Per sapere il motivo di queste integrazioni, oltre la mia
esperienza,
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Per sapere cosa è il PRIMO FLAGELLO umano che si chiama
CAFFE'
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Leggi quanto riporta il sito PAGINE
MEDICHE "area medica" della
CAFFEINA Clicca
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inoltre è un
INSETTICIDA Clicca
QUI e lo
ZUCCHERO: dannoso e
tossico come il
CAFFE', l'ALCOOL
ed il TABACCO Clicca
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Per tutta la documentazione in nostro possesso
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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm
Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm
Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm
Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm
Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi
indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm
Questo articolo in oggetto conferma senza ombra di dubbio che la CAFFEINA, in
quanto DROGA-INSETTICIDA, influenza negativamente sul benessere della persona,
nello specifico agendo negativamente sull'assorbimento della vitamina D3 (COLECALCIFEROLO),
non può che creare CARENZA di questa vitamina la cui CARENZA è molto dannosa
sulla VERA SALUTE, creando quindi MALATTIE e SOFFERENZA.
Ma siamo certi che questo sia solo sulla vitamina D3 (ORMONE), oppure agisce
negativamente anche per altre vitamine o sali minerali?
Ormai abbiamo capito tutti che chi consiglia di bere questo CAFFE' o THE, ha
degli interessi nascosti che non voglio neppure scoprire quali.
Una parte dell'articolo in oggetto recita:
"I ricercatori hanno scoperto un possibile aspetto negativo della bevanda più
amata al mondo, il caffè (ma anche il tè) sulla capacità di assorbire vitamina D
Un nuovo studio suggerisce che se fai regolarmente uso di caffè, la caffeina
potrebbe interferire con la capacità del tuo corpo di assorbire la vitamina D.
Ecco cosa bisogna sapere.
Un'altra pagina ci informa:
Allora questo CAFFE' non e solo negativo contro gli "ALIMENTI ESSENZIALI"
cominciando dalla vitamina D3, ma è negativo anche sui farmaci prescritti.
L'articolo in oggetto recita:
"Facciamo bene a ingoiare le pillole con un sorso di caffè? Secondo questo
studio, si tratta di un'abitudine sbagliatissima
Facciamo bene a mandar giù le pillole con un sorso di caffè? Secondo questo
studio, si tratta di un’abitudine sbagliatissima, che potrebbe danneggiare la
nostra salute
Spesso siamo così presi da mille cose da fare che ci capita di utilizzare il
caffè (o magari il caffellatte) per assumere compresse e pillole, prima di
fuggire in ufficio o alle nostre attività. Oppure per qualcuno il caffè funge da
vero e proprio ‘promemoria’ per ricordarsi di assumere una certa medicina, che
viene quindi associata al momento dell’assunzione della bevanda.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/caffeefarmaci.htm
Una pagina recita:
"La parte che ritengo più fuorviante è la parte che dice:
"L'utilizzo del caffè tradizionale va limitato, o comunque sostituito con quello
decaffeinato, in caso di:
ulcera peptica
dispepsia
gastriti ipersecretive
malattia da reflusso
ipercolesterolemia
cardiopatia ischemica
ipertensione arteriosa e aritmie cardiache
abuso di alcol, fumo o altre sostanze psicoattive
gravidanza (non più di due tazzine al giorno)
mastopatia fibrocistica"
E quì devo fare presente che se ci si tiene alla propria SALUTE, il CAFFE' deve
essere EVITATO, in quanto il decaffeinato è il peggiore in quanto per diminuire
la CAFFEINA viene trattato con SOLVENTI DELLE VERNICI.
Devo citare alcune frasi dell'articolo in oggetto che ritengo pienamente falso e
recitano:
"Per molti, il caffè non rappresenta una semplice consuetudine, ma un momento di
profondo piacere; per questo motivo, quando i medici lo impongono, è così
difficile rinunciare all'amata tazzina.
Caffe e salute"Ci vorrebbe un buon caffè" è una frase semplice, ma talmente
comune da riassumere in poche parole il profondo rapporto che ci lega ad esso.
Questo legame, che da millenni intercorre tra l'uomo e varie sostanze
stimolanti, come alcol, foglie di coca, tabacco e caffeina, non è dunque
casuale. Proprio la caffeina è chiamata in causa nella genesi della moltitudine
di effetti, in parte positivi ed in parte negativi, associata al consumo di
caffè.
Quantità Sicura di Caffeina
I dati disponibili sulla salubrità di questa bevanda ed i relativi pareri medici
sono contrastanti. A differenza di altre sostanze (cocaina, eroina, alcol ecc.)
un buon caffè non ha mai portato nessuno a commettere reati, prostituirsi o a
richiedere l'intervento dei soccorsi sanitari. Tuttavia, se assunta ad alte
dosi, questa bevanda non è del tutto priva di effetti collaterali."
E mi permetto di aggiungere: A commettere reati no, ma a causarsi danni
AUTUNOMAMENTE ALLA SALUTE, questo SI.
Inoltre l'articolo paragonando la CAFFEINA alla COCAINA all'EROINA ed all'ALCOL,
dichiara senza ombra di dubbio che la CAFFEINA è una DROGA-INSETTICIDA.
L'autore della'articolo in oggetto parla poi di millenni, ma è un falso, in quanto
l'articolo che propongo lo smentisce pienamente, quindi non è affatto nelle nostre
tradizioni, non solo, ma questo è fatto per convincere le persone a DROGARSI, in
quanto la CAFFEINA è DROGA-INSETTICIDA.
"Una favola alla caffeina
C’era una volta, nella regione di Kaffa, nella lontana Etiopia, uno zelante
pastore che ogni giorno portava le sue capre al pascolo. Un giorno gli animali
mangiarono le bacche rosse di una particolare pianta. Alla sera il pastore notò
che le capre che si erano nutrite di queste bacche non dormivano, ma
saltellavano avanti e indietro belle sveglie, mentre quelle che non lo avevano
fatto erano già nel mondo dei sogni. Il pastore si stupì dell’insolito
comportamento dei suoi animali e il giorno seguente provò anche lui ad
assaggiare i frutti rossi. E sperimentò sulla propria pelle il loro effetto
eccitante e stimolante. Da quel momento gli uomini iniziarono a preparare un
infuso con le foglie e le bacche essiccate della pianta del caffè, a berlo e a
rimanere svegli fino a tarda notte per i suoi effetti.
Dalle capre all’Italia
Nell’anno 1400 d.C. il caffè arrivò in Arabia. In ogni caso non a cavallo di una
capra.
E anni dopo un medico veneziano, Prospero Alpini, fece un viaggio nell’Africa
settentrionale dove conobbe la pianta del caffè. Bisogna comunque aspettare fino
al 1570 per vedere i suoi allievi portare in Europa i primi chicchi di caffè per
prepararsi la bevanda che conosciamo oggi."
https://www.mamiscaffe.com/it/blog/news/origini-del-caffe
Altro articolo recita:
"Sinceramente, dato il titolo dell'articolo, non mi risulta che il CAFFE'
contribuisca alla SALUTE UMANA.
L'articolo informa:
"I ricercatori hanno scoperto un possibile aspetto negativo della bevanda più
amata al mondo, il caffè, sulla capacità di assorbire vitamina D
Un nuovo studio suggerisce che se fai regolarmente uso di caffè, la caffeina
potrebbe interferire con la capacità del tuo corpo di assorbire la vitamina D.
Ecco cosa bisogna sapere."
Avendo certezza che di vitamina D3 (ORMONE), il mondo umano ne è con valori
molto bassi, e questo per la mancata esposizione giornaliera al sole.
Ecco per cui se quella ingoiata nei cibi, viene ancora ridotta da questa DROGA
di nome CAFFE', mi permetto di dichiarare che questa CARENZA è VOLUTA da chi la
CEFFEINA viene consigliata.
La CARENZA però è causa di moltissime malattie, iniziando dalla OSTEOPOROSI
passando per
Debolezza muscolare;
Dolore alle ossa;
Problemi respiratori;
Sudore alla testa;
Depressione;
Infezioni croniche;
Malattie cardiovascolari;
Psoriasi;
Dolori cronici;
Stanchezza;
Ipertensione;
Cambi di stati d’animo;
Malattie renali croniche;
Diminuzione della resistenza;
Persone over 50 (soggetti più a rischio).
ed altre ancora per finire alle malattie croniche e quelle definite EREDITARIE
che di EREDITARIO
non hanno proprio NULLA in quanto è frutto della CARENZA di
VITAMINA D3 (ORMONE), di altra vitamina o sale minerale come il CLORURO DI
MAGNESIO o gli altri sali.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminad15segncarenza.htm
Da altra pagina:
"Dell'articolo in oggetto devo sottolineare delle spiacevoli verità sulla
CAFFEINA, nascoste dalle ditte importatrici di questa DROGA-INSETTICIDA:
"La caffeina è dunque sconsigliata durante la gravidanza, poiché la caffeina è
in grado di attraversare la placenta e durante l’allattamento, in quanto può
riversarsi nel latte materno. Dovrebbero prestare attenzione all’assunzione di
cibi e bevande che la contengono anche individui affetti da osteoporosi o
fratture, poiché la caffeina riduce l’assorbimento del calcio da parte
dell’organismo."
Ma se fà MALE al bimbo, come può far bene all'adulto?
Oppure che un adulto diventi di FERRO?
Già sulle confezioni di VELENO che entra in casa grazie alla sporca pubblicità,
sulle confezione si legge:
"TENERE LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI"
come se per un adulto anzichè essere VELENO, questi prodotti diventano un
ALIMENTO.
Il video dice che la CAFFEINA è una DROGA.
"a ingerire CAFFE', il vostro corpo lavora per espellerlo in un modo o
nell'altro."
Il CAFFE' DROGA-INSETTICIDA. Questo io titolo del loro video di informazione
come è fatto per il bugiardino e le scritte sulle sigarette:
"Una droga legale: il caffé (VIDEO)"
che è TUTTO UN PROGRAMMA, vero?
https://youtu.be/OTVE5iPMKLg
Ora per arrivare a questo quesito vi chiedo:
SAPETE COSA E' LA TOSTATURA?
di questa ci dimentichiamo, perchè fà molto comodo NON parlarne com'è per
tantissime altre cose tenute nascoste per comodo.
Qualcuno di voi sà cosa sia? Ora vediamo cosa è, come riporto dal sito: SAQUELLA
caffè:
questo il link:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/tostaturacaffe.htm
LE TOSTATRICI
Esistono due tipologie distinte di macchinari specializzati nella tostatura del
caffe':
IL TAMBURO ROTANTE
Basa il suo funzionamento su:
• la conduzione – convezione
• la tostatura per contatto diretto sulle pareti di un tamburo rotante, scaldato
a fiamma e basato sull'attraversamento di aria calda.
• il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti.
IL LETTO FLUIDIFICATO
Basa il suo funzionamento su:
• la convezione
• la tostatura a flusso di aria molto calda che permette una tostatura più
uniforme
• la regolazione di temperature e tempi più accurata
• il tempo di tostatura che oscilla da 8 a 15 minuti.
Il letto fluidificato necessita di un ciclo continuo e di una maggiore
produzione vincolata ad una qualità standard.
I CAMBIAMENTI DEL CAFFÉ IN FASE DI TOSTATURA
Sotto l'azione del calore, il caffe' subisce una metamorfosi:
• il calo dell'umidità (da 12 - 8% a 5 - 1 %)
• il calo del peso (meno 15 - 20% per evaporazione acquea)
• l'aumento del volume (più 30 - 60% per la formazione di anidride carbonica)
• il cambiamento del colore (che diventa più scuro)
• il cambiamento di sostanze (+ 12/16% di grassi, - 10% di zuccheri, - 3% di
acidi)
• lo sviluppo degli aromi.
LE MODIFICHE SONO GRADUALI E SONO INFLUENZATE DALL'INNALZAMENTO DELLA
TEMPERATURA.
• A 50°C iniziano le modifiche del tessuto interno
• A 60°C comincia il processo di evaporazione
• A 100°C avvengono le prime modifiche del colore
• Dai 150 ai 180°C si ha lo stadio definito “light roast”
• Dai 200 ai 230°C si ottiene un grado ottimale di tostatura
• Dai 215 ai 220°C si sviluppa una tostatura “light”
(che produce un tostato più acido e meno amaro)
• Dai 220 ai 225°C si sviluppa una tostatura media
• Dai 225 ai 230°C si sviluppa una tostatura “dark” (che produce un tostato più
amaro e meno acido).
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/tostaturacaffe.htm
Altra conferma che la TOSTATURA causa molti problemi:
"pagina 35/100
ACRILAMMIDE = GENOTISSICO E CANCEROGENO
"L'ACRILAMMIDE è un CONTAMINATE che può formarsi in alcuni prodotti alimentari,
ricchi di carboidrati, in seguito a trattamento termico ad alte temperature come
ad esempio per le patate fritte, pane, biscotti, cereali, tra cui il CAFFE'. La
problematica, piuttosto recente, è stata presa in esame della Commissione
Europea, e dagli organismi sanitari internazionale, dal 2002; nel 2005 il gruppo
di esperti scientifici sui contaminanti nella catena alimentare dell'Autorità
Europea per la sicurezza alimentare (RFSA) ha adottato una dichiarazione
scientifica sull'ACRILAMMIDE negli alimenti approvando la valutazione sugli
additivi alimentari (JECFA) che indica come bassi i margini di esposizione per i
consumatori medi e forti di alimenti contaminati da questo composto, GENOTOSSICO
E CANCEROGENO, e, conseguentemente, ipotizza problemi per la salute umana."
pagina 39/100 IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI -IPA-
il BENZO(A)PIRENE = CANCEROGENO
"Costituiscono i principali cancerogeni prodotti dalla combustione e dal traffico
il più noto dei quali è il BENZO(A)PIRENE.
Le principali sorgenti sono gli impianti di combustione d'incenerimento e gli
autoveicoli ma sono contenuti anche in numerosi alimenti coma la carne, il
pesce, l'ortofrutta, in quantità che varia secondo le modalità di preparazione: TORREFAZIONE, TOSTATURA, GRIGLIATURA ED AFFUMICATURA sono i trattamenti a
maggior rischio.
Gli EFFETTI CANMCEROGENI DELL'APPARATO DIGERENTE, sebbene meno conosciuti di
quello sull'apparato respiratorio, sono probabilmente maggiori.
Un'interessante ricerca dal titolo "indagine sulla presenza d'IPA nel caffè
verde tostato", edita dall'Istituto di Merceologia dell'Università di Bologna,
eseguita con una metodica cromatografica con confronto di soluzioni standards,
ha mostrato che gli IPA sono già presenti nel caffè verde che, probabilmente, la
tostatura ne elimina una piccola parte. Secondo altri studi, riportati nello
stesso articolo, degli autori Kuratsune e Hueper. degli anni '60, la presenza d'IPA
è stata accertata solo nel caffè torrefatto, con rilevamento do nove tipi d'IPA;
il caffè o il grado di tostatura non avrebbe alcun effetto significativo sul
loro contenuto.
Altri studi ancora di Calsolari e Pertoldi Marletta, degli anni '65-'97,
analizzando campioni di caffè a differente grado do tostatura, 180°, 210°, 240°
C., hanno messo in evidenza un aumento del contenuto IPA direttamente
proporzionale all'aumentare della temperatura di tostatura: non rilevati a 180°
C., presenti a 210° C. e più ancora a 240° C.
Le differenze riscontrate nei lavori menzionati sono fatte dipendere dalle
notevoli difficoltà di carattere analitico che presenta il caffè pretrattato a
diverse temperature."
L'ACRILAMMIDE
"È un composto mutogeno e CANCEROGENO, con tossicità sistemica ma
preferenziale per ii sistema centrale sia centrale che periferico (causa
polineuropatia) e quello riproduttivo.
L'effetto biologico è dovuto al suo essere un composto elettrofilo che si
coniuga facilmente attraverso il suo doppio legame con gruppi chimici di
molecole biologiche, soprattutto i gruppi zolfo dei residui di cisteina (nelle
proteine) e i gruppi amminici o chetonici (nelle basi del DNA). Il legame
risultante è covalente ed impedisce il corretto funzionamento della
macromolecola cui l'acrilammide si coniuga."
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/caffeacrilammidewiki.htm
dalla pagina:
Letto questa altra parte specialmente l'ultima che è quella che interessa a noi
posso dire:
ma ci si rende conto che il
CAFFE' viene trattato alla temperatura di dai 225 ai 230°?
Quali principi attivi possono sopravvivere a tali temperature?
Quali possono essere le proprietà benefiche ancora esistenti dopo questo
trattamento?
Sò per certo che quando si fà cuocere la carne alla brace, si consiglia di
buttare la parte bruciata, e pensare che la temperatura non arriva a tali
livelli, qualcuno di voi me lo può contestare? Quindi fatto questo processo
dentro a questo
CAFFE'
possono solo esserci delle
TOSSINE e come dimostrato la
CAFFEINA
che è l'UNICO ELEMENTO che resiste a tali temperature......ne conoscete altri di
cui ci alimentiamo?
Quindi sono le TOSSINE o la GROGA che fanno bene a quanto riportato sopra?
"Ecco qualche esempio. Il caffè riduce il rischio di essere colpiti da un ictus:
uno studio condotto presso l’Università Federico II di Napoli, guidato da Luca
Scalfi, ha riesaminato i dati raccolti in precedenti ricerche che avevano
indagato sul caffè e ha concluso che assumerne quotidianamente in dosi moderate
riduce il rischio di ictus del 18%." ed altro.
Oppure queste dichiarazioni vengono fatte per il giro d'affari che comporta la
vendita di questa DROGA LEGALIZZATA ed i LAUTI GUADAGNI che ne derivano da
questa vendita? ora detto questo vi giustifico e vi riporto sotto quanto è vero
quello che ho appena asserito:
Secondo quanto dichiarato sopra la DROGA E LE TOSSINE FANNO BENE!!!! ma allora
se prendo l'EROINA e mangio FUNGHI TOSSICI stò da pascià!!! mi guarisce da
chissà che cosa, perchè NON PROVIAMO TUTTI INSIEME e ce ne facciamo un'
ESPERIENZA?
Ora vediamo quanto RENDE questo
CAFFE'!
MOLTISSIMO, probabilmente ancora di più dell'EROINA alla MAFIA. A questo punto
vi voglio portare un ragionamento che potrà farvi capire e scusate se lo sapete
già, ma voglio rendere l'idea a chi non lo sà.
"Vorrei farti una domanda: quanti italiani ci sono in Italia? Non è importante
saperlo, sono circa 58.000.000. Ora vorrei sapere da te che valore dai alle
vecchie 5 lire. Non 5 centesimi ma 5 lire.
E' vero che non sono nulla? Ora prendiamo solo 50.000.000 di italiani, non
contiamo gli altri.
Ma se tutti i giorni dell'anno i 50.000.000 di italiani mettessero in un
salvadanaio queste famose 5 lire, è vero che il risultato della moltiplicazione
sarebbe 250.000.000 (deuecentocinquantamilioni) di lire? Ora la cifra in lire
tradotta in euro corrisponde a circa 129.000 (centoventinovemila) euro. Ed è
vero che se la cifra fosse distribuita ogni giorno, faremmo un milionario al
giorno per 365 giorni l'anno?
Ecco ti ho fatto la base."
Ora secondo questo ragionamento facciamo due conti: vogliamo mettere che un
caffè costi 1 euro? ora quanti caffè pensate che si consumino in un giorno in
Italia? avete un'idea? NOOOOOO? allora mettiamo che 50 milioni di italiani
bevano un caffè al giorno? facendo la moltiplicazione 50x1 euro, è vero che
fanno 50 milioni di euro? ora moltiplico questi per 365 giorni all'anno, ora
leggiti la cifra se la tua calcolatrice la regge e non và in tilt e prova a
leggerla. E chi NON reagirebbe al rischio di perdere questa cifra VENDENDO SOLO
DROGA E TOSSINE??? Questo è quanto incassa questa MARMAGLIA per drogarti. E che
sia DROGA nessuno me lo può contestare. Pensa che nel TABACCO mettono le
aggiunte per crearti la DIPENDENZA (e se funziona!!!!) mentre nel CAFFE' NON SI
PUO', ma basta questa TOSTATURA ED IL GUSTO, perciò ti garantisco che col
sacrificio di una settimana poi NON dovrai più usare il CAFFE' per non ammalarti
di diabete come primo arrivo, in quanto il diabete NON ti verrà mai più con l'
ACIDO ASCORBICO, senza contare che NON ti verranno più neanche gli
ictus, eccoti il video che te lo conferma:
Se non sai cosa è e cosa fà questo
ACIDO ASCORBICO clicca su questo link sotto e vediti i primi cinque
video, poi deciderai se andare avanti o meno nell'informazione:
http://acidoascorbico.altervista.org/VolontariWEB.com_files/malattia.htm
Dalla pagina:
A conferma questo breve articolo è un frammento del materiale di
discussione di un Corso di Formazione e Aggiornamento per docenti di un Liceo.
Si è preferito proporre per la pubblicazione questa parte prima dell'intero
materiale che farà parte di una successiva più ampia trattazione dell'intero
corso per esporre qui alcuni argomenti che di solito sono sottaciuti o dati per
scontati nella esposizione di programmi di prevenzione.
Pochi interventi di prevenzione, spesso condotti da operatori "fumatori" (di
tabacco) considerano le potenzialità negative dell'habitus "addicted to", anche
per sostanze "apparentemente innocue" (come il tabacco).
Molto spesso è il "fattore umano", "la storia" della persona che curiamo, che
rende pesante la tossicodipendenza.
Le forze politiche ed il governo paiono però non considerare questo elemento
dell'individuo, corroborato dai dati della ricerca scientifica, sovvenzionata a
volte dallo stesso governo.
Anzi "le droghe leggere" racchiudono bacini elettorali facilmente coinvolgibili,
... ma la Clinica non può scendere a compromessi. Il materiale che propongo al
lettore è un fedele adattamento della discussione all'interno del Corso.
G: "Ma allora ciò che si dice della distinzione tra droghe leggere o pesanti?"
C: "Questa distinzione non è di tipo clinico ma ha un valore solo in termini
politici o ideologici. Sono nomi che non hanno nessun valore in campo clinico.
Vogliamo scoprire insieme perché? ... Perché una droga si definisce pesante?"
G: "Perché da assuefazione, dipendenza, etc., perché determina l'overdose,...e
quindi alta pericolosità, ...
C: "L'eroina si definiva e si definisce pesante anche perché questa sostanza
interagisce con dei recettori specifici sulla superficie dei neuroni, che si
uniscono, nel soggetto sano, alle endorfine che sono sostanze che noi produciamo
autonomamente e che determinano il sonno, l'aumento della soglia del dolore,
alcune funzioni connesse con le sensazioni di piacere.
La "pesantezza" sta non solo negli effetti, ma anche, (e questo è un attributo
sottile, poco appariscente) nella alterazione del metabolismo precedente.
Potremo considerare l'esperimento che ogni tossicodipendente fa (dal fumatore di
sigaretta all'eroinomane) come al sovvertimento di un "ecosistema
neurorecettoriale". Come l'ecosistema naturale può essere irrimediabilmente
alterato da elementi esterni "non biodegradabili", così il delicato equilibrio
neurorecettoriale può essere completamente sovvertito dall'introduzione di
sostanze che sono identiche a quelle sintetizzate dal S.N.C..
Se noi facciamo l'elenco delle sostanze di cui ci si rende dipendenti troveremo
nel liquido cefalorachidiano del feto, il corrispettivo biologico endogeno
dell'elenco delle sostanze in esame. Anche della marijuana possiamo affermarne
la sua "pesantezza" clinica: potevamo considerarla droga leggera in passato
poiché non si conosceva il corrispettivo endogeno. Avendo scoperto la sostanza "anandamide",
sostanza endogena che è identica al THC, siamo in grado di affermare uno
squilibrio del metabolismo della sostanza e del recettore corrispondente, ma
mentre in passato il THC era una sostanza "aspecifica", ora no può più essere
definita tale. Allora se ne deduce che tutte le sostanze sono "pesanti" perché
incidono pesantemente sul metabolismo e sull'equilibrio della sostanza endogena
corrispondente.
TABELLA:
Sostanza---------Recett.specif./Neurotrasm mesolim/Neurotrasm.cortic.
Tabacco (nicotina)--Ac. Nicotinico---GABA-------------DOPA
Caffè---------------A; NorA----------GABA-------------DOPA
Tè------------------A; NorA----------GABA-------------DOPA
Oppiacei------------Endorfine--------GABA-------------DOPA
Cannabis------------Anandamide-------GABA-------------DOPA
Cocaina----------Serotonina1/dopamina1-GABA-----------DOPA
Barbiturici; alcol, BDZ/Ac--Aminobutirrico/GABA---------DOPA
1) Blocco reuptake
G: Però possiamo considerare alcune sostanze che determinano una
tossicodipendenza più grave o sostanze che determinano una tossicodipendenza più
leggera?
C: Non esistono droghe leggere e pesanti ma tossicodipendenti leggeri o
tossicodipendenti pesanti. All'interno della storia del singolo individuo non
può entrare una classificazione, una tipologia che prescinde "la sostanza" e non
"lo stato mentale", ma è lo stato mentale che si situa ad un livello più pesante
o più leggero, non la sostanza.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/caffedipendenzaa.htm
In ogni caso, troppi interessi condizionano i consigli di personaggi che
senza alcun rimorso condizionano la vita di un mondo di persone.
Il CAFFE' DROGA-INSETTICIDA. Questo il titolo del loro video di informazione
come è fatto per il bugiardino e le scritte sulle sigarette:
"Una droga legale: il caffé (VIDEO)"
che è TUTTO UN PROGRAMMA, vero?
da questa pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/caffevideo.htm
ed ora il video intitolato:
LA TRAPPOLA DEL CAFFE'
https://youtu.be/JS8IXyr6cww
Causa certa di tutte le nostre MALATTIE.
Quindi continuare e perseverare nel berlo, nel tempo, è assolutamente MALATTIA
CERTA.
Altra pagina dice:
Effetti del caffè e Caffeina
Per molti, il caffè non rappresenta una semplice consuetudine, ma un momento di
profondo piacere; per questo motivo, quando i medici lo impongono, è così
difficile rinunciare all'amata tazzina.
Caffe e salute"Ci vorrebbe un buon caffè" è una frase semplice, ma talmente
comune da riassumere in poche parole il profondo rapporto che ci lega ad esso.
Questo legame, che da millenni intercorre tra l'uomo e varie sostanze
stimolanti, come alcol, foglie di coca, tabacco e caffeina, non è dunque
casuale. Proprio la caffeina è chiamata in causa nella genesi della moltitudine
di effetti, in parte positivi ed in parte negativi, associata al consumo di
caffè.
Quantità Sicura di Caffeina
I dati disponibili sulla salubrità di questa bevanda ed i relativi pareri medici
sono contrastanti. A differenza di altre sostanze (cocaina, eroina, alcol ecc.)
un buon caffè non ha mai portato nessuno a commettere reati, prostituirsi o a
richiedere l'intervento dei soccorsi sanitari. Tuttavia, se assunta ad alte
dosi, questa bevanda non è del tutto priva di effetti collaterali.
Pur con le dovute eccezioni, dosi inferiori ai 300 mg di caffeina al giorno
sembrano essere compatibili con la stato di salute della maggior parte degli
individui adulti.
La dose sicura di caffeina in una dieta giornaliera è dunque di 300 mg (la
stessa contenuta, grosso modo, in tre tazzine di caffè espresso o in 6 tazze di
tè).
Tale limite può essere raggiunto anche ingerendo 10 lattine di coca cola, 8
tazze di cioccolata calda o 400 grammi di cioccolato extrafondente.
Per questo motivo occorre tenere sempre in considerazione l'effetto sinergico e
cumulativo dei vari alimenti e, insieme ad esso, anche il contributo di alcuni
farmaci a base di caffeina, come certi analgesici, brucia grassi e
anoressizzanti.
Nei bambini, in linea di massima, la dose quotidiana di caffeina non dovrebbe
oltrepassare i 100 mg, limite facilmente valicabile con una bevanda tipo cola e
con un pezzo di cioccolato fondente.
Tolleranza
Occorre segnalare che con l'uso abituale si stabilisce una certa tolleranza nei
confronti del caffè.
Ciò spiega come mai, nei soggetti che fanno scarso uso di questa bevanda,
l'assunzione di 200-250 mg di caffeina sia spesso sufficiente per scatenare
disturbi come insonnia, cefalea, ansia, irritabilità e vampate di calore.
Effetti della Caffeina
A DOSI MODERATE (4mg/kg al giorno) AD ALTE DOSI* (≥ 10mg/kg al giorno)
Stimola la secrezione gastrica, salivare e biliare; ha quindi un effetto
blandamente digestivo.
Specie se presa a digiuno, può causare bruciori ed acidità di stomaco, esofagite
e reflusso gastroesofageo.
A piccole dosi rallenta la frequenza cardiaca, provoca dilatazione coronarica e
broncodilatazione; può migliorare condizioni allergiche ed asmatiche.
Può causare tachicardia, ipertensione e aritmie.
Migliora l'attività psicomotoria, le prestazioni atletiche, l'umore e la
resistenza al sonno e alla fatica.
Ha effetto ansiogeno e provoca tremori, insonnia ed eccitabilità.
Utile coadiuvante nella terapia dell'obesità (effetto anoressizzante e
termogeno); blande proprietà diuretiche.
Riducendo l'assorbimento di calcio e ferro, favorisce la comparsa di osteoporosi
e quadri anemici.
* Gli effetti negativi peggiorano quando il caffè viene associato ad altre
droghe psicoattive come l'alcol o il tabacco.
Quando Evitare il Caffè
L'utilizzo del caffè tradizionale va limitato, o comunque sostituito con quello
decaffeinato, in caso di:
ulcera peptica
dispepsia
gastriti ipersecretive
malattia da reflusso
ipercolesterolemia
cardiopatia ischemica
ipertensione arteriosa e aritmie cardiache
abuso di alcol, fumo o altre sostanze psicoattive
gravidanza (non più di due tazzine al giorno)
mastopatia fibrocistica
Curiosità
la dose letale di caffeina per l'uomo è di circa 100 grammi; nonostante simili
dosaggi siano praticamente impossibili da raggiungere nell'immediato, un'iperassunzione
cronica di caffè si associa agli effetti collaterali sopradescritti;
una tazzina di caffè amaro contiene circa 2 calorie;
una tazzina di caffè amaro macchiato con latte ne contiene 10;
un caffè con un cucchiaino di zucchero apporta circa 20 calorie;
il contenuto in caffeina del caffè varia in base ai metodi di preparazione (è
inferiore nel solubile, intermedio nell'espresso, elevato nella moka
tradizionale e massimo nel caffè non filtrato o ottenuto con percolazione
gravimetrica (napoletana);
il contenuto in caffeina del caffè varia in base alla qualità della materia
prima (tra le specie più conosciute è minimo nella Coffea humboltiana,
intermedio nella Coffea arabica e massimo nella Coffea robusta);
un atleta risulta positivo ai controlli antidoping quando la concentrazione di
caffeina nelle sue urine supera i 0.012 mg/ml (= 12 mcg/ml). Non è facile
stabilire con esattezza quale sia la dose di assunzione in grado di far superare
tale soglia. In genere si consiglia di non assumere più di 6-8 tazzine di caffè
espresso o due tre tazze di caffè tradizionale, nelle tre ore precedenti la
competizione.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/caffelaverita.htm
I ricercatori hanno scoperto un possibile aspetto negativo della bevanda più
amata al mondo, il caffè (ma anche il tè) sulla capacità di assorbire vitamina D
Un nuovo studio suggerisce che se fai regolarmente uso di caffè, la caffeina
potrebbe interferire con la capacità del tuo corpo di assorbire la vitamina D.
Ecco cosa bisogna sapere.
Lo studio
Ricercatori medici in Cina e Brasile si sono recentemente uniti per condurre uno
studio, che sarà presto pubblicato sull’International Journal for Vitamin and
Nutrition Research. Lo studio si basa su ricerche precedenti, che avevano
individuato come il consumo di caffeina sarebbe collegato a una diminuzione
della creazione di recettori della vitamina D.
Per indagare ulteriormente, questo studio ha esaminato i dati nutrizionali
raccolti da oltre 13.000 partecipanti al National Health and Nutrition
Examination Survey tra il 2005 e il 2006. Quindi, hanno esaminato le probabilità
cliniche che la carenza di vitamina D sia associata all’assunzione di caffeina.
I risultati
I ricercatori hanno concluso che più gli individui bevono caffeina, maggiori
sarebbero le probabilità di sperimentare una carenza di vitamina D. Nell’abstract
dello studio, gli autori affermano chiaramente che una maggiore assunzione di
caffeina potrebbe essere associata a una carenza della “vitamina del sole”.
Potrebbero essere necessarie ulteriori indagini per determinare effettivamente
se la caffeina causa davvero questa carenza. Inoltre, i ricercatori non hanno
capito ancora come la caffeina possa influire sui livelli di vitamina D negli
individui più anziani, poiché i dati utilizzati in questo studio sono stati
raccolti basandosi su individui di età compresa tra 30 e 47 anni.
Quindi, questo studio è solo un inizio e potrebbe aprire la strada ad altre
ricerche; al momento, ciò che che si sa è che sarebbe meglio non esagerare con
le quantità di caffè giornalieri. (Leggi anche: I segnali che il tuo corpo ti
manda per dirti che stai consumando troppa caffeina)
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