Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia esperienza, clicca QUI
Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama CAFFE'
clicca
QUI Leggi quanto riporta il sito PAGINE MEDICHE "area medica" della CAFFEINA Clicca QUI inoltre è un INSETTICIDA Clicca QUI e lo ZUCCHERO: dannoso e tossico come il CAFFE', l'ALCOOL ed il TABACCO Clicca QUI  Per tutta la documentazione in nostro possesso clicca QUI

Dopo, vuoi leggere anche le esperienze di altri? clicca QUI

Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm

Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm

Per l'ACIDO ABSCISSICO ORMONE AUTOPRODOTTO che guida gli "ZUCCHERI"

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acidoabscissicociclo.htm

 

Tutta la documentazione in nostro possesso inerente i dottori
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/dottoribase.htm

 

Mano a mano che si procede su questa strada, possiamo rilevare che anche per un "ALIMENTO ESSENZIALE" della nome vitamina D, un ORMONE, la DISINFORMAZIONE è totate. E pensare che la medicina ha avuto un secolo per informare della esistenza di questa vitamina, data la scoperta nel 1919, che di questa molti studi, e molti libri furono scritti per informazione al pubblico.

In proposito la pagina recita:

"ORMONI POTENTI
Le forme attive della vitamina D(vitamine D3 e D2) in realtà non sono affatto vitamine, ma piuttosto potenti ormoni. L'erronea etichetta di vitamina fu assegnata al momento della scoperta, negli anni Venti, perchè si pensò, a torto, che questa sostanza si ricavasse solo dagli alimenti.
Invece, la vitamina D3 viene prodotta negli animali quando la luce UV ne colpisce la pelle o il pelo. Il processo che avviene negli animali è dovuto al fatto che la luce UV catalizzi la conversione di una forma di colesterolo (7-deidracolesterolo) in vitamina D3.Nell'uomo succede sopra e sotto la superficie della pelle, mentre gli animali producono la vitamina D3 sul pelo, e poi la ingeriscono quando si "lavano" leccandosi.
La vitamina D3 è un ormone che fornisce informazioni al DNA di ogni cellula del corpo, segnalando al DNA di fare o non fare determinate cose. Si stima che controllo almeno 1.000 diversi geni, attivandoli o disattivandoli. Lo fà attaccandosi a piccolissimi ricettori - i ricettori della vitamina D (VDR) - che a loro volta sono attaccati ai geni del DNA. Tuttavia, gli sbrigativi scienziati che davano i nomi alle vitamine saltarono a conclusioni affrettate e classificarono l'ormone D3 come vitamina, anche se non lo è, solo perchè era stata scoperta negli alimenti. Questo errore di nomenclatura persiste tutt'ora ed oscura l'importanza di questo ormone vitale.
In generale, la vitamina D non ha nulla di intrinsecamente buono o cattivo.
Al di là del suo ruolo di aiutare l'organismo ad assorbire il calcio, fornisce informazioni al DNA. Si tratta principalmente di una forma di comunicazione molecolare, come avviene per la maggior parte degli ormoni. Il fatto per cui è così importante è che, se queste informazioni non arrivano,
SI MUORE!
Ma cos'è, dunque, questa informazione tanto cruciale che le vitamine D2 e D3 forniscono al DNA?
Come già saprete si ipotizza che dica al DNA che fuori c'è il sole! questo è quanto basta sapere per muoversi nella direzione che porta ad una teoria piuttosto solida della causa de della cura di gran parte delle malattie umane. Ne parleremo in dettaglio nell'ultima parte di questo articolo.

IL FALSO MITO DELLA TOSSICITA' DELLA VITAMINA D
Ora torniamo alla strana storia della vitamina D e, in particolare, ai tentativi di renderla illegale da parte delle lobby farmaceutiche e della FDA degli Stati Uniti (l'agenzia regolatrice per farmaci ed alimenti).
Dopo la scoperta di un metodo per produrre in modo semplice ed economico grandi quantità di vitamina D2 irradiando di luce UV sulla materia organica, l'America di fine anni Venti iniziò a consumarne a palate. Decine di alimenti, compresi gli hot dog e la birra, venivano arricchiti con la vitamina D attraverso l'irraggiamento. Gli articolo di giornale parlavano del "miracolo del sole" e ne enumeravano i tanti benefici per la salute.
Secondo il resoconto di uno scienziato, fra la fine degli anni Venti ed i primi anni Trenta, una persona media assumeva 20 mg di vitamina D2 al giorno, e gli ospedali si erano rapidamente svuotati. Nessuno si ammalava più. Gli ospedali stavano andando in bancarotta, insieme ai medici ed alle case farmaceutiche. Più o meno in questo periodo, vari ricercatori stavano intraprendendo degli studi somministrando ai cani un dosaggio di gran lunga maggiore dell'equivalente umano di 20 mg al giorno. Alcuni studi indicavano che si riscontrava una leggera tossicità per dosi maggiori ai 20 mg al giorno, ma questa era per lo più causata da impurità nel processo di preparazione. In seguito, attraverso l'uso di metodi migliori, si riuscì a produrre della vitamina D2 teoricamente priva di tossicità (comunque assumere livelli molto superiori ai 20 mg come per quasi tutte le sostanze ingerite in quantità davvero eccessive, può essere pericoloso ed anche tossico. quindi occorre sperimentare con cautela).
Insomma, una versione degli eventi è che alcune figure del settore farmaceutico/medico si siano aggrappate all'idea della tossicità della vitamina D per cercare di metterla al bando. La loro prima azione fu di cambiare l'unità di misura della vitamina D2 dai milligrammi alle unità internazionali (UI) che usiamo attualmente rendendo la misurazione il più possibile confusa.
All'improvviso, 20 mg erano diventati 1.0 milioni di UI...fà un'impressione molto più SPAVENTOSA!
Inoltre, era stato effettuato uno studio in cui sette studenti di medicina erano stati convinti ad assumere dosi di vitamina D sufficienti ad uccidere un cavallo e -guarda un pò- gli studenti si ammalarono, poi guarirono, e l'esperimento fu fermato. Non servì altro, e le autorità mediche fecero pressioni perchè i produttori e rivenditori ritirassero la vitamina D dal mercato.
Come ci si poteva aspettare, nel 1928 ci fù una protesta pubblica ed il governo degli USA decise di commissionare all'Università dell'Illinois di Chicago uno studio completo sul problema della tossicità della vitamina D. Lo studio durò nove anni, coinvolse centinaia di medici, 773 soggetti umani e 63 cani e produsse il cosidetto "rapporto Steck" (in alcune fonti "rapporto Streck).
Fondamentalmente in rapporto concludeva che le dosi fino a 20.000 UI per kg di peso al giorno (0 1 milione di UI per un tipico soggetto donna di 50 kg di peso) erano tollerate con sicurezza a tempo INDETERMINATO nei cani, anche per diversi anni. Il rapporto riteneva responsabili per i precedenti casi di tossicità le tecniche di produzione inadeguate ed indicava che il nuovo processo Whitter eliminasse ogni possibile tossicità della vitamina D. Fra i soggetti umani, cui erano somministrati 200.000 UI al giorno per periodi da sette giorni a cinque anni, non ci furono decessi.
Uno degli autori del rapporto assunse personalmente 3.0 milioni di UI al giorno per 15 giorni senza riscontrare alcun problema di salute. Infine si osservò che l'intossicazione da vitamina D data dall'assunzione di quantità di molto superiori di vitamina per brevi periodi non producevano alcun tipo di lesione permanente riconoscibile. La conclusione era che, a questo punto, l'onere della prova era passato a che sosteneva che le terapie con alti dosaggi di vitamina D fossero nocive (si ricordi che all'epoca si usava la vitamina D2 che rispetto alla D3 è attiva in misura da un quarto ad un sedicesimo. Adeguando i dati per la D3, potremmo inferire che un soggetto di 50 kg di peso potrebbe ingerire in sicurezza una dose da 50.000 a 250.000 UI al giorno di D3.
Io consiglierei comunque, sempre per il soggetto da 50 kg. di non superare le 50.000 UI al giorno prima di effettuare un esame del sangue.
E' bene assicurarsi di integrare la dose con una quantità adeguata di vitamina K2, che nel mio caso era di 1.000 mcg ogni 10.000 UI di D3 nell'esperimento su me stesso che descriverò fra poco.£

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminadluciano.htm

 

Non riesco proprio a capire dove vogliono arrivare questi personaggi, e voi?

Dal gruppo:

La vitamina D3 (ORMONE) un "ALIMENTO ESSENZIALE" come e quando

Buonasera, che vitamina d3 mi consigliate. Grazie mille
 
Commenti
  • Genre Franco Ciao Carmelina Izzo, ti chiedo susa, ma avendoci abituati all'acquisto di prodotti dei quali vi sono molte varietà, come è per le mele e le pere, quando decidiamo di acqustare un "ALIMENTO ESSENZIALE" detto dalla medicina "integratore", il nostro primio dubbio è quello di sapere quale acquistare, cercando il milgliore come siamo abituati a fare. ------continua------>
     
  • Genre Franco Questo viene fatto perchè purtroppo chi di dovere non ci informa che questi "ALIMENTI ESSENZIALI", pur essendo dei prodotti come le mele e le pere, si riconosco SOLO CON FORMULA CHIMICA. Quindi non possono essere con molte varietà come succede con le mele e le pere. Questa informazione non viene data in quanto noi non dovremmo sapere neppure cosa sono. ------continua------>
  • Genre Franco Ecco perchè, da parte degli addetti ai lavori, la denominazione "integratori", parola ingannevole. E'fatto volutamente e calcolato a tavolino. La riprova della conoscenza solo con formula chimica ci viene dal fatto che quando il nostro medico di base richiede al laboratorio analisi i valori di questi con un esame del sangue, ecco che a farlo è il laratorio chimico che con l'analsi chimica ci ridà un documento sul quale ne riporta i valori riscontrati con dei valori di riferimento. ------continua------>
  • Genre Franco Devo dire che gli "ALIMENTI ESSENZIALI" che conosciamo, ACIDO ASCORBICO, MAGNESIO, vitamina D3, POTASSIO ecc. detti "integratori", sno stati isolati e scoperti da personaggi chinici che per questo hanno ottenuto il Premio Nobel. Però, tolto gli addetti ai lavore, la gente comune con te e me, queste cose non devono neppure sfiorare la nostra mente. ------continua------>
     
  • Genre Franco Però un detto: "il diavolo fà le pentole e non i coperchi" col tempo si devono cercare anche i coperchi. Difatti il Ministero della Salute con un file riporta per gli addetti ai lavori l'elenco completo di quelli conosciuti, quindi scoperti: La R.G.R. (Razione Giornaliera Raccomandata) su questa pagina ne riporta la quantità ammessa per ogni simgolo che naturalmente questi valori sono molto bassi. ------continua------>
  • Genre Franco Clicca su questo lnk e ti ritrovi questa pagina; A conferma il file del Ministero della Salute della RGR (Razione Giornaliera Raccomandata", che elenca, senza ombra di dubbio, TUTTI questi "ALIMENTI ESSENZIALI" che denomina INTEGRATORI, ma dato che personalmente non me la sento di dire di essere stato GENERATO negli INTEGRATORI, mi sono permesso di dare loro una denominazione che ritengo più consona alla mie esistenza al mondo, "ALIMENTI ESSENZIALI".
    Questa tabella riporta tra gli altri, stabilendo dei valori massimi giornalieri ammessi nelle confezioni proposte dalle ditte o industrie farmaceutiche che le propongono sul mercato:
    vitamina A mcg 1200
    vitamina D mcg 25
    vitamina E mg 36
    vitamina K mcg 105
    vitamina C mg 1000
    tiamina (vitamina B1) mg 25
    ...............
    potassio non definito
    CLORO non definito
    calcio mg 1200
    fosforo mg 1200
    magnesio mg 450
    ..............
    FLUORO mg 4
    selenio mcg 83
    ...............
    BORO mg 1.5
    sodio non definito
    SILICIO NON DEFINITO
    http://www.salute.gov.it/.../C_17_pagineAree_1268_5_file.pdf

    dalla pagina:
    http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm -------continua------>
  • Genre Franco Ho dovuto eliminare un post dove lo scrivente, riferendosi alla vitamina D, ne vanta il suo medico che le ha consogliato di ingoiare molto pesce, non tenendo conto che molte persone ingoiano molto pesce, ma che purtroppo anche così facendo queste persone hanno dei valori riscontrati con l'esame del sangue, MOLTO BASSI. ------continua------>
  • Genre Franco Al riguardo ne riporto in consiglio del dottor Coimbra sulla dose giornaliera, che per ingoiarla coi pesci, di pesci se ne dovrebbero ingoiare akg, giornalmente. Così è per molti "ALIMENTI ESSENZIALI" come è per esempio ,'ACIDO ASCORBICO detto vitamina C del quale gli addetti ai lavori consigliano di ingoiarlo con la frutta e la verdura, che anche quì per averene un valore decente, di frutta e verdura se ne dovrebbo ingoiare a kg al giorno. ------continua------>
  • Genre Franco La pagina recita: "E' importante che si dica che la dose giornaliera che è raccomandata oggi, internazionalmente, non esclude nessun paziente dalla carenza di vitamina D, è una dose irrisoria, molto sotto la dose fisiologica.
    E allora, quando abbiamo iniziato a dare la dose fisiologica, che è la dose di 10.000 unità giornaliere, cioè la dose che si produce con pochi minuti di esposizione solare, ossia, se hai addosso canottiera e bermuda, con le gambe e le braccia esposte al sole, produrrai in 20 minuti, se hai la pelle chiara e sei giovane, 10.000 unità di vitamina D al giorno.
    Allora, 10.000 UI è una dose fisiologica, non è una super dose.
    Però la maggior parte dei dottori considerano questa dose potenzialmente tossica."
    http://acidoascorbico.altervista.org/.../vitaminadcoimbra...

    Quindi parla di 10000 UI giornalieri, senza parlare di età, di sesso e neppure di bambini o di neonati, quindi ritengo che questa non debba essere considerata come i VELENI un tanto al kg come dichiara la medicina per farci ingoiare questi VELENI. La vitamina D in quanto AUTOPRODOTTA dall'individuo, sia neonato che adulto NON PUO' ESSERE CONSIDERATA UN VELENO. Nel qual caso sulla terra non ci sarebbe più la vita. ------continua------>
     
    Il re è nudo! giovedì 17 aprile 2014
    acidoascorbico.altervista.org
    Il re è nudo! giovedì 17 aprile 2014

    Il re è nudo! giovedì 17 aprile 2014

     
  • Genre Franco E come buon fine, per gli "ALIMENTI ESSENZIALI", alcuni si possono adulterare, altri no, esempio: l'ACIDO ASCORBICO si può adulterare, mentre la vitamina D3 no. Quindi, mentre per il primo vedo di farmi avere l'analisi chimica come purezza, per la seconda cerco di spendere il meno possibile. ciaooo Franco
     
  • Se l'italiano è la tua lingua leggi sotto.
    Se hai cliccato sul traduttore e vuoi leggere la pagina nella tua lingua clicca sulla riga.

    il link è: https://www.facebook.com/groups/1393838840860425/permalink/2989951174582509/

     

                             Sai cosa è il CLORURO DA MAGNESIO ? vai su
                                     
        http://clorurodimagnesio.altervista.org/

                                    Ecco invece i siti che potrebbero cambiarti la VITA
                                                          www.dr-rath-foundation.org
                                                          www.massimopietrangeli.net
                                             www.aerrepici.org/forum/forum.asp?FORUM_ID=1

    I link che NON ti devi perdere sono: cliccaci sopra poi te li leggi con comodo.

    http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lapelle.htm

    http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/lettura.htm

    http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/esperienze.htm

    Se NON hai ancora visitato il nostro sito ti consiglio di visitarlo e per capire cosa è l'ACIDO ASCORBICO devi leggere le pagine più importanti che sono: CHI SIAMO, LA DONNA,
    SITO SECONDO, SITO TERZO, SITO QUARTO, SITO SESTO,
    SITO DECIMO.

                               Quindi clicca per SAPERNE di più sull'ACIDO ASCORBICO
                             
    oppure:
                                        http://acidoascorbico.altervista.org/index.html