Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
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ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per TUTTI gli articolo correlati:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/malattiecardivascolari.htm
Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/alimentiessenziali.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Con mia grande sorpresa ecco la mia CARENZA di vitamina D
riscontrata nel 2014 con valore 22.9
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14.htm
Quindi lascio al lettore tirare le sue personali conclusioni
riportando invece nel fondo pagina i:
10 MOTIVI PER MANGIARE UOVA OGNI GIORNO
oltre la utilità dimostrata con questa mia esperienza per ogni
corpo che vuole la SALUTE.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/uovaognigiorno.htm
A riprova ecco ancora i miei esami del COLESTEROLO nel gli anni
precedenti a cominciare dal 1994 fino ad oggi:
ESAME DEL 15-11-94 225
ESAME DEL 24-07-97 194
ESAME DEL 21-07-99 184
ESAME DEL 02-07-01 182
ESAME DEL 13-10-03 164
ESAME DEL 18-08-08 214
ESAME DEL 02-02-10 212
ESAME DEL 21-04-11 207
ESAME DEL 29-05-12 178
ESAME DEL 28-01-13 191 CON VITAMINA D MAI CONTROLLATA PRIMA
ESAME DEL 21-01-14 223 CON VITAMINA D 22.9
ESAME DEL 23-01-15 200 CON VITAMINA D 35.2
ESAME DEL 17-07-15 176 CON VITAMINA D 124
ESAME DEL 09-09-15 180 CON VITAMINA D 121
ESAME DEL 27-11-15 172 CON VITAMINA D 90.8 ingoiando 10000 UI giornalieri pari a
40 gocce della Dibase 10000 UI gocce della farmacia
ESAME DEL 22-08-16 187 CON VITAMINA D 57.0 ingoiando 10000 UI giornalieri pari a
40 gocce della Dibase 10000 UI gocce della farmacia
ESAME DEL 24-01-17 216 CON VITAMINA D 56.5 ingoiando 10000 UI giornalieri pari a
40 gocce della Dibase 10000 UI gocce della farmacia
ESAME DEL 19-10-17 168 CON VITAMINA D 75 ingoiando 10000 UI giornalieri pari a
40 gocce della dibase 10000 UI gocce della farmacia
ESAME DEL 18-01-18 182 CON VITAMINA D 50.9 ingoiando 10000 UI come sopra
per tutti gli esami ORIGINALI del passato per controllo:
ESAME DEL 22-01-19 183 CON VITAMINA D 97.8 ingoiando 20000 UI
giornalieri pari a 80 gocce
per tutti gli esami ORIGINALI del passato per controllo:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/esamisu.htm
Scusate se mi permetto, ma troppe ignare persone si stanno avvelenando con le
statine.
Quindi parliamo di COLESTEROLO e fissiamo una base di partenza inconfutabile.
Abbiamo CERTEZZA che il corpo animale si AUTOPRODUCE nel fegato l'80% (ottanta
per cento) di questo COLESTEROLO ogni giorno, ma sappiamo anche che il restante
20% (venti per cento) lo prende dai cibi.
Se però in seguito alla rinuncia forzata di certi cibi, abbiamo anche certezza
che la AUTOPRODUZIONE diventa il 100% (cento per cento) mantenendo all'incirca
il valore precedente alla rinuncia.
Ed è proprio dai valori rilevati nel sangue dal laboratorio analisi, dopo un
periodo di VERA ASTINENZA, che il medico prescrive al malcapitato le STATINE
poichè il valore rilevato in precedenza se è sceso, è sceso di poco.
Ora sapendo che questo rilevato COLESTEROLO è AUTOPRODOTTO nel fegato,
personalmente NON RIESCO AD AMMETTERE CHE IL MIO CORPO SI AUTOPRODUCA PIU'
COLESTEROLO DEL NECESSARIO PER CAUSARSI DANNI ALLA SALUTE.
Quindi chi è quel FENOMENO che riesce a spiegarmi ed a giustificarmi questo?
Riporto quindi questo articolo sotto che tra l'altro scrive:
"Prendiamo ad esempio le credenze sui grassi (saturi, animali ecc.).
Per decenni "l'ipotesi lipidica" (quella che correla l'assunzione di grassi al
rischio di infarti e ictus) ha occupato tutta la scena della prevenzione
cardiovascolare e del "corretto stile di vita".
Ancora oggi un qualsiasi livello di colesterolo nel sangue è considerato dalle
istituzioni come uno dei principali fattori di rischio
Disponiamo di diversi farmaci che riducono i livelli di colesterolo nel sangue:
- le statine riducono il colesterolo e in certi casi riducono i rischi
cardiovascolari (Fonte Cochrane 2013). Approfondimento su 5LB Magazine.;
- la niacina riduce il colesterolo ma non ha alcun effetto sui rischi
cardiovascolari (Fonte Cochrane 2017);
- il farmaco sperimentale Torcetrapib era stato concepito per abbattere il
"colesterolo cattivo" LDL, ma gli studi sono stati interrotti perchè aumentava
il rischio di infarto. Fonte NY Times
I risultati sono tanto contraddittori da sfiorare l'assurdo: le evidenze
suggeriscono che, con una relazione inversa, dai 60 anni in su è meglio che il
tuo colesterolo cattivo (LDL) sia alto, perchè vivrai più a lungo.
Fonte: BMJ 2016,
ed ancora:
"Colesterolo, altro che nemico.
Le nuove linee guida Usa promuovono i grassi saturi e bocciano gli zuccheri."
La continuazione in fondo pagina.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/colesterolocadeilmito.htm
L'articolo riporta ancora:
Come si è consolidata l’ipotesi dieta-infarto?
«Fa comodo trovare un capro espiatorio: ai ricercatori un po’ fanatici e con
interessi non limpidi; all’industria farmaceutica che può produrre farmaci
anti-killer; all’industria alimentare che può immettere sul mercato prodotti di
sintesi sostitutivi di quelli naturali (per poi scoprire che le margarine sono
più pericolose del burro); ai media che possono riempire pagine di diete più o
meno fantasiose; infine a tutti noi che preferiamo eliminare un alimento
piuttosto che ripensare la dieta».
Abbiamo certezza che su questo COLESTEROLO, sia le industrie alimentari che le industrie farmaceutiche ne hanno tratto e ne traggono tutt'ora un enorme profitto e che quindi emerge senza ombra di dubbio che certi ricercatori, come definiti dall'articolo: "ai ricercatori un po’ fanatici e con interessi non limpidi;" i profitti li conoscono molto bene.
Faccio anche notare che le ho SEMPRE cotte nel BURRO, ingoiando
poi del latte, che ho ingoiato ogni giorno della mia vita.
Ecco invece cosa è la margarina, la quale contiene il nichel:
La margarina è una emulsione di olio in acqua; più
precisamente è formata da una frazione lipidica, da una acquosa e da alcuni
costituenti minori (coloranti di origine naturale, antimicrobici, emulsionanti e
conservanti). La frazione acquosa è costituita da acqua o latte (in Italia non è
consentita l'aggiunta di questo alimento), mentre quella lipidica contiene oli e
grassi vegetali, tra cui olio di arachide, di germe di mais, di vinaccioli, di
soia, di girasole, di colza.
Le margarine presenti in commercio sono tutte di origine vegetale, mentre quelle
contenenti grassi animali vanno sotto il nome di oleomargarine e sono utilizzate
soltanto nell'industria, soprattutto in quella pasticciera.
Dal momento che l'olio e l'acqua sono liquidi a temperatura ambiente, per
ottenere la consistenza semisolida tipica della margarina è necessario eseguire
un'operazione di idrogenazione. In base al numero di doppi legami saturati si
otterranno margarine più o meno compatte. L'idrogenazione avviene insufflando in
appositi serbatoi, dotati di camicie riscaldanti, idrogeno gassoso ed
utilizzando NICHEL
come catalizzatore.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/margarinanichel.htm
Pare che delle ricerche scientifiche stiano dimostrando che non è
il COLESTEROLO a causare INFARTI o ICTUS, ma cause diverse da questo grasso.
Quindi stanno dimostrando che le STATINE SONO INUTILI e causano SOLO I DANNI
all'individuo che le ingoia, descritti sul "bugiardino" o foglio illustrativo
allegato alle confezioni di questi "principi attivi". Quindi è bene che chi le
ingoia costantemente ogni giorno riveda il suo operato, magari parlandone anche
col medico che lo segue.
A conferma ecco un video del Dr. Rath molto esplicativo in proposito:
https://www.youtube.com/watch?v=HQT8wbCmeoU
In seguito a ricerche fatte con i nostri contatti è risultato
che chi è CARENTE di questa vitamina D è in eccesso di COLESTEROLO.
Sembra che il corpo che NON E' STUPIDO e dato che si AUTOPRODUCE entrambi dica:
"...io ti produco più COLESTEROLO, tu ESPONITI AL SOLE che HO BISOGNO DI
vitamina D", poichè questa è l'AUTOPRODUZIONE di questa vitamina.
COLESTEROLO + RAGGI UV = vitamina D
Personalmente ne sono un esempio lampante con questi valori datati 21 gennaio
2014 di cui:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D)
22.9 valori di
riferimento [30.0 - 74.0]
COLESTEROLO TOTALE
223
valore ottimale 110-200 mc/dl
rilevabili dall'esame sopra.
Sulla vitamina D legata a questo COLESTEROLO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Ancora una cosa è importante dire. Probabilmente la PIU'
IMPORTANTE e che riguarda il COLESTEROLO ALTO. Innanzi tutto bisogna dire al
riguardo che il COLESTEROLO è FALSO che sia ALTO, poichè, e dato che il corpo
questo se lo AUTOPRODUCE dal fegato per più dell'80% mentre dal CIBO ne ottiene
solo una piccola percentuale (questo lo ha impostato Madre Natura per il
RISPARMIO DI ENERGIE impiegate per questa AUTOPRODUZIONE come da questa pagina:
"Una esperienza personale fatta con Franca e tre amici.
Mi dispiace deludere qualcuno, ma il COLESTEROLO NON ESISTE. Mi permetto di dire
questo in quanto senza COLESTEROLO NON ESISTE LA VITA, persino nei vegetali. Su
questo la ricerca scientifica ha molto poco da fare, in quanto TUTTO QUANTO CI
DICONO E' FALSO.
Quello che NON ci dicono è che il nostro COLESTEROLO è prodotto per MINIMO l'80%
dal nostro FEGATO e che per farlo impiega delle ENERGIE di cui il nostro corpo
DEVE AVERE a disposizione per produrlo.
Bisogna sapere che ogni animale, per LA SUA VITA DEVE produrre GIORNALMENTE 4
"ALIMENTI ESSENZIALI" che per produrli ha bisogno di ENERGIE.
Il primo, il più importante, cui l'Homo Sapiens ha perso la facoltà di AUTO
PRODURSELO per il 100%, mentre per il resto degli animali è un METABOLITA
prodotto al bisogno, senza limiti nè di quantità, nè di tempo, si chiama ACIDO
ASCORBICO.
La seconda produzione AUTONOMA e quella del COLESTEROLO, ma per risparmiare
ENERGIE Madre Natura NON ne fà produrre la totalità come fà con l'ACIDO
ASCORBICO, ma lascia che il corpo ne recuperi una parte dai CIBI, risparmiando
quelle ENERGIE che sono molto importanti per la eventuale difesa dai nemici o
per l'impiego del recupero del cibo. Per l'alimentazione, vedi per esempio il
leone.
La terza produzione AUTONOMA che ritengo altrettanto importante della seconda è
quella della vitamina D, da produrre per il 100%.
Per questa vitamina D, Madre Natura ha impostato la produzione usufruendo dei
raggi UV del SOLE ed approfittando del COLESTEROLO già AUTO PRODOTTO
risparmiando così ENERGIE già impiegate per questa produzione e quella
dell'ACIDO ASCORBICO (questa purtroppo non è più per l'Homo Sapiens).
Questo è fatto per il RISPARMIO ENERGETICO, lasciando all'individuo quelle
ENERGIE RISPARMIATE per la difesa o l'alimentazione, come già detto.
Sappiamo tutti che i bambini che crescono senza il sole CRESCONO RACHITICI, ma
la causa VERA è la CARENZA DI vitamina D.
La quarta produzione INDISPENSABILE E BASILARE per la vita dell'individuo è il
COLLAGENE.
Già la parola stessa determina la sua "ESSENZIALITA", oltre che trovarsi anche
nel liquido seminale maschile di tutti i maschi del mondo chiamato SPERMA, le
due parola "COLLA" e "GENE" pare che abbiano un significato molto particolare.
Difatti senza questo COLLAGENE tutto ciò che fà parte di noi sarebbe NULLA a
cominciare dalla pelle, alla carne e via via organo per organo di cui anche la
CARTILAGINE che è UN TIPO DI COLLAGENE."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/rispamioenergetico.htm
ORA NON RIESCO A CAPIRE CHE IL CORPO DI QUALSIASI DI NOI SIA
TANTO AUTOLESIONISTA DA PRODURNE IN PIU' DELL'INDISPENSABILE DI QUESTO
COLESTEROLO, MA SOPRATUTTO SPRECANDO PREZIOSE ENERGIE, PER UCCIDERSI.
Qualcuno di voi può pensare che il proprio corpo sia così STUPIDO da fare
questo?
La VERITA' è un'altra, ma MOLTO, ANZI, TROPPO SCOMODA.
Dato che per AUTOPRODURRE questa ESSENZIALE vitamina D3 sono INDISPENSABILI al
corpo due componenti, il primo il COLESTEROLO AUTOPRODOTTO, mentre il secondo
sono i RAGGI UV DEL SOLE. (VITA PER TUTTI GLI ESSERI VIVENTI)
Il primo, il COLESTEROLO, quindi lo ha a disposizione ogni momento, mentre PER
il secondo è INDISPENSABILE che ci si ESPONGA AL SOLE.
Però sono molti anni che il dottore dice di NON ESPORSI, in quanto il pericolo è
il "tumore della pelle", e quindi consiglia SPASSIONATAMENTE e FALSAMENTE che
per ovviare bisogna mettersi le creme solari.
Ora, se te le metti ti chiedo:
Ma te le mangeresti queste creme?
NO!?!?!?!?!?!
....ma perchè NO?????
te lo dico io: perchè: sai benissimo che contengono PRODOTTI CHIMICI VELENOSI,
ma sei talmente instupidito che non tieni conto che mettendotele sulla pelle i
TUOI PORI questi PRODOTTI CHIMICI ne permettono il passaggio entrando
direttamente nel tuo sangue.
Questo però NON TE LO DICE IL TUO CARO DOTTORE, vero?
Ma NON SOLO, queste creme sono STUDIATE in modo da NON PERMETTERE che i RAGGI UV
INDISPENSABILI penetrino il necessario fino ad incontrare il COLESTEROLO che
circola nel sangue per la AUTOPRODUZIONE di questa vitamina D3, trasmutata da
questo COLESTEROLO, permettendo inoltre il formarsi dei TUMORI che tu vorresti
EVITARE.
Bene ARCHITETTATO, vero? Ben STUDIATO A TAVOLINO per la TUA MALATTIA!!!!
Ora capito questo, e dopo l'esperienza di molti di noi, abbiamo capito che il
COLESTEROLO IN ECCESSO è AUTOPRODOTTO in più per metterlo a disposizione del
corpo che in qualsiasi momento si metta al SOLE, in modo da NON ESSERNE CARENTE
quando la ESPOSIZIONE AL SOLE avviene.
La prova è che chi ha il COLESTEROLO ALTO è perchè ha CARENZA
CERTA di vitamina D3. Quindi il rapporto è inversamente proporzionale.
Ingerendo quindi questa vitamina D3 in quantità INDISPENSABILI di 10000 UI al
giorno, se il COLESTEROLO è ALTO, nel tempo, questo viene abbassato e
regolarizzato.
Lo si può rilevare dai nostri esami del sangue, di Franca e mio:
I valori di vitamina D e del COLESTEROLO di Franca e mio dopo un anno di
vitamina D3, quindi dal 10 febbraio 2010 con dosi di 60 gocce pari a 15000 UI
per Franca mentre per me 40 gocce pari a 10000 UI .
Per il sottoscritto, oggi in data 23 settembre 2014 dopo la visione degli esami
eseguiti il 17 settembre 2014
ne riporto i risultati ottenuti nel valore di 36.7 mg/ml
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14a.htm
dai precedenti in data 21 gennaio 2014 era di 22.9 come si può
rilevare mentre il COLESTEROLO era 223
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esame14.htm
Per Franca, oggi in data 23 settembre 2014 dopo la visione
degli esami eseguiti il 17 settembre 2014 ne riporto i risultati ottenuti nel
valore di 78 mg/ml
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esamefranca14a.htm
dai precedenti in data 21 gennaio 2014 era di 38.6 come si può rilevare
mentre il COLESTEROLO era 207
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/esamefranca14.htm
Ed arrivo al dunque:
tenendo conto che Franca ingoia l'ACIDO ASCORBICO e gli altri "ALIMENTI
ESSENZIALI" dal 2012 e delle dosi di vitamina D dal 10 febbraio 2014 di 60
gocce, pari a 15000 UI giornalieri i suoi valori rilevati il 21 gennaio 2015
sono:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D) 78.2 ng/ml
Come rilevato sopra, il valore del suo COLESTEROLO era 207
oggi è al valore di 200, quindi è DIMINUITO con l'ALZARSI DELLA vitamina D a
78.2.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esamefranca15.htm
Ed ora ecco i miei valori ingoiando l'ACIDO ASCORBICO e gli altri "ALIMENTI
ESSENZIALI" da molti anni ed ingoiando la vitamina D dal 10 febbraio di 40
gocce, pari a 10000 UI giornalieri i miei valori rilevati il 21 gennaio 2015
sono:
VITAMINA D TOTALE (25-OH D) 35.2 ng/ml
Come rilevato sopra, il valore del mio COLESTEROLO era di 223
oggi è al valore di 200, quindi è DIMINUITO con l'ALZARSI DELLA vitamina D a
35.2 che purtroppo non è ancora l'ideale, quindi ho aumentato la dose
giornaliera a 60 gocce pari a 15000 UI come Franca.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova3/Immagini/esame15.htm
Rilevo anche che il valore della mia vitamina D è AUMENTATO di poco rispetto
a quella di Franca in quanto questa è stata usata per ABBASSARE il mio
COLESTEROLO, ma che in effetti si è abbassata rispetto all'esame del 17
settembre 2014 il cui valore era 36.7 mg/ml mentre nell'ultimo del 21 gennaio
2015 è del valore di 35.2 ng/ml, quindi anzichè alzarsi si è abbassato
nonostante le dose maggiorata. Però, e dato che sono certo che il mio corpo NON
E' STUPIDO, sono certo che la stà usando per altro che sicuramente scoprirò e ve
ne darò comunicazione.
Appena avrò altri riscontri rispetto a questo COLESTEROLO ve ne porterò a
conoscenza senza ombra di dubbio anch'essa.
Ora per potersi esporre al SOLE (SORGENTE DI VITA) senza incorrere in
"scottature" ed AUTOPRODURSI questa INDISPENSABILE vitamina D3 IN QUALSIASI ORA
DELLA GIORNATA, ecco come abbiamo fatto ormai in molti senza alcun problema. Chi
ha la pelle più chiara ed ai bambini, deve aumentare la dose da mettere
nell'acqua come sotto descritto:
"Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il
carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si
è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di
rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con
3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO,
secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci
spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava
in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo
ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo
a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma
senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio,
albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo.
Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate
l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non
ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.
Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:
A Rimini la corsa sulla passerella:
https://www.facebook.com/photo.php?v=10201526855559961&set=o.1415891408656788&type=3
Negli ultimi decenni la nostra consapevolezza riguardo agli additivi
chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più. Stiamo
attenti a quello che compriamo e spesso aiutiamo nel dettaglio gli
ingredienti di ogni prodotto.
L'industri alimentare si è adeguata alle nuove normative e sopratutto
alla sensibilità del consumatore. eliminando molte sostanze nocive o
presunte tali e sforzandosi di trovare delle alternative naturali. Oggi
è normale vedere scritto sui vari prodotti "polifosfati", ecc. La
situazione, probabilmente, migliorerà sempre di più.
Perchè non prestiamo la stessa attenzione quando compriamo un cosmetico
o un prodotto per l'igiene personale? Forse perchè mangiare è diverso da
spalmarci qualcosa sulla pelle? Certamente lo è! L'involucro cutaneo non
ha una funzione di "accoglimento" e di "digestione" come il tratto
gastro-intestinale, ma ha pur sempre una certa capacità d'assorbimento...anzi
a livello cutaneo la situazione potrebbe essere peggiore perchè almeno
l'intestino opera una certa selezione su quello che assorbe. L'effetto
finale è che diverse sostanze applicate esternamente raggiungono i
tessuti e il torrente sanguigno esattamente come fanno gli alimenti o le
bevande. Ricordo che l'industria cosmetica utilizza circa 13.000 tra
sostanze sintetiche e semisintetiche e molte di queste sono state poco
valutate da un punto di vista della tossicità.
Per decenni ci hanno terrorizzati con la storia che il sole ci fà venire
il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari,
forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci
venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione
di porcherie chimiche che contengono. In america l'industria del
cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fà donazioni
alla "America Cancer Society" (associazione non-profit per la lotta
contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l'uso delle
creme solari per prevenire il cancro. La solita storia di interessi
economici che si cela dietro molto del contemporaneo terrorismo medico.
Gli industriali del cosmetico affermano che i prodotti chimici presenti
nelle loro creme non vengono assorbiti all'interno del corpo, ma gli
studi dimostrano il contrario; almeno quattro tra i più comuni filtri
solari vengono assorbiti eccome, dato che sono stati ritrovati non solo
negli strati più profondi della pelle, ma anche nelle urine. E poi, cìè
da chiedersi come potrebbero funzionare certi farmaci veicolati con il
cerotto (nicotina, ormoni, cadiologici)?
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/cremesolari.htm
ORA SI PUO' CAPIRE QUANTI E QUALI INTERESSI GIRANO DIETRO QUESTO "FALSO
COLESTEROLO"!
Il COLESTEROLO?
E' un grasso AUTOPRODOTTO dal fegato ed usato per la MANUTENZIONE del
corpo, quindi non riesco a capire che il mio corpo si AUTOPRODUCA più
COLESTEROLO per danneggiarsi!
Qual'è quel personaggio che riesce a convincermi di questo?
Se mai col tempo e molti INTERSESSI, com plici qull'elettrodomestico
chiamato TV e personaggi INFAMI sono riusciti a convincere lo STUPIDO
CERVELLO UMANO di un fatto incredibilmente falso per i loro interessi.
Molte ditte producono INGANNI per le ignare persone complici pubblicità
INGANNEVOLI ma per loro redditizie.
A cosa serve il COLESTEROLO cui il corpo si AUTOPRODUCE in ogni secondo
della sua vita?
Prima di tutto ad AUTOPRODURRE la vitamina D, la più importante tra le
vitamine che si dice serve per le ossa,
ma è FALS!!!
serve per TUTTO IL CORPO, poichè vi sarà pure una ragione il fatto della
AUTOPRODUZIONE, vero?
Eccoti la pagina sulla vitamina D, che recita:
"Quanta pazienza avete! scusate la mia sfacciataggine.
Invece personalmente NON MI STANCO MAI!!!
Difatti rieccomi a parlarvi della vitamina D, quella che per
AUTOPRODURCI servono SOLO DUE COSE:
1) il COLESTEROLO dichiarato CATTIVO dalla medicina, ma che in effetti è
anche lui già AUTOPRODOTTO e non riesco a capire che il mio corpo sia
tanto STUPIDO DA AUTOPRODURSENE IN PIU' PER ARRECARSI DANNO, e voi?
2) il SOLE, sorgente DI VITA PER OGNI ESSERE VIVENTE.
Eppure ci hanno insegnato per molti anni che il COLESTEROLO ci causa gli
ICTUS e gli INFARTI facendoci ingoiare pastiglie CHIMICHE, il cui
"PRINCIPIO ATTIVO" nel nostro corpo NON CI DEVE STARE. Che presa in
giro!
"Ed ancora altri se lo riterrà opportuno, ma a questo punto, tu
innocentemente dovresti chiedergli di fare nel tuo sangue pure la
ricerca del "principio attivo" (così viene chiamato l'agente del FARMACO
che stai ingoiando, vero?).
A questo punto lui ti dirà sorridendo che non si può.
Allora tu dovresti chiedergli:
"scusi dottore, ma se non si può vuol dire che questo "principio attivo"
NON DEVE ESSERE NEL MIO SANGUE, vero?
Ma se non deve essere nel mio sangue, cosa farà mai nel mio corpo? lei
me lo sà dire e spiegare chiaramente?"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova30/Immagini/esamedelsangue.htm
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Sfatiamo i falsi miti delle case farmaceutiche
Tutti sappiamo che l’aterosclerosi è una gravissima patologia che
colpisce le pareti delle arterie ed è caratterizzata dal loro progressivo
restringimento fino all’eventuale occlusione, provocando così gravi
conseguenze, tra cui l’infarto e l’ictus.
Nell’immaginario collettivo c’è l’idea che i vasi, nel tempo, si chiudono
per colpa di una “placca” di colesterolo che si attaccherebbe alle pareti
delle arterie, fino ad ostruirle.
Questa idea è completamente falsa, perché il colesterolo è una sostanza
oleosa, che quindi non può “attaccarsi” da nessuna parte, tantomeno sulla
mucosa della parete dell’arteria, anch’essa estremamente viscida (per
averne un’idea basta toccarsi con la lingua la mucosa della guancia).
Pensare alla placca in questo modo sarebbe come pensare di poter mettere
un panetto di burro in bocca e sperare che non solo non si sciolga, ma che
addirittura si attacchi alla mucosa della guancia stessa e resti lì per
sempre: impossibile dunque!
Ecco sfatato, dunque, il primo falso mito secondo cui il colesterolo si
attaccherebbe alla parete delle arterie.
Il secondo mito da sfatare è che NON esistono 2 tipi diversi di
colesterolo, ma uno solo, che ha
Una precisa formula chimica: C27-H45-OH
Infatti, quando leggiamo sulle analisi “Colesterolo HDL” non vuol dire
colesterolo buono, ma “colesterolo legato alle HDL”, che sono Lipoproteine
ad alta densità.
Nello stesso modo, quando leggiamo “Colesterolo LDL” non vuol dire
colesterolo cattivo, ma “colesterolo legato alle LDL”, che sono
lipoproteine a bassa densità.
Ma, allora, cosa sarebbero queste Lipoproteine?
Semplice: le “Lipoproteine”, come dice il nome stesso, sono macromolecole
formate da grassi (colesterolo, trigliceridi e fosfolipidi) e proteine.
Il colesterolo è sempre lo stesso, sia nelle HDL, che nelle LDL.
Il pericolosità della lipoproteina LDL non deriva, quindi, dal
colesterolo, ma soprattutto dalla qualità delle proteine, in particolare
quelle animali.
Perciò, la “placca” è formata da Lipoproteine, e non dal semplice
colesterolo…
Infine, visto che nulla può attaccarsi alla viscida parete mucosa delle
arterie, è ovvio che la “placca” possa formarsi solo DENTRO la parete
dell’arteria stessa.
Guardando la figura, il concetto sarà molto più chiaro:
Tutto quello che avete letto è scritto nei libri di medicina, ma la
gente comune continua a vivere nell’ignoranza, con la conseguenza che le
malattie cardiovascolari sono sempre in aumento, nonostante i miliardi di
dollari spesi per la (falsa) ricerca negli ultimi decenni.
In tal modo, la gente continua ad ammalarsi e l’industria del farmaco ad
arricchirsi, mentre l’evidenza dimostra che le malattie cardiovascolari si
potrebbero prevenire curare con molta facilità semplicemente con un
adeguato stile di vita.
Un caro saluto a tutti,
S. Simeone
Genre
Franco
Nonostante il crescendo delle prescrizioni di statine, i farmaci che
abbassano il COLESTEROLO. la malattia cardiovascolare persiste e si prevede un
aumento del 40% in tutto il mondo entro il 2030. L'arteriosclerosi, la causa di
attacchi cardiaci e ictus, provoca 17 milioni di decessi ogni anno.
Questo accade perchè la medicina convenzionale ha sempre fallito nell'affrontare
le cause radice; le terapie farmacologiche. Infatti, con la riduzione meccanica
dei livelli di COLESTEROLO, della pressione sanguigna, della glicemia, si
concentrano solamente i sintomi.
La medicina ufficiale inizia ad ammettere l'inutilità delle statine
Ora stà finalmente diventando evidente che la riduzione del colesterolo nel
sangue non ha avuto successo nel controllo delle malattie cardiovascolari.
Durante oltre due decenni di prescrizioni e promozioni delle statine, i benefici
di questi farmaci sono stati sempre più messi in discussione da parte dei
professionisti del settore medico, per due ragioni.
- le statine non presentano evidenze cliniche consistenti nel ridurre gli eventi
cardiovascolari e la mortalità:
- gli effetti collaterali vengono spesso sottovalutati e per contro
sopravvalutati i benefici.
Una pubblicazione del luglio 2017 apparsa sul Pharmaceutical Journal della Royal
Pharmaceutical Society presenta argomenti sulla fine dell'ipotesi COLESTEROLO =
MALATTIA CARDIACA.
Solo un anno prima, nel 2016, in uno sprezzante sforzo volto a proteggere il
mercato dei farmaci, la US Task Force for Preventive Services ha pubblicato
linee guida per i medici che raccomandano statine per tutti gli adulti tra i 40
ed i 75 anni anche se non hanno alcuna storia di malattie cardivascolari ma
hanno almeno un fattore di rischio come il COLESTEROLO alto, il diabete, la
pressione alta o il fumo.
Inoltre, è stato raccomandato che questi farmaci venissero presi da persone di
età superiore ai 75 annui.
Attualmente, circa il 60% della popolazione americana stà già assumendo statine
e le nuove linee guida potrebbero aggiungere altri 56 milioni di persone, tra
cui i bambini.
Allo stesso tempo, sono stati costantemente sottovalutati il fatto che circa il
29% degli utilizzatori di statine sono predisposti al diabete, a problemi
renali, alla demenza, all'insufficienza cardiaca ed al danno muscolare
irreversibile.
Oltre alle misure amministrative, i produttori farmaceutici delle statine
disturbano i risultati degli studi clinici.
In esempio di ciò è la sperimentazione clinica pubblicata nel 2015 nel Jurnal of
American College of Cardiology in cui si è dimostrato come le statine hanno
abbassato i livelli lipidici del sangue ed hanno anche raddoppiato il punteggio
di calcificazione nelle arterie coronarie.
L'interpretazione secondo cui le placche dure (ricche di calcio) sono meno
inclini alla rottura rispetto alle placche morbide (ricche di COLESTEROLO) non
poteva reggere per molto.
Gli studi di follow-up, hanno confermato che il punteggio coronarico del calcio
è un indicatore molto più significativo del rischio cardiovascolare rispetto ai
livelli di COLESTEROLO.
Crolla il mito del COLESTEROLO elevato come causa di infarti ed ictus
E' solo una questione di tempo e il COLESTEROLO alto non sarà più considerato la
causa di infarti ed ictus nei prossimi anni,
Nella sfrenata ricerca di nuovi farmaci che migliorino il profilo lipidico,
assistiamo nel 2016 ad un completo fallimento della prevenzione di eventi
cardiologici.
Secondo la ricerca presentata alla 65a sessione scientifica annuale
dell'American College of Cardiology, il farmaco evacetrapib non è riuscito a
prevenire un singolo caso di attacco di cuore, ictus, by-pass o angina, sebbene
abbia raddoppiato i livelli di COLESTEROLO "buono" ed abbassato quello
"cattivo".
Per contro il concetto del dott. Rath, secondo il quale un deficit a lungo
termine di micronutrienti danneggia le pareti dell'arteria ed aumenta le
richieste di COLESTEROLO come fattore di riparazione, ha accumulato un forte
supporto scientifico e clinico.
E' l'unico concetto che risponde alle domande chiave della ricerca cardiologica
e spiega il ruolo fondamentale dei micronutrienti nel sostegno dell'integrità e
della stabilità delle pareti vascolari.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/colesteroloaltofalsacausainfarti.htm
Le nuove linee guida ridimensionano un falso mito: “Il pericolo per il
cuore non viene solo dalla dieta”
Il colesterolo nemico n° 1 del cuore? Un falso mito della medicina. Le statine
per inibirne la sintesi nel fegato e abbassarne il livello nel sangue? Un
business miliardario che dura da 20 anni. La crociata contro uova e burro? Una
penalizzazione che ha privato milioni di persone dei piaceri della tavola. Tra i
primi a mettere in discussione i capi d’accusa contro questo spauracchio per la
salute è stato Marco Bobbio, cardiologo: già nel 1993 con il saggio «Leggenda e
realtà del colesterolo: le labili certezze della medicina» sottolineò certe
conclusioni non scientificamente provate sul ruolo di questa molecola. Ora un
comitato consultivo del governo Usa, che ogni cinque anni rivede le linee-guida
della dieta, ha concluso che non c’è correlazione tra il colesterolo assunto con
i cibi e il livello nel sangue: quindi «non si corrono rischi consumando
alimenti come uova e burro».
Professore, il colesterolo è stato riabilitato?
«Non proprio: continua a essere considerato uno dei responsabili dei danni alle
arterie, ma non il killer solitario da condannare. E’ quanto già sostenevo oltre
20 anni fa. Oggi disponiamo delle stesse informazioni di allora, ma nel
frattempo è cambiata la mentalità di una parte degli scienziati che hanno
assunto una visione meno riduttiva».
Come si è consolidata l’ipotesi dieta-infarto?
«Fa comodo trovare un capro espiatorio: ai ricercatori un po’ fanatici e con
interessi non limpidi; all’industria farmaceutica che può produrre farmaci
anti-killer; all’industria alimentare che può immettere sul mercato prodotti di
sintesi sostitutivi di quelli naturali (per poi scoprire che le margarine sono
più pericolose del burro); ai media che possono riempire pagine di diete più o
meno fantasiose; infine a tutti noi che preferiamo eliminare un alimento
piuttosto che ripensare la dieta».
Nei decenni si è comunque osservata una riduzione di infarti: non dipende dalla
campagna contro colesterolo e grassi?
«Qualunque cambiamento epidemiologico dipende dall’insieme di svariati fattori:
alimentari, terapeutici, ambientali, culturali, sanitari, comportamentali.
Difficile stabilire a chi attribuire il successo. Un volta vietati i grassi,
però, si è fatto più uso di zuccheri e questo spiegherebbe l’epidemia di diabete
e di obesità».
Qual è il ruolo dei farmaci anticolesterolo?
«Solo per le statine è stata dimostrata in modo convincente una riduzione del
rischio di infarto e di morte negli uomini che l’hanno già subito. Continua a
essere controversa l’efficacia nelle donne, negli anziani e in chi non ha
malattia coronarica. Molti altri farmaci, che abbassano il colesterolo, non
hanno dimostrato di ridurre l’incidenza d’infarto. L’equazione “meno
colesterolo=meno infarto” non è sempre valida: dipende da come il colesterolo
viene ridotto».
Ma è o non è indiziato per l’infarto?
«Certo. Le placche nelle arterie, responsabili dell’infarto, sono soprattutto di
colesterolo. Fu abbastanza logico pensare che c’entrasse la dieta. Ma lo si
demonizzò prima che vi fossero elementi per dimostrarlo. Lo rivela uno studio su
50 mila donne: nella metà di loro messe a dieta con pochi grassi il numero di
infarti era uguale a quello osservato nell’altra metà che non seguiva una dieta.
La maggior parte del colesterolo nel sangue, infatti, proviene dalla sintesi del
fegato e non dall’alimentazione. Insomma: la dieta ha un ruolo, ma non
essenziale».
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/colesterololaverita.htm
La gran parte degli studi dimostra che nelle donne livelli di colesterolemia più
elevati della norma non costituiscono un fattore di rischio cardiovascolare,
anzi sono protettivi per numerose malattie.
Già nel mio libro “Mangia Grasso e Vivi Bene” avevo riportato le conclusioni di
alcune ricerche (1):
- il ricercatore francese, Dr Bernard Forette, aveva scoperto che le donne
anziane con livelli di colesterolo molto alti vivevano più a lungo. Al
contrario, nelle donne con valori molto bassi la mortalità era cinque volte
maggiore. L'autore di queste ricerche metteva in guardia dall'uso delle statine
in questi soggetti;
- in un congresso della NHLBI (National Heart, Lung and Blood Institute-USA) i
ricercatori, esaminando tutti gli studi a disposizione sull'argomento, giunsero
alla stessa conclusione, cioè che la mortalità è maggiore nelle donne con bassi
livelli di colesterolo rispetto alle donne con livelli più alti.
A conferma di quello che già sapevamo, è giunto un recente studio norvegese,
durato 10 anni, i cui risultati ribadiscono che le donne con livelli di
colesterolemia elevati vivono più a lungo e hanno un ridotto rischio di infarto
e ictus rispetto a quelle con livelli più bassi (2). Ma gli uomini non devono
temere, perché la stessa cosa vale anche per loro. Vediamo i dati:
- rispetto alle donne che hanno valori di colesterolo sotto i 193mg/dl, quelle
con valori oltre 270mg/dl mostrano una riduzione della mortalità del 28% e una
riduzione del rischio cardiovascolare del 26%;
- rispetto agli uomini che hanno valori di colesterolo sotto i 193mg/dl, quelli
con valori oltre i 270mg/dl hanno un rischio di morte ridotto del 11% e un
rischio cardiovascolare ridotto del 20%.
Pertanto, questo studio mostra che avere il colesterolo sopra i 193mg/dl fa
vivere più a lungo, soprattutto le donne e che il più delle volte la
prescrizione delle statine non solo è pericolosa, ma non ha alcuna base
scientifica. Ma d'altronde, tutta la teoria lipidica (grasso = infarto) non è
mai stata verificata. Una teoria diventata dogma per soddisfare le brame di
lucro delle aziende che vendono farmaci contro il colesterolo e delle industrie
che ci propinano oli di semi, margarine e malsani alimenti dietetici.
Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
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