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Per la definizione degli "ALIMENTI ESSENZIALI"
http://acidoascorbico.altervista.org/prova5/Immagini/alimentiessenzialicosasono.htm

Tutto sul MAGNESIO
http://acidoascorbico.altervista.org/prova2/Immagini/magnesiobase.htm

Tutto sulla vitamina D
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/vitaminadbase.htm

Per la vitamina K2 e la sua essenzialità
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitaminaK2base.htm

Per il SILICIO ORGANICO, secondo elemento sul pianeta, quindi indispensabile per ogni essere vivente
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/silicioorganicoevitaminaK2.htm

Per l'ACIDO ABSCISSICO ORMONE AUTOPRODOTTO che guida gli "ZUCCHERI"

http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/acidoabscissicociclo.htm

 

Tutta la documentazione in nostro possesso inerente i dottori
http://acidoascorbico.altervista.org/prova1/Immagini/dottoribase.htm

 

Tutto sul BICARBONATO DI SODIO "DEMONIZZATO" dalla medicina ed il perchè:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisoephBASE.htm

Noi tutti sappiamo che quando si ha la pressione bassa, è consigliabile ingoiare del SALE, ma questo sale non fà innalzare la pressione, ma la REGOLARIZZA.
Sappiamo anche che però questo sale ingoiato nell'occasione:
NON CAUSA UNA PRESSIONE A 150-200, MA LA NORMALIZZA SUI 120.
Ed è proprio a questa che mi voglio riferire: LA PRESSIONE ALTA.
Ora, noi sappiamo che ma medicina dichiara che il BICARBONATO DI SODIO causa la PRESSIONE ALTA.
Dal sito della medicina, il più autorevole nel campo dichiara:
"Il bicarbonato di sodio è un farmaco (FALSO in quanto non ha l'allegato "figlio illustrativo all'acquisto) per l'apparato gastrointestinale, viene azitutto utilizzato quando si è in presenza di bruciori di stomaco, ulcere peptiche, gastriti e in tutte le circostanze ci sia l'esigenza di rendere alcaline le urine (SOLO LE URINE? E NON IL CORPO INTERO?)o akltri liquidi del nostro organismo. Viene dunque impiegato come antiacido nelle pirosi gastriche e per trattare molte patologie, tra cui acidosi metabolica, l'acidosi lattice e anche le aritmie ventricolari."
Ed ancora:
"Quali effetti collaterali ha l’assunzione di bicarbonato di sodio?
L’assunzione di bicarbonato di sodio provoca l’insorgenza di vari effetti collaterali, tra cui: crampi allo stomaco, flatulenza, distensione addominale, difficoltà a respirare, aumento della pressione arteriosa, eccessiva ritenzione idrica ed edema polmonare."
https://www.gavazzeni.it/enciclopedia-medica/principi-attivi/bicarbonato-di-sodio/

Mentre

Ma non basta perchè da Wikipedia e non solo, abbiamo una informazione importantissima su questo BICARBONATO DI SODIO, la cui presenza nel nostro organismo è COSTANTE e GIORNALIERA.
Il SODIO circola nel sangue animale da sempre, in quanto fà parte della pompa SODIO- POTASSIO, insieme però al MAGNESIO ed al CALCIO, base di TUTTE le cellule dell'essere vivente. Naturalmente non può mancare il BICARBONATO.
Infatti la pagina di Wikipedia recita:
"Composizione
La saliva umana è un fluido composto da:
Acqua (98%);
Elettroliti di cui:
2-21 mmol/L sodio,
10-36 mmol/L potassio,
1,2-2,8 mmol/L calcio,
0,08-0,5 mmol/L magnesio,
5-40 mmol/L ione cloruro,
25 mmol/L ione bicarbonato,
1,4-39 mmol/L ione fosfato;
Muco composto da glicosaminoglicano e glicoproteine;
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisodiowikipedia.htm

E' facile ora capire che se fossero vere le "controindicazione" attribuite a questo BICARBONATO DI SODIO, anche AUTOPRODOTTO, sul pianeta terra non ci sarebbe più la vita.
Non paiono strane queste contrapposizioni?
Per me alquanto, in quanto, dato che sono circa 4 mesi che ingoio costantemente BICARBONATO DI SODIO, che misurando l'ACIDITA'- ALCOLINITA' delle mie urine, e non solo, ma anche quelle di mia moglie, in qualsiasi momento della giornata il nostro pH è ALCALINO.
Devo ricordare che le cellule malate vivono SOLO nella ACIDITA'.
E' vero che il sito Humanitas dichiara che la quantità non ha il potere di ALCALINIZZARE l'ambiente delle cellule malate, ma ora ho forti dubbi che questa dichiarazione sia FALSA, come FALSE ormai quasi tutte le altre loro dichiarazioni.
A questo punto mi chiedo anche;
ma perchè la espulsione del dottor Simoncini che dichiarava di curare il tumore col BICARBONATO DI SODIO?
La risposta viene facile a questo punto:
Simoncini stava svelando i segreti della organizzazione.
Tornando alla foto di presentazione dell'articolo dove riporto i valori di questi giorni della mia personale PRESSIONE che è di 103 - 65, quindi bassa.
Allora, nonostante il periodo di assunzione di BICARBONATO DI SODIO, dato che la mia PRESSIONE è bassa, posso dichiarare che quanto riporta la pagina di Humanitas sulla PRESSIONE, è FALSO.
Non solo, ma con Franca non abbiamo MAI avuto, ritenzione idrica e quan'altro, anzi, dato che i reni ci guadagnano a vivere nell'ambiente ALCALINO lavorano meglio, con più necessità di orinare,  non parliamo poi dei CALCOLI RENALI, che sono già stati attribuiti come causa ad altri "ALIMENTI ESSENZIALI" primo fra tutti l'ACIDO ASCORBICO, il CLORURO DI MAGNESIO, la vitamina D3 (ORMONE, ecc.

Sul BICARBONATO ed il SODIO, una nuova scoperta da parte mia. Naturalmente come incompetente ed ignorante in materia. Su questa scoperta, già l'articolo precedente recita:
"Questo sale viene prodotto già all'interno della bocca dalle ghiandole salivari, e viene secreto anche dalle cellule epiteliari della parete gastrica."
Oh, ma allora questo BICARBONATO DI SODIO, oggetto della pagina è importante nel mio corpo, in quanto viene addirittura AUTOPRODOTTO per il suo fabbisogno per la SALUTE.
Mi chiedo: "I gestori della medicina lo sapranno, dato che questo BICARBONATO DI SODIO è da questa congregazione dichiarato alla pari dei loro "principi attivi" i quali nella confezione il "foglio illustrativo"?
Personalmente non ho dubbi che questi signori quanto sopra lo sappiano, ma perchè sulle loro dichiarazione tutto il contrario dichiarandolo un VELENO alla pari dei "principi attivi" da loro consigliati?
La differenza tra l'"ALIMENTO ESSENZIALE il BICARBONATO DI SODIO ed i "principi attivo", una sola: il "foglio illustrativo" che la confezione di BICARBONATO DI SODIO che acquisto dal supermercato il "foglio illustrativo" non lo contiene. Quindi quale sarà altra differenza tra di loro?
Ecco che allora quanto dichiara la pagina del sito della medicina Humanitas è FALSO in quanto non solo un'alta pagina lo demolisce, ma altre due:
"Quali effetti collaterali ha l’assunzione di bicarbonato di sodio?
L’assunzione di bicarbonato di sodio provoca l’insorgenza di vari effetti collaterali, tra cui: crampi allo stomaco, flatulenza, distensione addominale, difficoltà a respirare, aumento della pressione arteriosa, eccessiva ritenzione idrica ed edema polmonare."
Oh, ma allora la causa dell'"aumento della pressione arteriosa", dato che abbiamo certezza che, secondo i due articoli, a mettere il BICARBONATO ed il SODIO nella saliva e nello stomaco è proprio il mio corpo, ecco che allora è lui a causarsi questo problema secondo la medicina.
AH,AH,AH,AH, e mi vogliono dire che il mio corpo è STUPIDO? MA QUANDO MAI!?!?!?!?
Conta la quantità? Un tanto al kilo? FALSO, in quanto il VELENO è SEMPRE VELENO, non facente parte della mia ALIMENTAZIONE come il FLUORURO DI SODIO dei dentifrici forniti alla popolazione da almeno 100 anni nei dentifrici e gli altri prodotti per la bocca forniti dalla farmacia, chevingum compresi. E volete dirmi che mi fornisce "FLUORO" dei quali il simbolo chimico per il "FLUORO" è F, mentre per il FLUORURO DI SODIO è NAF, che se la chimica non è una opinione non basta avere una F in comune per essere parenti.
Ad ognuno le sue personali conclusioni.

Fissato questo per chiarezza, ora riporto quanto scrive il sito Wikipedia in proposito del BICARBONATO, del SODIO, del POTASSIO ed altri, che legati con il primo diventa BICARBONATO DI SODIO e BICARBONATO DI POTASSIO nella saliva, "ALIMENTI ESSENZIALI" che noi ingoiamo giornalmente da anni ottenendone tanti BENEFICI e nessun problema..
"Composizione
La saliva umana è un fluido composto da:
Acqua (98%);
Elettroliti di cui:
2-21 mmol/L sodio,
10-36 mmol/L potassio,
1,2-2,8 mmol/L calcio,
0,08-0,5 mmol/L magnesio,
5-40 mmol/L ione cloruro,
25 mmol/L ione bicarbonato,"

Rilevando anche lo ione CLORURO ed il MAGNESIO, ecco che unendosi questi due, diventa CLORURO DI  MAGNESIO.
E pensare che dalla medicina vengono chiamati "integratori" e noi invece "ALIMENTI ESSENZIALI".
Ma questo è un altro vergognoso discorso del quale dovrei ammettere di essere stato GENERATO da mio padre negli "integratori", ma non solo, dovrei anche ammettere che nel mio corpo circolano degli "integratori".

La pagina riporta:
"Se si poteva avere dei dubbi sulla vericidità della composizione della SALIVA, in quanto Wikipedia non è sempre così trasaprente, ecco una altro articolo della dottoressa Federica Carlieri Odonoiatra, che con la sua esatta descrizione conferma quanto già elencato dagli altri deu articoli scrivendo per l'esattezza:
"I composti inorganici maggiormente rappresentati sono:
SODIO
POTASSIO
CLORO
BICARBONATO
CALCIO
MAGNESIO
FOSFATO
FLUORO
BIOCIANATO
A questo punto mi permetto di ridicolizzare certe affermazioni di PERICOLOSITA' dei tanto DEMONIZZATI "ALIMENTI ESSENZIALI" per i vari motivi, i:
SODIO
CLORO
FLUORO
CALCIO
dei quali di queste DEMONIZZAZIONI ne è pieno il web, ma quello che ritengo più vergognoso è che sia fatto dalla medicina la quale non solo permette queste FALSITA', ma partecipa lei stessa a queste DEMONIZZAZIONI come già ampiamente dimostrato.
Ho quindi certezza di non dover aggiungere altro al riguardo, lasciando che ognuno possa tirare le proprie personali conclusioni.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisodioodontoiatraeacidosi.htm

Mi permetto di riportare alcune parti di un altro articolo che ritengo molto importanti:
"Che cosa succede ai sistemi di drenaggio?
Il sistema linfatico neutralizza ciò che può, ma se esso è sovraccarico ed i suoi vasi non drenano correttamente l'ACIDO si accumula nel tessuto connettivo. Inoltre per far liberare i tessuto dall'ACIDO significa in pratica rimetterlo nel sangue. In tal modo si innesca un circolo vizioso di prelevamento ancora maggiore di minerali alcalini con ulteriore sovraccarico degli organi di filtro che sono il fegato ed i reni.
I più frequenti malesseri acuti o ricorrenti derivano o dalla mobilizzazione delle riserve di minerali alcalini nel tentativo di prevenire la distruzione oppure da tentativi urgenti di disintossicazione del corpo.
L'ACIDOSI= ECZEMI, infiammazioni. polipi, cistiti, calcoli, noduli, fibromi ecc.".

Questa è una parte dell'articolo molto esplicativo sul BICARBONATO DI SODIO, che smentisce in modo chiaro e competente le falsità che personalmente ho rilevato nelle informazioni dei siti medici.
Lascio a voi rilevarlo personalmente dalla pagina che riporto sotto documentando la sua esistenza, che a volte come per incanto sparisce,"

Però la parte che ritengo più interessante dell'articolo è questa:
"La pagina riguardo al BICARBONATO DI SODIO recita
"L'acidosi non si cura con gli antiacidi ma con il CIBO NATURALE e NON CIBO DELLE INDUSTRIE."

Se paragonassimo il nostro corpo ad un acquario e le nostre cellule a pesci immersi in fluido che trasporta il ciboe rimuove le scorie, non penseremmo mai di sporcare l'acqua con ogni genere di sostanze tossiche, come sostanze chimiche o cibi acidi! Avendolo fatto da anni, è arrivato il momento di risolvere definitivamente il problema, cambiare l'acqua! Dobbiamo ripulire il nostro ambiente interno.
Gli antiacidi, ossia i farmaci come l'omeprazolo (e i suoi derivati) o la ranitidina, sono tra i più venduti al mondo, quando si assumono si ignorano i messaggi che il corpo invia, cioè che l'ACIDOSI è la causa di qualsiasi malessere come effetto di una mancanza di BICARBONATO DI SODIO che funge da tampone alcalino.
Questo sale viene prodotto già all'interno della bocca dalle ghiandole salivari, e viene secreto anche dalle cellule epiteliari della parete gastrica. Infatti nello stomaco per ogni molecola alcalinizzante di BICARBONATO DI SODIO prodotta viene prodotto col CIBO NATURALE ingerito, Il BICARBONATO DI SODIO sale verso la superficie della mucosa gastrica mescolandosi al CIBO NATURALE alcalinizzandolo, mentre l'acido cloridrico va nelle scripte della mucosa gastrica, che sono le cavità profonde alle quali il CIBO NATURALE non arriva. Quindi, l'acido cloridrico nello stomaco è la dimostrazione che il CIBO NATURALE è stato, parzialmente o totalmente alcalinizzato, esso non è la causa della digestione, come sostenuto dalla "medicina ufficiale", ma la conseguenza!

Il valore pH
Il pH in medicina è l'unità di misura attraverso la quale si determina l'ACIDITA', la NEUTRALITA' e l'ALCALINITA' di un liquido organico. I valori di pH pari a 7 corrispondono alla neutralità, valori inferiori a 7 indicano ACIDITA' e valori superiori a 7 indicano ALCALINITA'/BASICITA'.
Per la nostra salute, l'equilibrio tra sostanze acide ed alcaline, ambedue necessarie per la regolazione metabolica, rappresenta un fattore fondamentale: questo fatto viene troppo spesso sottovalutato. Tra l'altro dal grado di ACIDOSI TISSUTALE dipende spesso l'efficacia e la produzione di ormoni ed enzimi (cioè prodotti dell'organismo stesso)

L'ACIDOSI TISSUTALE rappresenta la causa fondamentale della maggior parte di disturbi legati alla vita moderna alle ossa alle articolazioni ai tendini ed ai problemi di ernia del disco.

Solo con un valore pH del sangue tra 7.35 e 7.45 il corpo può essere sano e vitale. Naturalmente l'organismo dispone del cosidetto sistema cuscinetto per trattenere le ondate ACIDE., ed evitare che avvengano alterazioni importanri dei valori del pH ematico. Affinchè funzioni il sistema cuscinetto l'organismo rilascia sostanze minerali alcaline per neutralizzare gli ACIDI. Le nostre abitudini alimentari causano tuttavia un'ACIDOSI permanente che determina, nel tempo, l'esaurimento delle riserve di minerali e l'inefficienza del sistema cuscinetto. In questo modo gli ACIDI eccedenti non possono più essere neutralizzati e depositandosi nei tessuti, provocano una serie di sintomi non peculiari come ad esempio:
1) APPARATO GASTRO-ENTERICO: pirosi ed iper-ACIDITA' gastrice sensazioni di pienezza dispepsia, flautolenza, sonnolenza postprandiale.
2) CUTE: seborrea eczemi, eruzioni cutanee, micosi, PERDITA DEI CAPELLI, nervosismo, astenia, cefalee.
3) APPARATO OSTEO ARTICOLARE: dolori muscolo scheletrico, infiammazioni (artriti) osteoporosi.
4) SISTEMA ENDOCRINO: disfunzioni tiroidee, alterazioni della tolleranza glucidica, irregolarità mestruali."

Questo però modifica i giochi con i due siti della "medicina allopatica", in quanto e dato che il mio corpo si AUTOPRODUCE il BICARBONATO DI SODIO, sia nelle ghiandole salivari che dalle cellule epiteliari della parete gastrica, quanto dichiarato dai 2 siti è FALSO:
Il sito HUMANITAS dichiara:
"Avendo cercato sul web del BICARBONATO DI SODIO, a conferma delle informazioni che già in mio possesso. ecco cosa scrive la pagina:
"L'assunzione di bicarbonato di sodio provoca l'insorgenza di vari effetti collaterali, tra cui: crampi allo stomaco, flatulenza, distensione addominale, formazione di calcoli renali, difficoltà a respirare, aumento della pressione arteriosa, eccessiva ritenzione idrica ed edema polmonare."

Devo dire che al riguardo, avendo capito gli INGANNI perpretati da un secolo, una mia pagina recita:
"Mi sento di dover giustificare questa mia dichiarazione:
"SE UN LEONE MI MANGIA MUORE"
e lo faccio subito in quanto ciò che circola nel mio SANGUE dall'inizio della mia vita, la medicina lo dichiara VELENOSO, e se è VELENOSO nel mio SANGUE, di conseguenza sono VELENOSE anche le mie CELLULE, quindi la mia carne e di conseguenza anche i miei ORGANI.

Sappiamo però che ciò che circola nel mio SANGUE, quindi nel SANGUE di TUTTE le SPECIE ANIMALI, circola anche nella LINFA dei VEGETALI.
Questo perchè ANIMALI e VEGETALI sono FRATELLI.
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/vitamineABCDK.htm

Mi permetto di dichiararlo in quanto dobbiamo partire dal fatto che la medicina dice che se vuoi ingoiare "vitamina C", ACIDO ASCORBICO, devi ingoiare frutta e verdura.
Come sappiamo allora, ed è chiaro che la AUTOPRODUZIONE di ACIDO ASCORBICO detto "vitamina C", viene fatta da TUTTI gli esseri viventi sia del REGNO VEGETALE, che del REGNO ANIMALE escluso proprio solo l'Homo Sapiens. Non è vero, anche 5 (cinque) altre specie, che con un disegno ce ne informa un chimico, il dottor Irwin Stone. Ma lasciamo stare, basta ed avanza parlare dell'Homo Sapiens, specie della quale faccio parte anch'io.                                                        

Quindi abbiamo dovuto capire che la SPECIE UMANA e poche altre SPECIE animali, l'ACIDO ASCORBICO non se lo AUTOPRODUCONO, ed i motivi si possono solo immaginare, in quanto la certezza del perchè l'abbiamo persa non ci sarà MAI.
Però una certezza esiste, ed è che l'AUTOPRODUZIONE per ogni individuo di TUTTI gli altri esseri viventi esiste, quindi basta questa consapevolezza per capire che  questa AUTOPRODUZIONE è importante, altrimenti perchè l'AUTOPROFUZIONE?
Dobbiamo quindi dedurre che se l'ACIDO ASCORBICO causasse anche un solo danno a questi esseri viventi TUTTE queste specie si sarebbero ESTINTE.

L'ACIDO ASCORBICO, è il primo degli "ALIMENTI ESSENZIALI" che sono dichiarati TOSSICI dalle medicine, in quanto stabiliscono che la SPECIE UMANA, mancando della AUTOPRODUZIONE, possa ingoiarne, come da documentazione, SOLO 60 milligrammi al giorno, pari al contenuto di una arancia.
Con i 60 milligrammi è stato fino a poco tempo fa, tanto che sono certo che pochi addetti ai lavori sono stati informati dei 1000 milligrammi  di adesso, quindi 1 grammo al giorno, ed ecco che per i medici è ancora valevole oggi giorno il valore di 60 milligrammi al giorno, dimostrando così la DEMONIZZAZIONE da chi si interessa della SALUTE della nostra specie.
Inoltre le informazioni date dalle farmacie e non solo, è CAUSA DI CALCOLI RENALI e non solo.
Tanto che stabilirono una RDA (Razione Massima Raccomandata) per gli adulti, e sono arrivati a stabilire quantità che variano tra i 45 e i 75 milligrammi di ACIDO ASCORBICO (vitamina C) al giorno in quanto con dosi maggiori dichiarano che diventa TOSSICO e causa i calcoli renali ed altro ancora.
Come si può rilevare dalla pagina salvata, fino al 18 marzo 2009 il valore è stato di 60 milligrammi ed aumentato nel tempo fino a raggiungere il valore di 1 grammo odierno.
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1268_5_file.pdf

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/Immagini/razionerg.htm

Come può esistere una così grande differenza di quantità giornaliera consigliata in 60 milligrammi, in rapporto ai 20 grammi al giorno denunciati dagli SCIENZIATI del secolo scorso, ingoiati da Irwin Stone per più di 50 anni, possono rendere l'idea della IMPOSTA TOSSICITA' di questa polverina bianca da parte di questi personaggi della OMS. Irwin Stone su un suo libro scrive:
"I mammiferi con il gene intatto del GLO posseggono anche un meccanismo biochimico ereditario di feedback, che aumenta la sintesi di acido ascorbico da parte del fegato in risposta alle varie tipologie di stress. Questo meccanismo di feedback fu un’importante fattore nell’assicurare ai mammiferi la sopravvivenza e la dominazione sulla terra negli ultimi 165 milioni di anni di evoluzione. Alcuni miei recenti studi indicano come alcuni grandi gruppi di mammiferi si estinsero durante questo periodo, in quanto incapaci di produrre una dose giornaliera sufficiente di acido ascorbico che avrebbe garantito loro la sopravvivenza. L’Homo Sapiens ha pagato un forte tributo in termini di decessi, malattie e debolezze durante gli ultimi milioni di anni di evoluzione, cercando di sopravvivere senza i benefici derivanti dal gene intatto del GLO. Considero l’”Homo” come il mammifero più a rischio, prevedendo la sua estinzione nel ventunesimo secolo a causa dell’inquinamento da sovrappopolamento, a meno che non decida di prendere in mano il proprio destino evolutivo e si trasformi nella sua robusta sottospecie, l’Homo Sapiens Ascorbicus. Leggete i miei documenti sull’”Homo Sapiens Ascorbicus”; ne ho pubblicati diversi sin dal 1979.
Vorrei mostrarvi a questo punto un campione di tre provette. La prima contiene la quantità di acido ascorbico che un essere umano di 70 kg produce giornalmente nel suo fegato. La provetta è vuota. La seconda è piena per più della metà di acido ascorbico, ovvero contiene 13.000 milligrammi ( 13 grammi ) che una capra di 70 kg, in condizioni normali, produce giornalmente nel suo fegato. In condizioni di stress la provetta non sarebbe abbastanza capiente da contenere tutto l’acido ascorbico prodotto. La terza piccola provetta contiene l’attuale RDA di acido ascorbico, 60 milligrammi appena sufficiente per coprire la base della provetta. Questa è l'assunzione giornaliera per adulti umani del peso di 70 kg raccomandato dai nutrizionisti, dai fisici e dal Consiglio per l’ Alimentazione e la Nutrizione dell’Accademia Nazionale delle Scienze di Washington. La mia dose giornaliera raccomandata di acido ascorbico si avvicinerebbe molto a quella sintetizzata quotidianamente dai mammiferi con il gene del il GLO intatto. In condizioni di stress le dosi devono essere incrementate Ho preso per molti anni circa 20 grammi di acido ascorbico giornalmente, oltre trecento volte l’attuale RDA, godendo sempre di ottima salute per tutto il periodo. Nelle mie pubblicazioni del 1983 relative agli effetti del regime mega-ascorbico sull’invecchiamento e sulla sindrome di Alzhaimer, cito come esempi lampanti del potere che l’acido ascorbico ha nel mantenere una lunga e sana vita attiva, senza malattie, i miei vecchi amici e colleghi: Albert Szent-Gyorgyi (età 91); Linus Pauling ( età 83); Frederick Klenner (età 77); me stesso (età 77). Stanno tutti lavorando ancora sodo e nessuno mostra la minima traccia di Alzhaimer.
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstone50anni.pdf

dalla pagina
:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/alimentiessenzialiVELENOSI.htm

Ill sito dell'AIRC riporta:
"Nessuna ricerca scientifica ha dimostrato che il bicarbonato di sodio sia una sostanza in grado di curare i tumori umani. Il tumore può creare intorno a sé un ambiente acido, ma il bicarbonato, pur essendo una sostanza basica, non modifica in alcun modo il pH intorno alla massa tumorale, quando è assunto per via orale."
https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/corretta-informazione/bicarbonato

dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisodiomilleusi.htm

A parte che l'AIRC, parlando di cancro dichiara il FALSO come il sito humanitas.
Oh, ma allora questi siti sono pubblicamente dichiarati FALSI, ma non basta, in quanto sapendo cosa cercare, riporterò altre pagine che smentiscono questi siti.
Infatti l'AIRC, che dovrebbe eesere quella che avrebbe dovuto ricercare un qualcosa per guarire le persone dal cancro, ma che ormai da 100 anni non ha fatto altro che incamerare quantità enormi per questo fine, che invece queste cifre sono finite nelle tasche di personaggi INFIDI.
Consiglio quindi di leggere l'articolo in oggetto attentamente e capirete molte cosi."
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisodioedacidosi.htm

A parte che l'AIRC, parlando di cancro dichiara il FALSO come il sito humanitas.
Oh, ma allora questi siti sono pubblicamente dichiarati FALSI, ma non basta, in quanto sapendo cosa cercare, riporterò altre pagine che smentiscono questi siti.
Infatti l'AIRC, che dovrebbe eesere quella che avrebbe dovuto ricercare un qualcosa per guarire le persone dal cancro, ma che ormai da 100 anni non ha fatto altro che incamerare quantità enormi per questo fine, che invece queste cifre sono finite nelle tasche di personaggi INFIDI.
consiglio quindi di leggere l'articolo in oggetto attentamente e capirete molte cose."
dalla pagina:
http://acidoascorbico.altervista.org/prova04/Immagini/bicarbonatodisodioedacidosi.htm

Con il termine saliva (volgarmente chiamata bava) si indica, in fisiologia, il liquido che viene secreto dalle ghiandole salivari situate nella cavità orale. Le tre coppie di ghiandole salivari sono le parotidi a secrezione sierosa pura, le sottomandibolari e le sottolinguali a secrezione mista prevalentemente sierosa per le prime e mucosa per le seconde.

Indice
1 Composizione
1.1 Composizione
1.2 Concentrazione di ferro libero nella saliva
2 Funzioni
3 Secrezione
3.1 Ghiandole secretorie
3.2 Secrezione di ioni nella saliva
3.2.1 Funzione della saliva nell'igiene orale
3.3 Regolazione nervosa della secrezione salivare
3.3.1 Secrezione esofagea
3.4 Acquolina in bocca
4 Test salivari
4.1 L'esame del flusso salivare con o senza stimolazione
4.2 Potere tampone della saliva
4.3 Numero di colonie di S. mutans e Lactobacilli
4.4 Test HIV
4.5 Test SARS-Cov-2
5 Voci correlate
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Composizione
Composizione
La saliva umana è un fluido composto da:
Acqua (98%);
Elettroliti di cui:
2-21 mmol/L sodio,
10-36 mmol/L potassio,
1,2-2,8 mmol/L calcio,
0,08-0,5 mmol/L magnesio,
5-40 mmol/L ione cloruro,
25 mmol/L ione bicarbonato,
1,4-39 mmol/L ione fosfato;
Muco composto da glicosaminoglicano e glicoproteine;
Composti antibatterici come l'enzima perossidasi e immunoglobuline di tipo A (IgA);
Enzimi. I principali sono:
α-amilasi (EC3.2.1.1), conosciuta come ptialina
lisozima (EC3.2.1.17), con funzione antibatterica.
Lipasi (EC3.1.1.3).
Altri enzimi tra cui: fosfatasi acida (EC3.1.3.2), lattoperossidasi (EC1.11.1.7), superossido dismutasi (EC1.15.1.1), aldeide deidrogenasi (EC1.2.1.3);
Cellule umane;
Batteri e in certi casi anche virus;
Altre sostanze in misura minore (pepsina, testosterone, urogastrone).
La composizione della saliva risulta essere molto varia. È composta per il 99% da acqua e per il restante 1% da molecole organiche e inorganiche. Presenta mediamente un pH vicino alla neutralità che oscilla da 6.5 a 7.5 e al giorno ne viene prodotta una quantità variabile tra 0.6 e 2 litri. È caratterizzata dalla presenza di ormoni steroidei (comprendenti il cortisolo, il testosterone, il deidroepiandrosterone, gli estrogeni, il progesterone e l'aldosterone), peptidi, composti inorganici ( Fe 3 + {\displaystyle {\ce {Fe^3+}}} , Mg 2 + {\displaystyle {\ce {Mg^2+}}} , Na + {\displaystyle {\ce {Na+}}} , K + {\displaystyle {\ce {K+}}} , Ca 2 + {\displaystyle {\ce {Ca^2+}}} , Cl − {\displaystyle {\ce {Cl-}}} , HPO 4 2 − {\displaystyle {\ce {HPO4^2-}}} e HCO 3 − {\displaystyle {\ce {HCO3-}}} ), composti organici e vari enzimi[1]. È ricca anche di sostanze antibatteriche come la lattoferrina (Lf), il lisozima, le mucine (MG1 e MG2), le immunoglobuline IgA, IgM, IgG, l'alfa-amilasi e composti organici come l'albumina, l'urea, gli acidi urici, i lattati e la creatinina[1].
La lattoferrina, una glicoproeina in grado di chelare due atomi di ferro per molecola è il più importante fattore dell'immunità naturale della saliva che protegge i tessuti dall'aggressione di batteri, miceti e virus patogeni[2].Differentemente dalla mucina salivare (MG2), che è riportata possedere un'attività candicida e battericida verso il micobatterio parodontale Aggregatibacter actinomyctemcomitans[3][4][5], la lattoferrina salivare, oltre ad avere un'attività antimicrobica dovuta alla sua capacità di legare due atomi di ferro per molecola sottraendolo ai batteri patogeni, possiede anche un'attività anti-infiammatoria dimostrata in vitro[6] ed in vivo[7][8][9][10].
La saliva contiene circa 20 μg/ml di lattoferrina mentre altri fluidi come quello crevicolare ne contengono 1,23 μg/ml[11]. È stato inoltre dimostrato che i livelli di lattoferrina e MG2 sono alterati nei soggetti affetti da patologie orali[11][12]. Queste alterazioni, ma soprattutto la diminuzione della concentrazione di MG2 e di lattoferrina, sono particolarmente importanti. In particolare, la diminuzione della concentrazione di lattoferrina è rilevante per l'insorgenza di processi infiammatori patologici che sono associati a tutte le patologie infettive del cavo orale[10]. L'infiammazione patologica distruttiva, dovuta in parte alla carenza di lattoferrina nella saliva, è indotta anche da vari fattori come il sovraccarico di ferro libero e disponibile (circa 100 μM) nella saliva e nelle cellule. L'eccesso di ferro libero, dovuta alla carenza di lattoferrina, stimola la moltiplicazione microbica, la sintesi di radicali tossici dell'ossigeno (ROS), i processi infiammatori, la formazione di pigmenti e l'insorgenza di black stain[2][13][14].
Concentrazione di ferro libero nella saliva
La concentrazione di ferro libero nella saliva, essa oscilla in situazioni fisiologiche tra 0,1 e 1,0 µM, a seconda che l’analisi sia eseguita prima o dopo i pasti, mentre in situazioni patologiche raggiunge concentrazioni significativamente maggiori[13]. L’aumento patologico del ferro libero intra ed extracellulare è conseguente ai disordini nell’omeostasi del ferro: sovraccarico di ferro nei tessuti e secrezioni e carenza di ferro in circolo (anemia da carenza di ferro). I dettagli nella seguente sezione.
Inoltre, va menzionato che le analisi del contenuto di ferro nella saliva, riportate in letteratura, sono riferibili al ferro totale e non distinguono mai la concentrazione di ferro libero da quello emico derivante dal sanguinamento (degradazione dell’emoglobina), importante fattore di crescita e di virulenza dei batteri patogeni anaerobi, associati alle parodontopatie.
È stato riportato che il sovraccarico di ferro libero e disponibile nella saliva è critico per il passaggio dei batteri dallo stato planctonico a quello sessile in biofilm che caratterizza le infezioni orali pressoché ineradicabili[13]. Inoltre, poiché il sovraccarico di ferro libero può essere osservato non solo nelle secrezioni, ma anche all’interno delle cellule dell’ospite, i batteri Gram-positivi aerobi intracellulari facoltativi, come Streptococcus mutans ed i batteri Gram-negativi anaerobi intracellulari facoltativi, come Prevotella intermedia, ne usufruiscono per aumentare la loro moltiplicazione e, quindi, la severità delle gengiviti e delle parodontopatie.
Pertanto, i batteri patogeni competono con l’ospite per ottenere ferro sintetizzando delle piccole molecole (siderofori) ed i relativi recettori[15][16][17], oppure altri batteri patogeni, anaerobi facoltativi, come Porphyromonas gingivalis, acquisiscono il ferro direttamente dalla lattoferrina o dall’eme[18][19]. Il risultato, quindi, della competizione tra la lattoferrina ed il batterio per l’acquisizione del ferro[15] è considerato come uno dei più importanti fattori che consentono o meno la colonizzazione, la persistenza microbica nel cavo orale e la malattia. Il sovraccarico di ferro, nelle secrezioni o nei tessuti, caratterizza, quindi, lo stato patologico dell’ospite ed è dovuto:
 all’assenza o alla diminuzione della lattoferrina nella saliva;
al sanguinamento delle gengive che induce il rilascio dell’eme; 
ai processi infiammatori; 
ad una carenza di ferro in circolo.
Il sovraccarico di ferro libero ed emico, pertanto, concorre all’aumento della suscettibilità dell’ospite alle infezioni inducendo la moltiplicazione dei batteri extracellulari e a quella degli intracellulari facoltativi associati alle gengiviti e alle parodontiti.
L’assenza o la diminuzione della lattoferrina nella saliva è correlata a carenze ormonali in quanto la sua sintesi è sotto il controllo degli estrogeni. Ne consegue che sia nelle donne in gravidanza che nella popolazione al di sopra dei 50 anni, la carenza di lattoferrina nella saliva aumenta la suscettibilità dell’ospite a patologie infettive del cavo orale come alitosi, gengiviti e parodontiti.
Nella saliva umana, il contenuto di ferro (da 0,1 a 1,0 µM) può aumentare a causa del sanguinamento gengivale dovuto alle infezioni ed ai relativi processi infiammatori[13]. Pertanto, la saliva rappresenta un modello interessante per studiare l’influenza della concentrazione di ferro e lattoferrina sulle infezioni batteriche. Infatti, il diverso rapporto tra ferro e lattoferrina svolge un ruolo importante nello stile di vita di diversi batteri in quanto il ferro libero, dovuto alla completa saturazione in ferro della lattoferrina, modula l’aggregazione e la formazione del biofilm. Una saliva con numerosi batteri in forma aggregata è tipica di soggetti senza carie, mentre quella con scarsi aggregati è tipica di soggetti con carie[13].
Inoltre, in individui affetti da gengivite e parodontite, l’elevata concentrazione di ferro e la presenza di emina induce la moltiplicazione di microorganismi che, a loro volta, sintetizzano le proteasi con cui degradano la lattoferrina[20][21]. La degradazione della lattoferrina a causa delle proteasi batteriche potrebbe essere responsabile, in vivo, della ridotta o assente attività della Lf. Occorre, tuttavia, ricordare che i risultati sull’associazione tra la concentrazione della lattoferrina nella saliva e le patologie microbiche del cavo orale possono essere influenzati dalla procedura sperimentale, dal flusso salivare, dalla presenza o assenza di ferro disponibile, dalla presenza di frammenti di lattoferrina derivanti dalla digestione enzimatica batterica, dall’età e dal sesso del soggetto e, pertanto, devono essere ben valutati.
Risulta evidente, quindi, seguire con attenzione le linee guida specifiche, prima di procedere alla raccolta dei campioni di saliva, al fine di minimizzare eventuali errori[22]. In particolare, cibi e bevande non devono essere assunti almeno 2 ore prima del prelievo e le bevande alcooliche 24 ore prima, al fine di evitare la non attendibilità e la non ripetibilità dei risultati[23].
Funzioni
La saliva svolge molteplici funzioni, prima fra tutte la difesa nei confronti dei patogeni orali. Il ruolo che svolge la saliva all'interno del cavo orale può essere così riassunta:
Diluizione ed eliminazione degli zuccheri;
Capacità tampone, bilanciamento demineralizzazione/remineralizzazione;
Azione di detersione per l'allontanamento dei batteri non ancora adesi, trasporto degli ioni calcio, fluoro e fosfato in tutto il cavo orale;
Attività antimicrobica per la presenza di enzimi quali lisozima, lattoferrina, ione tiocianato, anticorpi specifici (IgA, IgG, IgM), sistema mieloperossidasico.
La variazione del flusso salivare può essere influenzata da numerosi fattori fisiologici e patologici, reversibili o irreversibili. La saliva gioca quindi un ruolo cruciale nel mantenimento della salute delle strutture del cavo orale, partecipa alla formazione del bolo alimentare come parte attiva nel processo di digestione degli alimenti e protegge il cavo orale da possibili infezioni. Inoltre, studi su di essa permettono di determinare i marcatori di malattie sistemiche, intercettare l'assunzione di droghe e farmaci ormonali.

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