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tossico come il
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Per altri articoli sui prodotti CHIMICI
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/detersivi.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/velenichimici.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2//Immagini/conservanti.htm
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/pesticidisentenza.htm
La vera causa dei tumori: i PRODOTTI
CHIMICI di qualsiasi natura essi siano, sia inalati che ingoiati.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/tumorelaveracausa.htm
Vediti questo video, è CHIARISSIMO.
https://www.youtube.com/watch?v=kq7W3I8aL-c
e sentiti questo
https://www.youtube.com/watch?v=-UBDSGhW0Go
Acido citrico "alimento essenziale"sostituisce
i prodotti CHIMICI: 10 modi per utilizzarlo in casa
e dove trovarlo
Vuoi evitare i TUMORI e le MALATTIE?
L'ACIDO CITRICO "ALIMENTO ESSENZIALE" che è nel liquido seminale detto SPERMA
quindi nel corpo del maschio. E' nel LATTE di ogni femmina animale al mondo, di
conseguenza anche nel suo corpo. Attraverso questo LATTE entra nel corpo del
piccolo a svolgere uno dei suoi ruoli più importanti, quello di ANTIDOLORIFICO,
quindi INNOCUO sia per l'interno che per l'esterno del corpo. E' capace di
sostituire tutti quei PRODOTTI CHIMICI "NOCIVI" alla salute di ogni essere
vivente che ne sono la PRIMA VERA CAUSA DI TUMORI e le altre malattie.
Ecco alcuni dei suoi possibili impieghi domestici, per la pulizia della
casa e per la cura della persona.
1) Ammorbidente per il bucato
2) Anticalcare fai-da-te
3) Disincrostante per la lavatrice
4) Brillantante per la lavastoviglie
5) Dopo-shampoo
6) Gallette da bagno frizzanti
7) Pulizia dei vetri
8) Pulizia degli scarichi
9) Pulizia delle pentole
10) Pulizia del WC
Il vostro deodorante vi sta drogando, giorno dopo giorno, con una
neurotossina!
Gli antitraspiranti agiscono in modo da bloccare le ghiandole sudoripare,
che fermano la secrezione di proteine e acidi grassi.
La maggior parte degli antitraspiranti sono realizzati con sali di alluminio
come il cloruro di alluminio, il cloridrato di alluminio o di composti di
zirconio di alluminio. Poiché sono antitraspiranti cambiano la fisiologia del
corpo, e in realtà sono considerati alla stregua di un farmaco negli Stati Uniti
e sono regolamentati dalla Food and Drug Administration.
Ogni antitraspirante venduto negli Stati Uniti ha un Drug Identification Number(DIN),
indicata in etichetta.
L’esposizione cronica all’alluminio produce neurotossicità
Nel 1986, l‘alluminio è stato riconosciuto come neurotossina negli Stati Uniti.
L’EPA statunitense ha stabilito un range di sicurezza per i sali di alluminio
nell’acqua potabile pubblica, che è 0,05-0,2 milligrammi per litro.
In una pubblicazione del 2010 la: Neurotoxicology, i ricercatori del Department
of Medicine at the University of California hanno mostrato come l’esposizione
prolungata ai sali di alluminio provoca neurotossicità.
In un modello animale, l’alluminio è stato dato a bassi livelli per determinare
l’accelerazione di invecchiamento cerebrale.
Hanno scoperto che i sali di alluminio possono aumentare i livelli di
attivazione gliale, citochine infiammatorie e proteine amiloide precursore
all’interno del cervello.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/deodorantitraspiranti.htm
I cosmetici: i prodotti per la
bellezza e la pulizia della persona cui la PUBBLICITA' SPAZZATURA ce ne presenta
un gran bene, riportandoci ad esempio delle figure di ragazze sicuramente molto
giovani e con le caratteristiche personali PERFETTE, che proprio per questo
MOLTO CONVINCENTI di cui il pubblicista e la ditta che lo propone conoscono
benissimo.
Tanto convincenti che riescono a farsene parecchie VITTIME.
Le chiamo VITTIME in quanto il più delle volte alla scoperta di una patologia
non si riesce a venirne a capo della vera causa, dai loro "compagni di merende",
anzi il più delle volte ci si sente parlare addirittura di "EREDITARIETA'"
parola completamente INVENTATA per lo specifico e non solo, che se si pensa a quanto si è
usato sul corpo nel tempo, allora se ne capisce quale ne sia la causa.
A conferma di questo ecco un video molto esplicativo che non ha bisogno di
commenti, vero?
http://www.youtube.com/watch?v=J3UwwyZll-Y
che trovi su questa pagina.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/cosmeticivideo.htm
Triclosan, l'antimicrobico 'killer' del fegato
Un antimicrobico molto comune nei prodotti per l'igiene
personale può attaccare il fegato e danneggiarlo seriamente causando la fibrosi
epatica o il tumore. A lanciare l'allarme sulla pericolosità del Triclosan,
additivo contenuto in molti saponi per le mani e in prodotti per la casa, è uno
studio dell'University of California pubblicato sulla rivista 'Proceedings of
the National Academy of Sciences'.
"L'aumento della diffusione del Triclosan rappresenta un rischio di tossicità
epatica per le persone, superando il vantaggio moderato che può rappresentare
come detergente antimicrobico", ha spiegato Robert H. Tukey, docente di chimica
e autore dello studio.
Lo studio suggerisce che il Triclosan è pericoloso perché interferisce con lo
sviluppo del recettore dell'androstano, una proteina responsabile del
metabolismo di sostanze chimiche estranee al corpo. Il danno provocato a questa
proteina causa una proliferazione di cellule epatiche e nel tempo una fibrosi
epatica. Recenti studi hanno inoltre trovato tracce di Triclosan nel 97% dei
campioni di latte materno e nelle urine di quasi il 75% delle persone testate.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/saponitriclosan.htm
Chi di voi si ricorda delle mosche insetti adorati dalle rondini?
Certo per loro sono un cibo prelibato, mentre per noi non sono altro che insetti
molesti e sporchi.
Sicuramente per i giovani di oggi le mosche non sono più un problema, anzi
probabilmente molti di loro non le hanno mai viste..
Mentre anni addietro era di moda liberarsi delle mosche con il DDT, un veleno
usato abbondantemente in ogni locale.
Ma poi si è scoperto che questo PRODOTTO CHIMICO: DDT non uccideva solo le mosche
ma uccideva anche le persone causando tumori.
Ecco che allora dalla finestra hanno fatto uscire questo VELENO vietandone
l'uso, quindi la
vendita.
Ricordo che in casa, sul tavolo, era il luogo preferito dalle mosche, dove se ti
cadeva una goccia di latte o di miele o una briciola di pane e non la pulivi
subito, il tavolo si anneriva di questi insetti.
Si diceva che queste mosche portavano, quindi causavano sporcizia, anzi che
vivevano solo nella sporcizia. Col tempo ho capito che non è così, al contrario
vivono solo nei luoghi SANI come è per ogni essere vivente.
Si diceva che con le zampette trasportavano la sporcizia da un luogo ad un
altro, e che quindi se si fermavano su un oggetto da noi considerato sporco,
questa sporcizia loro la spargevano su ogni altro oggetto si fermassero in
seguito.
QUANTE FALSITA'!
Ma questo era detto da chi ti doveva vendere il DDT e l'ho capito man mano
che aumentava la pubblicità spazzatura di cui è piena l' informazione mediatica.
E' comprensibile che se le zampette delle mosche avessero attaccato un corpo
estraneo, non potrebbero più espletare le loro normali funzioni.
Vorrei vederti fare le giravolte con un chewingum attaccato alla scarpa, spero
di aver reso l'idea.
Mai come oggi capiamo che "la pubblicità è l'anima del commercio", PECCATO CHE
SIA SOLO PER IL COMMERCIO E MAI PER LA SALUTE DEL PROPRIO SIMILE.
Ora, diciamola tutta: abbiamo detto che hanno fatto uscire dalla finestra il DDT,
buttandolo,
ma purtroppo, alla faccia della parola "pulizia" quel VELENO è stato rimpiazzato
da altri VELENI CHIMICI, che sono certo, sono peggio del DDT.
La dimostrazione pratica e INCONTESTABILE!!
NON ABBIAMO PIU' MOSCHE, e non ne vediamo che raramente, ma se non facciamo
nulla, in poco tempo queste mosche spariscono e non le vedi più.
Se ne saranno andate?
NO, SONO MORTE.
La causa? facile capirlo, i VELENI CHIMICI che portiamo a casa normalmente dei
quali abbiamo visto i consigli per gli acquisti dei media, e che usiamo per
PULIRE ed IGIENIZZARE gli
ambienti dove viviamo.
Oh, ma allora, che bello, abbiamo causato la estinzione di questi fastidiosissimi insetti.
Ma neanche per idea, questi insetti continuano a vivere, però solo negli
ambienti adatti a loro, NATURALI e privi di VELENI CHIMICI.
Difatti, nell'orto che mi diletto a coltivare, vi è un magazzino, dove quando mi
fermo per un qualsiasi motivo, ecco che arrivano le mosche e ritorno indietro
nel tempo. Certo l'ambiente è adatto a loro ma anche a me..
Oh, ma allora le mosche continuano a proliferare ed a fare la loro vita
incuranti dell'uomo ed del suo ambiente di vita.
Ho capito allora che questo insetto è per noi una PROVA REALE E VIVENTE che
dimostra senza ombra di dubbio se è vero che gli ambienti in cui viviamo
normalmente sono davvero PULITI, IGIENIZZATI ed adatti alla nostra SALUTE, come
dicono i consigli per gli acquisti di questi PRODOTTI CHIMICI che personalmente
considero VELENOSI.
OH, MA ALLORA POSSIAMO FARE LA PROVA DELLE MOSCHE!?!?
E QUALE SAREBBE? E' SEMPLICE E COMPRENSIBILE!!!.
Se negli ambienti cui viviamo normalmente vengono e vivono le mosche ecco che
questi ambienti sono NATURALI ed adatti alla loro SALUTE ed anche alla nostra,
ma se invece le mosche in questi ambienti non li troviamo, abbiamo certezza di
essere circondati da VELENI CHE CAUSANO A NOI OGNI SPECIE DI MALATTIE, come era usando il
DDT, o forse anche peggio, ed a loro la morte.
VOLETE PROVARE E DARMENE COMUNICAZIONE? GRAZIE.
Difatti le industrie specializzate ormai vendono di più prodotti per uccidere le
zanzare.
Certo, loro i veleni che usiamo in casa normalmente non lo ingoieranno mai, a
differenza delle mosche che dove era il luogo da loro preferito, oggi è ZEPPO DI
VELENO peggio del DDT.
Ma è logico pensare che, come è un VELENO anche per l'uomo il DDT, i PRODOTTI
CHIMICI considerati portatori di "pulizia" di oggi lo sono altrettanto
anche per
l'uomo come lo sono per le mosche.
Ma anche per le zanzare la vita non è facile, infatti la FORMALDEIDE contenuta
dai PRODOTTI CHIMICI per imbiancare le pareti è un VELENO per ogni essere
vivente, quindi anche per loro.
Quanti di noi sanno che esiste e continua ad
aumentare l'inquinamento domestico?
Le nostre case sono piene di tossicità, provocate dai materiali con cui sono
costruite, dalle pitture e particolarmente dai mille prodotti inquinanti che
usiamo con consapevolezza spray, deodoranti per la casa e per la persona.
prodotti di pulizia per la casa ed per il copro.
I nostri bambini gattonano ed i nostri AMICI VIVONO e giocano su pavimenti
puliti con sostanza inquinanti. Toccano ogni cosa pulita e ripulita da
disinfettanti tossici, poi si portano le mani alla bocca mentre i nostri
animali, se cade del cibo ci passano addirittura la lingua sopra. L'inquinamento
lo mangiano prima di sedersi a tavola, mentre i nostri animali lo mangiano prima
di fare il parto nel suo contenitore ben pulito.. Ecco quindi che possiamo
comprarci delle zucchine biologiche - sperando che siano davvero biologiche -
torniamo a casa e laviamo le zucchine nel lavandino che abbiamo precedentemente
lavato con un bel detersivo ad alta tossicità. Dopodichè cuciniamo le zucchine:
serviamo a tavola su piatti resi splendenti da uno dei tanti detersivi altamente
inquinanti e brillantati con sostanze altrettanto sospette di cui non vogliamo
chiederci la composizione.
Ponendo il caso che all'inizio di questa operazione le zucchine fossero davvero
biologiche, proviamo a chiederci quanto biologiche siano rimaste alla fine
dell'operazione.
Questo è un esempio dei tanti.
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/detersivi.htm
Negli ultimi decenni il ripostiglio delle nostre case si è sempre più
riempito di prodotti per la pulizia. Del resto, i supermercati hanno ampi
reparti dedicati a questa merce che appare in tutte le marche e forme.
Molte persone ricorrono ancora all'utilizzo della candeggina per polire il piano
della cucina, i sanitari, i pavimenti. Tutto è pulito e splendente e privo di
germi. La credenza diffusa è che questo sia il modo ideale per proteggere tutta
la famiglia.
La verità che emerge ora, però, è di natura differente, almeno per quanto
riguarda i prodotti per la pulizia della casa largamente diffusi.
Uno studio ha evidenziato come l'esposizione regolare e a lungo termine ai
prodotti chimici per la detersione casalinga aumenti il rischio di danno ai
polmoni di una donna simile a quello causato del fumo di un pacchetto di
sigarette al giorno.
L ricerca in questione è stata pubblicata sull'American Journal of Respiratory
anda Critical Care Medicine. Sono stati esaminati diversi prodotti per la
pulizia della casa, inclusi spray ed altri detergenti prodotti con i più comuni
ingredienti chimici. Non è stato esaminato l'impatto dei prodotti sul rischio di
cancro, ma l'obbiettivo era quello di scoprire come i polmoni possano essere
danneggiati e come la loro funzione possa essere compromessa.
Ciò che è emerso è assai interessante.
Sono state esaminate 6000 donne nell'arco di 20 anni con l'idea di studiare
l'impatto a lungo termine dei detergenti chimici sulla loro salute respiratoria,
compreso il declino della funzionalità polmonare e un'eventuale ostruzione delle
vie aeree.
Del gruppo facevano parte sia comune impegnate a fare la pulizia a casa propria,
che donne impegnate in questo per professione.
In particolare è stato esaminato il volume respiratorio forzato in un secondo,
cioè quanta aria si può espellere dai polmoni in un secondo. Ma non solo è stata
analizzata anche la capacità vitale forzata, ovvero quanta aria si può espellere
dai polmoni dopo avere fatto un respiro profondo.
Questi fattori respiratori in genere si riducono naturalmente con l'età. ma lo
studio ha riscontrato un declino polmonare accelerato dall'uso regolare dei
prodotti chimici per la pulizia. Anche fare pulizia con questi detergenti una
sola volta a settimana per 20 anni può causare un danno significativo.
Va molto peggio per chi fa pulizie per professione, il cui danno si può
peregonare a quello causato dal fumo di un pacchetto di sigarette al giorno per
20 anni.
I ricercatori ipotizzano che siano gli ingredienti dei prodotti per la pulizia a
causare dei danni, sfruttando 3 diverse modalità.
* il sistema immunitario si indebolisce
* si attiva l'infiammazione delle mucosa
* si sviluppano danni alle vie respiratorie a livello cellulare, strutturale e
tissutale
Cosa fare. dunque, alla luce di queste scoperte preoccupanti per preservare la
propria salute?
* si possono usare meno prodotti per la pulizia e ricorrere a delle alternative
meno pericolose
*evitare i detergenti spray, quando possibile oppure utilizzarli spruzzando il
prodotto su un panno, così da ridurre il numero delle piccole gocce che si
respirano
* spolverare ricorrendo a panni in microfibra inumiditi con l'acqua
Lo studio quì citato non è l'unico a mettere in guardia sulla pericolosità dei
detergenti per la casa più diffusi. Sono dozzine le ricerche che evidenziano il
loro impatto negativo sul nostro corpo. Quello che si sà per ora è ciò che
segue:
* uno studio pubblicato su Science nel 2012 dimostra quanto sia dannoso per il
Sistema Immunitario vivere in un ambiente troppo sterile
* una ricerca che risale al 2000 pubblicata su Idoon Air illustra come l'uso di
detergenti per la casa renda l'aria degli ambienti estremamente inquinata
* uno studio cinese condotto su circa 2300 studenti di 21 scuole diverse ha
rilevato che l'uso dei prodotti per la pulizia della casa aumenta il rischio di
rinite, un'infiammazione del rivestimento nasale, dal 29% al 97%
* una ricerca del 2010 pubblicata su Current Opinion in Allergy and a Clinical
Immunology evidenzia come sia le casalinghe che i professionisti della pulizia,
ma anche gli operatori sanitari, siano esposti ad un maggiore rischio di asma,
causati in particolare da detergenti spray, candeggina e altri disinfettanti
La verità è che non bisogna per forza ricorrere ai disinfettanti industriali per
eseguire delle pulizie ben fatte. E' sufficiente ricorrere a prodotti come aceto
bianco, bicarbonato di sodio e sapone di castiglia, magari aggiungendo degli oli
essenziali adatti ad abbattere i germi.
Occorre inoltre non accontentarsi di acquistare prodotti con il marchio
"ecologico", bisogna leggere le etichette, perchè spesso anche questi contengono
ingredienti assai dannosi per la salute.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/prodottichimiciveleno.htm
Ho certezza che grazie al nostro STUPIDO CERVELLO, grande così,
ma il più stupido tra tutte le specie animali, al quale basta un
elettrodomestico, ossia una TV con una poltrona, che grazie alla SUA STUPIDITA'
rende l'individuo CREDULONE E VITTIMA DELLA PUBBLICITA'.
Ricorderò sempre il periodo in cui gestivo una attività in un paesino del
cuneese.
Sovente mi vedevo arrivare qualcuno che mi chiedeva un prodotto pubblicizzato,
ma non ancora in commercio, dicendo "deve funzionare molto bene", ma mai nessuno
mi ha mai chiesto: "SARA' VELENOSO?" come dovrebbe essere logico.
In merito l'articolo in oggetto, in parte recita:
"Hai mai fatto caso che all’interno delle nostre case trovi una montagna di
prodotti chimici molto pericolosi e noi non siamo minimamente consapevoli dei
rischi?
Ti faccio un esempio… anzi tre! il BICARBONATO DI SODIO, il PERCARBONATO DI
SODIO, il CARBONATO DI SODIO. TUTTI PRODOTTI NATURALI.
Forse anche tu sotto il lavandino in cucina hai belli esposti il detersivo per i
piatti, il detersivo per la lavastoviglie, il brillantante, lo sgrassante per
forno, il prodotto che utilizzi per le pulizie delle superfici e dei vetri.
Ti ho nominato sei prodotti e ho analizzato appena la tua cucina.
Se mi sposto in bagno c’è il disinfettante, il disincrostante, ci sono le
pastiglie per il WC, il detersivo per i pavimenti, il sanificante per la doccia,
l’anticalcare per la doccia…
Poi mi sposto in lavanderia e lì la lista è infinita.
Addirittura ho scoperto che molte signore tengono in casa più di un ammorbidente
per profumare i capi, in quanto il marito preferisce un profumo, i figli ne
preferiscono un altro, magari lei per il bucato che va messo nell’armadio come
le lenzuola preferisce un altro profumo ancora.
E lì si sprecano i flaconi: c’è il detersivo, ci sono gli ammorbidenti, c’è il
pretrattante, c’è lo sbiancante, l’anticalcare per la lavatrice…
Insomma in una brevissima lista ti ho elencato una ventina di prodotti e non ho
considerato tutti i profumi che magari sono all’interno delle nostre case, che
continuano a rilasciare sostanze chimiche volatili che respiriamo tutto il
giorno.
I rischi di questo comportamento, di avere così tanti detersivi all’interno
delle case, sono molteplici.
Primo rischio
Il primo rischio a cui sottoponi la tua famiglia è quello di metterli a contatto
con sostanze volatili (COV) irritanti.
Anche il detersivo lasciato lì in bella mostra sotto il lavandino o sopra la
lavatrice rilascia delle sostanze chimiche che tu durante la giornata respiri
anche se non utilizzi i prodotti.
Come te ancora peggio lo fanno i tuoi figli, che sono a contatto con queste cose
tutta la vita.
Poi ci stupiamo se ci sono sempre più problemi a livello delle vie respiratorie,
malattie asmatiche, la MCS (una malattia che non permette alle persone di
respirare).
Secondo rischio
Per far stare tutta questa roba all’interno di casa tua serve spazio, e molto
spesso cosa fai?
Lasci i detersivi in bella mostra e facilmente raggiungibili dai bambini che
possono entrare in contatto e ahimè, possono anche ingerire questi prodotti,
quindi sono molto rischiosi.
Terzo rischio
Quando utilizzi questi prodotti chimici entri in contatto con sostanze chimiche
irritanti:
con le mani se stai lavando i piatti
con la tua pelle indossando i vestiti appena lavati in lavatrice
con i polmoni, ad esempio respirando i vapori quando ti fai la doccia dopo
averla pulita col classico anticalcare petrolchimico con i polmoni quando
accendi il forno dopo che lo hai pulito col prodotto specifico super-bomba
chimica che toglie tutte le macchie.
Ecco, c’è un modo per evitare di farsi del male con i detersivi petrolchimici…"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/prodottichimicivelenosi.htm
Acido citrico "alimento essenziale"sostituisce
i prodotti CHIMICI: 10 modi per utilizzarlo in casa
e dove trovarlo
L'ACIDO CITRICO "ALIMENTO ESSENZIALE" che è nel liquido seminale detto
SPERMA quindi nel corpo del maschio. E' nel LATTE di ogni femmina animale al
mondo, di conseguenza anche nel suo corpo. Attraverso questo LATTE entra nel
corpo del piccolo a svolgere uno dei suoi ruoli più importanti, quello di
ANTIDOLORIFICO, quindi INNOCUO sia per l'interno che per l'esterno del corpo. E'
capace di sostituire tutti quei PRODOTTI CHIMICI "NOCIVI" alla salute di ogni
essere vivente che ne sono la PRIMA VERA CAUSA DI TUMORI e le altre malattie.
Ecco alcuni dei suoi possibili impieghi domestici, per la pulizia della
casa e per la cura della persona.
1) Ammorbidente per il bucato
ammorbidente
Un ammorbidente casalingo per il bucato può essere preparato semplicemente
disciogliendo all'interno di un contenitore di plastica pulito, in cui si
saranno versati 50 gr di acido citrico e 500 ml d'acqua. E' consigliabile
utilizzare un flacone con tappo, in modo da poterlo agitare prima dell'utilizzo.
Calcolate di impiegare circa 100 ml del prodotto ottenuto per ogni lavaggio in
lavatrice, versando l'ammorbidente nell'apposito scomparto.
2) Anticalcare fai-da-te
anticalcare-fai-da-te
L'acido citrico può essere utilizzato per la preparazione di un anticalcare da
utilizzare su tutte le superfici lavabili, sui sanitari e sulle piastrelle
(escludendo marmo e legno). Sarà sufficiente preparare una soluzione al 15% di
acido citrico, corrispondente a 150 gr di prodotto da disciogliere in un litro
d'acqua. E' consigliabile trasferire l'anticalcare così ottenuto in un
contenitore spray per facilitarne l'utilizzo.
3) Disincrostante per la lavatrice
La stessa soluzione al 15% preparata per l'anticalcare può essere utilizzata
come disincrostante per la lavatrice. Sarà necessario versare l'intero litro
d'acqua nel cestello della lavatrice ed effettuare un lavaggio ad alta
temperatura. Il trattamento dovrebbe essere ripetuto una volta al mese.
4) Brillantante per la lavastoviglie
Una soluzione di acqua e acido citrico al 15% preparata come sopra può essere
utilizzata come brillantante per la lavastoviglie. Il brillantante all'acido
citrico dovrà essere versato nell'apposita vaschetta della lavastoviglie, che
potrà essere avviata normalmente.
5) Dopo-shampoo
Chi utilizza shampoo ecologici privi di siliconi per la cura dei capelli
potrebbe ritrovarsi, almeno inizialmente, a lottare contro i capelli crespi. Per
risolvere il problema si consiglia di effettuare un risciacquo acido dopo lo
shampoo, diluendo in un litro d'acqua uno o due cucchiai di aceto di mele oppure
un pizzico di acido citrico. I capelli risulteranno molto più lucidi e
disciplinati.
6) Gallette da bagno frizzanti
L'acido citrico può essere utilizzato per la preparazione di gallette da bagno
frizzanti da disciogliere nell'acqua della vasca. Unite in una ciotola 100 gr di
bicarbonato, 50 gr di amido di mais e 50 gr di acido citrico, spruzzate con
dell'acqua e lavorate con l'aiuto di un cucchiaio fino a quando il composto non
risulterà tanto compatto da poter essere trasferito in stampini (sono perfetti i
barattoli dello yogurt) all'interno dei quali comprimerlo strato dopo strato con
l'aiuto di un cucchiaino. Lasciate riposare le gallette per almeno un paio d'ore
prima di estrarle dai contenitori ed in seguito lasciatele asciugare all'aria
ancora per un po'.
7) Pulizia dei vetri
Per la pulizia dei vetri e degli specchi è possibile preparare un prodotto spray
disciogliendo un cucchiaino di acido citrico in un litro d'acqua, a cui
aggiungere anche un cucchiaino di detersivo per i piatti ecologico. Sarà
sufficiente agitare il tutto all'interno di un contenitore spray per essere
pronti per le pulizie.
8) Pulizia degli scarichi
Sia in caso di scarichi ingorgati, che per il loro normale mantenimento, l'acido
citrico può rappresentare un valido aiuto. Versate nello scarico 100 gr di
bicarbonato di sodio e preparatevi a versare subito dopo una soluzione ottenuta
disciogliendo in 200 ml d'acqua 30 gr di acido citrico.
9) Pulizia delle pentole
Se il fondo interno di una pentola presenta aloni di calcare difficili da
rimuovere, preparate una soluzione all'acido citrico versandone 25 gr in 500 ml
d'acqua e lasciate agire dopo averla versata nella pentola per tutta la notte.
Il calcare scomparirà come per magia.
10) Pulizia del WC
pulizia_wc
Per facilitare la pulizia del WC, versate al suo interno una soluzione preparata
con 50 gr di acido citrico ed un litro d'acqua. Agitate il tutto all'interno di
una bottiglia o di un flacone, versate nel WC e lasciate agire per tutta la
notte. Si tratta di un rimedio davvero semplice per rimuovere le tracce di
calcare senza fatica.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/acidocitricoincasa.htm
1 - PROBLEMI RISCONTRATI NELLE ATTIVITÀ DOMESTICHE -
INTRODUZIONE
La casa: chi non ha mai avuto a che fare, anche fuori della normale attività
lavorativa, con attività domestiche?
Chiunque si dedica alla quotidiana gestione della casa, cioè ordine, pulizia,
preparazione dei pasti, ecc. , o agli hobbies preferiti, o alla manutenzione del
cortile o del giardino di casa, ha la necessità di venire a contatto con
prodotti chimici che hanno lo scopo di aiutare a rendere più efficaci le nostre
azioni.
Secondo alcuni la casa è il principale luogo di lavoro nel mondo, ed anche qui,
come in tutti i luoghi di lavoro, il processo di razionalizzazione ed
automazione è ai nostri giorni incessante. L’impiego di prodotti chimici è
cresciuto fortemente negli ultimi trent’anni, sia per la tendenza ad una maggior
pulizia, sia per la rincorsa a volte nevrotica a risultati di maggior effetto. A
questo contribuisce la spinta pubblicitaria, molto forte in questo mercato
caratterizzato da grande concorrenza. Alcuni prodotti, anche lungamente
commercializzati, e quindi alla portata di tutti, si possono rivelare veri e
propri veleni per chi ne fa uso improprio, e ne sono prova i frequenti incidenti
che si verificano all’interno delle mura domestiche. Ogni anno in Italia si
verificano ben 2. 700. 000 infortuni in casa, di cui 8. 500 mortali, lo stesso
numero di morti che avvengono per incidenti stradali. Più della metà degli
incidenti è subito dalle donne, il 14% da bambini piccoli. In particolare sono
al terzo posto, con circa 11. 000 casi ogni anno, le intossicazioni provocate da
ingestione, inalazione e contatto di prodotti usati comunemente.
Spesso tali prodotti non contengono le necessarie informazioni di sicurezza,
anche se molto è stato fatto in questi anni per una corretta informazione
dell’utente. Le principali cause di incidenti sono infatti :
mancata custodia di prodotti nocivi in luoghi protetti
insufficiente etichettatura
contenitori inadeguati per una completa sicurezza
insufficiente conoscenza dei prodotti
scambio con prodotti commestibili
Un altro problema, come si può spesso vedere da questo studio, è che alcuni
prodotti dannosi sono vietati solo in alcuni paesi, e non in altri, oltre al
fatto che le direttive EU che impongono alcune restrizioni vengono recepite ed
attuate non da tutti i paesi europei.
Ma, anche non tenendo conto delle intossicazioni accidentali, bisogna tenere
conto che un’intera categoria , cioè le donne che lavorano in casa, è esposta
quotidianamente a sostanze più o meno nocive manipolate durante l’attività
lavorativa, la convivenza e confidenza con le quali porta spesso ad un uso
incurante dei rischi, nonostante l’esistenza di prodotti sempre più energici .
Le casalinghe sono infatti le più affette da dermatiti sia come irritazioni che
come allergie, provenienti dal migliaio di prodotti per l’uso domestico. Da una
statistica effettuata su donne, i casi di affezione bronchiale sono il doppio
tra le casalinghe che tra le donne impiegate fuori casa. Lo stesso si può dire
per le intossicazioni e gli avvelenamenti. Bisogna sapere inoltre che, sebbene
il nostro organismo sia dotato di meccanismi di disintossicazione, in condizioni
di sovraccarico tali meccanismi non funzionano adeguatamente, e le sostanze
estranee si accumulano, provocando intossicazione dopo un tempo più o meno
lungo. Questa è la ragione per cui gli effetti non sono così facilmente
attribuibili alle cause. La natura funziona allo stesso modo, riuscendo a
smaltire ma solo in tempi lunghi le sostanze dannose. Molto raramente si tiene
nel dovuto conto l’impatto ambientale che deriva dall’uso indiscriminato di
prodotti nocivi, con danneggiamento delle nostre risorse naturali. Questo
manuale vuole essere un contributo alla migliore conoscenza dei prodotti chimici
che usiamo in casa, allo scopo di rendere più sicuro il loro uso, ed anche
cercando di far capire come sia possibile ridurli, ed in alcuni casi di
sostituirli con prodotti di simile efficacia, e meno nocivi all’uomo ed
all’ambiente. La scommessa sta allora nell’individuare con esattezza i veri
pericoli, senza creare eccessivi allarmismi, e senza creare un facile "business"
alternativo.
E da parte del consumatore si chiede buon senso, volontà di dosare e
possibilmente ridurre con consapevolezza i consumi, unendo al rispetto per la
propria salute quello per la natura. Il manuale prende in esame tre tipi
principali di attività: cura della casa, cura e manutenzione dell’esterno (orto,
giardino, cortile), attività del tempo libero.
Vengono individuati i principali tipi di prodotti pericolosi, che vengono poi
esaminati ai capitoli 3 e 4, dal punto di vista della loro influenza sulla
salute dell’uomo e sull’ambiente. Infine ai capitoli 5 e 6 si prendono in esame
argomenti relativi alla sicurezza, ed ai metodi di riduzione e sostituzione di
prodotti dannosi. La presentazione degli argomenti adotta un linguaggio il più
possibile semplice, ma nello stesso tempo chiaro e corretto, cercando di dare a
chi legge la giusta immagine della chimica, scienza che ha migliorato in modo
radicale la vita dell’uomo, ma che è l’uomo stesso a dover utilizzare per vivere
meglio in armonia con gli altri e con la natura.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/chimicaincasa.htm
Sempre per eliminare la POLVERE, laviamo il pavimento con FABULOSO, con un
profumo alla lavanda che di lavanda non ne ha neppure l'ombra, ma SOLO profumi
CHIMICI, che rianimano i polmoni.
Combinazione, mentre scrivo, la pubblicità in tv che parla della "supermamma",
ma è lysoform, così conosciuto di cui il pezzo forte è "cento per cento
detersivo e cento per cento igienizzante"!
Come dimenticarlo?
Appena asciutto il pavimento, PULITO, senza POLVERE e senza MICROBI, è attaccato
dai bambini, dal cane e dal gatto, che se cade una briciola di pane vi si
buttano sopra addirittura con la lingua.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/cibinellapolvere.htm
di Elena Tioli – Anticalcare, sgrassatore, pulisci vetri, forno,
pavimenti, ammorbidente, brillantante, candeggina, smacchianti e sbiancanti
ottici e chi più ne ha più ne metta. In genere l’armadietto dei prodotti per
l’igiene della casa è uno dei più pieni. Purtroppo non tutti sanno che la
maggior parte di questi prodotti è tanto inutile quanto pericolosa. Proprio
così! È davvero sconcertante pensare come siano riusciti a farci credere che
prodotti altamente tossici e dannosi per la nostra salute e per l’ambiente siano
invece salutari e indispensabili. Per fortuna le alternative – ecologiche,
economiche e sane – ci sono e sono alla portata di tutti. Ma andiamo con ordine
e partiamo dall’abc.
Perché puliamo?
Perché è bello vivere in un luogo pulito, certo! Ma, soprattutto, perché è sano.
Ci insegnano che la salute è una questione di igiene. Del resto l’igiene (una
parola che deriva dal greco e significa sano, salutare, curativo) è proprio il
ramo della medicina che tratta le interazioni tra l’ambiente e la salute umana.
E noi ci teniamo alla nostra salute e a quella dei nostri cari! Giusto?
Bene, sappiate pero` che la maggior parte dei prodotti per le pulizie domestiche
non solo non tutelano la salute ma, al contrario, fanno irreparabili danni al
nostro organismo.
Ricerche condotte da diversi istituti e agenzie governative evidenziano come
ormai l’inquinamento domestico superi di gran lunga quello che abbiamo fuori
dalla porta.
Secondo uno studio pubblicato da The Lancet l’inquinamento indoor e` causa di 4
milioni di decessi all’anno. Alle vittime bisogna poi aggiungere quasi 800
milioni di persone che rischiano di contrarre asma, polmonite o tumore del
polmone. Mentre un report del 2014 dell’Organizzazione mondiale della sanita`
denuncia che il 90% degli avvelenamenti accidentali avviene dentro casa e la
meta` dei decessi di bambini sotto ai 5 anni è a causa di malattie respiratorie
legata all’inquinamento indoor.
Inoltre, sempre secondo l’Oms, esisterebbe un rapporto diretto tra inquinamento
dell’aria domestica e malattie cardiovascolari. Uno studio dell’Agenzia
internazionale per l’energia, il World Energy Outlook 2016, mette infine la
cattiva qualità dell’aria casalinga al quarto posto tra le minacce per la salute
umana, dopo ipertensione, alimentazione sbagliata e fumo di sigaretta.
Ciliegina sulla torta, molte sostanze presenti nei prodotti per pulire casa sono
classificate come interferenti endocrini o potenziali interferenti endocrini
(per esempio: parabeni, ftalati, bisfenolo A). Cosa significa? Che alterano la
normale funzionalità ormonale dell’apparato endocrino, causando effetti avversi
come obesità, diabete, tumori ormono-sensibili nelle donne, cancro alla prostata
nei maschi, patologie tiroidee e dello sviluppo neurologico e neuroendocrino,
alterate capacità riproduttive (The Endocrine Society). In soldoni? Anche a
causa di queste sostanze il numero degli spermatozoi è crollato: oggi in Italia
un ragazzo su 3 è a rischio infertilità e la sterilità maschile è raddoppiata in
20 anni. Ma non basta…
In difesa dei batteri.
Sempre più ricerche sostengono che proprio a causa della guerra ai microbi degli
ultimi decenni, il microbioma occidentale si sia impoverito talmente tanto da
perdere molti dei batteri utili con il conseguente aumento di allergie,
abbassamento delle difese immunitarie e moltiplicazione di diverse patologie (BioFrontiers
Institute, Università del Colorado). Questi microrganismi, infatti, sono
determinanti nello svolgere molte funzioni vitali come i processi di digestione
e assimilazione degli alimenti, la produzione di vitamine, l’eliminazione di
tossine. E infine, udite udite, questi esserini agiscono anche sul nostro peso,
il nostro umore e il nostro carattere.
Insomma, di motivi per lasciare sugli scaffali tutti i vari prodotti che si
fregiano di essere il “Numero uno contro germi e batteri” ce ne sono parecchi e
non riguardano solo la nostra salute.
Tutto queste sostanze che finiscono negli scarichi hanno, infatti, un impatto
gravissimo anche sull’ambiente esterno. Mari, fiumi e terreni sono invasi da
tensioattivi, additivi sintetici, microgranuli, petrolati, formaldeide e molte
altre sostanze tossiche, con tutto ciò che non consegue: per gli animali che vi
abitano ma anche per l’uomo che se ne ciba o che utilizza quell’acqua e quella
terra per coltivare. Per fortuna le soluzioni sono a portata di mano.
Pulire senza sporcare il mondo si può!
Le nostre mamme e le nostre nonne lo hanno sempre saputo e sempre fatto. Per
avere una casa perfettamente pulita e sana bastano pochi prodotti, per lo più
naturali: con bicarbonato, acido citrico, limoni, percarbonato, aceto, acqua e
un po’ di olio di gomito si può fare quasi tutto, in poco tempo e con un
risparmio economico davvero notevole.
IL BICARBONATO ha un’azione detergente e deodorante. Lo si può usare diluito in
acqua in uno spruzzino oppure spolverato. Miscelato con qualche goccia di succo
di limone, per esempio, è ottimo per pulire le pareti del forno.
L’ACIDO CITRICO è potentissimo contro il calcare. Si può usare per fare
l’ammorbidente (200 g di acido citrico e 800 g di acqua distillata, ne utilizzo
una tazzina per ogni lavaggio), per fare l’anticalcare (100 g di acido citrico e
400 g d’acqua distillata travasati in uno spruzzino) e per fare il brillantante
per la lavastoviglie (160 g di acido citrico e 840 g di acqua distillata).
IL LIMONE è un buon sgrassatore, serve per autoprodurre il detersivo, per
togliere gli odori, per pulire i vetri, per smacchiare (e per eliminare quel
fastidioso odore di aglio dalle dita dopo aver cucinato).
IL PERCARBONATO DI SODIO è l’alternativa ecologica alla candeggina: igienizza,
smacchia, sbianca – e lo fa davvero, non come gli sbiancanti ottici! – e può
essere utilizzato anche sui capi colorati; inoltre svolge un’efficace azione
igienizzante per il bucato, per le stoviglie e per tutte le superfici. Ne
bastano 25 g (un cucchiaio) nella vaschetta della lavatrice (insieme al
detersivo o direttamente nel cestello). Sciogliendone 100 grammi in un litro
d’acqua, infine, si ottiene una miscela eccezionale per pulire e igienizzare
piani e pavimenti di tutta la casa. L’unico accorgimento da adottare quando si
utilizza questa sostanza è quello di usare acqua calda almeno a 40° (così da
liberare l’ossigeno che igienizza) e impiegare subito la miscela ottenuta.
Infine L’ACETO un ottimo sgrassatore, da usare però con parsimonia perché tende
a corrodere alcuni materiali.
Per chi in questo momento sta storcendo il naso pensando che l’aceto puzza e
sicuramente il percarbonato non profuma… lo spray del supermercato invece sì!
Ebbene, è così.
Ma scoperti tutti i danni che certi prodotti chimici fanno alla nostra salute, a
quella dei nostri cari e al pianeta, davvero quel profumo di mughetto ci piace
ancora così tanto?
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