Administartion è emerso che quattro ingredienti
penetrano nel sistema circolatorio e nell’organismo in meno di 24 ore
dall’applicazione. Raggiunti livelli di concentrazione 40 volte superiori il
limite di sicurezza.
Le creme solari finiscono nuovamente sotto la lente d’ingrandimento della Food
and Drug Admnistration statunitense (Fda). Secondo una nuova ricerca
commissionata dallo stesso ente governativo Usa, le sostanze chimiche più
utilizzate in creme, lozioni e spray per la protezione dai raggi UV non si
fermano sulla cute, ma entrano in circolo nel sistema cardiovascolare e
nell’organismo in meno di 24 ore dall’applicazione del prodotto. La Fda ha
quindi chiesto alle aziende produttrici di effettuare approfonditi controlli
sull’effettiva sicurezza di queste componenti.
Livelli superiori 40 volte il limite di sicurezza:"
Questo avvertimento è nulla di meno di un bel FOGLIO ILLUSTRATIVO (BUGIARDINO),
vero?
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/cremesolarivelenose.htm
Oggi 30/04/2011 prima che tu legga delle
CREME VARIE: antirughe, per il viso, per il corpo, solari e chi più ne ha più ne
metta, voglio proporti un ragionamento che ti renderà possibile la valutazione
di tutti questi "PRODOTTI CHIMICI", anche quelli comprati in erboristeria e
dichiarati come naturali. Quando il tuo cervello determina che una parte del tuo
corpo ha bisogno di un piccolo ritocco o ritieni di doverlo proteggere dai raggi
solari, il tuo pensiero và subito ai vari prodotti che hai registrato in un
angolo del cervello. Non pensi lontanamente che tutto ciò che ti ha colpito: la
forma, il colore ed nome del prodotto scritto sul vasetto contenitore, la
pubblicità fatta dalla casa produttrice, le parole così convincenti e poi il
detto "se costa caro vale molto"; tutto questo è fatto in modo da poterti
influenzare nelle scelta indirizzandoti verso un prodotto piuttosto che verso un
altro. Sicuramente non ti passa neanche lontanamente nel cervello di farti la
domanda che mi permetto di farti ora:
IL PRODOTTO CHE USI
O DEVI COMPRARE, CHE SAI ESSERE UN "PRODOTTO CHIMICO", lo mangeresti?
NOOOOOOOOOOO???????
Ti chiedo "ma perchè no????" Questo te lo dico io:
Hai paura che ingerendolo ti possa fare male. Ma
NON hai mai pensato che sotto il piccolissimo strato di pelle hai la carne che
fà parte del tuo corpo? Lo sai che la tua pelle tramite i pori respira e si
nutre di ciò che le viene spalmato e quindi quei "PRODOTTI CHIMICI" che non
ingerisci mettendoli in bocca, glieli fai avere attraverso la pelle? Cosa pensi
che possano fare alla tua pelle ed alla tua salute "QUESTE CREME"?
A TE LA RISPOSTA.
Quindi ora che ne sei consapevole ti dico: "SULLA
TUA PELLE METTICI SOLO QUELLO CHE MANGERESTI.
Ora se posso darti un consiglio che invece ti darà una pelle luminosa e forse ti
può anche far sparire qualche rughetta:
prendi una tazzina da caffè, mettici dentro mezzo dito di acqua e
poi aggiungici una puntina di
ACIDO ASCORBICO PURO ed una puntina
di CLORURO DI MAGNESIO e poi gira. Io
lo giro col dito indice poi lo
assaggio e quando sento al gusto che è acido acido dico che và bene. Poi questo lo
impari con l'esperienza. Prova e poi vedi che sul viso NON brucia nò. Mettilo
sulle mani e fai come se ti dovessi lavare il viso. Passatelo anche sul collo e
insisti sulle rughe. Se ti và negli occhi, lavati con acqua corrente. Alla fine
quello che ti resta passatelo sulle mani e sulle braccia. Poi fallo asciugare e te ne vai a
letto. Amiche invece tutto questo lo fanno al mattino. Quindi vedi tu quando
farlo. Questo devi farlo un giorno si e uno nò (noi lo stiamo facendo ogni
giorno senza problemi). Attenzione, se hai sentito
parlare di veicolante sappi che l'informazione NON è giusta, poichè l'acido
ascorbico essendo idrosolubile (con l'acqua) NON si scioglie in presenza di
grassi o di alcol ecc., ed inoltre in presenza di tali prodotti si disattiva.
Il tutto deve essere preparato al momento dell'uso. Sai la costanza paga. Quindi vedi tu,
la cosa non è il giorno dopo, ma sò per certo che un 3-4 di mesi dopo puoi vederne i
frutti. In quanto alla dieta, se prendi l'acido
ascorbico puro come noi e in
parallelo fai una cura dimagrante a base di frutta e verdure e minestroni,
perdi sicuramente kg. Minestroni perchè i legumi contengono le proteine della
carne. Invece la frutta e la verdura aiuta a smaltire i grassi. L'acido
ascorbico puro puoi comprarlo in farmacia anche a hg.
Questo è il consiglio
che ti
da "la stampa" in merito a quanto sopra, subito all'inizio del trafiletto:
La pelle deve essere nutrita dall’interno e non solo
dall’esterno. Il modo più efficace per nutrirla dall’interno è costituito da uno
stile di vita sano e da una sana alimentazione.
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm
Mi permetto di riportare quanto conferma cosa viene usato per la
produzione dei COSMETICI che così disinvoltamente ti spalmi sulla pelle anche
giornalmente.
L'articolo "prova" riporta:
"Morti per avvelenamento - L’episodio di avvelenamento di massa è avvenuto a
Irkuts, in Siberia, a più di 5mila chilometri da Mosca. Decine di persone del
quartiere Novo-Lenino tra i 35 e i 50 anni hanno bevuto una lozione per il bagno
chiamata “Boiyariyshkin”, biancospino in russo. Il cosmetico conteneva metanolo
e sulla confezione era specificato che non andava ingerito, ma gli abitanti del
quartiere lo hanno bevuto come se si trattasse di alcol etilico, secondo quanto
hanno appurato gli investigatori locali. Secondo le autorità sanitarie, sui 33
decessi, 17 persone sono morte in ospedale, altre tre durante il tragitto verso
l'ospedale e dieci prima dell'arrivo dei medici.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/cosmeticichimici.htm
Quanti di noi sanno che esiste e continua ad
aumentare l'inquinamento domestico?
Le nostre case sono piene di tossicità, provocate dai materiali con cui sono
costruite, dalle pitture e particolarmente dai mille prodotti inquinanti che
usiamo con consapevolezza spray, deodoranti per la casa e per la persona.
prodotti di pulizia per la casa ed per il copro.
I nostri bambini gattonano ed i nostri AMICI VIVONO e giocano su pavimenti
puliti con sostanza inquinanti. Toccano ogni cosa pulita e ripulita da
disinfettanti tossici, poi si portano le mani alla bocca mentre i nostri
animali, se cade del cibo ci passano addirittura la lingua sopra. L'inquinamento
lo mangiano prima di sedersi a tavola, mentre i nostri animali lo mangiano prima
di fare il parto nel suo contenitore ben pulito.. Ecco quindi che possiamo
comprarci delle zucchine biologiche - sperando che siano davvero biologiche -
torniamo a casa e laviamo le zucchine nel lavandino che abbiamo precedentemente
lavato con un bel detersivo ad alta tossicità. Dopodichè cuciniamo le zucchine:
serviamo a tavola su piatti resi splendenti da uno dei tanti detersivi altamente
inquinanti e brillantati con sostanze altrettanto sospette di cui non vogliamo
chiederci la composizione.
Ponendo il caso che all'inizio di questa operazione le zucchine fossero davvero
biologiche, proviamo a chiederci quanto biologiche siano rimaste alla fine
dell'operazione.
Questo è un esempio dei tanti.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/detersivi.htm
I cosmetici: i prodotti per la
bellezza e la pulizia della persona cui la PUBBLICITA' SPAZZATURA ce ne presenta
un gran bene, riportandoci ad esempio delle figure di ragazze sicuramente molto
giovani e con le caratteristiche personali PERFETTE, che proprio per questo
MOLTO CONVINCENTI di cui il pubblicista e la ditta che lo propone conoscono
benissimo.
Tanto convincenti che riescono a farsene parecchie VITTIME.
Le chiamo VITTIME in quanto il più delle volte alla scoperta di una patologia
non si riesce a venirne a capo della vera causa, dai loro "compagni di merende",
anzi il più delle volte ci si sente parlare addirittura di "EREDITARIETA'"
parola completamente INVENTATA per lo specifico e non solo, che se si pensa a quanto si è
usato sul corpo nel tempo, allora se ne capisce quale ne sia la causa.
A conferma di questo ecco un video molto esplicativo che non ha bisogno di
commenti, vero?
a target="_blank" target="_blank" href=http://www.youtube.com/watch?v=J3UwwyZll-Y
che trovi su questa pagina.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/cosmeticivideo.htm
Le particelle inorganiche sono delle polveri, quelle maggiormente
utilizzate sono biossido di titanio, ossido di zinco, biossido di silicio
(silice amorfa non quella cristallina), ossidi di ferro, ossidi di alluminio; ce
ne sono anche altre ma meno utilizzate, le informazioni che seguono valgono per
tutte le particelle inorganiche.
Nei cosmetici le polveri possono essere inserite micronizzate o più piccole in
forma di nanoparticelle, si tratta di ordini di grandezza molto differenti e
legati a queste unità di misura:
- micronizzata: l'unità di misura è il micrometro o micron, simbolo µm,
corrisponde ad un millesimo di millimetro;
- nanoparticella: l'unità di misura è il nanometro o nano, simbolo nm,
corrisponde ad un milionesimo di millimetro.
Ecco evidente che la dimensione micronizzata non può e non deve essere confusa
con quella della nanoparticella: un micron corrisponde a 1000 nanometri, per
capire le proporzioni, grosso modo, pensiamo di visualizzare una villa a due
piani (micron) ed un'automobile parcheggiata davanti (nanoparticella).
Il nuovo Regolamento Cosmetici stabilisce che sono considerate nanoparticelle le
polveri inorganiche da 1 a 100 nm, sono considerate micronizzate tutte quelle da
100 nm in su (da 0,1 µm in su); sempre il Regolamento Cosmetici prevede che dal
2013 i produttori di cosmetici siano obbligati a segnalare sulla confezione del
prodotto se questo contiene nanoparticelle, perchè il consumatore ne sia
informato e possa fare un acquisto consapevole.
Negli ultimi anni, per i vantaggi che apportano, c'è stato un forte incremento
nell'utilizzo di nanoparticelle nei cosmetici; una delle conseguenze è stato
l'elevarsi della soglia di attenzione sulla sicurezza di tale utilizzo, per il
dubbio che si pone che le nanoparticelle, quando spalmate sulla pelle con i
cosmetici, possano essere assorbite ed entrare nell'organismo umano con
conseguenze non esattamente prevedibili.
Le particelle di dimensioni micronizzate continuano, ad oggi, ad essere
considerate sicure perchè non possono penetrare la pelle in modo significativo.
Istituzioni e produttori indagano con assiduità le nanoparticelle, producendo
ricerche ed articoli che spesso possiamo leggere sul web e sulle riviste,
specializzate e non.
Il consiglio è di porre, nella lettura, estrema attenzione alle dimensioni
citate delle particelle inorganiche: l'attendibilità dell'informazione che
stiamo leggendo dipende anche dalla terminologia usata, specie se all'interno
del testo all'autore capitasse di confondere micronizzata con nanoparticella.
Una informazione in più per le molte che comprano particelle inorganiche
(materie prime o trucchi minerali) da siti inglesi o americani: può essere utile
consultare questa tabella con le diciture usate nei paesi anglosassoni.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/saicosa.htm
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremevarie.htm
Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi
chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo attenti a
quello che compriamo e spesso aiutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni
prodotto.
L'industria alimentare si è adeguata alle nuove normative e sopratutto alla
sensibilità del consumatore. eliminando molte sostanze nocive o presunte tali e
sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi è normale vedere scritto
sui vari prodotti "polifosfati", ecc. La situazione, probabilmente, migliorerà
sempre di più.
Perchè non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico o un
prodotto per l'igiene personale? Forse perchè mangiare è diverso da spalmarci
qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L'involucro cutaneo non ha una funzione
di "accoglimento" e di "digestione" come il tratto gastro-intestinale, ma ha pur
sempre una certa capacità d'assorbimento...anzi a livello cutaneo la situazione
potrebbe essere peggiore perchè almeno l'intestino opera una certa selezione su
quello che assorbe. L'effetto finale è che diverse sostanze applicate
esternamente raggiungono i tessuti e il torrente sanguigno esattamente come
fanno gli alimenti o le bevande. Ricordo che l'industria cosmetica utilizza
circa 13.000 tra sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono
state poco valutate da un punto di vista della tossicità.
Per decenni ci hanno terrorizzati con la storia che il sole ci fà venire il
cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse
prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il
tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie
chimiche che contengono. In america l'industria del cosmetico vende creme solari
con sostanze cancerogene e poi fà donazioni alla "America Cancer Society"
(associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta
raccomanda alla gente l'uso delle creme solari per prevenire il cancro. La
solita storia di interessi economici che si cela dietro molto del contemporaneo
terrorismo medico.
Gli industriali del cosmetico affermano che i prodotti chimici presenti nelle
loro creme non vengono assorbiti all'interno del corpo, ma gli studi dimostrano
il contrario; almeno quattro tra i più comuni filtri solari vengono assorbiti
eccome, dato che sono stati ritrovati non solo negli strati più profondi della
pelle, ma anche nelle urine. E poi, cìè da chiedersi come potrebbero funzionare
certi farmaci veicolati con il cerotto (nicotina, ormoni, cadiologici)?
http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/cremesolari.htm
Ed è proprio a proposito della pelle, di questi PORI e
delle difese immunitarie che mi permetto di riportare l'articolo che
recita:
Lavarsi troppo frequentemente con detergenti aggressivi distrugge
la popolazione batterica della nostra pelle e ci espone alle malattie
Più o meno tutti siamo stati educati a lavarci regolarmente, rincorsi
per casa ogni sera dai due agli otto anni per essere immersi nella
vasca. Tutto quello che mamma e papà ci hanno insegnato riguardo
l’igiene personale potrebbe però essere dannoso per la salute.
Secondo una ricerca, infatti, lavarsi troppo frequentemente ridurrebbe
il numero e la varietà di batteri che si annidano sulla nostra pelle e
fra i peli del corpo. Ciò potrebbe portare ad uno squilibrio per
l’organismo che ne comprometterebbe la salute. Insomma, lavarsi potrebbe
fare male e se durante l’infanzia siete stati delicatamente invitati a
passare sotto la doccia, adesso avete di che recriminare.
Lo studio sull’igiene
La conclusione secondo cui ‘lavarsi troppo fa male alla salute arriva
al termine di una ricerca condotta dal Centro di Genetica
dell’Università dello Utah. Il team di ricercatori ha preso in analisi
un campione di soggetti mettendo in relazione il numero di docce a cui
questi si sottopongono e la funzionalità del loro sistema immunitario.
Pare quindi che i soggetti che si lavano meno di frequente e che
utilizzano meno detergenti aggressivi abbiano una popolazione di batteri
più ricca e varia. In particolare, analizzando gli Yanomami (una
comunità che vive in Amazzonia), è stato osservato che questi hanno una
popolazione di microbi della pelle maggiore delle altre. La ricchezza di
batteri della pelle fa parte di quel cordone di anticorpi che ci
tutelano dalle malattie. Ed è dunque un bene preservarla il più
possibile.
Sebbene la ricerca non si esprima riguardo al numero di docce
settimanali che è opportuno fare, il consiglio esplicito è quello di
evitare detergenti aggressivi ricchi di parabeni, alluminio e siliconi,
preferendovi invece alternative naturali.
Igiene, proliferazione batterica e norme sociali: l’altra faccia della
medaglia
Sul versante opposto, rimane tuttavia chiaro che una scarsa igiene
personale è una delle ragioni per le quali la proliferazione batterica
può essere dannosa per l’organismo. La storia e l’attualità ci insegnano
che in luoghi in cui non esiste la possibilità di igienizzare gli
ambienti si diffondono più rapidamente una serie di malattie. Inoltre,
le norme sociali e il rispetto per le altre persone, ci impongono di
lavarci abitualmente e avere un odore gradevole.
Il segreto ancora una volta sembra dunque essere un buon bilanciamento
nel numero di docce, peccato che in questo caso lo studio non indichi
dove si trovi questo punto d’equilibrio.
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il link è: https://www.supereva.it/fare-troppe-docce-fa-male-alla-salute-32923?ref=libero
Sai cosa è il
CLORURO DA MAGNESIO
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http://clorurodimagnesio.altervista.org/
Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti
la VITA
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